/ cose che or fora il rammentar superbo. leopardi, 41-11: mentre è
per me, quantunque la memoria ricerchi, rammentar non mi posso né conoscere che io
: più dognaltra cosa / però ti caglia rammentar mai sempre / qual più cibo le
196: e la guerra col pagano / rammentar dovreste ancora, / quando asman piantò
alfieri, vii-18: polinice udrammi / rammentar, ch'ei pur nacque in questa
. arila, 120: è da rammentar questo, che un ministro delle finanze
, torrismondo, 332: devete rammentar ch'uscito a pena / di fanciullezza,
per ciò che riguarda la nobiltà, rammentar qui il fatto dell'emigrazione, col
amico, / il can riprese, il rammentar che giova / irreparabil erramento antico?
giorno, ii-942: cotesto ancor di rammentar fia tempo / i novi sofi che la
la francia, italia rise / al rammentar del favoloso innesto: / e il giudizio
giorno, ii-945: cotesto ancor di rammentar fia tempo / i novi sofi che
basta fior memoria, / fate almen di rammentar / com'io accorsi a benavente /
, tornata in calma, / i perigli rammentar. -malefico, nefasto.
mio dì nel ghiaccio scrive, / e rammentar dal divin sol mi sento / ch'
, fargliene dono gradito. il rammentar che giova / irreparabil erramento antico?
suoi. marchetti, 4-291: ben dei rammentar... /...
; e noi pure possiamo qui incidentemente rammentar che morì dopo pochi mesi, in
lieto discioglie l'ancore, / e rammentar non sa / l'orror che in lui
dì di san martino / ingrato giunge a rammentar che ornai / a far la traduzione
, la francia, italia rise / al rammentar del favoloso innesto. leopardi, iii-1031
spesso, come avviene ai golosi che odano rammentar cosa che piaccia lor molto. onde
ii-1146: quel rossignuol... / rammentar fammi e m'appresenta l'ora /
. r. carli, 2-xiii-139: rammentar dobbiamo la nuova fabbrica di monete fatta
fattor dii tutto? guidi, i-81: rammentar non vogl'io l'orrida spada,
ogn'altra cosa / però ti caglia rammentar mai sempre / qual più cibo le nuoca
navarra. muratori, 7-iv-72: qui solamente rammentar io voglio il per altro famosissimo duello
dell'apicoltura] pedagogo, sdegniamoci di rammentar giulio igino. 2. per
: tremo, debora, ancora nel rammentar quel duce / quando, assente il mio
106: la guerra col pagano / rammentar dovreste ancora, / quando asman piantò
/ lieto discioglie rancore, / e rammentar non sa / l'orror che in lui
giubilo non sarà per me eternamente il rammentar fra me stesso e il raccontare agli amici
g. r. carli, 2-xiii-139: rammentar dobbiamo la nuova fabbrica di monete fatta
. marchetti, 4-290: ben dèi rammentar che senza numero / è degli atomi
come punga e quanto importi / il rammentar le sue miserie altrui. grafi, 5-668
e'mo- stran quel ch'è a rammentar duro, / pescando spesso a riposata
. casti, ii-n-53: tu mi fai rammentar quel tempo antico / di cui giammai
. casti, ii-n-53: tu mi fai rammentar quel tempo antico / di cui giammai
di san martino / ingrato giunge a rammentar che ornai / a far la traduzione
istoriato / dove posava un dardo a rammentar la smessa / pagina.
. muratori, 7-iv-72: qui solamente rammentar io voglio il per altro famosissimo duello che
, in guisa che vo'gli potreste rammentar la befana, il bau e porco,
qual giubilo non sarà per me eternamente il rammentar fra me stesso... la
. monti, x-1-89: indi il roveto rammentar, che tutto / d'orebbe apparve
alla pubblica gioia consacrato, io rammentar debbo non gli orrori, dei quali
lieto discioglie l'ancore, / e rammentar non sa / l'orror che in lui
stato il mio amore, avrei dovuto rammentar soltanto... il suo riso
. marchetti, 4-290: ben dèi rammentar che senza numero / è degli atomi
può? muratori, 6-148: il solo rammentar le quali [guerre] sveglia l'
/ dolcemente tenaci / dei lunghi amori il rammentar la pena. fantoni, ii-193:
quell'atto del tirar la giubba, rammentar loro che paghino. borgese, 1-206:
di san martino / ingrato giunge a rammentar che ornai / a far la traduzione ed