2. figur. purificare; raffinare, ingentilire; perfezionare. guinizelli,
). ant. affinare, raffinare. pulci, 18-198: morgante rispondea
i-179: siamo andati tanto oltre volendola raffinare e aguzzare [la spada], che
salvini, 40-446: volle... raffinare, caricare sopra questo amore, e
. ant. ampio fornello per fondere e raffinare i metalli. biringuccio, 1-104
separare da sostanze estranee; purgare; raffinare, chiarificare. -in partic.:
i difetti; e per la smania di raffinare la dizione come le imagini divennero senza
, i sentimenti); incivilire, raffinare (i costumi, il comportamento,
letteraria); perfezionare; ingentilire, raffinare (l'animo). beltramelli,
più agevole, di uso più facile; raffinare. carducci, iii-15-91: di nessun
si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti, e farsi venire in
. letter. dirozzare, sgrossare, raffinare. - anche al figur. bruno
il meglio, cavare l'essenziale; raffinare, ridurre a estrema semplicità (pensieri
sm. letter. il distillare, il raffinare (una sostanza). -al figur
un lavoro letterario); perfezionare, raffinare (lo stile, il modo di
. ant. filtrare, purificare, raffinare. f. f. frugoni
terra? 6. disus. raffinare, depurare. arila, 226:
e 'filiazione \ per 'affinare, raffinare, depurare 'e 'depuramento, raffinamento
finazione', per 4 affinare, raffinare, depurare', e 4 depuramento, raffinamento'
rendere più elegante, più appropriato; raffinare, perfezionare (lo stile, la lingua
si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti, e farsi venire in
forza. 4. figur. raffinare, rendere duttile (l'ingegno,
... abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi
. tecn. nell'industria della carta, raffinare a lungo l'impasto. 9
dal vero, abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi tempi
neri, 1-vi-75: la quarta maniera di raffinare l'oro è per mezzo della cementazione
-covare, curare le lenzuola; raffinare i lenzuoli: starsene a letto à
4. portare a compimento; raffinare, perfezionare. dante, conv.
minuziosità; limare sino all'eccesso; raffinare. fra giordano, 3-120: pare
macchina per triturare, polverizzare o raffinare materiali diversi; im pianto
(un popolo). — anche: raffinare, dirozzare. d. battoli,
; sviluppare, perfezionare, rifinire, raffinare. baldi, 7-120: bisogna ch'
fichi). letter. incivilire, raffinare, dirozzare. gioberti, 1-iv-437
elementi eterogenei che vi siano mischiati; raffinare. -in par- tic.: depurare
carbone di legna e viene usato per raffinare oli e vernici. vasari,
separare i metalli di una lega o di raffinare i metalli impuri. ottonaio,
4. metall. disus. raffinare il ferro mescolandolo opportunamente con sabbia vitrea
. guglielmotti, 669: 'poltigliare': raffinare il ferro nella fusione, mescolando nei
2. figur. ciò che serve a raffinare, a polire lo stile. -anche
4-9: era passato da giovanetto a raffinare le proprietà naturali colle parti piu praticate
alto o basso. -saggiare, raffinare un metallo prezioso. bibbia volgar.
purgarlo. 8. metall. raffinare metalli (in partic. oro, argento
eterogenee o da scorie; depurare, raffinare. leone ebreo, 143: questa
pallavicino, 6-1-37: fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i
tinta, / e chi strumenti a raffinare i cigli. pirandello, 8-382: pensò
agg. che ha la funzione di raffinare un prodotto eliminandone le scorie o le
, 14-2-1-278: modo di fare e raffinare il salnitro. stampa periodica milanese,
poco la mafia siciliana ha cominciato a raffinare in proprio, a tra
si levi dal fuoco, e poi lascia raffinare. bracciolini, 3-92: si raffina
tener in puncto le artiglerie, fare raffinare la polvere. -sminuzzare il terreno
prende nel coltivarlo, cioè nell'assottigliare, raffinare e dilatare le particelle terrestri.
: euripide, all'ora che intendeva di raffinare un suo componimento e di arricchirlo dei
... e per la smania di raffinare la dizione come le immagini divennero senza
si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti e a farsi venire in
altrettanto... fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i due
degli avversari e motivo di continuare e di raffinare le ricerche piuttosto che di abbandonarle.
. cantù, 2-35: facile è raffinare un trovato. c. carrà, 412
le sue ricerche tecniche e cercasse di raffinare i suoi mezzi fino a portare la sua
cattolica », a perpetuamente raggirarsi e raffinare l'utopia in un letto di sofismi di
, mi piace in ogni modo il raffinare, vorrei fare un'esperienza.
debolezza de'ministri! non condursi a raffinare sulla pietà, se non pe'rigiri di
vi era autorità umana che pretendesse di raffinare sopra le leggi semplicissime della provvidenza.
rintracciare i pensieri degli antichi e a raffinare su quelli incessantemente ci sprona.
raffinatóio, sm. fornello che serve a raffinare i metalli. spettacolo della natura
certo fornello che per esser destinato a raffinare i metalli può chiamarsi raf- nnatoio
poco la mafia siciliana ha cominciato a 'raffinare 'in pro> rio a trasformare cioè
alla raffinazione. = deriv. da raffinare, sul modello del fr. raffinerie.
e stachioso. = deriv. da raffinare] 1. ràffio { raffó)
= deriv. da raffa. raffinare, v. riaffittare. raffittire
all'aspetto cristallino. ratinare1 (raffinare), intr. anche con la parti-
; dirozzare, incivilire; elevare, raffinare. salvini, 3q-iv-100: l'
di toscana, che si portasse a raffinare in qualche altro luogo di toscana.
la grazia del ritorno. -dirozzare; raffinare. foscolo, xi-1-121: la più
la lingua. 8. ingentilire, raffinare (le abitudini, i costumi).
e più rassoda. -sviluppare, raffinare una facoltà intellettuale. stampa periodica milanese
terra, neente- meno, volendolo fare raffinare, non vide miglior modo che per
e la rabbellisci. 4. raffinare, purgare (lo stile); rendere
v. anche raffisare. riaffittare (raffinare), tr. dare o prendere nuovamente
rigentilisci). ant. nobilitare; raffinare, impreziosire. f. buonafede
2. figur. perfezionare, raffinare una forma espressiva. carducci,
il concetto. 3. perfezionare, raffinare, rendere elegante, impreziosire (una
: non è questo soltanto un ritemprare e raffinare l'istrumento indispensabile dell'arte, ma
lavoro di una comunità di parlanti per raffinare la lingua parlata (e il risultato
o anche maestria in una disciplina; raffinare il proprio stile artistico. a.
dagli aspetti più rozzi e barbarici; raffinare, ingentilire, civilizzare (costumi, modi
: non è questo soltanto un ritemprare e raffinare ristrumento indispensabile dell'arte, ma un
che i salnitrai estraggono nel fabbricare o raffinare al salnitrio. = deriv. da
di tempre tormentose ma salutari, attissime a raffinare e accrescere i pregi della sua santità
riusciva a saporire. 3. raffinare l'indole di una persona. goldoni
gli mancarono le sue afflizioni, onde raffinare lo spirito; e furon di quelle
e a macerare la calce, a raffinare e secernere la polvere di marmo,
dal vero, abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi
per sottilizzar la canape. 8. raffinare, purificare una sostanza. p.
prendendo dal vero, abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi
si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa
mattone. 3. tr. raffinare per mezzo del tartaro. dizionario universale
da alcuni scrittori per l'atto di raffinare o purificare col mezzo del sale di tartaro
purificare l'ingegno o l'animo; raffinare, rendere più acuto l'intelletto; liberare
= deriv. da tergere. raffinare, perfezionare lo stile, la lingua;
per la conservazione del legno, per raffinare l'olio, per preparare mordenti.