e veliti che, distribuiti fra le radità degli ordini, appiccavano la zuffa
virtù, a cui facciano corte la radità, l'eminenza, la maraviglia. a
varchi, 8-1-479: qui notaremo che la radità è cagione dell'opacità. piccolomini,
radise, v. radice. radità, sf. ant. l'essere rado
sforzati o vinti, si ritiravano nella radità degli ordini de'prìncipi, e tutti
quelle ombre del corpo lunare venisse dalla radità e densità ovvero spessezza del suo corpo
rotta la prima, poteva ritirarsi per la radità degli ordini della seconda, e queste
seconda, e queste due unite incastrarsi nella radità degli ordini della terza.
udi'mirmillone sotto gaio cesare rammaricare di radità di doni. vico, 6-160: de'
virtù, a cui facciano corte la radità, l'eminenza, la maraviglia.
; si ritirano i scaramuccianti per la radità degli ordini e si bipartiscono dietro le
sforzati o vinti, si ritraevano nella radità degli ordini de'prìncipi. tortora,
, 1-ii-399: si ritiravano tutti nella radità degli ordini de'triarì e, tutti insieme