che niuna meritamente di te si dèe rammaricare. idem, dee., 10-6 (
con raddoppiamento della m per analogia con rammaricare. ammarinare, tr. marin.
. villani, 5-39: si cominciavano a rammaricare de'gambacorti e degli altri cittadini decapitati
si può a buona equità dolere o rammaricare. mazzei, xxi-273: egli è
sé e non di lei s'ha a rammaricare. petrarca, iii-1-81: ivi eran
... mi capitò di sentir rammaricare che cattaneo (egli aggiungeva anche manzoni
opera dello scolare, s'incominciò a rammaricare d'avere altrui offeso. tasso, 12-81
: io udi'mirmillone sotto gaio cesare rammaricare di radità di doni. vico, 6-160
, ramargare e deriv., v. rammaricare e deriv. ramare1,
ramaricare e deriv., v. rammaricare e deriv. ramàrio, agg
rammariche. = deverb. da rammaricare. rammaricaménto (ramaricaménto, remarica
. = nome d'azione da rammaricare. rammaricante (pari. pres
rammaricante (pari. pres. di rammaricare), agg. (ramaricante)
il parlamento. = deriv. da rammaricare, col suff. dei sost. astr
. dei sost. astr. rammaricare (ramarcare, ramargare, ramaricare,
fra giordano, 1-290: or deetene rammaricare, se la pena, che tu
: essi non hanno nulla ancora a rammaricare, nulla a piangere, nulla a
rammaricato (pari. pass, di rammaricare), agg. (ramaricato,
. = nome d'agente da rammaricare. rammaricazióne, sf. lamento
. = nome d'azione da rammaricare. rammarichévole (ramarichévole), agg
. = agg. verb. da rammaricare. rammarichìo (ramarichìo, rammarchìo
ignorante. = deriv. da rammaricare. rammàrico (ramarco, ramàrico
? = deverb. da rammaricare. rammaricóso, agg. letter
inferma. = deriv. da rammaricare. rammarro, v. ramarro1
remaricare e deriv., v. rammaricare e deriv. remaritare, v.
rimarcare3 e deriv., v. rammaricare e deriv. rimarchévole, agg.
rimaricare e deriv., v. rammaricare e deriv. rimàrio, sm.
. novellino, xxviii-860: non ti rammaricare, ch'io non t'ho tolto