tutta spettinata, andava adunghiando con un raffio successivamente le barche ormeggiate allo scalino,
ant. afferrare, strappare con un raffio; arroncigliare. - anche al figur.
possa arraffiare. = deriv. da raffio (v.). arragazzare
e pugna, / in mano un raffio, a cintola un capestro. carletti,
di creta. / l'avean, col raffio, tratto dall'arena / del circo
lungo reflesso au'insù a foggia di raffio alquanto. ¦ = ¦ deriv.
inserzione dell'uncino fra le branchie; raffio. = dal fr. gaffe (
graffia, sf. ant. graffio, raffio. garzoni, 1-762: de
agganciare navi, ecc.); raffio. - per estens.: uncino,
fatto piccardo. buti, 1-550: raffio tanto è a dire quanto graffio:
secchie. carena, 2-183: * raffio graffio ', e volgarmente * uncino '
a grimaldello. -ant. raffio. citolini, 460: l'arme
iv-581: tramutando la falce messoria in raffio rampinatore,... quand'entra in
tutta spettinata, andava adunghiando con un raffio successivamente le barche ormeggiate allo scalino,
: a portata di mano ho un raffio, due imbuti, un'ancora, due
punteruolo. buti [tommaseo]: raffio è a dire quanto graffio. questo
casa. = denom. da raffio. raffìata, sf. dial
perfezione. = deriv. da raffio, sul modello di erpice (v.
gatte. = deriv. da raffio. raffidanza, sf. ant
fià. = dimin. di raffio. raffievolire, intr. {
pegolotti, lxxxviii-ii-234: quegli con un raffio lo trafisse / a piè delle mascelle
loro arme, aggiunsero in mano un raffio di ferro o vogliam dire un oncino
combatte e pugna / in mano un raffio, a cintola un capestro. n.
de roberto, 3-73: afferrava il raffio e si disponeva ad arrrampicarsi sulla tana.
, e draga il fondo con un raffio gettando l'erba sulle rive.
pozzo. carena, 2-183: 'raffio, graffio ^ 1 e volgarmente 'uncino
o perché s'è perduto il vecchio raffio. a. m. ortese, 7-31
ringraziamenti, disse che il guasto al raffio era cosa da nulla. 5
d. e. i. raffio, v. raffio. raffiocare
i. raffio, v. raffio. raffiocare, intr. anche
in duello. = deriv. da raffio, forse con incrocio con voci come
connessa con la famiglia di raffare e raffio. raagrafìa { rafiografìa), si
usata per afferrare o appendervi oggetti; raffio, rampino. 2. figur
p. petrocchi [s. v. raffio]: 'o di riffì o di raffi'
incuria o perché s'è perduto il vecchio raffio. -estrarre da una ferita (
ant. ronzéio), sm. raffio, rampino, ferro adunco atto a
tutta spettinata, andava adunghiando con un raffio successivamente le barche ormeggiate allo scalino.
, guernita in cima di un arpione o raffio. iii-14 (30):
ae'cadaveri / torcono, come un raffio, il rostro scabro. bocchelli,
di creta. / l'avean, col raffio, tratto dall'arena del circo; /
gomma, e draga il fondo con un raffio gettando l'erba sulle nve. bernari
, utensili, ecc.; gancio, raffio (e anticamente era usato anche come
le gittaro. buti, 1-550: raffio tanto è a dire, quanto graffio: