punto: / non stringer, ma rallarga ogni vigore. -essere, trovarsi a
/ [il mare] cresce e rallarga; ancor similemente / dice che manca
e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi limiti, completa la
e 'l mar ciciliano / distende e rallarga la sua piaggia. testi non toscani del
, 3-61: dopo molte primavere augello / rallarga i voli sul bosco natio.
punto; / non stringer, ma rallarga ogne vigore ». -costituire motivo
e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi limiti, completa
sfera limitata, l'inclinazione oggettiva lo rallarga nell'infinito. 5. amplificare
3-37: presa cotale occasione, si rallarga lucrezio in esplicare tutte quelle cose che
la buccia si bagna, sicché il poro rallarga. -allargarsi di nuovo.
. v.]: il tempo si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel
: 'rallargatóre ': chi o che rallarga. fanfani [s. v.
: 'rallargatrice ': chi o che rallarga. = nome d'agente da rallargare
punto; / non stringer, ma rallarga ogne vigore. 12. limitare
non stringer, ma rallarga ogni vigore. s. bernardino da siena