leonardo, 2-128: chi non raffrena la voluttà colle bestie s'accompagni.
perfettamente l'ira acquatta, / e raffrena la lingua, è netto e puro.
. boccaccio, i-257: aimè, raffrena per dio il tuo volere. cantari
chiamasi apocino. con questo osso si raffrena la furia de'cani, si risveglia
/ avvampante / gran desio che si raffrena. pavese, 148: l'uomo
oro; / e quella alata che raffrena il toro; / e quella che dislaccia
le vieta ancora il passo, e le raffrena, / la gran cavalleria che seco
che impaccia la libertà personale, che raffrena gli istinti. baretti, 1-57:
4655: povertate superbia confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. g.
contesa / chi la sua ghiotta gola non raffrena. sacchetti, 189-87: la novella
la coscienza pure ama, e non si raffrena. g. villani, 4-31:
po ver tate superbia confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. albertano
per colpa de'servi, tu medesimo ti raffrena, acciocché possi loro perdonare.
detrattore / de l'altrui fama; raffrena l'ardire / de la tua lingua mentitrice
gli uomini del governo dovevano in certa misura raffrena.. 0 [quell'impeto]
, 60: ostro contra que'non si raffrena, / anzi con ogni forza gli
excesso detto prodigalità la quale non si raffrena dentro a termini della mediocrità: ma excede
fa tacere! quante disoneste cu- piditati raffrena! quante male tentazioni non pur ne la
diligenza alle mie parole: chi non raffrena la lingua, la sua religione è
. botta, 4-508: mai non si raffrena dalla giustizia o dalle discrete considerazioni
ebbe, / né quel primo disdetto ancor raffrena. cebà, 1-28: la turba
qui mercé, guarda che fai, / raffrena un poco il disfrenato ardire, /
dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! cavalca, ii-233: certa cosa
: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo.
petto tira, / per noi, raffrena il generoso vecchio: / non creder,
questi dottorellucciacci, / i quali non raffrena alcun timore. -dimin. e
. guerrazzi, 6-121: uno scudiero armato raffrena per le redini un bianco cavallo,
son tuo amatore: / dunque raffrena il tuo volante corso. galeazzo
al tuo signor dinanzi stai; raffrena / dunque 'l tuo dir.
landino [plinio], 578: raffrena la enterocele item e rotti e e'
vagando vanno, / che certa legge gli raffrena e guida. 4. ant.
, / né lunga via, né grandine raffrena / l'odio che dietro al predator
dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! idem, inf., 1-5:
. giannone, 1-ii-484: primieramente si raffrena l'avidità de'prelati delle chiese,
che i denti / mostra, e raffrena, e in ubbidir feroce / s'abbassa
l'ira, / per noi, raffrena il generoso vecchio: / non creder,
bembo, 1-188: o fortunato chi raffrena in tanto / il suo desio che
che i denti / mostra, e raffrena, e in ubbidir feroce / s'abbassa
guerrazzi, 6-121: uno scudiero armato raffrena per le redini un bianco cavallo,
la profonda / ancora e il fune le raffrena il corso. nievo, 1-484:
/ e rispetto d'onor più non raffrena. loredano, 1-110: portata da quei
di fisso nel modellato delle carni, e raffrena il colore in una gelidità fra marmorea
ardite e generose. metastasio, i-211: raffrena / questo ardor generoso. altro riparo
/ chi la sua ghiotta gola non raffrena. bibbia volgar., v-638: nostro
/ chi la sua ghiotta gola non raffrena. boccaccio, viii-2-187: ma e'furono
non profeti; ricalcitra, se si raffrena. legge generale del sale, 109:
vende il tristo lupino, e noi raffrena / la grave pioggia, e l'aer
non però sfoga l'ira o si raffrena / quel cieco impeto in lui ch'a
, 1-536: egli la parte irascibile raffrena, e con la prudenza va medicando ciò
/ vive amorosa, e null'altro raffrena / che tema di vergogna. fatti
studia di salire, e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale è
berni, 30-9 (iii-43): raffrena alquanto il tuo corso veloce, / altiero
, 168: o dio, neve raffrena, pioggia irriga, / sole riscalda quei
o diletta euterpe, / e il nemico raffrena / umor, che cieco serpe,
15-98: richiamando i suoi l'andar raffrena, / e di scudi miglior la testa
la nomava prudenzia, e temperanza dove raffrena le cupidità e la licenza de'piaceri.
5-261: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo,
di sé degno / il potta la raffrena e la rappella: / -dove andate,
diletta euterpe, / e il nemico raffrena / umor, che cieco serpe, /
5-259: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo,
: meglio con la man dolce si raffrena, / che con forza, il cavallo
di salire, e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale è
detrattore / de l'altrui fama: raffrena l'ardire / de la tua lingua mentitrice
sfrenatissima. leonardo, 2-129: moderanza raffrena tutti i vizi. aretino, iv-4-269:
è diversamente inclinata dell'orizzonte, si raffrena e modifica talmente che equivale ad una
, rista'un poco di piangere, raffrena un poco il tuo dolore. bruni,
non però sfoga l'ira o si raffrena / quel cieco impeto in lui ch'
/ e ne l'amor non si raffrena. -con valore iperbolico: che
/ tu, che ne sembri dio, raffrena. gelli, 7-436: io vengo
baldi, xxxvi-388: ben dicev'io: raffrena, stirpe re- belle a dio
/ fugiendo spesso morte repentina; / raffrena el vizio col suo olio santo.
. bandello, 2-54 (ii-208): raffrena questa tua còlerà e deponi un poco
dell'uomo forte, e quegli che raffrena l'ira che quegli che vince le
chi perfettamente l'ira acquatta / e raffrena la lingua, è netto e puro.
una e l'altra, tenendola sotto, raffrena la libidine, massime de'maschi.
cesarotti, 1 -vili-120: or via, raffrena / gli altri guerrieri e unito a
pur la pertica e il fischio li raffrena. 5. dimin. peschino
volte, eziamdio quando la lingua si raffrena,... perde dentro
, 1-iii-412: oggi che il principe regnante raffrena con forte mano la setta pinzochera e
in mezzo e con reai decoro / raffrena l'ire e le discordie loro.
esser di più mal cagione. / raffrena il pianto tuo, piglia conforto, /
discorre per pensieri, ma piuttosto gli raffrena dentro da sé con verga di continuo
: chi prefettamente l'ira acquatta / e raffrena la lingua, e netto e puro
esser beata / l'anima al dipartir presta raffrena. l. giustiniani, xxxix-i-112:
po'raddoppia le pene / se non raffrena in lui ogni sua voglia. serafino aquilano
: piange el pudico petto e non raffrena / di sospirare, e dice: -on
; / e allor forte il dolor mi raffrena / e mugghio più che non sonò
al corridor la briglia / e lo raffrena sovra alla verdura. marini, iii-234
/ ma son tuo amatore: / dunque raffrena il tuo volante corso. ariosto,
a sì possente e fiero dardo, / raffrena 'l colpo di cui pero ed ardo
suo fructo posto alla natura over mangiato raffrena el fluxo de li mestrui. c.
corso. arici, iv-48: l'urto raffrena dei correnti rivi. 4
della sobrietà. metastasio, 1-i-173: raffrena / questo ardor generoso. altro riparo
/ più tranquillo sarai; / chi raffrena i desir ricco è abbastanza. colletta
e dagl'ippoliti, rispetto che parimente raffrena la cortesia, la pietà e la
tempera te medesima e li tuoi pianti raffrena. s. agostino volgar., xxi-504
cosa ti è successo? parla, raffrena le lagrime. calli, 1-3-52: deh
. calli, 1-3-52: deh, tu raffrena i pianti. c. gozzi,
/ fuggendo spesso morte repentina, / raffrena el vizio col suo olio santo.
santo. leonardo, 2-128: chi non raffrena la voluttà colle bestie s'accompagni
astinenze. loredano, 3-67: donna, raffrena la tua curiosa vanità. pallavicino,
suoi incanti. goldoni, x-411: raffrena il pazzo orgoglio. 6.
. cesarotti, i-vm-120: or via, raffrena / gli altri guerrieri, e unito
: quel non è traditore che i traditor raffrena. -rendere impotente. fra giordano
negli uomini, la quale in certe occasioni raffrena gli animi feroci e rinfranca mirabilmente gli
quale in molti modi e con facilità si raffrena. nardi, 36: questo accidente
2-78: evate... estingue o raffrena ogni veneno. 9. avere una
, mi sprona, / povertà mi raffrena, e ben m'aweggio / ch'un
vii-56: quel timor è temperato che raffrena i colpevoli. giordani, ii-118: mi
i colpevoli. giordani, ii-118: mi raffrena un pensiere fastidioso, che mi rappresenta
cosa di che gode / e onde si raffrena e si corregge. g.
, con ciò che tu puoi ti raffrena. imitazione di cristo volgar., iii-622
poeta si arresta d'un tratto e si raffrena. pascoli, 5-105: ecco dove
troppo tuo bollor. deh! ti raffrena / e cauto pensa. -senza la
mangia assai et abbiendo ancora fame si raffrena, arrà maggior premio che chi mangia
studia di salire e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale è
per lo scoglio alpino, / né si raffrena mai. 13. locuz. raffrenare
capo di brighe, perché chi non raffrena la lingua guasta la concordia. cavalca
lo ridere e la vana letizia, raffrena la lingua, componi li costumi, vinci
, le diceva. goldoni, ix-122: raffrena / la sacrilega lingua, empia,
di sé degno / il potta la raffrena e la rappèlla: / -dove andate,
troppo tuo bollor. deh! ti raffrena / e cauto pensa. =
. -tricé). che contrasta, raffrena o punisce comportamenti e azioni colpevoli.
, la lingua ristrigne;... raffrena la potenza de'ricchi, ricrea la
al corridor la briglia, / e lo raffrena sopra alla verdura. epicuro, 64
indovineremo. fantoni, i-47: chi raffrena i desir ricco è abbastanza. proverbi
, 38: la pazienzia... raffrena la potenza de'ricchi, ricrea la
dimande fa tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! guido delle colonne volgar.,
manco, / e mentre il sonno più raffrena e lega, / col suo cinto
uomini, la quale in certe occasioni raffrena gli animi feroci e rinfranca mirabilmente gli impauriti
ripullulante. quel timor è temperato che raffrena i colpevoli. salvini, 39-i-30: onde
pascoli, 168: o dio, neve raffrena, pioggia irriga, / sole riscalda
l'umil serva tua, che mai raffrena / né trova giorno o notte alcuna
talora hanno [i galli] si raffrena e si modera con aver forato un
e 'l gelo accende; / or mi raffrena, or fammi ardito e baldo
inclina: / ma se non si raffrena a stmgger tende / lo spirto e a
secreto salutifero, / che la concupiscibile raffrena, / atto a scacciar dal corpo anco
1-iv-902): da'luogo alla ragione, raffrena il concupiscibile appetito, tempera i disideri
alcun sdegno: / diva, però raffrena e sciogli un poco / l'ira
cecco d'ascoli, 1211: chi raffrena il naturale istinto / del vizio che
dio ti raccomanda e l'inonesto / desio raffrena e serba il cor pudico. muratori
2-ii-157: la continenza è una virtù che raffrena la parte concupiscibile, acciò che non
figliuoli tutta quella sollicitudine che bilitàe raffrena malvagie volontadi. bisogna, e
atmosferica). boccaccio, i-290: raffrena [eolo] le tue ire; racchiudi
empiree e a te m'invia colui che raffrena e isferza il fermo e il vagabondo
a dar fine al disio, tanto raffrena, / che par ch'adori olimpia,
cuore, conserva tutto l'uomo, raffrena le sedizioni, caccia le locuste, fa
baldi, xxxvi-388: ben dicev'io: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'
al lito. baldi, xxxvi-388: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'
sensi inclina, / ma se non si raffrena a strugger tende / lo spirto e
di salire, e a lo scendere raffrena. testi fiorentini, 209: isvègliati e
per lo scoglio alpino, / né si raffrena mai. 5. intelligente,
, 1-10-243: per mostrar quivi a chi raffrena e regge / come di ferro e
svia con la palma il ferro e lo raffrena. cattaneo, iii-4-61: intorno alle
mentre,... la barca si raffrena dal moto, non più si tarda
spirito della fortezza, sicché la temperanza raffrena l'iracundia. savonarola, i-43: le
tempera te medesima e li tuoi pianti raffrena. rosaio della vita, 71: le
. g. contarmi, lii-g-265: si raffrena e tempera talmente che non vi è
, 1-cxvi-27: quale argomento di ragion raffrena / ove tanta tempesta in me si
trabocca: / né tal furor remedio alcun raffrena. zinano, 17-20: seguiran poi
diadema tutto suo proprio, che la raffrena su la fronte, coi coturni venatori
negli uomini, la quale in certe occasioni raffrena gli animi feroci, e rinfranca mirabilmente
voglia / vive amorosa e null'altro raffrena / che tema di vergogna. lorenzo
ma son tuo amatore: / dunque raffrena il tuo volante corso. d'annunzio,
. leonardo, 2-128: chi non raffrena la voluttà, colle bestie s'accompagni
sfoggio di quel subbiettivismo, che a stento raffrena negli altri suoi libri. s.