il tuo vestimento, / io vedo raggiar la bianchezza / del grembo tuo.
sotto l'ombra perpetua, che mai / raggiar non lascia sole ivi né luna.
brune, / medusa fatale dal fosco raggiar. d'annunzio, i-396: come
fu visto, / e nel vivo raggiar del glauco aspetto, / splendea la gioia
nel sereno cielo le vaghe stelle talora raggiar si veggiono. magalotti, 7-114: al
sotto l'ombra perpetua, che mai / raggiar non lascia sole ivi né luna.
sole, / che pel suo gran raggiar non si scorgea.
sotto l'ombra perpetua, che mai / raggiar non lascia sole ivi né luna.
: addrizzatosi in piè con un orribile raggiar asinino, che con gran voce mandò fuori
campo, il latrare, muggire e raggiar dei quali faccin pensare a'nemici che
nel sereno cielo le vaghe stelle talora raggiar si veggiono. salvini, 48-54: correndo
che 'l bel fonte imbruna, / raggiar non lassa mai né sol né luna.
brune, / medusa fatale dal fosco raggiar. pascoli, 58: vedeste in mezzo
mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la ripa
. da pescara a sulmona àvevo visto raggiar di neve al sole. luzi, i-138
.. /...: al raggiar suo / dileguerassi, come al sole
. /... delle dive / raggiar più bella l'immortal bellezza. g
quadro da farvi tremare di commozione o raggiar d'entusiasmo. c. boito, 264
a uno spirto sfavillare / che nel raggiar non facea mica resta. f. scarlatti
alcun soccorso, / e io vidi raggiar per la foresta, / sicché per istupor
mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la
due popoli strascinano / sue gran colpe a raggiar tra i fochi eterni.
giambullari, ii-176: il qual come sentie raggiar la chiave, / sendo in quel
: nasceva l'arma, tra un raggiar di scaglie / rosse e turchine.
in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la
denaro in tutti i modi anzione o raggiar d'entusiasmo, ed eccolo venir fuora con