occhi divini, che non è un ragno, anzi un rospo puzzolentissimo. giordani,
. panzini, ii-586: faceva [un ragno] il meraviglioso acrobata su per un
: una giovane campagnola aggredita dal malefico ragno. aggregàbile, agg. che
troppo, cadeva nell'agguato tesogli da qualche ragno. dizionario militare [1847],
. dossi, 18: una specie di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di nero
pellico, ii-58: cibai questo [il ragno] con moscerini e zanzare, e
, ve lo dico io! qualche ragno, qualche scorpione. -dimin.
pendevano, tremolanti, grandi tele di ragno. alvaro, 2-62: era capace
pàffete! schiacciava con la suola il ragno; poi, col volto atteggiato di schifo
dir meglio, una semplice appinzatura di un ragno velenoso? = deriv. da appinzare
tessitrice mitica, abilissima, trasformata in ragno da atena che ella aveva sfidata e
da aracne. 2. ragno. tasso, 8-2-732: oh sciocca
aracnèo, agg. letter. proprio del ragno, simile al ragno.
. proprio del ragno, simile al ragno. di dpàxvt) 'ragno
ragno. di dpàxvt) 'ragno '. aracnidi, sm.
arachni (gr. dpdxvt) 'ragno '). aracnidismo, sm
= voce dotta, gr. àp<4xvri 'ragno * e sàxxuxo? 4 dito '.
a ponte, come una tela di ragno. 2. ant. retina
dpa- xvoeisfjs 4 simile a tela di ragno '. aracnoidèo, agg. anat
[aragne), sf. ant. ragno. boccaccio, i-215: era quella
= lat. ar&nea 4 ragnatela, ragno '(anche araneus, cfr.
'(anche araneus, cfr. ragno): voce derivata rispetto alla forma semplice
tessere e fu dalla dea mutata in ragno). cfr. boccaccio, iii-n-61:
. aragno, sm. ant. ragno. g. rucellai, 895
= lat. aràneus (cfr. ragno). aràgnolo, sm
aràgnolo, sm. ant. ragno. giovanni da samminiaio [petrarca
arànea, si. ant. ragno. cecco d'ascoli, 2769
è fatta a guisa di rete di ragno, nella quale vi cape l'altra metà
dotta, lat. aranea * ragnatela, ragno '(v. aragna).
. slataper, 1-47: il bel ragno vellutato dalle secche zampe che sfilava nell'
argiòpe, sm. entom. ragno della famiglia argiopodi, diffuso in
articolazioni. buzzati, 4-283: [il ragno] cominciò ad accarezzarsi la zampa che
altra... gli è un ragno che, a forza di fila, ordisce
scorpione ed essere della grandezza d'un ragno. = lat. asilus *
campanella, 2-112: l'astuzia del ragno a pigliar le mosche è stupenda: come
e si communica per il filo al ragno il moto. marino, 7-201:
un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa la mosca. gobetti, 1-28
arti (per cui sono dette scimmie ragno). il pollice degli arti anteriori ha
aveva misure balenine, l'uomo da ragno. balenìo, sm. frequente,
: una stanza contiene una gabbia col ragno / e dei pezzi di specchi ancora
1-49: una stanza contiene una gabbia col ragno / e dei pezzi di specchi ancora
volete fargli benedire le vostre tele di ragno e le tendine sporche? bocchelli, 6-71
la tela ne fu tutta illuminata e il ragno vi passeggiò in lungo e in largo
e il porco, l'orso, il ragno e la botta sono brutti, appunto
dieci chili), detto volgarmente anche ragno, pesce lupo, lupo di mare (
il bucato / al corredo del principe ragno. piovene, 5-522: vedo formicolare
acqua. capito? -non cavare un ragno dal buco: non riuscire a niente
le allodole e non possono cavare un ragno dal buco. cassola, 2-311:
, -ma per ora non ho cavato un ragno da un buco... ho
aretino, 8-371: nel modo che il ragno si scaglia a l'animaletto dato ne
buscando, come anche sempre busca il ragno. cellini, 1-105 (223)
. campanella, i-224: va il ragno a caccia, -e si fa rete
spia. pananti, i-31: mi sta ragno a segnar tutte le cacce. giusti
uomo. leonardo, 1-209: il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false
i d'una tela che ordiva un vecchio ragno. palazzeschi, 3-29: non si
veduto dita di bimbi avvolte in tele di ragno. avevo veduto una mia sorella scendere
cavarne nulla. -non cavare un ragno dal buco: non concludere nulla.
sempre malmenato; e non cava un ragno da un buco in eterno. carducci,
incartapecorita nella forma, non cava un ragno da un buco. nieri, 419:
due anni, non aveva cavato un ragno dal buco. -cavarsela: riuscire
ape entra in un fiore e il ragno chiappa la mosca. c. e.
. campanella, i-224: va il ragno a caccia, -e si fa rete
a rammendare le trame che il grosso ragno alemanno aveva osato intessere tra i freschi
stoffetta più debole d'una tela di ragno. l'avevano, in negozio, corbellata
, corbellata; e la tela di ragno risultò neppur buona per fame stracci da nettare
alberti, 339: voi vedete el ragno quanto egli nella sua rete abbia le
: tanto mi pronosticano le tele di ragno o nuvole e serpicine che parandomisi davanti agli
. campanella, i-224: va il ragno a caccia, - e si fa rete
secco secco, come i fili di ragno sull'obbiettivo del tacheòmetro. = voce
piega. fagiuoli, 3-3-23: il ragno, creanzuto personaggio, / dopo il
sentivo quel paese come una tela di ragno sospesa su baratri ossessionanti e prevedevo sarebbe
tapecorita nella forma, non cava un ragno da un buco. oriani, x-21-270
crociato2, agg. zool. ragno crociato: nome comune dell'epeira diadema
comune dell'epeira diadema, detto anche ragno portacroce. crocicchiaménto, sm
: come rompe il moscon la tela al ragno, / e non la mosca,
sete / della dedalea rete / gambuto ragno ghermitor s'avanza. stuparich, i-134
le reti, ecco... un ragno o un dentice polposo che si dibatteva
le reti, ecco... un ragno o un dentice polposo che si dibatteva
con un'abilità e una pazienza da ragno. -per estens.: di
, ricomincia ogni giorno, come un ragno espertissimo, a tessere impavido la sua
/ giri distende e lega [il ragno], / onde quasi invisibile /
1-1-430: nel dominio animale, il ragno gli era simbolo dell'isolamento primitivo,
10. ittiol. dragone marino; pesce ragno (cfr. dragone, n.
attorno a i lidi d'aquileia pesce ragno. = deriv. dal lat
; è conosciuto anche come * pesce ragno 'o * tracine '(cfr
, 1-251: mio nonno vide un ragno, uscito da un duello, strofinarsi a
èchemo, sm. entom. genere di ragno della famiglia drassidi, diffuso in tutti
panzini, iii-437: -la tela di ragno con cui la signoria vostra ha avvolto
. dossi, 18: una specie di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di nero
li guarda. landolfi, 3-132: il ragno, o la testa d'uomo
regno. loredano, 1-95: il ragno fabrica a se stesso la morte,
suo fabro come il ragnatelo ha il suo ragno, indissolubile. -unito
entom. genere di aracnidi tracheati; ragno della campagna, tarantola. fazio
/ solo il falangio, che di ragno ha forma, / la cui puntura
falangio, che è una specie di ragno velenoso, non si sanno eglino tutti medicare
per guarire dalla puntura di quella specie di ragno che i greci appellavano 4 phalangion '
[dioscoride], 231: quel ragno, che chiamano lupo, fregato ad una
di trecce. guerrazzi, 6-153: il ragno intreccia a festoni la sua tela intorno
canto, il viscido / e cauto ragno a sé tessendo i lisci / cerchi della
fare il bozzolo (con riferimento al ragno, al baco da seta, ecc.
. fazio, vi-2-5: sì come 'l ragno per la tela passa / col filo
di cane, di gallo, di ragno, di mosca muora. nieri, 317
che fabbrica il proprio bozzolo (un ragno, un insetto). vallisneri,
alcuni insetti (baco da seta, ragno) e che è formato, nei bachi
da cui esce il secreto vischioso che il ragno distende, via via, con il
la facilità, con cui [il ragno] muove le sue filiere in più modi
gruppo fra loro. -fili di ragno, fili di una ragnatela, fili dei
16-iii-99: alle volte il filo del ragno non è un filo solo, ma.
dua, ad uno de'quali il ragno sta sospeso, e l'altro filo vagante
, per mezzo di sottilissimi fili come di ragno. -filo morto: in veterinaria
fila, / sembran vestiti di tele di ragno. -fil filo, filo filo
ragni ed a simili insetti. -fior ragno: pianta del genere ofride (ophrys
, per cui richiama la figura di un ragno; è frequente nei luoghi erbosi e
formicàrio, sm. ant. ragno velenoso. mattioli [dioscoride]
, dagli occhi ancora innamorati, un ragno ordiva la sua tranquillissima tela.
volatili gagliardi le rompono [le tele di ragno], stracciano e passano liberamente,
sete / della dedalea rete / gambuto ragno ghermitor s'avanza. d'annunzio,
informe..., una specie di ragno iperbòlico, giallo- limone, macchiato di
forma d'orologgio solare che si disse ragno. = voce dotta, lat.
. granchio porro: granciporro. -granchio ragno (inachus scorpio): triangolare, tubercolato
. leonardo, 2-108: trovato il ragno uno grappolo d'uve...,
il suo nido il gufo grifagno e il ragno tesse la sua tela.
buco: non concludere nulla (cfr. ragno). bandi, 104: con
, 118: rispose la rondine al ragno: /... le mosche tu
ascoli, 2784: sua nemica [del ragno] propria è la mosca: /
lisneri, iii-447: sta [il ragno acquatico] ora sott'acqua nel fango
e il macellaro lo cura come il ragno la mosca invischiata. idem, 2-89
. fiacchi, 140: [il ragno] guata se l'alia tra i lacci
pallottoline fatte della lor tela [di ragno], dentro cui incalappiate stavano alcune
: le leggi sono simili alla tela dello ragno, la quale lo animale grande rompe
: all'improvviso... eccoti un ragno enorme e gelatinoso, di color gialletto
beffate, e la converse / in tetro ragno. casti, ii-5-25: la putta
landino [plinio], 235: il ragno... fa le maglie sempre
un petalo di fiore, un ricamo di ragno, questo sono gli eterni, sconfinati
uva fu laccio e 'nganno dello ingannatore ragno, come delle ingannate mosche. loredano,
mosche. loredano, 1-93: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore,
overo ingrandirsi. loredano, 1-94: il ragno appena nato ingrandisce, corre e s'
l'odio di atena inorridì e divenne ragno? 5. tr. empire
. aleardi, 1-189: vedeva un ragno / tessere la sua tela insidiosa.
essa talvolta si riduce a una tela di ragno. d'annunzio, v-1-433: era
loro, e il dolore, come ragno in sua tela, siede a capo di
moralità consuetudinarie e di riflessionuccie triviali quel ragno della prosa borghese. b. croce
in capo a tre mesi, il ragno nero... intisichì, diventò come
: fervido nelle sue brame / [il ragno] si cala pendolo da tenue stame
s'intrica e s'impiglia, immondo ragno, / tra gli stracci del suo misero
. cagna, 2-37: il mio bel ragno inturgidiva a vista d'occhio nella sua
in alcuna estremità, egli [il ragno] sempre corre nel mezzo, acciò
danno grandi strappi con le ali, il ragno si precipita immediato su quella che si
, e il macellaro lo cura come il ragno la mosca invischiata. pratolini, 3-156
[s. v.]: il ragno inviso a minerva. 2.
delle cosce; mosca cavallina, mosca ragno. gioia, iii-55: mostruosi
luce le irride- scenze dei fili di ragno. 2. figur. aspetto
rammentano il tentennante annaspare della scimmia- ragno. gozzano, i-517: zebù ischeletriti o
istitutori, quell'opera è tela di ragno che il soffio basta a stracciare.
labrace, sm. ittiol. spigola, ragno, pescelupo, branzino.
quel pesce che in toscana chiamasi 'ragno '. tommaseo, lxxix-i-495: così
-con riferimento alla tela nella quale il ragno cattura le mosche e gli insetti.
fiacchi, 140: già cauto [il ragno] celasi nel più remoto / angolo
al suo utile nel modo che il ragno si scaglia a lo animaletto dato ne
], 235: ordisce la tela il ragno e in ventre suo, subministra la
vespe. loredano, 1-95: il ragno fabrica a se stesso la morte,
ben lunga un'ora, / e il ragno assiduo sempre lavora. buzzati, 3-276
236: è lenta [la tela del ragno], ac- cioché quando percossa di
gran cosa. -non levare un ragno dal buco: v. buco1,
'lezzora'. rezzola; ragnatelo; tela di ragno. col 4zz'asprissimo e non dolce
di stranissime idee, giunte a fila di ragno. tanto indietro da li scogli / ch'
semplicemente lupo): spigola, branzino, ragno. g. brancati [plinio]
non tessono. vallisneri, i-437: un ragno grosso e nericcio, di que'chiamati
avanti erano quasi coperte dai fili di ragno. valeri, 3-120: un viscido
vegno / le due gambe lunghissime di ragno, / che son di vostra macchina
vostri machiavellismi, non avete tirato un ragno dal buco. = dal nome di
. -filamento di una rete di ragno. -anche: ragnatela. landino
landino [plinio], 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere, mettendo
: fra le archiere / tesse il ragno le sue maglie. chiaves, 95:
sempre malmenato; e non cava un ragno da un buco in eterno. periodici popolari
malmignatta, sf. zool. ragno della famiglia teridiidi (latrodectes tredecimguttatus)
d'italia (ed è detto anche ragno di volterra). = comp
comp. dall'imp. di mangiare1 e ragno (v.). mangiarane
fiacchi, 139: egli [il ragno] un margine tosto vi affida / della
è senza dubbio il morso di un ragno, chiamato marmignato: quanto più è
non vivono animali velenosi, salvo un ragno di assai piccola spezie, cui chiamano
/ occhi di pippistrel, lardo di ragno, / un bricco di calabria quando
guardatele dalla scopa [le tele di ragno], perché con una sola menata ve
fuma sul colle, l'albero, il ragno. 2. locuz. accecare
tal nome per remota analogia col topo ragno. tommaseo [s. v.]
fiocchi di lana nera, tela di ragno sdruscita od una specie di nebbia o
mirmècio, sm. ant. specie di ragno. domenichi [plinio],
. govoni, 304: un ragno aveva collocato il cavallo di frisia
ordinata. baldi, 408: un ragno chiedeva al geometra che gl'insegnassi a far
quasi senza corpo sulle gentili gambucce di ragno che non trovavano pace. -per estens
dossi, 3-30: quel mollame [il ragno] si avanzava sempre, senza pietà
: io mi era fatto amico al ragno... e aveva veduto il sorcio
all'urto dei monsoni / sul fil di ragno della memoria, / ma una storia
consuetudinarie e di riflessionuc- cie triviali quel ragno della prosa borghese, tì. croce,
loredano, 1-93: i morsi del ragno sono mortali. malatesti, 44: a
nella rete, ogni volta che dal ragno era morso gettava qualche verme, venne
venne in opinione che le morsure del ragno virtude avessero e possanza di fare inverminare
mortiferi, sonnecchianti tra le tele del ragno. -iettatore, menagramo. montale
che si nutre di mosche (un ragno). landino [plinio],
egregia cosa... la tela del ragno moscaio. = voce dotta,
1aranèus] muscarius (plinio) '[ragno] delle mosche '. moscàio3
onde si cinge intorno / [il ragno] acchiappa il moscherin che in aria frulla
18: i supplici, come tele di ragno, invol- vono solo i musciolini,
come rompe il moscon la tela al ragno, / e non la mosca, così
un moscone impigliatosi in una tela di ragno. pirandello, 8-387: il ronzio
4-284: l'altro aveva cessato di essere ragno, era un bozzolo inerte e floscio
lucertola, collo di grue, gambe di ragno, pancia di vacca e groppa di
muraiolo, sm.): picchio ragno (tricho- droma muraria).
landolfi, i-44: era un ragno della specie più comune...
in silenzio, con moto elastico da ragno, l'antenna si protese in direzione
un dì nero / fresco muggine o ragno. bracciolini, 1-6-37: ne'dì magri
nella parete erbosa dove sono i nidi di ragno e coprire tutto con terriccio ed erba
parete erbosa dove sono i nidi di ragno. -tana, covile. ariosto
= forse comp. da nido e ragno, per il modo in cui
ii-675: attraverso le calze di tela di ragno si scorgono una a una le dita
, non siano da tanto quanto un ragno, un legno, un sasso, un
un moscerino soltanto, ma il buon ragno ne fu contento. se proprio tu,
sua tela specola / qua e là un ragno occhiuto. -che sgrana, spalanca
angioletti, 1-86: la tela del ragno operoso ballonzolava come un'amaca tra i
landino [plinio], 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo la
istitutori, quell'opera è tela di ragno. -previsto, predisposto, preventivato
ordito. -con riferimento alla tela del ragno. fazio, vi-2-3: sì come
fazio, vi-2-3: sì come 'l ragno per la tela passa / col filo
-per simil. con riferimento alla tela del ragno. redi, 16-iii-98: se
incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di quello si serva per primo
dall'orto: non cavare un ragno dal buco. pataffio, 8:
crostacei decapodi caratterizzati dal muso appuntito: ragno di mare. tramater [s
pàffete! -schiacciava con la suola il ragno. cancogni, 14: paf, paf
stophe inizia a tessere una tela di ragno fatta di palle lente e lunghe che
la virtù? -a non cavare un ragno da un buco. a fare che
contro le panie che le son tese del ragno, capitalissimo suo nemico, [la
certi punti, a un'autentica tela di ragno. -stoppino. sercambi, 2-i-282
or che me ne vado, [il ragno] ritornerà forse e troverà la prigione
. (cfr. calabr. pàppice 'ragno 'e * ragnatela '),
x-173: appena la mia [del ragno] inedia / sfamo con sottil esca
b. croce, i-1-430: il ragno... è un paralogismo vivente:
o muraglia passarla come una tela di ragno o carta straccia. brusoni, 4ii-
, restarà una pelletta come tela di ragno sopra le brauze. 3.
! ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto,
particella. aretino, 20-328: il ragno ad ogni pelo che dà ne le
per mezzo di sottilissimi fili come di ragno. bastava loro una bava di vento,
un abisso... come un ragno a cui la verga di uno spensierato
. redi, 16-iii-99: particolarmente se il ragno si penzoli da un albero altissimo.
motto. loredano, 1-93; il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore.
, v-20: a già [il ragno] teso la raggiera, à composto il
prete: v. prete. -pesce ragno: v. ragno. -pesce rampicante
prete. -pesce ragno: v. ragno. -pesce rampicante: denominazione comune
di vino. leonardo, 2-112: d ragno, stante infra l'uve, pigliava
venne la vendemmia e fu pesto il ragno insieme coll'uve. roseo, iii-58
gozzi, i-5-93: dall'altro canto il ragno, entrato in un palagio molto ben
muratore, n. 3. -picchio ragno: uccello passeriforme (tichodroma muraria)
camaleonte secco, una mosca, un ragno in gelatina in un pezzo d'ambra.
per una scaletta a chiocciola disturbando qualche ragno, indi, usciti sul tetto,
spettacolo della natura, 1-i-78: ogni ragno ha in fronte due pinzi o per
al suo utile nel modo che il ragno si scaglia a lo animaletto dato ne le
/ e 'l polipede muscolo d'un ragno. = voce dotta, comp.
2-138: ecco... ora un ragno o un dentice polposo che si dibatteva
al calvario. 3. entom. ragno portacroce: nome comune deh'epeira diadema-
: nome comune deh'epeira diadema-, ragno crociato. = comp. dall'imp
urto dei monsoni / sul fil di ragno della memoria, / ma una storia
ultimo sangue cattivo, come alla mosca il ragno portafortuna. e. cecchi, 2-115
, tai leggi facilmente diventano tele di ragno per gli potenti, ed anche i
sottil rete... ei [il ragno] la mosca, / altrui tanto
hai promesso di raccontar la storia del ragno graziosa; narrala dunque e spediscila,
volte riprovata esperienza che il filo di ragno non è un semplice filo e pulito,
ariosto, i-iv-408: -né topo anco né ragno né pulce essere / voglio, ché
aveva scoperto che il modo con cui il ragno costruisce la propria ragnatela può venire alterato
piccolo? / che, s'in un ragno? che, s'in una puhce
la tela] subito la rappeza [il ragno] pulitamente che non si vede la
... /... del ragno marin, che i pescatori / con
, 23-97: sto per far notare questo ragno dalla testa puntinata di rosso.
alcuni uomini per la semplice puntura di un ragno o di un morso di una vipera
folle, il filo teso / æl ragno su la spuma che ribolle, / e
premessa. fiacchi, 140: al ragno è simile quell'uom sapiente, / che
essa. buzzati, 4-282: il ragno... si incamminò senza fretta
, v-20: à già teso [il ragno] la raggiera, à composto il
-per simil. con riferimento all'attività del ragno. redi, 16-iii-98: può esser
, dagli antichi creduti una specie di ragno e così denominati dalla forma loro non guari
come fanno le mosche nella tela ai ragno. c. i. frugoni, i-12-166
= dal lat. aranéa 'ragnatela; ragno ', con aferesi; v.
, con aferesi; v. anche ragno. ragnaia, sf. (ant
quel canapo disteso dalla terra al tetto ragno un gigante, chiamato di soprannome ezione.
. trama di fili sottilissimi tessuta dal ragno con funzione di involucro protettivo e di
, disposto come il filo della tela del ragno). altomare, lxxv-56: avviluppammo
». = comp. da ragno e tela (v.).
plur. ant. anche -gli). ragno. cavalca, 0-268: le
velenosa. 4. tela di ragno, ragnatela (che secondo la credenza
13-32: sotto il trave maestro un ragno bigio / avea tessuto un ragnatélo enorme
ragnatelùccio. = comp. da ragno e telo (v.).
plur. m. -chi). di ragno, proprio del ragno. linati
). di ragno, proprio del ragno. linati, 20-81: aragoste grosse
fatta? ragnétto, sm. ragno piccolo, di modeste dimensioni. zucchelli
la vite. = dimin. di ragno. ràgnia e deriv.,
letter. scherz. uccisione di un ragno. moravia, 23-97: mi
ragnicìdio... il morso di questo ragno, a quanto pare, è mortale
mortale. = comp. da ragno e dal tema del lat. caedère '
la forma o l'aspetto di un ragno per la magrezza o per la disposizione
= voce dotta, comp. da ragno e dal lat. -formis (da
'). ragnino1, sm. ragno di piccole dimensioni. tommaseo [s
]: 'ragnino ': diminutivo di ragno. 2. region. piccolo
'. = dimin. di ragno. ragnino2, agg. ant
ragnino2, agg. ant. di ragno. -tela ragnina: ramatela.
tela ragnina. = deriv. da ragno. ragnitéllo, v. ragnatelo
, v. ragnola. ragno (ant. ràgnió), sm.
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-549: lo ragno per le mosche fase le redesele,
), 300]: della natura del ragno. bestiario moralizzato, 1-99: lo
misi. leonardo, 2-108: trovato il ragno un grappolo d'uve, il quale
alcuni uomini per la semplice puntura di un ragno o di un morso di una vipera
, 1-309: in breve / l'immondo ragno tenderà le reti / fra le disciolte
piccola enciclopedia hoepli, i-rv-500: 'ragno crociato ':... ragno proprio
'ragno crociato ':... ragno proprio dei giardini dove tende la sua
grigiastro con disegno scuro sul dorso. 'ragno delle cantiney:... ha
ragno / tesse nell'ombra i suoi fili.
. all'istante gli è addosso un ragno panciuto. non c'è lotta: avviticchiato
un colore, è più corto. il ragno lo avviluppa completamente, lo succhia.
mattioli [dioscoride], 231: quel ragno, che chiamano lupo, fregato ad
in qualunque luogo esse vadano. il ragno 'lupo 'rinchiude le sue in una
acari del genere trombidium. -di ragno (con valore aggett.): lungo
quasi senza corpo sulle gentili gambucce di ragno che non trovavano pace. savinio, 22-117
fornito le mani di enormi zampe di ragno. quarantotti gambini, 13- 66:
- diceva toni - sulle alte gambe di ragno. -opera di ragni: v.
opera1, n. 4 -tela di ragno: cosa o persona di nessun valore.
, a nostra fe, tela di ragno. -anticaglia, vecchiume.
ragionante, per scomporre le tele di ragno dei sistemi metafisici. pasini [in
dove s'eran salvate le tele di ragno dell'oggettivismo e della trascendenza.
..., l'immensa tela di ragno, nella quale le mosche brillanti e
?... non sarò un ragno, vestito in grigioverde; ma io sono
l'arrampicatore solitario conosciuto come il 'ragno delle dolomiti ', e la guida
moralità consuetudinarie e di riflessionuccie triviali quel ragno della prosa borghese. 6.
: daniele manin... governa da ragno. carducci, iii-4-30: che importa
tessitor di biella s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro le reti sue
angoscia. betocchi, 5-102: un ragno ai tristezza / è in agguato / nel
], 14: il braccio del 'ragno 'posto sul cassone...
punto centrale. 12. gerg. ragno nero: organizzazione illegale che controlla il
tabaccai si spera di sconfiggere il 'ragno nero '. così è chiamato il
pescecane; / la triglia, il ragno e 'l corvallo e 'l salmone. sassetti
; e incontrollo che aveva un grosso ragno e, senza stiracchiare il prezzo,
nel pungiglione fine; e ora un ragno o un dentice polposo che si dibatteva
draco): anche nell'espressione pesce ragno. c. felici, 39:
e. martinori, 417: 'ragno 'era detta in bologna la lira
bologna il 4 agosto 1612 viene tassato il ragno er lire o soldi 11. era
. locuz. -essere come una tela di ragno: debolissimo. d'alessandri, xcii-ii-231
giacco o muraglia passaria come una tela di ragno o carta straccia. -essere
poi, è anche come una tela di ragno. -fare il ragno sotto gli
tela di ragno. -fare il ragno sotto gli occhi: andare e venire
n'era accorta. - mi fa il ragno sotto gli occhi - pensava, vedendolo
caro mio. -non cavare un ragno dal buco: v. buco1, n
. 8. -parere una tela di ragno: essere molto liso. verga,
scialletto, e pare una tela di ragno. -prendere un moscone a tela
. -prendere un moscone a tela ragno: accalappiare una persona con arti e
/ de prender dui moscon a tela ragno. -tessere come ragno: essere nella
a tela ragno. -tessere come ragno: essere nella rete d'amore,
a te che n'ài tessuto come ragno, / presente, lunge e ritornando vivo
tose. ràgnolo), sm. ragno. latini, rettor., 38-13
antiquo '. = deriv. da ragno, con suff. dimin.
e divora. idem, iii-447: 'ragno locusta ': nome nuovo posto da
(1661-1730), comp. da ragno e locusta1 (v.).
figurina ragnosa. = deriv. da ragno. ragnòtto, sm. rete per
rammollito da prendersi paura anche d'un ragno. -perdere di fermezza o di
redi, 16-iii-98: il filo del ragno non è un semplice filo e pulito
, / ove, qual mosche il ragno, porre in mezzo / sapea i clienti
agra rapina. loredano, 1-94: il ragno appena nato ingrandisse, corre e s'
rete] si straccia, subito [il ragno] la rappezza, tanto pulitamente che
spaghi rappezzando / miei stracci di ricordo ragno e talpa. 3. figur
che me ne vado, [il ragno] ritornerà forse e troverà la prigione
). leonardo, 2-112: il ragno, credendo trovar requie nella buca della
considerar ben vuole / nostre testure esser di ragno rete. leonardo, 2-100: il
rete. leonardo, 2-100: il ragno, volendo pigliare la mosca con sue
di ragni. loredano, 1-93: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore
1-309: in breve / l'immondo ragno tenderà le reti / fra le disciolte
di lantosca, 2-68: preso è dal ragno il moscherino, e geme: /
scintillano. 5. tela di ragno. giuliani, ii-227: stamane.
meno m'è in odio il marin ragno / o l'aspe ribollito dal sol
e le strade sporche / una tela di ragno che, lacerata da uno strido di
moralità consuetudinarie e di riflessionuccie triviali quel ragno della prosa borghese. -vezzegg.
(anche con riferimento alla tela del ragno). -anche: rammagliatura di reti
: ancor per qo no cessa questo ragno malegno de resarcir le ree e in 90
l'unghie, sì che serpe, ragno o scorpion / par ch'ognora mordendo
o strappate di una ragnatela (il ragno, al figur., con allusione al
: ancor per go no cessa questo ragno malegno de resarcir le ree e in go
, / pendule quasi per fili di ragno, / nella sua rada trama d'oro
cantucci dove s'eran salvate le tele di ragno dell'oggettivismo e della trascendenza. il
pesci. -con riferimento a un ragno che raccoglie la propria tela.
: ma le tornò in mente un grosso ragno col -in partic.: tingersi
. ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto
pescecane; / la triglia, il ragno e 'l corvallo e 'l salmone.
hai promesso di raccontar la storia del ragno graziosa; narrala dunque e spediscila,
g. giudici, 8-101: il ragno con facilità li morse [i credicontratto
antica santabarbara ne pendevano [tele di ragno] senza numero, ché più volte
7. secernere un umore filamentoso (un ragno). angioletti, 1-84: il
). angioletti, 1-84: il ragno dei sobborghi non fece neppur caso al
moralità consuetudinarie e di riflessionuccie triviali quel ragno della prosa borghese. comisso, iv-79
cibi e quando se ne andavano, il ragno scendeva a far bottino di briciole,
lanciasi al suo utile nel modo che il ragno si scaglia a lo animaletto dato ne
per dir la verità non cavano un ragno da un buco, ma che differenza
dialettici. / è una tela di ragno, può durare, / non distruggetela con
). ghislanzoni, 8-58: il ragno schizzerà da tutti i pori la sua
rammollito da prendersi paura anche d'un ragno. -sregolato, disordinato (il
-scimmia nasuta: nasica. -scimmia ragno: àtele. e. cecchi,
le strade sporche / una tela di ragno che, lacerata da uno strido di rondine
dalla città di bostesia, forza il ragno a lavorare a zig-zag invece che in
furfanti non siano troppo la triglia, il ragno e 'l corvallo e '1 salmone, /
atletica o di una piscina a favorire il ragno intorno. d'ingenua credenza
dialettici. / è una tela di ragno, può durare, / non distrug
. passeroni, iii-89: se il ragno offenda o no, lo so per prova
acque. -il sentiero dei nidi di ragno: romanzo di italo calvino, pubblicato
6-tit.: il sentiero dei nidi di ragno. -ant. sentiero compendioso:
incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di quello si serve per primo
-per simil. tessere la tela (un ragno). govoni, 9-202: il
). govoni, 9-202: il ragno sferruzza silenzioso / il suo stellato di
redi, 16-iii-98: il filo del ragno non è un semplice filo e pulito
ariosto, 1-iv-408: -né topo anco né ragno né pulce essere / voglio, che
-sulle alte gam be di ragno. smolleggiare, intr. (
, 2-39: dice di darci venerdì un ragno / di libre venti, lesso,
, e deduzione come la tela del ragno che sorte da lui. -fuoruscire
1-121: mi lasciai cadere [io ragno] dalla parete e, tenendomi leggermente
robusto. comisso, vii-60: il ragno... si lascia cadere dalla sua
spalliera e quelle viti a rete di ragno... non sono stati piantati
-tessere ampiamente la propria tela (il ragno). buonafede, 2-i-192: queste
comp. dall'imp. di spiaccicare e ragno (v.). quante bucce,
con i nomi di branzino, ragno, pescelupo, lupo di mare).
, i viniziani vainolo, i toscani ragno. romoli, 170: spigola nel tegame
greci labrax e licos, in toscana ragno, in venezia varalo, in genova laiazzo
, branzino, varalo labrace, spinotto, ragno), storione. = del sicil
8-197: la presenza peraltro di un minuscolo ragno vivo su una parete mi denunciava ora
vedere strappare o lacerare come tele di ragno il fragile tessuto delle loro divagazioni sullo
primavera. parronchi, 118: ora senza ragno / che farà il ramo e l'
suoi ragionamenti, fatalmente, come il ragno fila il suo stame. 4
animali. leonardo, 2-112: il ragno, stante infra l'uve, pigliava le
appostato. leonardo, 2-112: il ragno, stante infra l'uve, pigliava le
era più voluminoso di una tela di ragno. angioletti, 145: altre lagrime le
prima di trasformare arac- ne stessa in ragno per punirla della sua superbia. dante
. de'mori, 1-157: il ragno è tanto malvagio, tanto crudele e
. batacchi, 2-84: qual mosche il ragno, porre in mezzo [un avvocato
l'addome secernendo il filamento (un ragno). passeroni, iii-156: nel
rara e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; / e si
addome per secernere un filamento (un ragno, un baco da seta).
. a. paoletti, 234: il ragno che fa la tela si consuma l'
rara, e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; / e
insetto ch'è una spezie particolare di ragno, da cui ha presa la denominazione,
taràntola1, sf. zool. grosso ragno della famiglia li- cosidi (licosa tarentula
e riempie gli occhi come con tele di ragno. -in contesti figur.
onda tebra, / giunse suonando un ragno una teorba. = voce dotta,
è la tegenaria domestica, il comune ragno delle case; altre specie note sono
formica chiodata, o tegenaria parietina, ragno resistente come uno sherpa si avventura talvolta
tela di ragno-, v. anche ragno, n. 1). cecco
-pien de cossa? -de tele de ragno. tecchi, 13-184: quelle scalette
, per ciglia, intrichi di tele di ragno. -per simil. tessuto molto sottile
, tai leggi facilmente diventano tele di ragno per gli potenti. 11.
tèrésah, 2-129: una telùccia di ragno? -acer. telóna.
. telaranyina. telaragno (téla ragno), sm. (plur. telaragni
dita di bimbi avvolte in tele di ragno. avevo veduto una mia sorella scendere
/ ordirai tela d'altro che di ragno. g. brera [« guerre sportivo
. -con riferimento alla tela del ragno. bestiario moralizzato, 1-99: lo
, 1-309: in breve / finimondo ragno tenderà le reti / fra le disciolte corde
corde. comisso, v-20: un ragno... sta tendendo la sua tela
fosserelli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo, tanto meno abile e ambizioso,
de'terraiuoli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo, tanto meno abile e ambizioso
fini e leggeri appunto come fili di ragno. 2. marin. il tendere
baco) o la tela (il ragno). cecco d'ascoli, 2770
scrivo. loredano, 1-93: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore,
orlo de lo stagno / vedeva un ragno / tessere la sua tela insidiosa / sopra
. saba, 3-70: là il ragno / tesse nell'ombra i suoi fili.
tratto vediamo allungarsi in esili zampe di ragno e mettersi a tessere ragnatele.
-per simil. con riferimento a un ragno che fila la propria tela.
a. cattaneo, ii-273: un ragno a mezz'aria sospende la sua tela;
(con riferimento alla tela di un ragno). cecco d'ascoli, 2776
uova / li suoi figliuoli [del ragno], pone in la tesura: /
insieme con la polvere si rinchiude il ragno. a. f. doni, 343
di parere. genovesi, 480: un ragno è un uccellatore, non un crudele
, che non valgono a cavare un ragno da un buco. gramsci, 12-69:
quel del ragnatelo è velenoso. -topo ragno: v. toporagno. -topo di
[dioscoride], 235: il topo ragno... è di colore simile
1. = comp. da topo1e ragno (v.), calco dal lat
note comunemente con il nome di pesce ragno o tracina e vivono sui fondi
con il nome di tracina o pesce ragno. m. a. marchi
puntò la destra per terra pesce ragno. vi trovano tracolata per le piogge.
/ da per se stessa. tracina ragno (trachinus araneus), la tracina vipera
gaffare. loredano, 1-93: il ragno è piccolo, ma perfido, ingannatore,
simil., con riferimento alla tela del ragno. landino [plinio], 235
landino [plinio], 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo la
loro, e il dolore, come ragno in sua tela, siede a capo di
-per simil. filare la ragnatela (il ragno). murtola, 1-520-44: l'
piccolo? / che s'in un ragno? / che s'in una pulice?
riempie gli occhi come con tele di ragno. 3. per simil.
pulci, 14-66: la triglia, il ragno, e il corval salomone. fr
consuetudinarie e di riflessionuc- cie triviali quel ragno della prosa borghese. montano, 85:
. govoni, 9-112: nemmeno il ragno può filare / i gotici cancelli tubolari
unire all'uopo / la mosca al ragno ed alla gatta il topo. lucini,
boccone, 92: quello che morde [ragno] ha il corpo rotondo che corrisponde
dioscoride], 231: questo [ragno] è picciolo, vario di colore,
labrax, e licos, in toscana ragno, in venetia varalo, in genova laiazzo
16. zool. vedova nera: ragno del genere latrodecte (latrodectes mactans)
stata la vedova nera, il terribile ragno, noto in sardegna come 'argia', ad
l'unghie, sì che serpe, ragno o scorpion / par clrognora mordendo a sé
: essendo dunque amore simile ad un ragno io per me non saprei vestirlo, né
nobilmente, che d'una tela di ragno. b. croce, iii-23-181: un
tal che le tele sue restan di ragno. bruno, 3-29: ha resa la
in opinione, che le morsure del ragno virtude avessero e possanza di fare inverminare
io non vi appendevo una mosca perché il ragno in agguato balzasse a strangolarla e avvilupparla
. leonardo, 2-108: trovato il ragno un grappolo d'uve, il quale per
il coprifuoco era sulla città un immenso ragno. g. bassani, 4-95: a
memoria mi zoppica) una specie di ragno iperbolico. -essere malfermo, cagionevole
tutta la terra, fra cui il ragno crociato (epeira diademata).
fini e leggeri appunto come fili di ragno: ma a guardarli da vicino erano due
sottilissimo, impalpabile come la tela di ragno (un tessuto, un merletto, ecc
di ancelotti non riescono a cavare un ragno dal buco, pressati e raddoppiati,