simbolico: come quelli che accompagnano le raffigurazioni di dei ed eroi nell'arte classica
personale. alvaro, 7-204: le raffigurazioni antiche, in cui gli animali si
, sm. neol. il complesso di raffigurazioni, credenze religiose, riti delle popolazioni
delle loro gesta terrene e celesti: raffigurazioni le quali s'informano ad una visione
presenta un rilievo maggiore di quello delle raffigurazioni e delle scritte della moneta stessa.
ispira alla morte o a motivi, raffigurazioni, impressioni relative alla morte; che
tradizionalmente colorato il manto della vergine nelle raffigurazioni pittoriche). baldini, 9-44:
vera sublimità si palesa invece nelle superbe raffigurazioni di scene religiose, bibliche.
con riferimento a s. anna nelle raffigurazioni iconografiche in cui è rappresentata con la
a giudizio mio, le più fini raffigurazioni di questi scrittori. 6.
da una molteplicità di attribuzioni, di raffigurazioni, di nomi, di epifanie (
rappresentazioni mitologi che, nelle raffigurazioni artistiche, nelle descrizioni letterarie).
venerare nelle rappresentazioni iconografiche; presente nelle raffigurazioni delle culture protostoriche, documentato ampiamente
infocata o intenso splendore che, nelle raffigurazioni dell'arte sacra o nelle immaginazioni letterarie
, di oggetti d'ambra, di raffigurazioni rupestri in stile naturalistico, nelle successive
un grillo. -con riferimento a raffigurazioni plastiche o pittoriche. vasari,
derisione, o anche mediante scritti e raffigurazioni, le virtù ihorali e civili, le
inferiore del corpo (con riferimento alle raffigurazioni umane dipinte o incise che comparvero
, uno spazio, un ambiente di raffigurazioni pittoriche o plastiche. mazzini, 8-145
, ultraterreni o, anche, a raffigurazioni pittoriche. e. cecchi, 5-105
-con riferimento ad animali (anche in raffigurazioni). -in partic.: porretta
ricevermi. -con sineddoche, in raffigurazioni antropomorfe di dio. bibbia volgar
a un periodo precedente alla comparsa di raffigurazioni naturalistiche (e si dice di pitture
2. coperto, adorno di raffigurazioni incise o scolpite o impresse.
è una puzzolente sepoltura. -in raffigurazioni dell'inferno. giacomino da verona,
d'apollo sulla quadriga. -in raffigurazioni di scultura, usate in partic.
di mitologie, di storie e di raffigurazioni dell'età pagana e classica. c.
c. carrà, 355: queste raffigurazioni di santa croce, non meno di
: ho constatato come quasi tutte le raffigurazioni taurine sono poco convincenti.
la sua memoria con tutte le sue raffigurazioni mitologiche non va più in là di tanchelino
per colpire (per lo più in raffigurazioni o in simboli araldici).
rannicchiata in uno sciallino. -in raffigurazioni artistiche, con partic. riferimento alle
appellativo affettuoso rivolto a bambini e in raffigurazioni pittoriche). algarotti, i-vn-198:
riferimento allo strumento usato per compiere tali raffigurazioni. magalotti, 23-154: il secondo
-ciascuno dei fasci di luce che, nelle raffigurazioni dell'arte sacra o nelle immaginazioni letterarie
dall'inferno. -anche con riferimento a raffigurazioni pittoriche dell'oltretomba. s. gregorio
c. carrà, 310: le raffigurazioni si riempiono così di un profondo senso
, 18-i-1984], 3: le raffigurazioni artistiche di fauna ittica, quasi esclusivamente
verticale davanti alla bocca (anche nelle raffigurazioni del dio egizio arpocrate). ariosto
a immagini, segni, oggetti, raffigurazioni, ecc.). musso,
: non è che una delle tante raffigurazioni simulativamente imbastite da controparte al fine di
di corallo. -in emblemi o raffigurazioni araldiche (in partic. come
malaticcio, patito (anche con riferimento a raffigurazioni pittoriche). vasari, i-346
di tortura per anime dannate secondo le raffigurazioni medievali dell'inferno). giacomino da
preparavano alla mietitura. -in raffigurazioni (spesso con valore simbolico) o
alla volpe. -stampe popolari: raffigurazioni stampate di fatti leggendari o agiografici,
c. carrà, 310: le raffigurazioni si riempiono così di profondo senso umano
oro, d'argento o di rame e raffigurazioni di oggetti, di situazioni della vita
spade, bastoni) e 22 recanti raffigurazioni simboliche e allegoriche, dette trionfi,
ho • constatato come quasi tutte le raffigurazioni taurine sono poco convincenti. arbasino,
o di altri materiali, spesso recante raffigurazioni, che ha funzioni decorative o riveste
- telone panoramico: quello ricoperto da raffigurazioni che serve a chiudere la scena del teatro
piumoso. -con riferimento a piccole raffigurazioni pittoriche o scultoree della testa umana o
uomo con baffi lunghi e soltanto attraverso raffigurazioni su cippi, altari, stele, spioventi
(anche con riferimento a personificazioni o raffigurazioni di tale entità). -anche:
). criptoritratto, sm. in raffigurazioni per lo più pittoriche, ritratto di
[maggio 2003]: « queste raffigurazioni esprimono il desiderio dell'opinione pubblica di
cui sono conosciute le colossali ed enigmatiche raffigurazioni antropomorfe in pietra lavica che caratterizzano il
che ricorda le fisionomie deformate tipiche delle raffigurazioni di pablo picasso (1881-1973).