d'annunzio, i-55: tra i rami floridi lento dileguasi / il nil diafano
e che mostrano aver lui profittato de'rami di alberto duro. 2. per
, altri sottile scamonea; e ha rami fogliosi, simili alla scamonea, se
abbarbicano ai sostegni; le foglie dei rami sterili hanno forma palmata a cinque lobi,
palmata a cinque lobi, quelle dei rami fertili sono intere e ovali; i fiori
d'educar piante, d'innestame i rami. parini, xviii-119: nobile fior,
ci porta / si mettono radici, rami, foglie / dove una lamentosa notte
e de 'l lor peso aggravano / i rami e de 'l lor numero; /
di quelle della ruta: i cui rami sono duretti e grossi come un giunco
della sedente neve affaticati / spezzinsi i rami, e il tronco egro si sfenda
purissimo miei. gnoli, vi-1210: sui rami alti d'un elice ti cullavano
), talora spinescente, con i rami giovani e le foglie (specie nella
asino d'oro d'apuleio, ornata di rami rappresentanti le principali azioni della favola.
, il quale va per terra con piccoli rami, e ha le foglie simile a
il fior di giove, o con rami e foglie odorati, come il serpillo,
studi. pascoli, 804: e rami e ceree polle / tesseano a fame un
a dio, poi tralignante, e tutto rami infruttuosi,... scrisse e
, cioè fiore d'oro, ha rami bianchi, le foglie scialbe simili all'
di porcellana, con quattro o cinque rami che stanno diritti dalla radice, rossigni
scala messa da qualche contadino tra i rami di un fico. alvaro, 13-23:
): è pianta sommersa, con rami sottili e piccole foglie, che cresce
-gettare (radici, germogli, rami, gemme, fiori, frutti)
empie fere al collo / de i rami, che le furo albergo, e scampo
): hanno alberi, che tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella
, 43-3-31: tessitura di tronchi e di rami quali venivan dal bosco, e loto
: l'emulgente e l'aorta invia di rami, / fuor de l'addome,
affluenza del sangue ai reni, portatovi dai rami renali del tronco maestro dell'arteria magna
non vi poteva entrare; tanto erano li rami spessi. ariosto, 18-179: l'
densi li piantano e ne intrecciano i rami, che non si può discemere quale sia
in quando vengono i fratelli / portando rami striduli a bracciate: / entra con
a le parole sue, / parvermi i rami gravidi e vivaci. boccaccio, dee
; enudandolo lo spoglioro; li suoi rami diventarono bianchi. poliziano, 1-810:
e d'irlanda, esclusi gli altri rami dello scisma anglicano, come i presbiteriani
dioscoride, perché la s'awolge attorno a rami del timo prossimo, e legasi sì
di una famiglia nobiliare divisa in sette rami. oriani, ii-361: la sua
ha caule articolato, semplice o ramoso, rami verticillati, foglie piccole, pure verticillate
ne facilitano la dispersione; fusti e rami, fortemente silicizzati, hanno un aspetto
giori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti, e grossi,
ha lo stelo fruticoso, angolato, con rami sottili, formanti cespuglio, le foglie
sacrati fochi con odoriferi incensi, e rami di casti ulivi, e di teda
perenne (colutea arborescens), a rami grigiastri; le foglie presentano da sette
una sua fontanetta; e faccia mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin e
di monaco appartenente a uno dei tre rami dell'ordine agostiniano, fondato (nel
nell'italia centro-meridionale (i fusti e i rami servono per far scope, le radici
i terreni, ivi novello / di rami e sarte e pescatrici barche / bisogno
ne i campi per terra con molti rami e sottili, intrigrati insieme con foglie
amylovora: che provoca la necrosi dei rami di pero (ed è la spiecie tipica
li veggo nella mia immaginazione in grandi rami diffusi. li esamino minutamente, e mi
per le strade esposti nelle botteghe dei rami, che mi farebbero ridere dei giorni
ch'ei monstran minacciar co i rami il cielo. soderini, iii-6: è
divasi e che era uno dei più considerabili rami della veneta industria. romagnosi, 10-361
co 'l fusto e con i rami. milizia, iii-173: per il legni
liscio. iacopone, 89-30: li rami erano en tanta altura, / non
sarà il libero esercizio di tutti questi rami d'industria. serristori, cono.,
pareti dell'esofago), superiori (rami della tiroidea inferiore), inferiori (
della tiroidea inferiore), inferiori (rami della diaframmatica inferiore e della coronaria stomacica
che si sviluppa sul tronco o sui rami di un albero, in conseguenza dell'
(con riferimento alle mani, ai rami d'un albero, alla corolla di
la sua maturità nell'espandere i grandi rami carichi di frutti e propagare la letizia dell'
su per le fibre e per i rami, e espandersi nella gran chioma verde al
sia assidua l'opera del ferro intorno ai rami. -gran numero, molteplicità.
degli opposti eserciti. dall'alto dei rami, ad ogni passo che sentivo tonfare
: ma l'usignuol celato / tra i rami del boschetto / palesa il proprio affetto
se non esprimerne, la verificazione nei rami di attività, per esempio, che
: lieto leggerò i neri / segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto
sul nostro giardino. idem, 749: rami essiccati e scope di strega, ossa
un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai venti e ai soli novelli.
l'albero del caffè nella disposizione de'suoi rami s'estende presso poco come gli aranci
oggidì, s'è suddivisa in tanti rami, s'è accresciuta di tante nuove scoperte
di questa scuola si divide in due rami: insegnamento sedentario, ed insegnamento attivo
lor spesse ombrelle; / e tra quei rami con sicuri voli / cantando se ne
marino, 3-80: benché 'l favor de'rami ombrosi e densi / dal sol difenda
le braccia che vi si staccavano come rami potenti; ma quell'esuberanza quasi violenta
una pianta che presenta due tipi di rami, differenti sia per l'aspetto,
. heterospermum, comp. dal rami e sul fusto con funzione di sostegno)
dei gran tronchi impietrati e sospesa ai rami sotto il vasto fogliame.
stupore esclami, / come di folti rami, / come di nuova scorza si rinveste
, vili 54: per mezzo ai rami e alla frondura acerba / d'un
. plur. uno dei due grandi rami costituenti il gruppo delle razze boreali;
., 2-13: se alcuno forerà i rami prima nell'arbore che sono allato ai
un arbusto alto circa due metri, con rami coperti di pubescenza rugginosa, foglie ovalilanceolate
del canadà', pianta che ha i rami numerosi, diritti, scabri, con la
con tallo gelatinoso che si sviluppa sui rami e sui tronchi, sia vivi,
bei fiori bianchi tubolari; i giovani rami, la corteccia e le foglie contengono
sf. chim. glucoside contenuto nei rami giovani e nella corteccia della fabiana imbricata
al di sotto del muscolo digastrico e somministra rami a quasi tutte le parti della faccia
, per lo più con aculei su rami e foghe (e alcune di esse forniscono
. questa erba produce due o tre rami, e qualche volta più,..
disse quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere
importuna falce spogliate le sacre selve de'rami ombrosi, per subvenire alle famu- lente
qua e là nel bosco i più bei rami d'agrifoglio, di tasso e di
perdita delle foglie e insecchimento dei rami; un'altra forma di esso è dovuta
e si presenta con l'insecchimento dei rami e alla fine anche con marcescenza radicale.
gli alberi che le fanno corona, rami e fronde falciate dai proiettili. bocchelli
falde dimesse, e stracciate, / a rami secchi, che i bambini si divertono
tardissimamente viene innanzi; imperciò si pianta a rami. torricelli, 152: dopo le
fiammata, alimen tata con rami secchi o paglia, che si accende
. faluppa 'paglia, rimasugli di rami, di rifiuti '(di etimo incerto
/ dente, sì forte ai giovin rami infesto, / per ogni parte impenetrabil
al plur.): ramo o rami di uno stesso nobile ceppo. -famiglia
la importuna falce spogliate le sacre selve de'rami ombrosi, per subvenire alle famulente pecorelle
là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce
salvatore crocifisso in un arboro, con tanti rami, con tanti tronchi, con tanti
di piante, d'arbusti, di rami leggieri, e di steli delicatissimi,
nelle grandi farmacie, potrebbero istituire piccoli rami d'industria. mazzini, i-572:
magalotti, 1-447: ogni palco di rami [della palma], nella parte
fascicolate: foglie che, portate da rami raccorciati, nascono da una sola gemma
, fascetto (di erbe, di rami, di spighe, ecc.).
fascio, fastello di legna, di rami o di sterpi, legati insieme,
2-317: continuavamo a portar bracciate di rami e di fascine sui bracieri che eran
zone litoranee) costituita da fascine di rami verdi di salice sovrapposte in numero da
spesa di palizzate e fascinate tessute di rami di salci e di pioppi e d'altri
e di spini / e d'altri rami strettamente giunti / e quasi in un tessuto
divide poco dopo la bocca in due rami che decorrono paralleli lungo tutto il corpo
2. bot. che è caratterizzato da rami diretti verticalmente verso l'alto, disposti
verso l'alto (la disposizione dei rami di un albero). fastigio
nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e chinarvisi a lungo ottenendo che il
dolcissimi umori, ond'ella spiega / i rami sì, ch'i monti, e
/ dolce intorno le vola e i rami fiede. -investire con effetti luminosi
radici, / spieghi altera i bei rami, che felici / saranno infin che 'l
. all'olivo), i cui rami servivano per le abluzioni lustrali.
lustrali. ugurgieri, 188: con rami di felice oliva purgò li uomini e
anelli / ch'egli snoda sicuro sui rami / camminando su cento mammelle felpate /
. ariosto, 1-73: -se l'intricati rami e l'aer fosco - / disse
/ stormir di fronde, frascheggiar di rami, / o di cani latrar, sonar
legna per lo più è grossa di rami tagliati o fenduti per lungo in croce
suole. pascoli, 804: e rami e ceree polle / tesseano a fame un
d'àrbuto e di tali altri agresti rami / fatto un ferètro di virgulti intesto
: 11 feretro è un graticcio di rami, e lo giuncano le foglie.
ferimenti e le vendette avvenute fra due rami della famiglia dei cancellieri.
la selva e sanz'alcun rattento / li rami schianta, abbatte e porta fori.
sua fontanetta; / e faccia mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin
si fanno lor nel tronco e ne'rami, tanto più è copioso il licore che
ferite dei fichi che pendevano flaccidi dai rami con la lagrima mielata nella punta.
, i-321: da ogni parte si vedono rami schiantati e tronchi feriti.
piedi accanto a me sul palchetto di rami col viso fermo all'apertura della feritoia guardava
con appropriata potatura, lo sviluppo di rami. tramater [s. v.
viticella tagliata più che due ovvero tre rami, e per la 'ngiuria de'venti si
orlavamo di ferri spinosi; i ghiaccioli sui rami stec- coliti dei gelsi davano l'idea
: io pensitava... di quelli rami intri catissimi la vagabonda estensione
tu de la tua stirpe altera / i rami e la vetusta alta radice; /
far ombra tetra e a sterilir co'suoi rami avari l'altrui fertilezza.
frutto in sul duro, ed empierà i rami piccoli di frutto, i quali surgono
due fatte: una terragnola e sparge i rami; l'altra s'in
generativo. serra, iii-99: i rami son gonfi di tutti gli umori raccolti
satiri imbriachi. / chi sfronda i rami per ghirlande ordirsi, / chi svelle i
nelle cerehie legnose del tronco e dei rami. = deriv. da fessurate.
/ di torti aurini acanti, e i rami loro / fioriti son di tremolanti brilli
inchinano gli elementi, le fronde de1 rami con dolci crolli ti festeggiano.
sm. elemento decorativo (costituito da rami intrecciati con foglie, fiori, o anche
ed è propriamente un fascio di ben ordinati rami, frutti e fiori, o veri
l'edificio. 3. intreccio di rami o di tralci. g. b
file d'alberi opposti erano congiunte da vari rami di vite selvatica, i quali incurvandosi
: diventaron due gran cerracchioni / co'rami intorno dal vento fiaccati. caro,
cominciò a soffiare sotto il fascio di rami. bastò poco per far alzare la
le accostò una fiaccola di resina ai rami: una fiammata avvolse la quercia che divampò
schiocco. calvino, 2-233: tra i rami viola si trovò di fronte cosimo.
fiaschetta / fra tanto riporrò fra questi rami / con l'altre tue bagaglie. carena
che doleva sulle facce, smuoveva i rami gravati. -acer. fiatóne (v
primaverile. moravia, iii-304: i rami acquistavano forma, i maggiori ingrossandosi,
magalotti, 22-88: ogni palco di rami della palma... vien torno
e quell'umor, che per li rami elice, / per le fibre dapoi sparge
più segrete fibre, seguono i più esigui rami de'miei nervi. bocchelli, 10-203
4-119: di fibrette e di fila in rami intesti / son, pingui ed oleosi
radici, e li pedoni, e li rami, e le frutta, e le
muricciolo sfatto e tendeva lateralmente i suoi rami nudi. = dal lat.
tenero e facile a spezzarsi, con rami contorti e bitorzoluti; le foglie sono
vi era un gran figaro con i suoi rami sparsi d'intorno, carico di frutti
come il fico che si trova nei rami più bassi giunge presto a maturazione per
né nel tronco, né ne i rami, né nelle foglie, né ne i
per lo più di notevoli dimensioni, rami anziché inclinati in alto o perpendicolari al
da se stesso, percioché fa i rami sì lunghi, si chinano in terra,
dato il frutto; non ha rami, ma foglie così lunghe e larghe,
d'alberi opposti erano congiunte da vari rami di vite selvatica, i quali incurvandosi
un arbusto a noi ignoto, con rami tra loro uniti ed intralciati, quasi fosser
verdeggiavano e serpeggiavano avviluppati ai ferri alcuni rami di fagiolo, che aprono i bei campanelli
svilupparsi in forma di esili fusti (rami o germogli). -in patologia vegetale
nutrono della linfa delle piante erbacee dei rami teneri; si proteggono emettendo una sostanza
domina: onde il pedale e i rami rimasi senza caldo e senz'umido dentro,
lontane / infra tonde tranquille / e rami e siepi e collinette e ville. carducci
maniera; come è dire le coma rami, e il sacerdote custode. caro,
sono e di polso, hanno infiniti rami di corrispondenze, e partecipano la pubblicazione
grembo / ogni pianta sublime inchina i rami. l. bellini, ii-131: macchina
cominciavano allora a mettere lungo i nitidi rami que'lor fiocchi di foglia. fogazzaro
cenere, i fuoco a fiocchi dai rami, dalle pergole. -coi fiocchi:
. petrarca, 126-42: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria
àlbori di negro in piè, e alcuni rami degli àlbori..., e
. f. frugoni, i-277: i rami non s'infrondano, non fioreggiano e
chiamano fioretti, e tramezano fra'principali rami, e come a dir grumi o
la physalospora cydoniae produce la ticchiolatura ai rami, alle foglie e ai frutti del
od un soave canto d'uccelli risonando fra'rami folti degli alberi,...
una vela, una bandiera, i rami d'un albero, ecc.).
attaccate a determinata distanza nelle intaccature dei rami degli alberi spogliati dalle foglie.
, 17-195: rammentare i trampolini dei rami del grande abete, / dove il
: prima che spunti il verde dai rami / ogni anno risorge a mattutino / il
vasari; si adiri contro i suoi rami, ove il bagnacavallo comparisce in fisonomia
: oh tra il grigio polveroso dei rami, e nei crepacci gialli delle colline cretacee
tuo nidio sopra il nascimento de'mia rami, insieme colla tua famiglia, sanza
profondamente confitto nel terreno; i suoi rami sono meno lunghi e forti di quelli
tronco grosso, con corteccia bruno-rossastra, rami flessibili, foglie ovali, persistenti,
consoli, i velamenti de'miseri e i rami delle ulive... dinanzi al
(phloeotribus scaraboides) scava gallerie nei rami di quest'albero provocando la caduta dei
e arresta lo sviluppo di foglie, rami e frutti dell'olivo fino a rendere
, il flessuoso / boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola
: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero /
in salire dalle barbe pel fusto e pe'rami sino alla più alta cima delle piante
moravia, i-457: allargati gli ultimi rami della macchia, la capanna apparve costruita
4 di tralcio nato fra due rami della vite '. focata2,
lo stazzo, le mandrie di rami secchi, una tettoia simile a una palafitta
radice, e li pedoni, e li rami, e li fiori, e le follie
tra foglia spinosa, ricci, scorza, rami alti, par fatto apposta per tener
realtà o porzioni di fusto, o rami trasformati, o che servono d'involucro,
scuota l'autunno a'primi freddi i rami. manzoni, pr. sp.,
un venticello d'autunno, staccando da'rami le foglie appassite del gelso, le
un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai venti ed ai soli novelli.
sembrano di cuoio / lasciano brulli i rami. alvaro, 9-140: i pomodori avevano
sm. dial. ammasso di foglie, rami, fascine e simili.
/ che non potendo poi staccar da'rami / la parte genital, fanno un innesto
da sotto mucchi di fogliame e di rami fradici, inseguiti poi con le pinze
4. addobbo ornamentale formato da rami intrecciati, da fronde, da foglie
fuor del cesto sepolcrale ripiega i suoi rami e osservato a caso da callimaco che
sopra i muli, tranavano per terra rami fogliati e facevano quella grande polverìa.
arald. attributo di alberi, arbusti, rami, gambi con foglie di smalto diverso
per la semente, si taglino loro li rami laterali, ma non le gambe del
la notte, nascosta la luna, con rami fogliosi, e segretamente riporreli. domenichi
e. gadda, 2-49: dai rami, che sarebbero bracci e nude nocche di
sento il ticchettio dei ferri misteriosi sui rami, senza vederli. pavese, 4-284:
di campania / che serbano in bei rami occolto il vesco. = deriv
intricati; gran numero di foglie, rami o altre parti della pianta disposte molto
/ de'folti dumi e de'pendenti rami / l'invecchiata licenza. alfieri, i-105
di un mare. -che possiede rami, foglie o fiori abbondanti; rigoglioso
: per le folte ombre de'fronzuti rami, non che allora, che notte era
/ un olmo ricco e pien di rami e fronde, / sopra un grosso,
molto addentro... e così i rami suoi grandissimi per le fonde radici non
, 3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca e frutti d'oro
una sua fontanétta; / e faccia mille rami e fiumi- celli, / ferendo per
. fienaio1. 2. biforcazione dei rami di un albero; inforcatura. palladio
cioè il maschio dalla femmina, tolgono i rami de'maschi e gli pongono sopra delle
questi [arbori] si può lasciare più rami e forche,... e
, che ha forma ovale, due rami forcuti. sulle forche si posa orizzontalmente
2. punto dell'albero in cui i rami si biforcano dal tronco.
basso. 3. biforcazione dei rami di una pianta. orioni, x-27-35
della croce con le estremità divise in due rami a guisa di forca. =
oriuolo. 2. biforcazione dei rami di una pianta; l'innesto stesso
una pianta; l'innesto stesso dei rami sul tronco. soderini, iii-282:
quella bassezza che tu desideri, i rami già messi lasciagli appiccare con essi,
cima maestra in su la forcella dei suoi rami. pea, 1-240: non fu
155: e1 po se forcella in quatro rami et fa quatro porti in mare.
essendo stoppagnole, forchettate e con molti rami. = » deriv. da
levati loro parte di quelli forchetti de'rami. 3. asta di legno
usata per sostenere le viti e i rami degli alberi troppo carichi di frutti.
i quali si formano di gambali o rami di castagni con più forche in cima
essendo stoppàgnole, forchettute e con molti rami. = deriv. da forchetta.
dividendosi come le dita della mano in rami minori, forma una specie di nicchia
, che ha forma ovale, due rami forcuti. 2. che presenta
fòrfice vanno tagliando le più alte cime de'rami; i saggi, come ora faccio
, negli spazi che sono tra i rami di quella, tengono sicuri dall'urto de'
3-233: da dentro il stipe caccia i rami; da dentro i rami le formate
caccia i rami; da dentro i rami le formate brance; da dentro queste
si seminano, si deono i loro rami formar più bassi, che quegli che
: da dentro il stipe caccia i rami; da dentro i rami le formate brance
caccia i rami; da dentro i rami le formate brance. zucchetti, 202:
, 4-103: antro, formato di rami, fra gli alberi palustri. pavese,
che bruna forosétta / m'apparisca tra i rami e ne'sentieri / dubbi del bosco
; particolarmente esperto in uno o più rami della scienza o dell'arte; competente,
i pori e crepature dei virgulti e rami giovani degli avornelli sì sono addati in
ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti.
. d'annunzio, i-55: tra i rami floridi lento dileguarsi / il nil diafano
suo rivo? d'annunzio, iii-2-213: rami d'ulivo involuti in liste di candida
il gatto. -buca, coperta di rami e frasche, usata come trappola per
caduti nella fossa, li altri con rami, terra e sassi riempiano la fossa,
, e corica, ovvero propaggina detti rami, e dipoi ricuopri con buon terriccio.
cicala col noioso metro / fra i densi rami del fronzuto stelo / le valli e
s'avver- tisca a non spezzare i rami [del pero], i quali son
che cominciavano allora a mettere i nitidi rami. - fare le frange
, 2-696: gli aghi che frangiano i rami... divengono filigrane di vetro
2-29: la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano con frangiature delle
: * ulivo frantoio così detto, con rami e foglie sparsi. le foglie son
motivo ornamentale composto di foglie e di rami disegnati o dipinti, intagliati. baldinucci
da'pittori il far frappe, cioè i rami fronzuti degli alberi, in disegno o
). prato ed agguaglialo, e i rami, / che tra lo sguardo e le
mese, si chiama la festa de rami overo la frascata. = deriv
mezo d'esse composto di frasche e rami di alberi l'han chiamata frascato.
/ stormir di fronde, frascheggiar di rami, / o di cani latrar,
che consiste nel- l'impiastrare frasche o rami di alberi con pania allo scopo di
], né si stendono i suoi rami frascoluti, ed il suo fiore è più
, per lo più disordinato, di rami, di frasche o di foglie.
iv-4: intravedevo, frastagliato dai giganteschi rami, l'oro di un magnifico tramonto di
camerana, 18: il capriccio dei rami e il bel frastaglio / delle puberi
cielo che riempie / il frastaglio dei rami e delle roccie / sembra
(298): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore,
terra, ma i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. ramusio,
trionfale,... ornato di rami verdi di pugnitopo e d'agrifoglio,
il mare. -stormente (rami, alberi, selve). carducci
aura si sente / fremer fra i rami sì soavemente, / che spesso scende
4-57: le ultime foglie si staccano dai rami e sultammazzatoio freme e garrisce la bandiera
bandiera tricolore. -stormire (i rami, gli alberi, la selva).
; avendo poi, chi avea i rami, fattigli ritoccare, e tirarne le stampe
ombrella il platano e l'oliva, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde
e l'oliva, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde. battista,
2. per estens. albero vestito di rami e foglie, pianta, arbusto;
sue. caro, 4-685: stridono i rami e 'l suol di frondi spargesi.
cosa / il volar polve e frondi e rami e sassi. zanella, i-109:
ne'frondi, ne'frutti, ne'rami. -ant. e letter.
ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti
1-356: non movon fronda da'bei rami i venti. soderini, iii-96: come
sileno, nascosto in mezzo a certi rami, a guardia delle figliole che lavorano.
sospiri ardenti, / che de'bei rami mai non mossen fronda, / al ciel
degli snelli, adorni e graziosamente pieghevoli rami, se pur rami sono e non
e graziosamente pieghevoli rami, se pur rami sono e non anzi foglie immense.
giardin non mostren fòre, / li rami soi renverdir pensa el core. boccaccio
3-233: da dentro il stipe caccia i rami;... da dentro forma
di alberi (una selva), di rami (un albero), di foglie
parlato, vela le tempie sue di rami frondenti e priega lo deo del luogo.
e. cecchi, 8-190: i rami e le frondosità di tanti alberi,
graf, vi-1154: per mezzo ai rami e alla frondura acerba / d'un eucalitto
rughe). nervo frontale: uno dei rami terminali del nervo oftalmico. -osso frontale
chiese, sui campanili, sugli ultimi rami degli orti. -cresta (di
, e per terra tiravano i frondosi rami degli alberi, e fa- ceano grande
adornato arbore fronzuto e fiorito dilatante i rami suoi infino a'termini del mondo.
cicala col noioso metro / fra i densi rami del fronzuto stelo / le valli e
dove sopra i parati, c'eran de'rami fronzuti. praga, vi-877: stanco
erbette e di fiori, / da folti rami chiuso, posto m'era / ad
da una lunga pertica con stracci o rami legati in cima; spazzaforno.
/ vento a frugare ginepri / e rami ad alzare le stelle? -penetrare
luce intensa sugli uccelli che riposano sui rami, li abbacina, consentendo al cacciatore
fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare over condurre alla desiderata grandezza e
fromento, tra mezzo a cui uscivano i rami fronzuti. comisso, 1-169: il
gli alberi nel sole; guardava i rami, le foglie, i fruscoli.
percuotersi l'un l'altro (i rami di un albero). fucini,
che con più gambe e con più rami nascono sarmentosi dalle radici, come sono
radice, e li pedoni, e li rami, e li fiori, e le
gozzano, 859: bei frutti deposti dai rami in vecchie fruttiere custodi / ornate a
l'albero della scienza dilata i suoi rami, e alletta gli uomini a raccoglierne
cui radici sono in roma, e i rami ombreggiano il mondo. cardarelli, 1-76
si pratichi poi tutto il contrario ne'rami da frutto, lasciando sempre maggior lunghezza
è pianta spugnosa che fa i rami alle dita umane consimili; l'
e in ìride di schiume e in rami d'oro / è l'intreccio-a-svolìo delle tue
: foglie in gruppo si staccano dai rami e fuggono pel bosco con un gemito
l'albero della scienza dilata i suoi rami, e alletta gli uomini a raccoglierne
: v'era apparso su tra i rami delle immense palme il lumicino fumicoso della
, / rigogliosa d'intorno in molti rami / arbore, figlia d'un'aprica vetta
grido, / rigogliosa d'intorno in molti rami / arbore, figlia d'un'aprica
eccovi i fiori, / e i funesti rami, / dogliosa insegna di mortai dolori
il terreno, le frasche, i rami, i tronchi, le foglie, i
queste sostanze si usano anche in vari rami delpindustria per proteggere prodotti e manufatti
un'interna alterazione del tronco o dei rami, si tolga con ferro adattato tutta
il gran fuoco di tronchi e di rami crepitanti, le cui fronde si cangiavano
state lo spargon fuora e accrescono i rami. pulci, 10-74: per paura
alcide. -produrre (germogli, rami, fiori, frutti). soderini
conidi, di solito colorati, portati da rami coni- dioformi ammassati in pustole, verruche
due anni: con corna senza rami (quindi simili a grandi fusi
nel secondo; e mettono due corni senza rami. questi tali cervi in toscana
d'annunzio, v-1-337: con lunghi rami freschi di pino i giovani i vecchi
piede, si hanno da partir due rami dritti. -fusto della chiave:
alzavano dentro i recinti delle fabbriche, rami di nuvole si muovevano sui fusti delle
di foglia ignudi e di corteccia / solidi rami, cui di spessi nodi / commessura
affini, fra cui spiccarono i due rami distinti dei cimbri e dei gaeli.
incassa a canna un ferro che ha due rami, uno diretto e l'altro a
5-16: tornan gli augelli / sopra i rami a cantar gaietti e snelli. tommaseo
la nebbia e i vapori, posandosi su rami, fili o sporgenze, per il
in grappoli eretti, portati da piccoli rami all'ascella delle foglie; legumi glabri;
/ che l'oliva dai pinguissimi / rami d'arbori raccolta. bartolini, 255
taglino loro [alle piante] li rami laterali, ma non le gambe del foglio
dell'albero fino alla biforcazione dei rami. soderini, i-366: è
quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine. giov. cavalcanti
sei lascian succiare dal gambo e da'rami, fino all'ultime vette, fino alle
nervoso che si trova sul corso dei rami terminali del nervo cocleare, nel canale
fuste e brigantini e mandarli in questi rami del po, aricorda le ganzare è
crescenzi volgar., 5-10: i rami del fico hanno in loro tanta virtù
ma di più lungo picciuolo, fa molti rami, produce della stessa famiglia ma di generi
/ il calderugio infra i più densi rami. scalvini, vi-80: tu, come
porta]... sparge due rami per di sopra al ventricolo, l'uno
grosso, con la scorza bianco-cenerina; i rami giovani cotonosi; le foglie quasi rotonde
mi colmo di estasi nel contemplare i rami e i bottoni ancora turgidi delle foglie
foglie chiuse da fili sericei, nei rami, nelle gemme e nei semi di
o di canne usato come sostegno dei rami delle piante che si allevano a spalliera
, a modo di gelosia, di verdi rami e di fiondi coperto.
pre cedente, rami dell'anno robusti, con brevi inter
arbore si tenne, / ch'intorno i rami suoi stende assai lunge, /
venticello d'autunno, staccando da'rami le foglie appassite del gelso,
jasminum grandiflorum, arbusto glabro, con rami striati e foghe opposte, imparipennate,
. v.]: 'arterie gemelle'. rami della poplitea che si portano nei muscoli
sicite, la quale nel nero ha rami con foglie candide, o sanguigne.
forma di bozze fogliari e di primordi di rami; quelle situate all'apice del fusto
foglie (e provvedono alla formazione di rami, che porteranno foglie e fiori)
a seconda che diano origine a soli rami fogliati, a soli fiori, oppure a
69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero
/ lungo il picciol sentier da'curvi rami / il rugiadoso umor che, quasi
negli aspetti o caratteri comuni ai vari rami in cui si divide; che riguarda
bibbia volgar., vii-513: ne'suoi rami feciono ivi uso tutti li uccelli i
al terreno): produrre piante, rami, foglie, fiori, frutti,
meglio nascono e allignano, che da'rami. g. b. tedaldi,
de'lombrichi dell'uomo si divide in due rami. malpighi, 29: molti
di foglie, spesso spinosi, con rami generalmente striati e verdi; hanno foglie
formano insieme. marino, vii-597: rami a forza schiantati, a forza tratti
. d'entrar per uno di quei rami a riconoscere il terreno, e trovando
gentili colle loro frondi e co'lor rami che guatino l'una l'altra. caporali
gentile che rimanga loro addosso sono e'rami che escono del tronco, dico e'
ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo benedetti nella sua chiesa gentilizia
frezzi, iv-12-117: questo amor produce molti rami: / religion, che solo dio
, a misurare la terra o i rami. 1-ii-201: tutte l'arme del regno
eiv, purgare, nettare, diradere i rami. targioni tozzetti, 11-1-56: del
orizzontale e riguarda i rizomi, i rami del fusto e delle radici).
madre. gioberti, ii-126: due rami germinanti da unico tronco. gozzano,
d'umile statura, reguardanti li suoi rami a lei, e le sue radici erano
è adunque vigna, e fecer li rami frutti, e mise fuori le propagini.
di morte fiori putridi, foglie macchiate, rami inchinati infino a terra, percossi da
il fico produca variati frutti, prenderai due rami, l'uno di fico nero e
, 1-30: gli veniva incontro co'rami ch'e'tagliavano degli alberi e gitta-
, nel midollo, nel tronco, nei rami, nelle fronde, nei fiori,
): hanno alberi, che tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella
e stendere le radici; far spuntare rami e foglie, far sbocciare i fiori,
... molli rende della quercia i rami, / sicché via via la giovinetta
e poi si spande e getta suoi rami, e stende da tutte parte. s
i discendenti degli empi non gitteranno molti rami. g. bentivoglio, 4-52:
folto, una valanga di foglie e rami e spini e caprifogli e capelveneri da
i venticelli / si gittavan su i rami, e la frondosa / verde chioma
quanto possino esser più dolci di quei rami che gettano odor delle celesti e di
il forno..., gittava dentro rami secchi che avvampavano subitanei. -gettare
arbore, se poco si sollevano i rami e poveri di verdura i gettiti insteriliscono?
. viani, 13-242: i ghiaccioli sui rami steccoliti dei gelsi davano l'idea che
punta ma termina con diversi ghiribizzi di rami e di messe diversamente attorcigliate. de
191: la quercia che negletta i rami or spande, / dopo il sudor di
simil. elemento decorativo (costituito da rami e fronde intrecciati, o anche da festoni
. corsini, 13-46: su i rami loro a passi, or lenti or ratti
12-219: il fuggitivo apparve con due rami secchi legati al capo...,
stami e stilo costituito da tre rami bilobi e petaloidei; cresce allo stato
sottili che portano grosse radici tuberizzate, rami volubili e corolla tubu- losa rosso-violacea;
pascoli, 578: tra i rami giallicci del moro / chi squilla il suo
case s'accendevano le luci e sui rami cosimo era solo con i gialli occhi dei
oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e
a 30 m, con due tipi di rami, lunghi e brevi, foglie piccole
teccia è grigia, e quella dei rami glabra e giallognola...
olio essenziale estratto dal fusto e dai rami di ginepro impiegato in veterinaria e in
, è alta fino asm, con rami cilindrici le cui fibre sono utilizzate come
m, con fiori giallo-dorati in racemi, rami angolosi, foglie trifogliate, legume nero
, che s'ottiene dalla scorza dei rami, o vermene della ginestra macerata
il vento dell'autunno / scrollare i rami dei platani. moravia, ii-81:
sotto i fasci raggianti gioisce tra i rami cui / sta vincolato. 5.
/ che l'oliva dai pinguissimi / rami d'arbori raccolta. = voce
e gli uccelli, su per gli verdi rami cantando piacevoli versi, ne davano agli
aratolo,... spezzano que'rami giovani. cellini, 2-76 (435)
, 323-26: in un boschetto novo i rami santi / fiorian d'un lauro giovenetto
, / ch'involge il tronco e i rami / d'un verde lauro, amor
di calore e di forza, dai rami uscivano fasci di germogli. =
: alle invecchiate piante per tagliamento de'rami ritorna la gioventù. tanaglia, 2-650
: molti... scopersero nuovi rami di commercio, nuove strade, nuovi giri
ramnacee (zizyphus sativa), con rami flessibili, tortuosi e penduli, ricoperti
: il feretro è un graticcio di rami, e lo giuncano le foglie.
giuncata di fiori e di erbucce e di rami frondosi. paolieri, 2-120: la
similmente tessute di vinchi fatti di sottil rami di palma, e chiamano queste navi giunchi
a córre i frutti da i piegati rami / de gli arboscelli. fed. della
. d. bartoli, 11-3: rami... pieni di groppi e di
cina: è una perenne legnosa con rami volubili, molto vigorosa specialmente nelle regioni
biblioteca, vide al di là dei rami squallidi della glicina la figura vagolante di don
alto due spanne, dal quale procedono molti rami. = voce dotta, lat
non passa allora per l'estremità dei rami arteriosi, e, condensandosi i suoi
... / tempo fu con sette rami / ti ho veduto gloriar. carducci
dall'arteria ipogastrica e distribuiscono i loro rami ai muscoli e al tegumento della natica
leonardo, 2-445: nessun gobbo è ne'rami, che non vi sia dato alcun
nella solitudine immobile, guardati dagl'ispidi rami degli alberi gocciolanti, anziché conforto ispiravano
, 144 (200): tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella
gode, / e il tutto spia dai rami irti del moro. cicognani, 2-37
movimento. pascoli, 578: tra i rami giallicci del moro / chi squilla il
, ecc.) che vivono sui rami di numerose piante delle indie orientali;
protezione e di difesa e forma sui rami strati spessi 5-10 mm di colore variabile
di cicorea, rosse, folto di rami, carichi per tutto del suo seme,
redi, 16-iii-160: mi furon portati de'rami di salcio, nelle foglie de'quali
'gongrone', tubercolo rotondo che formasi sui rami degli alberi. = voce dotta,
tra l'intrico dei vecchi e secchi rami. -pulito, spazzato (un luogo
timide fronde osano arrischiarsi sui più alti rami, con le fogliuzze socchiuse. ma la
). linati, 30-226: i rami nudati e secchi... stagliano sul
le siepi, graffiarmi a'pruni, a'rami sporgenti. pratolini, 9-601: mi
-per estens., con riferimento a rami, a rovi, a spine,
grafi * consente applicazioni particolarmente fruttuose a rami assai estesi della scienza e della tecnica
entravamo prima i più piccoli scostando i rami, quasi svelti; e poi gli altri
crebbe sospendendo lunghe gramaglie a tutti i rami. cesareo, 320: una gramaglia
, amorfa, contenuta nella corteccia dei rami e della radice del melograno. =
malispini, 28: questa famiglia ebbe più rami,... e a dire
calvino, 2-218: si metteva a spezzar rami con furia distruttrice, e un olmo
questi vengono emessi anche culmi secondari o rami (e il fenomeno è detto accestimento
germini, i quali non fanno però rami. stassene tutto il verno in erba
chiocchi di frustate larghe, che sfogliavano i rami del viale come grani di tempesta.
palma... arrovesciò tanto i suoi rami che venne quasi ad accostare alle labbra
già uno ad uno separatamente pendenti dai rami dell'albero, ma bensì raggruppati a
attrae di molto umore e fa assai rami. -che è ricco di sostanze
infocate. 6. intelaiatura di rami, canne, vimini, ecc.;
bocche sigillate. -intreccio (di rami). ungaretti, ii-69: ai
albereto stanco. / dalla grata dei rami / rivedo voli nascere. 7
e più pura, lasciando fuori e rami e fiondi ed altre cose brutte che
e fitti (canne, vimini, rami) in modo da formare un graticcio.
cratìccio), sm. stuoia formata da rami o canne o vimini intessuti,
berni, 34-13 (iii-152): rami insieme sortii d'olmo compose / e
. -per simil. fitto intrico di rami. crescenzi volgar., 8-4:
aria, e sostenuto da ritorte di rami, un graticcio, a foggia d''
vuote. 4. intreccio di rami e vimini disposti orizzontalmente intorno a pah
10. ipp. siepe mobile di rami secchi usata come ostacolo nelle corse dei
: i pomi... gravano i rami. boccaccio, iv-139: la madre
, purg., 24-103: parvermi i rami gravidi e vivaci / d'un altro
iii-77: 'grazia 'è uno de'rami del gusto, e per la quale
dido. petrarca, 126-42: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria
in grembo / ogni pianta sublime inchina i rami. a. verri, 1-86:
, al fango, a'sassi, a'rami, a'ceppi, / che solo
l'acqua piede adatto a posarsi sui rami; il pulcino è alle sottoposte
il vento dell'autunno / scrollare i rami dei platani e le foglie / dalla
alberi neri e senza foglie che alzavano i rami nudi al cielo rigido e scuro,
ciò che è di questo colore (rami, vestiti, capelli, ecc.)
: oh tra il grigio polveroso dei rami,... oh care bestioline brune
247: oltre il nero dei rami e delle foglie, soltanto il grigiore
e le foglie degli alberi col tenerume de'rami avessero consumato, ma le amare cortecce
iii-585: ha [il rovere] i rami sparsi, la foglia con grinze fatte
i-119: il fiume teverone petrifica i rami degli alberi ed ogni altra cosa che
spiovente e, in partic., i rami che si protendono oltre i confini di
, 18-160: andava groppon gropponi sotto i rami delle betulle o dei castani.
cilindrica, come bastoni, corde, rami, colonne, ecc., o
di terminare nelle mani, finiscono in rami d'albero, in tralci e altro,
chiamano fioretti, e tramezzano fra'principali rami, e come a dir grumi o
o associazioni che, all'interno dei rami del parlamento, raccolgono e organizzano i
arbore grande come una quercia, ha molti rami. separasi da sé la corteccia,
guaiaco falso ', grande albero con rami quasi orizzontali, scorza e legno nerastro durissimo
che avvolge l'arteria ipogastrica, i suoi rami in trapel vici e la parte iniziale
in trapel vici e la parte iniziale dei rami extrapelvici. -guaina lamiliare: epinervio.
e bello in vista, che ha li rami diritti, la foglia lunga e larga
), usato per decorticare fusti e rami incrostati da licheni o cocciniglie, da uova
come sileno, nascosto in mezzo a certi rami, a guardia delle figliole che lavorano
trinci, 1-175: uno di questi rami... si lascia con fine che
spartire, e perdere in cento ottanta rami. p. verri, 1-i-237: una
fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare over condurre alla desiderata grandezza e
e gentili colle lor fiondi e co'lor rami che guatino l'una l'altra.
crescenzi volgar., 5-29: i suoi rami [del ginepro] col frutto e
nei suoi cari nidi sopra e verdi rami chetamente si riposavano. leopardi, 471
e. -piegare, drizzare i rami di un albero a una particolare forma
distendere e guidare le dette viti sopra i rami degli oppi, in modo che ogni
: v'era apparso su tra i rami delle immense palme il lumicino fumicoso della
dio; / e qual guizza tra'rami e qual tra'fiori, / qual fende
aria, e sostenuto da ritorte di rami, un graticcio a foggia d''
, diffusa nelle regioni subtropicali; ha rami spinosi con scorza biancastra, foglie ovali
frutto nel tronco e non ne i rami. il frutto grande, di forma di
. viani, 13-242: i ghiaccioli sui rami steccoliti dei gelsi davano l'idea che
loro (e si suddivide in due rami fondamentali: biologia marina o talassobiologia e
, stendono sull'acqua le radici ed i rami. = voce dotta, lat.
parte del fusto ignuda ma per tutto rami che si partono dal pedale torti come
gr. otóiaoc le quali sono rami di due tronchi iliaci, nei quali è
inferiori. -arteria iliaca: ciascuno dei rami in cui si biforca l'aorta addominale
l'unghie e col puro becco nelli rami dell'ilice e nella tremante palma. fr
: il raggio della luna penetrando fra i rami illuminava il tuo angelico viso! manzoni
, che divorano le foglie e i rami dei rosai. tramater [s.
figli rimbeccata, se vi vede i rami neri od in altro modo coloriti.
in mare. bertola, 175: i rami d'acqua che vanno a perdersi nel
sguardo se ne vedrebbe tra fusti e rami d'inverno in un bosco.
disordinato (una pianta); mettere rami e foglie in abbondanza. cieco
pianta, vale mettere in gran copia rami, fronde e foglie, ma disordinatamente
che le coma gli si impigliarono nei rami, e il leone gli fu sopra.
tronchi / ramo non si dibatte; i rami foglia / non han, che non
, 1-ii-578: imbastarditi i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono, i
uno arbore e, imbragatose, a li rami de quello suspeso rimase. -figur
, / a l'imbrandir de'tremolanti rami, / che in larghissimo giro intorno spande
di brina. govoni, 283: rami secchi imbrinati ed i vivi curvati
13. venat. posarsi sui rami degli alberi (gli uccelli).
di alcuni uccelli quando si posano sui rami di un albero, generalmente per dormirvi
apparve come goccia di rugiadia sugli estremi rami degli alberi neri. -rar.
caldi, dove vivono epifite su rami o tronchi d'alberi, o su rocce
. si chiamano, benché siano altrettanti rami dell'universai facoltà imitatrice, non deono
/ il volar polve e frondi e rami e sassi, / e il suon che
e nella sezzaia di sotto espansione di rami suoi si discriva e dimostrisi il nascimento
a imago di bizzarra / gotica reggia i rami alti intrecciando, / acutissimi in arco
soderini, iii-440: i pali fatti di rami di ginepro addirizzati co 'l fuoco,
. imperiali, 4-378: i rami foglia / non han che non si
verdiccia che il vento abbia appiccicato ai rami lisci come tubi, neri e grondanti.
34-168: accettano 11 progresso in alcuni rami dell'umano sviluppo e lo rifiutano in
intralciatura di que'frondosi, spinosi e sterili rami. carducci, iii-27-320: gli odi
. già s'era impadronita dei rami e dei rametti, del tronco e delle
far metter loro l'ordine principale dei rami a tale distanza da terra, quale
formare il palco, cioè l'ordine de'rami principali, che poi si dividono e
degli alberi sopra il pedale, dove i rami si spandono a guisa di palco.
lanciarsi in alto, portando i suoi rami eretti e ricusandosi costantemente, qualunque sia
del libano, con la sua impalcatura di rami neri che si arrampica sul cielo grigio
venat. palco di legno collocato fra i rami di un albero elevato, dal quale
impalmare4, tr. letter. coprire con rami di palma, cingere con una corona
paglia, costrutte di tronchi e di rami, intonacati poi con la mota. [
nel riquadro del finestrino turbinarono all'impazzata rami, fronde, ciuffi di canne.
sol nasconde / la bella pianta impergolando i rami. soderini, i-251: oggi si
piante / mostrano il gel che i rami imperla. tommaseo, 11-123: arrossisti,
modo di tirso, e quinci sorgono altri rami co'lor capitelli, e s'è
bianca / impigliata una notte fra i rami antichi. 2. figur.
i-21-122: impiumata famiglia / già tra'rami saltella. bacchi della lega, 58:
intrecciare (con riferimento a fronde, rami, e, anche, a mani,
così bene impossessato, e aveva condotto rami così robusti e così induriti, ch'egli
11-10-134: gli alberi correvan via con i rami spogli e brulli e ritti verso il
3-73: quinci e quindi fra i rami erano appese / insegne e prigioniere arme diverse
lusso, che hanno le prove de'rami avanti le lettere. d'annunzio,
, / de le stampe indorare i rami e i piombi, / e sotto
. chiudere o cintare con pruni o rami spinosi per impedire il passaggio, per
. chiudere o circondare con i propri rami spinosi; formare una barriera spinosa (
raffigurare un rovo, un fascio di rami spinosi. j. alighieri, 185
grande albero, stillando dalle sue foglie e rami molta acqua. sassetti, 375:
prima di mandare in alto i suoi rami, innabissa le sue radici. cesarotti,
mentre inaccorto con tagliente accetta / i nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico.
iii-3-335: inalberando quasi per insegna i rami della sua fronte, [il cervo]
saria maraviglia. -dividersi, articolarsi in rami; diramarsi. campailla, 7-82:
tesoro, / s'inalbera la terra in rami d'oro. 14. locuz
laida fuga inalberati, s'appiattarono tra'rami. 9. arald. rampante (
casti, ii-8-41: altri i pieghevol rami in semicerchio / a forza inarca e
da statue mutile su le cui membra i rami inariditi dell'edera davano imagine di vene
come a tronco principale, incalmano i rami che vanno spiccando dalle altre dottrine.
. siri, viii- 755: due rami [della casa d'austria] incalmandosi con
1-199: avendo già ripartito e diviso ne'rami buoni nutrimento, con ordine di giusto
si disposero gli uccelli / sopra i rami dell'albero spoglio / tutti voltati in
/ che piangeva l'amore dai suoi rami / incantando i sereni pleniluni, / la
che abbiano a far precipitare fronde e rami, a far fuggire le pecore dal prato
. leonardo, 2-102: colti de'rami per fare gabbia per incarcerare esso merlo
... tutto l'incarico dei rami e dei frutti così grossi, così pesanti
. soderini, iii-548: insetando i rami del vicin pesco nel tronco del susino
l'almo giardino, / sol canto i rami suoi, né pure incarno / col
: lodo intanto l'idea di que'rami e quelle linee non incarnate de'disegni
], avvertendo di non tagliare i rami rasente il tronco, perché fa incatorzolire
sue ossa come s'incavigliano, i rami delle vene come si spargano, il viluppo
] al cheto lago incede / di rami e tronchi pien. -svilupparsi,
delfico, iv-344: si tagliano i pochi rami di quegli alberi, sotto dei quali
un cespo; rivestirsi di cespi, di rami, con fatica, sotto una
agg. rivestito di cespi, di rami, di ghirlande; immerso fra i
alberi nel paesaggio, il portamento dei rami e delle fronde, li riconosciamo senza
e non inchine / i bei teneri rami e 'l verde crine / de la mia
inchina. imperiali, 4-238: i densi rami, / ch'eran, mentre fur
fondamento per ragionare anche sopra di altri rami dell'economia pubblica. manzoni, pr
, come dicono, incipollare, i rami ed il fusto. ghetatdini [s.
1-1-197: il fusto era sanissimo, i rami pure comparivano tali; ma, fattovi
manna] che è fatta per incisione de'rami, che quella ch'è fatta per
nel quale si veggono incise in diciotto rami le attitudini più lussureggianti spiegate con altrettanti
234: io me trovai dove in dui rami inclina / il destro corno eridano e
pezzi complementari di oggetti, in vari rami delle attività industriali e artigiane.
« la beccaccia si incolonnò fra i rami ». = denom. da colonna
a salutar la nuova luce / pei verdi rami incominciar gli augelli. tasso, 18-68
petrarca, 140-30: fuggir disposi gl'invescati rami / tosto ch'incominciai di veder lume
e scemar loro il peso incomportabile dei rami per fare ire la sustanza nei frutti.
/ lasciò brulla di foglie e incotta i rami. lustri, iii- 68:
/ né vago augello in questi verdi rami, / cui non increscan le mie
increscevol ombra torre / securamente, diradando i rami. imbriani, 3-1 io: abbiamo
89: stanno gli scettri appesi a i rami d'oro, / e a l'
impetuosi, che nelle selve stritolando i rami degli alberi incrocchiati insieme con forza e
di piombo, attraverso gli incrociamenti dei rami. 2. nella scherma e nel
da quattro petali disposti in croce; 'rami incrociati ', se sono apposti alternativamente
alternativamente su i lati del fusto e de'rami. gozzano, i-1037: gran parte
fatali. govoni, 283: coi rami secchi imbrinati ed i vivi curvati da grossi
. abbassare verso terra, inchinare (i rami, l'ombra, ecc.)
, ii-23: vedi come il cultore i rami incurva / delle delfiche piante. casti
casti, ii-8-41: altri i pieghevol rami in semicerchio / a forza inarca e incurva
terra. pindemonte, ii-241: perché i rami cortesi incurvi, e piagni, /
dai suoi frutti che ne incurvano i rami. -intr. con la particella
, inclinato (un albero, 1 rami, le spighe, ecc.).
capi che sono ne le cime de i rami; se è debole, quei che
s'indrizza a te fra que'nascosti rami. leopardi, 861: incominciarono senza indugio
e votata in assemblea plenaria dai due rami del parlamento, al discorso pronunciato dal
/... / de'vostri rami a scherno / foglie vi tolga, e
sapori si descrive e dimostra in dodici rami. s. agostino volgar., 3-42
ungaretti, i-no: odo la primavera nei rami neri indolenziti. 2.
verri, ii-83: sibilavano tra densi rami i nembi indomiti, e svellevano arbori
ha perduto l'indo sui rami più alti. ratura. ramazzini
vestita da cerimonia, lo trovavamo sui rami. -inserito in drappello, in
, 11-48: di fronte sono i rami scossi / da la pioggia indurata in
bosco di fronde, / e di bei rami induca ombra su fonde? paterni)
della caccia'. si esplica su vari rami: industria armiera, cartucce, esplodenti,
. alfieri, 4-217: ai di lei rami sporgenti infuori inerpicatosi il ligure, e
23-244: senz'in arpicarmi adesso su pe'rami delle necessità ascendenti di questa famiglia,
. [aveva] egli de'suoi rami da infastellarne i più grossi per se
; / e alla strage di foglie fronde rami, / solo inferocito avevano su quella
, 71: sente come tanti rami liquidi e caldi che gli salgono serpeggiando
, sotto il quale può avere due rami opposti (di- casio o cima bipara
che prendono i fiori sul fusto e sui rami. tramater [s. v.
essere tassate a gocce, o siano rami di acqua che in esse da più parti
prati, 1-36: tra i conserti rami / quel giocondo piar degli augelletti /
/ lor ombre assali, e gl'infoltiti rami / rischiara. angelini, 1-66:
o risedendo nel- l'inforature grosse dei rami, cola e penetra la scorza.
fece il bel colpo, inforcato da'rami d'un'albero, sortendo la capelliera
. biforcazione (in partic., dei rami di un albero). leonardo
i margini che fanno la congiunzione dei rami nel loro appiccarsi insieme quando ingrossano nelle
, le quali, piene di quei rami urlanti, tremavano sotto la impetuosa grandinata
intramettevano le gambe, sì come entra certi rami del mare infra la terra, e
di un cavallo e un crepitio di rami infranti e di foglie secche calpeste.
e la cottura di prodotti in vari rami industriali, in fisioterapia, ecc.
: costui... potrà infrascarsi de rami de diverse piante, e potrà degnamente
case che mi facevano di creta con rami infrascati in tutte le parti dove non
via silenziose sotto la foltissima infrascatura dei rami che s'intrecciavano. 2.
. f. frugoni, i-227: i rami non s'infrondano, non fioreggiano e
, se non che sono tagliati li rami dell'albero infruttuoso. crescenzi volgar.
domenichi [plinio], 16-10: da'rami di questi alberi, infuorché dal larice
: gli alberi ricominciano ad ingemmare i rami loro. buonarroti il giovane, i-33:
fenomeni atmosferici): produrre piante, rami, foglie, fiori, frutti, semi
volgar., 1-3: siccome molti rami escono dalla radice dell'arbore, in
. chi in- gioncava le vie co'rami delli ulivi, chi con palme in
. -innesto inglese: fatto con due rami di diametro uguale tagliati obliquamente.
2-439: le ingobbature rare nelli massimi rami delle piante non sono nel medesimo ordine nel
staccano e si raccolgono i frutti dai rami. = deverb. da ingollare
in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto. saba
ugurgieri, 300: le tenebri de'rami e l'ingombrevole preda [delle armi
: non si debbon neppure risparmiare i rami ingordi, purché non convenga servirsene a
e fitti (canne, vimini, rami) in modo da formare un graticcio.
... colava dalla volta dei rami contorti nell'ingraticolato una calma luce verdiccia
accio che ingrossino lasciando e tronconi de rami lunghi un mezzo piede. machiavelli,
il coltivatore] gli taglia i primi rami che la mette, acciocché, rimasa
/ lungo il picciol sentier da'curvi rami / il rugiadoso umor. d'annunzio,
d'annunzio, iv-2-861: avevano i rami diritti robusti bruni, le foglie dure
il pastore] scoscende / gli aridi rami, e 'l vivo foco inesca. fucini
/ né sbranco 1 verdi et invescati rami / de l'arbor che né sol cura
gielo. ariosto, 7-32: or con rami inescati et or con reti / turbano
vedere chiaramente che nel fusto e ne'rami, nelle foglie e ne'fiori sieno
dal primo lauro innesta / amor più rami, i'direi ben che questa /
: i poeti latini... rami stranieri innestarono sul tronco domestico. pascoli
la gemma del primiero affetto / sui rami tenerelli, amor v'innesta, / quell'
casa, ii-26: salvatico albero co'rami delle domestiche piante innestato. soderini,
.. questo consiste in incastrare i rami dei frutti tenuti bassi, l'uno sull'
ricordava fiume. -biforcazione (dei rami di un albero). jovine,
spavento vedendo apparire, nell'innesto dei rami maestri, all'improvviso, visi ridenti
. s'inoculano i maroni sopra dei rami di quercia molto profittevolmente, al cui
guardingo e curvo m'inoltrai tra i rami / per non turbar gli incensi /
nostri padri del xvm in tutti i rami della conoscenza umana,...
2-11: le finestre inquadravano i folti rami del grande elee del parco.
, / rompendo a gran fatica i folti rami; / ma s'un ne sbranco
vacanti ove, insaldati, gli antichi rami fiorirono. magalotti, 20-135: noi
là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce
alberi] debilitano e fanno infermi i rami. allegri, 139: differiscon solamente [
sono la selva, e schianta i rami, abbattendo e portandosene i fiori, poi
». alamanni, 5-1-500: inserendo i rami / o cangiando il terren più
solo. pascoli, 1319: i rami poi, svettati, / legava a un
spesso di mestieri di fare intagliare vari rami per inserirgli nelle mie opere, che
che serve a variare il numero dei rami di un circuito connessi con il circuito
insertate il pruno, e, producendo rami e frondi e frutti di pruno,
caro, i-325: nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme,
veggiamo, e senza danno, i rami / d'un'arbore cangiarsi in quei d'
in mare scatole vuote, ciocche e rami superflui, imbottiture di borracina. bocchelli
bresciani, 6-x-364: affondando e insiepando i rami, [larici e nassi] fanno
insù. tozzi, vi-663: i rami... si curvavano fino a terra
fra un'allegria insultante di sole, di rami d'olivo, di drappi vistosi.
per i pori e crepature dei virgulti e rami giovani degli avornelli, si sono addati
di corteccia operata nel periodo invernale sui rami delle piante fruttifere sopra o sotto una
simili, non s'appiccano con i rami. cattaneo, iii-4-292: i generali del
veste molto notabile per essere intagliata di rami et erbe. l. adimari,
due modi si en tende che ne'rami li ucegli dell'arie facevano i nidi:
pananti, ii-209: intercettano [i rami] i dolci raggi del giorno.
pezzo, cioè nelle porzioni intercette a'rami, sono cilindriche. cattaneo, i-2-46
. cornaro, li-2-441: intercisi tanti rami di stati, di forze, di credito
due coste. -anat. arterie intercostali: rami dell'aorta. -muscoli intercostali: quelli
e dall'osso sacro, mescolatesi coi rami del nervo simpatico intercostale. d'annunzio,
la interlucazióne, ciò è diradare e rami, giova a gli alberi, ma tagliare
sparso. bertola, 175: i rami d'acqua che vanno a perdersi nel
/ cinta di / mille e mille rami intorno: / e quel più verde,
così a ridosso che bisognava scansare i rami. -in partic.: penetrare profondamente
alta e frondosa quercia... i rami interpone tra il bel volto e i
albero della fortuna... 1 rami suoi intrigati e dove puliti e dove pieni
che si pervenga al fine, ver- rami forse in mente qualche altro precetto da essere
: come vivace fronde / tòl da robusti rami aspra tempesta, / così le chiome
adunca di giunchi intesse e di sequaci rami; / altri in capace seno di
alla campagna l'apparato adorno / di rami intesti e di bei fiori ordire.
passeggiata intima, ombrosa, protetta dai rami bassi dei tigli. — familiare
alta cima d'una pianta sicuri tra i rami o nei lor nidi, per uno
, disegnando nitidamente nell'aria intirizzita i rami nudi di foglie. -gelido,
; ché imbastarditi i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono.
paglia, costrutte di tronchi e di rami, intonacati poi con la mota, dove
intralciatura di que'frondosi, spinosi e sterili rami. f. corsini, 2-670
: intoppi troverai de gl'intricati / rami e di vepri, di virgulti e sassi
/ il volar polve e frondi e rami e sassi. -dovunque, da
contorcimento del suo fusto e dei suoi rami. tommaseo [s. v
. imperiali, 4-238: i densi rami, / ch'eran, mentre fur
nicolò de'conti, 162: tagliano i rami d'uno ar bore chiamato
in questo modo stilla giù di quei rami un liquore suave, il quale è uno
lor pietosi lai / su per li rami queti, / dal bel concento vinti,
salci ogni anno, faranno pedali e rami grossi e lunghi, e se si intralascia
per l'intralciamento dei gambi e dei rami che in cento strane maniere si piegano,
le aiuole i fior, gli alberi i rami / intralcian con sì stretto allacciamento.
nel pigliar vento, la chioma a'rami di un albero, avvenne che tanto più
nè tirare a terra, conciossiaché i rami con le loro intral- ciature si facciano
tralciatura di que'frondosi, spinose e sterili rami. f. buonarroti, 2-27:
.]: intralcio... di rami, o di cose che a rami
di rami, o di cose che a rami somigliano. graf, 2-71: salimmo
de'virgulti, tra le resistenze de'rami. 2. figur. ostacolo
le gambe, sì come entra certi rami del mare infra la terra e la terra
del padrone: essendovene di creta, con rami di alberi intramezzati e di legno.
lubrano, 2-149: bastava una intravatura di rami per ogni abitazione. leti, 6-ii-545
come una nube / intravista fra i rami. 2. figur. vagheggiato
cui si stendono e s'intralciano i rami dei detti alberi. cattermole mancini,
... tagliano per la palizzata rami assai leggieri e la più parte forcuti di
forcuti di tre o al più quattro rami... e così densi li piantano
densi li piantano e ne intrecciano i rami, che non si può discernere quale
siepe più folta, et i suoi rami, intrecciandogli insieme fra loro stessi, la
l'un con l'altro intreccia albero i rami. foscolo, gr., ii-533
imago di bizzarra / gotica reggia i rami alti intrecciando, / acutissimi in arco.
miei fiori, le foglie e i rami, ch'io intrecciava sul telaio con
li quali doveano essere antichi, con rami lunghi e ravvolti, contessuti e intrecciati
di fuori al fosso 1'afforzarono con rami d'alberi intrecciati e legati insieme. aretino
strati. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della selva tendevano mirabili conopei e velari
l'intreccio ancor di que'frondosi / rami ospitali? c. bini, 1-38:
egli con la testa si intricò fra'rami di lei, e, passando oltre il
fitto groviglio, per lo più di rami o arbusti; intrico, garbuglio.
per lo più disordinato e confuso) di rami, di arbusti, di rovi.
stretti, / e gl'intrichi de'rami e de la preda, / ch'era
un bosco, coi minimi intrichi dei rami. moretti, vii-527: la porticina,
sarebbe caduto nel grande intrico d'arrestarsi ai rami di quell'albero. bocchelli, 2-ix-94
arvensis'. fiori quasi sessili laterali; rami ora senza, ora con le spine.
assalonne] intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'un quercia, dove rimasto pendolonè
cerebro, entra in un intrigo fatto dalli rami deirarteria a modo di reti. d
coperta; / e fra li spessi rami nella buca / entra, senza chiamar
la presenza dei parassiti malefici discesi dai rami rimasti intatti: i più teneri germogli
1-ii-578: imbastarditi i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono, i
/ il reatin bisbiglia in mezzo ai rami. bocchelli, 12-82: scoperti,
24: alzate le forcelle e frapposti altri rami,... formarono migliori abitazioni
. l'istesso poter avvenire a'rami degli ulivi, per lo invetriamento ch'essi
borghini, iv-233: rosta vuol dire non rami o branche, ma intrecciamento e inviluppaménto
rimaner inviluppati con le loro barbe e rami al detto pignone. -per estens
; lume di bragia / l'inviluppo de'rami apre e strafora. c. e
-in partic.: spalmare di vischio rami, funi o altro per catturare gli
ite, pensier miei vaghi, ai dolci rami / ove amor inviscò la vostra amica
, / dolci parole, ai be'rami m'han giunto / ove soavemente il
, / né sbranco i verdi et invescati rami / de l'ar- bor che né
uccelli aventurosi avviene, che sbrancando i rami invescati, rimangono dal teso vischio (
spine agganciavano i loro vestiti; 1 rami vi lasciavano invescate le foglie gialle dell'autunno
.: spalmare di vischio funi o rami per catturare gli uccelli. olina
! / quanta dolcezza a gl'inveschiati rami / il vischio aggiunge ed a l'
brindare. caro, 8-417: coi rami in fronte e con le tazze in mano
, senza aghi, con i soli rami nudi; ma tutti in piedi come i
i-28: la mia voce esulando tra i rami ondosi a te incontro come ogni giorno
v. colonna, 1-192: i secchi rami al verde tronco involse. beltramelli,
... involgevano e comprimevano i rami delle vene iugulari e dell'arterie carotidi
dante, inf., 13-5: non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti
avviluppato. d'annunzio, iii-2-213: rami d'ulivo involuti in liste di candida
con fiondi simili alla ruta e sottili rami. ha la medesima virtù del liquore
. matem. curva aperta formata da due rami distinti che si prolungano all'infinito nella
mediterraneo, attacca i tronchi e i rami malati dei fichi. = voce
vivono parassiti sui tronchi e sui rami di molte piante o su altri
del cervello, e fornita di sangue attraverso rami della carotide interna e delle arterie comunicanti
comune. -plesso ipogastrico: complesso di rami nervosi anteriori dei gangli sacrali del simpatico
premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie, e delle vene preparanti
all'angolo della mascella si divide in due rami, il cervicale discendente e il linguale
, 10-110: il solfo sol co'rami suoi tenaci / irretisce al mercurio il
-ruvido, rugoso (il tronco, i rami, la corteccia di un albero)
piante della famiglia crisobanacee, caratterizzate da rami pelosi e legno ricco di tannino.
gode, / e il tutto spia dai rami irti del moro. d'annunzio,
senza alcuna relazione con tutti gli altri rami di sviluppo dell'intelletto e del core
prima e nella sezzaia di sotto ispansióne di rami suoi si descriva, e dimostri sì
che veggiamo troncato l'albero seccarsi i rami, ecclipsato il sole, inspessirse i raggi
, estendersi (le piante, i rami). b. del bene,
parotidi... involgevano e comprimevano i rami delle vene iugulari e dell'arterie carotidi
ornamentale; è un arbusto cespitoso con rami lunghi, sottili, poco ramificati e
io m, con corteccia rugosa, rami quasi orizzontali o ascendenti, ramoscelli distici
pensando, / di verdi erbette, di rami e di fiori / adorno lei,
2. anat. arterie labiali: rami collaterali dell'arteria mascellare esterna, che
arterie labiali ', diconsi così i rami dell'arteria mascellare esterna, da cui
nero. -intrico di arbusti, di rami, di sterpi.
3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca e frutti d'oro.
si stacca e si separa dai detti rami, pestandola grossamente per estrarne il colore,
un vasetto giapponese a fio rami. prisco, 5-115: al centro della
cento e cento / nodi ogni tralcio ai rami era legato. saluzzo roero, 2-ii-126
ai semplici usignuoli, / che tra'rami venìan, tesi i lacciuoli. fiacchi,
guardarsi principalmente nell'attraversare boschi, dai rami degli alberi e dalle spine, che laceravano
, / e lacerando de giustizia i rami, / altrui de fama vesti e ti
de sotto infrante o lacere, o dai rami. bar uff aldi, 1-67: che
laceri e grami / de'suoi teneri rami. -fatto a brandelli, pieno
, purg., 24-105: parvermi i rami gravidi e vivaci / d'un altro
piante, da'cui tronchi, da'cui rami, nella corteccia sola dolcemente intaccati,
riso lacrimevole / che, trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l velato
acqua. -letter. che ha i rami penduli, ricadenti (un albero,
a forma di raggi e ricuoprono i rami. tramaier [s. v.]
a forma di raggi e ricuoprono i rami. = voce dotta, lat.
176-10: parme d'udirla, udendo i rami e l'òre, i e le
/ a li orezzi benigni / de'bei rami vermigli? saba, 497: piccolo
laida fuga inalberati, s'appiattarono tra'rami, che scoscendendosi, e bolzonati per
era un folto di piante secolari sui cui rami la lambrusca tesseva gli attendamenti più verdi
trastulli. metastasio, 1-i-492: fra que'rami / veggo già lampeggiar l'armi rubelle
fino a più di un metro) con rami alterni flessuosi muniti di piccoli aculei diritti
.. l'intreccio delle radici e dei rami serpentini. 4. figur
trovano fra le stoppie o sui rami bassi degli alberi. olina, 12
, e di frondosi / nutrillo aridi rami. brusoni, 2-66: clelia andossi
i-52: sgombra l'ulivo de'languidi rami, / de'vizzi o mal crescenti
parie voce udir tra l'acqua e i rami / ch'a 1 sospiri ed al
fusto come l'apio, con molti rami: le fiondi più larghe, inchinate a
a foggia di capolino alla sommità dei rami nudi. a questi fiori bianchi, porporini
... con lanternini giapponesi e rami verdi di alloro il palchetto della loro banda
scarfoglio, 1-106: grandi piatti di rami colmi di riso passavano incessantemente sulla testa
/ di torti aurini acanti, e i rami loro / fioriti son di tremolanti brilli
il platano in lunghezza e larghezza di rami amplissimamente. m. adriani,
. 7. che ha i rami divergenti, aperti, ampiamente protesi verso
asconde, / e chi da carchi rami i frutti colse / nel bel sorrento e
umbra quercunea, cum patula opacitate degli rami lasciva. poliziano, 1-298: sott'
intorno all'origine della foglia e dei rami. idem, i-271: la spiga è
come antere, fiori, foglie, rami, stipule, ecc., che hanno
del filamento o del fusto, de'rami, ecc. 12. fonet.
239: il detto àlbore si spargeva in rami di mirabile latitudine, i quali coprivano
i lati, e come dire i rami, della medesima casa, quando ella
lasciando colare il suo latte velenoso dai rami spezzati. era la fine d'agosto
è un gran budino lattemiele, coi rami secchi imbrinati ed i vivi curvati da
viscoso e bianco come latte che esce de'rami teneri dal gambo delle foglie verdi e
. magalotti, 19-20: gl'infoltiti rami / rischiara; che se no,
. e letter. che è intrecciato con rami di alloro (una corona).
la corona laureata. -circondato da rami di alloro. d. battoli,
ant. di alloro; intrecciato con rami di alloro (una corona).
con mirabil arte / vago tra i rami ovunque vuol m'adduce. idem, 246-1
delicate, né si distendono i suoi rami frascoluti, et il suo fiore è più
: quanto ha famiglia d'ori, rami, stoviglie, lavéggio è lì sciorinato in
, detto anche melo lazzeruolo, con rami giovani tomentosi, foglie coriacee, sbavate-cuneiformi
già da te sepolto / pendono ai rami i pomi verdi e lazzi. govoni,
: coloro che innestano, deono eleggere piccoli rami e freschi, ne quali sia molto
giunchi, con salici o con altri rami flessibili il tronco della vite o di
del pergolato; regolare la direzione dei rami con opportuni legamenti. nuovi testi
traluce, / e che l'intagliator con rami egregi / gli renda adorni e il
lire per la tiratura di una parte de'rami, e per le legature. leopardi
lieto leggerò i neri / segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto
[dioscoride], 53: romponsi i rami a cui sta attaccata questa gomma diligentemente
17 (298): di tra i rami vede una barchetta di pescatore, che
pure in alcune case, anche in rami spartiti da centinaia d'anni, conservarsi
collettivo: pezzi di legno, tronchi o rami d'albero destinati a far fuoco;
del tronco, delle radici e dei rami delle piante, situata sotto la corteccia
grande, come una quercia, ha molti rami; separasi da sé la corteccia,
osservi, quando si allevano i nuovi rami da legno, di farlo col divisato
degli agricoltori, dicesi a tutti insieme i rami di un albero fruttifero, e più
vinchi da legare ortaggi, / per aver rami da ramar legumi. d'annunzio,
/ volsi, e lui viddi in verdi rami stare. -tenere in lena qualcuno
e determinare una cotal blanda corrente ne'rami o fili nervosi rispettivi. pedemonte,
guiniforto, 305: non vi eran rami schietti, distesi e leni, ma
/ e quel salice pietoso / lentò i rami, ed appassì. -rilassare (
scambi gassosi in fusti, radici e rami rivestiti di sughero, quando l'epidermide,
gli steli fruticosi, storti come i rami, i quali sono alquanto rossi, molto
. casaregi, 272: diversi rami alle lor tempie intrecciano: / intrecciasi
scuote / lungo il picciol sentier da'curvi rami / il rudiadoso umor. pascoli,
b. corsini, 13-46: su i rami loro, a passi or lenti or ratti
spanna e talor più, con assai rami dal gambo, nella cima de'quali son
2 m e un ciuffo terminale di rami fittamente ricoperti di lunghe foglie rigide e
ci si fé l'aere sotto i verdi rami. buti, 2-701: * a
miglior calle / la samia lettra in due rami partita; / tu ancor russi?
, lettere circondate di rami di lauro che l'imperatori e i capitani
produce due over tre over più rami, sparti in diverse vie: il fiore
dell'olivo, che è reperibile sui rami giovani di tale pianta.
tolsi il pomo vietato che pendeva de'rami dell'albero, e tu pel pomo fusti
foglie); tagliare, spezzare (rami). crescenzi volgar., 4-11
fortuna, farai... e rami e fogli levati per la potenzia del furore
dante, inf., 9-70: li rami schianta [il vento], abbatte
o si intreccia al tronco e ai rami di altre piante o ad appositi sostegni
con le sue braccia simili a gracili rami di liana morta. montale, 2-36
: varietà di vite con tronco e rami alquanto resinosi. landino [plinio
: liberamente giù da gli oscillanti / rami, che agosto carica di frutti, /
e snello, / m'incurva i rami il pampinoso impaccio. -di animali
con chioma conica o collinare, rami fogliosi appiattiti, pigne con scaglie muconate
zucche-ili, 203: colli rami di questa palma si fabbricano le pareti
quale ascende lungo il fusto ed i rami ('linfa ascendente 'o * succhio
vite. montale, 1-139: questi rami / ieri scarniti e nudi ed oggi pieni
... divideva il lago in due rami. buzzi, 222: vedi là
che cresce soprattutto sul tronco e sui rami dei castagni, dei gelsi, dei meli
il tuo nidio sopra il nascimento de'mia rami, insieme colla tua famiglia, sanza
sovente, / mentre da foglie e rami egli traspare, / rapirne il verde e
vischioso che geme dal tronco e dai rami di taluni alberi; resina, gomma
alto sino a 60 m a rami patenti; foglie lunghe 7-12 cm,
iii-430: deesi... congiungendo i rami di queste due piante, liscio con
volta maggiore, sottile, e con rami assai, con assai foglie, sottili.
il doppio maggiori che la ruta, e rami suoi hanno assai festuchi e sono di
fronda calcarea flabelliforme o ramosa e con rami ridotti a piccole protuberanze; crescono sugli
raffigurante un fascio littorio circondato da due rami di quercia e d'alloro, che veniva
venivano trovati a quel tempo appesi ai rami in bizzarri accostamenti. 5
che... si divide in rami agguisa di vasi, che scorrono per tutta
caccia, appostamento fisso situato fra i rami di una pianta o comunque mascherato.
questi alberi e interamente hanno imposto ai rami la curva d'una galleria e,
sul davanti dell'aorta, formato dai rami preaortici del simpatico lombare e corrispondente in
, e più oltra forcellandosi in due rami si distende per la longitudine di tutta
castagni; è un arbusto ramosissimo, con rami cilindrici, opposti; foglie caduche in
per prendere gli uccelli, ed i rami si adoprano in medicina come diaforetici,
i selciati lordi, / piomba dai rami curvi, in blocchi sordi. -con
di paglia, costrutte di tronchi e di rami, intonacati poi con la mota.
infranto, / però che avea co'rami allegra lotta. -confronto.
, 3-147: un gran batter di rami, il lucciolìo / dell'acido muriatico
luci di febo, leverò dagli alti rami. ariosto, 23-51: il sole ancor
s'illuminava dentro l'alleggerito intrico dei rami di lucentissimi cieli. 3.
nidifica, sulle alpi, sugli alti rami delle conifere; vola in branchetti;
istante a osservare il cielo scialbo, i rami stillanti dei platani, i lucidi ombrelli
questo concorso provengono numerose manifatture e molti rami lucrativi di commercio, in cui si
presenti i giocolari, cinti le tempie di rami d'oppio, e vanno cantando intorno
di spargere del disfavore su tutti i rami delle umane cognizioni. cattaneo, iv-2-112
cielo / fuggir disposi gl'in- vescati rami / tosto ch'incominciai di veder lume.
di quelle de'limoni, ma i rami del tutto simili; fa i fiori come
/ lungo il picciol sentier da'curvi rami / il rugiadoso umor che, quasi
imago di bizzarra / gotica reggia i rami alti intrecciando, / acutissimi in arco
sono disposti in spighe nella cima dei rami. è creduto velenoso per i lupi,
cantando o più tosto piangendo sovra i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del
i frutti senza coltura lussureggiavano sopra i rami. battista, vi-1-35: la, dove
disse quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere
nel quale si veggono incise in diciotto rami le attitudini più lussureggianti spiegate con altrettanti
che lustra... / sui nitidi rami. frateili, 1-118: il sole
fatto. leonardo, 2-246: dove i rami campeggiano sopra altri rami, quivi le
: dove i rami campeggiano sopra altri rami, quivi le parti luminose si dimostran
,... il nero lustro dei rami marciti. vittorini, 1-13: nell'
: togli dagli arbori più feraci de'rami novelli alti e lustri, cui stringer possa
ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti. idem
, costituita da arbusti, frasche e rami secchi. soderini, iii-103: se
quelle altissime montagne che le circondano, rami del caucaso, facevano ogni anno tra'
di foglie macerate / e divise dai rami e dalla terra. morante, 2-268
gittando dentro al maci- noso petto / rami chiomanti due di buono abrotomo, /
piccoli capolini globosi e densi; rami glabri; spine ascellari; foglie
che deriva dal plesso brachiale e fornisce rami motori ai muscoli della faccia anteriore dell'
piega del gomito si biforca in due rami divergenti: la vena mediana cefalica (
-arterie mediastiniche posteriori: gruppo di piccoli rami che nascono dalla faccia anteriore dell'aorta
lontani da tutta la superficie; imperocché tra rami al pericardio ed al mediastino. campailla,
di mastice le sezioni di taglio dei rami o del tronco, dopo la potatura
offese. calvino, 8-97: dai rami del polipo fissato al fondo marino si staccano