il sentimento è più completo [del ragionamento]. è prodotto immediatamente dalle cose
almeno la definizione; nozione indispensabile al ragionamento, in partic. sillogistico.
-annunciare in anticipo, prevedere con un ragionamento teorico o secondo deduzioni logiche.
2. per estens. prevedere col ragionamento un'eventualità futura; capire in anticipo
trattazione, di una narrazione, di un ragionamento, di una teoria, ecc.
: perciò attendi al progresso del tuo ragionamento. bruno, 3-45: dove la dottrina
n-1708: sua eminenza medesima nel progresso del ragionamento discese solamente a'particolari delle cose di
abbiamo dette prolissamente, cioè con lungo ragionamento. s. bonaventura volgar., 1-60
4. per estens. discorso, ragionamento. francesco di vannozzo, 108:
manzoni, iv-61: la fallacia del ragionamento... è passata anche nelle
de'revisori, essendo ella promotrice del ragionamento. siri, i-vi-713: il duca di
giornata in così e grave e piacevol ragionamento, il quale, se da me ad
noiati, fermerò il termine del mio ragionamento. tasso, n-iii- 876:
ragionare che 'l leggere, ché il ragionamento fa ammaestramento e, proposti li
di non uscir dalla proporzione, che il ragionamento troppo non eccedesse quel tempo nel quale
parlatori, i quali nel corso del ragionamento su qualche cosa, senza avvedersene,
machiavelli, 1-iii-844: ti bisogna tagliare ogni ragionamento che ti fussi fatto del condurre baroni
uguale alla data cde. -dimostrazione, ragionamento. l. bellini, 5-1-202
fuoco. cesarotti, 1-i-163: con questo ragionamento non si pretende di provare che sia
da prò attraverso prosillogismi (un ragionamento). l'insieme delle particolarità accessorie,
, la quantità, che, indipenmasi ragionamento prosillogistico. proslambanomène, sf. mus.
-ipotesi, enunciato (di un ragionamento). l. bellini, 5-2-129
puro affetto. rosmini, 2-212: il ragionamento ontologico è quello che ci avvisa della
e con usò scherz.: incline al ragionamento e alla riflessione. de marchi
cardinalato. nardi, i-235: fu questo ragionamento che il papa facesse cardinale il detto
, la premessa falsa che in un ragionamento corretto produce una conclusione falsa. -anche
. testimonianza o argomentazione fondata su un ragionamento (e, spesso, corredata o costituita
ordini di prove: il fatto e il ragionamento. carducci, ii-10-286: ho bisogno
, anche a seconda del tipo di ragionamento, prova logica, prova critica,
forense, ciascuno dei predetti tipi di ragionamento messi in atto per ricavare la dimostrazione
uno non li lasciava finire il suo ragionamento, allor costui disse a questo tale
3. dimostrato o sostenuto col ragionamento e con argomenti validi; asserito in
ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli abusi d'amore. -spingere
terminologica. papini, ii-25: il ragionamento di kant, quando sia liberato da
. pseudòmeno, sm. letter. ragionamento capzioso, cavilloso. t
(mvoc [xóyo <;] 4 ragionamento capzioso ', da i| / eu8o|
). pseudoragionaménto, sm. ragionamento o argomentazione destituita di serietà, di
(v. pseudo) e da ragionamento (v.). pseudorasìa (
circoli publici e privati non si teneva ragionamento. navagero, lii-1-342: levato ch'
altriper avere udito in un mio pubblico sacro ragionamento: era così graziosa la loquela del
43-68: la somma fu del lor ragionamento / che colui malaccorto era ben stato
comeché udicissima, a donna veruna il ragionamento dell'amante. asso, 4-87:
apparenze sensibili (un pensiero, un ragionamento). dante, par.,
12. acutezza ed efficacia di un ragionamento; importanza di un argomento; esercizio
, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte, e puntalmente gli aperse
zia rosaria o gioconda farebbero lo stesso ragionamento [per prestare denaro a usura],
o pericolante; principio o affermazione o ragionamento o dimostrazione con cui si cerca di
degli stessi o modi di essere del ragionamento. bruno, 3-186: certe geometriche
fermo terminare parimente il filo del mio ragionamento. monti, xii-5-255: anche un semplice
. 3. convincente (un ragionamento, un discorso); ineccepibile (
egli mettere in bocca loro un più bel ragionamento di questo per renderlo ridicolo dinanzi a
altri. -nella filosofia scolastica, il ragionamento di quantità o quantum per la dimostrazione
bell'e coniati, gli spiccioli del ragionamento o del pensiero comune. -con
. michelangelo è entrato in un certo ragionamento che troppo gli piace; e se
gravi querele son queste in così piacevole ragionamento. bea, 7-23: cresciuto nei
intorno a una materia che obbliga al ragionamento, che richiede l'applicazione di logica
giudiciario che esaminò sul fine del suo ragionamento sulpizio, di tutto questo fu parimente
i diritti dell'umanità. 4. ragionamento dimostrativo, discorso che espone le ragioni
, 10-8 (i-iv-903): da questo ragionamento faccendo beffe di se medesimo tornando
: nel cominciare a esporre fatto o ragionamento. talvolta, e con ellissi e senza
s'a voi pare, il nostro ragionamento, perché il sole, ornai vicino al
o del parlare, la conclusione di un ragionamento. anonimo, i-471: messere,
latin. nella filosofia scolastica, il ragionamento a posteriori o quia, che muove
-anche: la spiegazione fornita da tale ragionamento. giacomo da lentini, 642:
filos. nella filosofia scolastica, il ragionamento a priori che muove dall'essenza di
-anche: la spiegazione fornita da tale ragionamento. anonimo fiorentino, 50: se
3-101: avuto con essi loro longo ragionamento sopra la quiete della città e la
, xxi-248: raccapezziamo il filo del nostro ragionamento. -sistemare; risolvere,
. comprendere in una definizione o in un ragionamento o in un concetto o in un
poteva in guisa alcuna meglio il vostro ragionamento finirsi. 4. far
da una serie di dati empirici per ragionamento e calcolo; elaborare una teoria,
9-351: negli altri non si ritruova questo ragionamento così disteso, così distinto e così
. -compendiato, abbreviato (un ragionamento, un calcolo). piccolomini
per racconsolare il tedio del mio prolisso ragionamento, vo finire con un pezzo di
-portare una tesi, un concetto, un ragionamento o una situazione fino alle conseguenze più
prima, sarebbe stato di più lungo ragionamento mistiero. guarini, 2-80: hanno i
ogni conseguenza molte e varie diramazioni di ragionamento e di applicazione, se la sostanza
una teoria, una scienza, un ragionamento, un'istituzione, un comportamento.
almeno nelle terminazioni. -perfezionare un ragionamento, renderlo più rigoroso e sistematico.
., raffazzonando un poco questo disacconcio ragionamento, diremo che, qualunque siano le
caldo ancora e pericoloso, dovrebbe u ragionamento camminare. 10. calmarsi,
coloro, dal cui virtuoso e dotto ragionamento potesse trar qualche frutto ed in cui
nascosto. 6. tortuoso (un ragionamento). siri, l-ded.:
frase, di un'affermazione, di un ragionamento. stampa periodica milanese, i-160:
le tavole raggroppò il filo del suo ragionamento in questa guisa. sagredo, 1-56:
raggioire. ragionacchiaménto, sm. ragionamento o di scorso condotto in
fra ragiona mento deduttivo e ragionamento induttivo, a se conda
fuggimento del male, e indi è detto ragionamento, cioè della ragione travamento. s
, 3-138: 'ratiocinatio ', cioè ragionamento, è una inquisizione della ragione,
: sento che mi si oppone un meschino ragionamento dai tranquilli confortatori della repubblica. filippo
concatenazione. rosmini, xii-202: il ragionamento analitico trova ciò che è nell'ente
nell'ente reale conosciuto immediatamente; il ragionamento dialettico trova ciò che deve essere in esso
5-102: suolsi per uso quotidiano chiamare ragionamento qualunque cogitazione o discorso mescolato di raziocini
raziocini, ma in più esatto senso dicesi ragionamento quella serie di giudizi dedotti, or
potenza dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia dell imperciocché
della madre è più forte di qualsiasi ragionamento. -per estens. capacità di esercitare
.. aveva una fede cieca nel suo ragionamento e nelle sue cognizioni.
col suo esempio, berardo aveva cambiato il ragionamento di tutta la gioventù di fontamara.
... e ritorna. (il ragionamento è -si capisce -inconsio. o almeno
suez fu, molto prima di un ragionamento politico, uno scatto di rabbia, un
] una lacuna e uno strappo nel ragionamento rigoroso della città ben costruita, è
', 'orario ', favella, ragionamento, parlamento ed altri assai nelle lingue
si conviene a me di prolungare questo ragionamento, quando in me non si trova
.., ed era di cotale ragionamento meco: « poscia che tu pervieni a
tenuta per bella reliquia: ma che ragionamento è il vostro? g. c.
c. croce, 115: che ragionamento e questo che tu fai? perché sei
che non concludono. -venire a ragionamento: prendere la parola. domenichi,
. domenichi, 7-42: venuta a ragionamento, parlò di questo modo.
modo. -ant. in ragionamento (con valore aggett.): che
controversia è in scritta o è in ragionamento... vuole [cicerone]
parole scritte, e qual nasce pur di ragionamento, cioè di dire parole e di
piacque si ragunarono, e quivi il primo ragionamento comandò il re a neifile, la
della novità del racconto, interruppe il ragionamento di giulia. -spiegazione, illustrazione
, 18-1: posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, e attento
pronunciato in pubblico (anche nell'espressione ragionamento pubblico); predica, omelia;
, fece loro quel saporitissimo ed elegantissimo ragionamento il quale ai parola in parola da
servirono di questa voce per significare il ragionamento che si faceva ai popolo congregato insieme.
insieme. cesari, 1-1-252: il ragionamento di paolo agli antiocheni fu sì ben
maestro in divinità, viene a fare un ragionamento ai giovani della scuola. -motto
tratta un dì in una sala a ragionamento seco la reina ginevra e a quello chiamato
del sopradetto ospitale, né deggano avere ragionamento con f f esse donne
: io ho poco fa lasciato dario a ragionamento con un pecoraio. carducci, ii-1-120
giornate), composta delle due sezioni 'ragionamento della nanna e dell'antonia 'e
aretino. idem, 20-tit.: ragionamento della nanna e della antonia.
. nelle espressioni avere, tenere, ragionamento, venire a ragionamento di qualcosa)
, tenere, ragionamento, venire a ragionamento di qualcosa). anonimo, i-629
dire, / assai son quelli che ragionamento / di questi nomi sogliono tenire. boccaccio
2-7 (i-iv-168): venuti insieme a ragionamento delle bellezze di questa donna, domandò
e da bene..., ebbi ragionamento di quello che dipignere s'aveva.
io con alcuni vecchi soldati ero in ragionamento di colui che, nel caso dello assalire
ne'suoi pensieri, lo messe in ragionamento circa la difesa comune di quelle marine.
ad ascoltarlo. -mettere qualcosa in ragionamento: dibatterne, trattarne oralmente o per
ai que'dotti... mise in ragionamento la natura e le qualità delle acque
4-8 (i-iv-408): ritornò in sul ragionamento della merenda della quale prima diceva.
: perocché noi siamo venuti in questo ragionamento, è da sapere de'miracoli di
distendersi, travalicando d'uno in altro ragionamento, che mai a fine non se ne
ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli abusi d'amore. g. p
ragionamenti. brusoni, 1-238: cangiato ragionamento, chiesi a metrodoro consiglio su la
del gran bollore della stagione ch'è il ragionamento universale, si sfoga a dire che
dato argomento (anche nell'espressione tenere ragionamento di qualcosa). dante,
maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento de la imperiale. p. cattaneo,
cxx-267: tornando ora al primo nostro ragionamento sopra le cave di tali variate sorti
che ci obligasse a far alquanto di ragionamento della natura dell'antichità, del fine e
poiché di quelle che ^ appartengono terremo ragionamento più abbasso. -in senso concreto
l-iii-123: facendo qui fine a questo mio ragionamento, pregherò il signore dio che vi
di fortuna ch'io narro nel seguente ragionamento... mostrano quanto siano qua
terra, sì come si dirà nel seguente ragionamento. botta, 5-311: né debbe
: né debbe esser passato sotto silenzio il ragionamento che si leggeva preposto al modello della
plur. aretino, io-tit.: ragionamento delle corti. carletti, tit.:
signore di favenza, e ruppesi il ragionamento; di poi si rappiccò. lettere
scritto da'nostri signori che noi finissimo il ragionamento e ritornassimo. guicciardini, i-98:
buti, 3-185: avuto li consuli ragionamento insieme, deliberarono di fare sacrificio a
. -avere, fare, tenere ragionamento (in costruzione con una prop.
giorni, attendendo e tenendo trattato e ragionamento con certi nostri cittadini reggenti di torre
altre monache giovane lo mostrò, tenendo ragionamento d'acuzarle alla badessa. landino,
conti signori di quel paese ten- nono ragionamento m fare un castello appresso a questa
6-72: tu sai che si ebbe ragionamento di far questo parentado è già più
in calendi di gennaio 1403 feci mio ragionamento e trovai avere molto ben guadagnato.
un'argomentazione procedendo logicamente, fondando il ragionamento su princìpi razionali e, in partic
, ossia di apporre una parvenza di ragionamento a ciò che non è intrmsecamente o
s'usa dire, perché si muti ragionamento: 'ragioniam d'orlando 'o '
, 2-24 (i-901): di questo ragionamento in altro travarcando, si diportarono buona
(anche esasperata, eccessiva) al ragionamento, alla riflessione, all'analisi critica
alla riflessione, alla meditazione, al ragionamento logico (in modo distaccato, senza
, esaminato, formulato in base a un ragionamento con cui si vuole dimostrare qualcosa o
ragionato. -che è frutto di un ragionamento, di una riflessione; che ubbidisce
è che parli a qualcuno e ogni ragionamento che si fa ci mostra per forza due
si formano 'ragionatore 'e 'ragionamento ', viene dal verbo latino 'ratioci-
-ant. discorso che svolge un ragionamento logico. g. cavalcanti, i-xxvii
ragione. -in forza di un ragionamento logico; per conseguenza logica.
. -portato alla riflessione e al ragionamento (l'animo, un'età della
; che procede e si ricava dal ragionamento, dalla logica; che è prodotto
ragionevole. -che è frutto di ragionamento e di metodo (un'opera)
alla giustizia, in quanto procede dal ragionamento o dalla logica. -anche: fondatezza
.., e quasi finito il ragionamento viene uno suo ragioniere di casa..
maestre. 6. pensiero, ragionamento o discorso complicato; sofisma; garbuglio
diverse, di una ricerca, di un ragionamento, ecc. carducci, iii-23-271
qqv-6-139: vi voleva anco fare un ragionamento che servisse d'introduzione all'istoria sanese
momento di un'argomentazione o di un ragionamento. dante, par, 24-115:
. figur. non organicamente svolto (un ragionamento). bacchelli, 2-xxii1-208: problemi
allegri, 213: rannodando il mio ragionamento / sfibbiato, e in zucca vedo
: rannodiamo ora il filo del nostro ragionamento. dicevamo che la legge naturale costituisce
.]: « 'rannodare il ragionamento 'e simili, vale ripigliarlo..
, l'intelligenza divien rapida, il ragionamento esatto, il trasporto irresistibile. boine,
: si attaccherà el principio di uno ragionamento di poterlo tirare innanzi se el re non
a favellare seco di modo che incaminai il ragionamento in proposito del mio disegno, nel
rattaccossi, con tutto questo, il ragionamento della pace da coloro che, più prudenti
ravviamo, per cortesia, il tralasciato ragionamento. manzoni, pr. sp.,
.. che furono cagione che il ragionamento nostro passasse in altro. metastasio,
popoli. marini, i-125: da un ragionamento in altro passando, intese calloandro esser
. ant. e letter. fondato sul ragionamento logico (e non sull'osservazione diretta
raziocinalménte, aw. letter. col ragionamento. gioberti, 4-1-188: la realtà
o concetti o nello svolgimento di un ragionamento puramente logico (e anche il risultato
greca. -che presiede al ragionamento, alle operazioni logiche. bacchetti
nella ricerca del vero; svolgere un ragionamento logico. e e
, e dicesi raziocinare il procedere con ragionamento più largo e meno simetrico del sillogistico
usato per ragionare logicamente; fondato sul ragionamento (o che ne deriva).
del settecento. 2. incline al ragionamento, alla dimostrazione articolata e complessa;
), agg. articolato in un ragionamento complesso o astratto, pensato o dettato
. raziocinazióne, sf. ragionamento filosofico e teorico; riflessione su un
2. l'attività del ragionare, ragionamento; processo con cui si pensa o
della mediazione. -risultato di un ragionamento espresso da una frase conclusiva; sentenza
modo ragionevole, assennatamente, secondo un ragionamento sensato. chiose al 'de corisolatione
dalla ragione, dalla riflessione, dal ragionamento (il giudizio, la conoscenza).
ragionata, cioè che si prova col ragionamento naturale. 4. fondato
esso. -conformè a un retto ragionamento, a un giusto criterio logico.
-ottenuto per via logica, tramite il ragionamento rigoroso. romagnosi, 18-92:
cesarotti, 1-i-270: quello spirito di ragionamento che in tutti gli studi umani prescinde
razionalizzare, tr. chiarire con il ragionamento astratto, con logica obiettiva e rigorosa
. con la ragione, tramite il ragionamento logico; facendo uso della facoltà razionale
in realtà tali. -con freddo ragionamento, con lucido distacco. g.
si toccasse la religione, volse il ragionamento ad altro. = etimo incerto
rimane. bembo, 2-3: quello [ragionamento], alla sua verità più somigliantemente
dunque immortale. gramsci, 1-40: il ragionamento si basa sulla reciprocità necessaria tra struttura
cittaini gravissimi e savissimi: el quale ragionamento... ho voluto scrivere con
te redine al lungo corso di questo ragionamento, credo che, monsignore, possiamo
acciocché meglio intendere si possa questo mio ragionamento, lo dividerò in due parti principali,
per scritto) a sostegno di un ragionamento, di un'affermazione; provare coi
-efficacia di un procedimento logico, di un ragionamento. papini, ii-415: 1 monisti
l. salviati, ii-i-3: un ragionamento ai lettori, il qual ponemmo avanti
'e lóyoc, 4 discorso, ragionamento '; voce registr. dal
di una frase per chiarire meglio un ragionamento, per sostenere un'opinione o una
); ripetere un concetto, un ragionamento, un discorso, per lo più
non mi replicate insin al fin del mio ragionamento. sassetti, 29: con le
sdegno, ma troncò tigrinda il loro ragionamento. brusoni, 9-309: per ultimo
una frase per chiarire ed esplicare un ragionamento, per sostenere un'opinione o una
216): benvenuto, appicca meco ragionamento che paia d'inportanza, e non
esclusione, per non essere compreso nel ragionamento o nell'elencazione precedente e, anche
: i signori ebbono tra loro certo ragionamento della restituzione di cosimo. nardi, ii-12
libertini, il quale con loro entrò in ragionamento. capitoli della compagnia del crocione,
che inasprisce e fa più severo il ragionamento... e come dice di non
e di concetti interrelati a formare un ragionamento o una serie di pensieri. faldella
l'oratore non doveva persuadere con il ragionamento, ma colpire con lo straordinario,
, avendo qui posto fine al suo moral ragionamento messer francesco, e con gesto magnifico
assumere la conclusione come premessa (un ragionamento). -matem. che può essere
che ci occorressi; però seguitate il ragionamento. baldelli, 5-8-419: né meno
mira questo mio tanto da alto riandato ragionamento? 2. ripassato.
3. continuare un discorso, un ragionamento interrotto; collegarli insieme. tarchetti
, lii-15-403: il bassà di nuovo riattaccò ragionamento con rabi salomone, dimostrando l'animo
fine il prudente riattaccando il filo del ragionamento disse: 'd'un che parlando
nel principio fu un bell'udire ogni ragionamento ricamato con queste ripetizioni vote. de
ardigò, vi-94: impossibile che il ragionamento di un uomo si svolga al pari
di quelle cose che nel principio del ragionamento vi richiesi. frusoni, 1-26mi richiese
cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un bel ragionamento, richiesto la sua oppinione sporre,
o alla tradizione più sicura o un ragionamento ai più solidi concetti. cesari,
algarotti, i-vm-27: il più semplice ragionamento del mondo fondato sulla os- servazion giornaliera
congetture, allo scopo di svolgere un ragionamento, di dimostrare un assunto, di
, un comportamento, un'opinione, un ragionamento). scala del paradiso, 503
, anche, un concetto o un ragionamento per conferirgli maggiore credibilità, evidenza e
una conclusione obbligata, inevitabile, con il ragionamento, la discussione, la dialettica.
e in un rifacimento, d''o ragionamento delì'ele- mento maschile, si putimme
ele- mento maschile, si putimme chiamarlo ragionamento, o addirittura in una riedizione ecolalica
legature], aggiunte o levate al ragionamento, non mutano punto il senso di
e in un rifacimento, d''o ragionamento dell'ele- mento maschile. =
. figur. immiserito, fiacco (un ragionamento). rosmini, xxvi-221: in
mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggione 0
un evento, in partic. politico; ragionamento articolato tendente a sviscerare un problema,
innanzi al principe fecesene molto e diverso ragionamento e garose contese: « non essere
. parte secondaria o accessoria di un ragionamento. galileo, 4-2-341: da queste
di fanatico. -schematicità di un ragionamento, di un modo di pensare;
a non qualificare la rigidezza del mio ragionamento finché non lo termini. cattaneo,
consequenzialità di un procedimento, di un ragionamento, di un metodo; esattezza e
naso -soggiunse il signor pietro -prenderò del ragionamento mio principio. questi, se io
: si actaccherà el principio di uno ragionamento da poterlo tirare innanzi se el re non
nelteconomia di un discorso, di un ragionamento, di un'argomentazione, di una
economia di un discorso, di un ragionamento, di un'argomentazione, di una
. io. desumere con un ragionamento da elementi o aa circostanze particolari
logica, in ordine all'economia di un ragionamento, di un'argomentazione, di una
18. desunto, ricavato con un ragionamento. cesari, 16-xi: per contrario
», 22-xi-1987], 279: il ragionamento del partito dei rimbalzisti, diventò in
, i quali io rimetto ad altro ragionamento, così abbiamo tre anime. brusoni,
l'opera con rimettere in campo il ragionamento dell'anno civile. -applicare nuovamente
casa. io. uscito da un ragionamento. caviceo, 1-55: remossi da
raccontare un avvenimento, dimostrare con un ragionamento. -anche: far notare un inconveniente
: il maffei... fondò ogni ragionamento sopra un'inavvertenza sì assurda, e
temete... che 'l troncar del ragionamento debba parer rincrescevole. tassoni, iv-1584
troppo lungo e rincrescevole sarebbe il mio ragionamento se io volessi rammemorarvi tutti i luoghi
conversazione. mamiani, ii-270: ogni ragionamento ed ogni consiglio in quei primi assalti
con viva insistenza un argomento o un ragionamento 0 un concetto. - anche assol
se medesima troppo noiosa e il lungo ragionamento già di tante ore mi invitano e
e de'complimenti, sarà un superfiziale ragionamento quello di colui il quale solamente con
-per estens. confutare un argomento o un ragionamento, togliendogli ogni efficacia persuasiva;
se non convenevol giudice d'un ragionamento che 'l mio buon padre...
; rendere più significativo ed efficace un ragionamento. 0. rucellai, 2-3-6-173:
lo ho pensato a rinvigorire il nostro ragionamento sopra le idee e recitarvi quel che
mio onoratissimo, che io vi racconti il ragionamento stato tra messer cosimo bartoli e me
-cercare di eliminare le conseguenze di un ragionamento erroneo. piccolomini, ii-78:
lo spirito, ponendo sosta al suo lungo ragionamento; e io fra me andava a
. spiegazione plausibile; giustificazione sostenibile; ragionamento accettabile per eliminare una difficoltà o,
. a ripigliare il di sopra lasciato ragionamento, quando bianca, venuta per onesta
nel settimo [aristotele] ripiglia il ragionamento della continenza, costanza e virtù eroica
intervenga la fredda volontà, il meticoloso ragionamento a ripolire, a castigare, a
vi ripriego di nuovo che voi mutiate ragionamento. anguillara, 108: il ripreghiam che
dichiarazione, di un esperimento, di un ragionamento, ecc.; dimostrazione ulteriore d'
estens.: errore, difetto di ragionamento. ottimo, i-113: l'astrologo
altra volta, ripetere di nuovo un ragionamento. -anche in relazione con una
rischiarare le idee, di guidare nel ragionamento. b. croce, iii-26-104
un fatto o ulteriori sviluppi di un ragionamento. giovio, ii-18: non volse
avere io in questa maniera il mio ragionamento ordinato. muratori, 7-iv-56: fra
questa ultima parte o perorazione del mio ragionamento, da muovere i ricchi, che
16. concludere una dimostrazione o un ragionamento (in relazione con una prop.
perduta ogni speranza, egli nacque un ragionamento sopra quello che io così disiosamente andava
il volto si rigava. camillo in questo ragionamento la risolse che d'altro uomo si
non ci vorrebbe peraventura prestar nel nostro ragionamento alcuna di quelle parole per le quali
ristrettezza di spirito e dalla imperfezione di ragionamento deriva l'altro pregiudizio di farsi schiavo
atti sgarbati, la favella ristretta in ragionamento licenzioso. 20. che versa nel
ciascuna d'esse di molto più lungo ragionamento di questo. ma io mi son'
l. bellini, 5-1-266: dal lungo ragionamento che io ho avuto con voi della
cui il ristretto potesse prendersi di sì fatto ragionamento. biondi, 56: fatta scelta
che sarà poi risultaménto ultimo del nostro ragionamento. carducci, ii-i 1-306: desidero
, 1-106: voi conte, seguitate il ragionamento del 'cortegiano'e mostrateci come avete bona
baldi, 4-1-230: dato fine a questo ragionamento, ritirossi nelle camere più segrete,
8. indirizzare il pensiero, il ragionamento alla considerazione di un oggetto o di
denti] gli ebbe, ritornò in sul ragionamento della merenda della qual prima diceva.
ritornello addietro: nel corso di un ragionamento o di un discorso, ritornare a
ritogliere. ritorsione, sf. ragionamento verbale o scritto volto a ritorcere un'
l'ha fatta; rovesciamento di un ragionamento. - per estens.: replica,
che fastello: fare uso in un ragionamento di sottigliezze verbali più che di validi
giulia con dirli quel che ho retratto del ragionamento avuto con camesecchi. porcacchi, i-373
sarà ragguagliata. -conclusione di un ragionamento. romoli, 244: di qua
recuperare le fila del discorso o del ragionamento; chiarirsi i punti oscuri di un
tasso, n-iii-731: io rivolgo dunque il ragionamento... a tutti i ritrovatori
io rivolgo... isl ragionamento... a tutti i ritrovatori de'
proposto. mazzini, 47-329: il piccolo ragionamento uccide il grande: il piccolo calcolo
, i-118: saffo né approvava simile ragionamento, né ardiva biasimarlo, dubbiosa fra la
rocca. 6. confutare un ragionamento, capovolgendone le argomentazioni; contraddire.
15. figur. ritorcere un ragionamento o una minaccia contro l'autore.
, rovesciato (una proposizione, un ragionamento). dante, conv.,
. panigarola, 188: se nel ragionamento ch'io feci ultimamente, ascoltatori,
favella ha da rizzare sempre il suo ragionamento alli spettatori. siri, ii-410:
preciso rigore dimostrativo o argomentativo di un ragionamento, validità metodologica di un procedimento o
robustezza d'entimemi e con lunghezza di ragionamento, splendere il sole arricchito di luce
difficilmente confutabile ed è basato su un ragionamento preciso, organico (un'argomentazione,
. campana, i-233: si cadde in ragionamento come l'isola di zuybevelande fu già
armonia, l'intima coerenza di un ragionamento o di un concetto, di un'
gallani, 35: -seguitate il vostro ragionamento. -ora tornando ove mi rompeste,
arbasino, 1-322: è tìpico il ragionamento di mio atello quando gli chiedo perché
imperterrite, onnipotenti; ti rovesciano ogni ragionamento e ti vietano di rispondere. leopardi
dei colori repubblicani. 3. ragionamento formulato mentalmente. pavese, 8-171:
onorevole. -articolazione di un ragionamento, di una serie di considerazioni.
simile con frate polidoro. -terminare un ragionamento. agostini, 1-35: tu hai
saldato in filosofia tutto questo teologico ragionamento. -eliminare un dubbio, una preoccupazione
inoppugnabilità di un argomento, di un ragionamento, di una trattazione. patrizi,
(una teoria, un argomento, un ragionamento, un fondamento teorico).
519: per grazia, facciamo saldo ragionamento: siamo in villa bene scioperati;
, assennato (un discorso, un ragionamento). cavalca, 11-48: non
): logico, assennato (un ragionamento). p. netti, ii-17
di buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole (
-minestra senza sale: discorso o ragionamento sciocco, dissennato. pasquinate romane
-essere logico, assennato (un ragionamento, una domanda, anche con valore
dissennato; assurdo, illogico (ùn ragionamento, un comportamento). bellincioni,
accento con cui è pronunciato), ragionamento, ammaestramento. dante, inf,
si dice quando alcuno spesso ripiglia il ragionamento di quelle cose che gli premono.
come talvolta avviene che l'uomo d'uno ragionamento salta in un altro, che noi
v-61: quando alcuno entra d'un ragionamento in un altro...,
patrizi, 1-30: dal quale [ragionamento sulla storia] l'anima mia destata
ha... un salto nel ragionamento di cousin: egli vuol passare dall'ordine
quello che detto aveano nel principio del ragionamento loro e che perciò non aveano poi
e gli tiene presso a poco questo ragionamento: « credete pure, signor birocci,
mi persuade il vostro sano ragionamento, e sono assai soddisfatto dalle vostre
376: che dico io voler tener seco ragionamento pertinente al grande secreto? quasi che
f. doni, 4-70: il vostro ragionamento sarà oggi, cavalcando insino alla certosa
apprezzare e gustare un'opera, un ragionamento. guittone, xlix-164: dice alcun
, messer francesco, che d'un ragionamento morale quale è stato il nostro trapassiamo
, e poi subito ritorneremo al nostro primero ragionamento. codemo, 124: all'ultimo
; decisione saggia, razionalmente ponderata; ragionamento sensato. guicciardini, 2-1-179: lo
al vero e alle norme del retto ragionamento. c. carrà, 552:
ridicola e da cervello ignorante il mettere in ragionamento noi altre. varchi, 3-68:
. -tenuto fuori da un ragionamento o, in generale, daltambito filosofico
speroni, 1-2-20: forse del presente ragionamento è sbandita ogni autorità, non pur
4. confutare una sentenza, un ragionamento; dimostrarlo infondato. muratori,
non errare prendasi per guida in questo ragionamento omero, al cui nome s'inchinano e
carducci, iil-20-364: ù disordine del ragionamento non è agguagliato se non dal cozzo
che si tenesse fra noi un breve ragionamento. cicognani, 2-162: vino bianco o
che lo distraevano e semplificò il suo ragionamento fino all'a. b. c.
turco o un ebreo a cominciare un ragionamento ch'ella si scaglia là e glielo
-arguto, sottile (un detto, un ragionamento). giovio, ii-190: una
sposa piace non è scandaloso punto in ragionamento sì celeste, ma fa discordanti le imagini
basato su doppi sensi; concetto o ragionamento lambiccato o astruso. aretino, 10-17
, ridir volessi, sarebbe ogni mio ragionamento mal profittevole. brusoni, 1-177: interrotte
quatto,... entrava in grave ragionamento con uno scaraas- siere. e
in dubbio a capriccio; e nessun ragionamento potrebbe reprimere quello scapricciaménto. papini,
vasta e scelta erudizione unita alla solidità del ragionamento. -ricercato, sofisticato.
a spasso insieme, s'entrò col ragionamento in questa censura del signor lucardesi,
; e così allora si partiron da ragionamento e scieveraronsi e vennono nella sala per
, una non bene articolata coerenza nel ragionamento, pur dimostrando una buona eloquenza e
o ironico di un'affermazione, di un ragionamento. g. a. flaminio,
noia, ho eletto di recare il ragionamento in quella maniera de'dialogi, i quali
repubblicane. 3. concetto, ragionamento, discorso astruso, oscuro, difficile
in genere, vale a direquello spirito di ragionamento che in tutti gli studi umani prescinde
dell'ordinamento più como3- 138: il ragionamento cerca, la ragione truova; l'aspecto
ant. e letter. discorso o ragionamento prolisso ed enfatico, per lo più
). che ha scarse attitudini al ragionamento, all'atti vità intellettuale
5. trattare distintamente gli elementi di un ragionamento o di un argomento o diversi concetti
padule, acciocché, dopo sì lungo ragionamento, mi riposi io ancora, libero e
il verso e così appariscono essere un ragionamento sciolto tale quale, nel vero,
nel corso di uno studio, di un ragionamento, di un'indagine. anonimo
concreto: componimento letterario o concetto e ragionamento che ripetono i modi che si insegnano
: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscoglì ed
delle idee nella mente o di un ragionamento; sconcerto di uno stato d'animo.
di coerenza (un discorso, un ragionamento). tramater [s. v
di qualunque cosa, e figurato di ragionamento. sconcatenazióne, sf. mancanza di
efficacia retorica di una frase, di un ragionamento o la verità. monte,
fra gli elementi del discorso o del ragionamento; mancanza di una coerente struttura argomentativa
gli altri elementi del discorso o del ragionamento (una parola, una frase,
o sintatticamente (un discorso, un ragionamento, lo stile); privo di
unità. 4. distinguere col ragionamento. a. cocchi, iii-592:
; farsi sconclusionato, contraddittorio (il ragionamento, il discorso). d'annunzio
senso concreto: comportamento, affermazione, ragionamento incoerente, incongruente; contraddizione. muzio
etna e avendo poscia rivolto il mio ragionamento alle lodi delle favole, io abbia
puledri. 18. ispirare un ragionamento. d. bartoli, 16-1-76:
immobilità. 4. figur. ragionamento o studio disordinato, che divaga da
a pieno, e però scorrerò il mio ragionamento. -tralasciare, trascurare, passare
piacevolmente alterata. -scorsa di ragionamento: veloce riflessione. muratori,
quanto egli con una subita scorsa di ragionamento ravvisa in esse imitato un qualche vero
una putdi una conversazione, di un ragionamento; divapassavanti, 176: venendo il
potente dei giovani futuristi. (un ragionamento, una costruzione concettuale). landolfi,
scritte, e qual nasce pur di ragionamento. dante, xxl-16: quel dolce nome
de'mori, 1-66: questo nostro ragionamento non è per vedere la luce di
... ha troncato sempre il ragionamento ed ha scappata la scuola e s'
: fra il mangiare si mescolò qualche ragionamento, dove, chi sputava sentenze senatorie
dicerà della scritta per sé e del ragionamento per sé. guittone, i-25-39: saver
sopra di sé, udendo così fatto ragionamento, e varie cose se gli aggirarono per
voglio ascoltarneda quel tale e attignerne un pieno ragionamento. 4. intervento repressivo teso
per estens.: atteggiamento mentale, ragionamento intellettualisticamente lambiccato. l. pascoli
secondo aristotele, forma logica di un ragionamento; assioma, postulato. b.
10. andare dietro con attenzione al ragionamento, alle argomentazioni di qualcuno; comprenderle
vostre obbiezioni. -svolgere un ragionamento. guicciardini, 2-2-80: alla fine
riandare quelloche ci occorressi; però seguitate il ragionamento. -seguire un fenomeno naturale o
, 5-78: non si seguitò più questo ragionamento, e svanirono le speranze di pace
altro. di qui in poi il ragionamento non è più che una labile e trasparente
un ragionamento semplice e breve quanto potrò. galanti,
siepe di cannuccie marine sono separati, a ragionamento ci riducevamo insieme. g. f
. che rivela faciloneria, semplicistico (un ragionamento, un testo). calvino
francesi per indicare chi, per vizio di ragionamento, non considera che un solo aspetto
che la equivocazion dellevoci non turbi il nostro ragionamento, siate ora accorto per sempremai che
ant. avvedutezza nel comportamento e nel ragionamento; saggezza, assennatezza. giov
pirandello, 8-963: ecco il vostro ragionamento! ecco le vostre massime! brava
delle azioni degli uomini trae origine non dal ragionamento logico, ma dal sentimento; il
una specifica forma di comprensione estranea al ragionamento, l'arte e i suoi valori
di facoltà intellettive, di capacità di ragionamento e di discernimento e le esercita.
quando è posto in mezzo del ragionamento, come: 'axé|avòqog ó méyag
separati discorsi e mise in via un ragionamento comune. -autonomo (un'attività
significativa, che dimostra il principio del ragionamento col presupporre la conoscenza, o il
riposo nella persona e molta temperanza nel ragionamento, può ciascuno ingannare un altro oggi
nazionale. di un pensiero, di un ragionamento; insieme delle dizionario degli sport e
parole sarà uscire un momento dalla serie del ragionamento: ma qual lettore ce ne vorrà
sermóne1, sm. discorso, ragionamento; battuta di una conversazione (e
. -concludere un discorso o un ragionamento. - anche in relazione con una
, iii-15-28: per serrare il mio ragionamento / e brevemente dir quel ch'enciò parme
disavanzare dei cua e il greve ragionamento, fra la barbara ampollosità e
sia intellettuale, sia alfintemo di un ragionamento o di una co- struzione
. rigore di una disciplina, di un ragionamento, di una dottrina. guarini
concreto: azione, scritto, discorso, ragionamento eccessivamente ardito o riprovevole. dante
-che si fonda su deboli argomenti (un ragionamento); reso, per la pretesa
allegri, 213: rannodando il mio ragionamento / sfibbiato, e in zucca veggo
del bollore della stagione, ch'è il ragionamento universa foglio non sono vere
industriale. cavour, v-355: questo ragionamento sarebbe ottimo, né vi si potrebbe
(un'idea); illogico (un ragionamento); insensato (un proposito)
, la seduzione, la fondatezza del ragionamento o, anche, suscitando sentimenti di
sardo. ciando gli eretici alcun ragionamento, si sfrenano a dire parole di
in atti sgarbati, la favella ristretta in ragionamento licenzioso. g. f. loredano
. incongnienza di un pensiero, di un ragionamento. 2. che esibisce un'eleganza
, ii-170: udì attento bronte sì fatto ragionamento, vide il volto di uranio tanto
fiore di virtù, 1-166: ragionamento in generalità della virtù di moderanza.
di concetti in cui si articola un ragionamento. rosmini, xxv-39: lo sgranato
seggiola con le mani nella foga del ragionamento. beltramelli, iii- 1212: la
11. concisione, essenzialità di un ragionamento. salvini, 39-v-248: plotino,
, tr. ant. dimostrare con un ragionamento sillogistico. chiose al 'de consolatione
filosofia aristotelica, il tipo perfetto del ragionamento deduttivo, che ha carattere mediato e
, perfetto, strettivo-, quando il ragionamento è sempre corretto, cioè necessario, e
. -sillogismo giuridico: quello tipico del ragionamento dei giudici e dei giuristi, che
; che si fonda su tale tipo di ragionamento, che ne ha gli elementi costitutivi
-che ha nel sillogismo la forma tipica di ragionamento (un tipo di logica).
secondo la quale la conoscenza o il ragionamento costituiscono un processo di simboleggiamento del contenuto
manca di invenzione, continovando sempre un ragionamento medesimo, senza sapere aiutarlo con qualche
della meiosi. 3. figur. ragionamento, associazione di idee. eco,
sopra di sé, udendo così fatto ragionamento, e varie cose se gli aggirarono per
altro. rosmini, 1-16: ogni ragionamento... racchiude necessariamente due elementi
notizia dunque che s'ha per via di ragionamento di una di quelle due cose non
altre conclusioni, il che mi produce il ragionamento. = denom. da sintesi,
di conoscere che producono gli elementi del ragionamento. dove è da notarsi che la
unioni. 5. atteggiamento intellettuale, ragionamento o discorso analitico e minuzioso, anche
non, se vole levare e smozare tale ragionamento. 5. smussare una prominenza,
4. svolgimento chiaro ed esauriente di un ragionamento. rapini, iv-1336: parlava lucido
compiacenza della snodatura agile e fiorita del ragionamento, sibbene come uno che non ascolta
di un'idea; validità di un ragionamento. albergati, 145: venendo.
ch'egli [il mondo] per ogni ragionamento debba esser fuggito e perché non è
dotato di notevoli capacità intellettuali e di ragionamento. magalotti, 23-107: tutto questo
. solidità di una dottrina o di un ragionamento; incontrovertibilità di un argomento.
. -i). letter. iron. ragionamento filosofico oscuro e capzioso.
potrei... sperare che il mio ragionamento avesse ad esser, se non con
figure retoriche. -in senso generico: ragionamento capzioso, discorso cavilloso; vuota e
sofìsmata, sf. ant. sofisma, ragionamento cavilloso. marsilio da padova volgar
sofisterìa (softstarìa), sf. ragionamento, discorso, ar gomento
dell'uomo. 2. ragionamento o modo di ragionare fondato su sofismi
sofisticàg ^ ine, sf. letter. ragionamento sofistico, capzioso, cavilloso.
2. eccessivamente sottile e cavilloso (un ragionamento, un discorso, ecc.)
sofisticazione degli oggetti desiderati. 4. ragionamento o modo di argomentare cavilloso o arzigogolato
più artificiosa e capziosa, di un ragionamento, di un comportamento. -in senso
un comportamento. -in senso concreto: ragionamento cavilloso, comportamento capzioso.
ragionamenti capziosi o sottigliezze cavillose (un ragionamento, una dottrina). iacopone
sottigliezze concettuali. -in senso generico: ragionamento, deduzione, discorso, discussione cavillosa
3. minuziosa pedanteria di un ragionamento o di un discorso. pea
. soffistichézza), sf. letter. ragionamento o argomentazione sofistica, cavillosa o arzigogolata
2. eccessiva sottigliezza o cavillosità di un ragionamento. f. f. frugoni,
la scuola, un insegnamento, un ragionamento, il modo di argomentare). -per
a cui esse sono inerenti in un ragionamento, in un giudizio, in un sillogismo
alla base di un fenomeno, di un ragionamento, di un'opera. giacente
se 'l canto di lui segue dopo un ragionamento fatto senza mutazion di verso se non
una critica, i presupposti di un ragionamento); che ha probata fondatezza concettuale
fino a una conclusione veritiera (un ragionamento). rosmini, xxi-271: questa
di sentimento (una disciplina, un ragionamento). -in partic.: che
cecchi, 17-88: la somma del loro ragionamento si fu che madonna anfrosina vostra madre
spingere alquanto più oltre il loro riflessivo ragionamento, avrebbero essi indubitabilmente assegnato per principalissima
più importanti. 'riassumere un lungo ragionamento per sommi capi'. mazzini, 92-76
bocca di noi, in un breve nostro ragionamento, di quello che s'abbiano per
voglio bene » come conclusione di un ragionamento di cui hai ben soppesato la portata
dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento, che persuaso dalla logica delle sue
piu volte per ciascun mese a lungo ragionamento sopra varie cose, e in particolar letterarie
: voglio in così fatto e importante ragionamento che intendiate il tutto e che nello scrigno
-essere più che sufficiente per sviluppare un ragionamento. s. maffei, 4-282:
tade. porzio, 1-9: furono a ragionamento de'rimedi della sopravegnente rovina.
erano dal sepolcro, sopravvegnendo a un ragionamento di giovani,... cominciò l'
se veggiono dui o tre a stretto ragionamento insieme, subito il capriccio gli entra
spirito, ponendo sosta al suo lungo ragionamento; e io fra me andava a
o concettuale (un discorso, un ragionamento); che attiene alla sostanza di
. -base, fondamento di un ragionamento o di una teoria o di una
denaro. 2. argomentazione, ragionamento, teoria o discorso intenzionalmente cavilloso e
15. intr. procedere nel ragionamento con cavillosità, con eccessiva sottigliezza.
di una speculazione; acutezza di un ragionamento, di un discorso. francesco da
fossi un dottor sottile, le ridurrei questo ragionamento in un sillogismo; e chi sa
di difficile comprensione o trattazione (un ragionamento, un'argomentazione, una considerazione,
prode uomo. -acume di un ragionamento, sagacia di un discorso; profondità
concreto: argomentazione acuta e sagace; ragionamento, pensiero concettoso, sottile e incisivo;
. smaterializzarsi, spiritualizzarsi. 2. ragionamento cavilloso, sofistico, valido solo in
arzigogolato di un discorso, di un ragionamento, di uno scritto, di una
concreto: dottrina o discorso o ragionamento cavilloso, artificioso, sofistico. seneca
prestigio. 2. figur. ragionamento molto analitico, preciso, minuzioso,
sottòcchio l'un l'altro, voltarono il ragionamento. forteguerri, vii-1-45: tira avanti
malvagi non soverchino i buoni. in ragionamento. savinio, 12-311: uditorio non soverchiamente
s. maffei, 5-2-339: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com'è soverchio il
noiati, fermerò il termine del mio ragionamento. -troppo diffusamente, anche esulando
v-iii: accadendoti di dover venire a qualche ragionamento o pratica con chicchessia, e specialmente
caratteristica di un'argomentazione, di un ragionamento riguardante o appartenente alla sfera di una
: tutto ciò eccede i limiti di questo ragionamento. facil via / di sovvertir la
, odio, di quelli che il ragionamento non li spacca, no.
. rosmini, 2-3-15: acciocché il ragionamento proceda più spacciato, stabiliamo le maniere
dissalo, « quelle cose che 'l tuo ragionamento spande, sì per la lor divina
: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscogli ed in
punti di un testo, di un ragionamento (un argomento). guidotto da
4. eccessiva aridità di un ragionamento o brevità di uno scritto.
; specifico di un particolare tipo di ragionamento. rosmini, xxii-271: le operazioni
giovanni montachino spesse fiate, quando a ragionamento s'abbatta con chi sia, dire
suo, ove si tiene alle volte lungo ragionamento di persone e faccende, senza specificarle
cavillosità di un discorso, di un ragionamento (e, in senso concreto,
ardigò, ii-287: la speciosità del ragionamento astronomico in discorso è fondata sopra una
azioni umane tien conto che del grazioso ragionamento non apparterrà = agg. verb.
eccessivamente astratto (un discorso, un ragionamento); che è puramente teorico, non
-per estens. capacità analitica e di ragionamento; raziocinio, intelligenza, acume.
. -acutezza, profondità di un ragionamento. maestro alberto, 133: «
, « quelle cose che 'l tuo ragionamento spande, sì per la lor divina
avea bisogno di spedizione, elli feciono ragionamento in che modo il porco s'insalasse.
si spegnesse, perch'essi andavano avanti col ragionamento troppo arditamente e avrebbero forse dette di
aver fatto, andando al potere, un ragionamento semplicissimo, il ragionamento di un uomo
potere, un ragionamento semplicissimo, il ragionamento di un uomo di stato positivo e
: interrompere il corso logico di un ragionamento. volponi, 9-21: uangoscia a
erano intervenuti alla congregazione, dopo lungo ragionamento nel quale gli esortò a prestare dalla
. ojetti, i-403: « il ragionamento dello stento », riattacca plinio nomellini
smosso già prima il terreno con questo ragionamento, finì di spianare gli ostacoli.
spicciolatamente delle bellezze che aver dèe il toscano ragionamento, io mi ristrignerò a trattare della
semplice e breve; particolare di un ragionamento o di una rivelazione o di un
ormai bell'e coniati, gli spiccioli del ragionamento o del pensiero comune. de amicis
distaccato in un'analisi, in un ragionamento. sciascia, 8-67: « e
logico e persuasivo un discorso, un ragionamento. bonsanti, 4-151: l'amico
. -proseguire, approfondendolo, un ragionamento; ampliare una teoria sviluppandola nelle conseguenze
spingere alquanto più oltre il loro riflessivo ragionamento, avrebbero essi indubitabilmente assegnato per principalissima
complessità di un problema, di un ragionamento, di un metodo dialettico, di una
con lenta e stringente progressione (un ragionamento). gioberti, 2-206: il
mente, come strumento del pensiero e del ragionamento. elucidano volgar., 155:
a qualunque più grave e più maestoso ragionamento. cesari, ii-542: quanta nobiltà
. -ridotto alla nuda essenzialità (un ragionamento). l. salviati, 23-i-214
, di un argomento, di un ragionamento. zanobi da strata [s
2. con immediatezza; senza intervento del ragionamento o della riflessione; istintivamente.
figlio non del -sostant. ragionamento o del giudizio ma di una natura espressiva
cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un el ragionamento richiesto la sua oppinione sporre, non soc-
chiabrera, 548: non mi mettete in ragionamento accioché io sponga se bene fassi o
mettere guari di tempo in mezzo, al ragionamento seguì l'effetto: e fu sposato
); lambiccato, astruso (un ragionamento); peregrino, sconclusionato, strampalato
mila svizzeri. pattavicino, 1-187: il ragionamento culturale e del costume; apertura ai
avendo con molte spunzecchiate voluto riattaccare il ragionamento del giorno avanti. = deriv.
(un giudizio, una legge, un ragionamento); infondato, sbagliato.
'eguaglianza'. -confutare nettamente un ragionamento. cecco d'ascoli, 3366:
). sragionaménto, sm. ragionamento incoerente, illogico, erroneo; l'
: mi sarà forza addentrami in un ragionamento molto delicato, qual è quello degli stabilimenti
delle parti, benché fosse stato fra loro ragionamento di congiugnerla con don carlo principe di
il peso e la materia, così nel ragionamento non si dèe tanto mirar la vaghezza
gli interi giorni sarebbono a tale ragionamento richiesti che le brievi ore. buonarroti il
-non essere proseguito (un ragionamento). dante, purg.,
prego voi e coloro che udiranno tanto ragionamento stato fra l'uno e l'altro prenominato
vinti furo. -rigido metodo di ragionamento. muratori, 8-ii-80: conviene prendere
fatica e scarsa coerenza logica (un ragionamento). 6. pulito dalle zacchere
pena, di persona o cosa o ragionamento che non abbia sodezza né forza.
lo stile); inoppugnabile (un ragionamento). papini, iii-270: il
voce) in un discorso, in un ragionamento, in un elenco, su un
: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi, in corollari, in
... non darei mai un mio ragionamento sopra raggiunta che si farebbe, non
. stravolgere, deformare un pensiero, un ragionamento o la verità. giraldi cinzio
; mal condotto, illogico (un ragionamento); aberrante (un proposito),
di queste condizioni subito fu tagliato ogni ragionamento d'accordo. 6. avversità
.., berardo aveva cambiato il ragionamento di tutta la gioventù di fontamara.
. sottile, capzioso, sofistico (un ragionamento). sacchetti, 32-15: acciò
. stringente, rigoroso, consequenziale (un ragionamento). romei, 237: gli
): era la signora margarita a stretto ragionamento con l'eccellente iureconsulto messer benedetto tonso
l'etrusche. bacchetti, 2-xix-48: il ragionamento risponde che è liberissima invenzione, e
-rigorosamente consequenziale (una logica, un ragionamento); strettamente logico. pallavicino,
-concentrare una trattazione o un ragionamento nei punti principali, negli argomenti decisivi
solido, incontrovertibile un'argomentazione, un ragionamento; concludere in modo serrato e incisivo
di misantropia lo avevano fatto capillare nel ragionamento e logico strinto. 6.
. pallavicino, iii-89: quando il ragionamento d'alcuno pareva alquanto prolisso, cercavo
strologaménto, sm. ant. ragionamento sofistico, congettura lambiccata.
gató). artificioso, lambiccato (un ragionamento). bacchetti, 2-xix-253:
. per estens. pensiero fantasioso, ragionamento primarsilio da padova volgar., ii-xxx-2
qualche tua gioia. -contraddire un ragionamento, smentire un'opinione. f.
, dicono che questi uomini avevano un falso ragionamento e non s'avvedono che la risposta
bernardo volgar., 3-138: il ragionamento cerca, la ragione truova; l'aspecto
... dal bonuccio con istudioso ragionamento. bacchétti, 2-xix-615: euclione, cacciandosi
; farli credere sostenendoli per mezzo del ragionamento o apportando valide argomentazioni o prove.
milano. 2. discorso, ragionamento o argomento che ha lo scopo di
). psicanal. che rifiuta il ragionamento dialettico. -per estens.: che non
[pitture] intendo far subbietto al ragionamento d'oggi, o signori. ascoli,
, 173: oggi non vale più il ragionamento dei tempi m. leopardi,
onusta. gigli, 80: il ragionamento fu pieno di ben intrecciate erudizioni;
3. figur. sottigliezza, ragionamento o questione astrusa. buonarroti il
molto profondo, arguto, interessante (un ragionamento). f. f. frugoni
è da cervello ignorante il mettere in ragionamento noi altre. diremo che tanto è
-persuasività di un argomento, validità di un ragionamento o di un'affermazione, autorevolezza di
scritture con cui kirk suffraga il suo ragionamento sono approssimative. -affermare, sanzionare
che questo è il sugo del tuo ragionamento? moravia, iv-26: sono stato dall'
iii-3-279: parole che meriterebbono un intero ragionamento, tanto sono piene di sugo. p
negativa) un altro atto, un altro ragionamento, un'altra qualità; far risultare
e spesso futili (un'attività un ragionamento, uno studio, una conoscenza,
che ha scarsa capacità di approfondimento nel ragionamento, nella riflessione, nello studio, e
4. inutilmente rispetto alle esigenze del ragionamento, della chiarezza, di una spiegazione
il fondamento di un'analisi o di un ragionamento (e il termine era in passato
un pensiero, una teoria, un ragionamento, una legge, un discorso;
agg. filos. introdotto in un ragionamento o in un sistema teorico senza essere
criteri fondamentali a cui si ispira il ragionamento stesso o comunque senza essere sostenuto da
una richiesta (una considerazione, un ragionamento).
a rinvenire le tracce del nostro svagolato ragionamento. 3. peggior. svagolatàccio
argomentato un concetto, una trattazione o un ragionamento. alfieri, 1-543: intorpidir dèi
a correrti intorno ti svolgerò il mio ragionamento. gadda conti, 1-400: ne
. 3. argomentazione capziosa, ragionamento eccessivamente pignolo. compagnia della lesina
taccolata, sf. ant. ragionamento o discorso balordo, insulso, sconclusionato
capo e senza coda, come questo ragionamento nostro, e insomma non sia soddisfatta a
prima che io mi conduca a questo ragionamento, risponderò alla tacita obbiezione. p
, i-182: io tagliai subito il ragionamento e dissi che seco non avevo meritato
al dunque o alla conclusione di un ragionamento o di una vicenda. g
tantaferata, sf. scritto, discorso o ragionamento prolisso, farraginoso e inconcludente, sconclusionato
due parole di bocca, quando non tenessi ragionamento de'passati sollazzi o non dessi loro
. 4. scritto, discorso o ragionamento costituito da un accostamento per lo più
(e nel linguaggio comune designa un ragionamento o un'espressione ridondante, che tende
partecipe di una confidenza, di un ragionamento, di un rapporto colloquiale, di
signoria illustrissi ma con lungo ragionamento, il negozio di monsignor giustiniani non
svolgimento di un discorso, di un ragionamento o in partic., di un
dibattimento giudiziario. -anche: discorso, ragionamento o dibattimento processuale, per lo più
(216): la tema di questo ragionamento era tanto d'importanza, volendo dirla
, di affrontare un argomento, un ragionamento o negli atteggiamenti, nei comportamenti,
esortazione a interrompere un discorso o un ragionamento, come invito a riflettere per non cadere
metallo chiamano abbracciatoie. 8. ragionamento capzioso, che distorce la verità.
). -tenagliuzza, tenagliùccia. ragionamento del zofipin fatto frate [in aretino,
dire, ove tende tutto il mio ragionamento. gualdo priorato, io-vii-n: essendo
ludovico dixe alli oratori che tenessino el ragionamento avuto insieme secreto. a. e
, 1-iv-148: seco tenne un breve ragionamento, ò. gozzi, 45: hanno
parole di bocca, quando non tenessi ragionamento de'passati sollazzi o non dessi loro qualche
una narrazione, un'esposizione; un ragionamento, un'affermazione. latini, i-1291
du'altre monache lo mostrò, tenendo ragionamento d'acusarle alla badessa. sansovino,
gesti e dei comportamenti; sviluppare un ragionamento. giamboni, 28: di questo
-seguire o studiare con attenzione il ragionamento, le argomentazioni di qualcuno; comprenderle
la curiosità del figliuolo, tagliò il ragionamento. mazzini, 3-218: chi tentò
198: l'espositore esclude con saldo ragionamento che la mista persona possa rappresentare ermafrodito
una mia risibile e invicibile negativa al ragionamento matematico, a passare 'il ponte dell'asino'
è un corollario. -riflessione, ragionamento o conclusione logica fondata su determinate premesse
, 1-39: finalmente termina il suo ragionamento e si parte. da ponte,
-confutare, oppugnare un pensiero, un ragionamento; ribattere, controbattere un pretesto,
e'metta a terra tutto il presente ragionamento. -mettere il piede, i
la mente, la comprensione, il ragionamento). attribuito a petrarca, xlvìl-144
determinato elemento (un comportamento, un ragionamento, una teoria). a
. delminio, i-45: questo mio ragionamento mi tirerebbe a parlar del libero arbitrio
, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte, e puntualmente gli aperse
anche contrario alle intenzioni originarie (un ragionamento, un discorso). baldi,
. baldi, 357: il nostro ragionamento si va torcendo, senza che ce
, che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi
tomeamento. -giro di parole, ragionamento astruso e lambiccato. papini, x-1-565
disposizione, relazione delle varie parti di un ragionamento; giro, meandro del pensiero.
che pessoa, nel tornio del suo ragionamento, applica alle voci del dramma.
rompessi non è mai stato che qualche ragionamento non sia andato a tomo.
; mal condotto, illogico (un ragionamento, un pensiero); malinteso, frainteso
confuso, incoerente, contraddittorio (un ragionamento, un pensiero, un discorso)
ristrettezza di spirito e dalla imperfezione di ragionamento deriva l'altro pregiudizio di farsi schiavo
non rigorosamente né saldamente fondato (un ragionamento); improbabile, poco credibile e plausibile
. -svolgersi senza coerenza (un ragionamento) fondandosi su presupposti precari; apparire
filo conduttore di un discorso, di un ragionamento, di uno scritto. galileo
. galileo, 3-1-65: d'un ragionamento in un altro, dove siamo noi
, che io prenda la traccia dell'odiemo ragionamento del misterioso passeggio del salvatore nel portico
di tempo in tempo per rinforzare il ragionamento e dargli nervo, lo rincalzava,
5. implicare necessariamente in un ragionamento. c. e. gadda,
-per estens. svolgimento logico di un ragionamento; connessione delle idee; filo dei
scorgere più del dovere la trama del ragionamento. b. croce, i-4-286: come
, 519: per grazia, facciamo saldo ragionamento: siamo in villa bene scioperati;
segni, 11-25: io trapassando col ragionamento son'pervenuto al medesimo. baldelli, 3-161
estens. passaggio logico all'interno di un ragionamento, di un'argomentazione. galileo
iacopo, non egli passar volesse ad altro ragionamento, subito si trappose, così dicendo
dal traripare dell'anima è passato il ragionamento freddo. 3. passare,
imitatore; ma traendomi ad altre il ragionamento non ho perciò istimato di doverle in
sul vidire, / assai son quelli che ragionamento / di questi nomi sogliono tenire.
. passare da un argomento o da un ragionamento a un altro. - anche in
che ci obbligasse a far alquanto di ragionamento della natura dell'antichità, del fine
, un significato, la qualità di un ragionamento). n. franco, 7-127
, 1-ii-378: e'mi pare che questo ragionamento vi abbia alquanto trasportato, perché non
su determinati princìpi o esperienze (un ragionamento, una regola). - anche:
s. maffei, 5-2-339: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com'è soverchio il
siri, x-787: travalicò poscia al ragionamento della nezza della civiltà, vera e
un argomento a un altro, da un ragionamento a un altro. boccaccio,
diverse cose a ragionare, e d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire
distendersi, travalicando d'uno in altro ragionamento, che mai a fine non se
: una volta a sorte d'un ragionamento in un altro travalicando, come accade,
. eccedere in un atteggiamento, in un ragionamento. sacchetti, vi-123: e dice
. soldati, 2-310: un elementare ragionamento lo avvertiva che era improbabile accadesse alla
mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggine o in
o sviluppi diversi (un'idea, un ragionamento). de amicis, xiii-403:
non è provato con quel rigor di ragionamento che lo porta alla dimostrazione, finché
8. pienamente evidente, ammissibile (un ragionamento); indiscutibile, convincente (una
che fummo assai in dolcezza e in ragionamento di v. s., promise di
, un discorso, un colloquio, un ragionamento; sbrigare, regolare, risolvere,
» disse il signor tranquillo troncandole il ragionamento. davila, 68: il contestabile e
? -confutare i fondamenti di un ragionamento, di un'ipotesi, di una
notizia di questa cosa, ed il primo ragionamento rimarrebbe tronco e imperfetto. spallanzani,
queste cose non fa a proposito al ragionamento che abbiamo. pallavicino, 1-433:
ne di concetti, teorie, forme del ragionamento (una di pagnini,
, sconnesso (un argomento, un ragionamento). boschini, 440: ben
teorica, un componimento poetico, un ragionamento, ecc. campailla, 329:
al combattere, fece il principe un ragionamento tumultuoso alle genti che erano nell'armata
giove chiuso in tal guisa il suo ragionamento, si udì a scoppiare per tutta l'
, di un racconto, di un ragionamento. aretino, 20-257: tu favelli
. 6. mettere in discussione un ragionamento, un giudizio, una convinzione;
azionisti vaganti (speculatori) turba tutto il ragionamento di agnelli. 7. alterare
tutt'altro. calvino, 17-45: un ragionamento veloce non è necessariamente migliore d'un
veloce non è necessariamente migliore d'un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma comunica
conclusione di un'argomentazione, di un ragionamento. ottimo, 1-575: in questo
) di un testo letterario, di un ragionamento, di un brano musicale, di
, 8-2-19: l'esempio dell'unità del ragionamento la quale si fa per mezzo del
contraddizioni fra gli elementi costituenti (un ragionamento, una trattazione, una speculazione filosofica)
, di un discorso, di un ragionamento. lenzoni, 29: quella urbanità
, conclusione di un discorso, di un ragionamento. giamboni, 8-ii-351: tace ora
validità di un concetto o di un ragionamento. mamiani, 8-135: ai tempi
vagellazióne, sf. ant. affermazione, ragionamento falso e privo di senso.
; ricorrere per i propri scopi a un ragionamento, un consiglio, un comportamento.
1-iv-202: valicò poi il papa al ragionamento delle faccende pubbliche. gemelli careri,
: per istrada si venne, d'un ragionamento in altro valicando, a far motto
, con valide ragioni, con pienezza di ragionamento. s. maffei, 7-128:
. -traendo le conclusioni da un ragionamento, dall'analisi di un testo.
e 'nteso, gioia, iii-105: col ragionamento dell'autore [virey] si pro /
. 18. efficacia di un ragionamento a determinare l'assenso degli ascoltatori o
profondità di un pensiero, di un ragionamento, di un'opera, ecc. -anche
scopo velocipedistico, anziché militare, il ragionamento fatto novant'anni fa da garibaldi.
, a'quali avea tenuto qual pietoso ragionamento, co'compagni suoi montò in nave
2. figur. situazione o ragionamento arduo da affrontare e risolvere, pieno
autenticità di un'affermazione, di un ragionamento, di una circostanza; riscontro.
); conseguente, probante (un ragionamento). -anche: autentico, effettivo (
sembrare vero; argomento, pensiero, ragionamento plausibile; fatto riferito o creduto come
per argomento, vertere, consistere (un ragionamento, un discorso, una scienza,
e onesto. -falsariga di un ragionamento. galileo, 3-3-198: che fallacia
efficacia e impeto un concetto, un ragionamento. algarotti, 1-ix-136: tra quelli
e vigore (un concetto, un ragionamento, ecc.). pallavicino,
di un testo; efficacia di un ragionamento; spiccata espressività di uno stile letterario
già e conti signori di quel paese tennono ragionamento di fare un castello appresso a questa
. -contorto, complicato (un ragionamento). f. f. frugoni
, dal cui virtuoso e dotto ragionamento potesse trar qualche frutto ed in cui rilucesse
, 18-3: posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, e attento
firenzuola, 68: cadde alcuno ragionamento per cagione di quelli che sonavano sopra
9. che ha manchevolezze logiche (un ragionamento, un sistema di pensiero);
infondatezza di un'opinione, di un ragionamento, di un metodo, di un'
dottrina, un modo di argomentare, un ragionamento, ecc.). bruno
circolo, cioè in una sorta di ragionamento vizioso, e che nulla pruova. p
l'interpretazione o il fine di un ragionamento, di una questione o di un discorso
del gusto e del tatto e volta il ragionamento a lei, dolendosi che gli uomini
fluente, scorrevole (un discorso, un ragionamento, ecc.). tasso
parte di un discorso o di un ragionamento ingiustificata o inutile. cesari, i-338
essere molto meticoloso e preciso in un ragionamento, in un'analisi, ecc.
di valutazioni (un'analisi, un ragionamento). b. valli [«
. ziribìglio, sm. letter. ragionamento astruso e bizzarro; arzigogolo.
essere incerto, lacunoso o erroneo (un ragionamento). ulloa [guevara],
di efficacia o poco persuasivo (un ragionamento, un discorso, un'argomentazione)
scusava l'empietà dello spogliato, con ragionamento più zoppicante via via che procedeva, sì
non risultare efficace o persuasivo (un ragionamento, un'argomentazione, un metodo)
poco o per nulla convincente (un ragionamento, un'idea, un'affermazione)
marinella, 375: subito rompendo il ragionamento a tutti, cominciò a dire,
-ci). che non propende per il ragionamento astratto, puramente speculativo. il
di senso (un discorso, un ragionamento). cianobattèri, sm. plur
, contrologo controdiscórso, sm. discorso, ragionamento formulato co [il manifesto, 2002
insieme di formule, procedimenti costanti di ragionamento o di stile propri in partic. di
. v.]: la grammatologia, ragionamento intorno alle lettere dell'alfabeto, può
è assimilato, fatto proprio con il ragionamento o il sentimento. a.
liberovici, 6-108: in questo caso il ragionamento non potrebbe più svolgersi musicologicamente ma giuridicamente
relativo, che si riferisce a un ragionamento o a un discorso, a un'opera
in base a paralogismo, usando un ragionamento paralogistico. eco, 14-153: 1
e familiari con capacità logiche molto vicine al ragionamento umano. plast rivista delle materie plastiche
baciapilismo, oscurantismo, conservatorismo. è ragionamento, raziocinio, buonsenso. =
poco sistematico, apparentemente illogico (un ragionamento, un discorso). lucini
, marginale (una questione, un ragionamento, ecc.). bevilacqua,
in proposito riportare il nucleo centrale del ragionamento dei giudici riuniti in sezioni unite, che
eccessivarigidità, schematicità di conclusioni in un ragionamento. t. neal [in
dal nucleo fondamentale, essenziale di un ragionamento, di una questione, ecc.
un concetto, un argomento, un ragionamento, ecc.). corriere della
fòffa (fuffa) sf. discorso, ragionamento, ecc. inconsistente e inutile;
invar. psicol. impostazione di un ragionamento, scelta di una condotta sulla base
, ingarbugliato (un discorso, un ragionamento). p. levi,
. monologiz * zazione, sf. ragionamento, trattazione, argomentazione che non prevede
na palla1, sf. discorso, ragionamento, opera, situazione, ecc.
propositiva e costruttiva di unprogetto, diun ragionamento, di unmodo diprocedere, ecc.;
invar. in un progetto, in un ragionamento ecc., fase in cui si
cavallotti, 1-151: tutto quanto il suo ragionamento parmi riposi sopra una base o supposizione
essere esaminato nei suoi sviluppi (un ragionamento). b. corra e
e b. corra, 172]: ragionamento ed intuizione sono funzioni cerebrali spiegabili e
sottomettere la passione alla logica e al ragionamento, ma essenzialmente mista, spettacolare nel