degli origenisti, si divisero in due rami, uno dei protottisti di cui parliamo
e quindi nientedimeno escono floridi e fiorenti rami, e non si cerca da che radice
lusso, che hanno le prove dei rami avanti le lettere. d'annunzio, iv1-
el mondo e le sue fiondi e rami, / ch'io ho speranza un dì
alma sancia sale / fa verdi e'rami e secca la radice ». orenzo
: provido giardinier così recide / radice o rami, acciò più dritta surga / pianta
magalotti, 19-22: aggrappiate ciondolar da'rami / a migliaia le vespe or ecco
orto o mentre tagliava dal roseto i rami secchi e le foglie marce, o
rose selvatiche, su cui sporgeva i rami qualche prugno fiorito. — prugno
arbusto alto da 1 a 3 m con rami divaricati e spinosi, biancocinerini, con
. scalvini, 2-32: come sparsi rami / d'arbore il verno, gli
da spine (pruni) e senza rami... da noi si usa per
. ha il tronco dritto con molti rami e con la scorza scabrosa, con foglie
pungentissime su per il gambo e per i rami, e le sue foglie sono intorno
piante pteridofite, fossili, con fusto e rami lisci e foglie verticillate e dicotome sui
lisci e foglie verticillate e dicotome sui rami più sottili. = voce dotta
nome di specie di acero che ha i rami patenti, le foglie opposte picciolate fesse
, essendo bello per la composizione de'rami e pel fogliame. = voce dotta
frutti e delle foglie o la corteccia dei rami più teneri: particolarmente nocive sono la
. -nervi pterigoidei esterno e interno: rami motori provenienti dal nervo mandibolare, che
fausto alla mia pubertà discendeva per li rami di chi m'avea così potentemente stampato
camerana, v-246: il capriccio dei rami e il bel frastaglio / delle puberi
esterni. - arterie pudende esterne: rami dell'arteria femorale che irrorano i tegumenti
provenienti dalla femorale o da qualcuno de'suoi rami, si distribuiscono agli organi esterni della
, ma l'albero stende più i rami per li lati. a. neri,
puliti. -scapitozzato, privo di rami (un albero). pascoli,
molza, 1-291: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /
obscuro un tronco / che sol due rami pululando erige. biringuccio, i-72: chi
albero in vano s'affatica intorno a'rami, perché, se la radice rimane,
. generare, mandar fuori foglie, rami, fiori, frutti. boiardo,
da'miei versi questo lauro pulula / rami novelli, e sotto a lui non cantano
suo scapezzo e reciso tronco e mozzi rami di quello che non appare pullula e manda
quanto alla lunghezza, si facciano [i rami degli ulivi] di un palmo o
indurita e gonfiata per la pullulazione dei rami. 2. figur. sviluppo
(v. pulsare), per i rami aerei sviluppatidal rizoma. pulsativo,
per il breve fusto, i numerosi rami disposti a raggera, le piccole foglie
il rovistrice sendo stimolato nelli sua sottili rami, ripieni di novelli frutti, dai pungenti
meriti no'l chiamano, inviluppato a'rami di sterile speranza pendente al vento di
/ o còr solo una fronde d'esti rami ». castiglione, 3-i-1-11: questi
superare 1 m di altezza; ha rami trasformati in cladodi oblunghi, di 2-4
arco trionfale... ornato di rami verdi di pugnitopo e d'agrifoglio, distinti
, con allusione al fatto che i rami di tale pianta venivano usati per proteggere
abboccando le fronde e le tenere punte dei rami di un alberello. pascoli, 268
verdicci, ovati strobili che punteggiano i rami. pasini, i-342: il cipresso è
conducendogli tutti, puntellinsi con diligenza i rami che per i venti non si possino
. l: le puntine che buttano i rami in primavera. pecchi, 13-185:
di specificazione, per indicare in vari rami della matematica determinati tipi di enti.
curva, nella quale le normali de'due rami opposti sieno sempre nella medesima retta.
diritte o si fanno distese in due rami o quadrate, le quali voltano in quattro
o quadrate, le quali voltano in quattro rami. marchetti, 4-175: i semi
., 2-23: la gemma de'rami novelli e giovani e belli e abbon-
. petrarca, 126-40: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria
modo gli alberi ricominciano ad ingemmare i rami loro, e, pigliando qualità dal
suo padrone due reali e lasciandogli i rami da bruciare. bùccio, 11:
. il legno (lei tronco, dei rami e sopratutto quello della radice sono di
. corsini, 13-46: su i rami stessi ancor, ma cheti e quatti,
come dice eutropio, in quattro- centosessanta rami. g. aver ani, ii-49:
le contrade sante, / carica i rami di vietate poma, / arbor nutrì sì
imperocché la quercia fa corto pedale e i rami grandi da tutte le parti sparti;
il pedale diritto e alto con meno rami, ma il cerro fa il pedale lunghissimo
pedale lunghissimo e molto diritto e pochi rami. landino [plinio], 324:
idea medesima di porre lo scorcino tra i rami d'una delle più benchiomate querce della
abramo che con frasche di querciuoli e con rami d'olmi scacci intrepidamente gli uccellacci dall'
, il corpo sia il fusto e i rami le gambe. -piallare quercioli:
questa umbra quercunea cum patula opacitate degli rami lasciva, i'fui di eminente somno
d'abeti, / e sopr'a verdi rami erano occelli, / cantando in voce
... crescendo, / gravano 1 rami lor di dolci frutti. /
in quelli del celebre spa- gnuolo bartolomeo rami, pubblico professore di teoria musicale in
ardito / che delle sete ha rabbuffati 1 rami. -mettere in disordine le piume
stabilito da martius: si distingue per molti rami semplici e vergati. = voce
e la rabesca / con profili di rami erti e di foglie. gozzano, ii-149
più da oggetti stilizzati (piante, rami, fogliami, fiori, animali o figure
e bizzarro di segni, linee, rami, colori o riflessi di luce,
terreno, sia con lo staccarli dai rami, sia con il raccattarli semplicemente da terra
hai raccolto li pomi che sono rie'rami di sotto, tu hai l'uncino per
hai l'uncino per tirare li altri rami per levar via tutti li pomi insino alla
si raccoglie facendo un'incisione sotto i rami e facendone versare il sugo in una
unghie raccolte. -con riferimento ai rami degli alberi. trinci, 1-221:
-curare una pianta nella crescita guidandone i rami o potandola. crescenzi volgar.,
all'ombra di una vecchia quercia dai rami rachitici e il tronco giallastro come di una
(298): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore, che
ombreggiata dalla acacie verdi fra i cui rami frondosi strillavano le cicale, passava adagio
crescenzi volgar., 2-23: questi cotali rami, quando s'inscienza di accrescere il
indicare la radice, mentre nei suoi rami verticali si mette l'indice di questa
. guglielmini, 136: se sono rami d'arbori e capaci di farlo, s'
va l'umore e il nutrimento ai rami. segneri, iv-i: nulla con maggior
.) che mette numerose radici dai rami, le quali giungono a conficcarsi nel suolo
loro e un albero intreccia i suoi rami con l'altro, ma l'acqua inesorabile
è il petto col corpo, 1 rami sono le braccia e le coscie, le
legno. basadonna, li-2-214: oltre i rami preaccennati dell'arbore austriaco, si deve
le selve alpestri e pellegrine / di rami più che nulla altra felice, /
che vanno più alle foglie e a'rami, che alla radice della cosa.
, 5-10: la loro decozion [dei rami del fico] vale alle posteme del
dal cuore e da essa nascono assai rami dispersi per la substanzia del cuore.
xi-67: il banian... dai rami butta come delle corde che mettono radici
cecchi, i3: 345: certi rami, su dalla massa nera del giardino,
2-102: una quercia radissima con aperti rami era quivi presso. gherardi, 2-ii-105:
vestono le trine / rade di spogli rami. 3. con riferimento a
7-121: rade volte risurge per li rami / l'umana probitate; e questo vole
, sf. tose. riparo costituito da rami o fascine per trattenere le castagne
imperato, 1-20-2: quando detti rami... si ricuocono nella fornace
la presenza dei prassiti malefici discesi dai rami rimasti intatti. -moltiplicarsi. -
. parini, 1-x-68: fra i rami intricati e i folti tronchi / a pena
verde. alvaro, 9-193: i rami delle palme raggiano nel cielo fulgente.
, con lenti raggiri, / tra i rami fiata dolcissimamente. 6.
premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie. molineri, 1-282:
l'inverno dai fiori verdigialli raggrumati sui rami secchi. 4. riunito in
, xxiii- 258: fra i rami della selva tendevano mirabili conopei e velari
quelli di una mocca, formano come altrettanti rami e quindi somigliano in certo modo a
giardino che hanno l'aria, coi loro rami carichi e sbracciati, di enormi maniche
vassoio, appariva il prato con attorno rami e alberelli venuti su dalla forza che
e radi formato da nebbie, da rami, dal passaggio di insetti. magalotti
vengon a posar, / né di rami né di foglie / non lo lascian
di bassa corte per stipiti o rame (rami). 7. pregio,
di collutazione. -anche: fruscio di rami, di fronde. forteguerri
.. vale anche fruscio, stormire di rami o ai frasche. pascoli, 5-145
ramacciuto, agg. fitto di rami (un albero). soderini
le nostre signore quella stoffa tutta a rami in diverso modo e disegno intrecciati fra
stampata a ramaggi ': cioè a rami, a verghe, a frasche.
ramaggi. 2. insieme di rami, di fronde; chioma di albero
349: 'ramàgghia ': quantità di rami, frasche, ramaggio. a.
plur. tipogr. ferri in motivi di rami, foglie o, anche, fiori
ramàglia, sf. insieme di rami e sterpi che risultano dalla mondatura dei
e sterpi che risultano dalla mondatura dei rami più grandi, dalla ripulitura del bosco
. -anche: sterpaglia; fascina di rami secchi. f f
]: 'ramaglia ': ripulitura de'rami deli alberi. si usa dagli aretini
. 2. insieme dei rami di un albero, in partic. di
e come anicizzata. -ombra di rami su una superficie. sbarbaro, 5-15
con la quale si mondano i rami dalla ramaglia. = deriv.
plinio ne ag giunge dai rami la ramaia. = deriv.
lui, che rassettava e stagnava i rami da cucina. govoni, 576:
ramare *, tr. sostenere con rami secchi conficcati nel terreno gli ortaggi che
vinchi da legare ortaggi, 7 per aver rami da ramar legumi 2.
legumi 2. intr. emettere rami. gatto, 6-108: laggiù,
ramata *, sf. graticolato di rami o di fili metallici. ramusio,
'ramata: quel graticolato in più rami di filo, di metallo, di corda
2. decorato con motivi di rami. deledda, v-638: la carta
determinata pietra per quel che riguarda i rami di un monile a forma di albero.
ramatura4, sf. impalcatura dei rami di un albero, chioma. -anche
: immagine, ombra, riflesso dei rami di un albero (in partic. quando
sf. scopa grossolana (formata con rami giovani) usata per pulire cortili o
beli, e con quelli i conduseno li rami e arzenti de le barbarie. v
ducati sono di mercanzie, cioè di rami, cinabri, argenti vivi, piombi e
a ducati 120 la sporta; li rami in pan, in verga, ducati 16
carnascialeschi, cxviii-328: di racconciar ottoni, rami e stagni, / mastri lombardi siamo
quei razzi, tappeti, peltri e rami? ho inteso ch'era ben fornita.
le feste, con far fondere li rami e stagni della città per fabricame artegliarie sforzate
e diconsi collettivamente il rame o i rami della cucina. g. prati, il-n
n'andarono in cucina a lustrare i rami. jahier, 261: è sagra:
jahier, 261: è sagra: i rami splendono; la casa è ben riordinata
e cominciare » ancora io ad confermar rami con campo di fiore. broggia,
quegli / sveglioni, campanacci, orpelli e rami / che 'l gobbo sonerà. patrizi
come io credo, di sonagli o di rami per fare strepito. scarpelli, 1-103
rame. rosa, 1-125: i due rami grandi riuscimo assai bene, et a
ix-247: il libro è corredato di rami necessari per l'intelligenza dell'opera.
. dossi, 1-i-213: vi si adoprano rami strausati, che più non lasciano se
e d'un mago:... rami per l'acquafòrte velati di paraffina,
devesi la licenza di non aver posti i rami di legno 0 avvisare che non ve
6. locuz. -dare nei sacri rami: bestemmiare ferocemente. nitri,
nitri, 3-163: 'dare ne'sacri rami ': dare ne'lumi, in
letter. che si protende in molti rami, ramificato. cesariano, 1
raméggio). distendersi, articolarsi in rami o in ramificazioni; allungare i propri
o in ramificazioni; allungare i propri rami. -anche: mostrare contro il cielo l'
mostrare contro il cielo l'intrico dei rami (un albero, una selva).
raméggio, sm. intrico di rami. montale, 2-21: marmi,
. bot. che si trova lungo i rami (il fiore).
; ramei se sono disposti lungo i rami. 2. zool. ramificato (
ramo di secondo ordine e recante i rami d'annata. bibbia volgar.
che differenza fate voi dal tronco a rami d'un albero o da un ramo
il suo raccerto di verdura fatto tutto di rami fondi e fabbricato di bossoli, mortelle
da una voce di origine orientale (malese rami), attraverso il fr. ramie
ramìccio). tose. recidere i rami più piccoli di una pianta per comporre fascine
ramicciare ': tagliare col pennato i rami più minuti di un albero tagliato, per
come più è grosso / e con più rami, tanto par più bello. lauro
[li \ ramìe, propr. 'rami accatastati ', che è da un
. ramìfero2, agg. che produce rami. p. cuppari, 1-i-334
: 'ramifero ': che produce rami. detto di gemme. = voce
ramificare), agg. denso di rami. d'annunzio, iv-1-90: la
. mettere, produrre, distendersi in rami (un albero). salvini
diramarsi, dividersi in più derivazioni o rami che, staccandosi dal punto comune d'
essa e ramifica in essa concavità doi rami, cioè inferiore e superiore.
, ramificatissimo). suddiviso in rami, che presenta molti rami (un albero
in rami, che presenta molti rami (un albero). leonardo
, che son più ramingati di sottili rami, devono avere minore oscurità d'ombra
. ramificazióne, sf. divisione in rami. -in senso concreto: ciascuno dei
. -in senso concreto: ciascuno dei rami in cui si divide il fusto di
molto, ma molto si posano su rami degli alberi. sforzino da carcano,
fu prima detto degli uccelli che stanno sui rami. berchet, 150: ho
ramenc, propr. 'che vive sui rami e 'che va di ramo in
inglese rummy, deriv. dal gerg. rami, di etimo incerto.
= voce di area piemont. (rami 4 bruciacchiato, rinsecchito '),
'), pari. pass, di rami, denom. da ram (v.
germugliante. questo fiorisce et empie e rami di spini ritti e non auncinati, come
che nasce nelle siepi. produce i suoi rami dritti, spinosi, di spine simili
piccoli, riuniti a mazzetti lungo i rami; bacche piccole, nere quando sono mature
, si divide quasi dalla base in rami diffusi che gli dànno la forma di
selva e sanz'alcun rattento / li rami schianta, abbatte e porta fori. idem
, ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti;
uomini s'aproximano, ritira i suoi rami et insieme gli raguna; quando si
cui nascono a modo di braccia i rami. brusoni, 541: s'impadronirono di
sito, dove, strappando virgulti, rami d'alberi e sassi, vi si fortificarono
possono verdeggiare se non istanno attaccate a'rami donde traggano l'alimento. gioia,
tra le radici, il tronco e i rami d'un albero, cosicché un fusto
, cosicché un fusto forte e dei rami vigorosi annunciano radici dotate della stessa qualità
folta è la nube / degli uccelli sui rami / dell'albero bacato.
porta via de'faggi: un fascio di rami, che portavo in spalla, me
ceppi di abete ed una fascina di rami secchi, la cui rossa fiamma si elevava
1-24: la seconda classe è quella de'rami da frutto. questi sono le parti
: si pratichi poi tutto il contrario ne'rami da frutto, lasciando sempre maggior lunghezza
a'piccoli. lastri, 1-1-184: i rami da frutto si sogliono potare sopra i
la seconda [specie] è dei 'rami da frutto '...: sono
e il melo] due sorte di rami: da foglia, o nuovi, che
diligenza intorno alle viti, spogliandole de'rami che sono chiamati bastardi. -ramo buono
ciascun arbore ed in potar con prudenza i rami buoni. -ramo di falso legno
quarta [specie] è dei 'rami falsi ',... i quali
i quali nascono... su 1 rami da legno più vecchi, ma senza
è da farsi né men capitale di certi rami che nascono inaspettatamente sur un tronco vecchio
.. tutti questi polloni si chiamano rami falsi da legno. -ramo ghiottone,
0. targioni tozzetti, ii-309: rami o polloni spuri, o, come
con ferri ben taglienti da tutti i rami ghiottoni e inutili. p. petrocchi [
[s. v.]: 'rami ingordi ': dritti e lunghi che
g. gangi, 40: avrebbe innestato rami latini sulle piante di oleastro cresciute in
quali si extende, e e piena de rami con le foglie. temanza, 23
e vago intreccio di figure, di rami e di foglie di vite. manzoni,
, più alta di tutte, co'suoi rami allargati, ros- seggianti, co'suoi
radice si fende, massimamente ne'maggior rami delle barbe, ed in quella fessura
all'ingiù, dividesi in tenaci / rami e simili a gambe, ivi al di
[s. v.]: 1 rami delle barbe. -per simil.
27-115: quel dolce pome che per tanti rami / cercando va la cura de'mortali
, / né soffrir che distenda 1 rami ed erga, / ché sono i pomi
dolore. caro, 16-25: quei rami, che cantando al cielo ergete, /
cima, non cadiate in terra con quei rami a che vi siate attaccato.
166: in un taglio troncarò doi rami, la superbia di lavinia e l'importunità
idee che germinano in quel punto dai rami delle sue ubbie segrete. buzzati, 4-436
può chiedere a dio e sradicare tutti i rami per cui quello sfortunato amore si è
f. cornaro, li-2-441: intercisi tanti rami di stati, di forze, di
popoli troppo pazienti, sorgere più orgogliosi rami. gioberti, ii-139: avviene alla
dalle nostre alle vostre mani, diventano rami secchi, e sta solo in voi la
[s. v.]: 'rami secchi ': metafora per indicare,
. cassieri, 11-130: tagliate i rami secchi, lo predicano tutti. la starala
predisposti a difesa di tutti i 'rami secchi 'che le ferrovie vorrebbero tagliare.
ramo. petrarca, 126-40: da'be'rami scen- dea / (dolce ne la
stare in cucina che sopra i verdi rami l'usignuolo. poliziano, st.,
arriva; / e sotto vel di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana
/ sì gli è la via da folti rami tronca. b. davanzati, i-69:
troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando
ombre lontane / infra tonde tranquille / e rami e siepi e collinette e ville.
piangente. dannunzio, i-202: crosciano i rami a l'urto ritmico / de l'
alloro..., di quello alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda
tanto trionfo: chi ingioncava le vie co'rami delli ulivi, chi con palme in
/ sapete e sete vaga a'altri rami / che di quelli onde s'ornano
della dignità di centurione e di tre rami di sarmento appesi al collo da un nastro
colori della società. pascoli, 359: rami d'ulivi, anche di meli e
. d'annunzio, 1-247: lunghi rami di mandorlo la fante / dietro di
alla fede e alla sua gente con rami d'ulivi e co le ghirlande in
: giunsono cento ambasciadori della città co'rami in mano, e recarono le chiavi della
ebrei della città ben vestiti e con rami d'uliva in mano, cantando salmi in
]: nel dì delle palme benediconsi i rami, e li riportano i fedeli a
[dioscoride], 391: bevuti tre rami di menta con succo di melagrani forti
a le volte il pedale e i rami di un stesso corallo sono parte rossi,
, le reti ne avviluppano i diversi rami, ed i pescatori sicuri della presa la
venne ritrovato poco dopo, tra i rami d'un corallo. calvino, 8-97:
un corallo. calvino, 8-97: dai rami del polipo fissato al fondo marino si
95: crescono talora al cervo i rami delle sue coma tanto altamente che non
. redi, 16-iv-104: il numero de'rami o palchi varia secondo l'età e
i cervi vecchi sogliono avere sei o sette rami per corno. a. boito
cornatura lunga dei bufali, i cui rami si slanciano nell'aria e formano una
: o bona croce, allenta li tuo rami, / che schiavi tutte l'oss'
e il coro, e nei due rami che si estendono dall'uno e l'altro
una mezza croce, con li tre rami di sotto, lasciando il quarto e la
abbassò ch'egli il mise tra 'rami della mota del carro in sul quale egli
e le parti loro, ciò è i rami, le penne, e così di
, e così di due o di quattro rami. -elemento strutturale di un oggetto
, e appoggiano la schiena in due rami incrocicchiati di ferro, che escono dall'
d, sì che tomi co'suoi due rami ab cd tra di loro paralelli.
appiccate delle verghe di ferro a due rami. -braccio di un lampadario,
pellico, 2-47: questa lampada ha tanti rami quanti si bramano, ciascuno dei quali
contro le case, / stendono i rami pallidi i fanali / in lunghe file come
potendo avere la battaglia, passarono due rami del fiume del serchio: il terzo ramo
/... per la pioggia sette rami avea / fatti, e per tutto
: per entro i giardini passano alcuni piccoli rami del fiume. getti, 14-36:
arzanale. di castro, 3-435: li rami de'fiumi sono di tre modi:
a'barcaiuoli e pescatori del ticino e suoi rami, dentro i confini della riserva,
i lavori intorno ai torrenti e ai rami perduti e principalmente al ticino vecchio,
: faccia [la fontana] mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardini e
rive, sembrava senza fine, i molti rami che vi aveva scavato correvano in tutti
ogni parte de'confini, opportuno ai due rami del lago. manzoni, pr.
monte che divideva il lago in due rami. fratelli, 1-82: il paese si
sulla riva d'un lago tutto a rami. -ramo di getto: canale
del metallo strutto che soffiava e stridiva nei rami di gitto a riempire il cavo
plastica, zoccoli rotti, siringhe, rami neri di morchia. 6.
.. per questi... rami recieve il feto nutrimento, intrendo il sangue
de le vene de la matrice in li rami de le vene diete. guglielmo da
iv-2: dividese questo ramo in tre rami, de li quali uno entra in la
l'orificio, dal quale si spandono rami sottili alle radici de'denti. redi,
premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie e delle vene preparanti.
e determinare una cotal blanda corrente ne'rami o fili nervosi rispettivi. rosmini,
'l cuore / dando piacere per ignoti rami. 7. diramazione di una strada
sentier che si torcea / in molti rami ch'ivano alti e bassi. daniello,
alle strade che hanno tre capi over rami. colletta, 2-i-412: i rami principali
over rami. colletta, 2-i-412: i rami principali delle strade, che si dirigono
1-208: hanno [i librai] infiniti rami di corrispondenze e partecipano la pubblicazione e
: il buttino di marciano colli suoi rami, soldi 16 la canna, misurando a
alla contrascarpa, ha da far tirare rami di trincera da una parte e dalraltra
se gli fece una mina con tre rami, li quali tutto l'abbracciavano. gualdo
: il giorno seguente drizzarono gli spagnuoli due rami di trincierà alle punte della controscarpa delli
fa nelle vene principali ma anco nelli rami che dalle principali diramano.
diritte o si fanno distese in due rami o quadrate, le quali voltano in quattro
o quadrate, le quali voltano in quattro rami. scamozzi, 1-243-6: si fanno
, 1-105: sono le scale a rami o bracci, che ascendono con gradini
dire, sul quale mettono i secondi rami delle scale; altro esteriore più alto
, al quale si va per nuovi rami di gradini. chiari, 2-i-155: stramazzar
le andate... si dicon 'rami 'o 'branche fo che altro
, 10-99: si salivano i sei rami di scale che sono di regola in ogni
... da'quali nascono più rami che vanno poi per tutta la provincia.
quelle altissime montagne che le circondano, rami del caucaso, facevano ogni anno tra
col dietro della loro casa i due rami di case già descritte. 10
. tasso, 17-81: ne'suoi rami italici fioriva / bella non men la regale
era mai spenta la rivalità tra i vari rami della famiglia. -superno ramo:
storico-genealogico- linguistico dei popoli risale ai tre rami primitivi, il semitico, il camitico
, 7-121: rade volte risurge per li rami / l'umana probitate; e questo
arrigo d'inghilterra: / questi ha ne'rami suoi migliore uscita. boccaccio, i-3
quella povera casa sendo già mancati due rami della sorte che erano in sul bello
e le discendenze de'provenuti dicono 'rami ', ea esse famiglie dicon 'legnaggi
infedel son perigliosi 7 anco i perfidi rami, e che se muore / condannato
savoia la virtù patema discesa per li rami, a vedere in lui la certa speranza
, i quali furono bellissimi, fruttiferi rami della repubblica. -per estens
. soriano, lii-4-129: benché di tre rami che ha prodotto questa mala radice,
, i poveri di lione ed altri rami di quello stesso velenoso albero. silone,
, 2-338: la congiura di seiano aveva rami dappertutto, era arrivata fino a capri
a conoscere la poesia italiana ne'suoi rami. berchet, conc., ii-383
storia e compire così in tutti i suoi rami il periodo che comprende il secolo decimosesto
di vizi e di loro vie e rami. iacopone, 69-135: 'n alto se
il dolore occultasse, deliberò sfrondare i rami della tristezza con fingere fuori allegrezza.
fuori allegrezza. caro, 5-115: i rami de l'amicizia sono la compagnia,
quando non può, e sono due rami del medesimo tronco di pazzia, della
milizia, iii-77: grazia è uno de'rami del gusto, e per la quale
migliora mai... tutti gli altri rami deu'umano sapere hanno fatto de'progressi
nuove. romagnosi, 18-118: fra i rami dello scibile passa una scambievole comunicazione e
estesa oggidì, s'è suddivisa in tanti rami... che appena basta
nel maneggio dell'armi ed in altri rami dell'arte bellica. -genere letterario
autorità assoluta. leopardi, i-io: diversi rami della imitazione che formano i diversi oggetti
64: questo trattato ha in sé due rami, sì come il disiderio della gola
proteggere e perfezionare tutt'i suoi diversi rami. p. verri, 2-149:
ramo di ricchezza pubblica ', 4 rami di commercio ': vari oggetti a
penetrare nel più minuto dettaglio di tutti i rami dell'amministrazione provinciale. delfico, iii-598
dallo sfascio non bastano le riforme dei rami alti 'dell'ordina 4
le due assemblee del parlamento son due rami. carducci, iii-7-462: nulla di nuovo
rifiutare una scadenza determinata solennemente dai due rami del parlamento. c. mortati [
che vanno più alle foglie e a'rami che alla radice della cosa. tommaseo,
scritto del signor dandolo, toltine alcuni rami e foglie che possonsi levare.
talora si estende all'infinito. quindi abbiamo rami di curva 4 finiti 'e rami
rami di curva 4 finiti 'e rami 4 infiniti '. i rami infiniti si
'e rami 4 infiniti '. i rami infiniti si distinguono in 4 asintotici '
letter. ant. provvisto di numerosi rami. imperiali, 4-270: il bosco
di numerosi e per lo più robusti rami. simintendi, 2-137: la garritnce
ramoruto e ramoso ': pien di rami. imperiali, 4-507: la robusta
un bosco l'intrecciata massa / di rami e ramuscei fende le nubi. tozzi,
del fiume si forma di molti altri minori rami, e questi di moltissimi ramoscelli gradatamente
sf. l'essere ramoso o fitto di rami. -anche, in senso concreto
-anche, in senso concreto: intrico di rami. imperato, 1-27-14: la ramosità
). che ha numerosi e fitti rami; che ha un ampio apparato di
; che ha un ampio apparato di rami o di tralci (una pianta).
di vite ramosa. -formato dai rami (in relazione con espressioni metaforiche che
chiamasi quello che si suddivide in molti rami, per cui non sembra più un
, quella che si divide in molti rami; 'spine ramose 'diconsi quelle
diconsi quelle che si suddividono come in rami. stampa periodica milanese, i-399:
varthema, 148: per ciascuno di questi rami nascono... rampazi longhi un
vede rampollare più e più astili e rami. campanella, 1068: nel friuli per
da capo si fa verde, e li rami suoi mettono li rampolli. crescenzt volgar
per necessità diffusa virtude di generar ne'rami e ne'polloni ovvero rampolli. landino
= probabilmente dal lat., rami pullus 'pollone del ramo '.
, o caudice, si suddivide in rami, che poi dànno origine ai ramuli di
ramura, sf. l'insieme dei rami di un albero; intrico di
, agg. che ha numerosi e fitti rami; ramoso. p.
i secchi e rancidi e fracidi [rami] se ne tagliano. 0. targioni
randia macrantha, brasiliana, che ha rami penduli e fiori di colore giallo chiaro
e coll'altro ricurvo s'appende ai rami degli alberi per comodo di riporre i
.: 'rannoni ': sono i rami tronchi de'frasconi che sustentano le viti
lunghi cinque cubiti e riguardevoli per 25 rami. si munge, ed in un giorno
ne spiccano dalle due prime altri due rami che vengono a sporgersegli avanti al muso,
o per salirvi su si scoscendono i rami, rannestinsi insieme retti da pali e
nude che dà il ranno ai suoi rami. jahier, 41: per rigovernare è
si nota di costui che possedette dodici rami diversi di scienze; né fa maraviglia,
del vento, oltre al piegare de'rami e il rovesciare le sue foglie inverso lo
solitari all'estremità del fusto o di rami più o meno numerosi, talora riuniti
, ma con il gambo che mette assai rami a cannelli e la cima piena del
sterpar la giovanetta pianta, / nei cui rami fioria bellezza tanta / quanta virtute in
aretino, v-1-781: si violentano i rami de l'arbore tenera in quello che
. giaciglio formato da due pali o rami paralleli e congiunti da traverse, su
dargli nascan tali, / strasinando su rami el peregrino, / che pigri al par
augelletti alla selva vicina / volavano su'rami più sicuri / timorosi d'insidie o di
nei parchi lisciati e pettinati cadevano dai rami le foglie rapite in giro dal vento
fremito mandò scossa la selva / pei rami infranti e dei rapiti fiori / si
/ vederti che alle spalle, dietro i rami / rapito nella corsa. emanuelli,
rosignuoli che facevano i loro nidi sui rami delle querce e dei carrubi. gozzano
inchinano gli elementi, le fronde de'rami con dolci crolli ti festeggiano. tesauro
le foglie grosse e dure, i rami raccolti e forti ed alzava tanto che
che possano aprire i rappi (molti rami su d'un tronco) alla lontana
spuntar vivamente su per le cime dei rami loro. rappressaménto (rapressaménto)
, le cui rare fronde ed i rami veste la neve. papini, x-2-194:
. pea, 5-220: ha segato i rami dei limoni rasenti lo stipite delle finestre
lui, che rassettava e stagnava i rami da cucina. -restaurare un edificio
n'andarono in cucina a lustrare i rami e mettere delle fronde fresche d'alloro nella
arbore, rastremandogli le messe et i rami allargandolo bene in mezzo. baldi,
che son carichi di foglie e di rami avviene talora il rovinare a terra, e
che fiere la selva, schianta li rami, abbatte le fronde et i fiori e
e sen- z'alcun rattènto / li rami schianta, abbatte e porta fori.
. corsini, 13-46: su i rami loro a passi or lenti or ratti /
cascina, 194: sotto li quali [rami] ratti rivi con suono dolcissimo mormurano
sole. -che ha fusto e rami contorti (una pianta). bacchelli
non hanno grotte, con una raunata di rami e di pruni fanno luoghi che l'
raviverete le arti languenti, tanto maggiori rami di sussistenza aprirete al- l'arenata industria
, li quali doveano essere antichi, con rami lunghi e ravvolti. dalla croce,
vecchia che andava razzolando alcuni manipoli di rami secchi lungo la siepe. bettini, 1-98
/ eterne a l'ombra de gli antichi rami / parlano nel mistero sacro dei monti
, / il reatin bisbiglia in mezzo ai rami. panzacchi, 1-295: nella gran
un reatino / saltabeccando su pei nudi rami. pascoli, 155: oh! sì
con fiori vistosi situati all'apice dei rami e foglie cilindriche o a lamina piana
di fiandra, i stagni, i rami, i vetri, la carta, le
, acciocché la vite sia rinnovata per rami rinati nel luogo del tronco tagliato.
il mietitor recide, / né da fecondi rami un- qua divide / acerbi frutti delle
pose un tempio, e di sacrati rami / la solenne ricinse ara votiva. carducci
stessa. pratolini, 10-53: i rami sporgevano sulla vasca appena restaurata, immensa
e due tazzette / con due o tre rami di viole acciocché, / un fior
reciprochi abbassamenti e risalimenti in ambedue i rami, in ciascuno di quei ritorni dalla
: il foco appiglia / ai secchi rami di recisa vite. algarotti, i-ix296:
10. ant. fascio o scopa di rami tagliati. leonardo, 2-136: vuoisi
e di fiori, / da folti rami chiuso, posto m'era / ad ascoltare
dimensione delle radici, dei tronchi, dei rami. 6. fisiol. periodo
. praga, iv-22: 1 fitti rami del bosco che attraversavamo, scossi dalle baionette
vantaggio ch'ella trarrebbe in tutti i rami se venisse intersecata da'camini regali.
careri, 1-iii-100: come che i rami tanto peso regger non potriano, l'
ugurgieri, 300: le tenebri de'rami e l'ingombrevole preda [del bottino
zionari preposti a tali uffici o a singoli rami o attività. ghirardacci,
nostra padronanza originaria al pari degli altri rami della tutela generale. reintegrare (
bello, di molti e ben ordinati rami e di grande ombre. gemelli careri,
questa pianta, / ch'è con due rami iniqui, / ché tutti gli altri
. -arteria renale: ciascuno dei due rami dell'aorta che irrorano i reni.
si origina da quello celiaco e riceve rami direttamente da quello aortico addominale, dai
ogni tanto faceva dare una renatura ai rami di cucina. con una buona renatura il
. benivieni, xxx-10-103: da'vivi rami lor sospesi pendono / aurati pomi onde gli
no li stocchi adamantini / oltre i rami balzavan di repente. bacchetti, 2-ix-145:
repressi possono sublimarsi e spargere in alto rami carichi di frutti deliziosi; ma i
disse quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere e
l'acque, risecando i troppi lunghi rami e rilegando gli sciolti. ovidio volgar
e far più corti / gli ossessi rami e risecame i morti. einaudi,
de'virgulti, tra le resistenze de'rami. parise, 5-16: le intelaiature.
quanto alti sparge al del gli orridi rami. novi, lvi-463: qual forte quercia
, l'una e l'altra ha i rami spinosi, i fiori bianchi e
la fretta, 1 remi / diventarono rami che dal bosco / si portavano allor
/ non più ridiscese dall'alto dei rami d'un ippocastano! respiràbile,
pino, 5-53: sian sempre a'rami tuoi l'aure seconde / e dian qual
dei denti, e cocendosi le cimette delli rami d'olive in acqua o vino;
1-129: attorno alcuno appende / ai rami cedui reti dilunganti / sul viale che
sottilissime arterie tessute insieme le quale son da rami delle arterie apopletiche ascendenti. citolini,
, presente in forma di scaglie sui rami dei pini fossili e sul catrame di legno
espansioni appiattite, che si compongono di rami per lo più anastomizzati in rete. la
che la rete raffigura, mentre i rami indicano il lavoro, l'attività,
avesse ancora qualche sfogo per mezzo dei rami. o. sport. passaggio
dovesse con moto retrogrado diramarsi ne'due rami,... non restituirà loro
camere come per lo amalato spargendola de rami e frondi e rose bagnate con aceto
chirurg. formazione di un collegamento mediante rami collaterali fra due tratti del retto.
dopopioggia, si riaddensa / il verde ai rami, ai muri il cinabrese.
, 1-139: potere / simili a questi rami / ieri scarniti e nudi ed oggi
e riandamenti ch'ei fa ne'due rami della canna prima di fermarsi.
innesto, tirisi innanzi uno eressi [rami] il più rigoglioso, e s'
. davanzati, ii-506: ne * rami d'un bel nesto di susino di due
., eccola in terra sparsa, i rami cionchi in parte inceneriti, in parte
per la siderurgia -ed organizzando meglio certi rami che possono restare a gestione mista -si
, cantando te deum laudiamo, con rami dell'ulivo benedetto in mano.
, sm. ant. ciascuno dei piccoli rami in cui si divide un fiume nei
l'alveo, allora ognuno de'detti rami piccoli, che sregolatamente si formano,
, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; non
, 3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca e frutti d'oro
perché in esso si fanno passare 1 rami per vasi di terra o per ceste diene
e di ombre o dalla disposizione di rami, fiori, piante (e per lo
prati il seno, agli arboscelli i rami / smaltan di vegetabili nccami. gnoli
. gnoli, 1-48: stampavano i rami / degli alberi bruni ricami / sul
dietro la siepe de l'orto ndono i rami dei meli, più bianchi del latte
pronta a rifornirsi e a ricaricarsi ai rami, come la vite di palmiti.
-piegarsi verso terra (una pianta, i rami). soderini, iii-213: saranno
in un arbore altissimo e di molti rami e frondi, e come a cosa
lavorando di riccio sopra riccio, / rami insieme sottil d'olmo compose, / e
manzini, 17-168: la belladonna ha rami eretti con foglie ricche, lunghe che,
tra i solchi, chi di sui rami, / la vostra voce stridula e varia
parie voce udir tra l'acqua e i rami / ch'a i sospiri ed al
. produce i fusti e parimente i rami di dentro concavi, come sono le
benedizione ricoglie. -spiccare dal fusto (rami). paganino bonafè, xxxvii-119:
anima di bambace, occhieggiò dietro ai rami, salì oltre le chiome dei pioppi,
al zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a ricompor l'ombroso ammanto. manzoni,
bero agitato ricompone naturalmente i suoi rami. -comporre decorosamente un cadavere per
stessa strada, quelle stesse frondi e rami, che difesi dall'acqua gli avevano,
del nervo vago che dà origine ai rami cardiaci medi, esofagei, tracheali e
tracheali e faringei e termina in numerosi rami destinati a tutti i muscoli della laringe
-potatura ai ricostituzione: taglio abbondante dei rami per risanare la pianta e stimolarne la
una pianta] perde e ricovera i rami o tutti o alquanti o parte. boterò
uomo i tronchi degli alberi e i rami intrecciati. fantoni, i-4: un trono
. recipr. tose. toccarsi con i rami (le piante). fanfani
sono si fitte tra loro che i rami dell'una si intralciano co'rami dell'altra
i rami dell'una si intralciano co'rami dell'altra. es.: '
pel peso d'un fascio / di rami e rametti, verrò sul tramonto. pavese
-per simil. che ha i rami pendenti. carducci, iii-4-101: calvi
suoni urlanti e fischianti, e i rami stroncati del bosco, e il lungo cigolìo
gozzi, i-22-119: sui tempestati ed iscoscesi rami / vien l'augelletto a salutare il
, / non più ridiscese dall'alto dei rami d'un ippocastano! -ritornare
ventricolo e a'suoi annessi per li rami arteriosi celiaci e meseraici, e quindi
l'uno e l'altro di questi rami [dei conti d'elci] fu mai
crescenzi volgar., n-16: i rami da piantar, che son troppo lunghi
mani d'opera e nell'estesa dei rami tutte che compongono la riduzione monetaria, sienri
per aria le grosse fruste dei suoi neroumidi rami. -tipogr. rientranza.
2. tose. intreccio di rami e frasche disposto perpendicolarmente al terreno per
: rifiorisce [il puleggio] ancora nei rami spiccato dalla madre. targioni tozzetti,
la grande arteria superante la capacità dei rami arteriosi e delle riportanti vene, onde
troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando
un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai venti ed ai soli novelli.
/ rigidi, ognuno con tra i rami un nido / addormentato. panzini,
lino, intrecciati cogli sterpi e coi rami d'alberi pei sinuosi rigiramenti di quella
discendeva per li rami di chi m'avea così potentemente stampato
di borea i gelidi rigori / fan da'rami cader le fiondi al bosco, /
furtivi, sporgono alquanto la testa dai rami e dalle frondi; l'uno di essi
buon cuore meriggiare e riguardare questi belli rami che portano il frutto di vita perpetuale.
/ amirato guardò le fronde e i rami, / e sempre poi le amò
corruzione e il rilassamento in tutti i rami d'amministrazione. soffici, v-5-459:
o un tralcio a pali o ad altri rami per assicurarli dall'azione del vento;
del vento; regolare la direzione dei rami con opportuni legamenti. boccaccio, 21-26-68
l'acque, risecando i troppi lunghi rami e rilegando gli sciolti. palladio volgar
alto, legandoli ad appositi sostegni, rami o tralci pendenti. crescenzi volgar.
si rilievano. -legare a sostegni rami o tralci pendenti. crescenzi volgar.
in acqua. - protendere i rami (una pianta). carducci,
più alta di tutte, co'suoi rami allargati. 4. che sporge
tronco diritto, che maestosamente distende i suoi rami verdi e rilucenti. pascoli, 730
a. briganti, 237: i rami tagliati rimandano un succo latticinoso fuori.
/ che piangeva l'amore dai suoi rami / incantando i sereni pleniluni, /
cavi soi svolato in alto e apicosse a'rami d'uno arbore; la mulla corse
., 5-10: taglierai due o tre rami dalla parte australe... e
con vari fiori e l'uccellett'in rami, / alli cui accenti l'alma
vinegia sono sani e che il nostro co'rami suoi di volana e di pnmaro sono
germoglio che nasce sul tronco o sui rami di una pianta per lo più intorno
per la spessezza degli alberi e per li rami rimessi dell'uno nell'altro appena si
passando a quella mancante con i due rami che si troverà avere, disposti e
viti. in caso poi che detti rami non fossero sufficienti ed opportuni, è necessario
è necessario testarli ambidue ed allevarvi tanti rami da trattorare l'anno successivo quante viti
ceppo o dal tronco (getti, rami, radici). -per lo più assol
serezana putti, donne et uomini con rami di ulivo e reverenti si rimettessino nelle braccia
. b. davanzati, ii-506: ne'rami d'un bel nesto di susino di
stessa parte di mezzogiorno, tagliandone i rami che si spandono per quel verso solamente
4. spogliare un tronco dai rami o un ramo dalle foglie o anche
leggera delle piante arboree, asportadone i rami secchi o guasti e i succhioni.
, gli sproni, le cime dei rami rotti. verga, 7-20: domani
femmene. 5. liberato dai rami laterali e dalle fronde, potato (
crescenzi volgar., 10-25: alcuni rami vi si lasciano rimondi di foglie.
perfetta simmetria. -privo di rami lungo il tronco, liscio. targioni
in dentro alla nostra destra, tra i rami sfrondati dei gàttici e dei pioppi,
di tal razza di donne con gran rami brulli / facendo a quando a quando capolino
e dirittissimi alberi molto ombrose. molti rami di quelli, a guisa di grossi
nuovo risorgevano sì fattamente che non parevano rami che rinascessero, ma alberi nati dalle
, acciocché la vite sia rinnovata per rami rinati nel luogo del tronco tagliato.
10. affastellare, ammucchiare i rami tagliati. pavese, 5-40: lui
rimase a guardarmi, rincalzando col piede i rami e attaccandosi dietro i calzoni la roncola
parvero due passeri che si rincorressero per i rami. savinio, 334: vidi topi
. de pisis, 1-32: i rami si rincurvano sotto il peso. =
. -potare una pianta, asportandone i rami secchi o superflui. - anche assol
muzio, 4-64: su per li rami gli augelletti gai / rinfreschin dolci et
i colori di un dipinto o i rami di un'incisione. p. fortini
ristoramento delle parti organiche, cioè de'rami. soaerini, i-41: nascendo lui [
da rizoma provvisto di rizoidi e alti rami aerei. = voce dotta, lat
, il bisogno di rinnovamento sovra tutti i rami dell'incivilimento italiano. de sanctis,
loro di dosso il vecchiume (i rami di più tempo), e la gioventù
drastica delle fdante legnose per eliminare i rami esauriti e sol- ecitare l'emissione di
resta sulla sponda destra di uno de'rami primordiali del brembo superiormente di branzi. la
.. contro i tronchi e i rami degli alberi, che rintoccavano come sotto una
/ insiem, co'piedi penzigliar dai rami. 5. connesso.
delfico, ii-35: tutti gli altri rami dell'umano sapere hanno fatto dey progressi
le cime delli albori e alle capita de'rami, le sementi si levano, crescono
, sbattuti dalla grandine, scavezzati nev rami in tutto si sfrondano, quasi scheletri
? verga, 7-902: in maggio i rami rinverdivano, e su per l'erta
sul secco tronco feo / di vita i rami, e ravvivar poteo / l'estinta
/ ecco si desta, quale, tra rami e fronde, chiuso / d'usignuoli
, gli anni rinverdono, come i rami degli arbori quando si copulano a la
b. davanzati, ii-524: 1 rami grandi... mettasi in uno
: sovra un picciol colle / tronca de'rami una gran quercia eresse; / de
jahier, 261: è sagra: i rami splendono; la casa è ben riordinata
ripieni d'ottima lana; eglino e rami per questa lana canuti bagnano e poi
1-15: gl'insettini rossi erranti pe'rami, indi mezzo istupiditi e strettamente aderenti
torcersi verdi e snelle, ripalpitare in rami. 2. per simil.
né mai nido appiccano sopra a'suoi rami. manzoni, pr. sp.,
pitan; l'altissimo fragore / dei ripercossi rami delle piante / accresce lo spavento ed
scalinata di pietra, partita in due rami per una successione di larghe tazze traboccanti
. alamanni, 5-5-541: chi picciol rami / con parte del troncon sotterra asconda /
. 12. rattrappire i propri rami (un albero). crescenzi volgar
in tutta l'italia. -foltezza di rami, di fronde. bresciani, 6-x-364
i quali, affondando e insiepando i rami, fanno nel loro ripieno un fosco
cuor del fedele et en li soi rami li sancti omini e li sancti done repausan
riposi, dove principiano o pervengono i rami delle salite, e specialmente delle scale
seco felice, / per crescer ognor rami alla sua pianta. / e riprodduci
di riproduzione, si rivolga a tutti quei rami d'industria di cui il paese ha
e fronde di una pianta staccandone i rami secchi o potandone i getti non fruttiferi.
n'andarono in cucina a lustrare i rami e mettere delle fronde fresche d'alloro nella
le biade, con... rami irsuti riquadrati. -massiccio, tarchiato
sotto l'iscrizione adomata di colombe su rami d'ulivo; e dal vaso riquadrato
pea, 5-220: ha segato i rami dei limoni rasenti lo stipite delle finestre
reciprochi abbassamenti e risalimenti in ambedue i rami, in ciascuno di quei ritorni dalla parte
carponi s'era nascosto nel più fitto dei rami. bettmi, 1-263: sempre colla
risanamento: quella compiuta per eliminare i rami malati di una pianta. -ricostituzione dell'
freticosa; le ombrelle senza invoglio, i rami diritti..., virga sanguinea
casto mirto; / e vedere i tre rami e la novella fronda teneri ancor del
ombra e le foglie dai tronchi e dai rami. -con riferimento al canto degli
, 115: dopo la figura de'rami e de'frutti si porrà brevemente a ciascuno
16. tose. diradare i rami di una pianta con la potatura;
/ lor ombre assali e gl'infoltiti rami / rischiara. targioni pozzetti, 7-17
succhio... noi lasciamo andare i rami sciolti; col pennato si rischiaran da'
non rischiare al cattivo tempo la cassa dei rami della signora. d'annunzio, iv-2-1314
mezzo, perché il rigoglio va a'rami dentro, e dalle parti s'abbandona (
che fugge ratto a i più nascosti rami / e sbigottisce del passato nsco. tasso
non è più percorso dalla linfa (i rami di un albero); disseccato (
de sopr'a me guardanno, / dui rami ce ridde entanno: / l'uno
piacere, e si nascose sotto alcuni rami e frasche di alberi. giuglaris,
: prima che spunti il verde dai rami / ogni anno risorge a mattutino /
oro. porcacchi, i-341: molti rami..., a guisa di grossi
nuovo risorgevano sì fattamente che non parevano rami che rinascessero, ma alberi nati dalle loro
risorse, s'alzò, dilatò i suoi rami, si vestì di foglie, produsse
, 7-121: rade volte risurge per li rami / l'umana probitate.
fora. 20. emettere nuovi rami in sostituzione di quelli tagliati.
tagliati. fiacchi, 6: i rami intanto / l'innestato susin spunta e
proporzione dell'accrescimento e moltiplicazione de'suoi rami. -meno esposto a danneggiamenti (una
essendo stoppàgnole, forchettute e con molti rami. segneri, i-55: in rispetto ai
e silenzioso. qua e là, sui rami degli alberi, risplendeva ancora qualche lumicino
diventano foglie, le braccia crescono in rami; lo piede ch'era ora così veloce
di quello. -ricrescita dei rami di una pianta dopo la potatura.
ristoramento delle parti organiche, cioè de'rami. = nome d'azione da ristorare
quantunque il tronco fosse il medesimo, i rami divergevano, l'uno verso la ristorazione
tronconi, quando se gli tagliano i rami dell'autunno. c. pasini, 313
, sarebbe importato alla perpetuità dei suoi rami. boterò, 9-74: gli antichi soldani
le acque medesime in ognun di que'rami, fuorché con un terzo di quella
e riandamenti ch'ei fa ne'due rami della canna prima di fermarsi. tommaseo,
luci di febo, leverò dagli alti rami, porgendole ad essa. 2
romoli, 313: le fiondi, i rami e la scorza di questo albero han
1-322: nella superficie ritengono [i rami] un bel color rosso. segneri,
sul secco tronco feo / di vita i rami e ravvivar poteo / l'estinta figlia
, senz'alcun retegnimento, schianta li rami ed abbatte fronde e fiori. =
senz'alcun retento... schianta fi rami ed abbatte fronde e fiori.
, le reti ne avviluppano i diversi rami, ed i pescatori, sicuri della presa
cxx-280: stropicciando insieme due de'suo'rami secchi [di lauro] e gittandovi dipoi
fuoco, e dicono che piantati i suoi rami nei campi difendono mirabilmente le biade dalla
d annunzio, i-202: crosciano i rami a l'urto ritmico / de l'
in queste tribù l'odio fra due rami della stessa stirpe è, per così dire
beltramelli, iii-88: rozzamente composto con rami di castagno fra i quali si ritorcevano
/ al zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a ricompor l'ombroso ammanto. leopardi
ritorte, che son quei legamenti de'rami d'arbori attorti con che i villani
(il fusto di un albero, i rami, le radici o, anche,
prender guardia che quella ch'ha i rami, non si metta a ritroso, cioè
fango. gli alberi correvan via con i rami spogli e brulli e ritti verso il
piè del duro lauro / ch'ha i rami di diamante e d'or le chiome
ognuno de'detti rami piccoli, che sregolatamente si formano,
-che si protende verso terra (i rami di un albero). comisso,
raimondi, 7-152: anche i salici di rami riversi, in quella luce irreale,
, 148: le foglie di questi rami sono come quelle de melangoli, ma sono
bambina. -per simil. coprire i rami di nuove foglie (un albero)
e di borraccina, e ornato di rami verdi di pugnitopo e d'agrifoglio, distinti
alfredo passava in rivista i palchi di rami sotto le cupole: qualcuno si sarebbe
di passeri, / tante danze nei rami, / un'anima si fa senza più
trilli argentei, / echeggian rispetti dai rami, / e a l'anima de la
cielo / fuggir disposi gl'in- vescati rami / tosto ch'incominciai di veder lume.
e tortuoso, di vie, di rami, anche di passaggi, organi tubolari,
l'alveo, allora ognuno de'detti rami piccoli, che sregolatamente si formano,
venezia, ma perché nel dividersi i rami nella rivolta che fa il ramo di
rivolta a tramontana, tornano tutt'i rami a congiungersi, e scorrono unitamente alla volta
indie orientali, dal cui tronco e dai rami inferiori nasce una moltitudine di rampolli cilindrici
piante selaginellali si presenta alla biforcazione dei rami e dà origine a varie radici.
ai nodi, foglie o revi rami aerei dotati di foglie. -rizoma indeterminato:
e risse. 6. volgere i rami, la cima o il fusto verso l'
fatta tal deliberazione, rizzò i sua rami inverso il cielo, attendea 'spettare qualche
per essere ella (dall'avere i rami alquanto più sottili e le irondi più pic-
alto a formare un'ampia chioma; rami spinosi; foglie imparipennate con foglioline ovali
due pungiglioni in luogo di stipule; rami e legumi glanduloso-viscosi... 'robinia hi-
cielo che riempie / il frastaglio dei rami e delle roccie / sembra intagliato nel
è il legno, anzi i piccoli rami della pianta del balsamo, i quali hanno
stesso quando chiama rogo il cumulo di rami e di erbe odorifere sopra il quale
morti. 3. mucchio di rami secchi o di paglia acceso per festeggiare
/ delle ulive, che colgonsi / da'rami pingui e tumidi, / ovvero della
poetico romitaggio. all'ombra di quei rami, penso una tizianesca allegoria delle 'tre
ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata gualiva e, come rompessi
maggior male. 5. troncare rami di piante, fusti di alberi; strappare
stessa strada, quelle stesse frondi e rami, che difesi dall'acqua gli avevano,
iii-2-69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero
questo arbore [il pero] ha i rami molto rompevoli e acconci al cadimento del
fulmini. leonardo, 7-ii-214: de'rami, ovvero delle loro piante, alcune
/ lor ombre assali e gl'infoltiti rami / rischiara. tommaseo [s. v
dava qua e là col ronchetto su i rami. d'annunzio, vi-370: si
intatti dal pennato e dal ronchio i rami ed i tralci, allegando che le cose
nel mezo uno sterile bronco / co'rami del vigor suo privi e scarsi, /
impedimento per la loro stravagante lunghezza dai rami che s'attraversavano. garzoni, 1-635
ciascuno dei legni fomiti da fusto, rami e, anche, radici di diverse
{ anastatica hierochuntica), i cui rami si chiudono a gomitolo quando la pianta si
avene; e 'l simile / è dei rami, che la rosa di gerico /
di york e di quella di lancaster, rami rivali della famiglia plantageneti; i casati
e glandulose querce et ilice e di rami abondante, che al roscido solo non
sentiero; e tra gl'intrecci dei rami spinosi s'intravedeva una erma tutta quanta
orto o mentre tagliava dal roseto i rami secchi e le foglie marce. =
spesse ombrelle; / e tra quei rami con sicuri voli / cantando se ne
delle vergini stelle / per i quieti rami cantano i rosignuoli. de pisis,
ripiena di varie verdure odorifere, cioè rami di cedri, di mortella, di rose
rivolta anco in giù i palchi dei rami, come ombrelli. ora se ne
ha per aver sì gran rosta di rami e il piè malato e tenero. gioberti
barriera, sbarramento, difesa costruita con rami o con pali; palizzata, staccionata.
noi chiamiamo certi ripari di fittoni e rami e fiondi, soliti a farsi qua e
argine fluviale, costituita da fascine di rami alternate con strati di terra o di
ro 2. riparo di rami e frasche intrecciati; steccato. stisseur
grosse, polpute, verdi sbiancate, sopra rami e fusto rossigno. -mandare
6. troncato nel fusto, privato di rami e fronde; spezzato o abbattuto (
, intorno ai capi e sotto i rami avrei ben stropicciato. 4.
boiardo, cvi-552: quando al verno e'rami se diffrascano, / nel tronco concavato
volere seguire il corso de'venti, coi rami storti fori del naturale corso e colle
fiacca e sfracella i tronchi e 'rami degli alberi, una vite rinverdir più bella
fa neri i capelli. la decozione dei rami bevuta ristagna il coipo. c.
, saliva, scendeva, ripiegava i rami o gli stendeva, secondo gli riuscisse.
la beleza de le foie e de li rami e del fruto e avevali in cavo
da un lato, rozzamente composto con rami di castagno fra i quali si ritorcevano
fretta, i remi / diventarono i rami che dal bosco / si portavano allor frondosi
di rado erbe, con stelo e rami glabri, spesso tetragoni, a nodi
rubicondissima [della salamandra] tre bellissimi rami, che confluendo in uno generano la vena
resta / di lucido rubin tinta sui rami / l'uva matura e di sue spoglie
ramificate, fusto rigido ed eretto, rami allungati e terminanti in racemi, foglie lirate
di là dal laghetto, sporgono i rami nudi d'un unico albero che ha
cxx-280: stropicciando insieme due de'suo'rami secchi [di lauro] e gittandovi dipoi
fuoco, e dicono che piantati i suoi rami nei campi difendono mirabilmente le biade dalla
dall'aria sopra le frondi e sopra i rami degli alberi, in su l'erba
/ un omo antico, i cui rami pur dianzi / facean contrasto a'venti e
sudafrica, dell'arcipelago malese; hanno rami spinosi o inermi, pelosi o glabri
: scopa o spazzola rustica formata da rami di tale pianta legati insieme. citolini
suolo con straziante fragore di frasche e di rami spezzati. 4. disus
tutto verdi. fa assai e copiosi rami e produce i fiori in cima gialli,
ha la radice legnosa et in più rami divisa. guarino guarini, 1-30: il
a tutta italia, che sparge i rami per terra, con frondi da ogni
vengono alla sommità del fusto o de'rami. = voce dotta, lat
ruta. salvini, 21-197: rutali rami. rutare, v. ruttare.
popolazioni cirenaiche odierne, suddiviso nei due rami degli al-baraghlth e degli al-haràbi.
fiori. metastasio, 1-u-221: aridi rami / tolti ai boschi sabei raduno.
alto sino a 4 m, con rami eretti e sottili, foglie squamiformi disposte
quattro file; dalle foglie e dai rami viene estratto un olio usato per sofisticare
cipresso. ricettano fiorentino, i-l-iii: rami di cedro. questo si truova nel metridate
da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio,
-olio essenziale estratto dalle foglie e dai rami di tale pianta; sabinene.
... / nei teneri mei rami l'uva acerba / già me seccasti,
questa peste. e benché di tre rami che ha prodotto questa mala radice,
pose un tempio, e di sacrati rami 7 la solenne ricinse ara votiva.
oggi per ampio giro stenda i febei rami. bruni, 380: la più bella
come alti diffuse / sacra oliva i suoi rami. d. bartoli, 2-3-84
, e le due laterali, che sono rami dell'ipogastrica, dell'ileo-lombare o della
avanti al muscolo piramidale e formato da'rami anteriori de'quattro primi nervi sacri, non
parte il sacro, dando il passo ai rami anteriori e posteriori de'nervi sacri,
le foglie e li frutti e li rami e '1 pedale vedesse, siccome fanno
stelo, che son piantate all'inserzione dei rami, son strette, appuntate, sagittate
, con fusto diritto, con pochi rami approssimatamente orizzontali e fiori bianchi all'estremità
, / e 'l platano co'i rami e 'l salce e tomo / scaccian febo
g. savi, 1-i-196: i rami del salcio giallo sono i preferiti per legare
: pallido salcio che spandi i tuoi rami / in riva al lago, ove tonda
purpurea, ecc.), i cui rami giovani, pieghevolissimi e tenaci, sono
per lavori di intreccio; la corteccia dei rami giovani di salix alba, vitellina e
il piacere di vedere i suoi sottili rami fare over condurre alla desiderata grandezza e
troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando
con corteccia grigioverde con scredolature longitudinali, rami e scorza liscia, eretti, flessibili
dei fiumi e dei torrenti, con rami folti e sottili. airone [febbraio
babylonica) originaria della cina, con rami lunghi e pendenti, coltivata a fini
dei giardini di delizia. 1 suoi rami, lunghi e sottili, si volgono
linfa di cadere in lagrime alf estremità dei rami, in certe stagioni dell'anno.
in collera da dovero, tolse alquanti rami di salice e, fattone due manelle
erbacee o suffruticose, a fusto eretto con rami carnosi, articolati, cilindrici, opposti
a una porta socchiusa che proteggevano due rami d'ulivo benedetto sospesi su l'architrave
la terra e che salivano fino ai primi rami degli alberi: falaschi, felci ed
yssel), tallici. uno dei rami del fiume reno di cui abitava le rive
su rocce, pareti, li rami soi, e seranno ma li zinni toi
ami, / chi sai per li toi rami sempre se chiama engrato. laude cortonesi
che, quando è maturo, va su rami appositamente preparati per costruirsi il bozzolo.
può defendere, / basta che i rami soi sì alto sagliano / che a còme
alla fede e alla sua gente con rami d'ulivi e co le ghirlande in
condurre l'opere aperfezzione, adoperiamo verdi rami, salmoniachi, salnitri e argenti vivi.
. 3. grossa fascina di rami verdi usata come sostegno o rivestimento in
polpette. 2. fascio di rami, in partic. di erica, legati
di legature fatte di quarto di braccio con rami di salcio o vinco bene stretti e
pel suo stare consuetamente sulla cima dei rami. bacchi della lega, 137: il
e voce delle salutanti venia dagli alti rami. -che acclama ad alta voce
nota è la salvadòra persica, dai cui rami si ricavano piccole spazzole che il corano
salvia si pianta con le piante e co'rami giovani del mese con più salvezza
giaceva un enorme tronco già spogliato dei rami e del fogliame, della specie chiamata
albero alto fino a 5-6 m, con rami ricchi di lenticelle, midollo abbondante (
albero, il quale sparge i suoi rami simili alle canne, ritondi, concavi
escono or tre or quattro attorno ai rami per distanti intervalli, di grave odore e
la circonferenza. sono nelle sommità de'rami ed altri suoi piccioli germini l'om-
spezie. la prima nasce con molti rami da una radice, alti un ombito
vento... strappa le foglie da'rami / e gli aurei sogni strappa da'
piede fin sotto l'attaccatura dei primi rami, esattamente, la corteccia è stata sbalzata
^ ederacee (cornus sanguinea) con rami flessibili di colore rosso scuro.
pruovino bene, è meglio tòr di quei rami di fico che aprono e pendono al
rifiutare una scadenza determinata solennemente dai due rami del parlamento, santificata dall'aspettazione,
alta fino a un metro, con rami ricurvi e fogliosi, foglie a segmenti
macchie giallo-rossicce, che intacca i giovani rami dei pioppi, detta comunemente saperda
sapotìglia commestibile ('sapotìglia achras') ha rami coperti di una corteccia fulva, che
venate e disposte a ciuffi sulla cima dei rami. i fiori son poco apparenti.
, / e il tutto spia dai rami irti del moro. 7.
li palmiti della vite, cioè quelli rami o sermenti che si mettono sotto terra
che è provvisto di sarmenti, di rami flessibili, ricadenti o rampicanti (una
è una serie di libani in due rami, all'estremità de'quali è raccomandata la
aumenta tutti i giorni; specialmente nei rami di stamperia, di fonderia e di
a 14 m; tronco diritto; rami frondosi; foglie alterne e picciuolate; fiori
giallastri, in panicoli alla cima dei rami; frutto drupaceo, ovoide, grosso
mazzetti alla base o nella parte inferiore dei rami; fiori a grappoli, bianchi,
, 4-i-2: fra il folto di certi rami e verzure sta nascosto un satiro che
può procedere, mostrando diversamente in altri rami altri doni, come la saturnina contemplazione e
scandinave, da docce fredde e sferzate con rami di betulla. -anche: la pratica
b. corsini, 13-46: su i rami loro a passi or lenti, or ratti
là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce
, 1-125: io li dò [i rami] a li mercadanti per mezzo scudo
piede fin sotto l'attaccatura dei primi rami, esattamente, la corteccia è stata sbalzata
un gran vassoio d'argento, bronzi, rami lavorati a sbalzo. bacchetti, 11-37
30-72: foglie in gruppo si staccano dai rami e fuggono pel bosco con un gemito
. 2. scuotere ripetutamente i rami di un albero per fame cadere i
autunno, nel qual tempo colte sbatacchiando i rami, s'ammontino insieme al sole.
.. sbatacchia l'ultime foglie de'rami, rammulina lo spolverio del nevischio.
sbattuti dai venti, stropicciandosi e arrotandosi i rami l'un con l'altro fra loro
un raggio di sole filtrando tra i rami incontrasse di sbieco una foglia, perché
sboccherai un fiume in mare con duoi rami. documenti della milizia italiana, i-302
d'un fiume, diviso in due rami. gualdo priorato, 10-i-63: si pose
primavera e facendo una piccolissima fessura ne'rami piu teneri della quercia, in quella
terra fichi in quantità, caduti dai rami per troppa dolcezza, sfranati e aperti,
. hanno l'aria, coi loro rami carichi e sbracciati, di enormi maniche di
. tagliare, troncare, spezzare i rami di un albero. bandello, ii-1061
/ rompendo a gran fatica i folti rami; / ma s'un ne sbranco,
xxxii-420: sbranca, niso, que'rami: / fuor di questi cespugli / vò
/ né sbranco i verdi et invescati rami / dell'arbor che né sol cura
interruzione naturale o artificiale dello sviluppo dei rami superiori (un albero). 5
porta di mezzo, sbrancandosi in due altri rami minori soltanto in prossimità delle due porte
. l'acquisire un maggiore sviluppo dei rami di un albero rispetto al tronco principale.
sbròcchi). ripulire un albero dai rami e dalle foglie o dalle spine.
sbroccare'e 1 toscani 'broccare'per isvellere i rami e le foglie degli alberi. tommaseo
'sbroccare': levare i brocchi e i rami ripulendo. 2. per estens
, usando [alcuni] di tagliare i rami nuovi, ovvero gli sbrocchi prodotti dai
nuovi, ovvero gli sbrocchi prodotti dai rami ultimamente cresciuti vicino alla scorza del ramo
cavolo) o i germogli o i rami teneri degli alberi. allegri,
sbrónchi). ripulire un tronco dei rami. - anche: strapparglieli (il vento
). pulire il terreno dai rami e dai fusti secchi. targioni
. ant. ripulire una pianta dei rami secchi. girolamo da firenzuola, 93
crescenzi volgar., 5-1: quando i rami son troppo spessi o scabri o aspri
poche. ha il tronco dritto con molti rami e con la scorza scabrosa. magalotti
. b. martini, 2-1-272: bartolomeo rami, pubblico professore di teoria musicale in
b. dionigi, cii-vi-1027: degli rami [di palma da cocco] si fanno
ndino [plinio], 327: de'rami di questi alberi (eccetto che del
possa salir a levar lo sciame dai rami di esso albero. zabaglia, 1-5:
dell'arteria succlavia e lo schiacciamento dei rami del plesso nervoso. = voce dotta
4. disus. salire e scendere i rami svolazzando e saltellando (un uccello)
, e come questi sempre scaletta i rami e le cannelle. = denom.
scalinata di pietra, partita in due rami per una successione di larghe tazze traboccanti
! 2. potato radicalmente dei rami degli alberi (un bosco, una
scalvatura, sf. potatura radicale dei rami degli alberi = nome d'azione
rimettiticci che egli fa, tagliatigli i rami. 2. figur. severa
mocenni dimani manderanno ai presidenti de'due rami del parlamento tutti i dispacci, tutti
... tagliano per la palizzata rami assai leggieri...; nulla rimane
né tirare a terra, conciossiaché i rami con le loro intralciature si facciano scambievolmente
agric. albero potato di tutti i rami. -ceduo a scamollo: tipo di ceduo
lascia intatto il fusto, tagliando i rami e la freccia. = probabilmente deverb
la scammonea produce da una radice assai rami, lunghi tre gombiti, grassi e
-in partic.: recidere tutti i rami di un albero o quelli che non fruttificano
vede rampollare più e più astili e rami. documenti per la storia delvarte senese [
rossa dei mattoni. -privato dei rami, scapitozzato. e. corradini [
taglio di alcuni o di tutti i rami di un albero; scapitozzatura. -anche:
/ inventò caccia: a lei sottili rami / e tesi e lunghi come attorte
ad accompagnarla pian piano, scansando i rami che potevano toccarla al passaggio dei punti
radicale di un albero eseguita recidendo i rami alla sommità in modo da lasciare soltanto
, coltellacci e pennati da tagliare i rami secchi di tra 'verdi in suve
scapezzano l'olmo e acconciansi per ordine e rami. b. machiavelli, 136:
in simili casi si usa recidere i rami fino al tronco, il che volgarmente dicesi
pianta); reciso alla cima (i rami, anche nell'espressione pleonastica scapezzato a
arbore vecchio intanto che le cortecce de'rami sien troppo vizze e consumate d'umore
dalla folgore. -privo interamente di rami (un tronco). f.
suo scapezzo e reciso tronco e mozzi rami... manda fuori l'abbondante ricolta
fusti o confusamente intralciati a guisa di rami. dizionario etimologico italiano [s. v
scardassano e dipoi la tirano fra i rami e l'assottigliano, come se la pettinassero
da dolci pomi io quivi / i rami a scaricar sarò condutto. 16
, i-1-69: un di essi, tagliando rami d'alberi per fabbricarsi la cella,
paglia e di borraccina, e ornato di rami verdi di pugnitopo e dyagrifoglio, distinti
di ceduo di cui vengono tagliati i rami o anche l'asse primario per ricavare
tumido si sfiata, / se bene i rami vanno a scarmiglione, / mentre da
. montale, 1-130: questi rami / ieri scarniti e nudi ed oggi
, la carta inzuppata e stillante dai rami delle acacie. -aggrovigliato, intricato
ciascuno et è un'erba con assai rami, col fiore come l'origano, ma
nel mezo uno sterile bronco / co'rami del vigor suo privi e scarsi. baldi
milizia, ix-170: le trasmetterò i rami e gli scartabelli delle aggiunte e correzioni
milizia, ix-172: gli manderò i sei rami e lo scartafac- cetto delle aggiunte e
quel fruscio di frasche rimosse; scarto i rami, mi caccio tra 'cespugli,
alberello nervoso e scattante ripiegò i suoi rami e le sue foglie in una malinconia ombrosa
d'uomo scaturire improvvisa di mezzo a'rami, facendo colle mani alte un segno
muro. calvino, 2-26: certi rami del grande gelso raggiungevano e scavalcavano il
. - anche: spezzare, troncare rami; divellere piante, abbatterle.
io sotto una pergola: scavezzava allegramente i rami ancora verdi perché di frutta non ve
chiusa il sagrestano a stroncare e scavezzare rami interi, si sentiva quei colpi di scure
2. troncato, spezzato (i rami di un albero, le antenne di
verno, sbattuti dalla grandine, scavezzati nei rami in tutto si sfrondano, quasi scheletri
; staccare dallo stelo, dalla pianta rami o foglie. - anche al figur.
spesso / l'abete in larga scena i rami apria. -con metonimia: luogo
lume di bragia / l'inviluppo de'rami apre e strafora. = deriv.
di fiori, scendenti da certi bei rami. galileo, 3-1-30: ditemi perché vi
. petrarca, 126-40: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria)
. che taglia le fronae e i rami degli alberi per procurarsi legname o per
: gli alberi si sono intrecciati coi rami tra loro, le liane li stringono
t altre una foresta, / i cui rami sonar da lunge udiva. magno,
le matasse del vischio pendenti tra i rami. -in una sineddoche. bacchetti
: dei due olmi che allacciano i loro rami, dalla sua tomba non lungi,
9-x-1910], 369: si protendono rami non tagliati bene per la fretta di finire
5. sagoma, intreccio di rami secchi o senza fo- glie.
2-180: si batterono in bilico sui rami. don sulpicio era uno schermidore eccellente
borea vento / farò ponente che fra'rami scherza. bandello, ii-1151: ella volgendo
, xiii- 237: sceso dai rami quell'amico ingrato, / che ancor tremante
e san- z'alcun rattento / li rami schianta, abbatte e porta fori.
che fiere la selva, schianta li rami, abbatte le fronde e i fiori.
gli arbori abbatte 0 sveglie o rami schianta. molza, lxv-28: non da
macchie, scostando con le braccia i rami più alti, schiantandone molti sul loro
dimesse, e stracciate, / a rami secchi, che i bambini si divertono a
la tiene. marinetti, i-249: i rami schiantano sotto il peso dei bambini.
legname. -in arboricoltura, potatura dei rami più sottili di un albero.
, in /., 13-5: non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti.
, 323-26: in un boschetto novo i rami santi / fiorian d'un lauro giovanetto
schietti arbuscelli, / ove in su'rami fra novelle fronde / cantan i loro amor
ombra e le foglie dai tronchi e dai rami. 2. appoggiare la lingua
il secco dello schioppettìo al taglio dei rami. 2. per simil.
b. corsini, 13-46: su i rami loro a passi or lenti, or
. fenoglio, 5-ii-421: schivati i primi rami, mi vidi contro lo stomaco i
. marino, 2-1-175: da'suoi rami difeso, io schivo e scampo / lo
no alla loro media parte divisi in due rami, ossia in due gracili appendici unicamente
ugne nel galoppo / gli aghi i rami le pigne le cortecce. c. e
mazzettina, rabbiosamente, i cespugli e i rami degli alberi. -scherz.
api sciamanti, a forza di suonar sui rami. 2. che si trasferisce
che queste ape pendevano intorno a questi rami appiccata l'una all'altra e teneansi per
la smembrano, la scuoiano, alcuni rami son già tolti e segati, squadrati.
volere seguire il corso de'venti, coi rami storti fori del naturale corso e colle
bastava che un raggio di sole filtrando trai rami incontrasse di sbieco una foglia, perché si
alle sagre scritture figurate et altri libri di rami tuttele parti scomposte sono state da lui raschiate
..., levando tutti i rami superflui e seccherecci, torti, i troppo
5-iii-782: la violenza della pioggia chesferzava i rami e, sotto, sconquassava le felci.
strade, ecc., costituito da rami di tali specie di erica, di
consistente nella fustigazione con flagelli fatti con rami di arbusti (e nel passato era
, soprattutto con rudimentali flagelli fatti con rami di erica e di arbusti (con
in collera da dovere, tolse alquanti rami di salice e, fattone due manelle a
batteri, funghi sul tronco e sui rami di molte piante; ha forma di
grossi ceppi di abete ed una fascina di rami secchi, la cui rossa fiamma si
della palazzina. -crepitio di rami o steli secchi, di scintille elettriche
medesima di porre lo scorcino tra i rami d'una delle più ben- chiomate querce
germogli che nascono nel tronco o sui rami per lo più intorno alle cicatrizzazioni di
sarà utile il limitarsi a scornettare i rami. fanfani [s. v.]
potatura con cui si lasciano monconi di rami molto corti e appuntiti. = nome
per altri alberi il taglio di tutti i rami, detto scoronare. tommaseo, 2-ii-191
eredità ». -con riferimento ai singoli rami di un'azienda. g. valentini
l'ipotesi dello scorporo tra i due rami dell'azienda... rimane tuttora la
guastava la fronte e le ginocchia contro i rami della boscaglia. verga, 8-437:
n. villani, i-6-10: stringonsi i rami a le recise travi, / equeste per
tutte le parti, non altrimenti che rami da tronco d'arboro. bellori, 2-291
/... ella gli scorsi rami / quando fia d'uopo gastigar ti mostri
ai quali fece lasciare i più grossi rami, e quelli scortar sì che non rimanessero
. privare della corteccia il tronco, i rami di una pianta (con partic.
fico mio ed hallo spogliato e li suo'rami son fatti bianchi. gelli, 15-ii-380
, 15-ii-380: iacob andò e prese certi rami di arbori, e alcuni ne scortecciò
utensile tagliente usato per scortecciare tronchi e rami. = deriv. da scortecciare
scortecciare un albero, il tronco, i rami. palladio volgar., 12-7:
(una pianta, il tronco, i rami). leonardo, 2-246: l'
. rivestimento esterno dei fusti, dei rami e delle radici delle piante legnose,
pietre le radici, i pedali, i rami, le scorcie, le fiondi,
. / ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero
un albero, il tronco, i rami e anche le radici di una pianta.
balbi, lxii-4-148: con gli scorzi de'rami si fa la stoppa assai fine,
). schiantare, in partic. rami, tronchi (il fulmine, il
fuga inalberati, s'appiattarono tra 'rami, che scoscendendosi o boi- zonati per
. dati, 11-ioi: snello a'rami s'aggrappa e sulla cima / non sai
, i-22-119: sui tempestati ed iscoscesi rami / vien l'augelletto a salutare il fresco
, senese 'scosciare': il rompersi de'rami e anco dell'arbore stesso, senza spiccarsi
banca erano slabbrate di colpi, i rami degli alberi scosciati. -che ha
alberi scosciati. -che ha i rami spezzati (una pianta). g
piedi accanto a me sul palchetto di rami col viso fermo all'apertura della feritoia guardava
macchie, scostando con le braccia i rami più alti, schiantandone molti sul loro
meccanico, scuote le piante e i rami facendone cadere a terra i frutti.
che si compie scotendo e colpendo i rami delle piante con lunghe pertiche o facendole
, usata per staccare i frutti dai rami più alti. malagoli, 150
il vento dell'autunno / scrollare i rami dei platani e le foglie / dalla grigia
. grossa cesta intrecciata di vimini e rami di castagno, per lo più fornita di
discendono là, fra sgorbiature / di rami, al freddo balsamo del fiume)
c. dati, ii-ioi: snello a'rami s'aggrappa e sulla cima / non
1-24: non sull'onda vostra, o rami, / lo sguardétto che consiglia
. bacchetti, 1-iii-448: tutti questi rami di cucina. 'sgurare'è un termine dialettale
acuta e tutt'altro che infiammalante dei rami al rumore dell'acqua. toria'che
siccità sia tagliata, e la superfluità de'rami, la quale comodamente non può sostentar
quattro volte l'anno, non ne'rami, come fa il fico, ma su
compiacimenaugelletti alla selva vicina / volavano sui rami più sicuri to, sono rimproveri di
barcaiuoli e pescatori del ticino e suoi rami dentro i confini della riserva di presentare
e fanno callo. -seccume dei rami. malpigli, 108: se il
di schiantarne o romperne i più piccoli rami. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4118:
di tronco o vero stipite et di rami, et similmente tutto questocomposito di oro praelucente
e lieve, / che deffendeva i verdi rami e sancti. pantera, 1-32:
speco coricio ed altro non vi co'sua rami la comune strada e appiccarsi all'opposita
morta o artificiale-, barriera costituita da rami secchi intrecciati, canne, sterpi, ecc
o spine postevi con le radici o rami, o seminatevi. lastri, ii-109:
locati solitamente all'apice dei rami o del fusto. = voce dotta