il mare. bruno, 541: con ramarico del mio core, cordoglio del spirito
or meco, e prendi il mio ramarico. machiavelli, 70: carico d'
, se 'l dolore, pianto e ramarico fo grande, ciascuno sei può pensare.
moio », e con più gran ramarico, che il mal del ma- drone
... si doleva con pietoso ramarico inverso essa merla, pregando quella che,
ben son di pietra s'io non mi ramarico / e s'io credo che il
bembo, iii-376: se con più lungo ramarico t'accuso [o amore] che
pronto intelletto: il quale sentendo il ramarico del signore e antiveggendo la repentina rovina
praticata, che mitigava in me il ramarico della sua partenza, rendeva ad esso lui
» e cato rispondea: « sì, ramarico! ». dante, inf,
affanni mi carico / e indarno mi ramarico. ariosto, i-rv-430: or presto va'
, se 'l dolore, pianto e ramarico fo grande, ciascuno sei può pensare
il nostro graziuolo far solo un gran ramarico d'una ardente passione che 'l tormentava
che cosa mi potea mai apportar maggior ramarico e discontentezza, oltra tessere dipinto per
al timore si cede rampognando e con ramarico; alla lusinga ci pieghiamo volentieri e con
dover passare a parma con suo sommo ramarico. passeroni, 4-6: ardir grave è
al timore si cede rampognando e con ramarico; alla lusinga ci pieghiamo volentieri e
sempre piu avanzandosi nell'animo suo il ramarico di vedersi scemata l'auttorità e sinistramente
rovistrice... si doleva con pietoso ramarico inverso essa merla, pregando quella che
scorso e tralasciai di rispondere con mio ramarico a vostra signoria eccellentissima. alfieri,
che ad ambidue noi dispiacciono e apportano ramarico. g. m. cecchi, i
timore di questi medici, con gran ramarico de'suoi amici, e con dispiacere
caro, son cose queste da non tome ramarico per ogni banda? alfieri, xvi-150