vii-421: dava poi tanta noia un ragazzo a cui si poteva rimproverare la musoneria
3-182: -quando penso che quel povero ragazzo è là solo... -disse il
ii-8-62: se un asino presuntuoso di ragazzo manzoniano senza testa senza cuore e senza
non vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. testi fiorentini,
5-41: mi parve d'essere un ragazzo venuto a giocare con cinto, e
: passai in italia che ero ancora ragazzo, e sono stato a milano più
il termine assunse anche il significato di ragazzo poco dotato fisicamente). -in senso
di turchine. pavese, 3-23: ragazzo,... quest'è la beffa
, ogni tentativo frustrato, perché il ragazzo, col mento, arriva appena alla
tu sonasti a racolta / d'ogni ragazzo; / ma tu l'hai per sollazzo
v.]: strada merdosa. ragazzo tutto merdoso. pea, 1-75: s'
ora meridiana e all'imagine indeterminata del ragazzo scalzo. quasimodo, 2-14: ora
, senza dir'oi, / fece un ragazzo in men d'un miserere. /
dicono. pancrazi, 1-14: fin da ragazzo, in villa il machiavelli non c'
vita per me. assistevo poco più che ragazzo al lavoro occulto dei congegni, delle
feste... attrasse mestamente il ragazzo verso la parrocchiale. = comp.
. 'mi dici che mesticcia quel ragazzo? '. = intens. di
è fatta più riservata: cresce. il ragazzo trascina la sua irrequieta mestizia di domenica
insegnare. serra, ii-159: un ragazzo del ginnasio... ha bisogno,
: restammo d'accordo che, se il ragazzo metteva bene, a suo tempo gli
. dolce, xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte
: l'ospite si volse daccapo al ragazzo, che non aveva ancora smesso di guardarlo
seco recando fra gli altri pescatori un ragazzo che, penzoloni a poppa, d'una
portogh. dial. menino 'bambino, ragazzo '; cfr. fr. mignon
, 16-336: gli è morto un ragazzo di miliare ed io l'ho visto piangere
targioni tozzetti, 10-48: il ragazzo era pieno di piccole pustole rosse,
! » che mandò in visibilio il ragazzo. -che è proprio, che si
piatti, l'ospite si volse daccapo al ragazzo, che non aveva ancora smesso di
con le mani sui fianchi, da bravo ragazzo che controlla e protegge la sua mina
: non minaccia anima viva. « ragazzo » mi ha detto, « tu
... lo tradiva con un ragazzo, con due ragazzi, uno di diciotto
. jahier, 67: primo dovere del ragazzo di famiglia: portare intatto il suo
, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri, specie di montagna
, 1-436: ti presento un caro ragazzo... del quale io m'ebbi
la guida impareggiabile di gorgia, il ragazzo aveva fatto progressi mirabili, sbalorditivi.
399: il vecchio stanco ed il ragazzo ardito / sono anch'essi una cosa?
variopinti miracoli di lusso appartenessero a un ragazzo solo. ungaretti, xi-16: il bastimento
b. pino, 5-34: il ragazzo, mentre è passato per qualche piazza,
non sa la lingua, ma il ragazzo la trova misteriosa [la fanciulla],
è un paese di verdi misteri / al ragazzo, che viene d'estate.
mitra gemmata,... strano ragazzo che avrebbe forse chiesto: 'infulatemi '
può la mamma nascondere che 11 suo ragazzo le dà il dispiacere del maglione giallo,
per un certo dispregio a bambino o ragazzo che pretenda un po'di farla da
da adulto (un bambino, un ragazzo: e può avere un valore fortemente
entrava, subito un moccioso idrocefalo di ragazzo prese un ceffone. lucini, 4-13
-te, magnano -gridò pippo a un ragazzo tinto, che dondolava le gambe dal parapetto
parte si comincia. -bambino o ragazzo alquanto sussiegoso e presuntuoso, che tiene
: indispettito il tassoni « che un ragazzo di vent'anni tolto pur dianzi dalle scuole
petrocchi [s. v.]: ragazzo senza modestia. — tenere, usare
voleva. pavese, 10-113: il ragazzo ha un suo modo di uscire di
. rota, 35: qua siete, ragazzo? questo è quello che v'ho
de roberto, 8-64: sin da ragazzo si era sentito nel capo un turbinio
d'agosto. soldati, iii-25: il ragazzo usciva mogio dal banco. bruscamente,
, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con un fuscello aguzzo
dietro, non lo mollava quando il ragazzo batteva la campagna. pavese, i-392
bucato. manzini, 10-120: il ragazzo guardava una lunga fila di giornali fermati
aspetto gracile, umile e modesto; ragazzo che s'avvia a diventare monaco (
piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
il loro figliuolo... era un ragazzo malavvezzo, faceva mille monellerie non tutte
si dice per lo più d'un ragazzo che con briosa semplicità fa mille attucci
móne. monèllo2, sm. ragazzo o adolescente, per 10 più di
a scherzi insolenti e talora irresponsabili; ragazzo indisciplinato, pieno di malizia e di
). — in senso attenuato: ragazzo molto vivace, spigliato, sveglio e
si può riferire genericamente anche a qualsiasi ragazzo). fagiuoli, iv-189:
poi diciamo 'fare il monello 'quel ragazzo che, avendo toccate leggermente delle busse
impertinente, discolo, indisciplinato (un ragazzo). - anche: molto vispo
... e spuntò invece il ragazzo dell'anfora a chiedere se voleva che
ingrati. gatto, 2-45: un ragazzo, un discolo, un monellàccio..
s. v.]: chiamò quel ragazzo e gli fece un bel monito.
, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri, specie di
, montato in ira, uccise il ragazzo. firenzuola, 361: come più
mi trovò col libro in mano. un ragazzo tarchiato e comune, dal viso ridente
per tutta la stanza, e il ragazzo lo sentì mordere alle narici.
marina, 480: « morè »: ragazzo impiegato a nettare il bastimento, servire
pag. 425: « 'morè'(ragazzo da scopa): chiamasi il servo
moré, sm. dial. giovane o ragazzo di carnagione scura e capelli neri;
spalle l'algeria. 3. ragazzo bruno di carnagione o di capelli (
4 moretta '. soprannome d'uomo o ragazzo bruno. 4 dillo al morino.
diede una coltellata al nipote, un ragazzo di diciott'anni e poi lo lasciò morire
-accidioso. carducci, iii-7-208: questo ragazzo,... per morosa conscienza
per lavorarlo. ojetti, i-801: il ragazzo... stà accanto alla morsa
, una alle corna; e un ragazzo con una frasca d'ornello allontanava da
deledda, iii-260: ieri il mio ragazzo è stato morsicato alla mano da un puledro
(392): stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza
cibo. jahier, 40: il ragazzo s'è intestato a tener aperto vicino
fratello era morto: poco dopo il ragazzo s'era mortalmente ammalato e mia madre
di dover pure ristudiare e ricompitare come ragazzo. pellico, 2-319: io,
merito. viani, 4-109: il ragazzo si mortificava che io non assistessi alle sue
sera. verga, i-419: quel ragazzo è innamorato morto di lei. de
della mosca': andarsene. es. « ragazzo, fa il giro della mosca »
, 2-4- 266: la fierezza del ragazzo era tale che gli faceva incontrare ad
2. marin. nell'antica marineria, ragazzo di età compresa fra i 7 e
pratolini, 9-883: questo era un ragazzo..., un adolescente appena
mucciàccio (mucciàcciu), sm. ragazzo, fanciullo. -anche: giovane servitore
(muffettuòla), sf. ragazza e ragazzo smorfioso. tommaseo [s
: crepa di rabbia, che sente un ragazzo / far marina, tremare e mugolare
mercanti di schiavi del sec. xvii, ragazzo negro di età inferiore a io anni
petto. 2. figur. ragazzo dotato di grande vitalità fisica, vivace
classica novella spagnuola del cieco e del ragazzo che gli serve da guida.
di mitragliatrice perino. 3. ragazzo robusto, caparbio. saba, 584
mulo2, sm. region. ragazzo; monello. fanzini, iv -439
iv -439: 'mulo ': 'ragazzo voce dialettale (trieste).
cose. calvino, 1-60: il ragazzo muoveva ancora la bocca del fucile in
de amicis, 19: c'è un ragazzo che chiamano il muratorino, perché suo
. carducci, iii-18-145: solo qualche ragazzo scappato pur ora dalla scuola può credere
muscolature a correre in bicicletta fino da ragazzo. 2. raffigurazione plastica o pittorica
alvaro, 14-186: si direbbe che il ragazzo sia guitessuto linguistico ed espressivo ricco di
soffici, v-2-113: intanto il ragazzo aveva finito di mangiare e stava muson
. gadda conti, 2-50: il ragazzo passava queste tre ore come inebetito,
d'amore. ungaretti, xi-81: da ragazzo ho visto vecchi e giovani col pollice
più sostant.): bambino o ragazzo che ha subito una mutilazione per cause
? guerrazzi, 10-271: tu troverai un ragazzo sordo e mutolo che si ingegna come
: essa si sentì vendicata da quel ragazzo mutrioso, che lei in fin dei
il sole. bacchelli, 1-i-329: il ragazzo dall'anche molli lo mesceva [il
, 10-103: passasse qualcuno / il ragazzo dal buio oserebbe fissarlo / e pensare
careri, 1-iii-107: mi provvidi d'un ragazzo di golconda che, oltra la sua
marittima). cuoco, 2-i-37: ragazzo, recaci de'fichi di attica:
mai e poi mai aveva messo piede il ragazzo, il signore autorevole si muoveva sfacciatamente
di volte di andare con lui, ragazzo dai pantaloni corti. -di cose
. cardarelli, 875: da ragazzo ho assistito a qualche scavo nella necropoli
cucina. alvaro, 9-441: un ragazzo dal viso nero d'officina le attraversò la
19-270: di continuo tristo, il ragazzo, teso sulle coltri, popolava di
giornali dell'edicola sventolanti, mentre il ragazzo delle aranciate passa col suo grido.
, 3-102: non volle che il ragazzo si vestisse a lutto e gli disse:
libertà. carducci, iii-26-78: il ragazzo aveva scovato una nidiata di cardellini.
lino? 2. figur. ragazzo o uomo che si gingilla e perde
domandarmi. alvaro, 9-474: il ragazzo custodiva un piccolo gregge di capre,
, xvii-402: io leggeva come un ragazzo che vorrebbe andare a giuocare alle noci
: -mica vorrete sciupare la festa al ragazzo -poi disse. -oh nodavvéro -la mamma
carducci, iii-2-182: che se il ragazzo dice -i'non la intendo - /
noiosétto. mazzini, 20-311: il ragazzo ch'io terrò probabilmente a battesimo,
lampedusa, 195: cavriaghi era un bel ragazzo, una buona pasta d'uomo,
precoce, silenziosa, immotivata tristezza del ragazzo di quindici anni... il
(392): stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con
]. palazzeschi, 1-627: da ragazzo, per questa sua fissa idea, i
, 36: dietro le sue [del ragazzo] spalle ribelli ci sono le nonne
mi ricordava una predica, che udii da ragazzo, di un cappuccino contro gl'increduli
de pisis, 1-365: aveva da ragazzo... scritto impression- cine poetiche
469: vero è che gli è ancora ragazzo; sta bene dunque ch'ei studi
: questi momenti, in cui un ragazzo siciliano pareva raggiungere quella nudità di mente
nieri, 97: bernardone era un ragazzo senza numeri. lucini, 6-149:
1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta
al terreno, a un di un ragazzo; allevare nell'infanzia o nella gioelemento
.; a'satiri d'essere baloccatori del ragazzo e facoltà o a determinare una situazione
oculiforme. viani, 19-388: ogni ragazzo aveva infilzato al braccio un canestrone di
interno, privato 'e oglan 'ragazzo, giovane servitore '. occhiolino (
. pavese, 4-137: fin da ragazzo, mi pareva che andando per i boschi
. ojetti, iii-375: a un ragazzo che m'ha aperto la chiesa ho
jahier, 98: i pensieri del ragazzo sono: come possono seppellire -il calzolaio
: san filippo... è un ragazzo allegrone della firenze del rinascimento che.
, 3-138: tu sei ippolito, il ragazzo che morì per seguirmi. e ora
costantino da imperador del mondo fosse divenuto ragazzo di cucina. papini, x-i-
: essere umano in giovane età, ragazzo, fanciullo. g. pasta,
'. 'fare l'omino': di ragazzo posato. fogazzaro, 13-87: a dieci
moretti, iv-417: si trascinò dietro il ragazzo tra le vecchie case bramantesche,
massaro neri aveva detto che il suo ragazzo voleva che fosse onorato come suo padre,
detto, e partito l'uficio tra 'l ragazzo e 'l sonatore di flauto, pel
cui 10 operavo / (ingenuamente da ragazzo). 16. darsi da
, v-88: per compiacere a quel buon ragazzo che stava lì ritto in orazione,
procurare. sercambi, 1-i-456: i'ragazzo, che tutto ha veduto, dà
garibaldi, 1-71: « e il ragazzo? » dimandava suor flavia ad ignazio.
suor flavia ad ignazio. « il ragazzo » rispondeva costui. « non abbiamo noi
croce, 152: lasso a fighetto, ragazzo di corte, staffilate numero venticinque con
, una alle corna; e un ragazzo con una frasca d'ornello allontanava da
morire come un povero figlio. questo ragazzo ha toro in mano e non lo sa
orribile scena. pavese, 10-58: il ragazzo alza gli occhi alle nuvole orribili.
, 62: il macellaro dichiara che il ragazzo stesso col suo silenzio sulle tare parziali
altro denaro. moretti, ii-219: qualche ragazzo fantasticava. ma dunque, anche i
di lumera. piovene, 7-144: ragazzo, è interno in un piccolo seminario,
una pretesa inettitudine o ingenuità del ragazzo. 5. attestare, dimostrare,
camminavo vicino con un'indifferenza ostentata da ragazzo vissuto. monelli, 2-147: ricambiai
trovàr sellati, e non v'avea ragazzo! / montàrvi suso, e non v'
sua eccellenza pigliava gusto a esaminare il ragazzo che rispondeva spropositi dell'ottanta.
piovene, 3-187: attilio è un buon ragazzo, ma pericoloso. è venuto su
obeso. gargiolli, 256: 'ragazzo pacchiano 'è come dire * grasso
. (femm. -a). ragazzo o giovane robusto e un po'goffo.
comunemente a pistoia. es.: 'ragazzo, va'via, se no ti
.. pacificano lo spirito inquieto del ragazzo come un bagno tiepido distende le membra
scarlatti, lxxxviii-11-529: è assassinatore [un ragazzo] / e non si curere'cavarti
. 2. per estens. ragazzo, giovinetto, garzone. luna [
. bacchetti, 18-ii-313: era un ragazzo, un buono a nulla, un
rannata. fucini, 272: mandò un ragazzo a dire a sua moglie che poi
, 4-104: fin che ci fu il ragazzo, stefano li guardò in silenzio:
iv-2-1195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva. pratolini, 3-206:
rivolge a una persona o a un ragazzo. cagliaritano, 108: 'palle'
appellativo generico e confidenziale d'uomo o ragazzo. = etimo incerto, forse da
persona, in partic. a un ragazzo o a una ragazza. pratolini,
con cui ci si rivolge a un ragazzo o una ragazza. pratolini, 9-994
lucida, / decco che passa lo ragazzo tua, / e porta un canestrello
merenda di un bambino o di un ragazzo che si reca a scuola. giuliani
. palazzeschi, i-496: giunse un ragazzo di macelleria col panieróne vuoto infilato a
1 parenti avevano conchiuso che era un ragazzo di talento, e l'avevano tirato su
femminili che... [il ragazzo] intravede non sono che aspetti lontani dal
, xiv- 249: il mio ragazzo sarà vèstito di un abito corto verde,
sbarbaro, 4-28: era sceso [il ragazzo]... con la madre
caduto davanti all'uscio, poi gridò al ragazzo di guardare dalla riva se vedeva il
. carducci, iii-5-204: quel bravo ragazzo del leopardi traviato come fu dal giordani
, 37: 'pappagnocco'...: ragazzo o ragazza di temperamento freddo e poco
fratelli, 5-92: nelle mie fantasie di ragazzo aspirante al paradiso delle lettere, l'
tutte le parallele che aveva fatto da ragazzo mettevano un impeto giovanile in ogni suo
gnato fatto su misura da ragazzo. -per simil. abitino per
vita! cassola, 2-151: il ragazzo non nascondeva il suo cattivo umore. dopo
a poppa -mi disse con una voce da ragazzo -il barchetto s'ingavona troppo.
, riprovo il disagio che già da ragazzo. bacchelli, 1-ii-365: cecilia si recò
per mio conto con l'aiuto d'un ragazzo che me ne tradusse in tedesco la
, 152: la natura: è il ragazzo che ha telegrafato -lui partito con 5
altra via da render ragione del perché un ragazzo, interrogato, risponda il vero sopra
spettacolo della natura [tommaseo]: un ragazzo, che si chiama il diavoletto,
gli occhi. carducci, ii-20-174: un ragazzo pascentesi e pasciuto di vanagloria toglie il
stazione di baveno. sbarbaro, 1-19: ragazzo, mi sbracciavo al passaggio del treno
con l'archibuso in spalla a quel suo ragazzo, fa le passate. verga,
muschi, mia antica passione di quando ragazzo studiavo scienze naturali. -smania, furia
spuntone su la spalla e il mio ragazzo con la celata e con la picca
modo, saranno sicure quelle bestie, ragazzo? -domandò eusebio, il fratello maggiore
. (plur. anche pastorèi). ragazzo che conduce al pascolo e governa il
'...: un patanfiano di ragazzo. un gran patanfiano. una gran
l'istruzione che viene impartita a un ragazzo in casa da parte di insegnanti privati
dallo stato, rende necessario che il ragazzo sostenga un esame presso una scuola statale
abbronzata. govoni, 227: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice
6-301: dove era, er su'ragazzo, a quell'ora? un tascapane a
3-28: nei suoi occhi azzurri di ragazzo, pieni di ardore patriottico, leggevo un'
: il 'barunèn 'che da ragazzo si diverte a sabotare i comizi elettorali del
leoni gialli che aveva visto tristi da ragazzo dietro i ferri fitti delle gabbie, stirarsi
. manzini, 12-28: oliviero, il ragazzo addetto alla pista di pattinaggio. a
vo... a scontrare il ragazzo che doveva aspettarmi presso la patto- naia
preso la patente, guidava; il ragazzo sedeva davanti, fabio e marchino dietro
, 3-94: a quel contatto il ragazzo si turbava, e le sue gambe acquistavano
verga, ii-13: nanni lasca, da ragazzo, non si rammentava altro: suo
ii-618: sul sellino, un ragazzo che spinge innanzi pedalando a fatica il suo
giornate. moravia, xii-10: ero un ragazzo, con tutta la pedanteria e l'
'(da mxu; mxisóc; 'ragazzo '). pediale1, agg.
. nodc, naisóc; 'bambino, ragazzo 'e ta-rpót; 'medico '
. nede, roxisói; 'bambino, ragazzo 'e laxpela 'cura '.
7rat£ 7rat. 8ó <; 'ragazzo '. pedicare2, intr.
sano e pien di vita come un ragazzo. r. longhi, 271: sarà
che non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
53: fedone era un bello e stupido ragazzo, il quale non possedeva se non
, 6-76: se egli fosse stato un ragazzo dei soliti, di quelli che spifferan
moravia, ix-210: era un bel ragazzo distinto, dal viso fine e bruno,
. moravia, 19-164: un bel ragazzo con una testa di capelli biondi e
capigliatura e cosi decise che io vestissi da ragazzo. pavese, 7-159: -linda,
sorella che si faccia coraggio -dissi al ragazzo, -e che c'è qualcuno che le
carducci, ii-20- 140: il ragazzo... in un collegio ben regolato
pensi. pascoli, 63: un ragazzo... con gesti rari / fila
seco recando fra gli altri pescatori un ragazzo che, penzoloni a poppa, d'
percossa. castiglione, 3-i-1-715: il ragazzo diede una gran percossa in terra,
l'archibuso in spalla a quel suo ragazzo, si va, quando a piè,
vestito da festa. pavese, 5-13: ragazzo, al cancello della mora mi appoggiavo
perdioli! mettermi intorno quest'altro, un ragazzo! = alter, eufemistica di perdio
ingiuriose già da lui verso il conte ragazzo usate, piagnendo gli si lasciò cadere
dolci, così struggenti; perdute al ragazzo che fu, perdute dall'uomo d'
di un deputato comunista. / come un ragazzo furbo, egli era riuscito a controllarsi
3-9: egli era veramente un buon ragazzo / e da tutte le donne era cercato
7-600: non poteva esser bella per quel ragazzo!... no, no
non s * era opposto a che da ragazzo giuseppe imparasse a leggere e scrivere e
. cecchi, 2-121: distrugge [il ragazzo] l'oggetto che, un certo
signor lucilio mi aveva dipinto come un ragazzo molto timido e permaloso. carducci,
ordine di tenervi lontani, più che un ragazzo da un pero che ha le frutta
coglioneriole. moretti, ii-264: un ragazzo... aveva stampato un librettuccio
e. gadda, 6-72: un bel ragazzo, er signorino giuliano, dellà:
bertolucci, 85: esce portandosi un ragazzo / perso nel raggio obliquo del tramonto
che m'è rimasto impresso è un ragazzo sotto i dieci, che si chiamava
2-65: voi... siete un ragazzo perverso sì, ma animoso, per
garibaldi, 1-71: « e il ragazzo? » dimandava suor flavia ad ignazio
suor flavia ad ignazio. « il ragazzo » rispondeva costui. « non abbiamo
antonio osservò che il cameriere era un ragazzo di venti ventun anni col naso lungo
cavallo, ci fé montar suso un ragazzo che appunto ne lo spuntar de l'osteria
amico eufrasio, quella peste di un ragazzo. moretti, i-484: questa bambina
iv-21195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti occhi porcini
porta. pavese, io-m: il ragazzo lo guarda, / esitando al pensiero
ciascuna, da legar nelle coscie il ragazzo, vi aviarete al corso.
renzo... era un bravo ragazzo: piacevolissimo, con le sue trovate
cicognani, 1-276: in presenza del ragazzo non avevan mai fatto neppur lontanamente accenno
perché tutti li ripetevano, dal ragazzo del panettiere alla stiratrice, dai
carrera sempre la precedenza. accaparrava il ragazzo a casa sua il pomeriggio libero:
. comisso, 7-310: sei un bel ragazzo, un tipo spagnolo, ma se
: era quello che si chiama un bel ragazzo: biondo, con gli occhi cenili
di lancia, dal famigliare e dal ragazzo, il famigliare e il cavallo a lui
-disse palmieri. -messer no -rispose il ragazzo, -ché le furono piattonate. latti,
il romagnoli... ci ha un ragazzo che, per quel che porta la
pìcari. sciascia, 11-116: il ragazzo viveva come un picaro, a casa
conobbe. molza, i-3: il ragazzo, che per parole alla fante era
, sm. region. giovanotto, ragazzo (spesso alle dipendenze di altri).
2-15: faceva freddo e mi riconobbi, ragazzo, avere freddo eppur restare ostinato sull'
ormai quasi dovunque soppiantato da quello di ragazzo). ghislanzoni, 18-139: mentre
moretti, i-31: così allora fantasticava il ragazzo senza nemmeno ricordare ch'era un semplice
cascate subito ai piedi. mentre un bravo ragazzo, non 10 degnate neanche di un'
28-131: l'altro era quasi un ragazzo, asciutto e pieghevole come un omello
, ii 797: il ragazzo s'impegnava a descriverci la pieghevolezza del
certo salvio brabone, giovinetto pescatore, ragazzo di giusta misura, lo prende di
pigliati culo, sm. invar. ragazzo o uomo che si prostituisce.
unghie. pratolini, 8-327: era un ragazzo e viveva in campagna, appena buio
siamo.. » le altre parole del ragazzo si perdettero nel rombo che piombava.
a. monti, 538: quel ragazzo... gli era piombato in camera
l'aspetto e i modi di un ragazzo a cui, tutto ad un tratto e
scala, mentre lui di sotto, ragazzo, gli porge la lampada per le saldature
asino sui ciottoli, il silenzio del ragazzo. g. raimondi, 4-123: il
e anche autoritario. 3. ragazzo o ragazza di età fra i 9 e
(femm. -a). region. ragazzo. morante, 3-84: questo mestesso
pischellétto. pasolini, 1-117: qualche ragazzo più giovane... se ne
croce, 152: lasso a fighetto, ragazzo di corte, staffilate numero venticinque con
pisciotta aspetti. -sm. ragazzo ingenuo e inesperto. gonzaga, fl-24
lo cantatore): donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente.
: 'pispolino': donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente.
. pisquano, sm. region. ragazzo, giovane sciocco, stolto, che
sfuggire... oliviero, il ragazzo addetto alla pista di pattinaggio. montale
, 6-227: speravo sempre che il ragazzo trasgredisse alle mie esortazioni o comunque si
2. figur. pitto ingordo: ragazzo goloso. p. petrocchi [s
. v.]: 'pitto ingordo': ragazzo ghiotto. 3. con valore d'
, speluzzare, che il barbiere, ragazzo al principio della 'toilette', alla fine ha
un di più tecnicista, da un ragazzo,... da uno qualunque.
sole. segneri, iii-2-82: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia, credette che
corso in che hanno a correre con il ragazzo addosso, e quelli che non portano
alvaro, 2-44: apparve un altro ragazzo che portava legato a un laccio un aquilotto
ix-164: michele... da ragazzo aveva pensato seriamente di farsi prete. in
sm. (femm. -a). ragazzo inesperto (ma anche, talvolta,
pivo1, sm. ant. ragazzo. -in partic.: paggio (
partic.: paggio (e anche ragazzo effeminato, efebo, cinedo, bardassa)
intendere la lingua zerga, 357: ragazzo: 'pivo'. 2. membro virile
: non s'era opposto a che da ragazzo giuseppe imparasse a leggere e scrivere e
vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, / né a colui
3-9: egli era veramente un buon ragazzo / e da tutte le donne era
stato il fatto mio, anche se da ragazzo, come tutti, ho commesso peccati
giustizia! il podestà non è un ragazzo, né un matto. pratesi
precoce politico sfoggiava rivoluzione francese; il ragazzo presentava le margarie alpine del suo paese
gran fretta che voi non poteste per un ragazzo almeno a farmelo intendere? una poliza
io gne le mandai per un mio ragazzo scritto in un polizzino, il quale io
2. figur. scherz. ragazzo ingenuo e sprovveduto (anche nell'espressione
a questo pollastro. 3. ragazzo di bell'aspetto. buonafede, i-75
sm. pollo giovane. -figur. ragazzo o giovane uomo ingenuo e sprovveduto,
185): quivi era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnacchioso, il
e di pomice sembrava il viso del ragazzo che mi vendette le prime sigarette indigene
-tenere lontano qualcuno da qualcosa come un ragazzo dai pomi maturi: tenerlo lontano con ogni
ordini severissimi di tenervi lontani più che un ragazzo da una pianta di pomi maturi.
faccione pontificio, tu sei veramente rimasto un ragazzo che ricorda solo le sue paure.
poppanti. 3. figur. ragazzo ancora inesperto della vita (e ha
lampezzi. viani, 4-38: un ragazzo puppato dal freddo fissava gli occhi bianchi
tomommi in mente allor ch'io da ragazzo / visti avea quanti fur galli e saranno
(porcaròlo), sm. ant. ragazzo adibito alla custodia dei porci.
. e. gadda, 15-149: un ragazzo undicenne... porgeva i sintomi
porcacchi, i-23: chiamando alessandro suo ragazzo, aveva dato il carico a'suoi
sacca con le mazze (generalmente un ragazzo), indica la posizione della palla
apredellucce'dicesi di due che portano un ragazzo seduto sulle loro mani intrecciate, la
soldati, i-188: il barista era un ragazzo, che non avrà avuto vent'anni
la vittoria. bigiaretti, 8-48: un ragazzo di città, come giulio qualche anno
fosse un forestiero. perché era un ragazzo pieno di volontà e, subito dopo la
e io cretina che lo credevo un ragazzo a posto ». pavese, i-13:
s. v.]: quel ragazzo è così cattivo che non ci se ne
giorno di pianto: il mio povero ragazzo parte., fra pochi giorni mi sarà
rami questa pianta era ben praticabile a un ragazzo esperto di tutte le specie d'alben
ferd. martini, i-389: me ragazzo, si chiamavano [i 'calembour
significa correre troppo verso la maturità del ragazzo e verso la propria vecchiaia.
« debbo scriverlo? » chiese il ragazzo con la carta e la penna.
potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale evidenza,
piaceri, il più forte, da ragazzo, iu la caccia al falcone. vi
: dicesi di due che portano un ragazzo seduto sulle loro mani intrecciate, la destra
303: avete voi mai veduto un ragazzo quando la madre o il babbo gli
-bandire. mazzini, i-336: il ragazzo apparteneva a un padrone chiamato francesco rabaiotti
jahier, 75: questo volta il ragazzo si fa pregare; e deciso a guadagnar
jahier, io: lo chiamavi [il ragazzo] e gli spiegavi il castigo,
. de pisis, 3-39: il ragazzo continuava a suonare curvo sulla chitarra,
. montale, 13-12: il ragazzo col ciuffo non era poi / un
jahier, 73: aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse [il componimento] sotto
deledda, i- 319: il ragazzo capì che bisognava assolutamente andarsene; prese
. e. gadda, 9-241: ragazzo., ragazzo., con qualche annetto
gadda, 9-241: ragazzo., ragazzo., con qualche annetto sulle spalle
finestra per veder volare le mosche e il ragazzo che stava a strologare da lontano,
: alle prese col destino / veglia un ragazzo che con gesti rari / fila un
. bacchelli, 2-xxiii-478: uno sciagurato ragazzo, già ladruncolo... viziato
marignolle, 40: prosuntuosaménte un tuo ragazzo, / conte, capito qui l'altra
quello che sono, un vero e pretto ragazzo, e i più ci aggiungono i
fresca, allegra, la voce di un ragazzo. -con riferimento ad abitudini,
.. tutte le preziose illusioni del ragazzo. vittorini, 5-359: la più preziosa
crepuscolo consentiva di vedere, era un ragazzo fine e smilzo, sebbene di netta
286: io no lusingato questo ragazzo, fingendo di concedergli le primizie de'
il primo impulso, quando ero ancora ragazzo, un articolo mio, 'la lettura
. mi piace » e rideva da ragazzo. « mi piace di fare il saldatore
con una serie di puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini
oscena ballata. jahier, 74: il ragazzo non trovava il principio; s'incantava
succedeva [al maestro] di castigare un ragazzo? un monello, il quale gli
, 3-270: a 12 anni il ragazzo si ribella al padre, come tutti noi
bacchetti, 9-90: appresi infatti da ragazzo, nella dotta bologna, che il
bambino, fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o ragazza che ha doti eccezionali in
prodigo 'nel libro che leggevi da ragazzo? moravia, xii-40: ero un figliol
una volta, quand'egli era ancora ragazzo e si 'produceva 'al concerto gambrinus
23-233: un domenico abbo stuprò un ragazzo suo nipote, e poi lo ammazzò
lungo che il freddo che patì da ragazzo? egli rispondeva, egli anzi ripostava.
170: questa estate ho parlato con un ragazzo di firenze che e alla sorbonne da
... ora lo cercava nel ragazzo dalle sopracciglia riunite su una grinta programmatica
occhi per non proiettare sul volto del ragazzo che mi fissava tutto l'odio che mi
erano in me e non nell'altro ragazzo; e tutto era un fenomeno di
cicognani, v-1-260: egli era un curiosissimo ragazzo pieno di stramberie e di prolissità,
e così tarchiato come forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo
sull'opportunità di promuovere, con qualche ragazzo, una nuova 'rivoluzione 'che
, iii-23-207: chiama [tibullo] il ragazzo che gli mesca falerno a prona mano
, 11-126: nei primi tempi il ragazzo, che era sveglio e pronto, si
lettere...: appena il mio ragazzo me le ha recate ho prorotto in
malcommessa allusione a quel che feci io ragazzo in firenze e a'vanti letterari di
prostituto *, sm. uomo, ragazzo che esercita la prostituzione, per lo
lui quello che aveva sognato, cioè un ragazzo religioso e obbediente, ma anche così
sguardo e la voce immatura d'un ragazzo, il volto aperto insieme e protervo
morandi provenne dalla sua provincialità: era un ragazzo, un giovane, che aveva una
, 1-iii-107: mi provvidi d'un ragazzo di golconda che, oltre la sua naturale
sempre per caso. difatti è un ragazzo tutto casuale e provvisorio. g. bassani
: io fui a bagnara soltanto da ragazzo, quando andai a trovare un prozio di
'. che bel giuoco per lui, ragazzo allora di nove anni! einaudi,
'con un trauma psico-sessuale subito dal ragazzo, che avrebbe veduto i suoi genitori in
impressioni degli esperti medico-legali sono che il ragazzo fosse un isterico affetto da una profonda
a mano a le mosse, metter il ragazzo a cavallo, dar le mosse,
senza importanza, come una bricconata da ragazzo. -con uso neutro. boccaccio
collo stesso pudore selvatico col quale il ragazzo arrivato alla pubertà nasconde le sue prime
collo. carducci, iii-16-337: questo bel ragazzo e più che probabilmente giovanni carlo figlio
tu hai detto delle bugiole, come un ragazzo tristarello tu ci hai dato saggio della
e. gadda, 18-114: il debole ragazzo che affronta coraggiosamente un ragazzo più grande
il debole ragazzo che affronta coraggiosamente un ragazzo più grande di lui è coraggioso..
pugillatóre non sarebbe chiamato tale affrontando quel ragazzo. pratolini, 9-873: la bluette è
quasi nera. jahier, 5: il ragazzo di ginnasio, che era al suo
dacché è stato a san fedele quel ragazzo è diventato un pulcino bagnato. fenoglio
in casa il detto ambasciatore uno pulito ragazzo. b. accolti, 267: il
, maliziosamente allusiva nei confronti di un ragazzo effeminato che concupisce una donna).
pungente. moravia, i-409: il ragazzo guardava con malessere quelle premature valigie,
un asinelio che procedeva pungolato da un ragazzo. 2. incitato, spronato
emozione. marinetti, 2-iii-126: un ragazzo e una ragazzina pungolati dalle essenze delle
69: fosse stato un altro compagno il ragazzo rifiutava. ma la sfrontatezza decisa di
e, da mille recriminazioni, rnise il ragazzo a puntiglio. de marchi, ii-142
cappello di castoro bianco. ma il ragazzo, pareva che lo facesse per punto,
quel punto, di corsa un bellissimo ragazzo, dalla faccia ardita, coi capelli
, per riflesso, alla pupilla del ragazzo una timidezza grande. -capacità di
buona sorte questa, essendomi in quel ragazzo abbattuto che puramente con il suo vizio m'
non osano avvicinarsi. -scherz. ragazzo inesperto. cassieri, 215: la
. pusillus, dimin. di pusus 'ragazzo ', affine a puer (v
puttèllo ', termine delle ferriere: il ragazzo che aiuta il lavorante. 'è
conti, 2-81: i primi giorni il ragazzo non uscì quasi dalla canonica..
, l'altro invece tace, è un ragazzo più tarchiato, nero, dalla faccia
v-1-395: anch'io era stato un ragazzo e un adolescente fuori del comune; ma
andiamo: frigia, prendi quel ragazzo / e baloccalo un po'; chiama quaéntro
mai. mi capì al volo, quel ragazzo. disse: -adesso il qualcosa è
già inoltrato nella quarantina ed io un ragazzo di sedici anni, a un certo momento
calconia (da cui calconiante 'il ragazzo corrigendo '). quarra (
il tarmito... si caricò un ragazzo a sprac- chicchio sulle spalle quartate.
carrera sempre la precedenza. accaparrava il ragazzo a casa sua il pomeriggio libero: appartamento
quatraro, sm. ant. ragazzo. dante, de vulgari eloquentia
ambasciate fatte quattamente e di straforo a un ragazzo in educazione le dichiarammo offensive alla decenza
. -anche sm. e f.: ragazzo o ragazza di quattordici anni.
s. v]: eppure con quel ragazzo bisogna che ci pigli una quattrinata e
pesta. carducci, iii-2-182: se il ragazzo dice -i'non la intendo - /
pavese, 10- 119: magari un ragazzo scappato di casa / toma proprio quest'
la questua. luzi, 3-22: il ragazzo incustodito / o mandato alla questua pei
. -anche sm. e f.: ragazzo o ragazza di quin dici
, sm. region. bambino, ragazzo. dossi, 3-82: l'essere
considera un adattamento dello spagn. rafaz 'ragazzo '. rabacchiòtto, v.
gioco del calcio e nel tennis, ragazzo addetto a recuperare il pallone o
notte buina. soffici, v-2-108: un ragazzo di otto o dieci anni accovacciato per
tu sonasti a racolta / d'ogni ragazzo; / ma tu l'hai per sollazzo
raccorcerò la lunga chioma e vestirommi da ragazzo. stampa periodica milanese, i-431:
, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri, specie di
). ragàccio, v. ragazzo. ràgade (ant. ràgadie
ragagnòttolo, sm. region. ragazzo; ragaz zetto.
. ragasso, v. ragazzo. ragastina, v.
ragazo e deriv., v. ragazzo e deriv. ragazza, sf
.). = femm. di ragazzo. ragazzàccia, sf. ragazza o
ragazza. ragazzàccio, sm. ragazzo o giovane maledu cato e
buono. = spreg. di ragazzo. ragazzàggine, sf. azione
. azione o comportamento proprio di un ragazzo, improntato a irriflessione e leggerezza.
'. = deriv. da ragazzo, sul modello di fanciullaggine, pecoraggine,
piccola ragazzaglia. = deriv. da ragazzo. ragazzàia, sf. tose
ragazzaglia '. = deriv. da ragazzo. ragazzame, sm. compagnia
città. = deriv. da ragazzo. ragazzata, sf. condotta o
ragazzata, sf. condotta o azione da ragazzo, compiuta con leggerezza, senza riflessione
povera fanciulla. = deriv. da ragazzo. ragazzerìa, sf. l'
due emisferi. = deriv. da ragazzo. ragazzescaménte, aw. scherz
(ant. ragazétto), sm. ragazzo di giovane età o di minuta corporatura
giassmen incontrato. = dimin. di ragazzo. ragazzina (region. regazzinà
(region. regazzino), sm. ragazzo di giovane età o di minuta corporatura
, ragazzinaccio. = dimin. di ragazzo. ragazzo (ant. ragàccio
= dimin. di ragazzo. ragazzo (ant. ragàccio, ragasso, ragago
ancora il bel frutto: se il ragazzo è d'indole tenera e timida, si
, iii- 12: allora io ragazzo non posso alzar la voce e gridare:
sarchiava fi vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. saba, 1-109:
sparuta anguilla. pavese, 119: quel ragazzo scomparso al mattino non toma. /
si è buttato su certe colline. un ragazzo / dell'età che comincia a staccare
fare discorsi. -da ragazzi, da ragazzo: nell'adolescenza. ricci, 4-206
: in quel luogo io vidi / da ragazzo arbusti di bacche viola.
bacche viola. -essere ancora un ragazzo: per indicare la giovane età della
v.]: 'è ancora un ragazzo '(questo anche accennando l'età
: si vede che sei ancora un ragazzo. non credi tu dunque al diavolo?
1919. jahier, tit.: ragazzo. -ragazzo copertina-, nel linguaggio
rito copto, fu chiamato andrea. ragazzo di piazza, venne raccolto dai protestanti
trasgressione ai regolamenti municipali, per il ragazzo di strada, è sempre molto più
, l'industriale con il filosofo, il ragazzo padre con la femminista. -ragazzo
, 48-311: non puoi idearti quanto sono ragazzo e come mi pesi il non andare
[s. v.]: 'ragazzo 'dicesi di persona che non abbia
quanto scapigliato. 4 è un po'ragazzo, ma poi è buono '. nievo
, ma una certa vergogna di mostrarmi ragazzo e innamorato ad un uomo così esperto
immaginava che un poeta e un poeta ragazzo non sapesse po'poi andar tanto per
una bella posizione.. ma è troppo ragazzo. questo mi dà a pensare.
noi il federigo! / ma il ragazzo! si e mezzo in intrigo. gozzano
coi versi! è tempo d'essere il ragazzo / più serio, che vagheggiano
parenti bacchelli, 1-i-454: - povero ragazzo, che cosa gli è andato a capitare
quelli che la gente continua a chiamare ragazzo, finché e passato il tempo di
dice nell'uso 'è un buon ragazzo 'quando occorra lodarlo famigliarmente di bontà
[s. v.]: * ragazzo 'dicesi di persona che non abbia
po'leggiera. 'è un po'ragazzo, ma poi è buono '..
ma con poca stima: 'è un ragazzo '. carducci, ii-6-299: abbi
del tuo desiderio e che sono un buon ragazzo. tarchetti, 6-i-542: ribellatevi una
vi nuoce; sarete così sempre un vecchio ragazzo? -fare ai ragazzi: comportarsi
fuori con gli scrupoli. -fare il ragazzo: comportarsi in modo infantile e irresponsabile
-ehi! se principiamo ora a fare il ragazzo, com'anderà? tommaseo [s
v.]: ^ non fate il ragazzo, non state a far ragazzate,
[s. v.]: 'ragazzo ': titolo familiare anco a non
mano / che tu non hai di ragazzo altro / che 'l viso e gli anni
fanciullo. foscolo, iv-472: il ragazzo, che dormiva nella camera contigua all'appartamento
7-190: questo disegno l'ha fatto un ragazzo che fa altri lavon in quelle camere
: rincasando, non permetteva neppure al ragazzo faservizi di salire in casa: si caricava
, 20-84: 1 camerieri e il ragazzo dell'ascensore avevano l'aria di chi mostra
. bernari, 4-263: nemmeno il ragazzo del lattaio, dopo aver bussato inutilmente
voleva rairle e fors'anche ucciderle il ragazzo. mazzini, 40-334: arte oggi
: toh! -disse vermùtte -è il mi'ragazzo maggiore. o questa? cicognani,
a una spalla la voce del mio ragazzo, che in punta di piedi è
fatto avanti per marina quello sventurato del ragazzo ratti. 4. fidanzato;
). arlta, 1-280: y ragazzo 'suol dirsi il damo, e difatti
/ per un punto go perduto il mi'ragazzo ». aveva tirato un numero che
camera, e svegliare il suo 'ragazzo 'dicendogli au'orecchio: « fredi,
... oggi si parla di 'ragazzo 'e di 'ragazza '.
umili, mozzo (anche nell'espressione ragazzo di bordo); garzone negli arsenali.
maestro della nave, dove si mette un ragazzo acciocché scorga le navi che vengono dal
che può. stratico, 1-i-380: ragazzo di bordo. guglielmotti, 706:
bordo. guglielmotti, 706: f ragazzo 'oggidì si chiama, negli arsenali,
[s. v.]: 'ragazzo di bordo ': mozzo, giovanotto
svolto. stratico, 1-i-380: 'ragazzo alla pece 'è il garzone di
garzone di calafato... 'ragazzo di scopa 'è quei che presta sulla
camerotto. stratico, 1-i-380: 'ragazzo della camera ': nome che si
mozzo di stalla (anche nell'espressione ragazzo della, di stalla).
vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, i...
185): qui era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnacchioso.
, xcii-i-254: di poi gli metterete il ragazzo sopra [al cavallo],.
donne poi dietro e staffieri e un ragazzo / che le sciorini il cui, tu
aver fatto signore de'prìncipi il vilissimo ragazzo d'un frate e volendo sublimarlo pure
bartolucci, 3-1-76: -senti che ardire da ragazzo di puttana. -s'io son ragazzo
ragazzo di puttana. -s'io son ragazzo di puttana, non gli son fratello
. manca burchiello giorgino, il suo ragazzo o servitore. tommaseo, 2-81: sedettero
il prode non bada. -il ragazzo: titolo di una commedia di l.
, xxxv-ii-205 (tit.): il ragazzo. 10. milit.
essilio;... va come ragazzo nello essercito del re di francia,
: nessun v'avea, sergente né ragazzo, / che beffe e strazio di lui
, 4: si vestì a guisa di ragazzo e, sconosciuto fra 'nemici,
d'arme doveva avere doi scudieri et un ragazzo. davila, 176: il numero
[1833], 1-iii-308: 'ragazzo '...: giovanetto che faceva
posso. = acer, di ragazzo. ragazzotta, sf. ragazza
ragazza. ragazzòtto, sm. ragazzo cresciuto. -anche: giovanotto (e
fa. = dimin. di ragazzo. ragazzume, sm. insieme
ordinana. = deriv. da ragazzo. ragazzuòmo, sm. letter
per pochezza e semplicità d'animo pare un ragazzo. buonarroti il giovane, 9-579:
raggazzo e deriv., v. ragazzo e deriv. raggelante (part.
moretti, ii-797: ciò che il ragazzo ci mostrò, mentre la pappa si
il direttore con un nuovo iscritto, un ragazzo di viso molto bruno, coi capelli
. bacchelli, 9- 57: da ragazzo popolavo di pascià egiziani, ragià indiani,
, ma una certa vergogna di mostrarmi ragazzo e innamorato ad un uomo cosi esperto e
una ragione; mi dicevo che eri un ragazzo coi pantaloni corti e che avrei potuto
fa più, ora che è vicino, ragazzo come ci pareva; lo fa sì
inerpica ovunque per compiere marachelle (un ragazzo vivace e irrequieto). - anche
tommaseo [s. v.]: ragazzo frugolo, che sale sulle seggiole o
lavata di testa e fece capire al ragazzo che c'era un buon randello ai suoi
, sm. tose. bambino, ragazzo, in partic. florido, robusto,
e. lecchi, 2-122: a un ragazzo che toma dal parrucchiere...
v. l: 'rapino ': ragazzo, persona meschinamente rabbiosa. è un
tommaseo [s. v.]: ragazzo rapinoso, vecchia rapinosa. p.
: non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
rappresaglia. bemari, 3-105: colpì il ragazzo due volte sul viso, con violenza
. sassetti, 27: messer cecchino nostro ragazzo comparse qui sabato per fare una rappresentazione
degli esperti medico- legali sono che il ragazzo fosse un isterico affetto da una profonda
: alle prese col destino / vegli un ragazzo che con gesti rari / fila un
molte rughe buone per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi.
tornasi di lampedusa, 202: « il ragazzo è stato restituito lo stesso: a
chiedevano. moretti, i-844: il ragazzo... aveva confabulato col proprietario
, 4-32: dal notturno gruppo uscì un ragazzo, certamente un ratto delle case popolari
un cagnaccio, che fiuta / il ragazzo sui ciottoli, ma un rauco gnaulio
è proprio e grazioso il dire d'un ragazzo 'rawiatino ', 'rawersatino '
proprio e grazioso il dire d'un ragazzo: 'ravviatino ', 'rawersatino,
? papini, x-2-180: sembra un ragazzo sveglio e disposto al bene, ma ravviluppato
mentre che le raccia di un debile ragazzo vanno ritenendo e radunando l'altro capo
lombarda: cfr. emil. rabàj 'ragazzo '. rebuòla, v.
dovesse riapparirmi dinanzi quel bel viso di ragazzo, coronato di capelli ricciuti, fresco e
di pane, mi penso ai regalare al ragazzo una cravatta vecchia da bersagliere. c
venuto. verga, i-259: da ragazzo, come vedeva suo fratello...
. pea, 7-53: il ragazzo si fece bianco: un tremito forte lo
nunziata, volendo che dopo scuola il ragazzo avesse qualche occupazione, lo mise come
mente le lenti per tenere a fuoco il ragazzo. -sorvegliare il funzionamento di una
della regalia. carducci, ii-20-140: il ragazzo, che nel nuovo anno toccherà i
stagliò per un attimo frank. era un ragazzo pure di alba, della categoria di
miscia l'ucraino, quella nuca da ragazzo. = comp. dal pref.
business [19-x-1989], io: ragazzo 34 enne celibe serio onesto -sani principi
movimenti. fenoglio, 4-268: il ragazzo si aggroppò a pierre, remo- randolo
risipola. = dal versiliese rantacchio 'ragazzo magro e denutrito ', forse dal
-repubblica dei ragazzi: v. ragazzo, n. 1. -scherz.
bene '. aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse sotto gli occhi, [
e tosca s'aggrappò al respingente come un ragazzo. stampa sera [19 / 20-v-1944
: l'aria era così nitida che il ragazzo dagli occhiali verdi indovinava sulla neve il
bassani, 5-256: era un bellissimo ragazzo, alto un metro e ottanta, e
contempo di riafferrare un impreciso ncordo da ragazzo. -cogliere nuovamente con la mente
di quel servitore? -uh come ribaldacelo quel ragazzo? dite piuttosto ribaldino, anzi rubaldino
ripetutamente. aretino, 20-106: il ragazzo, tornato fuora, stato un poco,
, 1-858: « ah, benedetto ragazzo! anche tu! e così presto.
con una serie di puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini
, 1-82: se mi mandava su quel ragazzo..., bisogna che lo
sanguigni. stuparich, 3-184: il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo si
in quel punto, di corsa un bellissimo ragazzo, dalla faccia ardita, coi capelli
tartaruga bionda come la sua ricciolièra da ragazzo, tirata al platino.
è proprio e grazioso il dire d'un ragazzo: 'rav- viatino', 'rawersatino', 'ricciutino'
. castelletti, 1-27: -o ragazzo, ragazzo... ragazzo, non
castelletti, 1-27: -o ragazzo, ragazzo... ragazzo, non aude
: -o ragazzo, ragazzo... ragazzo, non aude? -vò cacciar de'
di dover pure ristudiare e ricompitare come ragazzo. 2. per estens.
m'immagino la pena di quel povero ragazzo, che per esser più riconcentrato è tanto
trovo col libro in mano. un ragazzo tarchiato e comune, dal viso ridente.
11: la gente diceva: povero ragazzo! io mi sentivo goffo e ridicolo.
, 62: il macellaro dichiara che il ragazzo stesso col suo silenzio sulle tare parziali
l. conti, 1-91: questo ragazzo gli appare quasi la riedizione del frajo
del frajo di un tempo: un ragazzo del suo paese, della sua condizione
jahier, 67: primo dovere del ragazzo di famiglia: portare intatto il suo
cui avevan rifatto il nonno, un ragazzo d'oro. 16. nominare,
mi avvicinava al friuli, mi rifaceva ragazzo. molineri, 1-137: andrea tacque
pea, 11-202: il vecchio si rifà ragazzo, rubatore, scaltro ladroncello.
senza tante formalità, mi fu fatto dal ragazzo di ue anni che è in
sguardo lei si rifugia negli occhi di quel ragazzo dal viso lievemente gonfio di giovinezza.
lucciconi silenziosi rigano il viso contratto del ragazzo. -in contesti iperbolici. carducci
o per donna punti 65; per ragazzo 25; per bambino 5. elenco
il giudice in isdegno, se come un ragazzo senza giudizio con figurine rigirato sia dall'
alvaro, 5-292: e ormai un ragazzo grande, saprà bene dove rigirarsi.
. gadda, 9-375: rigurgitò [il ragazzo] sul tappeto grande dello zio beniamino
sopraffarlo con parole o bravate. povero ragazzo, bisogna vedere come sempre lo rimangia
e tenne, 'amore dei', qualche ragazzo. = comp. di rimbambito.
]: non lo rimbuzzar tanto cotesto ragazzo. 2. rifl.
», 2-iv-1950], 16: al ragazzo ho fatto rimediare un mio antico soprabito
mano la statuetta che gli porgeva un ragazzo straniero e ignoto. -assol.
alla e fa cantare per lui un ragazzo situato giù nell'orchestra. stampa periodica
girando tra le macchine s'accostava al ragazzo con aria feroce. -abitato da popoli
m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col capo rincalcato nella spalla da
.]: dài una 'rincalzata'a questo ragazzo, se no ruzzola il letto.
: il conduttore era tempesta rincivilito, il ragazzo era lo spazzacamino redento, l'operaio
16-179: la città nella visione-miraggio del ragazzo, zeppa di gente animata, felice
germanico. cicognani, 2-153: vivi, ragazzo mio, dài retta a me;
meglio difendersi disse che quel dannato ragazzo dai capelli rossi lo truffava nei punti approfittando
nervoso. jahier, 74: il ragazzo non trovava il principio; s'incantava
? » « beh, ero un ragazzo, mi resi conto che non avevo la
dalla sorpresa. avevo in mente un ragazzo e mi trovavo davanti un giovine robusto.
li frontespizio, 313]: il ragazzo tornò di corsa in bottega e buttò
: tra i villeggianti, potrebbe esserci qualche ragazzo che deve riparare in francese.
, che era insieme sguattero, sottocuoco, ragazzo di stalla, giardiniere, ortolano.
1-74: una volta soli io e il ragazzo, ripasso tutta la battitrice, stavolta
suicidio d'un giovane, quasi un ragazzo, ripescato nella senna ed esposto alla morgue
donna di quaranta, l'amava come un ragazzo povero e brutto, che à l'
ii-977: ci presentammo io e il ragazzo con libri, e io venivo per un
! » che mandò in visibilio il ragazzo; ne ottenni un sorriso da sotto la
, 3-194: « hanno portato via il ragazzo di sotto » -disse lisa. «
. e. gadda, 17-120: che ragazzo! c'è la mia signora che
altri. malerba, 1-9: il ragazzo ascolta i miei racconti e riracconta tutto
riragioneremo. jahier, 74: il ragazzo... doveva rintuzzare ondate di
opicina. / era con me un ragazzo comunista. -riprendere a salire le
quelle lettere in cui via via il suo ragazzo cresce, si fa più maturo,
si rompe. calvino, i-101: il ragazzo con i occhiali verdi ci dava dentro
l'avevano maritata a luigi, un ragazzo bruno, malaticcio, d'indole riservata
crisi. de amicis, 164: il ragazzo si fece coraggio e domandò con voce
. de amicis, ii-720: un ragazzo di quattordici anni! chi gliel'avesse
labbra accese il suo solito risolino di ragazzo burlone. soldati, 2-16: il suo
foscolo, xvii-459: come fu guarito il ragazzo, la mia assiduità e il vedere
e intanto fa / strafelare quel povero ragazzo. d'annunzio, iii-1-503: egli
vi mettete in dieci uomini contro un ragazzo? » allora quelli ristettero. pirandello,
il passo, soffia un secondo 'chiù'al ragazzo del lift che gli apre la porta
. bernari, 1-150: le coltri del ragazzo sono gialligne e macchiate; sul risvolto
cartellini occupò talvolta, nelrultim'anno, il ragazzo più grande. -per estens.
ritegno della giovinezza non lasciò capire al ragazzo che avrebbe potuto profittare della moglie del
sbarbaro, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri, specie ai
in essilio;... va come ragazzo nello essercito del re di francia,
giuochi del padre vostro, quando, ragazzo, in quel giardinetto correva a frugolare
perché non sa la lingua, ma il ragazzo la trova misteriosa, fantastica di qualche
il resto de le vesti- menta da ragazzo, a ciò che, vestita ch'io
iridate spume. pavese, 3-28: il ragazzo esce dall'acqua, ci ritorna felice
primogenito. bacchelli, 1-ii-69: quel ragazzo, diceva padron lazzaro, benché il
figlio avesse passata la trentina, quel ragazzo mi fa buona riuscita, quando non ci
storia africana, e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di
una zuffa si faceva armare da un ragazzo, nel petto della cui corazza risplendevano
e de'panni de'quali era vestito il ragazzo. 2. riflessione del calore;
utero. calvino, 1-20: il ragazzo le mostrò le sue grosse mani marrone,
, e non minchiono / fin da ragazzo, mezzo sbalordito / venni a firenze,
: quando fummo seduti a tavola, il ragazzo ci sciorinò la lista delle molte robe
origine. alvaro, 9-62: il ragazzo solitario non era di qui, ma
sbocconcellare. fenoglio, 1-i-1727: il ragazzo stava seduto sulla stufa spenta e rodicchiava
e roggia. fenoglio, 5-ii-502: il ragazzo era andato verso murazzano, da una
città. beltramelli, ii-461: quand'ero ragazzo ricordo il senso di penosa nostalgia che
: con esso seco o bisogna tornar ragazzo o perder il credito o tollerare strapazzi
in canto. -giovane uomo, ragazzo. volponi, 9-168: nonna,
: 'rospàccio':... uomo o ragazzo di modi spiacevoli, che si rivolta
in singhiozzi. pea, 7-5: il ragazzo, svegliato di soprassalto dal suo fantasticare
tue lettere.., appena il mio ragazzo me le ha recate ho prorotto in
aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di
: i parenti avevano conchiuso che era un ragazzo di talento, e l'avevano
famosissimo e mi trattò con una mutazione da ragazzo. = deriv. da [
: pose la grassa mano sul capo del ragazzo, ruotandolo in modo che il volto
al collo. brancati, 3-53: un ragazzo... che portava in bilico
ne riempie la tramoggia, e un ragazzo la tira sotto il cilindro che la
164: ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta; cadde sul secchio
che era insieme sguattero, sottocuoco, ragazzo di stalla, giardiniere, ortolano.
, 1-iii-620: sto in pensiero per quel ragazzo, che non faccia qualche sproposito.
la tovaglia. » « rovinala, ragazzo, le donne laveranno ».
di leo », continuò tranquillamente il ragazzo: « ho saputo un monte di belle
cinque e seicento, 158: un ragazzo, una rozza, una scopetta /
. ungaretti, 9-29: verdi sorelle del ragazzo audace, / per cui, limite
fenoglio, 1-i-1328: li precedeva un ragazzo, che trainava un rozzo slittino.
avuto soverchio tèmpo da dedicare al suo ragazzo e quelle poche ore della domenica che
rapita tosto dal vento, inzuppò il ragazzo dalla testa ai piedi. -tempestoso
molte rughe buone per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi, si
alla mota del timone c'è un bel ragazzo, robusto e fino. tramater
sono condotti i manzi anco da un ragazzo, ed il bifolco, guidando la ruspa
arbasino, 193: il 'barunèn'che da ragazzo si diverte a sabotare i comizi elettorali
quello che sono un vero e pretto ragazzo, e i più ci aggiungono i titoli
questo scopo aveva condotto là anche il ragazzo, che da tre giorni metteva a sacco
. tomizza, 3-20: mostro di un ragazzo sacramentado, che dio l'ammazzi,
volete ch'io vi renda? -il mio ragazzo che s'è fuggito in casa tua
, specie avendo in custodia un ragazzo. -improntato ai precetti della fede
riverenza o l'affezione che quel buon ragazzo mi porta reprimesse, in cosa di tanta
sacripante. -scherz. bambino o ragazzo, vivace e impertinente; bricconcello.
il tono è quello incomposto d'un ragazzo affannato di sacra impazienza. brancati,
modo sadista. diceva lichtenberg che se un ragazzo dimostra di voler far il poeta bisogna
venga una saéppola'. 3. ragazzo vivace e svelto. fanfani, uso
'saetta'. es.: ^ quel ragazzo è proprio una saéppola'. 4
mi fu dato, quand'ero ancor ragazzo, una stoccata qui dietro, nelle
scala, mentre lui di sotto, ragazzo, gli porge la lampada per le saldature
. pratolini, 10-363: ero un ragazzo che ignorava il potere distruttivo dell'angoscia
n-149: salivo in terra, imitato dal ragazzo. 2. tr. umettare,
4. birichino, scapestrato (un ragazzo o anche una persona adulta che tiene
riuscì, saltava dalla gioia come un ragazzo. -saltare dalla padella sopra i
denti, e raggrinzando il naso verso il ragazzo, che in un saltarello ne aveva
. è. pino, 5-34: il ragazzo, mentre è passato per qualche piazza
[s. v.]: di ragazzo cresciuto di statura: 'da anno in
sinistro. pavese, 4-301: il ragazzo in bicicletta, che mi aveva gridato
« ve'che ghigna! » gridò un ragazzo; e fu un clamore repentino:
oriani, x-4-170: l'orgoglio del ragazzo cominciò a sanguinare. fanzini, iii-146
avresti avuto uso di ragione, un ragazzo obbediente e moralmente sano. -con
non è vero! pel cuore sono un ragazzo. p. petrocchi [s
la sua scomparsa generò in me, ragazzo di nove anni, un misticismo ardente
solista. dessi, 7-116: da ragazzo era stato uno scavezzacollo. non aveva
da persona esperta pur essendo ancora un ragazzo; petulante, presuntuoso. -anche sostant
tren- tasette anni, pareva ancora un ragazzo e gli avveniva qualche volta di scherzare
sarchiava lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. g. bassani,
meccanico richiede un bifolco solerte ed un ragazzo che meni le bestie a mano per
sarchiava lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. / gli domandai
compitando su ogni forma, come un ragazzo di scuola: « pecorino, parmigiano,
falba. de roberto, 3-51: quel ragazzo era ben piantato e pareva fatto apposta
imbrattarsi. bernari, 6-41: il ragazzo lo guardò torvo, si sbaffò di
a rissa tra loro, e il povero ragazzo fu propriamente sbalestrato fuor de'suoi stivaloni
suo salone. pea, 7-53: il ragazzo si fece bianco: un tremito forte
sm. (femm. -a). ragazzo o bimbo eccessivamente vivace o spigliato
(una persona, in partic. un ragazzo). di giacomo, i-600:
sbarbatèllo, sm. giovane imberbe, ragazzo, adolescente. -per estens.:
d'aquino / comandi che per cambio di ragazzo / sia ne'vostri conventi ogni fratino
pasolini, 18-121: tra me e un ragazzo di quindici anni, che aspetta,
jahier, 37: il giorno ritorna un ragazzo: che è una fran forza intatta
fran forza intatta operante da sola, un ragazzo di sangue uono, riconosciuto da
c'è poco da sbattere, ed il ragazzo è di buona bocca. fanfani,
ii-169: che colpa aveva mimi se un ragazzo di vent'anni, tenuto alla catena
professori, scrollando la testa: « buon ragazzo, ma così rapa! »
targioni tozzetti, 10-48: il ragazzo era pieno di piccole pustole rosse,
il che sbiancò il viso del ragazzo morso nelle viscere dalla saffiro di
vide lo sbigottimento allungarsi sul viso sbiancato del ragazzo. papmi, 28-330: le mie
de fisis, 1-198: il ragazzo nervosamente prese per la testa la biscia
la madre sbirolata, la ragazza, il ragazzo, i compagni testimoni, per scoprire
il pardessù intignato fatto su misura da ragazzo e riponeva, sotto, l'occhiale
lunghe, giù dalle spalle del povero ragazzo. pirandello, 7-920: cenci unti
dei libri che ho letto quand'ero ragazzo, un'edizione popolare, le pagine tutte
: -cosa ti dice il tuo cuore, ragazzo? - fu il sospiro di mario
: tutt'a un tratto, un ragazzo sbucato di non so dove, prese la
antonietta. -dare scaccomatto a un ragazzo: violentarlo. pasquinate romane,
: lo condusse per tempo, e ancora ragazzo, al fondaco, a scafarlo e
anche il leone era nostrano. giunto ragazzo alla boca, di là, una volta
. piovene, 14-82: con un ragazzo di poco maggiore di me progettai di
e perché non scal- ceggi, il ragazzo gli batte nelle gambe e sotto la pancia
fastidiosa. -in par- tic.: ragazzo birichino o troppo vivace. giusti,
, sm. tose. monello dispettoso, ragazzo irrequieto. viani, 19-638:
fossa, e due vittime scannate, un ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue
tommaseo [s. v.]: ragazzo, se non ti levi di qui,
capuana, i-ii- 176: il ragazzo... correva come un frugolo dietro
i rimproveri della maestra perché ero un ragazzo irrequieto, i pianti della mamma che
) oi saltava addosso al ragazzo tutto bianco dagli svolto- foni fatti nella
. levi, 6-17: il buon ragazzo era pur sempre uno studente di bologna
: aggiustò anche la capigliatura cespugliosa del ragazzo coll ^ aria materna di chi dà due
non proprio turbare nel profondo quel povero ragazzo, scardinarlo dalla fede, disancorarlo da
due uomini... sollevarono [il ragazzo] giusto per scaricarlo al filatoio.
parlava del gran talento che aveva quel ragazzo, tutto il santo giorno chiuso nella
fare innovazioni male a proposito. 'quel ragazzo comincia a scastagnare': a condursi in
pasolini, 17-60: l'educazione sentimentale del ragazzo -che con eroico scoutismo affronta tutto
, signor direttore. ecco il mio ragazzo che vuole.. ». « sì
.. la realtà è che un ragazzo sceso qui dal nulla e del tutto nuovo
santi, né quel suo amore per un ragazzo morto era scevro d'invidia. loria
la sferza, / dicendomi: « ragazzo, con donne non si scherza ».
doloroso e una desolata pietà pel suo ragazzo che doveva penar tante nel vederla partire.
fornicazione a'suoi occhi veggenti con qualche ragazzo o con qualche ribaldo e diragli villania
). giovane forte e robusto; ragazzo di corporatura sana e florida.
-a). schiavo molto giovane; ragazzo di condizione servile. g.
alzò,... inzuppò il ragazzo dalla testa ai piedi. = deriv
pavese, 4-161: era un bianco ragazzo, vestito alla marinara, quasi comico
pianeggia od è in dolce declivio, un ragazzo od un giovanotto agile in poche ore
.]: 'scimmione': d'uomo o ragazzo brutto. pirandello, 7-74: come
der dovrem da questo / scimunito ragazzo. / egli riesce grazioso, ancorché
mare. verga, 7-385: un ragazzo di talento! purché non si fosse indotto
bacchelli, 1-i-390: davvero il ragazzo s'ingarbugliava negli scioglilingua, o non
. belli, 231: vedrai che il ragazzo a poco a poco scioglierà i passi
cavalli sciolti o pur guidati da qualche ragazzo. tarchetti, 6-i-479: su per
2-95: amo il mio giallo viso di ragazzo, / le innocenze che fingo e
alla prima occhiata michele gli sembrò un ragazzo serio. alla seconda un bel ragazzo
ragazzo serio. alla seconda un bel ragazzo, simpatico, ma sciupato e magro
. cinelli, 11-284: io che da ragazzo andavo in giro col carretto, a
. età scolare-, età in cui il ragazzo è legalmente soggetto agli obblighi scolastici (
sm. (femm. -a). ragazzo che riceve l'insegnamento di un maestro
dimostra la faccia così mesta / quel ragazzo scolar, quel cavezzuola, / allorché
[s. v.]: di ragazzo impertinente e che non lascia ben avere
». « è uno scontento o un ragazzo un po'toccato? » « è
4-104: fin che ci fu il ragazzo, stefano li guardò in silenzio: lei
ah! ma davvero! » domandò il ragazzo scherzo, canzono', denom. da
meglio i suoi conti, mandò un ragazzo a dire al presidente che scorciassero la
cornate. comisso, vii-66: il ragazzo, con un gesto da capretto che
o un soldato, una donna o un ragazzo delle loro famiglie, restava punto da
per i quartieri di parigi, il ragazzo della rue de la hirondelle capitare al
scortillo, sm. letter. ragazzo che esercita la prostituzione, per lo
3-194: « hanno portato via il ragazzo di sotto », disselisa. « l'
farmelo leggere. carducci, iii-26-78: il ragazzo aveva scovato una nidiata di cardellini.
le lenti per tenere a fuoco il ragazzo.
di spuma. idem, 2-86: al ragazzo parve di udire il rombo delle onde
scrigno di se stessa neppure a quel ragazzo. -parte recondita della memoria,
tra l'orecchio e il collo del ragazzo che cercava farsi scudo con le mani.
sm. (femm. -a). ragazzo di strada napoletano (ma, per
spogliata e sculacciata.. è un ragazzo che non voglio perdere. =
a tempo gli farebbero bene a quel ragazzo bizzoso. = deriv. da sculacciare
fenoglio, 5-i-1328: li precedeva un ragazzo, che trainava un rozzo slittino,
oh mi scusi! », esclamò il ragazzo arrossendo. ungaretti, xi-321: fabbricare
, è su una brutta strada, quel ragazzo lì. idem, 7-17: è
sdegna. pavese, 3-23: « ragazzo » mi dice, « quest'è la
bene. fenoglio, 5-i-647: un ragazzo armato con una chiara faccia sdrammatizzante venne
disamorarsi d'una cosa. d'un ragazzo che à perduta la voglia di studiare
buona tragedia; ma io, alfieriano ragazzo, ne avrei fatto un seccherello da romperci
114: faccia pulitina, sorriso da buon ragazzo, modi gentili, eloquio da studente
sinisgalli, 2-88: la mia superbia di ragazzo che riusciva, a occhi secchi,
due paroline date in risposta a un suo ragazzo che il governava, toccò il premio
a. pea, 7-63: il ragazzo... fantasticava secondo la sua età
il soggetto è lo stesso: riproduce un ragazzo seduto di 13-14 anni, con tutta
nei caffè appena aperti, quando il ragazzo dà la segatura al pavimento, e nessuno
, masarol del comuno de creprese, ragazzo, dal padre a distinguere la foglia seghettata
dicevano: « bisogna finirla. quel ragazzo non ha la testa a segno ».
in basso. deledda, i-448: il ragazzo a me non sembra cattivo. è
3-i-162: devo pensare a far il bravo ragazzo, traun concorso semifallito (non per colpa
sommato deve essere lì nella semistabile come ragazzo di fatica più che come attore.
, senza contraddire ilsuo ingenuo semplicismo di giovane ragazzo di buona famiglia, uccidere, rubare
. = comp. da sempre e ragazzo (v.). sempretemale
fra 'l petto e la camicia. 'un ragazzo salì sopra un ciliegio del mio orto
ascolto? alvaro, 7-21: il ragazzo italiano è quell'essere precoce, malinconicamente
stoltezza. jahier, 35: il ragazzo non ha il senso d'aver commesso
morbidezza sentimentale. jahier, 74: il ragazzo... doveva rintuzzare ondate di
annunzio, iv-2-1231: ella s'impadronì del ragazzo che non mancava di grazia fisica e
[s. v.]: quel ragazzo, quella donna, alle parole che
figliolo, signorino? è un buon ragazzo. frequenta un'osteria per bene, dove
» spiega meglio tuta guardando il ragazzo. = comp. da senza
, 288: al compariredell'ignoto, un ragazzo ed un vecchio si levarono da sedere.
, ix-164: michele... da ragazzo aveva pensatoseriamente di farsi prete. n.
. pasolini, 7-177: anche il ragazzo coi ricci, dunque, gongo
versi! è tempo d'essere il ragazzo / più serio, che vagheggianoi parenti.
prussiano. -con valore attenuato: ragazzo irrequieto, ribelle; alunno indocile.
abbatté tra l'orecchio e il collo del ragazzo che cercava farsi scudo con le mani
sotto l'acqua... « questo ragazzo va sfangato », disse con una
in zoccoli chiedono mellifluamente « se il ragazzo fa bene? » manifesti del futurismo,
continuo soffiare. fenoglio, 5-i-1721: il ragazzo corse l'ultimo tratto a velocità crescente
figuri, che si avanzano preceduti da un ragazzo che percuote un caldano, non hanno
tenuta accanto a viareggio. là, da ragazzo, lorenzo ha veduto sfilare re,
nulla, ancora nulla, finché un ragazzo si spazientì, sfiondò una bomba a
, 25-42: mi sono innamorata di un ragazzo di vent'anni malato di cuore.
, 3-203: -o dove sarà sfoioncato quel ragazzo? era qui ora! -o dio
senza misericordia. verga, 7-298: il ragazzo sforacchiava le siepi e si avventurava nel
cappello. es.: 'smetti, ragazzo, non mi fare sformare'. ed è
non s'immischi mai coi giocatori, ragazzo, le carte non sfornano l'arrosto.
5-i- 1527: ho parola da un ragazzo che stamattina le porterà un abito completo
un abito completo... il ragazzo ha detto che farà uno sforzo,
sfottermi. accetto scommesse », reagì il ragazzo. -farsi beffe di un oggetto
sfracellata. pirandello, 8-812: il ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca nel
palchi scenici, non è più un ragazzo, ma un giovane fatto.
: « è una pasta, quel ragazzo », commentò lina. « sempre di
. giuliani, ii-187: era un ragazzo che non avea tante parole, ma d'
che non direbbe uno sgherro a un suo ragazzo. pulci, 27-259: credo che
sulla mano polputa. nei campi al ragazzo non andava a genio, si accodava ai
do di sgranchire un po'questo ragazzo? biada fave secche, sicché
, 499: non parla [il ragazzo], ma passando in fretta / sgrolla
fratelli siamesi o per meglio dire un ragazzo unico che al di sopra dello stomaco
, pratica grande: mala pratica, ragazzo, a costesta età. b.
città. dolce, xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte,
nei cantieri. -in senso generico: ragazzo, giovanotto. vole in inglese.
. raimondi, 7-20: è un bel ragazzo. ha del signorino moro. non
signorotto caparbio e petulante. 3. ragazzo, giovanotto. tozzi, vii-518:
). moretti, ii-795: il ragazzo aveva ufficialmente ventanni, ma sua madre
vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. girone il cortese volgar
singhiozzi. jahier, 75: il ragazzo ripiega la schiena e gli sgorga di getto
don diego scoppiò a piangere come un ragazzo, nascondendo il viso incartapecorito nel fazzoletto
singolo. fenoglio, 5-i-700: un ragazzo di johnny urlò e mostrò i suoi due
). piovene, 10-36: il ragazzo di sedici anni, quello alto un metro
non solamente la siracusa, ma da ragazzo io non ho bevuto mai altro che
sua storia africana e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di siti
e così tarchiato come forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo.
queste cose i contadini del piano al ragazzo, per smalizzirlo. = var.
, fatti capanna », pensava il ragazzo nel vedersi mettere lì anche le noci belle
stuparich, 5-8: ero un timido ragazzo, riservatissimo nei discorsi; quando i miei
parto di già? » chiese il ragazzo con voce smarrita. 8.
2. gerg. ant. ragazzo. nuovo modo da intendere la lingua
la lingua zerga, 363: 'smerlo': ragazzo. 3. dimin.
stasera » disse ad un tratto il ragazzo. bemari, 4-145: ora vorrei
proprio ministero. pea, 7-52: il ragazzo si viziò subito, mangiò senza pane
languore. loria, 1-29: il ragazzo lasciò che il fuoco lentamente smorisse, gli
tommaseo [s. v.]: ragazzo che ha il sobbollito. gli è venuto
per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale, sobbillato da nemici astiosi
, mentre cercava soddisfar voglie infami con un ragazzo. buzzati, 6-54: per un
, iii-72: un soldato cercò contaminare un ragazzo di sogdomitico vizio. ramusio [oviedo
. marotta, 1-117: intorno al ragazzo l'acqua è verde, soffice,
ii-8-62: se un asino presuntuoso di ragazzo manzoniano senza testa senza cuore e senza
nel silenzio, solcato dai gemiti del ragazzo. pervaso da sentimenti, da passioni
più. di giacomo, i-576: il ragazzo ricominciava a giocare col soldo, mentre
perché avrebbe avuto bisogno di soldi un ragazzo di quinta ginnasiale? pasolini, 1-21:
, vita. bilenchi, 14-55: questo ragazzo era così impressionato che che avevano fatto
3-150: figurati che io sono entrato ragazzo nel mestiere quando... il tintore
t'afferra. piovene, 38: il ragazzo parti di corsa proprio mentre la carrozza
connette più. pratolini, 6-17: il ragazzo poteva sentirsi male: solo e svenuto
sonnifero ticchettio dell'apparato morse, il ragazzo, senza naturalmente rendersi conto, aveva
e ubbidiente, ma in realtà nessun ragazzo e poi nessun uomo e nessuno scriba
. pavese, 10-119: magari un ragazzo scappato di casa / toma proprio quest'
.., dirigere una fattoria, quel ragazzo varrebbe tant'oro. calvino, 1-514
lo sorbò in tal maniera che il povero ragazzo, appena gli potè uscire di sotto
. emesso rumorosamente, misto a borsto ragazzo insieme affettuosamente docile e somionamente bottìi
/ amore? pavese, 65: il ragazzo s'annoia, / il suo sorso
, alle volte, di un viso di ragazzo, nell'atto in cui egli non
solo per il modo con cui quel ragazzo la fissava. -interrompere le operazioni militari
, belando. jahier, 57: il ragazzo prende il punto sopra un foglietto,
paese la sbirciarono e sospirarono il nome del ragazzo. -chiedere il perdono con
1-176: fu universale maraviglia che un ragazzo così sfrenato e caparbio imparasse colla massima
a recitare sotto sotto alfreduccio, come un ragazzo che voglia imparare la lezione.
s'annoia / posseduto da mosche: il ragazzo vorrebbe acchiapparne, / ma papà l'
: la mamma sottomano aggiungeva: « quel ragazzo è innamorato morto di lei ».
dire, in bologna, d'un ragazzo che aveva stampato un librettuccio di versi,
m'offendeva il fatto che quel ragazzo era suo. volponi, 8-98: provavo
far intendere la mia vita di povero ragazzo, animato dal desiderio di progredire e
, 3-108: mica è tanto un bravo ragazzo! 'na settimana lavora e un
le braccia e le mani spalancate, il ragazzo vide l'uomo alto, il padre
era troppo cruda vedersi portar via un ragazzo... quando cominciava a dare una
del barista è il cinno, ovvero il ragazzo di bar, altrimenti detto fattorino.
spuntò anselmino col suo suonatore, un ragazzo con la fisarmonica spallata. spallato3
fili infiniti ci si addormentò, povero ragazzo! a letto, con la luce accesa
spanderle. de roberto, 60: ragazzo, egli aveva visto i bei tempi di
brumista, dalle quali risulterebbe che lo sciagurato ragazzo perdesse il suo tempo nella strada
contadino gli toglieva le scarpe, [il ragazzo] gli sparava affettuosi calci nello stomaco
ginzburg, i-701: il mario era un ragazzo allegro, vivace, mondano, e
7-174: se avessero portato anche me da ragazzo studente, ad assistere ad uno di
mi aveva spaunto alla mia prima gita, ragazzo ancora, in milano.
era precipitosamente fuggito, spulezzato via come un ragazzo pentito spaventosamente della sua prima malefatta.
, 5-i-851: johnny gli accennò [al ragazzo] di non aver paura e di
abbozzare un gesto troppo violento ed il ragazzo si levò precipitosamente dalla sedia e rannicchiatamente
per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale sobbillato da nemici astiosi
munizione del privato possesso, da un ragazzo agile si poteva ingroppare e scavalcar facilmente
male alla mano » indicò. e il ragazzo vide la spelatura sanguigna sulle nocche.
, speluzzare, che il barbiere, ragazzo al principio della 'toilette', alla fine
con una serie di puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini
avreb- ero rifatto massaro gregorio come un ragazzo di venti anni. = deriv.
con uno di loro, un bravo ragazzo spezzino che prima dell'8 settembre era
avevo sempre ignorato il nome; da ragazzo avevo immaginato che si chiamasse così per la
lunghe, giù dalle spalle del povero ragazzo. bacchetti, 14-278: insignito il capo
. goldoni, xi-607: siete un ragazzo, / un senza spirto, un scimunito
pea, 7-71: intenta a spolverare il ragazzo... ed a guardargli le
di fresco allargai gli occhi. il ragazzo s'accorse della mia sorpresa e arrossì
., odoralo.. odoralo pure ragazzo mio., tanto di quei panni lì
pasolin. pasolini, 14-68: un bel ragazzo,... /...
orecchi, barilli, ii-618: un ragazzo... spinge innanzi pedalando a la
: sei rimasto quello che eri da ragazzo, generoso ma temerario e imprudente, uno
): dare due sprimacciate a un ragazzo perché si cheti. 3.
disse bice. « e un bravo ragazzo, e sono sicura che avrebbe anche voglia
, uno spropositone, una debolezzaccia da ragazzo: non è così? de meis
cielo freddo a strisce bianche e azzurre un ragazzo uscì di casa per andare a scuola
che i due pani lasciati cadere dal ragazzo. bacchetti, 3-121: colpi di mitragliatrice
bernari, 4-145: pietro non è ragazzo capace di mentire spudoratamente. = comp
: che cosa ne fa della carta quel ragazzo? la mangia? e dei pennini
nudo: squadrò dall'alto in basso il ragazzo. -rii de marchi,
sasso, il nome squilla / del ragazzo di portoria / e l'intrepido balilla /
a giovani uomini che si prostituiscono (ragazzo squillo). p palumbo [«
stato monacale. verga, i-259: il ragazzo si mise a ronzare attorno al convento
, che lui ha sentito fin da ragazzo, al punto da montarsi la testa
beffa, respinse il tovagliolo, come il ragazzo che non vuol più giocare. pasolini
che nascerà. arpino, 12-34: ragazzo, devo ringraziarti? e allora:
. moravia, 19-158: è un bel ragazzo bruno, più giovane di me di
fagiuoli, 1-5-217: in parlar a questo ragazzo il cuor mi fa subito tich tocch
. d'annunzio, iv-2-1321: un ragazzo fischia sul tiemo d'un burchio ormeggiato.
. n. ginzburg, i-213: il ragazzo spiegò timidamente che gli serviva il quaderno
lavora da solo, e gli serve un ragazzo, più che altro per le commissioni
madi pane della bisaccia e mentre il ragazzo mangiava ridendo e no ed automatici o
della hiandola tiroide'(fin già da ragazzo). alvaro, 11-81: qui ad
visita. carducci, iii-24-426: da ragazzo... vidi le 'sfacciate donne fiorentine'
tocco e non tocco di diventare un ragazzo come in questo mondo ce n'è tanti