-correre il cappello a qualcuno: raggirarlo, tendergli un tranello. buonarroti
cucire qualcuno: ingannarlo, truffarlo, raggirarlo. g. m. cecchi,
. -ficcarla a uno: ingannarlo, raggirarlo, danneggiarlo; aver la meglio su
fargli un brutto scherzo; ingannarlo, raggirarlo. boccaccio, dee., 9-5
-prendere qualcuno alla lenza: ingannarlo, raggirarlo. sacchetti, 198-195: elli avea
messere (o il messere) qualcuno: raggirarlo, abbindolarlo, prendersi gioco di lui
ministero. -lasciare minchione qualcuno: raggirarlo; prenderlo in giro. melosio
porre qualcuno sulla pergola: gabbarlo, raggirarlo. g. m. cecchi,
eterni, / doppio emisfero, e raggirarlo intorno. s. maffei, 5-5-17:
, dietro a qualcuno: imbrogliarlo, raggirarlo (anche piantandolo in asso).
-farla, farne di quarto a qualcuno: raggirarlo, gabbarlo. varchi, 24-38
danaro senza impiegarlo nei contratti, senza raggirarlo nelle fiere? bandini, 2-i-145:
di rattazzi. -rimasticare qualcuno: raggirarlo. groto, 15: adaggio,
interessi; zittirlo con argomenti speciosi; raggirarlo con astuzia, approfittare della sua buona
di faraone. -confondere qualcuno per raggirarlo. i. netti, ii-245:
. -fare su qualcuno: abbindolarlo, raggirarlo. manzoni, vi-1-587: anche di
. - fare il tappo a qualcuno: raggirarlo, truffarlo. a. leone [
beffe; prenderlo di mira. -anche: raggirarlo, ingannarlo. varchi, v-50
di nascosto contro qualcuno per danneggiarlo, raggirarlo o beffarlo. siri, 1-vii-548:
contro qualcuno per danneggiarlo, ingannarlo o raggirarlo. andrea da barberino, i-148:
a'grilli, perché ingannarlo, raggirarlo; beffarlo, deriderlo. 10
- venderla a qualcuno: ingannarlo, raggirarlo. firenzuola, 651: a me
per lo più con l'intento di raggirarlo o di sottrargli beni o denaro con