(156): qualcheduna anche, rammentandosi d'esser stata, con simili arti
cose e poi faccia un'offerta, rammentandosi sempre d'esser battezzato. d'annunzio
9 (157): qualcheduna anche, rammentandosi d'essere stata, con simili arti
, quando il della morte si riscosse, rammentandosi, così, in confuso, le
era una bella pianta di viuole, rammentandosi di non so che storia, o,
sp., 21 (361): rammentandosi più distintamente gli orrori veduti e sofferti
9 (157): qualcheduna anche, rammentandosi d'essere stata, con simili arti
ascoltanti la leggitrice, e tanto più rammentandosi della pompa superba con cui furono celebrate
e cipolle ». groto, 1-99: rammentandosi che la manna, serbata per i
la carne: e però uno, rammentandosi dello austero tempo seguente, mena,
di buona aere. morando, 82: rammentandosi... che le notizie più
sp., 21 (361): rammentandosi più distintamente gli orrori veduti e sofferti
sai! -disse giorgio... rammentandosi d'averle parlato d'ippolita nell'autunno
vestire né troppo tarpano degli atti e rammentandosi delle mie replicate preghiere nella notte perché
che l'adorai? tortora, ii-101: rammentandosi ciò ch'era al tempo delle sue
, 277: egli, molto bene rammentandosi di quanto gli era stato innanzi affermato
di calimala. salvtni, 16-544: così rammentandosi, / iacea forti recate.
stupidito, divenne scialbo; ma, rammentandosi dover proseguire le sue istanze circa la
il tutto vide, / i siti rammentandosi e le zuffe, / col sembiante
vuol amar. verga, 8-292: rammentandosi il bel soggetto ch'era il ciolla
mentre che diceva così, la donna, rammentandosi, divenne di mille colori, e