tagliuola. pavese, 5-38: anche noi ragazzi in quei giorni facevamo delle feste sulle
bei grappoloni d'oro e moscati, i ragazzi a mangiarne gridando, abbacchiando le noci
ancora, ma invano. abilmente i ragazzi gli fecero discendere la gonna fino alla vita
loro si accalcava in tumulto un branco di ragazzi polverosi e scalzi. papini, 27-1183
la sorte sulla palma liscia dei bei ragazzi che vengono nell'accampamento per vedere le
via ferrata accendevano la fantasia dei due ragazzi. ungaretti, iv-54: fu allora
. deledda, ii-65: i due ragazzi sapevano che la storia della sartoria era
truppe italiane. comisso, 12-198: i ragazzi battendo i fucili... sulle
, 192: acculattare è passatempo da ragazzi; ma è specie di pena e di
dovuto a colui che è acculattato. quattro ragazzi pigliano uno per le braccia e pe'
egli era ricco, sembrava che i ragazzi volessero significare con la loro umiliante
di piccione! pancrazi, 1-108: i ragazzi, ad acino ad acino, mangiano
stima e la simpatia di tutti i ragazzi di scuola. soffici, ii-197: l'
acque. alvaro, 7-185: [questi ragazzi] non hanno quell'ambiente sociale o
idem, i-191: cogli altri ragazzi poi era addirittura crudele, e sembrava
ronzìo della corrente come si fa da ragazzi. 2. mettere a carico,
». collodi, 161: [i ragazzi] avevano la febbre addosso per la
faceva com'adesso, che voi altri ragazzi andate a studio per ispasso; onde ne
risposta. moravia, ii-165: tutti i ragazzi, distesi bocconi sulla sabbia..
viso adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in cui la miseria è
mento. baldini, 4-112: spuntano ragazzi da tutte le parti, affagottati contro
creda pure che aver che fare con cinquanta ragazzi, insegnare, interrogare, correggere,
tuttavia. viani, 19-387: i ragazzi erano tutti taciturni, come gli uccelli
aveva aggrappati agli orli del mantello due ragazzi di forse cinque o sei anni, suoi
amorosa. paolieri, 2-115: i ragazzi mi s'aggraticciarono addosso. = deriv
in pozzanghere / mezzo seccate agguantano i ragazzi / qualche sparuta anguilla. moravia,
e fare il chiasso. s'aizzano ragazzi tra loro a strepitare, a fare impertinenze
alvaro, 11-71: il mercato dei ragazzi schiavi a benevento ha suscitato fra le
fesse... l'usano detti ragazzi dalla pasqua di resurrezione (nel qual tempo
alleata per frenare la libertà che quei ragazzi s'eran presa. comisso, 12-21:
e. cecchi, 5-63: i ragazzi, una tavolata d'una quindicina,
nella piazzetta davanti alla chiesa una frotta di ragazzi si allenavano al giuoco del calcio.
affanni troppo della sua passata indisposizione. i ragazzi ben costituiti, e non male allevati
altra; e ponendosi uno o più ragazzi per testata della trave che è di
maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri, nella quale erano ammessi a
vi eravamo attratti dalla presenza di altri ragazzi, dall'amenità del sito pieno di
dire quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi la prontezza nostra a mutar consiglio,
. moneti, 97: tutti i ragazzi poi... /...
imprevedibili. pavese, 5-138: i ragazzi, le donne, il mondo, non
arroganza il nano fu ammiccato dai ragazzi che si divertivano a pedinarlo e si
te, cèo guerriero ti significo che i ragazzi si sono ammoscati che tu ci vedi
nutricare. collodi, 106: i ragazzi perbene prendono amore allo studio e al
della moglie era succeduta l'anarchia dei ragazzi e dei bimbi. baldini, 4-200:
, 1-36: usciamo sull'aia con quei ragazzi nei piedi, e meno male che
1-36: usciamo sull'aia con quei ragazzi nei piedi, e meno male che
mio padre risponde, -non siamo mica ragazzi! -vada: nei giochi d'
l'altro erano due buoni e bravi ragazzi, due anime gemelle, amici fin dall'
. v.]: annizzare ragazzi tra loro, o contro un povero vecchio
idem [s. v.]: ragazzi s'annizzano l'un contro l'altro da
anno di vita di detto istituto, i ragazzi debbono acquistarlo per obbligo. —
: era dabbene e paziente con quei ragazzi, ma troppo antiquato oramai. idem
le bestemmia degli anziani e le risa dei ragazzi. moravia, xi-317: un uomo
appartamento, ed era destinata ai più ragazzi, ed alle scuole inferiori. carena,
, 14-12: lì per lì, i ragazzi gli appiopparono subito il suo soprannome.
e grigio. viani, 19-418: i ragazzi sporgevano il capo fuori della murata,
apposta dai babbi per far paura ai ragazzi. nievo, 137: sorriso fresco
dessi, 7-147: a volte, da ragazzi, capita che certe cose si sanno
anno scolastico, tanno di lavoro per i ragazzi sta per finire. quando nelle vetrine
ottobre mi annoiavo, perché come tutti i ragazzi preferivo, anche nel gioco e nella
licenziano una mandata di giovani, quasi ragazzi, col diploma di geometri..
anello col diamante veniva sempre ripescato dai ragazzi figli dei marinai e dei pescatori che
occhi. idem, i-635: i ragazzi si sono addormentati, la faccia nell'
arronzinava per campare alla meglio. -quei ragazzi non la fanno bene avere, ed ella
, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di sapone? la
. calvino, 1-304: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della
di braccianti, di manovali, di ragazzi di ascensore avesse altrettanti milioni di giovani
enfasi, in mezzo alle interruzioni de'ragazzi, che mangiavano ritti intorno alla tavola
note al malmantile, 182: i ragazzi che vanno alle scuole, quando sono
calvino, 1-305: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera
viani, 14-337- egli, beffeggiato dai ragazzi, chiamava i loro padri: asini
immenso. pratolini, 9-348: tutti dei ragazzi, comunque, che avevano fatto appena
pochissimo. 2. sorvegliante dei ragazzi (in un collegio, in una
gran corridoio dove per mezz'ora i ragazzi vociavano prima del silenzio. qualcuno degli
dove prima cantavano e lavoravano i suoi ragazzi. tozzi, ii-523: a quindici anni
itinerari strani, mi pareva quando da ragazzi si fanno gran viaggi sulle carte degli
. cassola, 1-245: lui e altri ragazzi avevano attorniato un famoso campione, che
atrio di una reggia per giuochi da ragazzi. slataper, 1-18: la nostra
profumo, di quelli che un tempo, ragazzi, ci sono piaciuti. boccaccio,
. moneti, 97: tutti i ragazzi poi egli [il missionario] attastava /
. di fronte a noi, dei ragazzi... uno si chiamava pale,
repellente, orribile, che fa paura ai ragazzi e attristisce i grandi.
. silone, 5-14: ma se questi ragazzi tardano, è perché i treni e
era abitato da uomini, donne, ragazzi cattivi, e perciò dava molto da fare
5-197: sostò a osservare un'esercitazione di ragazzi avanguardisti mitraglieri e cannonieri. calvino,
, di quelli che quando si era ragazzi ci venivano additati come i brutti esempi
una poesia. gobetti, 1-192: ragazzi spostati che dai padri democratici e dagli eventi
adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in cui la miseria è un avvizzimento
viani, 14-23: non mancavano mai ragazzi, avvogliati del saporito frutto. idem
gli occhi. idem, 3-54: i ragazzi, appena lo vedevano spuntare in fondo
di struzzo. palazzeschi, 6-115: i ragazzi a quell'ora erano nella palestra dediti
con le ricche some, / guidati da ragazzi duri e franchi / (e
a ridere, io lor dico: / ragazzi, non mi fate i babbuini.
tutti al loro posto, però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio.
ignoto ai marinai italiani, noto ai ragazzi che leggono romanzi di avventure. baldini
se noi ci comportiamo bene, i ragazzi non potranno che imitarci. se poi
non costa nulla: è l'albero dei ragazzi. colle sue bacche si fa l'
così aperta, femminea debolezza che i suoi ragazzi rinfocolavano sulla sua voce querula la loro
poi scoppiò un gran baccano, e i ragazzi saltavano, le vecchie benedicevano, gli
, sbadigliando o guatando di malocchio i ragazzi che le molestavano con urli e bacchetti.
uditi i richiami delle donne e dei ragazzi. bacchicaménte, avv. con
che nasce negli intestini, specie dei ragazzi. crescenzi volgar., 5-2:
amicis, i-860: credo che tutti i ragazzi passino per crisi somiglianti, le quali
le tombolate alle donne, e ai ragazzi. e ai vecchi bacucchi.
g. villani, 7-6: i ragazzi de'franceschi si misono a badaluccare,
acquaviva, san cataldo, serradifalco, i ragazzi a scuola, partiti con un treno
qualcuno. pavese, 4-272: i ragazzi del sud, rifugiati con me nel
le casette e le viuzze formicolavano di ragazzi, di famiglie, di donne seminude
. palazzeschi, i-189: son tre ragazzi di quindici o sedici anni, nudi
apocalisse. dessi, 6-108: i ragazzi più grandi davano la baia alla vecchia
ecco un gatto che miagola, e i ragazzi a sghignazzare e a far la baiata
). giusti, iii-294: i ragazzi erano sotto la casa d'uno di
. silone, 18: da noi i ragazzi non hanno spesso motivi di baldoria e
il parco... è pieno di ragazzi che fanno la sbarra e l'altalena
, fra « conigli morti », « ragazzi della bowery » ed altre associazioni a
della trattoria cominciarono a sbucar fuori ragazzi. teste rapate, orecchie a
da ragazzi, de'quali è proprio il verbo baloccarsi
svariatissimi, che servono per baloccare i ragazzi. palazzeschi, 3-130: baloccando la
meritati rimproveri e di molti improperi quei ragazzi balordi, appesantiti dal sonno, dal
parlare, il solito parlare mattutino dei ragazzi che portano il pane, il latte,
anni. 6. raggruppamento di ragazzi che fanno lega (per giocare,
di casa e raggiungere la banda dei ragazzi. pavese, 5-113: bande di ragazzi
ragazzi. pavese, 5-113: bande di ragazzi e di bambine correvano nelle viuzze e
campane. dal molo partirono strida di ragazzi che facevano il bagno. quasimodo,
. pea, 3-57: anche i ragazzi più piccoli si sono imbrancati dietro alla
tutta quella pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione.
mosse: ed è verbo inventato da'ragazzi. l. bellini, i-112: va
è verbo [barberare] inventato da'ragazzi, i quali ne'tempi che si corrono
stessa famiglia di contadini e i due ragazzi miei compagni e coetanei d'allora,
(1a scaricabarili): gioco dei ragazzi, che incrociano a vicenda le braccia
finlandia di uomini, donne e ragazzi. nievo, 721: durante l'anno
: oltre a stroppiarmi dolorosamente questi poveri ragazzi [dei miei versi], oltre al
. tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio.
a terra col sedere; gioco dei ragazzi: consiste nel prendere uno a barella
), sm. gioco dei ragazzi: si batte una moneta (anche up
l'usanza che il sagrestano mandi i ragazzi per il paese colle raganelle e le
dell'acqua, apriva le vele coi ragazzi. comisso, 1-183: il cielo era
una fascia candida simile a quella dei ragazzi che passano a cresima, ed intorno
, 1-136: quanti poveretti, adolescenti, ragazzi, si può dire presi, sollevati
fucini, 30: « accidenti ai ragazzi! * disse fiore fra i denti,
. bartolini, 1-133: e benché i ragazzi abbiano meno sviluppata coscienza degli uomini nondimeno
che rimanesse il sezzo; e che i ragazzi della nostra plebe dicono: becco l'
: ridevano giù per le scale / ragazzi accaniti briachi di beffa / sopra un circolo
... è grandemente naturale ai ragazzi, e grandemente difficile a contenersi:
, a piagnucolare (detto soprattutto di ragazzi). cicognani, 2-169:
, 17: guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori e che
, 10-6: è sempre meglio prescegliere ragazzi dai quattro anni insù, per iscansare
camminava fra loro benedicendo 1 familiari dei ragazzi che s'inginocchiavano al suo passaggio.
. lambruschini, 1-219: nessuno più de'ragazzi ha un sentimento, indistinto sì,
voi sappiate che nel principio frotta di ragazzi aizzati dalla folla lo seguiva berciando. del
per tutto il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere il quale sempre
quei discorsi mentre giocavo con gli altri ragazzi, come se i grandi li facessero
prima di vespro, insegnava la dottrina ai ragazzi. pascoli, 339: andare ad
e scrivere. moravia, ii-23: i ragazzi se lo sballottavano a spintoni, con
e da carne, con tante donne e ragazzi e bagaglio, che è uno stupore
di vespro, insegnava la dottrina ai ragazzi. = dall'agg. lat
guerra. cassola, 2-487: però ragazzi, -riprese broggini, -l'abbiamo fatta
grufolare maiali, bezzicare galline, saltare ragazzi coi capelli unti e scavalcare preti in
costa nulla: è l'albero dei ragazzi. colle sue bacche si fa l'inchiostro
bergère fra santini e ritratti / di ragazzi infilati un po'alla svelta / nella cornice
s'era fatto un capannello di persone: ragazzi col cerchio in mano, soldati in
vetro o terracotta) con cui giocano i ragazzi. d'azeglio, 1-345: quel
appellativo affettuoso, anche con riferimento a ragazzi e adulti (in quest'ultimo caso
salva i fagiuoli e l'uva dai ragazzi. parini, 415: un bacchetton
2-463: alla finestra erano andati i due ragazzi: ciascuno con un binocolo da teatro
di tempo a quelle birbettacce [di ragazzi] gli venne in mente di ripetere
poi. pavese, 18: i ragazzi conoscono quando è passata la biscia /
con le camionette, erano qua: i ragazzi mostravano per prova ai paesani ancora increduli
più generoso. baldini, 7-87: ragazzi, or ora si è presentato alla porta
non si poteva divertire con gli altri ragazzi, bleso com'era! moretti,
per la sua praticità, anche dai ragazzi). -anche: camicetta da donna
fin allora d'assalto da un grappolo di ragazzi tuffatori, tutt'a un tratto,
v-115: via, impertinente. ai ragazzi non tocca parlare di queste cose. hai
con un bastone un gruppo di ragazzi che, a qualche passo di distanza,
è la ressa degli uomini e dei ragazzi invano richiamati dalle madri. =
si deve sviluppare, e in particolare di ragazzi o ragazze nel punto di uscire dall'
noce più grossa con la quale i ragazzi tirano. = da un tema
, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di sapone? la
che è il gran rimedio suggerito ai ragazzi per diventare grandi. 3.
e gentili. lambruschini, 1-143: i ragazzi riuniti insieme... si rafforzano
d'operai, di studenti e di ragazzi, che qualcosa c'era, che qualcosa
bómba2, sf. in certi giochi dei ragazzi, il luogo da cui imo dei
questo medesimo giuoco, usato ancora da'loro ragazzi e da quelli de'greci, sebbene
detto bomba dal romore che fanno i ragazzi colla voce e colle mani quando vi
carducci, i-874: quei facchini, quei ragazzi, quelle donne, che sperano o
: borbottando nel silenzio i nomi dei ragazzi, mi sentii come una vecchia che borbotta
aia c'è gente: fellah e ragazzi. mi pare di vedere anche donne,
scaletta d'approdo sulla piazza da dove alcuni ragazzi ignudi si buttavano a nuotare. idem
escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. l'uso s'è propagato anche
e ciò con dare in i ragazzi m'urtavano. jahier, 99: non
, 5-198: in istrada avevo incontrato ragazzi che portavano in braccio delle pecorelle con
: gruppetto di persone (soprattutto di ragazzi). pananti, ii-52:
, 5-45: eravamo un branchétto di ragazzi, servitori di chiesa: sacerdoti in
capivo che cosa facesse un branchetto di ragazzi sulla strada davanti l'ingresso del paese
: sidoro corse anche lui, mentre ragazzi e zolfatai scappavano in branco. pirandello,
. quarantotti gambini, 4-44: i ragazzi si fermavano di solito tra il prato
del brecciale, per dar modo ai ragazzi di fare alle sassate. chi li
circolavano preceduti e seguiti da branchi di ragazzi. viotti, 14-95: brenne del tutto
: ridevano giù per le scale / ragazzi accaniti briachi di beffa / sopra un circolo
, i-219: vedrete una folla di ragazzi pieni di brio... aguzzare quell'
de amicis, i-827: fra i ragazzi del mio ceto, che conoscevo alle
arretrati brisa. tombari, 2-130: ragazzi, non fatemi brisa sudare. =
elli ti pescati la mattina da'suoi ragazzi. conviene avere lo scudo in
; per le quali testate, ciascuno dei ragazzi cava fuori il suo; e quello
. giusti, i-368: coi ragazzi che son detti di senno e morigerati
uno di quei carrettini di latta che i ragazzi si tiran dietro per uno spago,
una bertuccia /... esposta a'ragazzi legata / in un cortil rosicchiand'una
bucciate ed altro, che gli tirarono quei ragazzi. bùccica, sf. dial.
buchetta, alle buchette: gioco di ragazzi, consistente nel cercare di far entrare
e percossa da un bastone. i ragazzi sono tanti a fare questo giuoco assieme
berto. sperava di farsi aiutare dai ragazzi stallieri. forse un buco, da starci
treno, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano, col capo fuori dagli sportelli
. in mezzo a un circolo di ragazzi che divertiva con ogni sorta di buffonate.
dirla. alvaro, 7-103: i ragazzi, per esempio, dicono spesso bugie
gruppi d'uomini, di donne, di ragazzi, seduti, grande e lungo
, 161: state boni, ragazzi! per chimi prendete? alvaro,
s'arricorda, mi dicono, quand'èramo ragazzi insieme? chi l'avrebbe detto allora
abbastanza buse per contentare tutti i ragazzi che le raccattano e se le bisticciano
: il re faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva quando
amicis, i-826: con questi [ragazzi] ebbi per anni una famigliarità fraterna,
. -chi). dial. gioco di ragazzi (a roma): acchiapparella.
scodellavano pattone fumanti fra un cerchio di ragazzi in acclamazione,... e non
mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi e dove essi lo ricostruiscono.
que'monelli. alvaro, 9-323: questi ragazzi hanno conosciuto la guerra civile, si
tozzi, iii-349: donne, con i ragazzi in collo, compravano alle botteghe;
ascolto. bocchelli, 1-iii-470: i ragazzi non si stancavano mai di cotesta canzone
la soma. come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere e mondi idem,
; tutto mi va bene; i ragazzi sono sani, il raccolto è stato
un maestro di scuola che insegni ai ragazzi a cantare il magnificat. pascoli,
due scrivani vennero nel corridoio giuocando come ragazzi con una palla di carta che prendevano
: alessi era sempre acca- pigliato coi ragazzi che avrebbero voluto montare sulla barca,
caldo. pavese, 63: i ragazzi cominciano a giungere a sole più alto
» disse a ginia. « quei ragazzi sono tanto cari ma tengono caldo.
, uno di quei gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di
l'istruttore], li addormentava [i ragazzi] colle nomenclature e colle sentenze ripetute
, uno di quei gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di noce
da camera, / e staffieri, e ragazzi, che accompagnino. -gentiluomo
. poi uscirono i preti, i ragazzi col camiciolo, le vecchie, i signori
e un tovagliolo sulle mani e due ragazzi davanti. 7. camicia di
, pieno di divise screziate, di ragazzi col basco, di canne di fucile
, 19: l'appetito nei ragazzi cammina presto, e di fatti,
piene d'uomini, di donne, di ragazzi o fanciullini. algarotti, 2-271:
giungevano nei quartieri del centro comitive di ragazzi camuffati da inglesi. -campo libero
tempo ». viani, 19-418: i ragazzi sporgevano il capo fuori della murata,
, che i vecchi cani hanno per i ragazzi. pascoli, io: uomini e
avvezzo alle cannate e perticate de'ragazzi, non corre così avventa
. pasolini, 3-213: erano dei ragazzi che giocavano, in una tettoia in pizzo
sempre più caparbiamente, come i ragazzi con cui non si ragiona, o come
sigari accesi. idem, 8-27: i ragazzi poeti hanno orror * delle maiuscole:
occhi. comisso, 1-248: i ragazzi volevano toccare i pesci. ante li fece
s. v.]: anco tra ragazzi c'è il caporione, che mena
leopardi, 1078: quei trastulli che i ragazzi chiamano saltamartini, i quali capovolgili,
-cappellaccio!: esclamazione con cui i ragazzi nel gioco della trottola accolgono il colpo
: -ricordati [pinocchio] che i ragazzi che vogliono fare di loro capriccio prima
moine, quasi contenti di ridursi più ragazzi di quello che sono. bocchelli,
collodi, 17: guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori e che
al cerbiatto. baretti, 1-189: ragazzi e ragazze, tutti ne saltavano d'
e. gadda, 519: i ragazzi si erano allontanati a guardare una carabina
bergère fra santini e ritratti / di ragazzi infilati un po'alla svelta / nella
aria leggera, anch'essi erano stati ragazzi. tornasi di lampedusa, 200: contadini
sono coloro che come carlo incominciarono da ragazzi ad appendere la loro medaglietta fra cento
malvagi. viani, 14-136: ai ragazzi perplessi si sono pelo e carniccio
vivaci): per il divertimento dei ragazzi; giostra. boerio [in a
1-28: il primo bagno dell'anno i ragazzi di piazza dei dolori lo fecero una
. verga, 3-43: i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle
carta: nel pugilato, categoria per ragazzi, che comprende i pugili di peso
i cartoccetti pieni di nocciole per i ragazzi. moretti, 17-238: una vecchietta,
, il quale portava dentro tutti i ragazzi che poteva agguantare, per poi mangiarseli
cacio). alvaro, 7-224: i ragazzi e gli adulti della scuola popolare di
. panzini, ii-719: attenti, ragazzi! adesso noi freghiamo i padroni, ma
. viani, 14-22: soldati e ragazzi diluviavano in un baleno quella grazia di
di pisa / e'signor fatti servi de'ragazzi. bibbia volgar., ix-363:
diverso, pensavo, da quando eravamo ragazzi. c'è che si gira e che
dei mugnai, e lo strepitar dei ragazzi, e fin lo stridore della catena sul
è cattedratica. questo pare sicuro che i ragazzi in galera vi apprendono la possibilità fisica
per noi bambine lo sfogo che per i ragazzi strappare le ali agli insetti, e
, mi dicono, quand'èramo ragazzi insieme? chi l'avrebbe detto allora
caustica arguzia. deledda, iii-952: i ragazzi studiavano tutti, ed erano caustici,
sera, dopo un appostamento cautelato, i ragazzi sorpresero il nano e l'affricano proprio
al malmantile, 1-288: giuocano [i ragazzi] a cavalca, alle caselle,
, l'andare in bicicletta era da ragazzi di bottega e da fattorini del telegrafo
quando a guisa de'cavalli son frustati i ragazzi dal maestro: il che però si
del naso. bartolini, 1-108: ragazzi gridano, alla fanciulla di 32 centimetri
condussero il conte arti- manno con mille ragazzi, verificando il proverbio: a tempo
da un giuoco che fanno i nostri ragazzi in questa forma. uno mette il capo
ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa
. viani, 13-302: i ragazzi, ravvolti in una cenciaia, anne-
ricci bergère fra santini e ritratti / di ragazzi infilati un po'alla svelta / nella
e di piccolo diametro, usato dai ragazzi per lanciare proiettili di carta.
un luccichio l'attirava, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra
23-225: mandai... duoi ragazzi all'accademia a cercare e chiamare platone.
dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi. -figur. monti,
, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l'occhio alle donne.
un cerchio. verga, 3-63: quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle,
acceso]. verga, 3-43: i ragazzi guar davano a bocca aperta
'cervo volante', quell'ingegnoso trastullo de'ragazzi d'ogni contrada, fatto di carta,
una fila di gente, servitori, ragazzi, contadini di là intorno, donne
voce, in modo fastidioso (i ragazzi, durante le lezioni scolastiche; gli
, continuo, vivace, di bambini o ragazzi). grazzini, 562:
dimin.: chiaccolina (di bambini e ragazzi). nievo, 43:
ma per dispregio, a * loro ragazzi che menavano i cavalli all'acqua, faceano
preparato. 2. gioco di ragazzi, che consiste nel rincorrersi per acchiapparsi
chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per chieri e la
bianca e un tovagliolo sulle mani e due ragazzi davanti. -figur. d
in cerca di nidi, come i ragazzi. baldini, i-401: un ragazzo cercava
, o per giuoco, come fanno i ragazzi. chiocciarne (part. pres
. ant. piastrella di piombo usata dai ragazzi per giocare o dagli stagnini per saldare
, 4-1-3: chi sa che chiucchiurlaia di ragazzi gli sarà stata fatta d'intorno nel
solitarie; e se lo incontravano i ragazzi che tornavano di scuola, gli facevano
a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi, se questo fosse bastato per far
chiuso. sinisgalli, 8-52: i bei ragazzi vestivano abiti frusti, celavano le guance
ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,...
dai saluti reiterati e dal cicalio dei ragazzi, balzava a terra e ci aiutava a
cieco o della cieca: gioco di ragazzi, ove i giocatori con gli occhi bendati
, dannola alla loro meretrice, alli loro ragazzi, a'loro cinedi. ariosto,
una bella cetonia dorata. quando i ragazzi gli davano noia, grugniva come un
per tutto il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere in mezzo alla strada -i
abituati a vivere in mezzo alla strada -i ragazzi scalzi col cióndolo della camicia fuori delle
di bambini, di bambine e di ragazzi di tutte le età, che avevano
costume, ciucciarielli con due ceste, ragazzi che giocano. morante, 2-65: è
locuz. -gioco delle civette: gioco di ragazzi, ove uno dei giocatori cerca di
tratto, come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere e mondi cadono nell'
, vivevano altri parenti, con numerosi ragazzi: una specie di clan, ma
sull'uscio, ascoltare il vocìo dei ragazzi, assegnare dei compiti. la campana
gli eroi di queste valli sono tutti ragazzi, hanno lo sguardo diritto e cocciuto
hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. = deriv. da coccia
-far coda romana: gioco di ragazzi, che consisteva nel correre intorno l'
« per vostra sorella e i suoi ragazzi... ». de roberto,
collegio; dopo quindici giorni assistevo i ragazzi nelle ore di studio.
, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini. carducci, i-661:
verga, 4-69: lesti, lesti ragazzi! sul ponte, andiamo! guadagniamoci
e la domenica nel palazzo della legazione ragazzi e ragazze della colonia italiana, per
luogo, l'edificio che ospita i ragazzi; l'insieme dei bambini che frequentano
scoperta profonda. malaparte, 12-245: bei ragazzi, alti, magri, il viso
ormai chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per chieri e la
gadda, 358: sette, poveri ragazzi, trovarono morte in platea: se ricordo
ojetti, i-62: quando s'era ragazzi, e tutto aveva colore di
a venir da me. sono tutti questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto
portare. sinisgalli, 8-52: i bei ragazzi vestivano abiti frusti, celavano le guance
ma quando il vecchio si avvide che i ragazzi spiavano, abbassò la coltrina. allora
abbassò la coltrina. allora i due ragazzi smisero di camminare a fianco della carrozza
tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. il
che giocano a far le mamme; ragazzi che si fingono grandi. garzoni,
un poco, come un giuoco di ragazzi che facciano alle commarelle, che uno
: tu hai per compagni i peggiori ragazzi del paese, che ti insegnano le
più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare. de roberto, 361
la godeva un mondo, mentre i ragazzi dagli opposti campi si guardavano in cagnesco.
, 1-65: mentre mangiavo, due ragazzi attraversarono la terrazza per attingere acqua al
[orco] portava dentro tutti i ragazzi che poteva agguantare, per poi mangiarseli
sull'uscio, ascoltare il vocio dei ragazzi, assegnare dei compiti. pratolini, 9-313
vestite da spose del signore, e dei ragazzi in completo grigio o blu da collegio
, 9-196: la consuetudine con altri ragazzi non è che comunicarsi l'invenzione della
». « ma se non volete altro ragazzi, eccomi comunista ». pavese,
discorso più vecchio, di quando eravamo ragazzi, lo lasciava cadere. -con che
cantar dei mugnai e lo strepitar dei ragazzi, e fin lo stri lore della
che si distacca dalla truppa un paio di ragazzi. non falla mai che l'uno
7-223: l'inchiesta condotta tra i ragazzi e gli adulti delle scuole popolari della provincia
dire quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi la prontezza nostra a mutar consiglio,
, 9-196: la consuetudine con altri ragazzi non è che comunicarsi l'invenzione della
. pratolini, 9-531: se i ragazzi stanno bene, essendo passata una settimana
, volle dividerne il contenuto coi due ragazzi e col frate questuante. cassola,
, 302: con calze contigiate van ragazzi, / e con sì fatti andazzi i
dapprima rifiutò: -tenetene di conto, ragazzi, non le fumate tutte stasera..
luccichio l'attirava, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra
trincee, mozzi sedici anni, ragazzi -opporre resistenza. nostro mare
controvento dai ragazzi delle formiche. sinisgalli, 6-36:
che, insomma, le femmine e i ragazzi son quelli che governano il mondo.
precipitarono nel vuoto *. sette, poveri ragazzi, trovarono morte in platea: se
sembravano) convenzionali, ma per i ragazzi certo non è stata cosa convenzionale.
sm. istituto dove vivono insieme ragazzi o ragazze, sotto una disciplina comune,
10-6: tuttavia è sempre meglio prescegliere ragazzi dai quattro anni in su (in
persone, innamorati, sposi, marinai, ragazzi: di quelli che con la matita
quanto erano più francamente veneziani questi bei ragazzi della bucintoro,... orgogliosi
sacchi e corbelli una donna e due ragazzi che li cavalcavano. pascoli, 47
che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano, e i bambini strillanti
con lui non si facevano soltanto giochi da ragazzi. -tirare due corde: fare
molta folla e molta animazione, i ragazzi li bersagliavano con pallottole di cotone,
leopardi, 1078: quei trastulli che i ragazzi chiamano saltamartini, i quali capovolgili,
che si distacca dalla truppa un paio di ragazzi. non falla mai che l'uno
6-381: scavalcando le finestre, uomini e ragazzi s'erano allineati fitti fitti anche lungo
se il diavolo cascasse nelle mani dei ragazzi, colle comaccia sane all'inferno non
pulci. collodi, 115: i ragazzi, indispettiti di non potersi misurare col
stante la piccolezza delle braccia dei nostri ragazzi, questa lunghezza d'un pollice..
tutta quella pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione. foscolo, xv-308
ricchissime d'entrate, / han per serventi ragazzi signori, / che avean scarse mesate
sopra a quelle vecchie / e sopra que'ragazzi corredati / faceva un mormorio come di
gioco di destrezza, o gioco di ragazzi, che usava anticamente.
il barrocciaio correvano simpatie. ed i ragazzi, maliziosi, supponevano anche di peggio
, 7-267: a roma, tra i ragazzi di oggi, corre una frase molto
espresso: corriere che in momenti / ragazzi e corrieri, / ciascun per sé andare
, 3-131: padron 'ntoni mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina
tutta quella pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione. settembrini, 1-10
bestie. verga, 3-43: e i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle cose
era molta folla e molta animazione, i ragazzi li bersagliavano con pallottole di cotone,
fresca. ojetti, ii-124: due ragazzi in cotta reggono a distanza con due
trovare un paese più sano per noialtri ragazzi?
di dio. verga, 3-103: i ragazzi crescono, e ci spingono per le
tal baron che danza / di più ragazzi e di bagasce in cricca, / e
la casa di un momento che i ragazzi fossero fuori. fidava in cuor suo che
7-20: la cronaca riporta delitti di ragazzi quali in italia non s'erano mai
. angioletti, 122: i ragazzi già si arrampicavano rapidissimi sui fine- stroni
ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della
fare capolino da un nascondiglio (i ragazzi, nel gioco). -per estens.
tratto da'pedanti, i quali gastigano i ragazzi, percuotendogli in sul culo, e
, avanti, fuori, fuori, ragazzi! ». -trar di culo
. levi, 1-175: i ragazzi, correndo a frotte, lanciavano nell'
smantellato; donne che portavano acqua; ragazzi che si rincorrevano schiamazzando in mezzo a
coperte a brandelli, perchè i ragazzi si spassavano a far la guerra
venir da me. sono tutti questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle
spiegò, e tutte quelle biciclette erano di ragazzi e ragazze, venuti dalla campagna intorno
donna da camera, / e staffieri e ragazzi. berni, 69: fu atto
e ridevano vi erano cinque disgraziati di ragazzi come te, pallidi, e instupiditi
benessere e l'avvenire assicurato, i ragazzi sarebbero stati costretti a lavorare a crearsi
si era principiato a dare a questi ragazzi le mattine, tramezzo ai purganti,
girarrosti, e le donne e i ragazzi con le pietre. 50. assol
. e. cecchi, 5-63: i ragazzi, una tavolata d'una quindicina,
aria è drogata di naftalina: i ragazzi tornando da scuola inciampano nei rotoli di
uno scolaro davvero in mezzo ai tanti ragazzi della mia età. 6.
di fiori. piovene, 5-389: i ragazzi non erano collocati al lavoro secondo le
, 3-63: la donna aveva risposto ai ragazzi imbronciati tanto debolmente, che pareva condividesse
che declamato dalle unisone voci di molti ragazzi. 2. detto, pronunciato
, di collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a dimostrare (niente meno nel
pensiero si mette il governo perché i poveri ragazzi e ragazze s'allevino in qualche arte
e riversa sull'erba. tutti i ragazzi, allora, sbottarono in una risata.
patriottica. silone, 5-82: tre ragazzi vennero in delegazione nella camera di don
fa impressione il grado di denutrizione dei ragazzi e degli animali amici dell'uomo.
governi, / insegnar deponenti a'suoi ragazzi. f. galiani, 2-149: io
insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a peccare innanzi tempo
, quella con cui gli adulti guardano i ragazzi. moravia, vii-358: ad ogni
e traendosi dietro le loro lunghe ombre ragazzi che attizzavano il fuoco con bastoni e
con te! alvaro, 8-65: i ragazzi si fermano alle case per chiedere un
dell'adulto è oggetto di gioco nei ragazzi destinati ad essa. è assai comune vedere
decreti della sapienza, che tutti quei ragazzi svogliati che, pigliando a noia i libri
detonanti innocui, improvvisate dalla genialità dei ragazzi. govoni, 168: vedrem..
che segnasse a dettato, come i ragazzi a scuola, quanto dettavano i rappresentanti
clemente. baldini, i-633: quei ragazzi non si capacitavano che le parole imparate
, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini, ai quali facevano dire
e si applica specialmente a giovani e ragazzi: cfr. anche diavoletto, n.
; / ma s'egli è tra ragazzi, un alleluia. d'alberti [s
). montale, 3-38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari dello
di spuma, sollevando le grida dei ragazzi e facendoli retrocedere rabbrividenti. -figur.
città, verso il mare, sconvolgendo ragazzi e polvere. -con la particella pronom
e metafisica. rajberti, 2-17: ai ragazzi... bisogna sempre dare ad
patria. giordani, viii-52: se ai ragazzi s'insegnassero cose dilettevoli (e sono
della sua villa. viani, 14-135: ragazzi..., festosi e tumultuanti
. moravia, ii-165: tutti i ragazzi, distesi bocconi sulla sabbia intorno il
contasse tre nuore e ima dozzina di ragazzi non per questo alcuno osava garrire dinanzi
nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a peccare innanzi tempo
.. in che modo i due ragazzi avevano potuto intendersi d'amore, e saputolo
, come quando son mostrate / a'ragazzi le chicche, e son promesse; /
ti ricordi quante parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire. sapevamo
nuovo conto. viani, 13-271: i ragazzi di strada stazionavano tomo tomo al telegrafo
che avessero 1 gesuiti nell'educazione dei ragazzi. -che è il risultato di
gli eroi di queste valli sono tutti ragazzi, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei
, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. -che guarda fissamente davanti a sé
sciano e vogano: -così, ragazzi: piano, diretti così! ci siamo
, lui che in definitiva, tra noi ragazzi, è il meno cambiato.
. pavese, 4-264: che certi ragazzi brontolassero sulla preghiera, sul servizio,
prima d'andare a far la dottrina ai ragazzi o a profumare col fiato, attraverso
cesare; udire un pedante arringare i suoi ragazzi con quella gravità che un consolo parlava
ti ricordi quante parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire. sapevano
4-20: vanda e corinna venivano con noi ragazzi disertando la compagnia delle bambine.
calvi. cicognani, 3-136: [i ragazzi della strada] disfidano le frustate di
loro a muso duro: - badate, ragazzi. d'annunzio, iv-2-783: parlando
quasi affatto dismesso, e ogni madre chiama ragazzi i suoi figli, i quali non
a donne. il buon nome, i ragazzi. se anche i tempi erano gravi
a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi non pareva vero di stare a casa
pensiero disparve distratto da un gruppo di ragazzi sopraggiunti di corsa sulla riva. moravia,
di parma ci veniva fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in
. dottori, 1-158: colti i ragazzi o in gioco o sotto al pero /
roma un piccolo istituto di soccorso per ragazzi e giovani non riconosciuti dai genitori e
s. v.]: quando i ragazzi crescono troppo sollecitamente, c'è pericolo
292: l'uomo che piangeva, i ragazzi, i giovanotti, dissolvevano dentro di
a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi. -per simil. e scherz.
. quarantotti gambini, 4-169: due ragazzi che non toccavano neanche la ventina, avevano
gonfia. alghisi, 1-32: ne'ragazzi segue manco lacerazione che negli altri,
a suonare a distesa, con i ragazzi che si davano il cambio attorno alle corde
parlar familiare quel vizio che hanno i ragazzi di distruggere qualunque cosa venga loro alle
, / pieno, fuor che i ragazzi; essi, al bicchiere / materno,
per effetto del diuturno sodalizio con i ragazzi che per volontà sua, era divenuto assai
. de marchi, ii-176: i ragazzi del coro cominciarono un soave: * o
era cagione. palazzeschi, i-619: i ragazzi erano contenti di questo bizzarro fenomeno che
stordita al signor diacono, mentre i ragazzi la guardavano divertiti. pavese, 4-135
suo territorio. baldini, 3-97: ragazzi,... eravate sugli altipiani
partecipazione al dolore degli altri per cui i ragazzi diventano pensierosi e ubbidienti.
, 87: una frotta di ragazzi spuntarono da un vicolo a destra vociando
incaricava lui delle scarpette, dei vestitini dei ragazzi. = dimin. e spreg
di casa e raggiungere la banda dei ragazzi. 2. sm. il periodo
r. sacchetti, iii-150: alcuni ragazzi levarono le candele accese dai doppieri,
il difficile veniva adesso, coi due ragazzi dormiglioni e pigri. con loro la
dottrina » come la insegnano in generale ai ragazzi, quando si trattò di passare a
per un matrimonio alla buona e dottrina ai ragazzi e metter d'accordo anche sette caprai
morire. ojetti, ii-830: uno dei ragazzi... cominciò... a
riprodursi fra noi delitti efferati dovuti a ragazzi, quali fino a ieri sembravano caratteristici
famiglie della borghesia, lasciare soli i ragazzi quando danno i loro « ricevimentini ».
genitori escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. -occorrente. narducei,
questi intanto ha cominciato a dirizzare i ragazzi del fattore perché gli diano una mano
, un'umoristica goffaggine di baruffe da ragazzi all'uscita di scuola; quando si misurano
francescana. comisso, 5-228: altri ragazzi... avevo visto prima di entrare
7-33: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleg- giatori coi penalisti coi predicatori
seguite da una rappresentanza di ragazze e ragazzi dell'educandato. jovine, 2-117:
fine. cicognani, 9-139: da ragazzi l'egoismo naturale è così felice che
della grammatica e del conteggio ai molti ragazzi dei suoi contadini e del vicinato.
della nostra famiglia ed aio di noi ragazzi. -persona incaricata di distribuire sussidi
a spirale), come gioco per i ragazzi; cfr. ingl. helicopter (
: in me, come in tutti i ragazzi di quel tempo, quell'embrione di
il parlamento] è un collegio di buoni ragazzi, che vogliono, come i loro
poiché lusignano studiava, molti di quei ragazzi volevano essere suoi emuli, sebbene fosse difficile
: se alcuno batterà i famigli, ragazzi o li schiavi del priore del convento
11-89: l'inchiesta condotta tra i ragazzi e gli adulti delle scuole popolari della provincia
trattative. nievo, 1-189: ai ragazzi poco ci vuole per entrare in dimestichezza
una volta il cinema hanno sceneggiato pei ragazzi, o per i loro adulti equivalenti
1-69: ci veniva fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in
. e. gadda, 7-229: i ragazzi di codesto povero popolo di marinai-pescatori non
in questa prossima stagione d'autunno 1 ragazzi fanno girare le loro trottole.
venivan su dall'erta nitrendo e graziosi ragazzi dai lineamenti omerici li incavalcavano o li
i poeti, quelli che esaltano i ragazzi, i giovani, gl'inesperti, son
per intraprendere, esaltandoci a vicenda come due ragazzi - quali infatti eravamo ancora.
più grande di cinque o sei, fra ragazzi e bambine, misurava i compagni.
noi facemmo sopra di loro [i ragazzi] tutti gli opportuni esami, e tutte
dormire, rimase cristo tra quei soldati e ragazzi, 1 quali tutta la notte il
una cornacchia. jovine, 5-437: ragazzi che studiavano i manuali d'igiene e
610: nelle loro escursioni girovaghe [i ragazzi] camminano dinoccolati e cogli occhi in
anni quello che altrove non sono i ragazzi a otto;... e
una missione da compiere. davanti ai ragazzi, davanti alle famiglie, e anche
: in genere, l'aspirazione dei ragazzi è di possedere quegli oggetti veri di
vetrine erano piene di oggetti straordinari per ragazzi. esistono cucinette complete per bimbe, con
dai venditori ambulanti e lo comprano i ragazzi per ghiottoneria, gl'infermi per espettorante.
tono esplicito e serio che incanta i ragazzi. pratolini, 2-336: sarebbe stato
o di un mandriano sceglievano tra i ragazzi esposti. -prostituire. - anche al
canina. piovene, 5-389: i ragazzi non erano collocati al lavoro secondo le
o di un mandriano sceglievano tra i ragazzi esposti. 10. figur.
vetrine erano piene di oggetti straordinari per ragazzi. esistono cuci- nette complete per bimbe
mettere un filo d'olio sul pane ai ragazzi e condirglielo col sale, non soltanto
per tutti. se poi tutti i ragazzi in età andassero a scuola, non
, 14-178: frequentò come tutti i ragazzi della sua età, la chiesa servendo
: -eravate ubriachi? -evidentemente. -che ragazzi, - disse clelia. 2.
giornale / la mamma in faccende i ragazzi / a sbadigliare sui loro quaderni.
abbondio. nievo, 1-317: i ragazzi che giocolavano sui gradini della fontana,
nei discorsi di tutti, perfino dei bravi ragazzi, 'quel non aver mai pace'
. collodi, 115: allora i ragazzi... pensarono bene di metter
, 19: ma l'appetito nei ragazzi cammina presto, e di fatti, dopo
d'arme, senza famigli e senza ragazzi, con gli elmetti tutti in testa.
1-24: una turba di fanatici e di ragazzi i quali urlavano, ballavano, fischiavano
fanciullàia, sf. spreg. gruppo di ragazzi chiassosi e turbolenti, ragazzaglia.
è conveniente o che è destinato a ragazzi. albertano volgar., 31
2. che è formato, costituito da ragazzi (una folla, una moltitudine,
6. ant. che ha per oggetto ragazzi, che ha i caratteri deltomosessualità (
im- maturità e la leggerezza propria dei ragazzi; ingenuo, sempliciotto, sciocco.
differenze fra gente semplice, e fra ragazzi, poi, coi quali simili fanfaluche
: sul crinale del monte i ragazzi videro crollare la processione d'alberi
sacco: roba da illustrazioni per libri da ragazzi. -supporre, reputare, opinare
soltanto conosceva, con quella confidenza fra ragazzi e cose, con quel valore fantastico che
significato particolare; chiamando noi fantini quei ragazzi che sopr'a cavalli spogliati corrono al palio
servono per balocco, come fanno i ragazzi delle bambole e de'fantocci. muratori
, come si danno i giuocarini ai ragazzi. d'annunzio, v-2-464: ad
ti ricordi quante parole si facevano da ragazzi. si parlava così per dire.
145: che s'ha a fare, ragazzi? questo è un guastasangue; non
note al malmantile, 2-674: i nostri ragazzi dell'infima plebe, nel giuocare con
alvaro, 2-67: scorse una fila di ragazzi vestiti di nero, con le sottane
compiti e i giornaletti osceni sequestrati ai ragazzi pochi minuti prima. moravia, ii-251
del sole. alvaro, 8-65: i ragazzi si fermano alle case per chiedere un
2-340: gruppi numerosi di parenti, di ragazzi, di donne seguivano i litigiosi,
un matrimonio alla buona e dottrina ai ragazzi e metter d'accordo anche sette caprai
di bambini, di bambine e di ragazzi di tutte le età, che avevano la
fegatini che vi spesseggiavano e li distribuiva ai ragazzi. palazzeschi, 3-243: si
le olive, i contadini e i ragazzi negli agrumeti, e sembra un popolo
precipizi che avrebbero fatto la nostra felicità di ragazzi freschi di letture di viaggi.
, si vedeva passare il maestro dei ragazzi... e dietro una nidiata di
; e s'apre la rubrica dei ragazzi scappati, fermati per via, esausti e
. -plur. antico gioco per ragazzi, che pare consistesse nell'infilzare per
di primo inverno, popolato di ragazzi, di donne, di studenti, prendeva
riguardi (dall'uso di dare ai ragazzi la loro parte di companatico non nel
: bisogna vederla la faccia di questi ragazzi provocatori che sanno di star così bene
sembrava ch'egli guardasse verso i due ragazzi quasi invitandoli; non mancava altro perché
verga, 3-131: mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina
stampella accorreva il barcucci fiancheggiato dai suoi ragazzi, disperse l'assembramento. -corroborato
e le gambe per il ritorno, ragazzi! », badavamo a gridare; e
. garzoni, 1-743: istruiscono alcuni ragazzi e gli usano a tenere il fiato
con un piccolo paniere da merenda per ragazzi, ma di fibra, e se lo
baretti, 3-121: le menti de'ragazzi sono picciole com'essi, e poca
,... non offre ai ragazzi un ambiente se non quello familiare, e
illuminato, vengono portati in giro dai ragazzi durante la festa della madonna di settembre
alle preghiere insistenti e alla tenera protezione dei ragazzi. = forma sostantivata femm. di
.. ecco che dietro al bulicame dei ragazzi, ci saltano agli occhi dal mezzo
g. raimondi, 4-28: i ragazzi... scambiano le figurine.
filarino2, sm. legame sentimentale fra ragazzi, poco impegnativo. -per estens.
resto dei tempi che gli uomini leggano come ragazzi. 5. il complesso degli
, e avendo sentito i berretti dei ragazzi: -eccoli, -disse [l'orco]
lato delle donne e di un mondo di ragazzi. marnioni, 1-388: querele di
nel portare a finitura una scuola per ragazzi * ritardati '. 3.
. 2. strumento usato dai ragazzi per lanciare piccoli proiettili (per lo
dcledda, ii-601: [i] ragazzi..., ritti in equilibrio sul
lepido ingegno, autore di buoni libri per ragazzi e di geniali sonetti vernacoli, tanto
albertazzi, 51: una torma di ragazzi sibilava coi fischi di stagno.
genovesi, 2-14: gli educatori de'ragazzi niente dovrebbero saper meglio quanto la fisiologia
5-152: ad un cenno suo i ragazzi le portavano fiori selvaggi e felci,
cipolle] negli orti e delle fistole i ragazzi fan trombette. c. e
479: la vostra gloria, undici ragazzi, / come un fiume d'amore orna
; più tardi avranno i capelli vivi dei ragazzi, i floridi e vegetali capelli dell'
popolare. nievo, 1-177 \ quei ragazzi cresciuti a quel modo vennero a foggiarsi
scatoline di lucido da scarpe che i ragazzi del popolo fórano e fanno vorticosamente prillare
e azzurro! pavese, 4-118: i ragazzi... avevano gli occhi ridenti
di carne e lo tese ad uno dei ragazzi che subito l'afferrò e l'addentò
7-5: con bugiarda svogliatezza [i ragazzi] si raccolgono per andar non chiamati,
ojetti, ii-155: tutti, anche i ragazzi, si servivano da loro, andavano
[nei collegi o seminari] da ragazzi affatto infìnché fossero in età di poter far
nome di un personaggio del giornale per ragazzi, il « corriere dei piccoli ».
paolieri, 2-47: la frotta implacabile dei ragazzi... circuì la carretta,
3-145: nel fossato del castello, i ragazzi, eludendo la vigilanza delle guardie,
7-29: gruppi di una trentina fra ragazzi e giovani donne vi si avvicendano dall'
. cicognani, 2-204: aiutò i ragazzi a far le lezioni, gli insegnò
come quei castelli di sabbia che i ragazzi fanno sulla riva del mare.
linea dei frangenti con una schiera di ragazzi che si divertivano a farsi travolgere dai cavalloni
su di un lastrico, erano alcuni ragazzi che scherzavano; immediatamente è corsa la
targhetta fregiata di una corona baronale, i ragazzi avevano disegnato alcune figure offensive, si
freschi, i primi posteri, i ragazzi che avevan dieci anni e andavano a
cicognani, 2-197: tutt'e due i ragazzi erano malaticci: il maggiore con le
, i-13: uomini, donne, ragazzi... contrariati nei loro disegni;
e. cecchi, 2-120: che i ragazzi rompano il loro giocattolo con la
tondi e piccoli frontini, berretti da ragazzi, a due colori, berretti da
frulloni. 4. balocco per ragazzi; frullo (v. frullo,
, 5-268: il correr che fanno i ragazzi al frullone e alla quintana, i
confronto della perfezione: dico il ragazzi. « fucile » e la
, 11-116: ricordo che molti di questi ragazzi, nei tempi in cui s'iniziò
a pesto, ascolta ridere / i ragazzi delle capre. -sostant.
un fucilino di latta per gioco da ragazzi. 7. arald. che
. massaia, i-60: alcuni poveri ragazzi, prese le budella, se la dividevano
del lume, l'improvviso vaneggiare dei ragazzi, annunziano cose strane. 2.
sempre grande, ma quando borghiani e ragazzi d'un'altra contrada, schierati,
di un cappello a fungo pioppino, i ragazzi. sbarbaro, 1-56: spinge l'
di codesto meccanismo che pare un giocattolo da ragazzi, segnando ogni tanto qualcosa in un
al malmantile, 1-104: avevano i nostri ragazzi preso a fare un lor giuoco,
con la bocca, che si fa dai ragazzi per ischerno d'alcuno; onde la
sono arrivati gli spazzacamini, due bei ragazzi furlani. 2. caratteristico,
s'oscurò di colpo. e i ragazzi furoreggiarono in cielo. bacchelli, 12-
, 5-304: mangiava, beveva con i ragazzi, si divertiva a scoprire i loro
toccarne. questo detto vien da quei ragazzi dell'infima plebe, i quali, dopoché
rana? banfi, 8-178: i suoi ragazzi assomigliano in tutto al padre loro,
3-62: più in là, gruppi di ragazzi, di uomini e di donne andavano
andianne gaglioffi, e in compagnia di ragazzi e d'altre genti disutili e cattive
appartamento, ed era destinata ai più ragazzi ed alle scuole inferiori. rovani,
galoppavano, il carro correva, i ragazzi dentro al carro dormivano. d'annunzio
3. corsa, gioco sfrenato (di ragazzi). pascoli, 569: ma
e pe'luoghi più frequentati, i ragazzi gridavano 'guarda la gamba '; affinché
portavano calze di differenti colori e i ragazzi gridavano: guarda la gamba!
roberti, ii-16: le gambette dei ragazzi, che si dondolano, servono alla
cappello '. moravia, ii-210: i ragazzi li coglievano [i funghi] con
, i-130: mi elessi tra i ragazzi miei compagni una schiera di aiuti e
dell'immaturità e della superficialità propria dei ragazzi (un giudizio). bartolomeo da
, i topi ballano '. i ragazzi sogliono ruzzare alla libera e far
gavazzi, / lo san tutti quei piccoli ragazzi. monti, x-1-123: la cruda
alla polemica gazzettiera, a scrivere per i ragazzi. gazzettinista, sm. e f
da locamo. barilli, 2-117: dei ragazzi... corrono intorno portando sul
. de amicis, i-58: i ragazzi afferravano i soldati per le falde del
, i-50: erano due buoni e bravi ragazzi, due anime gemelle, amici fin
tanti saluti... a tutti i ragazzi (dante e la nella veramente non
dante e la nella veramente non sono più ragazzi, o ragazzacci, come gli altri
, 127: si muovono [i ragazzi] in drappelli / disordinati, in branchi
lepido ingegno, autore di buoni libri per ragazzi e di geniali sonetti vernacoli, tanto
che compete quando siamo tra noi altri ragazzi. cattaneo, ii-1-296: i paesani
detonanti innocui, improvvisate dalla genialità dei ragazzi. alvaro, 13-85: portò in
in compagnia dei genitori / i bei ragazzi dagli occhi legati. -genitori adottivi
i padri gesuiti gentilmente presentavano a noi ragazzi e che non m'è più uscita
/ port'ad- dosso una gerla di ragazzi. note al malmantile, 2-838:
giungevano nei quartieri del centro comitive di ragazzi camuffati da inglesi. pratolini, 1-53:
, ii-195: come infuriati, i ragazzi si gettarono gridando sulla barca, venti
, qui da noi, quei gestrosi ragazzi che studiano a sbalzi, che studiano quel
annegarmi. cicognani, 3-137: [i ragazzi della strada] s'arrampicano sul montatoio
7-33: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori a
g. raimondi, 4-29: « ragazzi! ragazzi! s'è visto il signor
raimondi, 4-29: « ragazzi! ragazzi! s'è visto il signor berto?
e ghirlande. verga, 3-108: i ragazzi infilavano le ghirlande per l'ascensione,
un ghiro. collodi, 146: i ragazzi dentro al carro dormivano, lucignolo russava
nome del protagonista dell'omonimo romanzo per ragazzi di c. collodi (1826-1890).
che avrebbero fatto la nostra felicità di ragazzi freschi di letture di viaggi.
sopra il pigliar moglie, invia a i ragazzi giocanti alla trottola per imparar da loro
ci guardarono. idem, 4-265: i ragazzi vociavano e giocavano al calcio.
. montale, 3- 38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari dello
. pea, 11-40: giochetti da ragazzi, comandati dal direttore della quadriglia,
, come si dànno i giuocarini ai ragazzi. -vezzegg. giocàccio. dominici
dabbene. idem, 1-317: i ragazzi... giocolavano sui gradini della fontana
, vidi pupa. -giornale illustrato per ragazzi. pasolini, 3-209: stava seduto
. 2. giornale illustrato per ragazzi. calvino, 1-565: una bambina
, ecc. per il divertimento dei ragazzi o degli adulti; carosello. -in
, 1-272: riprese: « forza, ragazzi, se passate voi, non passa
di scioperati, di girelloni, di ragazzi e di curiosi mi si formavano quasi
collegio; dopo quindici giorni assistevo i ragazzi nelle ore di studio.
sapere il perché, come ridono i ragazzi un po'giuccherelli quando si lasciano prendere
monarchiche. ojetti, ii-124: due ragazzi in cotta reggono a distanza con due corde
di bambini, di bambine e di ragazzi di tutte le età. brancoli,
croce. nievo, 1-317: i ragazzi... giocolavano sui gradini della
buon grado. banti, 8-173: i ragazzi si divertirono a imperversare da padroni nella
pesante, e -qualche volta, quando i ragazzi in scuola gli avevano graffiato i nervi
per bambini pubblicato in una rivistina per ragazzi, tutto è stroncato, e non con
fiori. jovine, 185: i ragazzi... facevano piovere una gragnuòla
della lettera. gramsci, 7-181: i ragazzi di famiglie colte imparano a parlare secondo
agli spumoni, adorazione delle donne e dei ragazzi, succedevano le gramolate di pesca,
, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini, ai quali facevano dire le
voi altri gran maestri, e de'ragazzi, / se ne'bisogni non ve ne
grate. serra, ii-528: questi bravi ragazzi... hanno finito ormai di
. alvaro, 5-108: qui tra quei ragazzi coi foruncoli rossi, le voci grosse
. e. cecchi, 8-44: i ragazzi... si direbbero assoluta- mente
collodi, 17: guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori.
cardarelli, 6-30: noi andavamo da ragazzi ad ammirare l'albero del pepe,
cani scappavano guaendo, come comparivano i ragazzi. d'annunzio, iv-2-748: il
vacanza che scorrazzava in compagnia di altri ragazzi spavaldi, malinconico ed un po'guappo
armate. moravia, 15-37: sono ragazzi e ragazze, cioè guardie rosse, come
ii-14-129: con lei rimarranno i soliti ragazzi, i quali faran bene due o
dolore ha guasto il cervello, ludibrio de'ragazzi. -intr. con la particella
145: che s'ha a fare, ragazzi? questo è un gua- stasangue;
fango. de marchi, i-427: ragazzi, che guazzano nelle fogne come le rane
collodi, 116: queste guerre manesche fra ragazzi e ragazzi raramente vanno a finir bene
116: queste guerre manesche fra ragazzi e ragazzi raramente vanno a finir bene.
con un carrettino di quelli che i ragazzi costruiscono a ruote e sale di legno,
impiegati per alcuni giuochi e trastulli dei ragazzi delle indie, e spesso sono portati in
mona luna. / -è troppo da ragazzi; / ve ne son cento più gustosi
viene da quello stento che fanno i ragazzi quando imparano a compitare: quasi dica
padre scolopio, dicesse icasticamente ai suoi ragazzi d'ultimo anno: « dalle sigarette
parole o di fatto ch'è familiare ai ragazzi ostinati e ai prepotenti o principi o
falsi e nocevoli, che trapassino ne'ragazzi quasi per contatto. sono gridoletti e
... non è autor da ragazzi: vuole idonea preparazione di studi,
carducci, iii-24-365: un giuoco di ragazzi che... cavalcano con un
cangiato. montale, 3-38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari dello
imbarazzi, / port'addosso una gerla di ragazzi. f. d. vasco
soglia;... quella banda di ragazzi che correndo ripetè le sue gesta.
gesta... né l'urlo dei ragazzi gli provocò una reazione; né la
casa è rovinata. / ma i due ragazzi sono vivi ancora; rimedi di ottima
conto suo e non imbrancarsi con gli altri ragazzi a que'imbragiare (ant.
al patatù, patatù imitativo dei nostri ragazzi. pirandello, 9 * 352
. dessi, 7-117: a noi ragazzi parlava solo di santa rita, del cuore
. tecchi, 13-16: ai due ragazzi quel cane, benché legato alla catena,
che ci accarezza sempre, noi altri ragazzi, e ci dà, ogni tanto,
): quegli che accarezza sempre i ragazzi, e che dà loro di tempo in
po'troppo ristretto, come quei perticoni di ragazzi cre cordia, senza pietà
. raimondi, 4-107: venivano donne e ragazzi coi fiaschi impagliati, per acqua.
è quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. cassola,
son belli. bocchelli, 2-v-104: ragazzi precocemente esperti, che avevano imparato le
come una gattaiola, teste irrequiete di ragazzi. la sovrana impassibilità dell'architetto palpita
1-60: raccontasi anche, che alcuni ragazzi di quel sangue che era stato raccolto in
gavazzi, / lo san tutti quei piccoli ragazzi, / che vennero nel mondo l'
dite: io non m'impiccio con ragazzi. moravia, xi-333: perché avrei
bocchelli, 9-39: certi giovanotti e ragazzi cercano d'alzare un aquilone, riuscendo appena
in darsena, fra domela e i ragazzi, quando... impiombavano scotte.
della corsa? pavese, 10-240: i ragazzi che
vittorini, 1-11: una fretta da ragazzi che debbano correre in ore impossibili a
abbiamo detto, - soggiunsero impronti i ragazzi. -figur. ottonaio, 1-12
: i giganti in vedere que'due ragazzi / sottili di persone e senza barba
maria con la campana, tutti li ragazzi (erano dodeci) unici si portavano a
. albertazzi, 147: alcuni ragazzi... giocavano vociando allegri, e
. beltramelli, i-20: i ragazzi... non possono, nella loro
le fischiate. bar etti, 6-276: ragazzi e ragazze, tutti ne saltavano d'
accetta idoli e altari li uggisce [i ragazzi] e li urta. — che
tratto. pea, 3-29: i ragazzi vedevano il treno scendere dalla strada inclinata,
discutono le inclinazioni e il carattere dei ragazzi e pregano insieme. — tendenza stilistica
, 2-197: tutt'e due i ragazzi erano malaticci: il maggiore con le
. pavese, 2-104: a noi ragazzi proibirono di muoverci: un bue scottato
immenso specchio. alvaro, 8-7: i ragazzi che si contendevano il dominio d'un
g. raimondi, 4-28: i ragazzi... scambiano le figurine. una
far venire artificialmente il vaiuolo a quei ragazzi. 4. indicazione di pagamento
di collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a = voce dotta,
all'indocilimento e al miglioramento morale de'ragazzi tesser eglino frammischiati a persone adulte.
reggimento si badasse sempre a reclutare di ragazzi o di vecchi o d'infermi 0
. bocchelli, 13-768: bambini e ragazzi da stancar anche l'indulgente compiacenza d'
.. di collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a dimostrare... con
si avvale d'una inesperimentata debilità de'ragazzi da insufflare nelle loro anime il germe della
... erano forse una decina di ragazzi con giorgi, uno tra loro era
non eravamo né volenterosi né più savi dei ragazzi d'oggi, i quali del latino
soffici, i-138: correndo insieme ad altri ragazzi sul muricciolo di un « inferno »
e purgare precedentemente i corpi dei nominati sei ragazzi, affinché il veleno varioloso trovasse i
di febbri scarlattine, non solamente ne'ragazzi, ma anche negli adulti. mazzini,
familiarmente a persone, e particolarmente a ragazzi. -rifl. tozzi,
inghiaiatori, in numero di 8 a io ragazzi per ciascuna sezione. =
ingiallite a quei giorni, e i ragazzi suonano il mandolino. pascoli,
: nella casa della fanciulla praticano floridi ragazzi inglesi colle calze da ciclista.
padre ci faceva levare dal letto. noi ragazzi si brontolava un poco, avevamo ancora
dormire... -è che siete ragazzi, - disse pieretto, - siete ragazzi
ragazzi, - disse pieretto, - siete ragazzi e siete ingordi.
ingrana la sua spiegazione, uno dei ragazzi implora: « e lascece guardà
salisti? batacchi, 2-79: ai ragazzi il dì di san martino / ingrato giunge
piacere che innestiate il vaiuolo ai vostri ragazzi. giordani, x-10: alle crudeli stragi
alla bella insalatina): gioco di ragazzi che consiste nello scavalcare di corsa un
dispensati dall'omicidio: le mani de'ragazzi insanguinate ». guerrazzi, 1-590:
;... c'erano anche altri ragazzi, ma loro tre erano inseparabili.
di un sicuro avvenire per i due ragazzi. montale, 3-80: non ci
intascate e i nasi rossi, / i ragazzi all'uscita della scuola.
ponteggio. tozzi, vi-970: alcuni ragazzi tiravano sassi contro un'intavolatura fatta per
, 7-20: la cronaca riporta delitti di ragazzi quali in italia non s'erano mai
poco nei movimenti il signor celestino e i ragazzi. -in relazione con una prop
enfasi; in mezzo all'interruzioni de'ragazzi. [ediz. 1827 (412)
): in mezzo agli interrompimenti dei ragazzi]. 4. breve pausa
, in mezzo all'in- terruzioni de'ragazzi, che mangiavano ritti intorno alla tavola
, mi strappò alle donne e ai ragazzi. -entrare in intese con qualcuno
tempo della purga preparativa ebbero tutti questi ragazzi evacuazioni intestinali copiose. manetti, 2-28
jahier, 17: ci si strinsero intorno ragazzi più grandi di noi che san già
. è lo sguazzignare che fanno i ragazzi, se trovano un bozzetto o una pozzan-
, l'entusiasmo delle donne e dei ragazzi, mi trascina, mi eleva,
quando un contadino si inurbava, i ragazzi della città lo seguivano turandosi il naso
derrate, nei cibi, e anche nei ragazzi che guardavano con occhio critico, ma
cosa fra lei e quegli altri ragazzi, avrebbe dovuto accorgersi. =
, 9-196: la consuetudine con altri ragazzi non è che comunicarsi l'invenzione della
! -da voci calde e liete, di ragazzi, le fughe e gli arresti sul
indicando le gambe inzaccherate di uno dei ragazzi dagli occhi furbi e ridenti. bartolini
, scusami, ma tira è sentimento da ragazzi. -avere a ira se stesso:
. pecchi, 13-16: ai due ragazzi quel cane, benché legato alla catena
, 4-238: malgrado l'irrequietezza dei ragazzi e i discorsi melliflui del preside,
, 7-548: il maggiore dei due ragazzi... poteva avere circa sei
collina di festo: come irta! ma ragazzi, al solito accorsi, invece di
cotanto ispida, cotanto spinosa pe'poveri ragazzi quanto i princìpi grammaticali. leopardi,
di arlecchino, il quale distribuito ai suoi ragazzi un dono di trombette e tamburelli,
. palazzeschi, 3-65: istigato dai ragazzi, [il maiale] ne faceva
. bassani, 5-191: quel gruppo di ragazzi... per istigazione di un
file dei banchi neri e sulle teste dei ragazzi inclinate e sonnolente, un gran torpore
istoriati di nastri iscritti i flauti da ragazzi, coi titoli di tutti i giornali
rimbomba. batacchi, i-172: di mille ragazzi un passeraio / da una grotta vicina
* abati 'ripresero le labarde, alcuni ragazzi levarono le candele accese dai doppieri,
cittadino. tecchi, 13-19: i ragazzi,... lesti lesti, in
a piè; e per lo più sono ragazzi e giovanetti. gemelli careri, 1-vi-218
degli uomini fatti schiavi e le carni dei ragazzi e delle donne, valutando l'utile
lanosi. pirandello, 8-295: tra quei ragazzi morì, mentre scherzava con loro,
aspettassero la voce della madre: svegliatevi ragazzi è giorno largo. -lungo,
dove boccheggian le lasche / se i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo. tecchi,
luci, qualche pianola suona ancora; e ragazzi già abbronzati dal sole leccano gelatini.
a insegnare in ravenna... ai ragazzi, almeno se si deve credere a
, ii-127: sapevo che in paese i ragazzi che dovevano * andar fuori 'sceglievano
e vosco una legione / di semila ragazzi fiorentini / che faccian sconcordanze ne'latini
7-548: quattro donne, lì, due ragazzi e una bimba lattante, esposta per
lepido, / che di tutti i ragazzi è la delizia? / -accostiamoci a
/ -buon dì, e buon anno, ragazzi bellissimi. 10. che
, fra un chiasso come di strilli di ragazzi. pavese, 9-53: ogni mattina doro
lattovaro o sugna, / gl'inquieti ragazzi di pistoia, / cavezze inevitabili del
. moravia, ii- 193: i ragazzi, preparandosi a tuffarsi, facevano cento
jersey, 34. 000 fra donne e ragazzi sotto l'età legale lavorano a meno
, 1-39: l'amico sgrida i ragazzi; questi si ritirano: egli ripiglia il
', lo dicono, specialmente, i ragazzi, per chi fa delle leggi,
di leghisti, di donne, di ragazzi, di portaordini, anche di borghesi e
jahier, 92: si scendeva noi ragazzi in cantina con la candela a visitare
i colloqui, le vendette, quei ragazzi freschi di leva, loro stessi presi come
. guadagnoli, i-i 34: i ragazzi si fermano... / o a
chiese poscia in che modo i due ragazzi avevano potuto intendersi d'amore, e saputolo
nerbo è quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. -far
scuola. guadagnali, 1-i-34: i ragazzi, si fermano a giocare / alle
la bocca voraginosa,... i ragazzi furono colti da ribrezzo. 3
storia letteraria da mettersi in mano a'ragazzi, io proprio non lo conosco. g
singulto, e poi disse: -vita ragazzi! -ant. suscitare, far
o ghieu ghieu, dicesi da'nostri ragazzi, volendo burlare uno a cui non sia
viani, 19-616: le mandrie dei ragazzi cogli sbeffi lo facevan limar dentro di
, 6-270: e il vocìo dei ragazzi / e il chiacchiericcio liquido dei passeri
in gran ribasso. anche nella passione dei ragazzi per le truculente spacconate del salgari o
/ cantori, tamburin, donne e ragazzi, / gente che va pel mondo a
: gruppi numerosi di parenti, di ragazzi, di donne seguivano i litigiosi, con
puoi lenir. pavese, 63: i ragazzi cominciano a giungere a sole più alto
ruggine; e così gli chiamano i ragazzi che giuocano a'ferri. = cfr
riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi, perché eran troppo sudici e stomacosi
pea, 8-39: sapete dirmi, ragazzi, che bestiaccia lorda, mordace e
loro modo di essere stati bambini e ragazzi, /... la casupola
a mona luna. -è troppo da ragazzi. / ve ne son cento più
carro della locuzione, al cui apparire i ragazzi alzando la voce con la lor solita
che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,... si
, sotto l'acqua, come quei ragazzi che vi si rotolano addirittura. tra essi
primo comparire d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente,
primo mostrarsi d'uno di que'malarrivati ragazzi ad un crocchio di gente].
se stesso. papini, 39-51: da ragazzi fu anche mazzini il nostro laico santo
primo comparire d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente,
marachella (generalmente compiuto da bambini o ragazzi molti vivaci). - anche:
proverbi toscani, 128: quando i ragazzi stan cheti, han fatto qualche malestro
,... a'malestri di ragazzi birbi e maliziosi. pratesi, 1-254:
petrocchi [s. v.]: ragazzi malguardati. = comp. da
e giù, verso il mare, i ragazzi maliscenti vengono messi in fusione in questa
, 2212: suol dirsi che i ragazzi oggidì nascano con la malizia; ma se
non m'ero mai accorto che i ragazzi con cui gridavo e correvo sulla strada
vizio occulto che eccita e contamina nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza
mellute e gagliarde... erano invece ragazzi infuocati alle guance. -di
del timore, come i mammoni de'nostri ragazzi. 2. gatto mammone:
, 2-67: ai lati della strada i ragazzi tirano i berretti in aria; e
il parlamento] un collegio di buoni ragazzi, che vogliono, come i loro mandanti
, 3-23: sull'erba, i ragazzi mandavano il cerchio. -far librare
due mandate, d'una quindicina di ragazzi ciascuna. cicognani, 3-251: come me
viti ingiallite a quei giorni, e i ragazzi suonano il mandolino. zendrini, iii-294
v-2-198: -mandorlati, caramelle! -piangete, ragazzi, la mamma la ve li compra
e. gadda, 12-107: i ragazzi, si sa, con la pioggia,
, 2-1 io: una mandra di ragazzi, sospinti e disciplinati da due villani
siete altro! queste guerre manesche fra ragazzi e ragazzi raramente vanno a finir bene
! queste guerre manesche fra ragazzi e ragazzi raramente vanno a finir bene. ferd
era anche d'avviso che tutti i ragazzi indistintamente, dai quindici ai diciassette anni,
montano, 92: da ragazzi il mondo ci pareva leggero e manevole
liquido detto melappio -di cui van matti i ragazzi delle finitime scuole « raffaello lambruschini »
. de amicis, i-180: avanti, ragazzi!... qui si mangia
pesanti, mangione e manesche come i ragazzi. 2. figur. persona
per un poco, come un giuoco di ragazzi che... cavalcano con un
batte contro i tubi... « ragazzi » grida « mettiamo i manicotti di
un grosso mucchio di creta che due ragazzi manipolavano e tagliavano in pani. monelli
muc- chietto di quattro noccioli che i ragazzi tengono in pugno (cfr. nocciolo
accusato lui. per esempio: i ragazzi dello spedale degl'innocenti, i quali
, in occasione di contrastare con altri ragazzi, la prima ingiuria che dicano a
, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire
i piccoli contadini ti piacevano più dei ragazzi del paese, tanto più furbi. quelli
convenga rimpatriare sua mansuetudine il frustatore di ragazzi prima che la cosa abbia seguito.
, 5-59: una decina fra uomini e ragazzi seguivano il convoglio; e ultima veniva
pirandello, 8- 474: i ragazzi raccolti nell'« asilo infanzia », fatto
, 2-ix-290: fra loro, da ragazzi, naham era la spia delle loro
che non désse qualche marcèllo a'miei ragazzi! = dal nome di niccolò marcello
e un marcimento a stare con questi ragazzi. = nome d! azione
fra il chiasso e lo sgambettar dei ragazzi, rastrellavano alghe e rifiuti accumulati dalla
18-109: nel ceruleo dell'acqua i due ragazzi vedevano specchiarsi un cielo marezzato e nel
quel giorno! pavese, i-329: i ragazzi delle bagnanti volevano stare alla marina dal
di festa, per lo più dai ragazzi di famiglia borghese. soffici,
ed esortare a far lo stesso alcuni ragazzi, che hanno con essi per educarli
mare per persone povere, sopra tutto ragazzi... 'stazioni marine': colonie marine
valore attenuato: monelleria, birichinata da ragazzi. tommaseo [s. v.
. v.]: piccole mariolerie di ragazzi. baldini, 5-215: [una
età, e dei giovani, e dei ragazzi, e delle spose giovani, e
2. in senso attenuato: gruppo di ragazzi o di monelli per lo più vocianti
affettuoso). baretti, 6-276: ragazzi e ragazze, tutti ne saltavano d'
in coro, strepitando,, i ragazzi impauriti per la selva. bettini,
bettini, 1-138: [facendo rientrare i ragazzi]. in casa, voi,
, 1-148: * marmocchi ': ragazzi. questa voce marmocchio in significato di fanciullo
rivolto ironicamente a persone adulte o a ragazzi. cicognani, 6-82: il fratello
chiavello. alvaro, 2-113: i ragazzi studiano... i momenti di
v-428: aprite le gabbie, rimproverate i ragazzi che martoriano gli uccelli, maltrattate gli
. verga, 3-63: allora quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle,
. tecchi, 13-40: insieme con altri ragazzi, vestiti tutti con certi drappeggi che
destra della chiesa, tre o quattro ragazzi mezzi nudi sguazzavano coi piedi nella pila
: mio fratello pensò alle masnade dei ragazzi poveri d'ombrosa, che scavalcavano i
borgo di porta di moiano, donne e ragazzi prendessero a quel modo castighi che non
la marmaglia del luogo: donne, ragazzi,... matrone negre di dimensioni
e regolatamente si muovono; e i ragazzi differentemente e mattamente si raggirano. quelle
bella giornata che ci siam chiamati « ragazzi », e corso a far mattane
ci avevo fatto le mattie sotto cogli altri ragazzi. pea, 7-52: il racconto
lontano, sberci di tromboni e strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era vacanza.
detto melappio, di cui van matti i ragazzi delle finitime scuole. c. e
[s. v.]: i ragazzi delle nostre campagne chiamano 'mazzacorto '
, 1-6-81: andate dunque co'vostri ragazzi, / perch'ho un mar di lavori
si fa in tal guisa. più ragazzi s'adunano insieme e si pigliano il
suoni a ogni portone / de i soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone.
la maraviglia. montale, 3-38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari dello
d'oro. pratesi, 1-55: ai ragazzi domandava se avevano al collo la devozione
avevano al collo la devozione; i ragazzi gli dicevano sempre di no per avere
, di profitto, di studio. 'ragazzi che non piglian la media perché non
bassani, 3-47: un gruppo di ragazzi, tra i quali notai subito vari
occupa dei problemi sanitari delle comunità di ragazzi e adolescenti, con partic. riferimento
tal nome dal 'succiare'che fanno i ragazzi, per trarne, senza aprir tutto il
s'accorsero che non erano più dei ragazzi, e non potevano più giocare all'
... non è autor da ragazzi: vuole idonea preparazione di studi,
italiano, lo parla pochissimo; i ragazzi lo parlano un po'meglio. d'annunzio
della mela del domo ': dei ragazzi che vogliono e che chiedono sempre.
melappio - di cui van matti i ragazzi. = voce dotta, lat.
palmo. moravia, ii-192: i ragazzi apparivano e scomparivano tra quelle lunghe e
, 4-238: malgrado l'irrequietezza dei ragazzi e i discorsi melliflui del preside,
per terra. lippi, 12-18: i ragazzi frattanto, che son tristi, /
, 17-66: erano due teste di ragazzi e di uno scatto balzarono nudi fuori
panche. (dice il maestro a'ragazzi che non hanno inteso cosa detta anche
attraversa la scena. dapprima una mandra di ragazzi, sospinti e disciplinati da due villani
lunga. dessi, 7-117: a noi ragazzi parlava solo di santa rita, del
di fallo. ibidem, 128: ragazzi e bicchieri, mercanzia leggeri. ibidem,
ragione. pavese, 4-118: i ragazzi ricantarono la canzoncina -avevano gli occhi ridenti
mereiaio ': dicono le mamme a'ragazzi cattivi. 6. dimin. merdaino
queste merdose di donne vogliono a noi altri ragazzi un mal di morte. tassoni,
, solitamente proprio dei bambini e dei ragazzi, per lo più a base di
. arlia, 1-219: quando i ragazzi in iscuola uniscono insieme le loro merende
a'merlotti, / a donne e a ragazzi. buommattei, 1-16: e'sarebbe
d'entrate, / han per serventi ragazzi signori, / che avean scarse mesate
che 'va al diavolo '. 'ragazzi, alla messa! 'facendoli andar
dio t'aiuti; subito ingiungendo ai ragazzi di non dar fastidio a ser pietro ber-
luce. papini, 39-61: da ragazzi fu anche mazzini il nostro laico santo
alvaro, 5-145: molti che erano stati ragazzi al tempo di rinaldo si erano dati
due tamburini di bronzo si battevano da due ragazzi, e una tromba appresso sonavasi da
voi com'e'dicono in firenze i ragazzi che stanno a veder giocar alla palla,
grand'idea. nieri, 2-273: ragazzi meno scruditi tanto da finire alla bella
g. villani, 7-6: seguirono i ragazzi di que'd'entro, ch'erano
da voi far querela che contro di ragazzi. -mettere qualcosa in forma letteraria:
di un anno fa, quando voi ragazzi avete messo su questa vostra guerra ».
scolastico, l'anno di lavoro per i ragazzi sta per finire,...
: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava dal- l'aver comprato
altra macchina -erano forse una decina di ragazzi con giorgi. -mezzo di fortuna:
: in pozzanghere / mezzo seccate agguantano i ragazzi / qualche sparuta anguilla. pavese,
pericoloso. cicognani, v-1-514: i ragazzi dalle sassaiole micidiali, le donne goditrici
dilagando, si elevò altissimo. donne, ragazzi, uomini si unirono nello stesso impeto
e prete e militare e damo; / ragazzi e vecchi e donnicciuole. pananti,
che fecero poi con rapidità mimetica anche i ragazzi della mia età. e. cecchi
jahier, 2-119: c'erano dei ragazzi che cantavano in strada a sera / due
tradiva con un ragazzo, con due ragazzi, uno di diciotto anni e un altro
nel pugilato, di atleti che comprende ragazzi di pesofra 45, 500 e 48 kg
: dal cominciamento della pubertà [i ragazzi lucani] dimoravano nelle selve tra i
in ravenna -nobile ministerio del resto -ai ragazzi, almeno se si deve credere a
, la vita minuta delle donne e dei ragazzi. 33. mediocre, poco
fanciullo che parla a un popolo di ragazzi, tutti straordinariamente belli, valorosi,
. le sue bacche sono gradite dai ragazzi, se ne fanno conserve, si
, iii-15-305: mi ricorda quando leggevamo ragazzi nel '48 i tanti 'credo 'e
le finestre tutte piene di donne e di ragazzi, che gridavano misericordia. gigli,
, una missione da compiere. davanti ai ragazzi, davanti alle famiglie, e anche
penose, e vi lavorano anche donne e ragazzi. arbasino, 201: la seconda
, 5-28: una volta uno dei ragazzi le gridò: « befana! ».
ciate ed altro che gli tirarono quei ragazzi, colle quali glielo levarono di testa
forma d'un cattivo spirito comunicato ai ragazzi, e pel quale amerigo cominciò a
la berretta. arlia, 1-224: i ragazzi fiorentini, per dare una cenciata a
il mostaccio. alvaro, 2-93: due ragazzi... diedero a inseguirsi per
i giganti, in veder que'due ragazzi / sottili di persone e senza barba,
il quartillo,... poi i ragazzi passarono la mostra nello stesso modo che
dissanguarlo. alvaro, 17-267: gli altri ragazzi... erano piccoli esseri,