, 28-18: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì che 'l viso ch'
, 28-17: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso
, 28-17: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso
altrimenti / la doppia fiera dentro vi raggiava, / or con altri, or
sovra cui d'ogni nube immacolato / raggiava, immemor del suo corso, il sole
tremante in cuore di questa disobbedienza, raggiava sull'uscio fra il capobanda, il
, 28-18: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso
oriani, x-21-140: [dio] raggiava sulle cime del pensiero che innalzandosi era
, 28-18: un punto vidi che raggiava lume / acuto ri, che '
annunzio, iv-2-192: su le tribune raggiava una corona di signore e di signorine
e fece una chiazza larga, che raggiava degli sprazzi dattorno. 2.
. baretti, 3-64: la luna raggiava bellissima, come dissi: e che diascane
li piacere ettemo, che diretto / raggiava in beatrice, dal bel viso / mi
non altrimenti / la doppia fiera dentro vi raggiava / or con altri or con altri
quelle linee onde fino a ieri non raggiava che luce di cielo senza nuvole.
innamorò. d'annunzio, iv-2-514: raggiava da tutta la sua figura uno spirito
di ragione. d'annunzio, iv-2-514: raggiava da tutta la sua figura uno spirito
aspetto, / ch'ardore e deità raggiava intorno. guarini, 59: i'miro
distrutte. montano, 1-214: la gioia raggiava inesauribile da noi sulle più povere cose
di esser travolto dall'influsso malefico che raggiava da quella casa morta. 4.
insana e maniaca, anzi dagli occhi raggiava tale limpida e ferma luce, da poter
senza intoppi, la faccia dello zen raggiava di consolazione. morante, i-260: la
dalle zanne tanto bianche i che tutto raggiava il pachiderma luce di marmo.
885: a lui dal volto placida raggiava / la maschia possa de l'impero
, 28-16: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso
, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce rimbalzavano
[s. v.]: luminosamente raggiava. 2. per estens
di esser travolto dall'influsso malefico che raggiava da quella casa morta come da un
, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce rimbalzavano
tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava, fuor d'ogni mortai costume. molza
pacato. d'annunzio, i-363: raggiava il mare pacato nel fervido amplesso. idem
tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava, fuor d'ogni mortai costume. bandello
posata in terra,... raggiava fioca perdendosi nell'ampiezza di quella stanza
quelle linee onde fino a ieri non raggiava che luce di cielo senza nuvole.
- lorenzo! l'anima sua celeste raggiava da'lineamenti del viso. manzoni,
., 28-16: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì che 'l viso
sole tutto col suo richissimo e infiammato carro raggiava. bandello, 1-27 (i-337)
. baretti, 6-274: la luna raggiava bellissima. foscolo, i-757: innondati
suo restante d'ombra... raggiava con energia inusitata e dava un inebriamento
altrimenti / la doppia fiera dentro vi raggiava, / or con altri, or
neve al sole. luzi, i-138: raggiava nel cristallo un vino astrale. calvino
, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce rimbalzavano
maraviglia di un mondo nascente! la gioia raggiava inesauribile da noi sulle più povere cose
dolore? lorenzo! l'anima sua celeste raggiava da'lineamenti del viso. mazzini,
del viso. mazzini, 25-147: raggiava nel volto degli uni la gioia onesta
iii-4-75: a lui dal volto placida raggiava / la maschia possa de l'impero.
215: la felicità del ritorno gli raggiava ancora in viso. 8. risplendere
, era coltivata a fiori casalinghi; là raggiava il famoso ciliegio che cominciava adesso a
senza intoppi, la faccia dello zen raggiava di consolazione. verga, 5-272: il
9-192: rialzò lo sguardo. adelmo raggiava. manzini, 18-245: il primo premio
lato, sul vestito celeste. trionfava. raggiava. 11. tr. emettere
., 28-16: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì che 'l viso
tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava fuor d'ogni mortai costume. caro
. d'annunzio, iv-2-223: il sole raggiava un calore e un fulgore immensi.
, 2-100: il corpo della fanciulla raggiava in quei momenti un calore quasi materno.
aspetto, / ch'ardore e deità raggiava intorno. carducci, ii-7-156: io non
. emanuelh, 1-112: dagli occhi raggiava tale limpida e ferma luce da poter
sole era gesù cristo, che dall'alto raggiava i santi. abba, 2-94:
alto, lasciava però libera la luna che raggiava bellissima, lucida e tonda.
non altrimenti / la doppia fiera dentro vi raggiava, / or con altri, or
, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce rimbalzavano
come la scodelletta della ghianda sul frutto raggiava con energia inusitata e dava un inebriamento
fenoglio, 5-ii-465: era pro / raggiava in beatrice, dal bel viso / mi
annunzio, iv-2-192: su le tribune raggiava una corona di signore e di signorine
1-160: la marchesa giulia... raggiava tutta in un delizioso vestito di crespo
luminose intorno / stellavano la notte che raggiava. -per estens. macchiare.
, ma erano certe idee, dalle quali raggiava luce e vita,...
.. / un punto vidi che raggiava lume. poerio, 3-399: no giammai
la sua sede patriarcale, dalla quale raggiava come da suo sole il cattolicesmo orientale,
quella splendida donna la cui carnagione immacolata raggiava la sera dalla tunica rossa. soldati,
una vetrata la testa di san luca evangelista raggiava percossa dal sole e il gran manto