), agg. reso gentile, raggentilito. f. buonarroti, i-vii
panzini, iii-159: quei re avevano raggentilito il fiero castello e quella che ora appariva
4. figur. dirozzato, raggentilito (nell'aspetto fisico, nel comportamento
panzini, iii-159: quei re avevano raggentilito il fiero castello, e quella che
aggentilire (v.). raggentilito (part. pass, di raggentilire)
: un arcipelago battuto da un efesto raggentilito. rapini, 27-160: romani rinvigoriti e
andrea del sarto, il pittore del verismo raggentilito dall'idealità. pavese, n-i-534:
, ma rispondeva sempre in un ferrarese raggentilito e allungato da un fià di veneziano
ro. aveva però ad essere un magro raggentilito dai piu nobili artifizi della cucina ortodossa
svolazzi pieni di maestà, quei re avevano raggentilito il fiero castello. r. longhi
pieni di maestà, quei re avevano raggentilito il fiero castello. è. croce,
paesaggio che il pittore macchiaiolo ha troppo raggentilito e 'toscanizzato'. = denom. da