lucini, 13-126: benissimo: mala ragion vera, per cui il d'annunzio
mente, / trasser le prime di ragion scintille / e di virtù gli addormentati semi
. ceresa, 1-1646: è ben ragion, doppo che in sì secondo /
, lxxxiv-358: per pietà sol- ragion diè lo stame, amor ravvolse / né
nuovo e'divenga sciente, per la ragion medesima si può provare, perch'è
quel che fai / è voluntà ch'ogni ragion t'ha tolta. baldi, i-38
chepur leale vi son stato, / nulla ragion, né torto non vi scolpa.
scommovimento e gridanon v'ebbe luogo né a ragion che adducessero, né a prie- ghi
oggi però sconcertano: se poi abbiano ragion loro o le loro nonne, vattel'a
. sergardi, 46: temeva a gran ragion la vista atroce / di qualche parto
si uole. baldi, ii-9: ragion non vuol ch'a le tue lodi muto
andar fra sconoscenti / d'ogni modo e ragion del- l'altre genti.
o sconoscimento che si è fatto della ragion pratica rispetto alle altre forme dello spirito
a interrogar la luce / queta della ragion, non il costume / sconsigliato del cor
piacere, e sia pur vivo, ragion vuole che tu te ne astenga, se
raccor più conti, / aggiustare e fermar ragion di sconti. botta, 5-155:
scoppia. foscolo, gr., ragion poetica: egli intese di risa e
prendere la falsariga del compromesso, della ragion di stato, dell'ipocrisia, sia
i quali più credono ad una maliziosa ragion di stato che a tutte le ragioni sincere
popol regge, / ove virtute, ove ragion si scorna. = comp
sì lo scorpora. 3. ragion. separare i costi di un bene o
g. b. casaregi, 21: ragion talor della mia mentein cima / i già
a lei piacesse determinare il compenso a ragion dei volumiscorsi, egli sarebbe contentissimo a tutto
virtù richiamo al manco lato, / alla ragion mi stringo e i sensi affieno,
, / i sensi appago e la ragion ancido. menzini, i-io: un non
o giulivo, / temo a ragion della fatai partita / da questa terra:
scrutatorsagace, / lor voglie intendi a cui ragion è guida: / e scorger puoi
né farne iscusa, / ché di ragion di guerra così s'usa.
almen scusabil fia / chi, mancando ragion, cerca far uso / del motteggio
segni apparse, / né disciplina tanto o ragion potè / ch'osin di gire inanzi
trae a vertute vergogna, / non fa ragion chi per vigo le 'l pogna.
sdegnato. mascheroni, 8-352: temo a ragion, poiché sdegnate, o dive,
vene / sdegno di zelo e di ragion trafisse. tommaseo, 15-1 * 2:
che m'avin- se? / se ragion porse il stame, amor tavolse; /
l'eremita a confortarla / con alquante ragion belle e divote; / e pon
, / che le saprà contar mia ragion bona. ottonelli, 201: 'sdonneare'.
: famoso spirto, chieggio quale / ragion consente che la rima sdruc
omini acciecano / seguendo amor, che la ragion contamina: / l'onor, la roba
v. rota, 1-10: con ragion il secolo può dirsi / degli seccaminchioni e
convegno, / che se tu a ragion di lui ti piangi, / sappiendo
che cadono sotto precetti, non per ragion di viltà, ma per ragion di tempo
non per ragion di viltà, ma per ragion di tempo, essendo quelle come ultime
... / e con modo e ragion elegga il seggio / dentro al terren
ch'aspetta peggio / e grida la ragion, ch'è fuor del seggio, /
, 1-7-4: toglie di seggio la ragion ben spesso, / l'anima invola al
convinta che la impazienza tua non ha ragion di essere? moravia, 22-40: il
e sento / che tanto ho di ragion varcato il segno / in procurando pur danno
dietro gl'intestin de le lombali / ragion quinci e quindi entro il confine / i
f. galiani, 4-370: chiamo ragion di stato... quella scienza
siamo satana a cristo quando sequemo la ragion umana, opposta, non dico la sottoposta
scorte, / i sensi appago e la ragion ancido. g. b. casaregi
desio. metastasio, 1-ii-18: esclude ogni ragion lamente accesa / e, conoscendo il danno
seguitar elesse / in ogni cosa la ragion per duce. a. f doni,
può dir misero, / e di ragion non merita / lo sdegno, ma le
for ch'uno / seguiterieno, a tua ragion, distrutti. cavalca, ii-113:
chi viaggia con tanto seguito dietroe con la ragion ai stato e gli interessi dinastici dentro le
che quelche fai / è voluntà ch'ogni ragion t'ha tolta. nappi, xxxviii-198
/ dal gioco reo, la cui ragion gli è chiusa / eternamente, il
sempre uso / seguir nel corso di ragion la norma, / al violente semicapro
tiene il seminare al seme. onde a ragion fu detto del sole ch'egli semina
. scarsamente rilevante; banale. con ragion ne'petti s'ama. loredano, 227
senno, forza è ch'essi colla ragion loro stiano in guerra. -con
che mai pien d'animali / sanza ragion, sanza sensibil mente, / quanti dimo-
uno appetito puramente sensitivo, da niuna ragion regolato. gemelli careri, 2-ii-134:
certa grazia la quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per
211-7: regnano i sensi, e la ragion è morta. dondi, 262:
. dondi, 262: se la ragion alma segnoreggia / le passion sì che
dritta via ciascun, suggetto / più a ragion imperiali, 4-138: quegli, avidamente spinto
, che ciò che sentire / doveano a ragion senza veduta, / non conobber vedendo
cambio, iii-n: saver vorrei per ragion naturale / perché monta l'orno in signoria
sacri... circa il punto della ragion territoriale, cioè se le chiese e
virtù). bracciolini, 1-18-1: ragion è ben che tu mi privi, o
: - non sapete cantare / fuor di ragion la musica insolfata? / - sì
così. musso, iii-135: è ben ragion che noi in questo tempo di grazia
così si serpentava, tranquillava, alla ragion si gridava. 2. tormentare con
. magalotti, 23-71: avete tutti una ragion grande a far tanto rumore, essendo
uomo] al ben far con la ragion s'accorda, / ha di ver uom
pena / che di giustizia o di ragion le sante / leggi servasse.
vizio discacciato e domo, / che la ragion sì spesso serva fasse. flaminio,
. v.]: 'sesquidoppio': dicesi ragion sesquidop che fra questi due
ordine morale. monti, x-5-79: ragion n'è contra e gridaci segreta: /
petrarca, 101-13: la voglia e la ragion combattuto hanno / sette e sette anni
suo atto, / la virtù ch'a ragion discorso ammanna, / sì com'elli
famiglia, / sublimi autor d'ogni ragion sottile, / parve troppo esser vile
sole e 'l verno, / per la ragion che di', uinci si parte
essendo che tirannici effetti d'una interessata ragion di stato, quanto dalla vigilanza della
sevizia o per vorace gola / allor ragion avresti de biasmarme. savonarola, 10-
essa. leopardi, 277: la ragion perché i morti ebber sotterra / l'albergo
me non fai, / no è ragion, ben sai, / ch'eo del
de l'impero / vendicator, quanto è ragion, severo. marini, i-306:
del to, cioè della ragion sola, sta per chiudersi. b.
di cecitate denso / che l'afflitta ragion turba ed appanna, / tu penserai,
/ che già si feo de la ragion signore / e ministro sarà d'eterni guai
ed essi sillogizzeranno sottili argomenti per spiegarne la ragion fiscale. -in relazione con una
da massa marittima, xlili-269: questa nostra ragion ben sillogizza / che 'l sommo idio
certo non si avranno per forza di ragion naturale, ma per lume di fede,
, / che oggi per te fuor di ragion si aspetti? batacchi, i-q6:
chierici secolari, e per conseguenza, per ragion dell'ordine simetrico e gerarchico, devono
ama o disama amante obbietto / per interna ragion non penetrata. gioberti, 4-2-270:
sani gli altri dolori simpaticamente: per ragion d'esempio, quelle dell'ale al dolor
/ ché que'sei fiaschi, per ragion simpatica, / corromperanno i sei di mercanzia
, ingenua, sincera, fondata sulla ragion vera delle cose. 10.
è trovata. gherardi, lxxxviii-i-659: ragion non dà che la cosa impossibile / pos-
il memoessi contrasto eterno / fanno a ragion, per voler esser sempre re lamento
a quella angelica figura, 7 postponendo ragion, senno e / singolari dagli
fiore [dante], i-9-6: vidi ragion col viso piano / venir verso di
/ che alcun per voi fuor di ragion sie morto; / per quella fé che
smarrisci la via, / a penitenza ragion ti conduca, / sì che non caggi
dalle fasce. zelica / smarrita ha la ragion. leoni, 348: è
appunta / l'anima tua, e fa'ragion che sia / la vista in te
andar ti è forza: / la ragion mia voglia smorza / ben che al cuor
piango / che sì l'avidità la ragion smorci. bruno, 3-940: nel
g. bentivoglio, 4-151: qual ragion vuole che s'aggiunga maggior esca al fuoco
o a debil fibre, / per cui ragion si rinforzi o snerbi, / tu
6-78: se gli avvien ch'io la ragion mai snoccioli, / vò far ch'a
/... / e con viva ragion, per lo migliore, / snodo quel
, onde fermezza prende / la provvida ragion esecutrice / dell'alme leggi, e fra
soffocare in essi ogni lume primitivo della ragion naturale. leopardi, iii-398: vicino
: talor lo spirto indocile / vana ragion soffolce. 3. costituire il
dio fosse divario dolce, / dissi ragion men soda, / come in vertunno è
repugna il senso, / o la falsa ragion, che 'l falso afferma, / e
sa niente di tutto ciò che la ragion pratica le propone di ammettere...
sottomesso cartagine a'romani, / grandissima ragion se ti dolevi, / ché ti
senso rio / render sogetto a la ragion severa / gli studi furon dell'età
8-1-44: non parendo a loro di vedere ragion ragionevoli perché aristotele deriva che le scienze
averani, 1-52: stimavano molti che la ragion di stato non comportasse che si traesse
/ e saggio è quel ch'a la ragion suggiace. parabosco, 1-46: -parti
e perigli infausti e rei / alla ragion smarrita e vacillante. manzoni, pr.
sole e 'l verno, / per la ragion che di', quinci si parte / verso
da e. kant nella critica della ragion pratica), comp. dal lat.
bramate appagar l'istinto, che con ragion vi solletica di sentir la strana avventura dei
, / e in vano armata la ragion si scaglia / per ricondur quei sollevati al
cavalca, 20-81: con sola 1orala ragion, venite qua, / discorriamola qui da
idem, infi, 30-147: fa ragion ch'io ti sia sempre allato, /
vuol fare; la voglio vederer via di ragion corrente, non gli toma bene. giov
avesse con alcuno, gli fosse fatta ragion sommaria. lippomano, lii-8-279: resta da
per iscansar mali maggiori, / si dee ragion sommaria e spedizione. grimaldi, xvii1-5-466
/ e saggio è quel ch'a la ragion suggiace. / follia sommaria face /
van disio, / perché da me ragion tanto si fugge? / perché mia libertà
fosse / ond'è il talento alla ragion sommesso, / tal da natura ebbe poter
1 peccator carnali / che la ragion sommettono al talento. moscoli, vii-548
chi te non gusta, / ché la ragion sommettere ai contenti / non è da
io non sperai! / ed ha ragion di favorir colei / che, sonnacchiosa,
or severo a pentimento / la sopita ragion scossi in manfredi. c. carrà,
chiese son beni dei poverelli, certo ragion vuole che i ministri d'esse chiese
lo donate, vi resto annodato per ragion di beneficio e cortesia ricevuta. m
da ferrara volgar., 232: per ragion di spavento d'uomo cattivo e tiranno
familiari nuove allusioni. 5. ragion. entrata (sopravvenienza attiva) o uscita
di morir consiglio, / a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria
. gemelli, xviii-7-909: le terre della ragion deputata al seminamento vengono ripartite ogni anno
reali e simbo- fiche, sono condannati una ragion diversa di accidiosi, quelli che tali
noi, / secondo che la mia ragion dimostra. anonimo [de monarchia],
stesso, onde son degno / e per ragion mi debito il dimando, / da
delfico, i-140: nono- stanteché la ragion popolare andasse acquistando qualche dritto su l'
: prenditi..., come ragion chiede, / rut che fu moglie all'
guinizelli, xxxv-ii-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual
cotesto / sottilizzar, che inventa / ragion per lusingarsi / nel mal che ne tormenta
che cadono sotto precetti, non per ragion di viltà, ma per ragion di
non per ragion di viltà, ma per ragion di tempo, essendo quelle come ultime
, / nullo è che vile con ragion stimiate, / se non colui che con
diritto di possedere: la ragion di stato, qual si segue, muove
19: l'istessa natura o sia ragion naturale insegna che, dovendosi obligare il popolo
/ e al senso e alla ragion ciascun rinunzia / e docil sottopone il
, 10-309: si potrà dire che la ragion che tiene il terzo al primo,
: il parlamento non trae la sua vera ragion d'essere dalla sovranità popolare, dal
deo sovrano, / che me degi ragion fare. dante, conv., ii-v-2
mille e mille volte; / ma di ragion non ebbi sovenenza. c. malespini
/ benefattore e suvventor sì fido / che ragion gli costringe a grievi pianti. f
e fera / della spada l'iniqua ragion. b. croce, ii-7-266: la
repubblica », 12-ii-1986], 8: ragion per cui il partito rai si è
sentenza mia con le sue ragioni, di ragion pubblica si faccia. -povero di
di ciascuna specie di animali sia in ragion diretta della loro piccolezza. savi, 2-1-
da cui ha la sua unica ragion d'essere. c. carrà, 372
sacchetti, 97: que'che han ragion e non ispendono, / sonci per men
d. bartoli, 2-2-445: ragion vuole che io qui faccia una brie-
/... / s'ella ha ragion, convien con quella cerna / e
margarita, 327: quando s'invoca la ragion di stato per violare i princìpi del
tristo fine / condotto hai fuor d'ogni ragion te stesso, / e, pos-
d'ispirazione e d'affetto, di ragion poetica, di stile. -manifestarsi
7-104: così vuol, lilla mia, ragion di guerra; / partir convien:
grazia, la quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per
guinizelli, xxxv-ii-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual
sprendor che lronoranza stende, / per sua ragion de / onor essere il fin di
or voglion certi critici ch'io renda / ragion di quanti imiti e quanti spogli,
. l. adimari, 133: ragion contro tal forza è debil sponda.
atti per lo stesso e in termini di ragion comune non sono illeciti né portano delitto
, i-151: capitone, per essere in ragion civile e divina gran savio, tanto
sporcherìa (ant e ragion, sporcarla), sf. materia e
altra sorte, / non si pò trar ragion di voi rimando. borgese, 1-97
sia d'esser vizioso, / e la ragion al senso tien di sotto, /
l'etade / sprigionò i sensi e la ragion confusa, / vidi il mio genitor
cena ed all'asciolvere / oggidì tanta ragion pura ingozzano / con uno spruzzolin d'holbach
5-92: da sé, senza sentir la ragion nuova, il membro si rizza et
isole così fatte volendo seneca render la ragion naturale, dice nel terzo libro de''naturali'
d'ascoli, 3366: voglio che mia ragion suo detto squatre. 3. vincere
/... / religion da ragion sreligionata. = comp. dal pref
più oltre, questi due fondamenti con ragion si stabiliscono. c. dati,
di ciò che si propone alcuna / verisimil ragion possa assegnarsi, / sian molte cause
752: in trono... / ragion si assise e ognun resse a bacchetta,
, che la sorte iberia / a ragion vede ora vegliar su l'aureo / sacro
ver conforme / vi concor- rean da ragion lontane. goldoni, xiii-12: donna,
stanca, / e perch'egl'è contra ragion tenace / suscita sempre dogla sanga pace
segneri, ii-269: perché vediate che ho ragion di pretenderlo, state a udire.
. guinizelli, xxxv-ii-461: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual
perché antidialettismo e staticità sono la stessa loro ragion d'essere. montale, 18-323:
margarita, 317: condanna essa [la ragion di stato]... gli
, il prezzo è da fissarsi in ragion reciproca della stima de'due generi presso le
subord.: stabilire, decidere a ragion veduta; ritenere opportuno. sercambi,
chiunque vita qui tranquila brama; / la ragion prenda et altro poco stimi. leonardo
, stimulando ancor la sensualità, la ragion vince con la virtù, si chiama temperanzia
. sacchetti, 351: la ragion militare si converìa / ordinar sì ch'e'
ordine a beato vivere e ogni composta ragion dell'animo. savonarola, 8-i-316: per
, 33-82: l'altro con più ragion sua spada inchina, / e fa spesso
non si stoma / quando valere la ragion si vede. 21. ant
amore, / e della madre e gran ragion temea / il provato più volte aspro
veggio quello / che fare deggia envèr ragion sì strana. guicciardini, 2-2-189:
alberto, 148: che 'l vigor di ragion dentro rimane / nella rocca rinchiuso,
l'immortal dio de la lira / a ragion meco s'adira / in veder sì
pubblicamente. segneri, iii-1-178: la ragion è per quell'obbli- gazione che ha
, 326: zelo ai religione ed alta ragion di stato mossero luigi xiv a quella
scappan fuori certi filamenti o corpicelli invisibili per ragion della loro estrema sottigliezza, i quali
, lii-5-155: fino a questo segno ogni ragion di stato può far credere che il
stridar per el menistral che chi ha ragion in queli beni se apresente. sanudo
326: zelo di religione ed alta ragion di stato mossero luigi xiv a quella rivocazione
/ perché no 'l trovo, a ragion mi comanda / ch'i muti verso,
più forza che il dire esser loro di ragion divina, ammettendo questo secondo detto interpretazione
1-39: oltre agli essempi c'è una ragion viva, la quale è questa:
s'avisò di farcii una forza da alcuna ragion colorata. s. caterina da siena
cellini, 813: chi vuol dar la ragion di sì grand'arte / e non
sublime, / cantai del falso amor cui ragion fugge. di costanzo, 78:
sono di questi detti peggiori. e la ragion è che la vita d'un tal
ma suddite, siché non entri quella ragion di stato o di forza maggiore, la
. filicaia, 2-2-136: suddito alfa ragion serva il desire! rosmini, xxv-379:
pali, converrebbe aumentare la loro grossezza in ragion sudduplicata de'pesi. =
il cor quiesce, / suora della ragion, figlia di dio. 5
liberta sempre proporzionata all'eguaglianza sia in ragion reciproca della pressione delle classi superiori.
tasso, 11-iv-521: la ragion si toglie, non da alcuna animosa
amor qual lo carnale, / che la ragion suppone a l'ape- tito. pigna
/ l'uom tutto integro, è la ragion. galluppi, i-i7: la filosofia
bambagiuoli, xxxvii-43: egl'è contra ragion tenace / suscita sempre dogla sanga pace
che procede virtute / a chi vuol ragion discemer vero. / estirpe e svelle chi
, / in verità, e di ragion partito. -sviatuzzo. r
tra i tacitisti e tra gli scrittori della ragion di stato. b. croce,
, 189-14: morta fra tonde è la ragion e l'arte; / tal ch'
1 peccator carnali /... la ragion sommetto- no al talento. a.
conti, ii-54: un pensier mosso da ragion talvòlte, /... / mi
antonio di meglio, lxxxviii-ii-122: benché con ragion gli contradica, / umanamente rispondendo,
povero non meno. / a favorirla questa ragion sola / vi muova, che perciò
del signore, e secondo che richiede la ragion del luogo, o tutto 'l giungerò
toi cortesi eo villaneggio, / ma segondo ragion cortesia veggio / s'eo blasmo te
teismo non crede che si possa avere ragion sufficiente della realtà se non si pon-si un
, / quasi uom che teme morte e ragion chiede. bianco da siena, 157
son simile seneza 'l buccino eccetto che la ragion de la tempera, essendonce per metà
rime, 1-cxvi-27: quale argomento di ragion raffrena / ove tanta tempesta in me
tempie! serdini, 1-114: vince ragion, pur vince il pravo senso, /
laccio che m'avinse? / se ragion porse il stame amor l'avolse; /
, che roma / massimo a gran ragion ne'fasti appella, / seguir pur
e di virtù, do lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace.
del ricchissimo / vecchio (che con ragion tanaglie nomino / quelle sue mani avare)
a'vostri avvisi, e non sanza ragion le più volte! laudario della compagnia
dia vita ed onore, / tenetemi ragion, santa corona; / fate venir davanti
che in niun modo paia approvar la ragion naturale, per la molta teneritùdine della
galileo, 4-3-106: non è la ragion prossima ed immediata delle forme degl'intervalli
tentoni, calcolavo i miei pronostici a ragion veduta. -che si svolge in
tassoni, xvi-407: s'aggiugne che per ragion
eh'è terminatrice, / il cui consiglio ragion sempre afferra. s. agostino volgar
di vicenza, le quali città per ragion di confine doveano esser venute a contesa
più tosto nascono dalli termini generali della ragion comune. carducci, ii-14-192: delle
santitate / non fa per noi, con ragion vive e molte. = voce dotta
. cennini, 3-129: perch'è ragion de rilevare, te ne dirò alcuna cosa
non volle: / abbassi, e con ragion, costui la testa: / chi
le arti, che sono della ragion del vedere? de sanctis, ii-149:
perturbazioni. cuoco, 2-ii-289: vi è ragion di credere,... che questo
canzone, io t'ammonisco / che tua ragion cortesemente dica. musso, 57:
/ ne l'onorarti; e s'e'ragion m'atterri. accetto, iv-172:
sete voi tigre o orsi, / senza ragion vivendo e senza legge? del carretto
, e di pedanti tiranneggianti, la ragion vuole ch'io siegua il cinico.
restar capacitato / d'ogni fatto e ragion, tal ch'un accento, / un
siano stati re illegittimi, toccando per ragion di natura il regno a roberto nato
fra i tarocchi, / con la ragion, mi farei fare a tocchi. fusinato
/ perché l'uom sia, com'è ragion, signore. g. gozzi,
., 15-78: e se la mia ragion non ti disfama, / vedrai beatrice
mio argento tolto, / di farmene ragion tiell'una pruna. 52.
2-1-123: guarda il gran dio la ragion stellante, / ei campi accesi, e
par., 31-73: da uella ragion che più su tona / occhio mortale alcun
i peccator carnali, / che la ragion sommettono al talento. s. bonaventura
iii-7-207: per la invenzione e la ragion morale il 'consalvo'può per certa guisa
, che si repente / v'opprime la ragion, talché ritegno / non puote
e bilance al cui porta / per tener ragion torta / a tutta gente mai.
loda. firenzuola, 807: ragion è che 'l dritto drizzi il torto,
! solaro della margherita, 301: la ragion di stato è l'applicazione della politica
1-iii-452: la tradizione, che è la ragion della chiesa, illustra la bibbia,
lirici, comici, tragedi e ogni ragion di versi. = voce dotta,
di ciò che dipart'omo, / cioè ragion, da fèra. o lasso! corno
toro transilvano / - il poeta ha ragion per questa volta. -sm. per
senso comun quindi trapela, / della cui ragion passando al centro, / il carattere
di preda, li vi traeva; ragion di guerra non era, ed è utile
guardò il biglietto degli agnello. ragion pur vere / per trarle de la mente
[dante], -38-1: « ragion, tu sì mi vuo'trare d'amare
fiore [dante], i-47-4: ragion si parte, quand'ella m'intese,
praticarsi in oggi in europa intorno alla ragion civile... il terzo e
nondimen non si consola: / e con ragion, perché gliel'han castrata / senza
, onde il desio germoglie, / tosto ragion, ne l'arme sue rinchiusa,
: padre, e signore, alta ragion trattenne / me dalla madre stessa odiato in
francesco da barberino, ii-325: poi fa ragion ch'el non saccia i tuoi tracti
: e dice a giove: « tua ragion travarca / in fare altrui gran torto
, anche all'erronea destinazione kantiana della ragion pratica e della ragion teoretica soggiace un
destinazione kantiana della ragion pratica e della ragion teoretica soggiace un vero. 2.
cose che abbiano in sé una loro ragion propria ed unica, vuole imporne un'
. pucci, 4-269: sempre di più ragion vi stanno trecche, / diciam prima
che non sie accettato / il consiglio ragion, ma da te il buglia, /
sostant. bonichi, 106: altra ragion c'è forte che ne 'nduce a passare
insano! / e al lume sacro di ragion prevali, / se il poter di
saran due numeri, il rispetto e la ragion dei quali sarà simile al rispetto o
e sento / che tanto ho di ragion varcato il segno / in procurando ur
triticea il pane ordeaceo, in ragion d'alimento, non molto dal triticeo
cagione, / per diffinir tenzone, / ragion provando ciò ched io dirone. laude
trovare / vai poco, e à ragion de men valere. dante, xvi-11:
in alcun prezzo /, e ogni soda ragion ribatte, e annulla; / e al
uno dei due compagni che, per ragion di studio, dovevano ivi abitare.
corpo, l'osservazione delle quali concerne la ragion del predire; onde mostra, qual
il giglio. tasso, 5-58: a ragion, dico, al tumido gemando /
un discorso bene espresso / dipinse la ragion della turbanza. c. i.
mondo tanto, / fu parva a ragion manto. -nella forma se tutto.
ubligato a mia sorella; e per ragion d'amore, come ho detto, l'
berto alla ciliegia; / e feronti a ragion tre volte mille. = forma
», rispuos'io; « e qui ragion non cheggio ». / « e
[tasso], 286: è ben ragion che d'ogni intorni giri / adorna di
abondansa d'uoghe. = var. ragion, di oca 1 (v.)
al sol cresfonte / dièr diritto e ragion. de sanctis, ii-15-234: noi ci
, io t'ammonisco / che tua ragion cortesemente dica, perché fra gente altera
, / uso a ripor la tua ragion nel ferro, / un atto di pietà
, come prima / ebb'uso di ragion, fé giusta stima / d'ogni terrena
dolendosi che l'uso del mare per ragion delle genti a tutti gli uomini comune lor
anch'io propongo, / dalla sola ragion mosso, ed astretto. c. i
peroché l'armonia de l'udirsi con ragion commendare è sì dilettevole e sì soave che
ben dell'intelletto perde piede quando la ragion vacilla. 6. venire posto
. casti, ii-2-73: qui la ragion di stato è vaga e incerta, /
è buon pugnatore: / perdendo, la ragion faccia valere. a. f.
ei, come prima / ebb'uso di ragion, fé giusta stima / d'ogni
, 9-61: siccome il fatto e la ragion lo prova, / giustizia e fede
, che ha il torto, la ragion che gli dàn le chiose. tansillo,
. pulci, 8-23: tutte le ragion gli son capace, / benché cogno-
cui non ha l'alato / vecchio ragion veruna. algarotti, 1-vii-5: per ravvivar
a quattro, e udendola dir le ragion sue tanto acconciamente, cominciò quasi a credere
fare, la voglio veder per via di ragion corrente, non gli toma bene.
di nodi, cosicché può dirsi una ragion novella d'architettura e non già una corruttela
da altra sfera; / ed ella contenuta ragion vede, / sì che aver fine
.. /... contra ragion meco s'adira. / già il suo
. di ventre. ventràia (ragion, ventràglia), sf. ventre,
, 5-229: e di te stesso la ragion non trova, / e a sé
crusca]: menògli ad atene, per ragion di giudicargli, ma veritieramente per fargli
a dubitar falsa matera / per le vere ragion che son nascose. leone ebreo,
positiva. ugurgieri, lxxviii-ii-90: bella ragion della gloria beata, / che tanto
sempre giudicato che 'l segretario debbia essere intelligentedella ragion di stato, e debbia avere un ingegno
da lunge, / misero, ond a ragion l'alma compunge / d'amare pentimento
di ciò che si propone alcuna / verisimil ragion possa assegnarsi, / sian molte cause
peso a alla forza del peso b in ragion composta del peso a al peso b
duel- o / ove col senso la ragion combatte. mazzini, 10-73: cacciando
'l principio là onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che
questa fu in europa l'era della ragion di stato, dei più villani pensieri
ascoli, 730: non è fortuna cui ragion non vinca. s. gregorio magno
22. locuz. -a virtù: a ragion veduta. buonarroti il giovane, 9-28
palladio volgar., 3-13: la ragion del potare è questa, che i vecchi
denso / ch'el par che la ragion non se discopra. machiavelli, 1-ii-123:
). necessario, / or con ragion pagatene il supplizio, / e soffrite il
viver tuo sostegno, / prendilo da ragion, che contra amore, / quasi contra
persuadere agli abitatori o a'soldati con ragion vive che si debbano rendere. b
augelli, / tra lor mangiarsi, che ragion non ànno. foscolo, gr.
in cui più che in altra parte ragion vuole che si persuada l'ab- borrimento
petrarca, 240-7: che la ragion ch'ogni bona alma affiena, / non
sua oppinione, / prima ch'arte o ragion per lor s'ascolti.
una gran volubilità di lingua, hanno ragion di sfogarsi. manzoni, fermo e
1 nomi generalmente venivano scelti a ragion veduta, o per voti religiosi e per
, 326: zelo di religione ed alta ragion di stato mossero luigi xiv a quella
e altre cose simili, con più ragion si può dire, che si perde il
del giusto esser dovete / e di ragion sostegni, i vili schiavi / del poter
, 53: il giovanilismo non ha più ragion d'essere sul piano sociale non per
[pur kój-], aw. a ragion veduta, opportunamente. f
una villa boeckliniana. dico 'boeckliniana'a ragion veduta. boerista, agg. (
, sf. mancanza di utilità, di ragion d'essere. h. velena
, per estens., motivo, ragion d'essere. g. vattimo
: rapporto di causa ed effetto, ragion d'essere. v. lanternari
essenzialmente ordinato dalla natura, cioè dalla ragion delle cose. r primosale (primosale
affatto col 'rivoluzionarismo', non ha ragion d'essere, sarà sempre impotente ed
e scismatici mostrar il 'tata'visibile, per ragion di providenza, averci lasciata la scuola
un accesso acuto, ha la sua ragion d'essere come ogni sentimento, e ci
, 334: quindi stalla d'augia nelle ragion di vivere: stalla d'augia nelle