, sf. ant. e dial. ramaiuolo. aretino, 8-267: il
tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di coste
* padella 'e più comunemente * ramaiuolo ', è un vaso emisferico,
per tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di
veduto i cuochi servirsi di un sol ramaiuolo. galileo, 3-4-308: ora ecco
tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di coste
..., buoni ancora il ramaiuolo, la forata. -per simil
lana che, a uno tempo il ramaiuolo e la mescola accordandosi, delicatamente le
stiumare ': arnese che ha somiglianza col ramaiuolo, ma poco concavo e bucherellato,
men che piena ma colma al primo ramaiuolo col quale lui a tal cucina usava
'l labbro del paiuolo / col bucato ramaiuolo, / che terrai pronto da canto.
, 2-229: 'romaiolino ': piccolissimo ramaiuolo, e particolarmente quello che suole accompagnare
nasconde la carne fresca cotta e il ramaiuolo e poi toglie uno pignatto dove era
/ quando io sento quel suon del ramaiuolo, / più dolce a me che
della scarsella. redi, 17-127: 'ramaiuolo ': i fiorentini oggi dicono '
': i fiorentini oggi dicono 'ramaiuolo ', ancorché i loro antichi dicessero
ancorché i loro antichi dicessero ancora 'ramaiuolo '. ancora i senesi dicono 'ramaiuolo
ramaiuolo '. ancora i senesi dicono 'ramaiuolo '... ed è uno
scancella, e, dato mano al ramaiuolo che pendeva dal capifuoco, si servì
1-180: si beveva in comune col ramaiuolo. moretti, 76: vorrò bene allo
'l labbro del paiuolo / col bucato ramaiuolo, / che terrai pronto da canto.
arte del vetro, 6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i vetraiuoli.
di ciascuna; e mette in uno ramaiuolo e falle bene bollire tanto che tomi a
gli ammalati. stratico, 1-i-381: 'ramaiuolo ': è una caldaia di ferro
mi guarda, / io dico un ramaiuolo alla lombarda. egloga del trabocco del sacco
/ ho uno spedon grosso, un ramaiuolo. 5. locuz. -dare
stato dato in mano da faraone il ramaiuolo dell'egitto, distribuito il frumento ai
/ del- l'ammassarlo e féssi il ramaiuolo / minestra, e 'l fin col
ingombrata; / portollo loro ed ebbe un ramaiuolo. g. fabrint, 1-381:
'l labbro del paiuolo / col bucato ramaiuolo / che terrai pronto da canto.
'rosica': strumento fatto come un gran ramaiuolo dentato, che si usa a scavare nel
una scancerìa, e dato mano al ramaiuolo... si servì a suo talento
lana che, a uno tempo il ramaiuolo e la mescola accordandosi, delicatamente le
accostò in forma che nella pentola tutto 'l ramaiuolo sdrusciolò. della porta, 3-43:
, / ho uno spedon grosso, un ramaiuolo, / bote, balire e una
si chinava sopra le pentole con un ramaiuolo in una mano, una forchetta nell'
arte del vetro, 6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i vetraiuoli.