: per la qual cosa non si debbono ramaricar gli uomini, se essi amando tranghiottono
di', ch'io ti sento tanto / ramaricar d'amore e lamentarti / d'ingrata
farò come l'infermo / che nel ramaricar prende conforto. sanudo, xxxii-381: el
b. taccone, cvi-311: non te ramaricar se odi lo inizio: che giglio
bembo, iii-329: non si debbono ramaricar gli uomini, e essi amando tranghiottono