168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: /
168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: /
, splendevano sugli ori le candele, le raggere d'oro, i fiori d'oro
, 168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte:
cielo con brevi squarci dai quali sfuggivano raggere di sole. 2. compiuto
, / che guidano i mondi in raggere / di luce e in parlanti foreste
e ad altre piante fo raggere. = deriv. da misurare
fitti con brevi prati interclusi illuminati da raggere di sole che penetravano tra le fronde
vetro. bitorzoluti come cisti o con raggere di pungiglioni sanguinosi. pratolini, 8-198:
1 giardini delle abitazioni hanno roste, raggere e cancelli del settecento o dei primi dell'
verga, 5-373: sentivo un'ebbrezza feroce raggere nel mio petto; presi la mira