quella ragazza. baldini, i-634: ragazzino ammodo, il nostro angelo. pratolini
un'armatura scintillante, e io, ragazzino che gli arrivavo appena al fianco, ero
delle offerte ricoperto da un tovagliolo, un ragazzino svelto che pareva si nascondesse, per
barilli, 1-171: a volte qualche ragazzino più audace... ci urla all'
200: si poteva quasi scambiarlo per un ragazzino di otto o nove anni, per
pecorone, e fatto becco da un ragazzino che ha quasi i denti di latte.
e mi pare che lui e il ragazzino si somiglino, e mi viene 11
quanto un blasone secondo i miei pregiudizi di ragazzino. -figur. fogazzaro,
con un bàmbolo in braccio e un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo e
per darti morte, e non per ragazzino; / a'monaci suoi fatto hai
fiammifero. levi, z-191: un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido,
scherz. uomo di piccola statura, ragazzino. parini, 671: immaginatevi
cazzétto, sm. uomo piccolo, ragazzino. = dimin, di cazzo
5. figur. famil. bambino, ragazzino (con valore vezzeggiativo: per la
cecino, sm. bambino, ragazzino (e ha valore vezzeggiativo).
cfr. spagn. chico * piccolo, ragazzino ', che si fa derivare dal
sbiadito. calvino, 1-130: un ragazzino coi capelli incatramati e la faccia color
al ballo..., e un ragazzino di quattordici anni, che non sapeva
primo malanno fu quello di tenere un ragazzino provinciale, sul punto di svegliarsi,
, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva... pochi giorni prima
dovuto. baretti, 1-189: un ragazzino mi tirava le falde, pregando per
diminutivo di 'fante',... cioè ragazzino, usato dagli antichi in generale,
. salì e sedette dentro, con un ragazzino sulle ginocchia, una donna del popolo
fegatelli. 3. figur. ragazzino coraggioso, temerario, audace. -
presso la forgia la schiena ossuta del ragazzino, che tirava il mantice. pavese,
fosse divenuto criminale là dove era arrivato ragazzino non ancora formato. 15
con un bambolo in braccio e un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo e
furlcchio, sm. dial. ragazzino vivace, irrequieto, frugolo.
gambette storte intorno alle ginocchia nude del ragazzino. 3. per estens. nelle
a fargli festa. 2. ragazzino che sbriga commissioni e svolge i più
gingillo. gingln, sm. ragazzino, giovanottino (con particolare connotazione
un giornaletto, che aveva levato a un ragazzino. 4. dimin. giornalettùccio
, altra che un inferiore, un ragazzino; e quasi nell'attra- zionè insidiosa
anche sperduta dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della involontaria clausola endecasillaba
, mentre scherzava con loro, come un ragazzino anche lui, mascherato con un fazzoletto
soldati, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva. quattordici anni, figlio
buio presso la forgia la schiena ossuta del ragazzino, che tirava il mantice: aveva
màmuló), sm. bambino, ragazzino (e talvolta è usato in senso
distintamente. palazzeschi, 10-14: da ragazzino fui marcatamente anemico. bigiaretti, 11-49
marmòcchio, sm. bambino, fanciullo, ragazzino, talvolta vivace e capriccioso (per
xvi sec. a indicare 'bambino, ragazzino ', probabilmente con l'influsso di
marmotta. 2. scherz. ragazzino, marmocchio. 3. ciascuno dei
avana'? soldati, 2-33: il ragazzino aveva un viso intelligente e allegro:
, 1-224: era poco più di un ragazzino, vestito tra il contadino e lo
. -mezzo moggio: bambino, ragazzino. tronconi, 2-135: taci
specialmente il più piccolo, tonino, un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido
natura e peggio. 2. ragazzino o bambino eccessivamente sussiegoso e presuntuoso,
sm. (femm. -a). ragazzino vivace, birichino, impertinente (e
per un orecchio dal treno, come un ragazzino. saba, 219: cara,
2. figur. region. ragazzino o ragazzinamolto vivace o, anche, piuttosto
strada, -disse il pastore al ragazzino trattandolo, come meritava per il coraggio
, 13-95: era quasi come un ragazzino, conservava una persistente dose di fanciullezza
. 4. famil. ragazzino vispo e agile. tommaseo [s
per lo più un bimbo, un ragazzino). -dannoso, nocivo, pericoloso
bambino piccolo, in tenera età; ragazzino (ed è per lo più epiteto affettuoso
. -a). bambino, fanciullo, ragazzino. -in partic.: figlioletto (
non contano: erano visioni proprio da ragazzino che si piscia sotto. -poter pisciare
un giorno sul tranvai, avendo visto un ragazzino del popolo che meditava sul disegno pomografico
pea, 7-486: non è un ragazzino il padrone che possa fare l'amoroso
il professor zampiga ha anche un bel ragazzino di tredici anni, di quelli svagati,
pronunziato. soldati, 2-33: il ragazzino aveva un viso intelligente e allegro:
. region. bambino; fanciullo, ragazzino. sanudo, lvhi-25: bernardo.
reali. baretti, 6-276: un ragazzino mi tirava le falde, pregando;
. soldati, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva. quattordici anni, figlio
: 'raccattapalle nel tennis, il ragazzino incaricato di raccattare e di rifornire di
, ammisi. « e anche il ragazzino che le raccatta, se ci pensi bene
. éacchelli, i-i- 469: un ragazzino settenne, sveglio d'ingegno quanto vezzoso
giovane età o di minuta corporatura; ragazzino; fanciullo. menzini, 5-64:
anzi ragazzinate. = deriv. da ragazzino. ragazzinésco, agg. (plur
dai giovani. = deriv. da ragazzino. ragazzino (region. regazzino
= deriv. da ragazzino. ragazzino (region. regazzino), sm.
i pedignoni. giuliani, i-265: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un
: state tranquillo, che non sono un ragazzino, e le donne me le so
2-498: io non sono più un ragazzino che si possa contentare dei baci.
credevo che ora ti deliziassi con qualche ragazzino..., ma lo farai
6-21: ora anche carlotta ha un ragazzino suo, ma fragile, esangue,
, 10-74: scopersesi questo trattato per un ragazzino che venne al castellano di notte e
/ un giorno diede ad un suo ragazzino, / che del trattato sapea bene
/ per darti morte, e non per ragazzino. bemi, 36: quando e'
le badie. / attenetevi al vostro ragazzino, / che finalmente è men pericoloso.
mucche... con qualche toro ragazzino, che arrivano da lontano.
, pigliasse a pugni e pedate un ragazzino per la sola ragione che quel ragazzino
ragazzino per la sola ragione che quel ragazzino coltiva per benino un suo giardino? imbriani
damaschine. giuliani, i-265: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un
arbasino, 14-15: è un fosco ragazzino tutt'altro che 'realizzato ', pieno
lezioni di comportamento e relative reprimende al ragazzino. = dal fr. réprimande
di aver io alcuna volta veduto qualche ragazzino debole e cagionoso instaurarsi perfettamente, col
promise che ne avrebbe cura [del ragazzino] e che non lo restituirebbe ad altri
rincartocciata, pareva un cane o un ragazzino, sotto le scariche della pioggia.
il marchese che la ritrova, il ragazzino del suo paese che meglio d'ogni
paese, trascinata dal suono della ghironda del ragazzino, il ravvedimento di tutti, l'
s'un materasso rintorcinato, con un ragazzino sui ginocchi. = comp. dal
queste amene considerazioni mi sono dettate dal ragazzino quindicenne che a roma ha sparato al
. moravia, xi-284: era un ragazzino atticciato e muscoloso, roseo come un
un fallimento, la morte repentina d'un ragazzino, la fuga del capo di casa
bel giorno, storditalo com'è, ragazzino com'è, è preso dalla razza,
moretti, i-33: ora studiava questo ragazzino. aveva egli davvero la vocazione della
157: come lo riconobbe, il ragazzino di occhi e fattezze saracene, con una
, pigliasse a pugni e pedate un ragazzino per la sola ragione che quel ragazzino
un ragazzino per la sola ragione che quel ragazzino coltiva per benino un suo giardino?
. lessona, 2-101: il giovinetto ragazzino s'afferrò come ad àncora di salute
9-19: mio padre mi schiaffeggiò come un ragazzino, mi saziò di pugni e pedate
il lembo che spenzolava dalle brache del ragazzino nella 'predica di san paolo'a marostica.
. soffici, v-5-692: viene un ragazzino armato di uno scaccia- mosche consistente in
scamòrciolo, sm. ant. ragazzino. pataffio, 5: e'
. fenoglio, 1-i-1837: era un ragazzino di quindici anni scarsi. idem, 5-iii-25
. sciuscià, sm. invar. ragazzino che, durante l'occupazione anglo-americana dell'
un aeroplano. soldati v-558: un ragazzino cencioso, un tipo di sciuscià, gli
di tela cerata di una nidiata; ragazzino patito, poco sviluppato; schersono seduti
ed un sentimento non normale in un ragazzino. 26. inclinazione morale, temperamento
male. giuliani, i-265: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio
notai un cambiamento, non sono un ragazzino le donne le conosco e certe cose
anche sperduta dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della involontaria clausola endecasillaba
mamma. pasolini, 1-52: uno [ragazzino] s'alzava, e sgambettando pure
ii-110: ci ha mostrato., il ragazzino orfano per modo di dire perché lo
: ci ha mostrato... il ragazzino orfano per modo di dire perché lo
sedile. fenoglio, 5-i-1328: il ragazzino scartò istintivamente, sorpassandolo il soldato allargò
, 157: come lo riconobbe, il ragazzino di occhi e fattezze saracene, con
, 20-247: ella era atta come un ragazzino da barbari, e cavalcava meglio che
nessuno doveva più sottostare alle tirannie d'un ragazzino: non più carezze; non più
. fenoglio, 5-ii-465: « il ragazzino », disse di me, « è
. moretti, ii-860: interpello il ragazzino seduto al suo minuscolo banco di vendita
stento. -figliuolo dello stento: ragazzino molto gracile. tommaseo [s
costei mi trattava alla stregua di un ragazzino. -alla stregua che-, nella
il professor zampiga ha anche un bel ragazzino di tredici anni, di quelli svagati
suoi occhi s'illuminano come quelli di un ragazzino quando parla della tecnorequisitoria.
. benni, 12-30: il ragazzino della ventisei,... è un
era così tersa che potevi distinguere il ragazzino di campagna che si tuffava su sci fabbricati
in mazzi a cordicelle, che un ragazzino, detto tiralacci, sollevava al momento
, 6-164: « lo diresti un ragazzino spensierato » osservò lei seguendolo con uno
dei foletti armati di pungiglioni, il ragazzino carogna che ha stuzzicato un vespaio.
tulipani, di 'tromv- 558: un ragazzino cencioso, un tipo di sciuscià, gli
sovrumano. cassola, 2-68: il ragazzino remava vigorosamente. -con l'uso
2. figur. bambino, ragazzino. pasolini, 5-123: tutta una
stampa, 1992], linguaggio giornalistico, ragazzino dedito ad attività criminali,
, sm. e f. invar. ragazzino o ragazzina che spaccia stupefacenti.
. (femm. -tricé). ragazzino che si dedica a rapine e scippi,
(femm. -trice). ragazzino che spaccia stupefacenti, sfruttato da
gagno, sm. dial. bambino; ragazzino. g. serra, 78
. e f. invar. bambino, ragazzino che pratica un'attività sportiva.
salvato ed adottato da ahmed, un ragazzino extracomunitario di quattordici anni...
libero [18-iii-2006]: il ragazzino, riferiscono i compagni di classe,
], 7: l'altro è un ragazzino indiano, adottato da molti anni e
basettoni biondi e gli occhi azzurri, un ragazzino qualsiasi. r ingobbato (part.
pranzo di fichi acerbi e pecorino, un ragazzino gli abbia portato via il marsupio con
, studente al liceo classico e aria da ragazzino qualsiasi. normalissimo. tranneperun particolare:
escogita alla fine il ricamo ideale: un ragazzino che si rispecchia dentro uno stagno e
bambino piccolo, in tenera età; ragazzino (ed è per lo più epiteto affettuoso
sm. (plur. -i). ragazzino, adolescente. u. simonetta
nel recinto spesso inespugnabile della socialitàdi un ragazzino. il manifesto [18-i-2006]: vario
interpretato dal giovane beur olivier martinez, un ragazzino nero con un padre alcoolista il secondo