il nostro cammino / a non tócche radure ci addurrà. tombari, 3-213:
dei parchi, si aprissero spiazzi e radure selvagge. -figur. carducci
sol quadrante i nuovi tronchi / delle radure e colmi anche le cave / ceppaie
tanto in tanto sul loro cammino delle radure, un piccolo vuoto perché gli altri
fra i grandi tronchi tortuosi, nelle radure e nel folto, levando le gambe
un brulichìo di piastre nericce, in radure d'erba più lontane. montale,
sol quadrante i nuovi tronchi / delle radure e colmi anche le cave / ceppaie,
il possesso della femmina (in particolari radure, sempre le stesse ogni anno, dette
sole che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli palcoscenici, preparati, si sarebbe
bosco indebolite dalla vecchiezza, sparse di radure profonde come buche, donde sembra-
a picco di fogliame nero, eufrati di radure come lave verdi che dilagano.
più selvaggia, con frequenti aperture e radure, mostrando qua e là dorsetti brulli
picco di fogliame nero, eufrati di radure come lave verdi che dilagano.
degli alberi, pallore / delle erbose radure. fiammeggio, sm. fiammeggiamento
con eguale trepidazione i nostri passi sulle radure della selva forte. -sostant.
alpi, abita i boschi e le radure soprattutto fra i 1000 e i 2500
: voglio che battano i cervi le radure / dei vecchi boschi d'alghe senza vento
riccamente. pirandello, ii-2-1067: nelle radure, il duro ignudo della roccia, a
, bivacchi e sorprese / nelle brevi radure distese / tra le dighe e i
che strade... / mettevano a radure, poi tra botri, / e
cono, di fil d'ottone a più radure, praticato già in molte cospicue fattorie
e forza, attraversare ora i boschi e radure, minacminacciare (ant. e dial
arbasino, 24: si diceva che le radure di felci nascondessero vipere.
che vivono a branchi o isolate nelle radure e nelle praterie africane (e le
sottobosco raggruppato in macchie e da ampie radure erbose. 11. gere. parco
s. v.]: 'piazzata': radure lasciate tra piante, nella semente,
nei fiumi. piovene, 7-332: le radure coperte di polvere di conchiglie si alternano
, brune; cresce nei prati e nelle radure in molte varietà, come prataiolo selvatico
particolar modo, per colmar vuoti o radure e per mantenere più a lungo in vita
. = adattamento del fi. radure, nome d'azione da rader
slataper, 2-127: ogni momento le radure erbose mutavano colore. montale, 1-92
garbugli di spini; / mettevano a radure, poi tra botri. -in
gli occhi a quelle alte e gialle radure, dappertutto caverne, edicole sepolcrali, vuote
di quei chiarori menzogneri, ai quelle radure tra il nuvolo e il sereno che ingannano
per poi lasciarle riapparire su brevi profonde radure d'azzurro. linati, 13-71:
delle finestre] ti s'inquadrano stupende radure di cieli. govoni, 429: nella
sempre piu folta e più profonda / con radure cilestre / dove giuocava il sole /
, vi mostrano qui mille miserie. radure, spiazzate, tentativi supremi di divise
le vernici delle truccature, scuopre le radure dei capelli, le rughe e le
, di fil d'ottone a più radure. = deriv. da rado,
garbugli di spini; / mettevano a radure, poi tra botri, / e ancora
di sole che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli palcoscenici. -scia
mari di vento intorno casa, quelle radure di / vento nelle belle mattinate, fra
pilastri delle pensiline, sbisciava tra le radure ferrate degli scambi. -scorrere
una [uantità di sbrani e di radure, come in panno logoro. dem
scarso... splende tortuoso tra le radure. d annunzio, iv-2- 77:
aprono ai prati o si scosciano nelle radure. -sfasciarsi, sconquassarsi (un
ma prova un sottile timore per quelle radure grige nel buio. 14.
con spade oblique di raggi tra le bianche radure dell'area retroguardia, non riconosceva il
, vi mostrano qui mille miserie. radure, spiazzate, tentativi supremi di divise,
che un brulichìo di piastre nericce, in radure d'erba più lontane. ma era
... attraversare ora i boschi e radure minacciando di sterminio chiunque osasse tagliarli la
di spingermi fra gli alberi e le radure della gran selva privata fino a raggiungere
il nostro cammino / a non tocche radure ci addurrà. 15. figur
. nulla lo lasciava sospettare! non radure alluvionali, terreni uliginosi, vegetazioni palustri.
forse il nostro cammino / a non tócche radure ci addurrà / dove mormori eterna l'
, dove il bosco si alterna a delle radure, si arriva in un prato con
e le onde della montagna, le radure, gli infittimenti di abeti. =