sf. giovane negretta. -anche: ragazza bruna (per lo più per sottolinearne la
di moro1. morettóna, sf. ragazza bruna e formosa. bechi, 200
, almeno in chiesa solamente, quella ragazza. pancrazi, 1-194: i sardi,
sentimenti talmente eterni da far rabbrividire qualsiasi ragazza, anche la più tranquilla e morigerata
succede qui come dappertutto con qualche ragazza di qualunque ambiente e che non
morsicato sul duro... la ragazza gli ha dato sulla grinta un bel
cane. padula, 516: la brava ragazza salta su come una vipera, si
pestello »:... una ragazza benché brutta e povera à trovato marito
, xiii-166: la brusca risposta della ragazza non lo aveva né mortificato né sorpreso
. bartolini, 5-55: la bella ragazza rimaneva a colui che era rimasto ritto
tutti quanti. bocchelli, ii-18: la ragazza, a cui i mosconi ronzavano attorno
i centauri: due uomini e una ragazza vestiti di cuoio che facevano rombare le moto
e i motti, più d'una ragazza di fuori doveva arrossire e stringersi nelle
(móza), sf. ant. ragazza, giovinetta. -in partic.
= dallo spagn. moza 'fanciulla, ragazza '; cfr. mózzo2.
landolp, 2-92: più d'una ragazza di fuori doveva arrossire e stringersi nelle spalle
] sfogò la sua eccitazione buttandosi sulla ragazza e prendendola a calci, a pugni,
. ant. donna molto giovane, ragazza. -anche: servetta.
muffa1. muffétta2, sf. ragazza impertinente e pretenziosa, piena di superbia
: * muffettuola '...: ragazza e anche giovanotto che pecca di superbia
muffettòla (muffettuòla), sf. ragazza e ragazzo smorfioso. tommaseo
. v.]: 'muffettuola ': ragazza e anco giovanotto che pecca di superbia
xiii-240: 'muffétta, muffettina, muffettòla': ragazza che ha dell'albagia e fa la
mughetto. valeri, 3-20: la ragazza... /... s'
bofonchiare. bernari, 6-126: la ragazza mugugnò qualcosa, ma cuzzo la zittì
. mula2, sf. region. ragazza, giovinetta. tommaso di silvestro,
: le hai visti dei difetti alla ragazza? dilli, se n'hai visti;
charloun prese poi una cotta per una ragazza ebrea, rachel... si illuse
fetta, muffettina, muffettola ': ragazza che ha dell'albagia e fa la
. piovene, 7-508: una bella ragazza con le natiche muscolose.
'. musmè, sf. ragazza di piacere, ospite di una
: - come l'ha guardato quella ragazza! -ha detto il mio inconsapevole compagno
calvino, 1-200: fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano baci sulle dita,
napoleone? tarchetti, 6-i-377: quella ragazza sarà mia fra otto giorni: ne
elegante della jeunesse dorée e una povera ragazza del popolo... nello spirito
pascoli, 565: non sente [la ragazza] / più il campano che a
venti o poco più magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure montane del
senato, al pantheon, » sussurrò la ragazza. curti, di lontano, gridò
come dona. volponi, 2-234: la ragazza tunisina aveva una mano svolazzante sul ventre
. gadda conti, 1-244: una ragazza che si lascia prendere dati desiderio del
naufragio amoroso per parte di quella tal ragazza ch'egli protestava di amare. d'annunzio
. bartolini, 19-51: l'altra ragazza, del gruppo delle tre, quella più
se si sforzasse di passare per una ragazza ormai navigata. -con metonimia:
neo. per es.: 'quella ragazza ha un dente neato ': con
157: proserpina / o una scialba ragazza... sciacqua / i nebbiosi bicchieri
. negrito. negrità2, sf. ragazza negra, negretta. emanuelli, 3-33
ant. donnicciola con poco senno, ragazza sventata, stramba, svagata.
quelli, i fascisti in paglietta -una infelice ragazza o signora, è stata la prima
, iii-25-140: ghita, la stupida ragazza goethiana, che si fa ingravidare al
bacchetti, 5-140: aveva [la ragazza] braccia nerborute di lavandaia. -di
brontolò contro la delicatezza de'nervi della ragazza: « al tempo mio le donne
. -per estens. donna, ragazza. b. croce, iii-22-82:
più fiorente che si atteggia a giovinettavezzosa; ragazza procace, di modi o di attivitàvolgari o
in. ninfetta, sf. ragazza giovane e bella. caro,
1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice: -accendiamo il
5-133: beata... era una ragazza lunga, nocchiuta, di seno e
: si, sì! / eppure una ragazza, partorisce con tanta leggerezza.
gente timorata... quando una ragazza che passa per la strada appare un
parve che la più adatta fosse una ragazza a nome santina. -con ellissi
un giovinetto. verga, i-149: quella ragazza, per esempio, che faceva capolino
ora a 2. figur. ragazza di facili costumi (e ha una
o notturni. soldati, 2-167: la ragazza era stata, con lui, molto
il giarnesi s'è squagliato con la ragazza. -come titolo di numerosi periodici
tristezza. quasimodo, 3-22: la ragazza seduta sull'erba, alza / dalla
nullo che potesse innamorarsi. di quella ragazza così poco appariscente? -sostant
gli avevano neanche detto grazie e della ragazza non ne aveva saputa né nuova né
1-203: mia moglie vide alla finestra una ragazza che, a quanto mi ha assicurato
il disoccupato / o una bella ragazza che passa di fuori, / tutti a
come questa il buon nome di una ragazza è vigilato acutamente da tutti,.
turchina. cassola, 3-149: [la ragazza] aveva la faccia larga,
. deledda, ii-3: era una ragazza quindicenne, alta e bella, con
. buzzati, 6-187: era una ragazza svelta, peccato che avesse una faccia
. e. gadda, 6-283: la ragazza taceva, amorfa. la fronte del
una donna che affrontò per istrada una ragazza che le occhieggiava il marito.
quando la primavera matura sorriderà come una ragazza da matrimonio, non dico che allora
non si sentiva di essere più una ragazza, specie la notte quando si svegliava di
cassola, 4-11: non era una ragazza che desse nell'occhio: benché fosse
ci teneva a non sentirsi addosso la ragazza, e che un poco s'odiavano.
quell'effetto ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione.
egli freddo, e pensò che la ragazza si offrisse: ma non fece giudizi temerari
, 8-204: la donna, la ragazza, dovette confortarlo, rianimarlo, scacciando
latta. cassola, 4-153: la ragazza apri una boccetta e cominciò a spalmarsi
degli omaggi quel mese, perché la ragazza, con tutta la sua tristezza,
un delitto; e la donna, la ragazza, dovette confortarlo, rianimarlo, scacciando
segna quel lacrimabil punto in cui la ragazza si tramuta in zitella.
quale, se debba trattarsi solamente della ragazza senza riguardo nessuno a'parenti, ch'
nelle sue qualità virili, eufemistico: 'ragazza che ha conosciuto l'omo '.
. cecchi, 5-80: perseguitava la ragazza del mio amico e qualche altra viaggiatrice
2. per simil. giovane e graziosa ragazza. - anche: giovane bagnante;
sarai. 3. sport. ragazza che pratica il nuoto a livello agonistico
verga, i-35: da quel giorno nessuna ragazza onesta le rivolse più la parola.
'fuori 'e imprendibile. / una ragazza imbarazzata, presto / sposa ai un
4-31: « mia figlia è una ragazza onorata ». « ci credo, signora
vitalità. serao, i-213: la ragazza co'suoi grossi occhi sempre opacamente malinconici
prov. ricca da sposa, operante da ragazza: sizone o collaborazione (e si
e si contrappone alla per indicare che una ragazza laboriosa e attiva grazia cooperante).
afferma, esser quattro grazie quelle oprante da ragazza. che la divina bontà ci presta
pingue. de amicis, xii-25: ragazza povera, ma bella e opulenta di
possibili. alvaro, 14-95: la ragazza ordisce la fondazione d'una rappresentanza commerciale
giorno giocai un'oretta, sorvegliata dalla ragazza. -quarto d'oretta: momento
organetto? pascarella, 1-120: una ragazza dalle chiome bionde, divorando una fetta
« e voi chi siete, bella ragazza? » -domandò egli balbettando e guardando
ii-789: l'aviere in blu-orizzonte e la ragazza, non bella, un po'ispida
pasolini, 7-166: tu eri una ragazza della realtà, / e il tuo orizzonte
bernari, 3-100: anna è una ragazza d'oro, pensa a tutto nella casa
verga, i-50: lina era tale ragazza che si sarebbe fatta voler bene da
considerarsi già donna provata dall'uomo o ragazza virginale e da non turbare, oscilla
dell'altro quartiere della villetta, una ragazza in sottana di sotto e la vitina tutta
venuta coll'intenzione di mostrarti quella brava ragazza che sei, ossiavéro per intrufolarti.
. sp„ 20 (350): ragazza già fatta, aveva sposato un ser-
soltanto una rete nera. -ostia, che ragazza, - esclamò fila.
i-863: si vide come la buona ragazza sapesse muoversi da sola nel villaggio ancora
silone, 4-248: il volto della ragazza s'infiammò, per un istante pacificato
,... aveva sposato una ragazza di genazzano, agnese, che più
. gadda, 6-280: annaspava [la ragazza] come cieca, e cògnita,
ma è pazzo, signore? una ragazza a pagamento? ». -che
: questa è sua madre. la ragazza di ieri, la pagina bianca di
intera, dalla testa ai piedi, della ragazza del mese... non
, 1-i-492: figlio mio, una ragazza su quella strada 11, se non ha
, 5-208: avevano preso e spogliato una ragazza, una di quelle misere donne da
meno salvatichi i versi dettati per una bella ragazza bionda e per una bruna vezzosa.
la zia cir- mena che vedeva la ragazza così gracile, così pallidina, con
partic. a un ragazzo o a una ragazza. pratolini, 10-271: se fai
ci si rivolge a un ragazzo o una ragazza. pratolini, 9-994: se ne
. fenoglio, 2-253: per questa ragazza io avevo allora un pallino in
mano. cicognani, 3-22: una ragazza positiva, senza frasche e senza grilli per
vuole il suo palo ': ogni ragazza vuol marito, immagine non lusinghiera ai mariti
croce. 4. figur. ragazza giovane, che appare inesperta delle insidie
, 6-255: il brigadiere guardò fisso alla ragazza, l'avvicinò con due passi,
il taglio e l'ampiezza, e la ragazza ubbidisce, mostra anche il suo pancino
rajberti, 5-173: vedete là quella bella ragazza seduta per antitesi fra due pancioni di
. betteioni, iv-5: è una ragazza angelica, un pane di zucchero.
mostrata, la fosse [la ragazza] infine calata alle panie di quel ci
8-523: isabella s'era fatta una bella ragazza... un'altra qualità di
giuliani, i-216: mi parlarono d'una ragazza maltrattata da su'pa'che ogni anno
e dalla contentezza di vedersi accanto alla ragazza. d'annunzio, i-918: s'
altrove! -in partic.: ragazza goffa e bruttina. cantoni, 294
poteva vivere con quella pappa fredda questa ragazza che ha il sangue dentro le vene
: 'pappagnocco'...: ragazzo o ragazza di temperamento freddo e poco sveglio.
, iii-25-140: ghita, la stupida ragazza goethiana, che si fa ingravidare al
... vedevo'sfilare ora una ragazza paraplegica,... ora un vecchio
delimitigliene. padula, 516: la brava ragazza salta su come una vipera, si
e. cecchi, 5-83: la ragazza,... dietro un paravento,
non è ella un po'su'parentuccia la ragazza? = deriv. da parente1
che sfuggono dal petto commosso d'una ragazza parlante. d'annunzio, iv-2- 877
, io (179): non siete ragazza da guastar sulla fine una cosa fatta
l'anno dopo dicevano che parlava a una ragazza del ponte. -con uso
v.]: 'quel giovane e quella ragazza si parlano ': cominciano a darsi
calvino, 1-200: fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano baci sulle dita, e
gnomo, e chetamente / dice: bella ragazza, una parola! / io non
e a dire le paroline dolci alla ragazza. svevo, 6-321: qualche occhia-
non si può innamorare di una ragazza anche vedendola so lamente?
. e. cecchi, 7-28: una ragazza illuminava la scena, tenendo sulla testa
15-132: e lei, questa sciocca ragazza, quando le hai detto, come usi
. piena di buoni partiti per ogni ragazza, anche la più sciocca. -con
nicola, 501: quest'oggi una ragazza di anni quattordici, essendosi sgravata segretamente
scacciato... dalla testa della ragazza la cattiva tentazione di quella passionaccia che
proprio nella gentile passività con cui la ragazza, rispondendo al suo abbraccio, gli ha
caldo. malaparte, 7-86: una ragazza in uniforme di 'lotta 'stava
6. dial. fanciulla, ragazza. pasolini, 3-355: s'ingrifò
. e. gadda, 6-290: la ragazza taceva, assorta, con gli occhi
patata e nel risoluto erompere d'una ragazza. -portare patate in irlanda:
limitati ad applicare la multa. la ragazza, che guidava, aveva il patentino
in quel caso, bisognava supporre che la ragazza si attendesse una terribile paternale. pratolini
come questa il buon nome di una ragazza è vigilato acutamente da tutti,.
l'aria me la guardasse [la ragazza]. -patire il cuore,
museo... un giovane e una ragazza pazientemente incollano frammenti d'un vaso antico
selvaggia gatta, / ma come te ragazza / e innamorata, che sempre cercavi
udia; / e, benché fosse semplice ragazza, / de la bellezza loro andava
andava pazza. alfieri, 9-37: la ragazza / farete le- gicchiar di quando in
pècca2, sf. ant. ragazza giovane e seducente. nuovo modo
peccare, come dite voi, con la ragazza del duchino. -commettere adulterio.
: ora che gennaroni aveva piantata la ragazza senza voce e senza quattrini, doveva essere
o il disoccupato / o una bella ragazza che passa di fuori / tutti a
7-299: allo sportello del telegrafo, una ragazza piena di pedicelli, ma carina,
grosso ingranaggio. 4. donna o ragazza del popolo, di umile condizione sociale
precipitosamente. fucini, 85: la ragazza cominciò a peggiorare appena andato via il
alla soglia. betti, i-676: la ragazza disse che la pelliccetta, nel baule
e lo sbocciare dei peluzzi sul collo alla ragazza. moravia, 19-164: un bel
pena di confrontare lo stato civile della ragazza sul comune. p p
pèneri. viani, 13-123: una ragazza ci offre un asciugamano di bucato coi
, pan di pennatate (dice la ragazza che teme rimanere in casa, morti i
ravvisare nella ines... la ragazza bionna ch'ella pensava le avesse fregato
, meleagro, riesce a pensare sua madre ragazza. 3. volgere il pensiero
cicognani, 6-166: finché era stata ragazza, erano andate avanti, sua madre e
braccia di cose comperate dal pentolaio una ragazza giù in istrada. -con uso appositivo
si ha sempre voglia di cercarsi una ragazza! così, quando sento che il pentolino
. bonsanti, 3-i-152: è una ragazza che ha del pepe addosso.
voleva da te, che eri una bella ragazza, una cavallina col pepe?
. maggiorana. -al figur.: ragazza saputella. giannini-nieri, 50: '
pepora ': maggiorana. metaforicamente di ragazza: saputella. = deriv.
suo giovane ardito... con una ragazza per braccio. -a indicare possesso
, che si mantiene vergine (una ragazza). sbarbaro, 1-43: languono
. lo avevo capito subito che era una ragazza perbene. 3. frequentato
. loria, 5-109: la voce della ragazza che studia canto al piano di sopra
senza capelli? io sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto il
c'è più traccia. amoretto da ragazza, t'ho detto! santo dio,
1-i-401: muor la madre, e la ragazza piglia sù, va a stare in
costumi. -donna, femmina, ragazza perduta o di nome perduto (anche
più come una volta, ma una ragazza perduta, che non meritava più la
gli spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta. -estremamente permissivo per la morale
5-133: beata... era una ragazza lunga, nocchiuta, di seno e
giovanotto in maglietta e pantaloni e una ragazza in perizoma; ambedue alti, atletici,
7-170: guardò i polsi rossi della ragazza, attorno ai quali due bracciali di
, 1-i-460: era piaciuta a costui la ragazza, o aveva inteso di adoperarla per
permalosa che per negare il lavoro alla ragazza la quale, essendo prossima a divenir
, -e andò a invitare un'altra ragazza. -sostanti nievo, 1-vi-117
permette questo ballo? » disse rivolto alla ragazza. -ant. con il compì,
col tacco a pero altissimo davano alla ragazza la movenza della fantasma. -cogliere
. cecchi, 5-80: perseguitava la ragazza del mio amico e qualche altra viaggiatrice
anni più di me) con un'altra ragazza amica loro, personaggio dì una storia
, 2-304: era una gran bella ragazza. l'impermeabile verde stretto alla cintura
parola 'personalino'per 'figura': quella ragazza ha un bel personalino. cicognani
quasi suo malgrado della perspicacia perversa della ragazza, ma anche ferito e offeso.
perturbazione? tronconi, 2-80: la ragazza è in tale perturbazione di spirito che io
affettuose non compromettono la verginità di una ragazza. moretti, iii-587: poi ghignava
capo. zeno, xxx-6-175: e una ragazza / che vai proprio un perù,
i minuti che passavano sembravano all'appassionata ragazza avere la pesantezza del piombo.
. landolfi, 13-180: squadrai la ragazza con sussiego, per farle sentire tutto il
pavese, 1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice: - accendiamo
a poco tornarono quei giovani, senza la ragazza. -meno male, -disse luca fra
mano. quasimodo, 3-22: la ragazza seduta sull'erba, alza / dalla nuca
ravvivò in questa maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui chiuse le narici,
la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e fatticcia, sebbene
. carducci, iii-23-254: quando la ragazza popolana lo pianta per un bel pezzo di
una bruna splendida, un pezzo di ragazza da far rinvenire un morto.
. baldini, 9-166: quant'alla ragazza, essa è una liberapensatrice solo a
me quel pezzetto di cioccolata. -povera ragazza! dategliene un pezzolino. bresciani,
ginetta? -mi chiese clelia. -è una ragazza piena di salute, - dissi.
di nero. in quell'istante la ragazza che la portava si voltò, scorsi una
. verga, 7-13: la povera ragazza non osò aprir bocca. solo le
, ii-127: uno dei segreti perché una ragazza si fissi in pianta stabile nella testa
so che cos'hai. la tua ragazza di torino ti ha piantato. ecco che
compatire le bizzarrie e le tristezze d'una ragazza che vede mancare il suo tempo,
: la lietta, un fustone di ragazza dai capelli rossi, l'aveva conosciuta un
, i-98: fermandosi alle spalle d'una ragazza che camminava adagio, come contando i
1-541: se trovi in piazza / qualche ragazza, / teco ancor quella / cerca
, 1-90: io stessa, che da ragazza giurava che non avrei preso mai per
region. giovane amica o innamorata, ragazza. = voce roman., dimin
. piccinina, sf. dial. ragazza apprendista in un negozio di modisteria o
piccino'. 16. sf. ragazza apprendista in un negozio di modisteria e
tuba. 2. figur. ragazza dolce e amorosa nei modi e nell'
. picciottèila, sf. region. ragazza assai giovane, di età acerba (
». -femm. scherz. ragazza (di facili costumi). tornasi
ii-28: sovente avvenir suol che una ragazza, / che di coglionerie piena ha
ginetta? -mi chiese clelia. -è una ragazza piena di salute, - dissi.
. iovene, 14-39: una ragazza ch'io conobbi, e che divideva
quel caro nini de vincentis alla povera ragazza. gatto, 4-57: o ilare
camera. alvaro, 13-360: la ragazza lavorava in un grande consorzio di pigiamisti
1-i-401: muor la madre, e la ragazza piglia sù, va a stare in
ha voluto accogliere l'anima della povera ragazza. comisso, 7-23: sentivo in lui
pilatèlla, sf. region. ragazza sudiceria, trascurata nel vestire e nella
. g. bassani, 5-52: la ragazza magra che egli aveva conosciuto tanti anni
brancati, 4-io: d'un tratto la ragazza piombò sul pavimento e cominciò a storcersi
più orgogliosi. cassola, 2-486: la ragazza spense la luce: per qualche momento
piombi, / un turco, una ragazza! quarantotti gambini, 10-192: se
, 6-32: dinanzi a lui camminava una ragazza... con un portamento bellissimo
autoritario. 3. ragazzo o ragazza di età fra i 9 e i 14
coi fiori piovutivi sopra, e una ragazza inginocchiata, a testa bassa. montale
banco, nino soffiava all'orecchio della ragazza le stesse cose che le aveva dette
uccelli. 3. fanciulla, ragazza o giovane donna graziosa, leggiadra,
]: 'pispola': donnetta o ragazza o bambina piacente. 4.
si pittura, si fa pettinatura da ragazza per bene. c. e. gadda
19-55: porse le fette di pane alla ragazza più bella, che rapidamente si passò
landolfi, 2-92: rù d'una ragazza di fuori doveva arrossire e stringersi nelle
, iii-20: sì ella pare una ragazza più tosto savia. savi, 2-1-116
), sf. gerg. ant. ragazza. nuovo modo de intendere la lingua
per cercar modo di condurmi qui quella ragazza, se no, per dio, i
-brivido. tecchi, 10-104: una ragazza biondiccia, la breve chioma scaruffata.
, 5-157: due ufficiali scherzavano con la ragazza che li serviva e le tiravano di
e sorridente. bacchelli, 5-140: la ragazza... aveva braccia nerborute di
. albertazzi, 39: la ragazza -forse per il contrasto tra l'ombra in
la mia piata dover arrossire come una ragazza! = voce milan., probabilmente
porto. marinetti, i-149: pizzica una ragazza nella platea delle barche.
: anche quando un maschio o una ragazza sono visti da soli essi si presentano
con tanta violenza i timpani d'una ragazza poteva essere... per un
molte volte le pure fiamme di una ragazza, è strano! pascoli, ii-1461:
, 11-181: c'è anche una ragazza che esibisce l'ultimo ritrovato della praticità-scorrevolezza
, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco di
più, dopo lei, invitare una ragazza alla danza. nievo, 1-vi-697: qui
2. figur. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e
collo a una pollanca: sverginare una ragazza. d'annunzio, iii-1-828: ci
2. figur. scherz. ragazza fiorente e appetitosa, per lo più
2. figur. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e
gadda, 20-7: la vedi questa bella ragazza che si avvicina? ecco una pollastrella
gallina grassa. -al figur.: ragazza o giovane donna d'aspetto florido e di
vecchio e la polpa fresca di una ragazza giovine. c. e. gadda,
, sf. ant. e letter. ragazza di facili costumi; giovane prostituta,
medesma offesa / vo'fare a questa ragazza poltrona, / ch'ella a me
alvaro, 17-282: successe che la ragazza addetta alle stanze, sui quindici o
, 3-i-340: era un metodo che la ragazza, un po'sfiorita e tuttavia dotata
vederli. verga, 8-83: la ragazza gli aveva apparecchiata una minestra di fave
. gozzi, i-19-196: cara la mia ragazza! stringete, la mia vita.
contemplo / l'illimitato silenzio / di una ragazza / tenue. idem, xi-221:
. popola, sf. dial. ragazza. ghislanzoni, 8-93: ecco due
i-38: malgrado che il suo nome di ragazza fosse uno dei più illustri della città
di un curioso fanciullo o di una ragazza innocente un libro, dal quale si possono
amici fanatici, questo gli procurò una ragazza prezzolata, e ho saputo più tardi
spiga. 2. figur. ragazza leggera e maliziosa o di facili costumi
andrea dice se vogliamo l'indirizzo di una ragazza... « com'è?
uno della comitiva. -tu, -rispose la ragazza... sì, francesco era
con nerina, fin da quando costei era ragazza da marito, un carteggio volgarmente erotico
popolo poi ho portato sulla moto una ragazza. -con riferimento a un veicolo
e di nero. in quell'istante la ragazza che la portava si voltò, scorsi
. cassieri, 11-19: anche alla ragazza è dato scorgere la rovinosa calettatura dei
gioia. pavese, 7-75: la ragazza parlava al barista attraverso la sala,
rideva, azzardava la sua; la ragazza allora cambiava di posa le gambe.
vestito, l'aveva posato addosso alla ragazza e s'era staccato tre o quattro
intanto ho preso moglie: è una ragazza positiva, che naturalmente si chiama marisa
affamati. figurati se monica, ragazza postmoderna, si affatica, stanca com'
tutti i modi mettergli a posto questa ragazza, che era bravissima ma che doveva
cosa le salta in mente? una ragazza a pagamento? ». pratolini, 3-150
macerie. piovene, 7-396: una ragazza colossale, mento, collo e seno
. -stai calmo poverino, -lo canzonò la ragazza. arbasino, 8-103: le due
. volponi, 2-74: questa giovane ragazza stravagante trasforma la prassi rivoluzionaria in una
moravia, 12-96: il riferimento della ragazza ai tradimenti del marito aveva riempito di
il signore nella piccola sala ». la ragazza precedette. 2. venire
paura che sentiva farsi strada nelranimo della ragazza, « se siete davvero le nostre sorelline
piovene, 14-42: si era [la ragazza] convinta che la sua schiavitù dipendesse
, 4-258: rocco stava spiegando alla ragazza i termini di un armistizio 'concluso dai
vinsero lo sguardo pregante di quella piccola ragazza che m'incrociò. 4.
: « irrazionale, ecco com'è questa ragazza!... irrazionale, prelogica
memorizzare. vittorini, 5-318. la ragazza è solo preoccupata di prendere quanto si
, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco di
10-272: « sono germana » la ragazza disse. « su, aprite,
sì lungo tempo l'abbi preservata [la ragazza] fuor di casa sua. alvise
mica si ha sempre voglia di cercarsi una ragazza! cosi, quando sento che il
: fu d'uopo convincersi che la ragazza era presa da epilessia. carducci,
c'era che l'agnesina, una ragazza di ruvo prestata dalla duchessa melato di
, s'innamorò fieramente di questa seconda [ragazza], contro la quale, oltre
borghesia, di cui faceva parte la ragazza che non aveva corrisposto alla sua immaginativa.
. e. gadda, 6-290: la ragazza taceva, assorta...:
cassola, 2-462: aveva [la ragazza] i capelli castani e gli occhi
danno. piovene, 144: la ragazza uscì senza farselo dire ancora, con
amici fanatici, questo gli procurò una ragazza prezzolata, e ho saputo più tardi
dev'essere donato dal giovane a una ragazza in segno di amore... a
loro nostalgie. montale, 3-28: da ragazza era stata sempre prigioniera in casa o
a quell'età. basta vedere una ragazza, prendersi a pugni con uno, tornare
aveva avuto la sua primavera scolorita di ragazza senza dote e senza bellezza. gozzano,
[s. v.]: ragazza, donna che è una primavera.
cercasse divagarsi. ghislanzoni, 17-40: una ragazza custodisce i suoi baci come altrettanti nori
gemma, la figlia della privativa, una ragazza di meno di vent'anni, bionda
a una donna matura o a una ragazza smaliziata. -eccitare il desiderio amoroso
volgar., 304: facea [la ragazza] molte prodesse d'arme. tavola
fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o ragazza che ha doti eccezionali in relazione con
stona. serao, i-213: la ragazza co'suoi occhi sempre opacamente malinconici e
e chiedono il processo. se la ragazza non è incinta, vuol dire che
di essere visto a braccetto con una ragazza così bella. -dominato da concezioni
fagiuoli, 1-2-244: e pure, ragazza maligna e proffidiosa, tu mi vuo'
venire giù un carrello guidato da una ragazza, con un carico di profilati che
spicchio; prendilo ». ma la ragazza neanche sentiva, trasognata.
disonore e fors'anche dal delitto la ragazza, le volle assegnare anche una dote
accentuato. bacchelli, i-317: la ragazza era mora e adusta, di pelle
che si accorse del tranello usato alla ragazza, pare le abbia progettata la fuga.
venturo '. cassola, 2-489: la ragazza era ancora all'ingresso. si era
flick-flo- ck. questa contro-serenata che la ragazza, fatta oggetto di musicali attenzioni,
], iii-i-220: si disfaceva [la ragazza] in pianto perché le morì lo
in cenere. a questo punto la ragazza, più prolissamente di quanto non vogliamo
di lisa. silone, 77: la ragazza era considerata a fontamara la promessa di
e ognuno si promette / con la ragazza che gli tien la manna. morante
[s. v.]: la ragazza si promette... a dio.
bene! ': di ragazzina o ragazza che non promettono buona vita.?
rava una bambina più che una ragazza. -con riferimento alle tumefazioni di
5-84: gli occhi socchiusi, la ragazza ripeteva mentalmente la 'telefonata 'con
sul quale, se debba trattarsi solamente della ragazza senza riguardo nessuno a'parenti, ch'
. parise, 11-147: una ragazza dai lunghi capelli rame, uscita in
azeglio, per propedeutica allo spettro della ragazza morta d'amore che balza in groppa
da quel caro nini vincentis alla povera ragazza. ojetti, ii-2q0: saranno i capannelli
proporre donna più seducente che una nobilissima ragazza di 16 anni, ricca e costumata.
, l'ironia che, tanto la ragazza nelle proporzioni d'ogni suo atto è rimasta
proporre donna più seducente dhe una nobilissima ragazza di 16 anni. comoldi caminer,
a pagina 54: « una buona ragazza, di carne incitante.. »,
si descriveva l'ambiente familiare di quella ragazza. -che si esprime in versi
i-148: prosèrpina / o una scialba ragazza, mentre sciacqua / i nebbiosi bicchieri,
amore. buzzati, 6-212: la ragazza che alza le braccia offre appunto con le
un'amicizia specifica. giulia era una ragazza bruna, minuta ed espedita.
valore attenuato: provocante sfrontatezza di una ragazza. alfieri, i-59: una brunetta
non manca protettore / a una bella ragazza. -chi mantiene una donna con
illustri. montale, 7-66: la ragazza libanese che l'ufficio protocollo ha messo
, 5-84: gli occhi socchiusi, la ragazza ripeteva mentalmente la 'telefonata 'con
giorni. ottieri, 3-242: la ragazza stette immobile davanti alle provette degli aghi
quell'effetto ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione.
vitale. caproni, i-286: calorosa ragazza / che avanzi tra la ver- zura
scalpitanti, l'ironia che, tanto la ragazza nelle proporzioni d'ogni sua atto è
, dopo un po', introdusse una ragazza piuttosto provveduta del suo, con du meravigliosi
sanminiatelli, n-112: era [la ragazza] provvisoria come se stesse per bruciare
azzeccato un pretesto ragionevole, [la ragazza] venne restituita agli 'zìi ':
baldini, 3-312: fiera e pudibonda la ragazza romana s'era mantenuta fino a quei
pudica. 2. virgineo (una ragazza). -in partic.: geloso
comprendendo che era naturale infine che una ragazza pudica e ben educata cercasse di porre
, sf. ant. e letter. ragazza molto giovane, fanciulla. giamboni
festa! volponi, 2-244: la ragazza voltata si dimena, puff-puff. e.
a quali'età. basta vedere una ragazza, prendersi a pugni con uno,
. e. gadda, 6-273: la ragazza..., in un atto d'
montale, 7-247: spiegò che la ragazza... è la giovanna d'arco
terreno. pirandello, 8-828: la ragazza... ha sedici anni,.
pulla1, sf. ant. fanciulla, ragazza. testi in antico lucano [
). banti, 8-49: la ragazza, pulsante di felicità, ha sollevato
e fraterna. calvino, 10-27: una ragazza... passeggia con un puma
e. gadda, 9-346: che la ragazza, sotto il pungolo di più d'
un'altra. sacrifichiamoci! quella povera ragazza non ha nessuna colpa in quel che
11-9: cesarino si sentiva puntato dalla ragazza. di fronte a certi discorsi da donne
, 443: si allontanò lentamente [la ragazza zoppa] punteggiando la strada, con
non bastano! -fece in tono perentono la ragazza di mezzo. una ragazza grassa,
perentono la ragazza di mezzo. una ragazza grassa, punteggiata nel volto. moravia,
a questo punto della lettera, entra una ragazza assai vistosa, di una certa eleganza
di far punto e basta, con una ragazza soldata con uno stesso soldo. vittorini
piovene, 1-227: l'agire poi della ragazza, che punto per punto dimostra quasi
imbriani, 6-175: licenziatasi [la ragazza] dal vicinato; accombiatatasi dalle damigelle
bacia la pupissima. 3. ragazza (nel linguaggio amoroso o dello scherzo
naso. 2. figur. ragazza, donna col viso tondo e colorito
, 6-ui-606: par ben che [la ragazza] sdegni e schive / d'incontrar
malizia. morante, i-85: la ragazza, naturalmente, ricambiava con la più
pùppola2, sf. ant. ragazza. marino, xii-535: la puppola
8-160: pensai: « purché a questa ragazza si dia da mangiare, da dormire
paese in carrozza chiusa... la ragazza macchiata si affidava alle monache e restava
: fu d'uopo convincersi che la ragazza era presa da epilessia. per lo volgere
tranvai si fermo al cenno d'una ragazza ritta sulla soglia d'un portone: una
: la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e fatticcia, sebbene non
sessualmente immorale, impudica, lasciva; ragazza di facili costumi; sgualdrinella. -anche
vecchio e la polpa fresca di una ragazza giovine!... avrò magari
frateili, 1-75: sabina era una ragazza soda, quadrata, con un'aria animalesca
rideva. 2. figur. ragazza molto graziosa e desiderabile. bersezio 4-8
, sf. scherz. giovane donna, ragazza che ha un aspetto piacevole e fiorente
doveva sposare, aveva trovato una brava ragazza con qualche poco di dote e gli serviva
pirandello, 8-160: mandò via la ragazza senza, neanche volerle dare qualcosina,
. landolfi, 2-33: piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe significato
e quindi di nessuna speranza per una ragazza 'di buona famiglia '.
sm. e f.: ragazzo o ragazza di quattordici anni. tommaseo
si volti, à perso roba. quella ragazza, mi direste di dove si va
sm. e f.: ragazzo o ragazza di quin dici anni.
-in qualità di 'chaperon '(runa ragazza sua ospite. pasolini, 16-177:
certa somma. pavese, 4-120: la ragazza -bella, la conosceva antonino -voleva quaranta
confusa? alfieri, 12-275: la ragazza / è una bellezza: e, quel
avute [le rose]? -da una ragazza povera e sciancata, sulla piazza del
e dal portafoglio la fotografia di una ragazza. -con riferimento alla distinzione aristotelica
il dottore, tutto lezioso, diceva alla ragazza... le più eleganti frasi
. che, insieme a una bella ragazza spettinata, si rassegnasse a sposare una ricchezza
tre volte. moravia, xi-117: la ragazza si chiamava adalgisa ed era conosciuta in
. alfieri, 12-275: la ragazza / è una bellezza: e, quel
etimo incerto: forse da collegare a ragazza (v. ragazzola). ragazo
v. ragazzo e deriv. ragazza, sf. persona di sesso femminile nell'
forteguerri, 9-53: astolfo guarda la gentil ragazza, / e pietà chiede in favella
-sì, satidrina / è una buona ragazza. parini, 324: io son proprio
: io son proprio disfatto / d'una ragazza che vale un impero. tommaseo,
vale un impero. tommaseo, cix-i-262: ragazza, parlando, diciamo comunemente anco fanciulla
venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure montane del
ragazze. quasimodo, 3-22: la ragazza seduta sull'erba alza / dalla nuca i
nato non lo so... la ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del
padroni di un palazzo. -da ragazza: in tale età, in tale periodo
pavese, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco
, glamour vi da la linea 'ragazza copertina '. -ragazza madre:
alvaro, 20-21: quando susanna fu ragazza e dichiarata graziosa dall'opinione comune,
pazza, / ed anche anche non molto ragazza. -per estens. vivace; discolo
voi la vedete ancor (tanto è ragazza) / or qua or là saltar come
[il pretendente] in discredito alla ragazza mal consigliata, non si fa altro che
al maritaggio / debbe di quella povera ragazza / a cui già fece il mal
un'azienda / ed ha sposata una bella ragazza. leopardi, iii-699: il maggior
pronti contanti, cinquecento scudi di proprietà della ragazza. giuliani, ii-354: se la
. giuliani, ii-354: se la ragazza sapesse come sta la maritata, non
montale, 3-54: federigo seguì la ragazza invecchiata che aveva passato tutta la sua
sua vita coi suoi. -da ragazza: prima del matrimonio. -nome di
: prima del matrimonio. -nome di ragazza: quello di famiglia, con riferimento a
, aveva ripreso il suo nome di ragazza e scelto il mio stesso mestiere. c
se chiamava valdarena pure essa, da ragazza? morante, i-38: malgrado che il
: malgrado che il suo nome di ragazza fosse uno dei più illustri della città,
quanto era meglio se fosse rimasta sempre ragazza! pascoli, 1-842: l'armida fiori
pascoli, 1-842: l'armida fiori è ragazza avanti la legge ma religiosamente sposata a
madre: l'idea che la figliola rimanga ragazza. bacchelli, 18-ii-31: per essere
. bacchelli, 18-ii-31: per essere ragazza la sai lunga, mordace e sfrontata!
fatto carezze e domandato particolari di mia ragazza e della dote. goldoni, -xi-1203
mia figlia? -di lei. -la mia ragazza / io so che non è pazza
abbiate almeno voi cura della povera mia ragazza, finché io venga a strapparla da
verga, 8-290: è questa la tua ragazza? me l'hai portata qui per
salute '... di', mia ragazza, l'ho fatto io bene il
il giovinotto impaziente di rivedere la sua ragazza, alla prima scorciatoia che gli avrebbe
, 18-tit.: passeggiata con la ragazza. moravia, xi-425: eravamo in
io, e nessuno ci aveva la ragazza. morante, 2-370: mi fece sapere
già per anni era stata la sua ragazza. -la ragazza di bube:
la sua ragazza. -la ragazza di bube: titolo di un romanzo di
. cassola, 3-fu.: la ragazza di bube. 5. giovane lavorante
dispiace, attacchi » gli risponde la ragazza dei telefoni. ottieri, 3-115: le
6. prostituta (anche nelle espressioni ragazza da marciapiede, di vita).
principio avevo cominciato a trattarla come una ragazza piuttosto da marciapiede, deciso, perché
stata di quattr'anni... la ragazza è vestita di bianco con una catena
dominici, 1-169: è come ultima ragazza trattante (fogni letame.
[s. v.]: 'ragazza che dura, non perde ventura si
aver trovato marito. 'esser la ragazza dalle belle ciglia, che ha molti amanti
petrocchi [s. v.]: ragazza corteggiata (o festeggiata) di rado
g. raimondi, 3-14: adocchiata una ragazza tra la folla, la salutava,
di ragazzo. ragazzàccia, sf. ragazza o giovane donna dal comportamento spregiudicato o
abbracciare. = spreg. di ragazza. ragazzàccio, sm. ragazzo
(ant. raggazzétta), si. ragazza di giovane età o di piccola e
ero bambina e poi ragazzétta e poi ragazza, io ci andavo tutti 1 giorni
sapeva guardarsi. 2. ragazza leggera e fatua, che accetta o sollecita
. = dimin. di ragazza. ragazzétto (ant. ragazétto)
(region. regazzinà), si. ragazza di giovane età o di piccola e
cuoco. = dimin. di ragazza. ragazzinata, sf. ragazzata
ed è allotropo ma- sch. di ragazza copertina e calco dell'ingl. coverboy)
ed è allotropo ma- sch. di ragazza madre). a. sartogo [
parla di 'ragazzo 'e di 'ragazza '. 5. marin.
collegare a ragazza con procedimento analogo a putta (
ragaz- zona. tommaseo, cix-i-262: ragazza, parlando, diciamo comunemente anco fanciulla
gli anni. = acer, di ragazza. ragazzóne (ant. ragazóne
ragazzo. ragazzotta, sf. ragazza cresciuta, di modi disinvolti, vivaci
ragazzottèlla. = dimin. di ragazza. ragazzòtto, sm. ragazzo
bacchelli, ii-92: aveva [la ragazza] un volto tenero e largo, occhi
morto. soldati, v-306: la ragazza venne incontro ai due avvocati che scendevano
, 29-ex-1907], 325: la ragazza si fece fin sotto la scarpata del bastione
per cercar modo di condurmi qui quella ragazza. -persona dura di comprendonio
rapporti sensuali. soldati, 2-167: la ragazza era stata, con lui, molto
. tecchi, 15-259: una ragazza, marcella, la figlia del rappresentante
senza capelli? io sì, ima ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo
battuta. buona.. ma la ragazza dai polpacci forti risponde con un tiro
a quell'età. basta vedere una ragazza, prendersi a pugni con uno, tornare
giovanna sara... passava per una ragazza d'indiscutibile serietà; e certo lo
quelle fotografie ve ne era una di ragazza bionda rassomigliantissima a nerina. de roberto
di mia madre », esclamò la ragazza col tuono di voce rattristante. gozzano
. pratolini, i-93: era una ragazza... sui vent'anni, pallida
volto. pea, 7-31: la ragazza... si tolse lo scialle dal
pea, 7-24: una sera che la ragazza ulivastra stava sul portico in ginocchio ai
un mondezzaio. faldella, ii-2-20: la ragazza, padroneggiando il suo fremito, corse
il bene che mi viene dalla mia ragazza, i nostri scherzi, i nostri
(rebunsa), sf. gerg. ragazza. cremaschi, 55: adatta
! 8. collocazione di una ragazza in un bordello; avviamento alla prostituzione
certi ruffiani, vedrò di darle [alla ragazza] buonissimo ricapito. g. m
una piccola recluta. -scherz. ragazza da marito. pea, 7-283:
2. per estens. chi adesca una ragazza per avviarla alla prostituzione. bocchelli
: / manco du'amanti amarla una ragazza. -ragazzo. testi non
la libertà. tarchetti, 6-i-356: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù
nome, niente: è il suo da ragazza. sabino o etrusco, dev'essere
serata senza strappare il reggipetto a una ragazza. 2. elemento della bardatura
. 2. per simil. ragazza che guida un gioco, una festa
a regolare il passo su quello della ragazza. -dare la direzione voluta a
1-842: l''armida fiori 'è ragazza avanti la legge, ma religiosamente sposata
in un soffio, impaurita, la ragazza, e già, remando nel buio con
manifesto che lei fa a quella buona ragazza. -megio, megio, megio. (
siete incaponito per la sua [della ragazza] renitenza? tapini, 27-1044: quella
disse, colla sua maniera spicciativa di ragazza moderna. ma spicciativa non ebbe tempo
simpatia nascente di momi per la bella ragazza, vestita con una casacca di renna
questo. serao, i-213: la ragazza co'suoi grossi occhi sempre opacamente malinconici
, ma ci vuol poco perché una ragazza perda la reputazione. -porre al
quelle persone », lo requisì la ragazza inarcandosi sul sedile. = voce dotta
oltre alla fragilità (del destino della ragazza) il conte vedeva, forse senza volerlo
calvino, 17-33: quando improvvisamente la ragazza morì, i dignitari trassero un respiro
e. gadaa, 6-290: la ragazza taceva... come d'un'agreste
maschio; e la roba a una ragazza resta, / che non merita certo fortuna
cassola, 2-50: quando una resta ragazza, sembra che le sia capitata chissà
alla stazione di pisa... la ragazza posò la volpe rossa, la racchetta
maraviglio di quello scapato che trovi una ragazza che gli dia retta. pea, 11-147
. -come ha trovato stassera la mia ragazza? mi dica la verità!
emilio ormai sapeva di prediligere in una ragazza, anche se veve non le avesse riassunte
mi pareva di sentirla piangere quella buona ragazza; la pregai mi dicesse che aveva.
ribanditi le terre di castiglione, ba- ragazza e sparvo. -per estens.
. pea, 3-62: anche la ragazza si era ribellata al patrigno e non subiva
quella donna mi ributta... quella ragazza mi ributta colle sue smorfie.
versi come ci vogliono per una bella ragazza qual è lei. fanzini, iii-86:
ritenesse in grado di capire come questa ragazza, con il suo fisico, con
già le ricerche, in città, della ragazza veramente degna ai diventare la signora fadigati
. goldoni, x-773: appena una ragazza sa parlare, / principia a ricercare
comoldi caminer, 235: la ragazza avrà il piacere di dire di essere stata
piacere sessuale, e che subito restituisca la ragazza, appena ricompostasi, ai suoi compiti
, 8-273: l'ha fatta diventare una ragazza e poi una donna, come una
immaginare nel vuoto il corpo della sua ragazza, nudo, sano e benefico, ma
è mai possibile, pensava, che quella ragazza ridanciana, tanto buona di cuore con
uomo come lui far tante storie per una ragazza squillo. -come giudizio estetico negativo
: la sua spalla nuda [della ragazza], nera di fuliggine, riemergeva da
p. levi, 2-76: era una ragazza di buona famiglia, il suo riempiute
figure che, senza la proterva esemplarità della ragazza col disco di grammofono, appartenevano però
portacipria. pavese, i-47: la ragazza... s'era messo il cappello
tutto effetto di riflessione; è una ragazza molto riflessiva. d annunzio, iv-1-937:
regaluccio proprio per dimostrare di essere una ragazza per bene, sportiva e disinteressata, a
c. levi, 6-232: era una ragazza di diciott'anni, piccolina, con
casa. de amicis, 327: la ragazza era vestita di rigatino bianco e rossiccio
vestituccio avana lo portava indosso sin da ragazza. moretti, i-543: non una lacrima
moravia, xiii-178: girolamo vide la ragazza rigirare il libro tra le mani.
alcuno. gherardi, lxxxviii-i-628: una [ragazza] infra l'altre in piè si
-con allusione scherzosa alle mammelle di una ragazza. landolfi, 15-83: -che leggiadra
. è di stretto rigore che la ragazza sia ogni volta accompagnata dalla madre.
calcolo. brancati, 4-11: la brava ragazza ai campagna si alzava dal letto e
situazioni. banti, 10-55: la ragazza [era] dura, e non per
voce come il cucco » rimbeccò la ragazza un pof offesa. che mancò
a miseria. cassieri, 169: la ragazza... sfoggiava una delle gonne
castigo. campana, 50: una ragazza in ciabatte passa che dice rimessamente:
. cantù, 525: la ragazza, tra piena d'ubbie come sono od
, 276: era divenuta una bella ragazza, e rimpannucciata e rinsani- chita e
severa lezione. calvino, 1-40: la ragazza airoldi, quando nel sonno sentiva il
un maschio; e la roba a una ragazza resta, / che non merita certo
rincrudire delle amorose manifestazioni di riconoscenza della ragazza. oggi [5-i-1956], 20:
qualche modo si accomoderà, spero: ragazza che dura non manda. * monti,
di essere stato il primo amante di quella ragazza. tozzi, iv-85: l'assalariato
percoto, 276: era divenuta una bella ragazza e, rimpannucciata e rinsanichita e in
alga, né di foglie / una ragazza dura e rintozzata / che non risenta né
. tommaseo, 2-iii-30: finché sei ragazza, rintrona il tuo passo: / quando
non presumendo e renunziando draccompagnarla [la ragazza] infìno a lui, vennero quelli
positive..., né vi ha ragazza che abbia letto tal libro e che
una bruna splendida, un pezzo di ragazza da far rinvenire un morto, e
da quattro soldi per rinverdirlo. la ragazza provocava il goffo marcantonio armato di coltelli
farmaciste, certamente, o con una ragazza anche più modesta riparare in uno dei
ripido sentiero. moravia, ix-84: ragazza,... mi ero abituata ad
da quell'insonnia, quei sensi accesi di ragazza toglievano al buio la sua unica buona
essa incastrò nei fianchi all * amante una ragazza di campagna e gliela fece sposare.
). fenoglio, 1-i-1364: la ragazza, perché era indubbiamente una ragazza,
la ragazza, perché era indubbiamente una ragazza, suonava scolastica ed esitante, con
gioia, sorriso riconoscente e ripromettente della ragazza. riprométtere (ant. reprométtere
faccende. brancati, ii-20: quando la ragazza tornò a voltarsi verso il palcoscenico,
ora risaltavano come altre prove che la ragazza non era più alla scala. cassieri,
bonsanti, 4-314: l'esistenza della ragazza... risbucava fuori [nella
è tanto timido!.. -fece la ragazza con un sorrisetto a fior di labbro
. cicognam, 3-142: anche da ragazza ò avuto sempre l'abitudine, tornando
, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al suo capezzale quando,
, 163: coi vecchi [la ragazza] era aspra, quasi risentita,
. bartolini, 1-21: il babbo della ragazza era andato a lavorare; la mamma
« come siete matto! » esclamò la ragazza. « fate venire il riso giallo
seminarista, m'è rimasta memoria della ragazza, una biondolona con un petto trionfale
nievo, 1-86: - coraggio, ragazza mia! le disse il medico impallidendo,
passeroni, 7-81: imparò da una ragazza / una vecchia a risparmiare / uno
che bella soddisfazione debba essere per una ragazza quella di sposare un uomo che non la
francesca, moglie del direttore, da ragazza aveva avuto una istitutrice tedesca e a
ridire. nieri, 2-117: quella ragazza lì è come il mare, risputa
ravvivò in questa maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui chiuse le narici,
di giornali che parlavano dei successi della ragazza a una recita di beneficenza, a un
tardo. moravia, xiii-290: ormai la ragazza avrebbe dol'autoscatto. vuto essere arrivata
. volponi, 9-193: salutò la ragazza senza nemmeno guardarla, dicendo che avrebbe
pratolini, 10-224: ballava come una ragazza, con della classe e un senso
onore di restare quello che era, una ragazza romana semplice e di buon senso.
che si suol chiamare un bel pezzo di ragazza, la si poteva immaginare a piacere
anno riuniva [mistral] le belle ragazza di arles per farsi promettere che avrebbero
brancati, ii-52: quei sensi accesi di ragazza toglievano al buio la sua unica buona
un figlio poeta non fosse diverso dalla ragazza finita male, scappata di casa. ed
medesimi. albertazzi, 39: la ragazza -forse per il contrasto tra l'ombra
-riverente. -vi saluto madonna; addio ragazza. -reso timoroso ed esitante da una
quattro goffi inchini alla riverenza aggraziata della ragazza. calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi
(anche belli e fantasiosi: la ragazza biodegradabile', facile a innamorarsi; l'incapace
un artista; nelle mie romanticherie di ragazza viziata da un certo benessere m'ero
, 8-42: la seconda figlia è una ragazza bionda, con due smisurati occhi grigi
tua testolina un romanzetto. / una ragazza bella come il sole, / in
l'aveva indotto a romperla con la ragazza, ed egli s'era assoggettato a
non dà un tagho alla sua [ragazza], che è una rompiballe e lo
giro, in partic. intorno a una ragazza o perché sfaccendata. f. m
, in via maria vittoria, una bella ragazza... con le fossette nelle
e dalla contentezza di vedersi accanto alla ragazza.
giudice, 2-141: in fondo una ragazza coi capelli rossi, seduta al pianoforte
. carducci, iii-23-418: scontrai una povera ragazza che si torceva le mani e scapigliata
viso che rotondeggia un po'troppo. ragazza che comincia a rotondeggiare in modo sospetto
zozzo, mi ero fatto anche la ragazza. -con riferimento a reperti archeologici
neri, 8-5: veramente a una ragazza bella / ed altrettanto manierosa e vaga
: che fai tu qui, magnifica ragazza bionda di dritte spalle che guidi la
rovente. cagna, 1-87: la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata di brodo
sbagliati. cassola, 2-264: una ragazza faceva presto a rovinarsi. -con uso
che tutto capivo ma non rubare la ragazza a chi è in prigione, mi rispose
, 4-532: avevano con loro una ragazza... rotondetta e rubiz- zd
4-173: « cercheremo di convincere la ragazza », riprese il carletti, « garantiremo
: al rumore dei vetri infranti, la ragazza riaprì finalmente gli occhi.
342: ogni volta che incontravo codesta ragazza, la stuzzicavo, come dire,
3-136: mentre che io rascavo, la ragazza andava in giro per il paese a
pregia. goldoni, ii-442: -bella ragazza, vi riverisco. - strissimo (con
intento d'ingentilire i costumi della rustica ragazza. -in relazione con un compì,
perché la porta si apn e una ragazza di campagna, rustica e sorridente, tutta
in mano. pea, 7-29: la ragazza ulivestra comincio a piangere: si sciolse
lambiccato. bonsanti, 4-345: « la ragazza del tirassegno ha una sorella » compitava
. cicognani, iii-2-260: quand'era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi ogni
banto sacrificio dinanzi al quadro di quella ragazza? -in senso generico: cerimonia
. gadda, 6-255: rimase [la ragazza] a labbra aperte, poi
scarlatta. fenoglio, 5-ii-265: la ragazza... si passava una mano
. de róbeho, 3-185: la ragazza era saggia, sapeva far di tutto.
. panzini, iii-66: è una ragazza rossiccia, solida, sagomata alla campagnuola
(a quel tempo era una bella ragazza), la salamoia, che dalla gabbia
esser mai salito nel letto [della ragazza], né di essersi meschiato siccome è
piena di saliscendi? » sciamo subito la ragazza. ferd. martini, 1-ii-578:
mi chiese clelia. « è una ragazza piena di salute », dissi.
[s. v.]: quella ragazza è latte e sangue. gote che
conserte « sai che domenica scorsa quella ragazza ha avuto il coraggio di passare davanti alla
tu faccia la deposizione perché sei geloso della ragazza, né per altro. carducci,
soggiunse, tenere segregata una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata:
salvatichi i versi dettati per una bella ragazza bionda e per una bruna vezzosa. settembrini
come eri venuta, capisco; eri una ragazza allora e potevi scusarti con l'ignoranza
15-18: non sopportava lo sguardo della ragazza, quel misto d'astuzia sardonica,
sedile vicino al mio c'era una ragazza con un sari viola, il sari
concludeva che era proprio un cappotto da ragazza: rosa, di stoffa stoppacciosa,
buon senso. deledda, v-124: ragazza, fa'da savia! noi ti amiamo
certi motivi, per esempio quello della ragazza bisbetica vinta dalla forza di carattere del
era venuto il fou rire [alla ragazza], parlava a ruota libera mentre invece
trascorso all'ospedale in compagnia di una ragazza esuberante. 4. ant.
con le tematiche dell'ideologia e della ragazza e dello spinello e dello sballo e
cura. bacchelli, 2-149: la ragazza s'era dileguata per qualche uscita nota
s. v.]: 'sbarba': ragazza bella. = forma apocopata di sbarbata
.]: 'sbarbata': vezzeggiativo per ragazza bella. lo dicono su per la montagna
manzini, 7-25: e gemma, la ragazza invecchiata che m'incita, tra aggressiva
6-259: prese l'anello che la ragazza gli porgeva sbiancata in volto dal dispetto
, 1-1-377: -lasci in nasso questa ragazza. -che t'adora. -che si sbietola
industriale, la madre sbirolata, la ragazza, il ragazzo, i compagni testimoni
! » sbocciar sulle labbra dell'allegra ragazza. landolfi, i-578: dalle loro labbra
esistenza. pratolini, i-39: questa ragazza... era sbocciata con la guerra
dato al gioco / o di quella ragazza che andò via, / che diventar
in una risata. ma la ragazza ulivastra cominciò a piangere. c
dell'altro quartiere della villetta, una ragazza in sottana di sotto e la vitina
petrocchi [s. v.]: ragazza sbreccata: sverginata. sbreccatura, sf
. l. conti, 1-49: una ragazza in tuta azzurra si accosta alla finestra
la settimana è sacrificata, alla domenica la ragazza di fabbrica si sbriglia. bacchetti,
ritegno. fanzini, 11-666: quella ragazza si è fatta troppo sbrigliata! bacchetti
. sbrìndola, sf. region. ragazza o donna leziosa, smorfiosa.
. jovine, 2-155: una mano della ragazza scivolò nel breve tratto erboso che li
, 8-204: la donna, la ragazza, dovette confortarlo, rianimarlo, scacciando
quando fate pensiero / di dare alla ragazza / un'altra scacciatèlla. = deriv
, 6-292: il diavolo, per la ragazza, s'era tramutato in gallina:
: egli stava così presso e fisso alla ragazza della collina da poterne quasi microscopizzare il
. de pisis, 3-73: una ragazza scalcagnatina con un cappello nero in testa
giovane che frequenta per lungo tempo una ragazza senza decidersi a chiederla in sposa.
all'a more con una ragazza prima di sposarla, e forse con l'
segue, sporge la faccia accaldata una ragazza. ha nello sguardo qualcosa di vetrino.
. goldoni, x-773: appena una ragazza sa parlare, / principia a ricercare
due vittime scannate, un ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue la terra che
un giovane era scapato, se una ragazza faceva all'amore, se una donna era
-scherz. al femm.: ragazza non più giovane ancora nubile.
1-74: il vecchio a questa scappatella della ragazza si era alzato; e certo non
non trovano lavoro decente e nemmeno una ragazza disposta ancora a sposare un uomo
le frutta. cassola, 2-462: la ragazza allora gli diede uno scappellotto, ma
: ai nostri tempi, ad una ragazza che arriva in queste condizioni a casa
fagiuoli, i-74: c'è una ragazza; / ecco che bella perla io
», scaraventò d'un fiato la ragazza. -comminare a qualcuno una pena
bottega di vanni pizzuto, mentre la ragazza andava a messa colla mamma. viani
. lecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni, non credo
paolillo, dopo un po', introdusse una ragazza piuttosto provveduta del suo, con du
freschezza, l'allegria, l'energia della ragazza e il vecchio cortile? tra le
, 2-502: era di lui con una ragazza, in piazza del duomo: un'
atto dello scavalcamento, noto che [la ragazza] ha cosce massicce, potenti.
colombi, 1-136: quel folletto di ragazza aveva proprio necessità di sgombrare il passo
con le tematiche dell'ideologia e della ragazza e dello spinello e dello sballo e
ma se un giorno o l'altro la ragazza scopre l'odore del màschio, vedrai
vedrai che la devozione scema, e la ragazza comincia a pensare con la propria testa
. e. cecchi, 7-28: una ragazza illuminava la scena, tenendo sulla testa
25-vi- 1911], 633: quella ragazza a cui ier l'altro, in germania
attesa pregusta e sceneggia le reazioni della ragazza, che sta per rientrare.
cui disegnò la figura purissima di una ragazza del popolo, sia pure un po'
questa scherana. baldini, 5-212: la ragazza... faceva al contadino un
, 6-86: si era aggrappato alla ragazza con la tensione convulsa del naufrago che ha
, eh!., qualche bella ragazza.. ». vide l'uomo voltarsi
colorisce / le belle gote intanto alla ragazza, / che col pensiero al re,
il bene che mi viene dalla mia ragazza, i nostri scherzi, i nostri
gagliardo. nievo, 301: era una ragazza di garbo, e il signor antonio
cicognani, 2-204: al secondo piano la ragazza anemica che martorizzava il babbo e la
si accorgesse nemmeno del nostro arrivo, la ragazza guardava in alto ed in disparte.
. lo fai apposta? » ridacchiò la ragazza. = denom. da schiena-
vena. alvaro, 9-293: quella ragazza era svelta, agile, schietta, con
piatti. verga, ii-267: la ragazza... aveva a schifo poi di
« io non ci ritorno » interloquì la ragazza alla quale la domanda non era rivolta
schìscia, sf. region. ragazza con cui si amoreggia.
, 167: « eh, eh, ragazza mia », soggiunse all'indinzzo della
/ fugge attorno e l'insegue la ragazza / schizzettandolo ognor, ché non le manca
: sapeva che beppe, il fratello della ragazza, era un giovinotto schizzinoso, di
secca. jovine, 2-240: la ragazza era coperta di schizzi di fango fino alle
, 10-191: il cavaliere andò verso la ragazza dinoccolato come una marionetta, col cappello
157: prosèrpina / o una scialba ragazza... sciacqua / i nebbiosi bicchieri
gente. idem, 5-i-725: piantala, ragazza., cara. e adesso fila
una fa in tempo a slittare sulla ragazza canobbiana accovacciata sotto il bar con una
meno di forza. 3. ragazza o donna sciocca, capricciosa o vanesia.
221: ho trovata in questo spedale una ragazza di 13 in 14 anni che,
sbottarono in una risata. ma la ragazza ulivastra cominciò a piangere: si sciolse la
, certamente: la stimavan tutti una bella ragazza; ma un po'bizzarra, un
il figlio, o quello di una ragazza che non può sposare il suo innamorato
voce del linguaggio mondano: 'una ragazza sci-sci', elegante (o di affettata eleganza
trattenendo il respiro, facendo scivolaresentimentale verso la ragazza. landolfi, 2-24: il giovane
smorfiosa! moravia, vii-6: la ragazza... era alquanto sguaiatella e scivolosa
marchesa colombi, 1-215: demonio di ragazza! se vi siete fatta sospirare!
nel linguaggio giovanile dell'italia centrale, ragazza di particolare bruttezza. 10. locuz
si contentarono d'un bicchiere, dimodoché la ragazza scolò mezza bottiglia. fenoglio, 5-iii-583
tempo romano. fenoglio, 5-i-1364: la ragazza, perchéera indubbiamente una ragazza, suonava scolastica
5-i-1364: la ragazza, perchéera indubbiamente una ragazza, suonava scolastica ed esitante, con
quei manifesti, un bel tocco di ragazza scollacciata gli offriva ridendo una tazza di birra
i borghesi... avevan catalogata la ragazza fra le modeste e scolorite casalinghe.
aveva avuto la sua primavera scolorita di ragazza senza dote e senza bellezza. graf
uno scomparso'. / al bar, la ragazza del banco, / se le chiedono
scomparso'. / al bar, la ragazza del banco, / se le chiedono,
libreria. gadda conti, 1-677: la ragazza aveva scomposto la canna dell'acchiappafarfalle in
sette savi, 18: vogliendo [una ragazza] fare se- cretamente suoi fatti con
. alfieri, 6-438: la ragazza a un tratto / si scolorì, si
pena cento passi, scontrai una povera ragazza che si torceva le mani e scapigliata si
. landolfi, 2-92: più d'una ragazza di fuori doveva arrossire e stringersi nelle
marisa addirittura lo sconvolgeva. era la ragazza più gaia, più simpatica, più semplice
desiderabile. volponi, 2-89: la ragazza del bar era scopàbile, e lo sapeva
senato, al pantheon », sussurrò la ragazza. curii, di lontano, gridò
, e domanda chi egli sia. una ragazza usato per pulire i residui di
. 1, 73, estroverso, conoscerebbe ragazza affettuosa, sensibile scopo matrimonio o convivenza
ti fingi. pea, 7-640: la ragazza, ora che si è avvicinata,
cattive. cassieri, 1-164: la ragazza le sembrava scorbutica, non salutava nemmeno
son fatti, questi 'ominacci'» continuò la ragazza, « s'innamorano dei vestiti di
su l'uscio della cella sua e la ragazza una scostumata. a. pucci
. 2. figur. donna o ragazza chiacchierona, pettegola (anche come epiteto
11-38: l'uomo toccò la pelle della ragazza: era soda, scura e
). manzini, 8-147: una ragazza magra, con gli occhi cupi,
, 4-271: capisci anna? se una ragazza viene lasciata una volta, magari la
nel far mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante. -per estens
, 23-138: avevamo trovato un'altra ragazza eccellente, ma disgraziatamente debole di salute
: « serata! » disse. la ragazza dette uno scrollo, come se quella
le disse: « ripàrati qui, ragazza, vieni ». -che produce
il primo ceffone scrosciava sulla guancia della ragazza. -ridere o applaudire fragorosamente e
. cecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni, non credo
incontrar per le vigne / ualche scura ragazza, annerita di sole, / e,
erano scoppiati a ridere... la ragazza allora, desiderosa di correggere in qualche
sentì come alleggerito da quella confessione che la ragazza gli aveva fatto, quasi lo sdebitasse
per togliere la una sdrucita e affamata ragazza che apaticamente si dialle pareti una stoffa
. sdrusolina, sf. tose. ragazza vivace e graziosa. aretino, vi-44
lei stava seduta una sec- cherella di ragazza, dell'apparenza d'una quindicinad'anni,
spumante. moravia, xii-55: la ragazza uscì e ricomparve di lì a poco
e stopposi. fenoglio, 5-ii-265: la ragazza... si passavauna mano sui capelli
tutti si segnano, ma non la ragazza, che, invece, va con la
passioni. pavese, i-47: la ragazza... s'era messo il cappello
sarmento nella vigna e la [la ragazza] coprimmo fin che bastò. poi ci
e questo non èchic ». la sua ragazza gli mis ^ e carezzevolmente una manosulla spalla
e discoperto. pavese, 7-37: la ragazza era lì peralzarsi -sembrava una scolara -,
segnorina, sf. eufem. ragazza che, durante l'occupazione alleata dell'
, « tenere segregata una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata.
cassola, 6-100: « una bella ragazza come te, gli innamorati deve averceli
ti stupisci, / se abbia una ragazza seguitati / della madre i consigli? tarchetti
esausto. pea, 5-214: la ragazza saggia seguiterà a dare acqua ai fiori.
, 1-101: tornò a guardare la ragazza. costei, dritta sulla punta dei
si doveva esser già inteso con la ragazza del locale che, infagottata e strabica
quale categoria di semidementi ascrivere questa povera ragazza girovaga. bacchelli, 2-v-545: l'
, giocando in coppia con quella bella ragazza dell'adriana trentini,...
», mormorò con voce semispenta la ragazza, posandogli la manosulla fronte per tenerlo lontano
.). silone, 4-189: la ragazza giaceva semisvenuta in un letto scoperto
. del giudice, 2-142: la ragazza ha perso la concentrazione in un passaggio
esuberante, conclusa con la fuga della ragazza e con la rinuncia dell'uomo a
molto belli e capelli castano scuri che da ragazza teneva pettinati in due lunghe e grosse
lei c'era il giusto rapporto tra la ragazza di buona famiglia e l'uomo più
un'occhiata languida e sentimentale verso la ragazza. -che, nella propria opera
tutte le tue manovre per sposare una ragazza ricca e nobile sono state vane. i
quell'effetto ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione.
da dietro il siepone... la ragazza, vestitadi celeste, era tutta impaurita.
serate. parini, 705: che spiritosa ragazza eravate voi mai! che graziose serate
serbanza. 2. condizione della ragazza che era data in custodia in un
. -assegnare come sposa una ragazza. doni, xii-744: la gloria mia
del suo passato regale, fu una ragazza d'alta statura e di corpo esile
mai fatte », diceva, « una ragazza se è bella, non è la
tarda, che una notte il padre della ragazza, cui rendevano omaggio, si levò
era quello che si chiama di solito una ragazza seria. n. ginzburg, i-296
una tela. moravia, vii-6: la ragazza rideva, perché, come avevo già
c'era una tavola e sopra seduta una ragazza che -digrignare i denti.
servite dimolte! graf, 5-882: cara ragazza, come / ti chiami? margherita?
tutti i giorni, servito da una bella ragazza, / che gli dava anche il
1-64: ci sarebbe qui una povera ragazza che va al servizio in città.
una famiglia, si trovava a servizio la ragazza che in quel momento mi interessava.
ii-113: no le me piaseva nissuna [ragazza]. leme pareva tutte senza sesto e
non per niente i seviziatori sottoproletari della ragazza di cinecittà, usando di lei come di
monelli, 2-54: la ragazza era un fiore e mi guardava ogni
la sfangata nel paese e per la ragazza brancicata dietro la siepe. = denv
: 'la rosasfarfallata non si richiude più, ragazza innamorata, non si rallegra più'.
bariti, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al suo capezzale quando
5-163: ultimi scesero un giovane e una ragazza. il giovane, nei pantaloni di
. sfinfa, sf. spreg. ragazza (per lo più leggera e fatua
non pio? gnoli, 1-332: una ragazza bella come il sole, / in
giovinezza. cicognani, 6-235: era una ragazza non più tanto giovane, di già
nei linguaggi giovanile degli anni ottanta, ragazza carina che segue la moda.
è anche sfitin- zia per designare la ragazza che segue la moda dei pani- nari
, 53: traduciamol'essenziale: sfitinzia uguale ragazza carina, truzza uguale rozza.
assurdo. malaparte, 7-602: una ragazza dai capelli sciolti inseguiva gridando un giovine
pavese, 10-49: lo sa la ragazza, che attende, / e prepara
un'istituzione. in generale è una ragazza di condizioni mediocri, ma molto anob'
: in quei paesi si pensa che una ragazza che abbiaperduta la verginità, anche se sforzata
montagna che avvalla / e l'ultima ragazza in giù sfrecciante / e dietro a
roberto, 10-104: « ah povera ragazza! » esclamò. « ti duole,
. moravia, i-364: era stata la ragazza che, quasi persfregio, aveva voluto disseminare
l'affliggere il cuore d'una bella ragazza che sotto le sue apparenze di pace
settimanali è responsabile della fuga d'una ragazza di ottima famiglia la quale si dà alla
. e. gadda, 6-277: la ragazza, a labbra bianche, con ilgesto di
argino, 19-91: con passi sgarbati la ragazza uscì. -per estens. sconveniente
). moravia, xi-117: la ragazza si chiamava adalgisa ed era conosciuta in
, nell'ovile del pastore padre della ragazza, lui assente, furono sgarrettate dieci
toccate terra. tommaseo, 2-i-324: ragazza sgherra, / eramo innamorati dallaculla: /
il tavolo delle bombe c'era una ragazza curiosa, con gli occhi a sghimbescio e
coire'stretta, dovette dare occasione alla ragazza di fare il concettino. =
sgrétola, sf. tose. ragazza magra e brutta, ma chiacchierona e
. nieri, 3-206: 'sgrétola': ragazza magra, rifinita, brutta, s'
tua sgrinfia. -per estens. ragazza smorfiosa. moravia, vii-11: mia
-sostant. tozzi, iv-72: la ragazza faceva la sguaiata con domenico. bacchelli
carducci, ii-n-74: la caròla, una ragazza sgualcita avanti tempo, e da che
ormai gridava, a perdifiato: « ragazza da caffè, sgualdrina qualsiasi! »
lalezione. percoto, 248: neppure una ragazza per le case, masolo vecchie sibille sdentate
che, senza la proterva esemplarità della ragazza col disco di grammofono, appartenevano però
intensità. landolfi, 2-33: piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe
a onor del pensò, mentre la ragazza gli diceva con fredda cordialità: «
forno vide sull'aia del nano una ragazza mai vista prima, vestita come una
617: per non incontrarmi più con la ragazza cambiai alloggio, senza comunicare ad alcuno
come una pasqua e coll'immagine della ragazza viva nel pensiero come se l'avesse
mi ha tutta l'idea di una ragazza smorfiosa che sghignazzando di continuo perché ha
da galera. solamente lei, la ragazza, la biondina... che simpatia
bigiaretti, 8-114: conobbi anche una ragazza simpaticona e (anche nei confronti di
12-149: in quella casa vi era una ragazza colla quale simpatizzavo assai e fui molte
disse l'oste. graf 5-880: bella ragazza, un pane / e un po'
giovane, risultando ridicola. -anche: ragazza svenevole, leziosa. fanzini,
voluttuoso. bacchelli, 21-48: la ragazza, se tutta singolarmente appetibile, affatto
ha fatto di certo lui, poi la ragazza sladinata e quell'altra da sladinare l'
ha fatto di certo lui, poi la ragazza appena sladinata e quell'altra da sladinare
veicolo); che è sulla ragazza canobbiana. caduto per aver perso
vecchia non volesse saperne di vedere una ragazza slogarsi le mani sulla tastiera.
a una donna matura o a una ragazza smaliziata. pratolini, 2-34: ha acquistato
cogliere a fare lo smammolato con la ragazza. smammolatura, sf. atteggiamento
stesso / signor belfior che sdegna una ragazza / e che per vostro amor smania ed
smanigli d'oro possono far maritare una ragazza. d'àzeglio, 5-ii-77: con mi-
: non era mai stato con una ragazza così giovane, e temeva le conseguenze.
: « oh sì! » rispondeva alla ragazza grassa, e girava sciare traccia o senza
attossecato! bacchetti, 2-xxiii-578: una ragazza, bella e di cortese aspetto..
(smefterina), sf. tose. ragazza civettuola, carina, che ama farsi
9. sf. gerg. ragazza, fidanzata. c. arrighi,
un dirizzone. fratelli, 1-409: quella ragazza... aveva un modo così
presenti zione affettiva, soprattutto riferito a una ragazza, ana questo atto [la pace
3. sf. region. ragazza o donna pallida, gracile, cagionevole
che sfuggono dal petto commosso d'una ragazza parlante. 2. attenuazione,
. moretti, i-120: era una ragazza spigliata, chiusa in un cappottino grigio
. de marchi, ii-887: la ragazza, snervata dal sonno della sua età
la figliuola. 2. ragazza impudente, sfacciata. gigli, 5-80
come un'istituzione. in generale è una ragazza di condizioni mediocri ma molto 'snob'ed
: gli è sopragion- ta [alla ragazza] poco fa una febbre, che,
una macchina passarci sopra, imprimendo sulla ragazza del pagi- none le zebrature delle sue
a vista... in una ragazza tranquilla, soda, esemplare. deledda,
banco, nino soffiava all'orecchio della ragazza le stesse cose che le aveva dette bruno
: « dalla montagna » rispose soltanto la ragazza, con una voce soffice e un
irresistibili. del giudice, 2-12: la ragazza ha fatto un lamento soffice guardando l'
bianchezze e salde rotondità, che la ragazza si affrettava a nascondere fra arrabbiata e ridendo
. la capria, 1-236: una ragazza esile esangue sofisticatissima, con l'aria di
xii-165: era... una ragazza semplice e senza mistero, divisa tra
colorisce / le belle gote intanto alla ragazza, / che col pensiero al re,
3-48: io ero rimasta la ragazza puntigliosa e sognatrice. moran
far punto e basta, con una ragazza soldata con uno stesso soldo.
. baldini, 9-166: quant'alla ragazza, essa è una liberapensa- trice solo
cantoni, 706: era [la ragazza] un bel pezzo di grazia di dio
trascorso all'ospedale in compagnia di una ragazza esuberante. fenoglio, 5-ii-453: erano tutt'
un crogiuolo. calvino, 2-185: questa ragazza stava in una casa solitaria, con
. sinisgalli, 2-34: davanti la ragazza corre sollecita, con la cassetta in
gli bada. 2. figur. ragazza che non si applica negli studi o
moravia, xi-70: la figlia, una ragazza proprio rustica, al più (
l'intimità del suo spirito, la ragazza mi oppose un podore vivissimo, non
. del giudice, 2-142: ascoltano la ragazza che suona a un pianoforte a mezzacoda
]: dèe avere delle idee sopra quella ragazza; me n'accorgo alle visite frequenti
scale. fenoglio, 5-i-961: la ragazza abitava a neive, il grosso paese.
ragazza e un giovanotto, che ai primi gesti
: il che fu quanto averle dato un ragazza è sordomuta dalla nascita. a. delfini
collega. brancata ii-20: quando la ragazza tornò a voltarsi verso il palco- scenico
, 3-289: nella tua qualità di ragazza disoccupata e non garantita da nessuno e
. d'annunzio, iv-2-10: la ragazza sostenne impavidamente lo sguardo arroventato, ma
me, perché il mio contegno colla ragazza e il contegno della ragazza con me
mio contegno colla ragazza e il contegno della ragazza con me erano in palese così sostenuti
di. tarchetti, 6-i-356: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù
sottane. -per estens. donna, ragazza (come oggetto di attrazione sessuale)
. cassola, 2-503: io se una ragazza non si decide a tirar su le
: trovava, invece dell'idelma, una ragazza un po'sciamannata con in testa un
e sottano. fenoglio, 4-141: la ragazza abitava a neive, il grosso paese
è a quell'età basta vedere una ragazza, prendersi a pugni con uno, tornare
padre. d'annunzio, iv-2-10: la ragazza sostenne impavidamente lo sguardo arroventato, ma
/ tenendo sotto braccio la più bella ragazza? sbarbaro, 5-19: aspettavo all'
, restò lì senza fiatare. la ragazza lo guardava un po'triste ed era pallida
spesso la voce, a quella benedetta ragazza; perché quando ci ha degli uomini
te lo immagini poterla avere sottomano una ragazza simile? -agg. disponibile sessualmente
riuscito a fare la conquista di questa ragazza così comoda e sottomano, non era
terapia. tronconi, 3-316: quella ragazza è ammalata seriamente ed io sono quasi
incitando al lavoro ora una bambina ora una ragazza, spiegando come si fa l'orlo
elevato. fenoglio, 5-i-578: la ragazza abitava a neive, il grosso paese
: 'spaccadivanétti, viene chiamata la ragazza che pur di fare del cinema è
vuoi vivere alle spalle di quella povera ragazza, sei un maiale ve'! soldati,
« che ne so! » la ragazza fece spallucce. « verrà ».
volto. cassola, 4-153: la ragazza aprì una boccetta e cominciò a spalmarsi
zitto, che è meglio » sparò la ragazza. -raccontare fandonie, fare affermazioni incredibili
. arpino, 7-146: è una ragazza semplice, sarebe una bravissima moglie,
.. fissò gli sparsi desideri in una ragazza, di cui s'innamorò perdutamente.
sua politica. fogazzaro, 12-x-248: la ragazza... aveva già lanciato a
cerchio e cantavano le lodi, della ragazza, com'era brava massaia che teneva
. g. bassani, 5-140: la ragazza... non solo non credette
. di giacomo, i-682: la ragazza tornava di notte, tutta freddolosa nello
questo lo dico a te, bella ragazza: / di questi tordi non se ne
arbasino, 1-284: non ricordo che nessuna ragazza sopra i diciotto anni abbia più dato
. arrighi, 3-142: io conosco la ragazza e so come la spen18. prov
il carbonaio colla camicia di bucato e la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste.
anni. -in senso generico: ragazza di giovane età. c. e
sono la milly », rispose la ragazza in tono patetico e speranzoso, quasi suggerendo
sanminiatelli, 11-177: seppi poi che la ragazza faceva parte della polizia e che quel
isabella rossi, ragazza già matura d'anni e di sperimenti letterari
: egli stentò a riconoscerla. la ragazza era ridotta uno spettro. -figur.
, spezzoni di epifanie joyciane - la ragazza uccello! - dannunzianesimi di secondo rango.
del byron spenge a coglitore, alla ragazza ulivastra invece facevano la spia delle ghiado tutti
fenoglio, 4-143: un partigiano mostrando alla ragazza del 17. dimin. spiétta
calvino, 80: « ripàrati qui, ragazza, vieni ». « no che non
... ce l'aveva proprio di ragazza vergine, liscio spianato, quasi incavato
via. verga, 8-344: la ragazza si fece aprir la porta dai suoi complici
giuliani, ii-45: del suo damo una ragazza di siena affermava con accento spiccato:
sé non era capace a spiccicarsi quella ragazza. 4. articolare, proferire
era una fidanzata ufficiale, non una ragazza rapita alla maniera spiccia.
badava. bacchelli, 1-iii-619: brava ragazza, continuava a non fare spicco:.
: ci sono vicoli chiassosi con una ragazza che spidocchia l'altra, la madre che
due sporcaccioni, per quanto riguardava la ragazza, sarebbero rimasti con la voglia in
e. cecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni, abat-jour
qualche regaluccio proprio per dimostrare di essere una ragazza per bene, sportiva e disinteressata,
destino. montale, io-7: una ragazza imbarazzata, presto / sposa di un
vigna che piace / con la cara ragazza. -per simil. legare un'
anche il costo di pratolini, 9-14: ragazza rivelatasi spratica e fantasiosa, prigava calci
2. dial. donna o ragazza smorfiosa. - anche sostant. f
non può battere alla porta di una ragazza dal viso così squadrato e volitivo.
montano, 1-45: in quell'istante la ragazza... si voltò, scorsi
fuoco tutt'e due, e la ragazza ci si squagliava come la neve.