del genere umano. = rafforz. di benché. abbendare { abendare
corca e s'alza. = rafforz. da corcare (v.).
che subito l'ammazzassero. = rafforz. di rabbia (v.).
da for che fare. = rafforz. di raccolto (v.):
te sia per guigliardone. = rafforz. di raccomandare (v.).
nostro convento ». = rafforz. di acquistare (v.).
tu avevi aragunato. = rafforz. di radunare (v.).
e sono dalli cani atorniate. = rafforz. di ridurre. aragàico, sm
tu stave a dire. = rafforz. di appicciato (v.).
netate sì arapresente odore. = rafforz. di rappresentare (v.).
'ncalzava, quella emprendìa. = rafforz. di cominciare (v.).
del mio danno arcoverare. = rafforz. di ricoverare (v.).
indegne di vero cavaliere. = rafforz. di ammendare (v.).
capo d'uno anno. = rafforz. di rimenare (v.).
suo begli occhi m'arriparo. = rafforz. di riparare (v.).
s'arrizzò ne'campi. = rafforz. di rizzare (v.).
arruppesi in fluviali lagrime. = rafforz. di rompere-, si pensi al lat
= lat. volgar. * advitidre, rafforz. di vitidre (da vitium
ce n'era davanzo. 2. rafforz. di un aggettivo. veramente, particolarmente
= comp. da dis-con valore rafforz. e rubare (v.).
comp. dal pref. discoli valore rafforz. e da umile (v. j
(comp. da ex con valore rafforz. e mutare * mutare ').
. dalla congiunz. e con valore rafforz. e dal- l'inter. via
. ripetuto. intero intero, con valore rafforz. berni, 4-54 (i-107)
), con funzione iter, e rafforz. cecco ccascoli, 4412: tossico
una determinata persona (e ha valore rafforz. o pleonastico). erizzo,
appetito. -ripetuto, con valore rafforz. viam, 19-699: angiò vedeva
. -come inciso, con funzione rafforz., in frasi negative.
con valore pleonastico o, anche, rafforz., una situazione, un dato
comp. da ob-, con valore rafforz., e duràre (v. durare
comp. da ob-, con valore rafforz., e mlivère * cancellare ',
, comp. da ob-, con valore rafforz., e longus * lungo '
. da ob-, con valore rafforz., e mutescère (denom. da
comp. da ob-, con valore rafforz., e velare 'velare '.
(comp. da ob-, con valore rafforz., e volière 'volgere
comp. da ob-, con valore rafforz., e caecàre 'rendere cieco *
comp. da ob-, con valore rafforz., e claudère 'chiudere '.
(comp. da ob-, con valore rafforz., e * colere 'velare
comp. da ob-, con valore rafforz., e capere 'prendere '.
, comp. da ob- (con valore rafforz.) e fendere 'urtare '
d'ogni bene. -con valore rafforz. nelle espressioni ogni qualsiasi, ogni
comp. da ob, con valore rafforz., e stupescére, incoativo di stupère
comp. da ob, con valore rafforz., e stupère 'stupire ',
-nella forma ove che sia con valore rafforz. giamboni, 4-438: claudio,
napoli ovunque. -iterato con valore rafforz. bronzino, 1-431: vedrai,
. da 7capà, con valore rafforz., e oxiljo 'divido ',
, comp. da rcapà, con valore rafforz. e 'acuto; cfr.
necessario. -anche raddoppiato, con valore rafforz. sacchetti, 316: dentro dal
= comp. da per, con valore rafforz., e abbandonare (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e abbondante (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e alicolo (deriv.
= comp. da per, con valore rafforz., e amatore (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e amore (v.)
comp. da per (con valore rafforz.) e amplus 'ampio '.
= comp. da per, con valore rafforz., e appunto1 (v.)
= comp. da per (con valore rafforz.) e da una var. di
comp. da per (con valore rafforz.) e carus 'caro '.
= comp. da per (con valore rafforz.) e cavato1 (v.)
= comp. da per (con valore rafforz.) e certanza (v.)
= comp. da per (con valore rafforz.) e certo1 (v.)
comp. da per (con valore rafforz.) e clarus * chiaro, illustre
= comp. da per, con valore rafforz., e davvero (v.)
(v.), con pref. rafforz. perdifiato, nella locuz. avverb
(v.), con pref. rafforz. perdimemòria, nella locuz.
, comp. da per (con valore rafforz.) e demo rer
(v.), con pref. rafforz. perdiròba, sm. e
(v.), con pref. rafforz. pèrdita (ant. pèrdieta'
di pref. e come forma rafforz.; cfr. anche fr. pardonner
= comp. da per, con valore rafforz., e diritto1 (v.)
comp. da per, con valore rafforz., e duellum, torma arcaica di
comp. da per, con valore rafforz., e durare (v. durare
comp. da per, con valore rafforz., e dùrus (v. duro1
comp. da per, con valore rafforz., e ducere 'condurre '.
, comp. da per (con valore rafforz.) ed eccellente (v.
, comp. da per, con valore rafforz., e dal lat. aequalis
= comp. da per con valore rafforz., e fascia (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e fera per fiera1 (v
= comp. da per, con valore rafforz., e figgere (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e figurazione (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e [affilato1 (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e fino2 (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e fino1 (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e [invocazione (v.
comp. da per (con valore rafforz.) e / oliata (v.
comp. da per (con valore rafforz.) e forare (v. forare
= comp. da per, con valore rafforz., e forte1 (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e forzo (v.)
, comp. da per, con valore rafforz., e frangere (v.
, comp. da per, con valore rafforz., e dal lat. fucàtus
, comp. da per, con valore rafforz., e fulgido (v.
, comp. da per, con valore rafforz., e iacente (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e illustrato (v.)
comp. da per (con valore rafforz.) e insignis 'insigne'. perintèndere
comp. da per (con valore rafforz.) e lucidus (v. lucido1
comp. da per (con valore rafforz.) e longus (v. lungo1
= comp. da per, con valore rafforz., e lustrato (v.)
comp. da per (con valore rafforz.) e magnus 'grande'.
= comp. da per, con valore rafforz., e male2. permalìssimo
comp. da par, con valore rafforz., e oltre (v. oltrato
= comp. da per, con valore rafforz., e un deriv. da
= comp. da per, con valore rafforz., e sinché (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e sino (v.)
pron. pers., ha valore rafforz.). -anche: assumendosi direttamente
= comp. da per, con valore rafforz., e sonante (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e tale (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e tanto (v.)
comp. da per (con valore rafforz.), e tenax -àcis (v
comp. da per (con valore rafforz.) e tussis (v. tosse
= comp. da per, con valore rafforz., e troppo (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e da vero (v.
. da. per (con valore rafforz.) e vifgl -ilis 'vigile, attento'
-zeppo (posposto a pieno, con valore rafforz.). fagiuoli, 1-2-144:
pazzarelli. -iterato, con valore rafforz. pirandello, 8-64: il cavalier
-nell'espressione poco pochissimo, con valore rafforz. chiari, 2-i-10: quando io
mondadori. -iterato, con valore rafforz. aretino, 20-329: andate pure
, vi do permissione. -con funzione rafforz. di una negazione. tommaseo,
cristiano. -iterato, con valore rafforz. aretino, 20-55: il marito
e di presso. -iterato con valore rafforz. ed enfatico. ser giovanni,
- con litote per lo più con valore rafforz.: mettere in opera, praticare
, ecc. (anche nell'espressione rafforz. primo dei primi). boccaccio
portarsele in barca. -come rafforz. nelle espressioni paesano, villano quadro
, n. 3. -con valore rafforz., nell'espressione qualsiasi altro.
etere ambiente. -con valore rafforz. nelle espressioni altro qualsivoglia, qualsivoglia
da un aw. di luogo con valore rafforz. carducci, iii-3-303: voi trarrete
recta 'direttamente ', con valore rafforz.; cfr. anche iviritto, quinceritta
recta 4 direttamente ', con valore rafforz.; cfr. anche iviritta e quiviritta
réctà 'direttamente ', con valore rafforz.; cfr. anche iviritto e quiviritta
rèctà 'direttamente ', con valore rafforz.; cfr. anche iviritto, quiciritta
-di rabbia, della rabbia (con valore rafforz. in espressioni negative): affatto
ideale intravisto. -nella forma rafforz. ragionìssima (anche al masch.
polveroso rasa di caramelline. -come rafforz. dell'agg. pieno. manzoni
conquista. -anche nella locuz. rafforz. ributtare indietro. f f
locuz. frugare e rifrugare con valore rafforz. ed enfatico). magalotti,
o frullare e rifrullare, con valore rafforz.). tommaseo [s.
locuz. frustare e rifrustare, con valore rafforz.). - per estens.
finalmente nel sesto consosto, con valore rafforz.). lato, assicuratosi nello
locuz. fuggire e rifuggire con valore rafforz.); indietreggiare, ripiegare,
espressione lanciare e rilanciare, con valore rafforz.); lanciare in direzione opposta.
nell'espressione lavare e rilavare con valore rafforz. biringuccio, 2-47: con l'
nell'espressione lavorare e rilavorare con valore rafforz. f. frizzi [in michelangelo
. -anche nell'espressioneleccare e rileccare con valore rafforz. 2. figur. rifinire
nell'espressione leccato e rileccato con valore rafforz. marinetti, 2-i-759: milion
cuz. mescolarsi e rimescolarsi con valore rafforz.). nievo, 1-vt-172:
espressione muovere e rimuovere, con valore rafforz.). lamb. frescobaldi,
edificio (per lo più nell'espressione rafforz. passare e ripassare). grazzini
espressione sazio e risazio, con valore rafforz.). canigiani, 1-98:
o disperata (anche nella locuz. rafforz. risorto da morte a vita).
nell'espressione stropicciare e ristropicciare con valore rafforz.). - anche assol.
portata a termine (anche nell'espressione rafforz. tentare e ritentare).
indugiare, tentennare alquanto (nell'espressione rafforz. tentennare e ritentennare).
espressione tessere e ritessere, con valore rafforz.). molza, 78:
o più volte. -anche nell'espressione rafforz. trattare e ritrattare.
disteso; anche nell'espressione con valore rafforz. ritto in piedi). -spesso con
piedi. -iter, con valor rafforz. fagiuoli, vi-83: io l'
rintonaco con -iter, con valore rafforz. guerrazzi, 1-252: terminava poi
ecc.). -anche nell'espressione rafforz. usato e riusato.
sua cima antica. -nell'espressione rafforz.: vedere e rivedere. bandello
espressione volgere e rivolgere, con valore rafforz. cesarotti, i-xxv-37: sovvengati,
-anche nella locuz. di valore rafforz. romano di roma (o,
instaurata (anche nell'espressione di valore rafforz. cattolico romano). laudario di
religione cattolica (nell'espressione di valore rafforz. cattolico romano, in contrapposizione alle
., anche nell'espressione di valore rafforz. un sacco e una sporta.
questa zucca mal salata. -come rafforz. di un epiteto ingiurioso. n
.. di approfittare salvo, con valore rafforz.). della straordinaria distribuzione di
a ragion veduta (e ha spesso valore rafforz. o intens.).
unione con un agg., con funzione rafforz.). dossi, 2-i-227:
-con uso avveri)., come rafforz. di un agg.: grasso
scaciato o bianchezza scacciata, con valore rafforz.). aretino, 20-192
con un altro agg. con valore rafforz. e anche enfatico). -anche,
compravamo una risma. -come rafforz. di un agg., per indicare
(anche nell'espressione, con valore rafforz., sano e schietto).
relazione con un agg. con valore rafforz.). -in senso generico: modo
merulana. -ripetuto, con valore rafforz. pavese, 7-98: entrai nel
nazario sauro. -con uso rafforz.: proprio, davvero. fanzini
- versativa o da una locuz. rafforz. con valore intenesperienza storica effettuale e
da un agg. possessivo con valore rafforz. crudeli, 2-170: signor mio
8. completamente (e ha valore rafforz. in unione con un agg.
dial. ant. sì (in forma rafforz.). - quei del sipa
lat. sic 'così'e dalla particella rafforz. post 'poi'. sipài,
dalla particella pronom. pleonastica con valore rafforz.). tedaldi, 5-7
non fa la persona sanità. = rafforz. di solo. solettóne, sm
10. macilento, smunto (anche come rafforz. di magro). lippi,
dal pref. per, con valore rafforz., e longus 'lungo'), con
anche in unione con cotto con valore rafforz. per indicare un perfetto grado di
dall'agg. pieno, con valore rafforz.); interamente occupato da persone (
e pietà (nell'espressione con valore rafforz. compatire e stracompatire).
andare più lontano. -nelle espressioni rafforz. stufo stufissimo, stufo e arcistufo
dormire. -iterato, con valore rafforz. g. bassani, 5-29:
battaglione. -iterato, con valore rafforz. moravia, ix-7: prendevo,
da un altro avverbio negativo con valore rafforz.). d. carafa
nei tuo confronti (anche nelle forme rafforz. con teco). rambaldo di
unione (anche col divino e nella forma rafforz. con teco).
tempo che te (anche nella forma rafforz. con teco). laude,
(anche nella locuz. di valore rafforz. toccare nel vivo). ugurgieri
ombra di dubbio (anche nell'espressione rafforz. credere e tracredere).
con a, per torto-, con valore rafforz.); in modo travisato,
agg. o un avv. in funzione rafforz. giacomo da lentini, 34:
unione con quanto, intero, in funzione rafforz. che nelle espressioni allocutive ser,
-unito a quanti, in funzione rafforz. dante, infi., 31-33
anche in unione con quanto in funzione rafforz.). patecchio, xxxv-i-576:
unione con quanti o quante in funzione rafforz. ciuccio, 21: tutte non
, quanto, tanto, con valore rafforz. caro, 2-461: squallida avea
da sostanze grasse (anche nell'espressione rafforz. unto e bisunto). angiolieri
accompagnate da un agg. con uso rafforz. pulci, 25-10: io ti
forma iterata vicin vicino, con valore rafforz.). firenzuola, 260:
quest'alma? -nell'espressione rafforz. vosco insieme. patrizi, 654
lui. -iterato, con valore rafforz. (spesso anche con riferimento a