carena, 1-120: 'dado, ralla ', è un cubo di ferro incastrato
fuggir sì pronte, / or frene- ralla di vergogna il morso; / poiché per
365: guardando il ue insanguinato dalla ralla del bifolco agitare affannando la lunga pagliolaia
. tommaseo, 2-ii-384: passione e ralla un si può téne piatta..
finita la batteria. x. ralla, rallino. lastri, 1-iii-217:
e racconcia, senza lepra, rende- ralla netta e pura. bembo, 9-2-19:
[s. v.]: 'ralla ': specie di raugnatura curva e a
[s. v.]: 'ralla oastone che da una punta ha un
, guardando il bue, insanguinato dalla ralla del bifolco, agitare affannando la lunga
dalla fatica? lessona, 1234: 'ralla ': in agronomia e un bastone
del lavoro. = lat. tardo ralla per il class, rallum 'ferro per
del perno o bilico si metterà una ralla fatta di bronzo e di stagno; e
bronzo e di stagno; e questa ralla si scaverà bene a dentro; scaverassi ancora
talmente che in fra il bilico e la ralla stringhino insieme una palla di ferro ben
[s. v.]: y ralla 'per dado o pezzo di ferro
, 1-120: 'dado ', 'ralla ': è un cubo di ferro,
tonda. lessona, 1234: 'ralla ': in tecnologia, quel pezzo di
firenze [tommaseo]: ancora togli la ralla del molino, la quale si fa
l. molossi, 1-ii-481: 'ralla ': materia untuosa e nera che è
[s. v.]: 'ralla ': quell'untume nero che si
lungo. nieri, 3-163: 'ralla ': sudiciume, lordura. cagliaritano,
. cagliaritano, 126: 'ralla ': deposito che un liquido lascia in
il maglio, lo scalpello, la ralla, ecc. guglielmotti, 717:
il maglio, lo scalpello, la ralla, il cuscinetto, la sgorbia e
e che diavolo alfin pel capo ei ralla. 7. intr. rotolare
rimbomba in eco. il tamburino che ralla a lutto... questi suoni ostili
vici ha messi a sacco / con ralla, e sempre le virtù difese.
stèrza, sf. sterzo a ralla. de marchi, iii-1-362: il
asse dello snodo per mezzo di una ralla. p. ferroni, 1-198:
della carrozza. -per estens. ralla. boerio, 704: 'sterzo':
», 18-i-1885], 39: la ralla è unita al telaio della locomotiva mediante
in picciolo pruno voltata, partorirai fio- ralla tua bellezza simili. 6.