quali vi dolete del mal mio e vi rammaricate di non l'avere inteso prima e
della cui perdita ragionevolmente cotanto vi rammaricate. varchi, 23-11: lasciarĂ² da
dal nostro de cesare intendo che vi rammaricate del mio silenzio. de roberto, 611
quali vi dolete del mal mio e vi rammaricate di non l'avere inteso prima e