= deriv. da rallegrare. rallegratura, sf. il rallegrarsi, l'allietarsi
giordano [crusca]: lo conobbe alla rallegratura sua non solita. libro delle segrete
: mostrano in volto un'improvvisa subitanea rallegratura. f. corsini, 2-223:
illuminasse del vero motivo di quella sua rallegratura, perch'ei non avesse a pigliarla
si può credere, leggiadra e maestevole rallegratura, la volle mettere in cielo. tommaseo
veggo il ghiglione e la sua donna: rallegratura di buona. -tose. il
[s. v.]: 'rallegratura ': così si sente qualche volta
3-513: qual di fiori e d'augei rallegratura! 3. rallegrata.
[s. v.]: 'rallegratura ': dei cavalli più comunemente '