al collo e leccavate e scombavavalo e ragghiava fortemente. boccaccio, iii-422: uno
messer ghetto dicea che cantasse, elli ragghiava più stranamente che tutti gli altri asini
] pareva pesare l'ansia; non ragghiava più di felicità avventandosi verso gli amati
lo staio, e tutto il popolo ragghiava. luca pulci, i-7-90: ancor non
era quel popol satollo, / anzi ragghiava con molta tempesta. lorenzo de'medici
; più che applaudire, la folla ragghiava. -con riferimento al manifestarsi rabbioso
giosuè carducci ai tempi che l'vapuano'ragghiava ai trafficanti della poesia. -risonare con
piedi al collo e leccavalo e scombavavalo e ragghiava fortemente. pascoli, 1489: una