certi abetelli come le vostre pertiche da ragna. stuparich, 3-63: un muricciolo
già per lui carpir si fa la ragna. 14. tr. mus
usciti dal nido, vengon presi alla ragna, son migliori degli altri, e
. venat. legare i filetti della ragna. olina, 62: tesa
, che da se stesso dette nella ragna. idem, 3-1 (269):
almeno a temere, che questa fosse una ragna tesa da loro? baretti, i-75
non alzino, ma striscino e insacchino nella ragna. buonarroti il giovane, 9-776:
beccafico grasso potesse strisciare alla volta della ragna. b. davanzali, ii-528: e
sm. venat. il tendere la ragna, l'impigliarsi nella ragna.
tendere la ragna, l'impigliarsi nella ragna. a. del rosso,
venat. tendere la rete centrale della ragna. popoleschi, 613: ancora è
). impigliarsi, restar preso nella ragna. ariosto, 374: la quaglia
, / o pur colombe, appannan nella ragna. -per estens. bellincioni
3. locuz. appannare nella ragna: cadere in un inganno.
, / tanto che tutti appannorno alla ragna. b. davanzali, ii-383:
bello fu che egli appannò nella sua ragna. = deriv. da panno *
ciascuna delle tre reti che formano una ragna '. appannato1 (part. pass
sì vedea io te / già mezza ragna, trista in su li stracci / dell'
2. ant. rete (cfr. ragna). sannazaro, 8-119: e
che sostengono ai lati il panno della ragna. garzoni, 1-520: alle reti
fico pende, / l'augellin con la ragna, e la pernice / con la
un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli. c.
una grottesca ataccata a un fil di ragna telo; non vi piacendo, fingetevene
di questo flagello de'beccafichi [la ragna]. carena, 2-142: nel
cimelli / nella serenità che non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli /
già per lui carpir si fa la ragna. anonimo, ix-1037: en volto li
stato un capogiro! -cascare ne la ragna: cadere nelle reti (un uccello
se vuoi che l'augel caschi ne la ragna. parini, 726: i
: i savii non cascano però a questa ragna. -cascasse il cielo, il mondo
la magagna, / fe insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie;
): mi cova in un orecchio un ragna telo, / ne l'altro
che l'augel caschi ne la ragna. bandello, 1-24 (i-305):
cimelii / nella serenità che non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli
vostra che mi fusse potuto dare nella ragna... quel cardinal farnese,
non capiscono, quando van sì lieti alla ragna, dov'essi vadano. magalotti,
tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo strepito,
quali han fatto ai pa- ladin la ragna, / onde vi son restati avviluppati:
beccafico grasso potessi strisciare alla volta della ragna, e non avesse a inalberare e dare
marino, i-107: son dato nella ragna; e mena, rimena, quanto
batte / nella luna, e si ragna e si deforma. panzini, ii-134
poliziano, 191: fe insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie; /
diragnare, tr. ant. levare dalla ragna (o rete per prendere uccelli)
= comp. da di-'da 'e ragna (v.). diramaménto,
incauto augel che si ritrova / in ragna e in visco aver dato di petto,
questa piazzetta, quante pensioni tendono la ragna di tavole apparecchiate e si disputano il
pigliati agli escati et quelli presi alla ragna. soderini, iv-368: le tortole
verde o turchino, fatta a modo di ragna. l. bellini, 5-2-35
e uccellare, a parede o a ragna o civetta col vischio. gozzano, 1032
tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo strepito,
fico pende, / l'augellin con la ragna, e la pernice / con la
una rete da pesca o di una ragna per tenerla tesa. soderini, iii-296
/ sottil fioccosa ed ampia / spiegavasi una ragna. d'annunzio, iv-1-334: il
: come con fragile tela la tessitrice ragna tesse, con così fragile trama si tesse
... / fe'insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie. magalotti
hanno la fraschetta, / alcun la ragna vuole, altri più rete. grazzini,
i fruscoli di scopa o la ragna a cui si attenesse, si fa cascare
che contar non saprei, cui visco e ragna / tenda o drizzi fucile o laccio
rosso, 1-iii-2-285: di questa [della ragna]... voleva servirsi,
: coteste gentette apposta tendono / la ragna a questi uccelli nuovi. -gentina.
certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre l'ulive, di
1- iii-2-285: di questa [ragna] il grand'ingegnere voleva servirsi
gli occhi / come giaietto, alla ragna il pigliò. d'annunzio, iv-2-1198:
uccei da girare / soglion cacciar alla ragna. fagiuoli, 1-2-92: sicché tu
beccafico grasso potessi strisciare alla volta della ragna, e non avesse a inalberare e dare
tesi: lo stesso che dar nella ragna. nomi, 2-85: giano, ch'
incauto augel che si ritrova / in ragna o in visco aver dato di petto,
?) / tesa d'amor l'inestricabil ragna. ochino, 268: che cosa
più gente rimanghin prese ed inviluppate nella ragna sua, voglionsi fuggire. albergati, 569
ch'egli / è per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'
per la buona sorte escono d'una ragna, mal volentieri tornano a dare nella
130: 'insaccarsi', dar degli uccelli nella ragna, o imborsarsi nelle reti dei 4
/... / fe'insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie.
uscendo de i vepri, ne la ragna, / pensando di fuggire, intoppi
laniccio 'chiamano i nostri contadini la ragna bianca da che i bachi incominciano il loro
volgar., 10-19: quando [la ragna] è legata alle pertiche per uccellare
accompagna, / avvolto in una lucidetta ragna, / tutta stellata di monili d'oro
nido che seguitano la madre con la ragna tesa in qualche macchia o siepe ove
tesi, fra'quali si stende la ragna lungo le maestruzze,... e
ombra rifatte scomposte, usciva di tra una ragna di nubi o anche dal cuor dormente
mariolaccio di mercurio, rubatala [la ragna] a vulcano, prese con essa
certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre tuli ve di maniera tale
un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli.
sostenerla: sia per la chiamata della ragna in su o pel puntello delle caprie in
che fosse messa in mezzo la detta ragna da due spallierette di mortella o di
il cavallo di frisia del suo ragna telo: con un leggero colpo di testa
stretta onde si duole / nella viscida ragna il moscerino / e del morente grillo
montagna, / e con una mia ragna / i'piglierò d'ogni ragione uccelli.
un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli;.
in oblio mandono l'arteficio di tessere altra ragna di nuovo amore. gadda conti,
poliziano, 1-675: fé insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie: /
che fusse messa in mezzo la detta ragna da due spallierette di mortella o di
pratesi, 5-317: ei diede nella ragna d'un carbonaio, che riconosciutolo al
l'uccellare / colla pania e con ragna... /... /
tre parti delle quali si compone la ragna. crescenzi volgar., 10-19:
vostra che mi fusse potuto dare nella ragna... quel filosofo, medicastro,
ragnaie gli uccelli intimoriti acciocché dieno nella ragna. 16. locuz. -da
rete e uccellare a parede o a ragna e civetta col vischio. 16
. bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello / di milze sotto
: tu lento aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero augello. savi,
, / anche sono prixi corno a la ragna / li pasaroti. crescerai volgar.
, quante 'pensioni 'tendono la ragna di tavole apparecchiate e si disputano il
e gitta fuori ordinatamente le funicelle della ragna, come se fossero le vertebrali spine
piazzetta, quante 'pensioni'tendono la ragna di tavole apparecchiate e si disputano il
con le gambine secche, chiuse nella ragna leggera delle calze nere; gambine di merlo
, 9-77: forse incapperà nella sua ragna, / e farà come i piffer di
polpa, / volendomi isnervar quest'impia ragna. -avere polpa: avere denaro
tra i monti il suo vibrìo di ragna. -estendersi bruciando sempre nuove estensioni
pigliasi qualsivoglia de'suddetti beccafichi con la ragna. -riferito a cosa.
, lxxxiv-323: vidi alcuno racconciar la ragna / per pigliar un stornello che sen va
forse alter, di ravviluppare. ragna { ragne, ràgnia), si.
sì vedea io te / già mezza ragna, trista in su li stracci / de
l'odor ha tal come 'l tatto la ragna. monelli, 2-27: stese la
sentii con orrore corrermi come una ragna sulla pelle. -opera, tela
pelle. -opera, tela di ragna: ragnatela. - al figur.:
veduto, / la miserella tesse opra di ragna. pasquinate romane, 424: opera
romane, 424: opera serà de ragna / par a quella del turco in
mente / esser infin tutto opera di ragna / quanto si affanna per la mortai gente
2-31-30: come loro arme sian tela di ragna, / tagliano squarci e fanno andare
. -con uso aggett. tela ragna: ragnatela. - al figur.
e mal parlasti: / en tela ragna tessi el tuo lavoro. 2
a. boito, 1-27: forse una ragna pendula / fra due cippi romani /
dalla luce degli specchi e intrigati nella ragna delle tende. idem, 7-90: una
magliette così logore ch'erano ridotte una ragna. jahier, 32: saltella con le
con le gambine secche, chiuse nella ragna leggera delle calze nere. -membrana,
. bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello, / di milze
accompagna, / avvolto in una lucidetta ragna, / tutta stellata di monili d'oro
rifatte, scomposte, usciva di tra una ragna di nubi o anche dal cuor dormente
tenebra, sospesa a un ni di ragna: / sotto i suoi occhi di stella
... sono prixi come a la ragna / li passaroti. benuccio da orvieto
a. ppiuoli, per poter tendere la ragna alta e bassa. boiardo, i-14-29
, / come se prende lo uccelletto a ragna. ariosto, 23-105: l'incauto
l'incauto augel che si ritrova / in ragna o in visco aver dato di petto
ragnaia e di uccellare a ragna. olina, 61: vien dett'il
dalla rete che vi si tende, che ragna si dice dall ^ a- vilupparvisi gli
: tu lento aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero augello. gir.
gran volo, solo tre tordi nella ragna? -rete per pescare.
. -anche nelle locuz. carpire nella ragna, cogliere alla ragna, dare, traboccare
. carpire nella ragna, cogliere alla ragna, dare, traboccare, incappare nella
, dare, traboccare, incappare nella ragna, far cascare nella ragna, far
incappare nella ragna, far cascare nella ragna, far venire con un fischio alla
, far venire con un fischio alla ragna, levarsi, uscire dalla ragna,
alla ragna, levarsi, uscire dalla ragna, pigliare alla o nella ragna, rimanere
uscire dalla ragna, pigliare alla o nella ragna, rimanere nella ragna, tendere la
alla o nella ragna, rimanere nella ragna, tendere la ragna. dante
, rimanere nella ragna, tendere la ragna. dante, xliii-23: amor
che già per lui carpir si fa la ragna. niccolò del rosso, 1-225-11:
xlvii-204: tutti gli animali a l'amorosa ragna / s'inve- scan lieti i mansueti
/ prese e chiuse costui ne la sua ragna. giusto de'conti, i-98:
lo farò dar, carlo, nella ragna. poliziano, 6-365: una certa saltanseccia
drento la magagna, / fé insaccarmi nella ragna / con suo ghigni e frascherie;
/ la fo venir con un fischio alla ragna. sabba da castiglione, 8:
, come vasi di peccati e come ragna e vischio del diavolo. piccolomini,
, e così si dà ne la ragna da se medesimo. g. m.
e coteste gentette apposta tendono / la ragna a questi uccelli nuovi e stiacciono /
valenza / tutti son stati presi ad una ragna. l. salviati, 19-100:
ch'egli / è per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'
: chi lor crede come stornello trabocca nella ragna. b. corsini, 13-71
13-71: questa è la dolce e gloriosa ragna / in cui beato è chi c'
tirare là entro osmano, lo aveva nella ragna; e di lui era fatto.
griderete pur tanto che forse piglierete alla ragna qualche vostro pronipote sbarbato. a.
boito, xc-321: quest'e una ragna / dove il tuo cuor / casca,
neri gli occhi / come giaietto, alla ragna il pigliò: / ei la guardava
bucini, 4-15: anch'io diedi nella ragna tesami dai vezzi della allettatrice sua feminea
meno se l'aspettava, nella sua stessa ragna, che si trovò d'un tratto
scopo della vostra venuta fin qui? nella ragna ci resto io. sbarbaro, 5-70
piazzetta, quante'pensioni 'tendono la ragna di tavole apparecchiate e si disputano il
sterpi e sassi, avean tesa la ragna / alla gente spagnola. -prigione
marino, xii-527: intanto sono dato nella ragna; e mena rimena, quanto più
, i-5-89: il magro barazzuoli compone la ragna delle sue arguzie toscane. lucini,
lucini, 11-249: ecco perché una ragna / d'equivoco pensiero tesse un insetto velloso
ma cni non si lascia prendere alla ragna delle proteste e delle apparenze sa pure
. manzini, 13-23: l'iridescente ragna di bugia che lo staccava dai simili
amico. sei tu che vivi in una ragna di parole e ti ci avvoltoli dentro
con fiori rosacei, detta anche erba ragna per gli steli filiformi senza foglie,
, che per vezzo di mugnaio chiamava la ragna, la pipa di terra e il
ecc. carena, 2-364: 'ragna ': nome di quelle minute funi del
sostenere talune attrezzature nei bastimenti. 'ragna della tenda ': quell'unione delle
e faccia giusto e vago pendìo. 'ragna di coffa ': quella specie di
legno e non vi si consumi. 'ragna del bompresso ': quella rete che
le vele di fiocco abbassate. 'ragna del picco ': quella cotoniera di
. locuz. -curare qualcuno un telo di ragna: non considerarlo nulla, disprezzarlo.
già non curiamo loro un tei di ragna. -fare una ragna coi piedi
tei di ragna. -fare una ragna coi piedi: dare prova di spirito
/ che averebbe coi piè fatto una ragna. -tendere le ragne ai bufali
di pazienza / anco la merla nella ragna intoppa. 14. dimin.
verdeggia. tanara, 183: la ragna si tende ne'luoghi a questo atti,
scuoto. = deriv. da ragna. ragnàio, agg. che incappa
ragnàio, agg. che incappa facilmente nella ragna (un uccello). buonarroti
ragnaie. = deriv. da ragna, n. 4. ragnare1
. praticare l'uccellagione per mezzo della ragna; tendere reti sottili per catturare uccelli
nulla? 2. incappare nella ragna, essere catturato in un'uccellanda.
per la ragnaia in modo da dar nella ragna. -figur. inciampare in un
... si strappa e si ragna. -ricoprirsi di una pellicola sottile
, fa i nuvoli a similitudine della ragna. pascoli, 391: c'è chi
batte / nella luna, e si ragna e si deforma. 5.
cimelli / nella serenità che non si ragna. 6. figur.
mesta limpidezza. = denom. da ragna. ragnare2, intr. dial
': ragliare. « quand'un asino ragna, quell'altro sta zitto ».
filaterie. = deriv. da ragna. ragnatéla (ragnatélla),
. ragne, v. ragna. ragn ésco, agg. (
ràgnia e deriv., v. ragna e deriv. ragnicìdio, sm
trama più fitta e meno pesante della ragna; serve per catturare piccoli volatili e
la carne. = dimin. di ragna. bagnòlo (ant. ragniòlo
. = acer, masch. di ragna. ragnóne2, sm. dial
per uccellagione, più piccola (fella ragna. piovano arlotto, 58: con
. = dimin. masch. di ragna. ragnulo e ragnuòlo, v
, gli specchi, i sonagli, la ragna, le pareti, lapadella e
coglier roma e 'l collegio a la ragna. 9. ant. chiave a
. salviati, 20-129: talor ridà nella ragna tal uccello. 8. intr.
106: la tovaglia par giusto una ragna / a rimendar sul desco d'un
, 13-i-123: sonci rincarate le corde da ragna e rinvilite le fave. p.
le gambe al corso respa ragna. 3. non uccidere una
cimelli / nella serenità che non si ragna. = comp. dal pref.
un disegno formato da farli cadere nella ragna ed opprimerli si rivangassero i conti. passeroni
f. cetti, 1-ii-155: una ragna di non molte braccia rizzata in campagna
. del class, aranéa (v. ragna) che ha il senso di 'scabbia'
coglier roma e 'l collegio a la ragna. massaia, ix-102: roma con particolare
sbarbaro, 1-130: chi mosca in ragna ti fece? non quella per certo che
servo e poltrone, che ruga e ragna giorno e notte di tutto e di tutti
che s'intende di comedie, or ragna di qua, or torce il muso di
servo e poltrone, che ruga e ragna giorno e notte di tutto e di tutti
se acquieta, vuol morire; se ragna, vuol guarire. -introduce il discorso
diconsi sacche anche quelle parti che nella ragna stanno raccolte fra le maglie maggiori e che
. onde dicesi quando s'è tesa la ragna che si debbono far le sacche,
debbono far le sacche, altramente stando la ragna distesa e tirata, ancorché gli uccelli
s. v.]: sacco della ragna si dice quella parte del panno dove
lecto. -fare un sacco nella ragna: cadere in un tranello. f
tordo avessi fatto un gran sacco nella ragna. -lasciare sacco e radicchio: v
quel villano che levava i tordi dalla ragna e schiacciava loro il capo e a
la magagna, / fé insaccarmi nella ragna / con suo ghigni e frascherie;
che gl'inviti, e con la ragna da per sé o scacciandoli, e col
ragnaie gli uccelli intimoriti acciocché diano nella ragna. 4. dimin. scacciatèlla
sbarbaro, 1-130: chi mosca in ragna ti fece? non quella per certo
vero sito da far volare gli uccelli nella ragna. guerrazzi, 15-52: maledici mille
, 4-94: tendeva la mattina una ragna da pigliar uccelli e tordi un villano da
se gli ho scambuiati per dar nella ragna. ora posso andarmene bel bello, senza
, / quando fu presa all'amorosa ragna / quest'anima, che amor l'
569: angelica co li occhi ordìa la ragna / e amornare ed a riaggrovigliare la brutta
con le gambine secche, chiuse nella ragna leggera delle calze nere. c. e
, / vedendome in tal modo preso a ragna. firenzuola, 2-32: essendo anzi
melli / nella serenità che non si ragna. cassola, 4-289: anna si
asser- pano, / farfalla in una ragna / di fremiti d'olivi, di sguardi
che già per lui carpir si fa la ragna. giostra delle virtù e dei vizi
salviati, 20-69: che questa fosse una ragna tesa da loro per ismaccarmi e farmi
uccellagione vietato che si pratica con una ragna di tre panni e una cantarella per
indosso che una camiciuola sottile quanto una ragna. bacchelli, 5-107: « tu hai
ant. far scendere i panni della ragna. adr. politi, 1-641:
molto tesi, fra'quali si stende la ragna lungo le mae- struzze,..
/ e spinto sopra la siepe la ragna. = comp. dal pref.
prese e chiuse costui ne la sua ragna. -intr. marsilio da padova
, gli specchi, i sonagli, la ragna, le pareti, la padella e10 stidione
di cose belle, da chiapparsi colla ragna come gli uccelli a spasso, ti stanca
aria fa i nuvoli a similitudine della ragna e prendesi per indizio di prossima pioggia
litorale romagnolo dai marinai: vale aria ragna, a striscie come di lana, indizio
/ che averebbe coi piè fatto una ragna. da ponte, 44: non essendo
147: come tordo al varco resta in ragna / credendosi volar sicuramente / e,
sragnare, tr. ant. togliere la ragna dal paretaio. gircudi cinzio,
/ perch'uscendo dei vepri, ne la ragna, / pensando di fuggire, intoppi
cimelli / nella serenità che non si ragna: / l'orto assetato sporge irti ramelli
sì vedea io te / già mezza ragna, trista in su li stracci / de
'vaso'. telaragna (téla ragna), si. (plur. teleragne
marchigiana), comp. da tela e ragna (v.); cfr. anche
-tendere le ragne ai bufali: v. ragna, n. 12. -tendere le
251: come con fragile tela la tessitrice ragna tesse, con così fragile trama si
già per lui carpir si fa la ragna. ottimo, i-133: di questo riputare
ai tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo strepito
mercati, 1-33: il tordo è nella ragna se questo è ruberto lisboni, come
3-38: il tordo è dato nella ragna. -fare che il tordo non
dà de'sì fatti ogni dì nella ragna. -fischiare ai tordi: v.
-essere o essere dato il tordo nella ragna: essere qual25: lascia il bue
, i-5-89: il magro barazzuoli compone la ragna delle sue arguzie toscane. e.
42: si pigliano al paretaio, alla ragna, col trabocchetto, o sia scaricatoia
ora dico, l'uccello e nella ragna, / il sorcio gli è cascato nella
tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo strepito,
certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre l'ulive, di maniera
a catturare uccelli e piccola selvaggina; ragna. prose fiorentine, iii-2-284: questa
. i buoni sono i giovanetti presi alla ragna. 3. tr. scrivere
incauto augel che si ritrova / in ragna o in visco aver dato di petto,
a fette a fette, / non ragna ella e mattina e giorno e sera?
: compagni, io ho più tordi nella ragna! / a tempo volteran, chi
quel gran volo, solo tre tordi nella ragna? e uno anzi, che dal
sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna? e uno anzi, che dal capanno
sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna appare un merlo? la colpa è dello
quel gran volo, solo tre tordi nella ragna?... la colpa è dello
che per questa via facendoli dar nella ragna, fanno scontar loro le beccature de'fichi
qualcuno. manganelli, 4-145: una ragna di informatori, o forse complici, chi