soderini, iii-311: crea l'abeto una ragia utilissima, con che si fa l'
neutra che si trova nella trementina; ragia d'abete o di pino.
purgativa? — diceva. -acqua ragia e acquaragia: essenza di trementina:
luccica di vernice e sa d'acqua ragia. marotta, 5-154: matta fra i
a infilarsi la giacca. -è l'acqua ragia. è un buon odore.
, sm. fisiol. colorazione scuradell'acqua ragia che pizzica narici e gola.
radano e portino seco piccole parti della ragia o adipe di quelle barbe.
ke dà splendore / come la ragia albore, a lo sguardare. guinizelli,
pillole con decozione di mele, o ragia trementina, a purgare le interiora;
, ii-724: non s'inghiotte la ragia. / ma se la mastichi negli ozii
, e che la produce a uso di ragia e di gomma... il
: ultimi annunzi / quest'odore di ragia e di tempesta / imminente e qual tiepido
piombar la pina / sorda, strider la ragia nella teda, / sonar sul loto
poi il medesimo, nel quale la ragia si aggiunse col balanino...
della colofonia caloroso come l'odore della ragia nelle pinete pisane. e. cecchi
mistura fatta di pegola, cera e ragia di pino, e poi certe setole di
fuori d'un albero a guisa di ragia, la quale, da que'che non
sotto le ceppe radicate nella terra aromata di ragia. jahier, 92: finita la
a collegarle, / cera immista di ragia. -figur. scala del
della colofonia caloroso come l'odore della ragia nelle pinete pisane. = voce
non abbia fermentato quanto conviene, la ragia, o gomma colorante attaccata alla buccia
. cecchi, 207: ma questa ragia è conosciuta, ché / e l'indizio
di sm. aggiunto d'una specie di ragia odorosa che stilla da vani alberi
: [i vini] conci con la ragia sono tenuti utili a gli stomachi freddi
, ii-746: or sì or no la ragia con la cuora / si mescola
secche, preparate con olio, e con ragia, con animo di mettervi poi fuoco
19: conosciuta un po'tardi la ragia dei confratelli, ebbe gran voglia di
: mentre che bolle, aggiugni la ragia e l'ammoniaco dissoluto in aceto.
gonfiando risucchia / tumore notturno e la ragia. -ant. e letter.
dente / mal s'unendo dimenano 'n gran ragia / per erro o per follia d'amore
falsasi [il galbano] con la ragia, farina di fave, armoniaco e draganti
piante fastidiose a alleficare [quelle di ragia], o bisogna porgli a ragione,
scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio, che
altro non è la pece che flusso di ragia combusta. tasso, n-iii-586: de'
vorrà recipe solfo, croci, colofonia ragia di pino garbino, ammoniaco ana,
/ la fermo col coperchio e con la ragia. papini, 20-566: le ferite
lustri, iv-131: la gomma o ragia di cui fan commercio i salentini, e
elemi è, secondo alcuni, una ragia di cedro o d'ulivo d'etiopia,
gomma elemi, più presto è una ragia, overo liquore prodotto da qualche a
la gomma edera è quella specie di ragia che ne'paesi caldi stilla dalla pianta
: se si taglierà un albero di ragia nell'invernata,... si troverà
empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonaco; e se così
mattioli [dioscoride], 712: quella ragia, che s'attacca alle botti,
1-257: * greppola ', ragia, che si attacca alle botti.
penne], / cera immista di ragia, come dissi. = voce
scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio,
di quell'odor di cera e d'acqua ragia che fluttua nelle cappelle delle monache ricche
penne], / cera immista di ragia, come dissi. / e le sapeva
pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera che si
empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonico. palladio volgar.
denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. graf, 5-476
di crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della moglie. sarpi,
scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio,
piombar la pina / sorda, strider la ragia nella teda, /...
; ultimi annunzi / quest'odore di ragia e di tempesta / imminente. 3
in alcuno suo cretto o pelo certa ragia bianca generasse, o alcuno filo di specchio
, le quali per quella untuosità della ragia che fa 'l pino, e per esser
produce il len tisco una ragia la quale alcuni chiamano lentiscina e
lentisco (anche semplicemente lentisco): ragia lentiscina. fasciculo di medicina in volgare
; liquido. tanaglia, 2-147: ragia di pino e pece liquidale. =
luminiere fatte di composizione di tormentina, ragia di pino, pece navale e polvere
, che sia con quell'acqua di ragia, vien a fare un lustro incredibile,
; resina aromatica, gomma naturale; ragia. pietro ispano volgar., 3-70
, ii-29: la mastice è una ragia che si cava del lentisco. la migliore
], 89: produce il lentisco una ragia, la quale alcuni chiamano lentiscina e
montigiano, 37: il lentisco fa una ragia detta ragia di lentisco, ed altri
37: il lentisco fa una ragia detta ragia di lentisco, ed altri la chiamano
è sotto roba, ci è sotto ragia, gatta ci cova '.
di, vernice comune e fumo di ragia. baldinucci, 93: 'mazzo degli
loro sugo, gomma e rasina, overo ragia. = voce dotta, lat
, stillò di piovitura, grondò di ragia, sapida come un piatto di mescolanza
mirra, pece greca, brettonica, ragia, e pesta queste cose che sono
: si accorsero bene i compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'
mal tessuto, fra 'quai la ragia infetta si nutrica. campanella, 1063:
e grassa e struggesi come pesce o ragia. chiabrera, 1-iii-342: tu,
. si accorsero bene i compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'i'
e grassa e struggesi come pece o ragia. f. f. frugoni, v-267
che i tre assi, s'accorgono della ragia, tengono colui per artificioso e gli
montigiano, 44: dicesi che la ragia che stilla dal gattero e dalloppio si
12-i-141: a l'ultimo conoscendo la ragia, gli mossi lite a l'ordinario,
denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. crescenzio, 2-5-511
attorno della morchia... o con ragia loculare mescolata con pece liquida al pedale
di sego, zolfo e biacca, ragia o catrame, olio di pesce e simili
chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia delle navi e con
: la pece greca è la ragia di pino o di altri alberi, cotta
di lino e pece e pegola e ragia di pino. giustino volgar., 7
485: 'pece'o 'pegola': ragia di pino tratta o dall'albero per
loro sugo, gomma e rasina, overo ragia. ricettario fiorentino, ii-36: la
per ogni pelottone alcuni gregari recando acqua ragia, pece, paglia ed altri ingegni
parnete, odorato / con la bionda ragia del pino / pentelico. ojetti, ii-655
pignuoli e le corteccie loro e la ragia de 'l pino; e poi il pezzo
molto, causa il gran olio e ragia che hanno dentro; regge a pianta,
da e'legni che sono pieni di ragia, e si fa massime del pino,
-per estens. resina del pino, ragia. libro di esperimenti di caterina sforza
bartoli, 1-2-71: li pilottarono con ragia bogliente, li pestarono a bastonate,
è rimasto che i vincitori non pilottino di ragia le carni dei vinti.
, pilottati con sugna, zolfo e ragia. -bruciato vivo. c.
e dove fanno nassi e altri arbori di ragia, non accade opera umana per mantenerli
[il mastice] mescolandovi incenso e ragia di pino. mattioli [dioscoride],
iii-21: l'empiastro overo onguento di ragia overo l'aureo overo il basilicon.
, scalpellati dal vento mandavano profumo di ragia di pino e di bacche di ginepro
debbonsi aggiungere e con esse meschiar della ragia, ch'è una sorta di pece cruda
, giovano ai dolori delle gotte. la ragia che distilla dal tronco si mette negli
modelli in terra, si adopera acqua di ragia e con iiccoli pennelli in essa intinti
si rimena più pute, perché la ragia è scoperta. pascoli, 1-775:
: trementina (anche nell'espressione ragia ai pino). -per estens.
quella ke dà splendore / come la ragia albore, a lo sguardare. giacomino
race empire. balducci pegolotti, i-377: ragia di pino si è gomma di pino
: empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonico. mazzei,
di sevo di montone, cera nuova, ragia o trementina. landino [plinio]
lo allume di rocco e ne la ragia di pina bollita con detto allume; ed
ec., intaccati gemono olio o ragia. baretti, 6-17: vidi le
: vidi le gran caldaie piene di ragia, dove quelle corde sono poi bollite
lessona, suppl., 130: 'ragia ': nome dato in chimica alla
artificiale evaporazione di questa. generalmente la ragia o peceresina è fusa al calore e feltrata
nari aspiravano l'odore... della ragia nelle pinete pisane. montale, 2-96
. montale, 2-96: quest'odore di ragia e di tempesta / imminente. cassola
tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca. -acqua ragia: v
sputando ragia bianca. -acqua ragia: v. acqua, n. 6
, n. 6. -acqua di ragia: essenza di trementina, acquaragia.
... si adopera acqua di ragia e con piccoli pennelli in essa intinti
guglielmotti, 707: 'acqua di ragia ': liquore infiammabile ottenuto per distillazione
: liquore infiammabile ottenuto per distillazione dalla ragia, separando l'olio dal glutine.
olio dal glutine. -albero di ragia: che produce resina, resinoso.
dove fanno nassi e altri arbori di ragia, non accade opera umana per mantenerli
, i ginepri e i pini, la ragia o gomma. 2.
g. aver ani, iii-182: la ragia di mirra, più preziosa e piu
. carena, 1- 157: 'ragia ': liquore accendibile e che arde con
, 2-44: 1 pavimenti odorano di ragia. x. per simil. tartaro
denti mal tessuto, / fra quai la ragia infetta si nutrica. -per
da quelle fessure esce fuora in forma di ragia o pinguedine una pasta tenera, candida
feci restituire io, sendo scoperta la ragia. aretino, vi-106: io intendo la
. aretino, vi-106: io intendo la ragia: egli con questa via è ben
entrò nel fiume e non scoprì la ragia. corticelli, 3-ii-207: se una
i tre assi, s'accorgono della ragia, tengono colui per artificioso e gli
che forse anch'egli era tratto a tal ragia, gli diede ragione con un sorriso
1-766: i preti si accorsero della ragia: per allora finsero beveria, più tardi
152: noi due si annusò la ragia e si cominciò a parlamentare, a prudente
bresciani, 6-xi-174: -io conosco bene la ragia di cotesti apostoli della filosofia..
congiure. gioberti, i-rv-285: la ragia dei politiconi e dei grammaestri della compagnia
compor la rasa. -andare di ragia: agire astutamente ricorrendo a inganni e
pacecco ha detto che 'l papa va di ragia con loro. pardbosco, 3-29:
/ poi nulla. -sapere la ragia: essere astuti, scaltri, capaci di
, 1-3-165: affé che costei sa la ragia. = lat. tardo rasia 1
ciò che li disagia / dimenano m gran ragia / per erro o per follia d'
b. scappi, 121: la ragia ancor essa è nel numero dei pesci
e rustica. = dimin. di ragia, per razza1. ragina2,
. tommaseo [s. v. ragia]: diciamo ancora: 'cielo ragnato
. manda ancora fuori un umore come di ragia, il quale... indura
. b. scappi, 121: la ragia ancor essa e nel numero dei pesci
la tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca. -con astuzia sopraffina,
di loro sugo, gomma e rasina overo ragia. fr. colonna, 2-287:
: altro prodotto liquido della distillazione dalla ragia colla calce. = voce dotta,
si ottiene dalla colofonia o dalla ragia mediante di- stillazione secca. -
si estrae dalla distillazione secca della colofonia o ragia, insieme al retinile e al
che si ottiene dalla colofonia o dalla ragia mediante di- stillazione secca. - in
dalla distillazione secca della colofonia o ragia, insieme al retinile e al retinolo,
che si ottiene dalla colofonia o dalla ragia mediante distillazione secca (ed è usato
estrae dalla distillazione secca della colofonia 0 ragia, insieme al retinile e al retinolo,
i ginepri e i pini, la ragia o gomma. algarotti, i-vii-86: più
bràmine o più, mantenutivi da qualche ragia, il quale all'apparir de'passeggieri
e dove fanno nassi e altri arbori di ragia, non accade opera umana per mantenerli
[plinio], 14-20: ogni ragia diventa liquida e si risolve con l'olio
crescenzi volgar., 4-39: la ragia del pino ritiene i vini.
la rivista se vi sia gomma o ragia. b. del bene, 2-177:
al fondo e le sistole, mescolata ragia, trementina e sinopia. romoli, 236
; prodursi con violenza (un'emor- ragia). leggenda della beata umiltà faentina
, pece greca, bret- tonica, ragia, e pesta queste cose che sono da
in tutta la vita non ci ha una ragia. sul vestito non ci ha una
pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera..
che altre / parole, onde la ragia fu scoperta. -deformare un oggetto
di lettovario con nasturzio, mele e ragia, giova alla tosse vecchia, alle
mostrargli che altriconosce il tratto e che la ragia è scornata, dirgli: « più su
untronco scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al rimo muovere del succhio,
, pece greca, bret- tonica, ragia e pesta queste cose che sono da pestare
principalmente me satisfa paderna per esserce certa ragia... et essendo quasi uno
dare una coverta alli detti legni di ragia e pece, overo di olio di semellino
scorticato aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio,
plinio], 14-20: la siriaca [ragia] ha simiglianza di mele ateniese.
sf. ant. ec ragia). cesso, dismisura (
sego, zolfo, cerusa o biacca, ragia o catrame, olio di pesce,
jahier, 2-44: i pavimenti odorano di ragia, /... splende in
a olio, trattandoli con acqua ragia. = comp. dal pref
quale del medesimo nome a modo di ragia si chiama stagonitide. lomazzi, 4-i-202
inchiostro fatto di vernice e fumo di ragia, e con certe mazzocche stenderlo sopra
2-96: ultimi annunzi / quest'odore di ragia e di tempesta / imminente e quel
], 16-11: la medesima ragia se... si cola..
. carena, 2-312: 'storace': ragia odorifera che stilla da un albero indiano
sostanza cristallina neutra presente nella trementina; ragia di pino strobo. mattioli [
soderini, i-171: l'abeto suda una ragia, tagliato quando è in umore,
9-2-164: e il taccamacca e ogni altra ragia, anzi ogni vilissimo cerotto, si
tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca. 3. figur.
di crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della moglie. bresciani,
questo del larice quella liquida e valorosissima ragia, che per tutte le speziarle (
12-i-141: a l'ultimo, conoscendo la ragia, gli mossi lite a l'ordinario
uovo, e due once di acqua ragia. fattone omogenea poltiglia, o pappina,
chiamano libumiche, e sono quasi senza ragia. = voce dotta, lat
[l'aloè] con acqua o con ragia o con mele cotto, solve il
pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera che si
d'un giallo chiaro, e pregno di ragia odorosa, che traluca quando vi batte
arbori di tutte le sorte, o con ragia o senza ragia, volendosene servire per
le sorte, o con ragia o senza ragia, volendosene servire per travi, asse
sevo di montone, cera nuova, ragia o trementina. leonardo, 2-46: per
più nuova tresca e la più bella ragia che se pensasse mai da forca e da
se ne accorse, poi conosciuta la ragia relegò le tele in soffitta e vendè
. di untuoso. tuosità della ragia che fa 'l pino, e per esser
come lo vedi venire viscoso aggiugnivi la ragia liquefatta. lomazzi, 2-79: io ho
zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia dalle navi, e con
alle quali giova la pece e la ragia, perché ha già ricevuto il callo del
, in partic. trattandoli con acqua ragia. imbriani, 3-105: del resto