arabesco fosse, pure dopo alquanto il raffigurò. ariosto, 14-87: era brutta e
arabesco fosse, pure dopo alquanto il raffigurò. giraldo giraldi, 1-81: una
donna,... non lo raffigurò. note al malmantile, 1-230: ciarpe
che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò, dall'agil persona, dalla pallida
che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò, dall'agii persona, dalla pallida faccia
. d'annunzio, iv-1-1028: si raffigurò la vita occulta di certe piccole case
quadrifronte: nel periodo ellenistico e romano raffigurò anche personaggi celebri e perse il carattere
che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò. soffici, ii-33: mattinate trascorse
maneggi. bergantini, in: vide e raffigurò tirsi non lunge / lei degli erbosi
lx-3-20: quando poi lo scozzese lo raffigurò e al volto e alle maniere per quello
nominarsi... si volse, e raffigurò quella faccia. giacosa, ii-385:
lx-3-20: quando poi lo scozzese lo raffigurò e al volto e alle maniere per
aurora il negro figlio: / e lui raffigurò, che di vulcano / avea lo
stampa periodica milanese, i-140: giulietta orisi raffigurò lucrezia in modo mirabile.
apparecchiar a la becillità lagrimante delle plebi mi raffigurò, sulla terra, sua donna piumaccio
il negro figlio: / e lui raffigurò, che di vulcano / avea lo sbergo
iv-250: il cuoco... mi raffigurò per lo canedi cleocrito, avendomi veduto saltar
giano, in bacco, in apollo, raffigurò, benché distorte quasi da specchio curvilineo
. tapini, 2-670: cicerone mi raffigurò incestuosa e meretrice da trivio perché odiava
tutta la nausea di essa gli si raffigurò a poco a poco in sua moglie.