lettere. foscolo, vii-33: niuno rammemora senza lagrime le liberalità della famiglia de'
comparazione alla presente, se medesimo schernendo rammemora. rosaio della vita, 14: la
di marfisa si corruccia, / di giosafat rammemora la valle. monti, x-3-138
suon ne sente; / il gesto ne rammemora, / l'andar, lo starsi
, / se un già corso pericolo / rammemora alla mente. manzoni, pr.
quale, essendo ritornato da molte terre, rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o
quale, essendo ritornato da molte terre, rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o
. gozzano, i-185: oh tutto ella rammemora. non fu / ieri? no
non dispiacerà mai dire 'forse'allorché si rammemora. -assol. banti
intanto in sì felice giorno, / che rammemora al mondo /... /
apertamente e con nomi propri cose obscene rammemora o schife o stomachevoli. frusoni
foscolo, viii- 125: il boccaccio rammemora un'alpigiana, amata da dante nell'
citare il divino platone... egli rammemora il richelieu, che per salvare la
dossi, iii-117: la mia presenza rammemora la sventura. 6. intr
così fedele come alla propria lingua di chi rammemora; all'altro per non entrare sprovvedutamente
'veneti, se persino nella furia rammemora il lys. -elegante e atto ad