, sotto la disgrazia sua, non ne ragionassi mai più. caro, 12-i-3:
te medesimo, altressì come tu lo ragionassi con altrui; e allora lo tuo
intanto ch'io queste cose meco tacitamente ragionassi, appare rebecca, vegnente colla secchia
pensiero simil cose, non che le ragionassi con lui. soderini, iii-255:
una canzone, ne la quale piangendo ragionassi di lei per cui tanto dolore era
ora innanzi 'omo / e ragionassi msino a mezza notte, / ancor non