. sacchetti, 15-42: così si rallegrò il marchese di questo, come si fosse
villani, 8-63: per ciò non si rallegrò niente, perché avea concepito e addurato
annunzio, iv-2-145: la testuggine le rallegrò i giorni della convalescenza...
mani. baldinucci, 1-18: molto si rallegrò in veder l'opere dell'artificioso pittore
265: in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone. d'
. varchi, 18-3-255: grandemente si rallegrò dell'assunzione dei signor cosimo. tasso
al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era così benportante,
bruno quattordici anni, né mai si rallegrò. tasso, 3-40: mira quel grande
tanto era cresciuta in bellezza, mi rallegrò anche molto; e confortandomi il cuore
fratello! errore che per un momento rallegrò la gravità dell'adunanza. fogazzaro,
riempita di nuovi messi la mensa, rallegrò egli ciascuno, e più di tutti
assai m'apparve in sonno, / e rallegrò il mio cor; sì come il
il letto che l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'oste, con
il letto che l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'oste, con
allo imperadore, della cui presura molto si rallegrò. e fattolo esaminare, in su
e, di fatto, se ne rallegrò. -invero; certamente, sicuramente
: in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e
svariati e bene intesi artifizi con cui rallegrò la serata.] ovine, 215
fortunato. de amicis, i-118: si rallegrò con parole gentili dell'esito fortunato del
della quale il pazientissimo giovanni molto si rallegrò, vedendo che iddio lo visitava co'suoi
. sacchetti, 15-42: così si rallegrò il marchese di questo, come si fosse
f. frugoni, 3-ii-158: si rallegrò d'incontrarlo... ben impolpato.
3-234: udendo queste parole, si rallegrò e confortò indicibilmente. cassiano volgar.,
., 11 (208): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino,
dove sol la gioia / di penitenza rallegrò la selva. -rifl. in
asolo d'un soldo la partita, rallegrò il gioco d'assai. zena,
al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era così benportante,
la magagna occulta d'elisabetta, si rallegrò del complimento. amari, 1-1-298:
abbellì co''l suo genio magnificente, la rallegrò di spettacoli scenici. moretti, ii-973
pace... non se ne rallegrò se non e'poveri; e'danari del
mercatar nel suo regno, grandemente si rallegrò al vederne rinvenuta la nave. delfico
medesimo, mi tenne confusa e mi rallegrò senza che io sapessi la causa dell'allegrezza
occorrenze. colletta, i-309: una speranza rallegrò gli animi al sentire che..
far versi. pioverle, 15-34: si rallegrò di avere migliorato il suo inglese nei
., io (208): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino,
una tale inquietudine paurosa che questo movimento rallegrò gli altri viaggiatori più che non le parole
preludio di altre maggiori e la quale rallegrò venezia. faldella, i-4- 113:
da barberino, sorte: / se gli rallegrò lor la vista e 'l cuore / e
che avea nel suo ventre, si rallegrò, e fu piena di spirito santo.
, leggiadra e pura, molto si rallegrò e con grate accoglienze la ricevette.
imperadore, della cui presura molto si rallegrò. francesco da barberino, 50
2 (12): il lapidario si rallegrò e prese l'una pietra e miselasi
di tutta la persona sano, tutto si rallegrò, parendoli uscito d'un grande intrigo
bella, leggiadra e pura, molto si rallegrò. cellini, 2-37 (367)
pure si racchetò, ma mirabilmente si rallegrò tutto il popolo di firenze. -ammansirsi
marchesa colombi, 1-55: la nanna si rallegrò tutta. aperse il rinvolto sul letto
con sembiante umano / basciolle sì che rallegrò ciascuna: / me empiè d'invidia l'
un usignuolo, che per molti giorni le rallegrò le prime ore del mattino, or
loro schiettezza, mutò finalmente linguaggio; si rallegrò con lei, le chiese, in
pilastri come stro- menti; poi si rallegrò di note chiare. = comp
di attrattive. piovene, 15-34: si rallegrò di avere migliorato il suo inglese nei
e quando la vide senza misura si rallegrò e recossela in mano. boccaccio,
gli amici, e con loro si rallegrò e fece festa di avere racquistato il
, xxviii-865: allora il donno si rallegrò e rise e perdonolli. dante, conv
]: allora [il corvo] si rallegrò molto e cominciò a cantare da alti
marchesa colombi, 1-55: la nanna si rallegrò tutta. aperse il rinvolto sul letto
concludersi e una scarica di applausi la rallegrò. l l emissione
'nomination'il 17 febbraio scorso, si rallegrò della scelta 'non sciovinistica'di hollywood.
.). 2-9: il suo brio rallegrò ringiovanì pasquale: che, rimprosdatato,
lume che nel ferirmi la vista mi rallegrò il cuore. 7. neri, 12-6
ci inebriò di facili ritmi, ci rallegrò di colori sensuali. 6.
di tutta la persona sano, tutto si rallegrò, parendoli uscito d'un grande intrigo
domenichi, 8-41: ciro molto si rallegrò, dicendo che glidei significavano con questo segno
f. frugoni, vi-16: mi rallegrò il sentimento di questa anno, per
disgrazia. pananti, iii-51: dante si rallegrò quando per somma ventura gli fu riportata
. amari, 2-11: faraone si rallegrò a queste parole della figliuola, e
trovatavi la stipa dell'oro, si rallegrò tutto. viani, 14-315: sfogliando
tutta la poveraglia della città strasordinariamente si rallegrò. vasari, 1-3-423: piaceva a ercole
, sentendo tal cosa, tutto si rallegrò parendoli essar uscito d'un gran laberinto e
la bocca. baretti, 6-212: si rallegrò meco [il barbiere] della mia
dì primo di luglo,... rallegrò assai la cictà. b. davanzati
ci inebriò di facili ritmi, ci rallegrò di colori sensuali. -con riferimento
in questo senso, il processo 10 rallegrò; gli diede la certezza che il suo
vibrare i pilastri come stromenti; poi si rallegrò di note chiare. valeri, 3-48
con sembiante umano / basciolle sì che rallegrò ciascuna. livio volgar., 1-93:
. dolce, 3-136: se ne rallegrò quand'egli intese, / che 'l gentil