talvolta avviene che l'uomo d'un ragionamento salta in un altro, che noi
rimano deono parlare così, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono.
ferono. sacchetti, 214-8: fatto ragionamento con due contadini, che spesso lo
toma in acconcio di trasportare innanzi il ragionamento. d. bartoli, 14-1-20: della
. albertano volgar., i-94: lo ragionamento eziandio è mestiere nella scienza, cioè
4. log. forma di ragionamento fondato sul principio che la somma di
anche a riprendere il discorso; il ragionamento); allora; in tal caso
(gr. xóyo? 'discorso, ragionamento '). aeromante (aeri-mante)
un argomento, una questione, un ragionamento). machiavelli, 363: mi
mostrato nella prima parte di questo ragionamento. = deriv. da allegare1
. idem, 9-6-4: il ragionamento fa ammaestramento. idem, 11-11-3:
, ii-9-230: la conclusione corretta del ragionamento non è che un partito liberale non
in modo che nessuna logica e nessun ragionamento cosciente avrebbero poi potuto strapparglieli. baldini
legge). 4. filos. ragionamento per analogia: con cui si argomenta
una somiglianza intercorrente fra gli oggetti del ragionamento stesso. 5. letter. procedimento
). analogismo, sm. ragionamento per ana logia; rapporto
indirizzo mentale che si vale del ragionamento analogico per giungere alla conoscenza di
-i). chi si avvale del ragionamento analogico, che adotta il metodo dell'
in parlamento... fece un ragionamento in lingua anglese. idem, viii-76:
: fui con m. antonio a lungo ragionamento, e parvemi tanto bene disposto verso
un avviso, quasi antipasto del nostro ragionamento. buonarroti il giovane, 9-163:
forma dell'intelletto o dai principii del ragionamento, senza bisogno d'altro dato dell'
posterióri, locuz. lat. filos. ragionamento o giudizio che si fonda sull'
. idem, viii-285: fu tenuto ragionamento nell'eccellentissimo collegio in questa materia dell'
1-99 (234): così appiccammo ragionamento, e passammo insino alle cinque ore.
4-231: per chiarirmi, appiccai seco ragionamento del figliuolo. a. f.
vengano dall'academia e apiccano spesso spesso ragionamento con i nostri. baretti, i-71:
11-66: ma ne rimuovano [del ragionamento scolastico] ciò che li dissecca [
sull'autorità de'retori, e non sul ragionamento, e specialmente quella delle così dette
domandato non ne sia, far nascere ragionamento tale, che con buon proposito, e
accademia con qualche piccolo sì ma forte ragionamento. botta, 4-555: si aprirono
torricelli, 86: si diceva nel passato ragionamento, serenissimo principe, dignissimo arciconsolo,
conseguenze logiche, giungere per via di ragionamento; ragionare; esporre il proprio pensiero
argomenti a dimostrazione di una tesi; ragionamento. landino, 408: ingegno
sorta di aritmetica superiore, per cui ogni ragionamento aveva il rigore di un'operazione perfetta
. p. segni, 1-78: nel ragionamento degli strumenti musicali, di nuovo con
congegnato (un brano di prosa, un ragionamento, le immagini di una poesia,
stile, la limpida semplicità del tuo ragionamento m'era d'esempio ed emendazione.
6. il congegno logico di un ragionamento; la struttura interna di uno stile
della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento che persuadesse gli increduli. b.
dalle borse dei popoli. 2. ragionamento contorto, stravagante. giusti, ii-158
custodia della torre, una notte sentì il ragionamento ch'ella ed il marito faceano insieme
via, e nondimeno ci assiepasti il ragionamento. serdonati, 6-19: finalmente fulvio assiepò
, non ricevendo passivamente, ma col ragionamento e il sentimento, concetti, idee
, stili, opinioni altrui, col ragionamento e il sentimento, non accettandoli passivamente
fondamento di una dimostrazione, di un ragionamento; dedurre, ricavare (da un
; dedurre, ricavare (da un ragionamento, da una prova).
proposizione contraria. -riduzione all'assurdo: ragionamento mediante il quale si respinge una proposizione
, e di astrarre colla sola forza del ragionamento. serristori, corte., ii-149
lo spirito in un pensiero, un ragionamento, una fantasia, perdendo la nozione
manzoni, 877: per comodo del ragionamento, dividiamo astrattamente questi fiori in un
). astrusàggine, sf. ragionamento inutilmente complicato, idea astrusa e goffa
parole che pensava essere attissime al suo ragionamento, e lodava e vituperava. tasso,
-proseguire in un discorso, in un ragionamento. boccaccio, dee., 2-6
gioia, perciocché fa grandissimamente all'avviato ragionamento, abbiamo messo qui sotto. fagiuoli
, 396: non ci aviluppiamo in questo ragionamento, favelliamo come pratichi massai, lasciamo
base a fondato argomento, a preciso ragionamento. g. villani, 11-94:
1- 13: il di cui ragionamento era assai bene acconcio e terso ed
che i signori ebbono tra loro certo ragionamento della restituzione di cosimo: ma,
bambinàggine, sf. azione, discorso, ragionamento da bambino; ingenuità, leggerezza,
bambocciata1, sf. bambinata; azione, ragionamento, contegno da bambino. carducci
, menzionata dal montaigne come simbolo del ragionamento scolastico e capzioso); e tuttavia pare
ogni senso assegnabile; e perciò un cattivo ragionamento fu detto « argomento in baroco »
se non una dissertazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi mitologici, una regola
di molta conseguenza pel fine dell'intrapreso ragionamento. manzoni, pr. sp.,
; concludere (un discorso, un ragionamento, un progetto). l
di già dove vada a battere il mio ragionamento, cioè a quel che voi avete
: / con quelle arà consigli, / ragionamento e stato, / da queste fia
stesso ragionamento fatto per la lettera, quei ragionamenti
, io così presi di nuovo il ragionamento sopra petrarca. parini, xii-77: mia
bizantinerìa, sf. sottigliezza eccessiva nel ragionamento; discorso sofistico; pedanteria.
stato alle volte sforzato a fermare il ragionamento per la gente che mormora quasi ad
varchi, v-62: aveva cominciato alcun ragionamento, poi, entrato in un altro
. vico, 344: in sì fatto ragionamento dovendo noi qui entrare, daremo un
lorenzo de'medici, 627: e1 ragionamento de'pazzi e la sicurtà che ne
-niuna cosa è stata soverchia nel vostro ragionamento, però non possiamo dolerci de la
., 9-6-12: siccome lo posato ragionamento suole ammaestrare, così la contenzione disfà
doni, ii-36: taglierò tutto il nostro ragionamento con questa conclusione, poi che siamo
, fatto un poco di cadenza a il ragionamento, feci reverenzia e partimmi.
vivande: le quali finite, cadde alcuno ragionamento per cagione di quelli che sonavano sopra
1-1-269: cadde... ragionamento sopra l'utilità grandissima che apporterebbe
della religiosa perfezione con un suo spirituale ragionamento. alfieri, i-94: io, per
la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e tutto l'
sasselo quella notte che ricoperse il lor ragionamento; ma non persuase egli al popolo
, con lui cominciò ad entrare in ragionamento. leonardo, 5-284: chi cammina per
cosa cammina. -procedere logicamente (un ragionamento); seguire le dovute leggi grammaticali
, con lui cominciò ad entrare in ragionamento. ariosto, 11-4: questo è l'
campo larghissimo da poter fare un bellissimo ragionamento in mia difesa. vasari, ii-
gran fiaccola che ne accende il vostro ragionamento, è la maniera del conoscere i
di cannuccie marine sono separati, a ragionamento ci riducevamo insieme. buonarroti il giovane,
cadde fra molti uomini e donne il ragionamento sopra amore; e chi disse una
che egli era pittore, entrò seco in ragionamento e tanto gli disse, che s'
, senza trovar che rispondere a quel ragionamento, non ne sembrava però capacitata.
374: quando in tutto il ragionamento d'oggi io non guadagnassi altro che
volgare. 13. punto di un ragionamento, di una dottrina, di uno
la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e tutto
temerariamente inanzi ad un signore entrano in ragionamento, senza che altri li ricerchi; e
5. principio incontrovertibile (di un ragionamento, di una dottrina); punto
travagliare, non pare che occorra tenerne ragionamento, perché si dee sapere che ell'
: la missione coloniale, cavata da un ragionamento superficiale e carezzata come una scoperta
lodovico, lo traeva fuori del filo del ragionamento: né perez diceva nulla per rimetterlo
, 19-38: se io non mutava / ragionamento, e non gli scambiava / tosto
di carte: impresa, progetto, ragionamento che alla prima difficoltà si rivelano inconsistenti
ciarlatore, il quale si trovò a uno ragionamento dove erano certe persone da bene e
suoi. panzini, ii-37: questo ragionamento mi parve così logico e semplice che
con l'ufficiale di quarto. il ragionamento cadde sul fatto di lissa. il
dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. abba, 1-40: passò bixio
/ s'io 'l lascio in asso del ragionamento, / e divertisco in far castelli
se veggiono dui o tre a stretto ragionamento insieme, subito il capriccio gli entra
unito, legame indissolubile (di un ragionamento, di una struttura di pensiero,
tempo e cattare una occasione per fare il ragionamento che voi udirete. caro, 12-i-217
buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del
era un fetore che identificata con il ragionamento dialettico del hegelismo? non che che quasi
, con lui cominciò ad entrare in ragionamento. ser giovanni, 72: ora avvenne
in cammino, fanno con alcuno piacevole ragionamento, che il viaggio non rincresca.
milano] rotto con il conte ogni ragionamento d'accordo; e con grande diligenzia
20. stabilire per via di ragionamento, dedurre, inferire, argomentare,
cavillaménto, sm. il cavillare; ragionamento specioso, sofistico.
cavillo, sm. argomentazione, ragionamento sottile, valido in apparenza, ma
essere cavilloso (una persona, un ragionamento).
cavilli; che contiene cavilli (un ragionamento, un'argomentazione).
: la forza di quest'an- tichissimo ragionamento hanno cercato i partigiani della tortura di
udito tra dui innamorati un lungo e libero ragionamento d'amore. caro, 12-i-96:
fare all'a bate quel ragionamento rimuginato da tanti giorni nel suo guasto
, 1-60: sulla chiusa di un tal ragionamento m'addormentai; e la mattina riconfermato
suoni; non prendere parte a un ragionamento. a. pucci, ix-371:
(a sottolineare le conclusioni di un ragionamento, di una dimostrazione).
, virtù per lettera, virtù in ragionamento con esempi. c. e. gadda
molti quando vi sentirono entrar pocofà col ragionamento negli arpioni e nelle bandelle; cioè
: trovandosi un giorno il re a ragionamento con uno chiromante, il quale per
voce di quello di che si fa il ragionamento. idem, 2-116: come chiunque
discorso, di una conversazione, di un ragionamento, di un'esecuzione musicale, ecc
, 1-60: sulla chiusa di un tal ragionamento m'addormentai. carducci, i-136:
, il quale si trovò a uno ragionamento dove erano certe persone da bene e
egli aveva preso un bestialissimo tema di ragionamento per cibarci questa sera. dossi,
, e con giocondo e onesto / ragionamento dan cibo all'orecchia. -perdere il
polemiche e da cicalate. 2. ragionamento bizzarro, ma elegantemente composto, sopra
buona pezza continuasse con bizzarro e festevole ragionamento, che dissero cicalata. baretti,
capo e senza coda, come questo ragionamento nostro, e in somma non sia
circoli pubblici e privati non si teneva ragionamento. sassetti, 8: quanto a'
non si capacitasse di questo suo ragionamento: era capar bietà,
ha il verso e così appariscono essere un ragionamento sciolto, tale quale, nel vero
tasso, n-iii-793: nel fine del ragionamento tutti sono stati concordi, stoici e
santissimo vescovo,... in un ragionamento che dentro una libreria con esso lui
la missione coloniale, cavata da un ragionamento superficiale e carezzata come una scoperta profonda
43-68: la somma fu del lor ragionamento, / che colui malaccorto era ben stato
ciò che io ho in questo mio ragionamento cercato di provare, si trova per una
membri distinti hanno un patrimonio comune di ragionamento, e fanno tra loro un commercio
stagione lo comporta, in più lungo ragionamento. ariosto, 26-102: e credi
, n-iii-706: dunque, volgendo il ragionamento a le migliori forme del governo,.
e di intendere una nozione, un ragionamento. fra giordano [crusca]
, chi in publico o privato alcuno ragionamento mai usasse se non quella una,
: espressione o modo di dire o ragionamento abusato e ormai privo di vigore.
del settecento. -supporre (in un ragionamento, in una dimostrazione matematica).
desiderio); acquisito per esperienza o ragionamento (un'opinione). cavalca
argomenti validi (un discorso, un ragionamento). boccalini, i-58:
come conclusione; chiudere, terminare un ragionamento, un discorso, un'esposizione,
da una serie di argomenti, da un ragionamento, da una riflessione; prova,
dedotta da premesse di fede mediante il ragionamento. -fare conclusione: provare, dimostrare
quietamente e allegramente ogni parte del suo ragionamento, e disse che volea fare opera che
costante, che permette di seguire un ragionamento complesso, che costituisce la base di
tutto intero e tutto desso quel solenne ragionamento. 4. ant. confronto.
parendomi, m'attacco / seco a ragionamento, dolce in vero / e grato al
. salvini, 30-2-23: appresso il ragionamento de'punti, che quali termini confinanti
perdere il filo del discorso, del ragionamento, imbrogliarsi parlando; prendere abbaglio,
, complessità (nell'esposizione di un ragionamento, nella formulazione di un giudizio,
. 4. filos. ipotesi del ragionamento. rosmini, xxiii-104: la regola
del nuovo statuto, con audace ragionamento. cattaneo, 11-2-136: le popolazioni
di maldicenza. 7. ant. ragionamento su un tema di carattere scientifico o
libro, di una dottrina, di un ragionamento, di una narrazione, ecc.
e preciso, formulare un ben coordinato ragionamento. - non connettere: non riuscire
grado di collegare le idee in un ragionamento, per una forte emozione, una
buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del
divota vai meglio che l'udire un ragionamento. 6. pensare, aver
ii-411: consumò tutto 'l resto del suo ragionamento in risoluzione di quelle [ragioni]
oscuro; sforzato, vizioso (un ragionamento, lo stile di uno scrittore;
ecco, presso a poco, il ragionamento che fa un ladro o un assassino,
. - di un fatto, un ragionamento, un'obiezione, ecc.: che
che contraddice a un altro fatto o ragionamento; che prova il contrario di quel
recipr. giulio dati, 1-78: ragionamento di dino compagni contrariante l'opinione di
cadde fra molti uomini e donne il ragionamento sopra amore; e chi disse una
a forza di prove indubitabili o di ragionamento, la verità di un fatto,
tavole, raggroppò il filo del suo ragionamento. salvini, 6-74: diverse sono le
udito tra dui innamorati un lungo e libero ragionamento d'amore del quale non poteano però
i vari termini del giudizio e del ragionamento. rosmini, xxii-236: nei copulativi
. cocchi, 8-211: il medesimo ragionamento vale ancora per alcuni mali della membrana
due corollarii, i quali nascon dal suo ragionamento, non mi par giusto il tacerli
un'opinione, un'affermazione, un ragionamento, una disposizione di legge, un
logica connessione (i pensieri in un ragionamento) con armonia, con sapiente ritmo
altro un nostro fratello ladro provi con saldo ragionamento alla eccellentissima corte che il non rubare
travagliare, non pare che occorra tenerne ragionamento. a. lamberti, xxxi-9:
buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del
dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. 3. l'opera costruita,
: lattanzio, udito questo non creduto ragionamento, ed accortosi a lo sfavillare degli
, virtù per lettera, virtù in ragionamento con esempi... sui temoni
ce lo fa meglio capire, quel ragionamento; o forse no, che l'
(di un discorso, di un ragionamento); il punto, il momento
dimande, con patto che, fornito questo ragionamento, tu non sii vago di sapere
costituisce il punto di partenza di un ragionamento o di una qualsiasi attività di ricerca
. figur. scarsa efficacia (di un ragionamento, di una prova); povertà
efficacia a un argomento, a un ragionamento, dimostrandone l'intrinseca insufficienza; confutare
credo ch'io gli scrivessi che nel ragionamento d'ugone, disegno che particolarmente egli
, confutato (un argomento, un ragionamento). pallavicino, 1-464: or
silenzio congetturando ch'erano appagate del mio ragionamento, e che bramavano essere guidate altrove
male. de roberto, 2-172: questo ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e
lingua, ma non commette peccato di ragionamento. bocchelli, ii-37: le parole
; e va comunemente in principio di ragionamento e di clausula; è nota di
parole fece fine il filosofo al suo ragionamento; avendoli per quel dimostrato, quanto
un discorso, uno scritto, un ragionamento: sforzarli, stiracchiarli per concludere secondo
. galileo, 3-1-47: il quale [ragionamento] siccome mi diletta assai, perché
e meglio è la fine del ragionamento che non è il principio. varchi,
derivi da più alto principio il mio ragionamento. d. battoli, 21-43: onde
, una causa; conclusione di un ragionamento; definizione di un principio, di
con diverse determinazioni di soe composizioni facevano ragionamento. 4. il dirigere (
del mondo; in forza di un ragionamento deterministico. b. croce,
, ch'io avea detto per modo di ragionamento. cicerone volgar., 1-362
senza lasciarsi deviare dalla linea del proprio ragionamento. -traviare, corrompere, pervertire.
della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento che persuadesse gli increduli. pea,
{ diallèle), sm. filos. ragionamento sofistico che consiste nell'assumere come premessa
. siàxxijxo? [xóyoc] 4 [ragionamento] reciproco '. dialogare,
/ saczelo certamente. 5. ragionamento prolisso, noioso; chiacchiera inconcludente.
in tutto ciò che per conoscersi richiede ragionamento. manzoni, pr. sp.
non intendo avilup- pare in questo nostro ragionamento l'arte della prospet tiva
un corpo avvenente o deforme, un ragionamento d'un eroe, d'un mercatante,
con cui si dimostra terrore di un ragionamento, di un giudizio, di una decisione
alla residenzia, si estese consumando tutto il ragionamento sopra di quella. galileo, 1-2-263
d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento. 6. inarrestabile, incessante
ad inducere allegrezza, sì come bello ragionamento, e cantare, e instrumenti
mandò a progne. 3. ragionamento con cui si stabilisce o si dimostra
marino, vii-223: se però questo cotal ragionamento non per suono vocale si faccia,
(e si dice di argomenti tratti dal ragionamento deduttivo o induttivo, dall'autorità di
3-1-436: io non ho intrapreso questo ragionamento a fine di concludervi demostrativamente che la
di una verità traendone gli argomenti dal ragionamento o dall'esperienza; probante. panziera
lodevole. monti, i-59: il ragionamento è tutto metafisico e di genere morale
3. provato con argomenti tratti dal ragionamento (una verità, una dottrina,
. 5. argomentazione fondata su un ragionamento che da premesse vere e necessarie deduce
dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. verga, 4-166: dirimpetto,
); corretto, coerente (un ragionamento), stringente (un'argomentazione).
3-1-360: ma quanto al primo [ragionamento] crederei di potermi da per me
cugino, / se bene ho inteso tal ragionamento, / d'orlando nostro, degno
3-4 (ii-271): per tornare al ragionamento de le disconce cose e sceleratezze che
brevità, ma con una discontinuazione di ragionamento, entrando di uno in altro, che
l. saiviali, 9-197: il ragionamento che fa ghismonda non è punto disconvenevole
pare gli abbia imposto necessità che con ragionamento e con altri modi comunichi e discopra
egli aveva preso un bestialissimo tema di ragionamento, per cibarci questa sera; volendo
discorriménto2, sm. discorso, ragionamento. aretino, 8-242: ora
razionalmente; che procede per via di ragionamento; razionale. - anche per simil.
le scale. 3. ragionamento, giudizio (come attività teoretica,
; la materia, il contenuto del ragionamento, del giudizio. dante,
amarini]. 5. ragionamento interiore, pensiero, idea; previsione.
di paragone. 6. ragionamento, sermone, dissertazione intorno a un
discutere; che possiede il metodo del ragionamento. bruno, 3-575: la
agli uomini ogni residua attitudine al ragionamento meditato. gobetti, 1-105: di
non mutò faccia, non interruppe il ragionamento, né pubblicò la ferita, ma
ai muri, poi per il volgare ragionamento che l'aspetto di voler celarsi avrebbe
, complessità (nell'esposizione di un ragionamento, nella formulazione di un giudizio,
ancora vi è voluto, acciocché un ragionamento giusto depurasse sì bella invenzione da'disordini
sospinto, lieto vengo a disporvi il ragionamento di messer pietro bembo. -dire,
intenzione, proclive, propenso (per ragionamento o impulso spontaneo): è accompagnato
p. fortini, i-127: sopra questo ragionamento vennero in disputa, mostrando il saputo
.. il dialogo è imitazione del ragionamento, e 'l dialogo dialettico imitazione della
questa lingua,... quello [ragionamento] alla sua verità, più somigliantemente
di una teoria (e implica un ragionamento analitico e a volte anche capzioso)
credo inutile distendere più oltre un tal ragionamento, non parendomi necessario addurre ragioni,
(enunciandola o dimostrandola per via di ragionamento). dante, conv
fare. 3. figur. ragionamento cavilloso, sofistico; stortura.
). pulci, 7-34: questo ragionamento, / so che saranno parole da
idee, giudizi, opinioni (col ragionamento). dante, purg.,
machiavelli, 303: poiché noi mutiamo ragionamento, io voglio che si muti domandatore
assunto di un discorso, di un ragionamento; eludere l'argomento che si deve
diverse cose a ragionare e d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire
. -sviare, non affrontare (un ragionamento, un discorso, un problema)
diffundete in tal cosa per divertir il ragionamento cominciato più dilettevole. sarpi, iii-46
, da un assunto, da un ragionamento. fr. colonna, 1-903:
9-58: io 'l lascio in asso del ragionamento, / e divertisco in far castelli
viso verso lionora, a cui l'ultimo ragionamento della presente notte toccava, le impose
questa dottrina pose modo fileta al suo ragionamento. a. verri, ii-54: quel
rinaldo degli albizzi, i-271: aveano in ragionamento di torre quelle drapperie dalla bottega mia
, 211: di che rapportato il detto ragionamento in firenze, quanto che ne la
maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento della imperiale [autorità], la
parole che pensava essere attissime al suo ragionamento e lodava e vituperava, né sapeva
s. maffei, 6-69: tutto questo ragionamento potrebbe forse farti credere che il trapassare
vogliam comandare. pavese, 8-101: ragionamento d'in namorato: s'
un discorso, un racconto, un ragionamento interrotto, un argomento trattato in precedenza
persuasivo, convincente, valido (un ragionamento, un argomento, una preghiera,
, con vigore, con pienezza di ragionamento, di dottrina, di sentimento (tali
; forza, vigore, pienezza di ragionamento, di dottrina, di spirito,
, 328: questo così pericoloso e mortale ragionamento fu di tanta efficacia, che il
l. bellini, 5-1-220: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e
sf. elenctica. filos. arte del ragionamento (ed è una delle tre arti
eloquio. 2. letter. ragionamento, discorso, conversazione. g.
fioriva, richiede la ragione dell'instituito ragionamento che della satira d'ennio in questo
ha la forma di entimema (un ragionamento); che si serve dell'entimema
[crusca]: per epilogazione del mio ragionamento mi conviene dire [ecc.]
epilogismo, sm. ragionamento conclusivo; argomento induttivo. tramater
qui. equicola, 116: questo nostro ragionamento... sia quasi breve epilogo
l. bellini, 5-266: dal lungo ragionamento che io ho avuto con voi della
). filos. deduttivo (un ragionamento, una scienza); che procede
iii-21-198: l'espositore esclude con saldo ragionamento che la mista persona possa rappresentare ermafrodito
, che è viziato da errore (nel ragionamento, nel calcolo, nel progetto,
conoscenza della verità, da difetto di ragionamento, da non esatta informazione dei fatti
dell'ordine religioso. egli vuole scoprirle col ragionamento speculativo unicamente, come le scienze puramente
. metodo di esaustióne: schema di ragionamento matematico per assurdo che consente, nei
del pensiero fuori dei termini prefissati del ragionamento o del discorso; divagazione, digressione
si tazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi mitologici, una
e, nel cominciato dissidio tra il ragionamento e la fede, il pensiero umano
per estens. principio di discorso o di ragionamento; preambolo di tono un po'ricercato
, 2-382: questo è l'esordio del ragionamento fatto da don luciano con quelle voci
maestro alberto, 177: il corso del ragionamento ad altre alcune cose trattare ed espedire
; ed egli da questo principio il suo ragionamento incominciò. 2. ripromettersi,
istesso. leopardi, i-1035: un ragionamento ben espresso e sviluppato il quale conduca
, e ne'fatti, ed in ogni ragionamento, e nello scrivere. sarpi,
gr. xóyoc, 'discorso, ragionamento '. estima, sf. ant
atto che non risponde a calcolo o ragionamento, ma appare dettato da un impulso
vico, 220: per sì fatto ragionamento vengono a rovinare tutti gli etimologi ultimi
iii-298: a conclusione del suo lungo ragionamento, essa [cetonia] spiccò il
rosmini, xxiii-32: questa maniera di ragionamento 4 ex concessis ', benché non
parole fece fine il filosofo al suo ragionamento; avendoli per quel dimostrato, quanto
certezza o garanzia di verità (un ragionamento, una supposizione); che appare
conoscenza della verità, per difetto di ragionamento, per non esatta informazione dei fatti
senso concreto: affermazione, pensiero, ragionamento, dottrina, giudizio falso, che non
, slancio, istinto non frenato dal ragionamento e dal buon senso; capriccio,
, i-227: abbiendo assai fantasticato il ragionamento ch'io tenni con voi, alla memoria
alla logica (un argomento, un ragionamento, un'opinione, un dubbio,
gasparo detta la messa, fece un ragionamento del sagramento del matrimonio. segneri,
ogni loro diceria, ad ogni loro ragionamento con proporre le misure da cui eglino
gioia, perciocché fa grandissimamente all'avviato ragionamento, abbiamo messo qui sotto. foscolo,
, che faccia differire il resto del ragionamento a domani. -infastidito, seccato
, 5-6 (55): furono a ragionamento di cui la giovane dovesse essere,
. 11. piacevole conversazione o ragionamento. caro, 12-iii-32: facendo una
alessandro prestasse menomamente fede a un tal ragionamento, pure esso aveva tutte le apparenze
dalle prime s'inferiscono per necessità di ragionamento. mamiani, 9-182: né importa il
versione del coste, potrà facilmente trovare quel ragionamento del filosofo inglese; non lo troverà
12. affermare in base a un ragionamento o altesame di una serie di argomenti
ella era, il pose destramente in ragionamento. bandi, 325: i ferri erano
l'ora, volli alquanto sollevar il ragionamento. vallisneri, ii-430: fatti aggiustare
conclusione di un pensiero, di un ragionamento, di un'attività, di un'
un motto, una parola, un ragionamento). boccaccio, i-365: signori
piacevole, ameno, faceto (un ragionamento, un discorso). simintendi,
dolce e piacevole, e di festereccio ragionamento. la coscienza, xxi- 713
non si fonda su validi argomenti (un ragionamento, un discorso, ecc.)
, e fianquilla: né il mio ragionamento interiore poteva esser cheggiarsi di aderenze e
ammiralo, 1-252: egli fece loro un ragionamento qual conveniva all'ira e al dolore
si svolge con precisa logica (un ragionamento, un discorso, ecc.).
. svolgersi con logica rigorosa (un ragionamento). pirandello, iii-526: ragionamento
ragionamento). pirandello, iii-526: ragionamento che filava a meraviglia! brancoli,
meraviglia! brancoli, ii-341: il ragionamento avrebbe filato in modo perfetto, se
o contraddizioni (un pensiero, un ragionamento, un discorso, anche un componimento
deboli, cavillosi (un'idea, un ragionamento). caro, i-120: non
letteraria o di pensiero, di un ragionamento, ecc.). petrarca,
-a filo di logica, di ragionamento, di legge: seguendone le norme
costoro scienza, trae a filo di ragionamento la conseguenza che egli può battere suo
brama di conseguire in ogni operazione, ragionamento e fattura, un non so che
filosofaménto, sm. letter. ragionamento condotto con metodo filosofico; filosofema.
materna. 7. ant. ragionamento sofistico, capriccioso; paralogismo.
filosofema; pensiero astratto, fantastico; ragionamento infondato, arbitrario. p
quelli che trattano quelle questioni con diritto ragionamento conducente alla verità; dovendosi gli altri
idem, 5-iii-215: laonde il suono del ragionamento, non interrotto da consonanti finali,
, 14: dico per fine del principiato ragionamento nostro che conoscere iddio è via perfetta
vivande, di uno in un altro ragionamento trascorrendosi, accadde parlar di quel libro
10-38: gli è me'troncargli qui il ragionamento, / acciò prima che il dì
terrazzani, tratti fuori con finta di ragionamento, o d'esser de'loro.
, e l'altro, per finir questo ragionamento dello spirito, pure io mi sforzerò
(una parola, un discorso, un ragionamento). dante, par.,
un fioretto che, poco innanzi a questo ragionamento che fece col santo frate, avvenne
cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un bel ragionamento richiesto la sua opinione isporre. tassoni
. fisicàggine, sf. ant. ragionamento sofistico, sottigliezza eccessiva. fra
d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento. 3. intensa applicazione dello
, armoniosa (un discorso, un ragionamento, un verso, la vena poetica
sicuro, rapido, fluente era il ragionamento di mio fratello, con impennamenti improvvisi
base, dar fondamento (a un ragionamento, a una convinzione, a un'
, non si dovrebbe approfittare del falso ragionamento per escludere la questione, quando abbondano
, 1-23 (i-293): da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione
. giusta disposizione delle parti di un ragionamento; argomentazione, dimostrazione. -forma del
della logica (concetto, giudizio, ragionamento, ecc.): valido per
empirico relativo a una certa forma di ragionamento; ideale, concettuale, puro,
sapere non trapassa i limiti del naturale ragionamento. -causa formale della giustificazione:
prendere marito. -metodo di un ragionamento; stile di uno scritto; tono
, immaginato dalla fantasia, dedotto col ragionamento; proposto (un problema);
; concludere (un discorso, un ragionamento), trattare compiutamente (un argomento
4-1-347: non mi lasciaste fornire il mio ragionamento. tasso, i-113: quando io
una documentazione a sostegno di un ragionamento, di un'affermazione; provare coi
del nostro foro, non si pigliava mai ragionamento che non si fornisse in noi.
, di una trattazione, di un ragionamento). lancellotti, 304: credete
nostro foro, non si pigliava mai ragionamento che non si fornisse in noi. b
bellini, 5-1- 221: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e
è che parli a qualcuno; e ogni ragionamento, che si fa, ci mostra
, indiscutibile (un concetto, un ragionamento). gualdo priorato, 10-i-29:
mento], che si disse all'altro ragionamento, è sua propria e particolar bellezza
un'azione, un discorso, un ragionamento inserendo in esso un nuovo elemento;
sospetto di poca sincerità se frammezzasse al ragionamento palese o lunghi pensieri o lunghi borbottamenti
fedeltà coniugale. -ciancia, frottola, ragionamento inconcludente. fra giordano, 6-1-21:
ha scarsa rilevanza, insignificante (un ragionamento, un pensiero, un argomento,
adunque a fronte, la somma del ragionamento fu intorno alla virtù umana. manzoni,
sa darsi pace che il loro ultimo ragionamento sia stato sul prezzo del grano, e
vento passa. pulci, 7-34: questo ragionamento / so che saranno parole da sera
le altre ricchezze son fumo. — ragionamento astruso, oscuro; espressione involuta.
: gli uomini si possono convincere col ragionamento, mentre con gli animali serve soltanto
., 89-26: quella è controversia in ragionamento nella quale non si considera alcuna cosa
t'inseguono. -capzioso (un ragionamento). p. fortini, ii-153
scarsa rilevanza; banale (un ragionamento, un pensiero, un argomento,
, superficialità, banalità (di un ragionamento, di un pensiero, di un
potea in guisa alcuna meglio il vostro ragionamento finirsi. tasso, 1-18-34: sin
! de roberto, 2-172: questo ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili
originale, interessante (un pensiero, un ragionamento, una dottrina, una notizia)
ci avete guasto il galante e profumato ragionamento. a. f. doni, ii-188
solidi argomenti (un discorso, un ragionamento). l. bellini, 5-3-20
ella era, il pose destramente in ragionamento. = lat. tardo cambdrus (
di ogica e di fondatezza (un ragionamento). a. f. berlini
innanzi al principe fecesene molto e diverso ragionamento e garose contese. a. m.
. dial. ant. cavillamento; ragionamento astruso, sofistico. s.
opera et al proposito della formazione e lo ragionamento è che le cose fabbricate per proporzione
'l contenzioso. monti, i-59: il ragionamento è tutto metafisico e di genere morale
, sottile (l'ingegno o un ragionamento, una dimostrazione). bartolomeo da
l'algebra -non sono se non modi di ragionamento. sinisgalli, 6-81: la geometria
: sarà certo utilissimo e a questo ragionamento accommodatissimo udire ogni tuo gesto,
quali meglio potrò andar tessendo il mio ragionamento. d'annunzio, iii-2-277: seduta al
degli albizzi, iii-336: in questo tal ragionamento vi sopraggiunse antoniello da siena e altri
giaculatorie. nievo, 1-11: questo ragionamento sono sett'anni che lo ripeti prima
doni, 77: poniamo al nostro ragionamento termine, e mettiamoci il giogo del salvator
. boccalini, iii-134: è [il ragionamento] pieno di tutte le più preziose
croce, ii-9-240: la conclusione corretta del ragionamento non è che un partito liberale non
della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento che persuadesse gli increduli. de roberto
croce, ii-1-249: invece di combattere quel ragionamento, hanno girato largo perdendosi in paragoni
si ritirarono. 3. figur. ragionamento complesso; circonlocuzione. landino, 68
parti di un discorso, di un ragionamento, ecc. bizzarri, 31:
machiavelli, 1-iii-512: e1 quale ragionamento mi è parso scriverlo come lui lo
, intelletto, intelligenza; riflessione, ragionamento. burchiello, 140: egli è
del discorso o della narrazione o del ragionamento. baldi, 90: giunto fin
crocchio, mentr'io nel fervore del ragionamento andava provocando la necessità d'una *
cavalcanti, 330: il quale [ragionamento] a ser antonio gonfiò il cappuccio.
e dabbenaggine (un discorso, un ragionamento, ecc.); che non
faticosamente, con poca chiarezza (un ragionamento). fogazzaro, 2-362: ma
1-98: venendo poi... a ragionamento... sopra la sua governazione
cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un bel ragionamento, richiesto la sua opinione isporre,
cou'interrogazione s'innesta in mezzo al ragionamento graziosissimamente per certo e attichissimamente. foscolo
di difetti (un discorso, un ragionamento); lasciare molto a desiderare;
presto. cantoni, 479: il ragionamento andava avanti così così, né mal
nel segno. verdinois, 154: il ragionamento non faceva una grinza, ma il
superficiale, inconsistente, insostenibile (un ragionamento, un argomento). fra
inconcludente, non avere fondamento (un ragionamento, un giudizio, ecc.)
non potrebbe ottenersi senza qualche contenzione di ragionamento. fogazzaro, 7-178: domandate con
ci avete guasto il galante e profumato ragionamento. berni, 1-54 (i-19):
. caro, 3-3-93: gustò il ragionamento, e mi ordinò che il dì seguente
. perticari, ii-183: pel quale ragionamento sembra conchiudersi: che la voce del pluto
buona, punto non badiamo che il ragionamento nostro disavvedutamente... fa guerra
arbitrarie) si trae una conseguenza; ragionamento, deduzione, argomentazione.
di logica. -in senso concreto: ragionamento, atto o discorso contrario alla
». ulogismo, sm. ragionamento o discorso con trario alla
poiché le imagini fisiche illustravano il suo ragionamento interiore. borgese, 1-135: era
(di una teoria, di un ragionamento). calmeta, 13: essendo
(di idee). -anche: ragionamento, discorso, scritto confuso, disordinato
, anche, concetto, pensiero, ragionamento. fiore di virtù, 1-20
4. attività intellettuale; conoscenza, ragionamento, riflessione; idea, opinione,
potenza dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia dell'
farsi arduo, rivelarsi difficile. ragionamento, una scienza). girone
contra mi ha impaniato l'ali del ragionamento. nannini [ammiano], 184
o concetto (uno scritto, un ragionamento); improntato a un certo carattere
subito che cominciò a muovere il ragionamento con borbone, fu impedita la favella
: sicuro, rapido, fluente era il ragionamento di mio fratello, con impennamenti improvvisi
in vero impensatamente sono in questo ragionamento trascorso. landò, 114: ahi,
potenza dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia dell'
bisogna,... ed il primo ragionamento rimarrebbe tronco e imperfetto. guicciardini,
(di un discorso, di un ragionamento, ecc.); vigore espressivo (
dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento, che persuaso dalla logica delle sue
dar brio, vivacità (a un ragionamento, a un discorso, ecc.
: io scherzo alquanto per impiacevolire il ragionamento. bersezio, 3-209: nessuna altra
il professore, estatico, impietrito dal ragionamento e dal raziocinio, pizzicava, col
86: noi potiamo seguitare l'impreso ragionamento. stigliani, i-4: -ardisci!
.. l'ambasciadore entrare in simile ragionamento senza essergliene porta cagione ed impulso.
, o anche come effetto di un ragionamento imperfetto). serra,
una voce inarticolata la quale cade nel ragionamento a dimostrare alcuna passione d'animo.
appassionata in alcuna cosa, converte il ragionamento... a replicare spesso alcuna
che inasprisce e fa più severo il ragionamento. -rendere ostico, difficile.
1-69: quando io credeva che con questo ragionamento vi foste molto discolpato da quello che
un discorso, uno scritto, un ragionamento, ecc.). f.
il papa, il qual mezzò il ragionamento. d. bartoli, 2-2-528: non
è stato sufficientemente ponderato e regolato dal ragionamento, eccessivo (un'azione, un
albertano volgar., ii-161: quindi viene ragionamento, cioè inchierimento di ragione. egidio
per non errare prendasi per guida in questo ragionamento omero, al cui nome s'inchinano
. frescobaldi, 2-4: nel primo ragionamento non era inchiuso andrea rinuccini. romagnosi
ed incertezze (un discorso, un ragionamento). e. cecchi, 5-363
, incongruente (un discorso, un ragionamento, ecc.). segneri,
(di un discorso, di un ragionamento, di un comportamento, ecc.)
, 1-63: egli allora entrò in ragionamento / di quel che lo spingeva a far
stato di fatto, una situazione, un ragionamento). -anche con uso neutro.
, fuori dall'ordinario; concetto o ragionamento o discorso oscuro, inintelligibile.
, sconclusionato (un discorso, un ragionamento). sarpi, i-1-165:
, valido (un discorso, un ragionamento). leopardi, i-700: resta
b. croce, ii-1-249: il ragionamento apodittico con cui ho dimostrato quell'assurdo
creazione. ardigò, iv-425: il ragionamento inconscio è il prodotto dell'abitudine.
di coerenza; sconnessione (di un ragionamento, di un discorso: ed è termine
inconcludente, vano, confutabile (un ragionamento, un discorso, uno scritto, un'
solida argomentazione; inconcludenza (di un ragionamento, di un discorso, di uno
senso concreto: atto, discorso o ragionamento incongruente o sconveniente o disdicevole.
comprendere pienamente (un'argomentazione, un ragionamento); imprimere nella mente o nell'
. -incoerente, contraddittorio (un ragionamento, un discorso). tosi
della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento che persuadesse gli increduli. 2
per fortuna (e non secondo un ragionamento logico o in base a indizi precisi
ai filosofi senza filosofare, di anticipare sul ragionamento senza ragionare, senza indurre e dedurre
che è fondato sull'induzione (un ragionamento, un metodo, una scienza).
regola universale (e si contrappone a ragionamento dimostrativo o deduzione). dante,
col qual numero ogni volgare e inerudito ragionamento può aver nome d'orazione. salvini,
forme, di strutture, di un ragionamento, ecc.). ojetti,
inoppugnabile, inattaccabile, inconfutabile (un ragionamento, un discorso, un'affermazione).
.. per trattenersi meco con qualche ragionamento, volete voi che, senza lasciarmelo
ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli abusi d'amore. giuglaris, 304
, dove l'autorità non regge il ragionamento, né questo illustra quella.
padri gl'infervorava di dio con un efficace ragionamento. f. f. frugoni,
giunti, 14: in su questo ragionamento riscaldandosi gli animi e infervorandosi nella memoria
infervorita, / il dubbio quanto bel ragionamento. a. cavalcanti, 125:
figur. svolto con ordine rigoroso (un ragionamento, una considerazione, ecc.)
. b. possevino, 88: quel ragionamento che si fa del fato, che
distruggere. jahier, 3-161: ma che ragionamento è mai questo! così lei viene
avranno ricevuto con accoglienza lieta il primo ragionamento, non sentiranno forse egual favore nell'
voce gittata a caso tra l'altro ragionamento, la quale apertamente dimostra lo affetto
e non imbrogliar il filo del suo ragionamento, il non citare donde prende.
divien mercante di parole, vende il ragionamento del giusto e dell'ingiusto, inganna
la memoria non m'inganna, nell'ultimo ragionamento ch'io feci a v. a
-confondersi, perdersi, dilungarsi (in un ragionamento, in una disputa, in un
-confuso, perduto (in un ragionamento, in un argomento, in una
la mia testa dagli ultimi ingorghi del ragionamento? g. raimondi, 3-114
un discorso, un testo, un ragionamento, ecc.). galileo,
, i-xxvi- 331: il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del
fa'che mozzi ogni cosa e ogni ragionamento. -essere innanzi a qualcuno:
.: proseguire un discorso o un ragionamento, continuare a parlare. testi,
univano per inombrare di poco sincero il ragionamento di pigneranda. -rendere meno nobile
guglielmo di saint-thierry volgar., xxi-673: ragionamento è una inquisizione della ragione. varthema
cuocere e a maturare sul fuoco del ragionamento. = denom. da insipido
invece d'instellar con sentenze sensate il ragionamento, l'instillava con lucciole erranti.
gualdo priorato, 3-iii-19: seguì il ragionamento..., sopra questa materia
i tragici intrometter nel corpo della favola ragionamento alcuno che integralmente non servisse all'argomento
l'inquadramento, la restituzione, il ragionamento). ardigò, iv-373: il
di 'sostituzione'; iv integrazione di 4 ragionamento '. papini, ii-1296: questo processo
della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento affine di conseguirlo. 3
. campana, 1-412: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco dapoi co'tessitori de drappi
mescolandovi ogni sorta d'ingredienti formali del ragionamento: dai quali, quella obbiettività stessa
lui [coro] segue dopo un ragionamento... o quando entrano i
, ed appresso intonare e continuare il ragionamento principale, ancora che sia di diversa
: non per questo lascierò lo intralasciato ragionamento. lombardelli, 188: gentilissima ed
soggetto deh'immortalità, e in siffatto ragionamento fu spesa la maggior parte del giorno
, de'giudici e dell'intravenire al ragionamento pubblico e alla concione.
eccomi di primo incontro intraversate al mio ragionamento due grandi contrarietà che interamente disformano la
. gigli, 80: il ragionamento fu pieno di ben intrecciate erudizioni,
; perdere il filo (di un ragionamento, di un discorso); incepparsi
: durando quell'assedio, fu introdotto ragionamento di accordo e di pace. birago,
la cena,... introdussi modesto ragionamento intorno alla mia voglia. spallanzani,
). minturno, 103: nel ragionamento di tre, non prima che del
dal predominio dell'intuito sull'attitudine al ragionamento. -pedag. metodo intuitivo: metodo
filosofi senza filosofare, di anticipare sul ragionamento senza ragionare,... ma
all'intuizione un valore privilegiato rispetto al ragionamento discorsivo (e si contrappone a intellettualismo
o il dimostrare l'invalidità di un ragionamento, di un'argomentazione. = deriv
infondato, scorretto, falso (un ragionamento, un'argomentazione). segneri,
infondatezza, fallacia, falsità (di un ragionamento). 5. errico, iv-45
lo stile corretto chiaro elegante, il ragionamento sagace, inventivo ed esatto. cesarotti
necessità logica, con cui rivelavansi nel ragionamento matematico; la chiara e distinta percezione
altro con porre in campo sì fatto ragionamento, mi dànno ora occasione..
stessa m'invoglierà tal fiata a famigliare ragionamento. -eccitare. - anche di animali
l. pascoli, ii-446: da quel ragionamento imparava ad avvezzarsi a soffrire allorché discorreva
il dubbio che discende alla negazione del ragionamento; il fatto che si materializza.
dolce e piacevole, e di festereccio ragionamento, ed in ogni parlare fu simulatore:
. brignetti, 3-83: -è un ragionamento da fascisti! - ululava caco.
, inconsistente (un fatto, un ragionamento). -in partic.: che
da iso- latria simbolistica e poi dal ragionamento, quando eros viene accostandosi a logos
aristotelica e scolastica, premessa di un ragionamento contraria a un'altra premessa, la
s'io facessi di ciò alcun ragionamento, perché sarebbe un voler instruere
la cagione per che io abbia mosso questo ragionamento è la disputa nata più volte ne'
con la massima attenzione, seguirne il ragionamento con vivo interesse. fucini,
. al lacrimabil suono ', cioè ragionamento; e chiamalo * lacrimabile 'per ciò
sono una lacuna e uno strappo nel ragionamento rigoroso della città ben costruita e hanno
riflessione lunga, confusa, faticosa; ragionamento complicato, arzigogolo. a. f
; astruso, confuso, complicato (un ragionamento, un'idea). siri
lambiccare. lambiccatura, sf. ragionamento prolungato, capzioso, minuzioso; sottigliezza
, 319: conteneva in sostanza il ragionamento degli ambasciatori una lunga lamentazione che il
nostra, se non trottava da un ragionamento lardato di sillogismi, veniva da un
e molto più per la lassitudine di ragionamento siamo inclinati a credere d'aver tutto
latino. 20. discorso, ragionamento, affermazione, dichiarazione, argomento.
opera d'arte; correttezza di un ragionamento; fondatezza di una concezione.
il lettor noti la legittimità del nostro ragionamento. pascoli, i-966: dove l'
indebitamente alla terminologia e al modo del ragionamento giuridico. stigliani, ii-316: ecco
assunta senza dimostrazione come premessa di un ragionamento. -in partic.: nella logica aristotelica
logica stoica, il primo enunciato del ragionamento anapodittico. -nella filosofia di kant,
v.]: 'lessicologia ', ragionamento e dot trina intorno la
e che non gridi in mezzo al mio ragionamento, perché avrai altro tempo libero da
della forza ed a questo modo finire il ragionamento, dandoci, come si sol dire
... la favella ristretta in ragionamento licenzioso. p. del
e pensiero ed in ogni conversazione e ragionamento, acuto, svegliato ed accorto,
metafisico, che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca di rimediarsi
o astio (un atteggiamento, un ragionamento, un'azione). petrarca
-locuzione interiore o mentale: riflessione, ragionamento, giudizio. campatila, 1-5-50
tutto, perciò, concludendo il nostro ragionamento, ancora dicovi che la loro conclusione
... bisognava trapassarla con qualche ragionamento. brusantini, 23-60: gionse in terra
studia le forme e le leggi del ragionamento, intese (nei vari tempi e dai
. è lo studio delle leggi del ragionamento, cioè del modo con cui si conettono
studia esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie. -logica materiale: quella
: quella che studia i rapporti del ragionamento con i suoi contenuti. -logica simbolica
linguaggio comune, capacità di condurre il ragionamento e il discorso in modo razionale,
superiore nella sua semplicità a qualunque complicato ragionamento che conduce ad un esito diverso.
dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso dalla logica delle sue argomentazioni
6. ant. argomentazione dialettica, ragionamento sofistico. sercambi, 1-ii-733:
; in buona logica: secondo un ragionamento rigoroso e corrente. -anche: per
1-23 (i-293): da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione
lippi, 1-63: egli allora entrò in ragionamento / di quel che lo spingeva a
.. gli ha fatto il medesimo ragionamento. magalotti, 23-118: è tanto lontano
, confuso (un pensiero, un ragionamento, ecc.). epicuro,
invece d'instellar con sentenze sensate il ragionamento, l'instillava con lucciole erranti.
, sf. fantasticheria complicata; ragionamento cavilloso; discorso, scritto, dissertazione,
invece d'instellar con sentenze sensate il ragionamento, t instillava con lucciole erranti.
(una verità, una dottrina, un ragionamento, una dimostrazione); facilmente comprensibile
quale, 2. scrittura, ragionamento, discorso lungo e volendo andare in pellegrinaggio
lungi: avviare un discorso, un ragionamento, una dimostrazione partendo da premesse o
un cerchio da non so chi tagliatogli il ragionamento, disse bernardo rucellai a quel tale
: / gli è me'troncargli qui il ragionamento. baldovini, 1-12: -guata caparbio
lontane (in un discorso, in un ragionamento). crusca [s. v
vero obietto, o alla conclusione, del ragionamento. -remare lungo: remare con
6-1-467: howe allora pose fine al ragionamento con dire gli doleva assai non rimanesse
'maccaronico ': ogni discorso e ragionamento goffo e spropositato. b. croce
doni, ii-105: mi piace assai il ragionamento [del pedante] perché è chiaro
: nello schizzo di questo mio breve ragionamento vi andrò macchiando col pennello della lingua
e che da lui t'informi che ragionamento fu quel ch'egli ebbe con madonna
virtù, quasi da me nel mio ragionamento disegnate senza varietà d'essempi e senza
maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento de la imperiale, la quale per
maginaménto, sm. ant. pensiero, ragionamento. sercambi, 1-ii-605: [giabbino
d'arte o un argomento, un ragionamento, una dottrina). -anche:
una prova testimoniale irrefragabile o a un ragionamento di evidenza geometrica. levi, 6-122
* -5: intempestivo incontro, importuno ragionamento, noiosa presenza. iddio la faccia così
colore. -idea, discorso, ragionamento bizzarro, astruso, strano (e
.: non si è voluto fare un ragionamento dipendente dall'altro, perché ciascuno da
maniaco sessuale: ma, seguite il ragionamento se vi riesce: un maniaco sessuale
d'amore. brusoni, 1-238: cangiato ragionamento, chiesi a metrodoro consiglio su la
leggi che ricercano qualche manifattura e qualche ragionamento di più. zabaglia, 1-6: spaccato
senza questo non ci sarebbe più l'umano ragionamento. ma il ragionamento c'è,
più l'umano ragionamento. ma il ragionamento c'è, e c'è il concetto
senza questo non ci sarebbe più l'umano ragionamento. ma il ragionamento c'è,
più l'umano ragionamento. ma il ragionamento c'è, e c'è il concetto
un riso spontaneo, figlio non del ragionamento e del giudizio, ma di una
. bottari, 4-37: tutto questo ragionamento... si viene a corroborare
cura e per l'efficacia del loro ragionamento accanto al letto degli ammalati, senza
. bernardo volgar., 3-139: il ragionamento cerca, la ragione truova; l'
come io dissi nel principio di questo ragionamento, deriva il ceruleo; il marino
ribadire ostinatamente (un argomento, un ragionamento); cercare di imprimere, di
dal traripare dell'anima è passato il ragionamento freddo. viani, 14-492: dopo
qui si è stampato un opuscolo o ragionamento delle masnade o servi al
, giuliano, tanto oltre portato col vostro ragionamento; massimamente picciola parte a dire restando
avea sì poco avviamento. -seguire un ragionamento, una linea di pensieri. pratolini
così ne viene di conseguenza che ogni ragionamento fatto da noi, ogni sistema edificato
il dubbio che discende alla negazione del ragionamento; il fatto che si materializza. b
: matematica; astrologia. -anche: ragionamento, calcolo matematico o geometrico.
fare ordinatamente un discorso, un semplice ragionamento. e c'è pure 'mattarello '
paoli di tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era ito, tutto il suo ente
prolissità di un discorso, di un ragionamento, di uno scritto. tommaseo
a. cocchi, 8-105: questo ragionamento intorno alle generali e meccaniche facoltà mediche
partecipe di una confidenza, di un ragionamento, di un rapporto colloquiale, di
di roma delli 5 del presente il ragionamento che il sommo pontefice ha tenuto coll'
manifesti del futurismo, 96: ragionamento ed intuizione sono funzioni cerebrali spiegabili e
, cosi ne viene di conseguenza che ogni ragionamento fatto da noi, ogni sistema edificato
in relazione logica due termini di un ragionamento o di un sillogismo. b.
universalizzazione. le cognizioni mediate procedono dal ragionamento che si fa sulle immediate. cattaneo,
mediante l'intuizione, ma attraverso il ragionamento. galluppi, 1-i-74: la conclusione
. stefani, 9-2: vennero a ragionamento i capitani della parte guelfa col detto
cura e per l'efficacia del loro ragionamento accanto al letto degli ammalati, senza
ateniesi; percioché e'riputava che quel ragionamento non dovesse apportar seco giocondità, il
di se stesso, e il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del
; scritto, discorso, trattazione, ragionamento, disquisizione che costituisce il risultato di
cui si articola un giudizio, un ragionamento, una dimostrazione o un discorso;
fra la declamazione vacua e il grave ragionamento, fra la barbara ampollosità e la
redento divien mercante di parole, vende il ragionamento del giusto e dell'ingiusto, inganna
intenzione di mescolare in questo mio moral ragionamento ragioni teologiche. marini, ii-80:
, sconclusionato (un discorso, un ragionamento, ecc.); fare o
prima, sarebbe stato di più lungo ragionamento mistiero. pulci, 9-36: anco
io non farò più lungo questo mesto ragionamento, acciò non possa parere che io mi
digerire la glicerina, fondandomi sul semplicistico ragionamento che, essendo questa un prodotto della
, di ardua comprensione. -anche: ragionamento cavilloso, pedantesco, sofistico; trattazione
metafìsichézza, sf. letter. ragionamento capzioso, astruso, cavilloso; sofisticheria
5. che è frutto di ragionamento troppo sottile; che consiste in un
vittorini, 7-122: tutto il ragionamento che comporta è una dimostrazione per assurdo
intervenga la fredda volontà, il meticoloso ragionamento a ripolire, a castigare, a
mediante le quali la mente organizza il ragionamento, stabilendo legami e rapporti fra i
della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento, affine di conseguirlo... se
una persona su un discorso, un ragionamento, un argomento, ecc. dante
vide in ozio, lo mise in cotale ragionamento. leopardi, v-19: poi lascia
modo di proseguire un'attività, un ragionamento, ecc. arbasino, 11-132:
g. gozzi, i-10-55: il ragionamento di atenagora, dopo di essere stato
, tratta un dì in una sala a ragionamento seco la reina ginevra e a quello
il papa, il qual mezzò il ragionamento. 3. figur. attenuare
del sillogismo, parte centrale di un ragionamento. -anche: dimostrazione dialettica,
chiuda, quasi una schiera, il ragionamento delli miracoli militanti per santa chiesa cattolica
sue parole, non ardiva di ricominciare il ragionamento, temendo pure ch'egli dalle mie
con l'ambasciatore veneziano ne tenne lungo ragionamento. g. grimani, lxxx-3-239:
vile cosa, e dicesi del comune ragionamento che si fa tra la gente.
splendore. -in senso concreto: ragionamento sottile e sofistico, argomentazione cavillosa.
, 2-9 (236): d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire
2-7 (200): venuti insieme a ragionamento delle bellezze di questa donna, domandò
che altro non mirasse più il suo ragionamento che di far disarmare il re e di
.]: miserabile componimento, discorso, ragionamento, insegnamento. miserabile contraffazione.
; 'odio 'e xóyoc; * ragionamento '. misoltino, v.
zare, tr. ant. esprimere un ragionamento o un concetto in modo involuto,
gualdo priorato, 3-iii-19: seguì il ragionamento tra panfilio e panzirolo sopra questa materia
, 6-1-292: se gli altri gliene muoveano ragionamento, egli senza mettere a conto l'
poco a poco prese il suono d'un ragionamento sussurrato all'orecchio. d'annunzio,
viso, quasi fosse tratta a forza nel ragionamento in cui entra. manzoni, pr
a molti insieme persuadere per via di ragionamento la cosa medesima, perché la persuasione
meglio, quando non vi infastidisca il ragionamento, conferendo qualunque parte degli antichi ordini
dico! pirandello, ii-1-1212: bel ragionamento! e debbo io permettere che sia
questa dottrina pose modo fileta al suo ragionamento. -ridurre in malo modo:
facile, chiaro, comprensibile (un ragionamento, un'argomentazione, una trattazione).
questa giornata in così e grave e piacevol ragionamento. baldi, 92: molto s'
(di un argomento, di un ragionamento, di un'opinione, di una dottrina
fra sé e sé; fare un ragionamento mentale isolandosi dalla realtà circostante.
s. v.]: 'monologia': ragionamento che seco stesso tiene un personaggio sulla
monosillogismo, sm. filos. ragionamento deduttivo costituito da un solo sillogismo (
facondamente moralizzando, diede la mossa al ragionamento. tìandini, 2-i-241: se quel
): mentre che cassandra faceva il suo ragionamento tutte le parole che diceva erano mortalissime
concetto, di un pensiero, di un ragionamento. — anche sostant. monti
p. maffei, 292: con tale ragionamento, accompagnato da verità e da spirito
: s'usa dire, perché si muti ragionamento:... 'favelliamo de'
facondamente moralizzando, diede la mossa al ragionamento. a. cattaneo, iii-86: una
b. adriani, 1-i-605: questo ragionamento, mosso studiosamente da quel capitano per
dicea. 2. ragionamento o argomento che serve a giustificare un'
della sentenza ', in iscambio di 'ragionamento 'o 'ragioni 'o '
e a delinearlo. 4. ragionamento o argomento che rende plausibile un giudizio
perfezione e riposo. 3. ragionamento o argomento (anche pretestuoso) usato
bacchetti, 1-i-45: non fu un ragionamento, ma un moto istintivo. presa
alcuni bellissimi moti. giovio, 1-1: ragionamento sopra i motti e disegni d'arte
questa cosa, sendomi trovato costà ad ogni ragionamento e movimento fatto per voi. straparola
un atto, una frase, un ragionamento); raffrenare, trattenere (un'
labbra. -concludere rapidamente (un ragionamento, una questione); troncare in
imperfetta la sua opera e mozzato il ragionamento meco. monti, xii-2-164: il
una domanda, un discorso, un ragionamento). boccaccio, viii-3-4: qui
cose aveva anche con loro mosso qualche ragionamento. c. i. frugoni,
capo. silone, 89: nessun ragionamento lo convince. nessun discorso lo muove.
e coerente (un'argomentazione, un ragionamento, un processo logico). galileo
(per non mi torre dal primo ragionamento) in questa disposizione considerare specialmente tre
apostrofe, o voltata all'amore, il ragionamento ha un non so qual natio che
una risposta, un'affermazione, un ragionamento). a. pucci, 56-81
innanzi al principe fecesene molto e diverso ragionamento e garose contese: 'non essere
bacchetti, 2-xxii-60: qui naufraga il ragionamento semplicista. alvaro, 7-22: il
ambito ben determinato); argomentazione, ragionamento. pallavicino, 1-190: rimane.
2. figur. espressione o ragionamento oscuro, astruso, involuto.
numero del più. -secondo un ragionamento rigoroso. galileo, 3-1-14: che
. bellini, 5-1-220: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e
potenza e composto, non perché il ragionamento non fosse bello, ma perché troppo
, 3-276: or, perché questo [ragionamento] ci tocca più da vivo che
non escludeva per nulla le crudeltà del ragionamento e dei calcoli ispirati da una nera
land della quale il duca li tenne ragionamento artificioso con oggetto di dargli a credere
i pensieri, secondo le leggi del ragionamento e dell'attività mentale. rosmini,
, un giudizio, un argomento, un ragionamento, un'espressione o un fatto,
. campana, i-412: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco da poi co'tessitori de'
come nieve. pulci, 7-34: questo ragionamento / so che saranno parole da sera
decidere se v'abbia errore nel mio ragionamento. 11. carica, ufficio
stretta concatenazione, evidenza persuasiva di un ragionamento. ramusio, iii-ni: ho io
la mente. rosmini, 5-2-951: il ragionamento ci ha ricondotti colà d'onde siamo
/ facciasi al fil d'un tal ragionamento. -fare qualcosa come alessandro sciolse
cosa di reale, tutto il suo ragionamento è vano, poiché in tale caso i
risolvere questo problema, che per un ragionamento sofistico... è necessaria un'
nonsènso (non sènso), sm. ragionamento, atto o discorso privo di significato
usata per indicare che, in un ragionamento falso, la conclusione non consegue logicamente
: per avventura cominciò a cadere il ragionamento sopra le fatture nostrali e sopra le
. cocchi, 8-105: da tutto questo ragionamento intorno alle generali e meccaniche facoltà mediche
nelle case, sulle piazze, teneva ragionamento di quanto fecero e dissero in que'
vita. 3. discorso, ragionamento, chiacchierata. -in partic.:
fame, lasciatosi cadere di bocca il ragionamento preso come fosse un boccone caldo,
spiriti quegli che tasseranno mai questo nostro ragionamento, più tosto ne gioverà che sia
... diede la mossa al ragionamento. 2. lettera obbedienziale: lettera
vi ho detto... come il ragionamento delle cose della guerra non ha a
-complicato o oscuro; contorto (un ragionamento, anche un'esperienza dei sensi o
di un'azione, l'infondatezza di un ragionamento, la consistenza di un errore.
. segni, 11-259: in questo ragionamento con l'occasione di tal proporzione mette
. segni, n-88: in questo ragionamento ci occorre un altro dubbio nato dall'
aggirare il volubile discorso nelle forme del ragionamento; forte e agguerrita audacia nell'occupare
tolomei, 3-100: bello e soave ragionamento è stato questo che udito aviamo e
, vi-5: darà materia all'odierno ragionamento, o signori, innocenzo francucci da imola
lecito, messer francesco, che d'un ragionamento morale, quale è stato il nostro
. oliva, i-3-378: nel preceduto ragionamento io accennai quanto converrebbe che, ad
. astruso, confuso, oscuro (un ragionamento). filangieri, ii-388: oppongono
-nel seguito di un racconto o di un ragionamento; appresso. o. rucellai
apparire in qualche parte odioso il mio ragionamento. -espressione del volto che rivela
con logica e armoniosa coerenza (un ragionamento, una dimostrazione; e, con
simile 'e xóytx; 'discorso, ragionamento '. omòmero, agg
: il desiderio di solito prevale sul ragionamento. g. gozzi, 1-146:
. descritta in modo di colloquio o ragionamento trattato da più persone, di onde
imperterrite, onnipotenti; ti rovesciano ogni ragionamento e ti vietano di rispondere. tommaseo
al re barbaro; e avendo avuto ragionamento co'legati della ragione di operare la
. tenca, 1-185: tale è il ragionamento del manzoni
, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte, e puntalmente gli aperse tutto
trovato il tempo opportuno, introdussi modesto ragionamento intorno alla mia voglia. paoletti,
grandissimo i suoi argomenti cadere davanti al ragionamento forse un po'paradossale del suo simpatico
obiezioni, controbattere dimostrando per via di ragionamento la falsità, l'erroneità, la
fatto proemio si vegna a un lungo ragionamento della schiettezza e pietà della causa:
orazione, in poche parole fu fornito il ragionamento. genovesi, 2-186: 1
azioni a un discorso, a un ragionamento per sottolinearne lo svolgimento. pea,
massima attenzione, nello sviluppo di un ragionamento, a non allontanarsi dalla ragione.
avere io in questa maniera il mio ragionamento ordinato. rosmini, 2-2-72: quando
io dispongo di queste mie cognizioni col ragionamento, le ordino, le deduco le une
ordine né continuazione, ma in questo ragionamento tu intendi come ogni cosa sin ora
s'ode in loro simile al nostro ragionamento. berchet, 68: verso il mattino
oggetto lo studio della metodica applicata al ragionamento (e in partic. è il titolo
considerato il tutto, ordinerete il vostro ragionamento. alcuni vogliono che basti solamente aver
segni, 7-175: essendosi finito il ragionamento di tutte le potenze dell'anima,
intellettive con cui la mente organizza il ragionamento; organizzazione logica e razionale dei legami
della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento, alfine di conseguirlo. ardigò,
persona che ripete in modo monotono un ragionamento, un discorso, che adduce argomentazioni
: gli mancava persino l'organo del rigido ragionamento logico. svevo, 4-966: la
] dà forma sì ingegnosa al suo ragionamento che, svolgendo idee già emesse dal machiavelli
: sicuro, rapido, fluente era il ragionamento di mio fratello, con impennamenti improvvisi
manca. mazzini, 47-329: il piccolo ragionamento uccide 11 grande: il piccolo calcolo
dicono hanno in sé qualche oscurità, quel ragionamento non penetra nell'animo di chi ode
9-121: trattenutisi buona pezza a segreto ragionamento, tor- nossi costanza più consolata che
si contenga. -assol. sviluppare un ragionamento deduttivo, pensare. ferd.
'osservazione 'e non il 'ragionamento '. tommaseo, 21-841: non
concetti; che ha scarse attitudini al ragionamento, al pensiero, all'attività intellettuale
vide in ozio, le mise in cotale ragionamento. -ozio dell'anima o dei
10-ix-229: mi piace di quell'altro ragionamento che avete fatto col clarissimo mocenigo,
pallavicino, 8-62: il secondo [ragionamento] è più dilettevole, come palesativo
appena abbozzato (un pensiero, un ragionamento, un'affermazione, un ricordo)
forma di orazione mentale in cui il ragionamento ha parte minore e si ripetono atti
ebbe torto di non arrendersi alla forza del ragionamento papalino, innocenzio scomunica giovanni.
. 4. discorso, pensiero, ragionamento o, anche, prassi politica che
detto è una affermazione che ferisce il ragionamento e il senso comune...
panigarola, 3-ii-662: tutto il ragionamento parafrizato in italiano. g. gozzi
paralogìsimo), sm. filos. ragionamento erroneo, che ha l'apparenza della
raziocinio (paralogismo logico) o anche ragionamento erroneo [paralogismo trascendentale) a cui
'contro 'e xoyiqzó ^ 'ragionamento, cfr. fr. paralogisme (nel
in quistione? e risponde con un ragionamento tanto semplicistico quanto paralogistico. =
p. piccolomini-, iii-58: tutto questo ragionamento non sarà senz'essere incatenato col precedente
lo più orale); trattazione, ragionamento esposto o espresso (o anche riportato
esprimersi con le parole; discorso, ragionamento, esposizione, affermazione, trattazione per
parlata, sf. discorso, trattazione, ragionamento (anche scritto); colloquio,
. 4. sm. discorso, ragionamento, trattazione. - anche: l'
pulci, 7-34: sì dicea: -questo ragionamento / so che saranno parole da sera
, 3-1 (1-iv-244): prima tennero ragionamento insieme di doverle accusare alla badessa,
, di un'opera, di un ragionamento, di una dottrina, di un
gl'infervorava di dio con un efficace ragionamento: il quale compiuto, ripigliava il
il proprio pensiero, per attuare un ragionamento deduttivo); assumere come base,
una congettura, per quindi dedurre un ragionamento, una conseguenza, una applicazione:
una lettera dittata. -argomentazione, ragionamento o procedimento retorico utilizzato in un'orazione
cerà della scritta per sé e del ragionamento per sé, e di ciascuno partitamente
due primere non intendo al presente muovere ragionamento; della terza farò alcune parole.
di commedia. -argomentazione, ragionamento per sostenere una tesi, un'opinione
ziale. davila, 381: questo ragionamento del re punse internamente l'animo
di pistole, quando essi passano col ragionamento da un oggetto lontano e da una
pensando di passare il caldo con qualche ragionamento, li dissi [all'oste]:
la vii cosa essere detta con alcuno ragionamento passatorio. leggenda aurea volgar.,
più franco. -procedere nel ragionamento sull'esempio o sullo spunto offerto da
una voce inarticolata, la quale cade nel ragionamento a dimostrare alcuna passione * d'animo
sarà di... passare in altro ragionamento a sporre a parte a parte del
: rattac- cossi... il ragionamento della pace da coloro che, più
e per forma di discorso si ebbe ragionamento in questa seconda conferenza di far entrare
... circonda sommerge schiaccia ogni ragionamento. 19. figur. letter
capo e senza coda, come questo ragionamento nostro, e insomma non sia soddisfatta
sano giudizio in apparenza e un gran ragionamento, compiono atti bizzarri, e si
. pino, l-1-127: a fornire il ragionamento vostro vi riman lo peccadiglio dell'ispagnuollo
. -apparire illogico o falso (un ragionamento, un 'affermazione). ficino
-procedere, non essere concluso (un ragionamento, una frase!. lombardelli
della povertà. -concatenazione di un ragionamento (per lo più difficile da seguire
hanno in sé qualche oscurità, quel ragionamento non penetra nell'animo di chi ode
. proseguire in un'operazione, in un ragionamento, andando oltre limiti fissati o che
ma di non entrare talvolta in alcun ragionamento con lui. 4. atto
un discorso analogico e digressivo, secondo un ragionamento che egli ritroverà intiero solo in fondo
filosofico; che può essere sottoposto al ragionamento. -anche: coerente col proprio modo
intorno a particolari oggetti o problemi; ragionamento su un particolare argomento; considerazione suscitata
gozzi, i-14-199: avea tutto questo ragionamento udito un certo astutaccio che mettea ogni
fosse parlato mai; ma peraltro un ragionamento in proposito l'ho fatto anch'io
deduce dalla certezza percettiva mediante un giusto ragionamento. b. croce, i-1-465: come
mai arriverà lor sentore di questo mio ragionamento, le considerazioni del nostro accademico.
p. fortini, iii-422: sopra questo ragionamento buona peza si combattè...
gozzi, i-14-199: avea tutto questo ragionamento udito un certo astutac- cio che mettea
cristoforo armeno, 3: accertatosi del ragionamento fatto co'tutti tre i suoi figliuoli
qui avendo fermato il cavalliere il suo ragionamento, io presi a congratularmi seco di così
ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo cena non meditato...,
ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo cena, non meditato, figliuolo di
di tenere allegro e senza pensieri col suo ragionamento qualunche fusse più malinconico, perloché fu
ella non mai... o in ragionamento o in dispute si porta a contendere
4-7 (1-iv-408): ritornò in sul ragionamento della merenda della qual prima diceva:
di un fatto; indurre col ragionamento e con argomenti decisivi ad accettare
barbaro, lii-15-402: fu in questo ragionamento il detto rabi ora spaventato ora persuaso
, accettare o capire per mezzo del ragionamento; cercare di dimostrare con buoni argomenti
come vero e certo per mezzo del ragionamento; che può essere creduto secondo un
l'ascoltatore o il lettore con il ragionamento e con l'evidenza dei propri argomenti
mondo. 4. discorso o ragionamento che ha lo scopo di persuadere,
. 2. efficacia di un ragionamento, di un discorso, di uno
molto persuasivo e gentile mi pare il ragionamento che fa deiopea per placar l'ira
dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso dalla logica delle sue argomentazioni
che alcuno lo perturbasse, seguì li suo ragionamento. -scandalizzare. catzelu [guevara
sfortunato pescivendolo: poiché mentre si trovava a ragionamento col viceré incominciò a dare negli spropositi
altro un nostro fratello ladro provi con saldo ragionamento alla eccellentissima corte che...
, che il gonfaloniere n'aveva avuto ragionamento di rifare quel tristanzuolo di zanobi.
rammentati. -in partic.: ragionamento capzioso, tendenzioso. romagnosi, 4-549
o filosofica o, anche, da un ragionamento o da una dottrina; provocare interesse
faceto, brillante (un motto, un ragionamento). e e latini
infermo. -persuasivo, convincente (un ragionamento). dante, purg.,
ha da essere una imitazione d'un ragionamento... che non perifrasa, non
o retoriche (un'opera letteraria, un ragionamento, un calcolo). a
5-126: per allora ella chiuse il ragionamento, pregandomi a volerla chiamare con tre
. noi attendiamo a seguire il nostro ragionamento. dimmi, a che possiamo noi
ideologico di un discorso, di un ragionamento. pallavicino, 1-54: se alcuno
una giustificazione concettuale, razionale (un ragionamento, una teoria). rosmini
tanta importanza che ben si merita un ragionamento da sé, più pieno e più
se stessa non solo nel pieno del ragionamento, ma in ogni sua minima particella
rimano deono parlare così non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono.
borghini, i-iv-4-259: pigliate questo mio ragionamento in generale e per lo tanto desiderio
filos. pigro sofisma, ragione pigra: ragionamento o argomento che persuade all'inerzia,
inatteso da un argomento o da un ragionamento a un altro in uno scritto o
gente regie. -giunto in un ragionamento, in un discorso. n.
di parlare, per l'illogicità di un ragionamento o per le stonature nel canto.
e conquiste, la veemenza di un ragionamento che potesse trasportarmi altrove, ma sempre
sciogliere me dall'obbligo di più lungo ragionamento. carducci, iii-23-399: il sainte-beuve
conobbero altro pittoresco che la storia, il ragionamento, la purità, il carattere,
dal più al meno quest'è il ragionamento ch'e'fece'... 'più o
consolatori, placando il mio dolore col ragionamento circa il fatto della mia donna.
se infatti assumiamo a cardine del nostro ragionamento una teorica veramente positiva e contestuale alla
conclusione di un discorso, di un ragionamento, ecc. tommaseo [
premesse o l'inutilità di proseguire un ragionamento in cui l'evidenza dei fatti è
-in senso concreto: azione o ragionamento che denota accortezza, prudenza o astuzia
, 604: qui molti m'interrompono il ragionamento e mi rimproverano o di smemorato o
se è possibile, che entrando in ragionamento con lui, egli alcuna cosa di me
qualunque cosa, azione, opinione e ragionamento ci vien proposto e a dame diritto
ponderazione. 2. argomentazione, ragionamento, riflessione. -anche: calcolo,
è quando si prende soggetto [del ragionamento] che non è popolesco né atto
senza capo e senza coda come questo ragionamento nostro, e insomma non sia soddisfatta
guicciardini, 1-43: entrò dipoi in ragionamento delle altre cose d'italia, e
. ant. condurre, svolgere un ragionamento, che assol. detto d'
che ha il proprio fondamento (un ragionamento, un'asserzione). manni,
falso. cattaneo, v-3-220: un ragionamento posato sul falso sarà falso da capo a
sto, 30-17: volger convienimi il bel ragionamento / al tartaro, che spinto il
uso di termini appropriati ed esatti nel ragionamento o nel discorso. arbasino, 19-107
, avanti di porre il termine al mio ragionamento intorno alla natura del caldo, io
, sicché abe volte si ritrovava a ragionamento ora con questa, ora con queba
qualunque cosa, azione, opinione e ragionamento ci vien proposto e a dame diritto
usa con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a posteriori. buonafede,
gran bollore della stagione, ch'è il ragionamento universale, si sfoga a dire che
, fondamento concettuale o ideologico di un ragionamento o di un'attività e di una
la teorica, i princìpi, il ragionamento, almeno in parte, gli manca.
si intrattiene una relazione amorosa. ragionamento del zoppin fatto frate [in aretino,
voi non gradiste rimirar questo mio debole ragionamento benignamente per la parte della pratica utilità
ciascuna d'esse di molto piu lungo ragionamento di questo. varchi, 8-1-125:
errare, prendasi per guida in questo ragionamento omero, al cui nome s'incninano
, n-iii-731: e 'l rivolgo [il ragionamento] a tutti perché, sì come
'l canto di lui segue dopo un ragionamento latto senza mutazion di verso se non
né debbe esser passato sotto silenzio il ragionamento che si leggeva preposto al modello della
essenziali, allo scopo di semplificare il ragionamento o il discorso; fare astrazione da
.., nel cominciato dissidio tra il ragionamento e la fede, il pensiero umano
la precisione in un'attivitià o nel ragionamento, limitandosi a una certa approssimazione;
ponderazione, in seguito a un veloce ragionamento; con rapido esame mentale. -
che più mi sia dilatato in questo ragionamento di quello che vi si richieggia:
con cui si pone la premessa di un ragionamento o la si dà per dimostrata)
. -porre come premessa di un ragionamento. gioberti, 1-ii-460: ciascuno di
argomenti forzosi... quanto al presente ragionamento,... con un taglio
supposto, ipotizzato in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come possibile
ulteriori sviluppi; preliminare rispetto a un ragionamento, a una trattazione, ecc.
mio dovere, senza un tale preventivo ragionamento. g. r. carli, 2-xiv-
secondo che dovevano essere, e il loro ragionamento al loro essere corrispondente. monti,
4. previsione di eventi futuri mediante il ragionamento o per logica induzione; prospettiva.
il prevedere da indizi, secondo un ragionamento logico o per intuito, ciò che accadrà
supposto o ipotizzato in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come possibile
accendere i lumi, bisogna differire il ragionamento ad un altro giorno, perché questo
loro lei quasi avere racconsolata, a ragionamento venner tra se medesimi qual prima di
generico: che sta alla base di un ragionamento, che ne costituisce il fondamento logico
conviene che sia anteposto nella serie del ragionamento. idem, xxv-37: ln essere
non solo atte ad intendere ogni nobile ragionamento, ma a giudicarne. duodo,
particolare in un discorso, in un ragionamento, in un'enumerazione, in una descrizione
14: dico per fine del principiato ragionamento nostro che conoscere iddio è via perfetta
universale silenzio accogliete il principio del mio ragionamento. cesarotti, i-v-43: la comparsa
da cui si parte per un successivo ragionamento o dimostrazione; presupposto di un ragionamento
ragionamento o dimostrazione; presupposto di un ragionamento, assunto da dimostrare sperimentalmente.
procedimento logico, metodo; schema di ragionamento, struttura logica; meccanismo fondamentale di
tutti i priorati seguenti se ne tenne ragionamento. mini, 27: quello che egli
usa con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a priori. buonafede,
1-127: nerone ebbe per male questo ragionamento e per tal cagione privò otone della
circoli publici e privati non si teneva ragionamento. tortora, iii-173: a'dieci
via confidenziale (una conversazione, un ragionamento, una riunione). g
7-211: insegna [il latino] il ragionamento autoritario (metafisico) e moralistico (
critica, tra rim- maginazione e il ragionamento. 2. rapporto di verosimiglianza
il mele di qualche dolce e dilettevole ragionamento? cesari, 6-a02: perché l'uomo
te. 4. condurre un ragionamento, un discorso letterario o una trattazione
ordine o un dato metodo (un ragionamento, una trattazione o un sistema di
tale per indispensabile necessità dèe procedere il ragionamento dintorno al diritto naturale delle nazioni secondo
metodo sistematico con cui si conduce un ragionamento, decidendo in un numero finito di
, di un'argomentazione, di un ragionamento, di una disciplina, di un'
. tenca, 1-185: tale è il ragionamento del manzoni al quale, se già
partic.: il risalire per via di ragionamento da una causa all'altra senza potere
e diffusione di discorso che valor di ragionamento mostrò il padre paoli sacerdote dell'instituto
abrevia il tuo parlare o tu muta ragionamento. -guarigione o effetto straordinario e
anche dissertazione, elegia, sonetto, ragionamento proemiale, ecc.).
dizionario], qual viene nel proemiai ragionamento dell'opera proposto e descritto. carducci,
fra la declamazione vacua e il greve ragionamento,... a vederla così verbosa
utile. -previsione fondata su un ragionamento logico, sulla conoscenza scientifica, sull'
ricerca. -filo logico di un ragionamento. genovesi, 2-199: coloro che
, ridir volessi, sarebbe ogni mio ragionamento mal profittevole. 2. che
. cristoforo armeno, 3: accertatosi del ragionamento fatto co'tutti tre i suoi figliuoli
4. con sottigliezza di mente, di ragionamento; con grande dottrina; diligentemente.
. oliva, 321: dividiamo il ragionamento in due punti. pallavicino, 1-545
. maffei, 6-69: tutto questo ragionamento potrebbe forse farti credere che il trapassare
volte, sofistico, cavilloso: un ragionamento, un argomento, il pensiero)
onoratissimo, che io vi racconti il ragionamento stato tra messer cosimo bartoli e
lirico. bonsanti, 4-72: il ragionamento, che le labbra del costruttore lasciarono
. machiavelli, 1-ii-340: questo vostro ragionamento mi pare bene considerato; nondimeno.
pratica (un concetto, un ragionamento, un giudizio); che è
. ant. falso, ingannevole (nn ragionamento, una dimostrazione). esopo