terra e l'àre, / e rallegrar lo ciel la sua vertute. idem,
l'aspro odor dei vini / tallirne a rallegrar. pavese, 1-36: usciamo sull'
odor de i vini / l'anima a rallegrar. idem, ii-8-9: mi sono
odor de i vini / l'anime a rallegrar. pavese, i-12: c'era
de i vini / l'anime a rallegrar. pascoli, 22: da'borghi sparsi
. bembo, 1-243: rimedio alcun da rallegrar la vita / non chiude tutto 'l
bembo, 1-243: rimedio alcun da rallegrar la vita / non chiude tutto 'l
cielo / ecco ch'io teco a rallegrar mi vegno. s. maffei, 5-1-64
). / ch'ha fatta rallegrar la mente mia, / ch'era montata
odor de i vini / l'anime a rallegrar. d'annunzio, i-429: s'
in cielo / ecco ch'io teco a rallegrar mi vegno. arici, ii-398:
de i vini / l'anime a rallegrar. d'annunzio, v-1-266: le mura
già cantai come sen venne / a rallegrar le nostre donne oneste / la voluminosissima
gradisco che'miei tristi giorni / a rallegrar di tua vista consenti! boccaccio,
del ciel cortese e pio / scendesti a rallegrar un dolorato? dolorato2, sm
con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse
stagion fiorita e bella / fa tutte intorno rallegrar le cose. -per estens.
per le quali m'avessi a rallegrar con voi, e ecco che voi mi
so con cui io mi possa di ciò rallegrar più convenevolmente che con voi, il
amoroso core, / c'ha fatta rallegrar la mente mia / ch'era montata
saggio e grave / ad ora ad ora rallegrar tu suoli. marradi, 327
vele ardite / il gran livorno a rallegrar non tardi. tassoni, 9-72:
la cavillazone urbana ha per iscopo di rallegrar l'animo degli uditori con la piacevolezza,
parlar, che ogni cor mesto / rallegrar puote e spesso gir disperse / angoscia e
parlar, che ogni cor mesto / rallegrar puote. 8. medie.
ultima [tragedia] rappresentavano, per rallegrar la brigata troppo dalle tre antecedenti tragedie
e per quelle / che sì belle / rallegrar fanno il tamigi. parini, giorno
rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. parini, i-io: queste che ancor
il vostro cor sospira, / che rallegrar si de'del suo migliore? -fare
amoroso core, / c'ha fatta rallegrar la mente mia / ch'era montata in
sì t'annoia, / ti farebbe rallegrar, se tu sentissi / la millesima parte
mostoso autunno, / le valli a rallegrar! paoletti, 1-2-238: un'annata
saggio e grave / ad ora ad ora rallegrar tu suoli. parini, giorno,
: onde vien che non ci fai / rallegrar come una volta?
. niccolini, ii-15: chi potrebbe rallegrar l'orrore / delle sospette sale, ove
affanni... nulla valsero a rallegrar alcun poco quella d'irene. borgese,
saggio e grave / ad ora ad ora rallegrar tu suoli. manzoni, pr.
di pampini ritorna / le ville a rallegrar. 2. con sineddoche:
plaghe / e l'ombre eterne rallegrar! cesareo, 301: nell'evanescenza
con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci, / cui deu'errante
altri suoi pari, dove, per più rallegrar gli amici suoi, fece venire anco
con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse
soggiorno di tenebre e di miseria a rallegrar con una prematurata luce la fantasia.
il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno spettacolo che lasci
un sontuoso banchetto, si diedero a rallegrar gli animi e sollevarli da'passati travagli.
e con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci / cui dell'errante ulisse
el maligno proditore? » / tutti si rallegrar facendo gioia, / gridando forte c'
a. manetti, lxxxviii-ii-35: quanto rallegrar vedemo e porti / dove toccò,
rivoltare altrove / gli afflitti carmi, e rallegrar chi m'ode. angiolini, 221
odor de i vini / l'anime a rallegrar. cagna, 1-39: la caffettiera
... ogni cor mesto / rallegrar puote. pananti, iii-49: essi [
il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno spettacolo che lasci
e grave / ad ora ad ora rallegrar tu suoli. bertola, 1-37:
di mille popoli / la speme a rallegrar. -stimolare, sollecitare intellettualmente.
con la cetra / la facil mensa rallegrar de'proci. cesari, 6-187: la
28: non mai sì vaga a rallegrar la terra / dopo torbida notte esce l'
/ deh non voler soltanto / i poggi rallegrar. pananti, iii-98: rallegra [
né di foglie / non lo lascian rallegrar. -attizzarsi, divampare.
odor de i vini / l'anime a rallegrar. -dilatarsi per il calore.
tutta la repubblica a rinsanguinarla ed a rallegrar tutto il popolo che gode di tal
nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno spettacolo che lasci
fa rinovellar la terra e tare / e rallegrar lo ciel la sua vertute. d'
silenzi vennero / reg; nte a rallegrar. bertola, 3-90: gioconda oscurità!
rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. nigra, 4: brilla di nere
anima mia dolcemente saluta / e falla rallegrar dentro a lo core. -pregare,
, o mio duce, / ch'a rallegrar, ch'a sollazzar m'induce,
'l vostro cor sospira, / che rallegrar si dè del suo migliore? lorenzo de'
vogliono né dire né udir motto che possa rallegrar la brigata. a. f.
, 1-225: la spossata fantasia / rallegrar cerco coi carmi / al lettor, che
, 4-765: chi presso a questa a rallegrar, co'i tuoni / sottil,
. dite / il gran livorno a rallegrar non tardi, / e negli umidi
, / questo è l'onor che a rallegrar gli eroi / sorge dall'agitata urna