e sua degnitate, / l'altra rafrena debita onestate. g. villani, 1-59
lo meo cor attrista, / che rafrena per lei li maldicenti: / ecco
vede, niente dice, ma come savio rafrena la furia e a suo tempo delebera
2-92: quale è quel peccator che non rafrena / il corso de'peccati a tali
, da una parte tirando, mi rafrena; l'antico amore da l'altra mi
dell'anima per la quale l'uomo rafrena i suoi ma'voleri. sercambi, 2-ii-220
da correggio, cvt- 223: rafrena, ninfa bella, il tuo furore,
perciò che l'astinenzia corporale ristringe e rafrena li vizi e la mente leva a
/ ma nel ferire a mezo se rafrena. strafiarola, i-76: il giovane,
quelle né esse di noi, né ci rafrena da uello impeto fastidioso, perché
. g. visconti, 2-107: rafrena il tuo ciurmare, o zucca vuota
, / di vergogna la lingua si rafrena. groto, 7-50: pronto è 'l
molletta, che mediante il pontello della sentinella rafrena il veloce giro di tutte le sudette
ne lo meo cor attrista, / che rafrena per lei li maldicenti; / ecco
la modestia da una parte tirando mi rafrena; l'antico amore da l'altra mi
pezzo di pan ch'ai can discaglia / rafrena, e, danno, e,