ella morisse, anzi la convertì in ragnolo, il quale, non avendo la sua
con la bocca chiusa, / che'ragnolo o grillo o altro non v'
tempo di fare, non leverebbero un ragnolo da un buco. einaudi, 1-432
quelle solite cose che non cavavano un ragnolo da un buco e poi tirava fuori dal
salvini, v-439: 'quel fuse- ragnolo ': soprannome di disprezzo. forse,
piccola, a modo della tela del ragnolo, ed in questa si contiene quel
mandò fuori lo stame; ed è fatta ragnolo, e lavora l'antiche tele.
d'una vecchia nebbia e di tele di ragnolo e di secca polvere disorrevole, fetida
iv-427: l'avaro è simile al ragnolo, picolo dinanzi, cioè picolo d'animo
revelazione statagli fatta per la bocca del ragnolo braghiello avanti che risuscitasse. b.
revelazione statagli fatta per la bocca del ragnolo braghiello avanti che risuscitasse. ariosto,
tanto sottile- mente tessere come fa il ragnolo. tu vedi com'egli fa le
/ così ancora colla bocca chiusa / ché ragnolo o grillo o altro non v'entrasse
alquanti signori sono come la rete del ragnolo, nella quale la mosca è presa
uno ape, una formica, uno ragnolo, ciascuno di questi nella sua opera
aragne che secondo le favole fu in ragnolo convertita. passeroni, 1-266: tesa
uno stambugio /... pareva un ragnolo. fucini, 12: lo vede
. locuz. -essere manco che tela di ragnolo: fragilissimo. -levare un ragnolo dal
di ragnolo: fragilissimo. -levare un ragnolo dal buco: ottenere un qualche risultato
, non furon capaci di levare un ragnolo da un duco. 3
ragnulo e ragnuòlo, v. ragnolo. ragnuòla, v.
lo studio che fa la tela il ragnolo, / ci studiavam per quel cammino alpe-
, piagnucolare. ca- maiore. io ragnolo. = voce di area lucch.