61: io sgambettava fuori incontro alla ragazzaglia che accorreva a quell'ora sul piazzale
dossi, 15: e vidimo la nostra ragazzaglia, che sparpagliata guardava i confini del
che lei non poteva soffrire era la ragazzaglia. a volte ce n'erano dei
-aglia, sul tipo di marmaglia, ragazzaglia, ecc.
, di poco distanziate dalla scia della ragazzaglia. bocchelli, i-53: sudato,
fanciullàglia, sf. raro. ragazzaglia. baretti, 3-65: si
di ragazzi chiassosi e turbolenti, ragazzaglia. varchi, 18-1-358: quando fu
fuori di casa mescolato là tra la ragazzaglia di livorno e così formandosi il cuore
visse fuori di casa mescolato là tra la ragazzaglia di livorno. montale, 13:
bottegai, dei villani, con ogni ragazzaglia, purché fosse calda, ardita e
tirammo entro a far lega tutta la ragazzaglia all'intomo. -all'intorno a
il campo di gioco di tutta la ragazzaglia del vicinato. moretti, ii-971:
13-354: verso sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa, si radunava
catal. meynada, mas'onada 4 ragazzaglia '; piemont. mas'nà '
tuzzi e mediconzoli, gli uffizialetti e la ragazzaglia, prole di sarti, sente il
duca, buttate dalle finestre, la ragazzaglia strascinava per la mota. collodi,
. mularìa, sf. region. ragazzaglia, schiera di monelli. slataper
idem [s. v.]: ragazzaglia politicante. ghislanzoni, 8-85: un
lor dietro e li seguitava per le strade ragazzaglia e vii gente quanto ve n'era
alzar inaudite grida... quella ragazzaglia... gridava: 'al vecchio
duca, buttate dalle finestre, la ragazzaglia strascinava per la mota. faldella,
clero e popolo, da tutta la ragazzaglia in camice bianco e corona di fiori in
in strada si sentivano salutare dai fischi della ragazzaglia e dai complimenti delle vicine. saba
e tutta si trascina in coda / la ragazzaglia. 2. il complesso dei figli
d'indiani colle femmine e con molta ragazzaglia. bersezio, 366: or dunque
là a'suoi piedi noi e la nostra ragazzaglia. faldella, ii-2-9: il cartoccio
cartoccio dei confetti, che portavano alla ragazzaglia dell'ortolano, l'avrebbero anche distribuito ai
della villa. bocchelli, 17-190: la ragazzaglia è già tutta a letto?.
campo, lasciando al capitano il forte ragazzaglia e vile gente, eccetto alquanti italiani.
gherardi, 3-50: « ahi, ragazzaglia! » con altero core / dicean
, / e il bulgaro colla piccola ragazzaglia. = deriv. da ragazzo.
sf. tose. compagnia di ragazzi, ragazzaglia. fanfani [s. v.
dell'uso; lo stesso che 'ragazzaglia '. = deriv. da ragazzo
, dalla condotta villana e manesca; ragazzaglia. scambrilla, lxxxviii-ii-472: chi
.: compagnia, gruppo di ragazzi; ragazzaglia. dottori, 1-195: di bottegai
, / e il bulgaro colla piccola ragazzaglia. / i ragazzi col brodo lo imbrodolano
giovani di nessun valore e capacità: ragazzaglia. algarotti, i-v-207: non essere
verso il vice-parroco, che rintuzzava la ragazzaglia rampichina, che a momenti scavalcava il
famiglia..., ma la ragazzaglia, la plebe e le donne,
: il vice-parroco... rintuzzava la ragazzaglia rampichina, che a momenti scavalcava il
e mediconzoli, gli uffizialetti e la ragazzaglia, prole di sarti, sente il dolore
andò via bruciandosi con grandi scornate della ragazzaglia. = deriv. da scornare1
. scugnizzàglia, sf. ragazzaglia. marinetti, 3-274: scugnizzaglia
deriv. da scugnizzo, sul modello di ragazzaglia (v.). scugnizzo
, 13-353: verso sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa, si
appunto pel divieto, disoccupati, scioperati ragazzaglia, barabba e peggio, straripati per
maliziosi. bacchetti, 1-iii-194: la ragazzaglia svelta e precoce dei mulini parteggiava coi
andò via bruciandosi con grandi scornate della ragazzaglia; e noi n'andammo a letto a
mediconzoli, gli uffizialetti, e la ragazzaglia, prole di sarti, sente il 'dolore