diafanoscòpio, sm. medie. in radiologia, schermo luminoso che serve per la
medie. cavità sferica che si osserva in radiologia a carico delle ossa o dei polmoni
iodiche e come mezzo di contrasto in radiologia. tommaseo [s. v
iperdiafanìa, sf. medie. in radiologia, aumento della normale trasparenza delle strutture
ipertrasparènza, sf. medie. in radiologia, eccessiva trasparenza del campo toracico per
medie. che è usato, in radiologia, per l'esame del paziente con
dello stomaco. 2. in radiologia, diminuzione abnorme di volume della cavità
ed è usato per lo più in radiologia per l'esame delle lastre radiografiche impressionate
sf. medie. settore della radiologia applicato alla neuropatologia e alla chirurgia
veùpov 'nervo 'e da radiologia (v.). neuroreazióne
. medie. pappa di bario: in radiologia, poltiglia contenente bario che, ingerita
. metodo diagnostico o terapeutico che combina radiologia e chirurgia (ed è applicato specialmente
attenzione alfultima conqui sta della radiologia e cioè all'indagine del tubo gastro-
; primo congresso italiano < u radiologia medica, a milano 12- 14
dolci sorelle / dell'istituto di radiologia. malerba, 1-103: a roma ci
aw. dal punto di vista della radiologia. m. ponzio, 1-274
che si riferisce o e proprio della radiologia. il policlinico -sezione pratica [xv
radiologica. malerba, 1-108: specialista in radiologia, era stato per dodici anni direttore
). medie. medico specializzato in radiologia. il policlinico -sezione pratica [xvi
': medico che si occupa di radiologia. b. croce, iv-11-
radiometrìa2, sf. parte della radiologia che tratta dei metodi con cui si
sf. medie. parte della radiologia che impiega radiazioni elettromagnetiche o nucleari nella
sf. medie. la branca della radiologia che si occupa dell'applicazione diagnostica e
. diol. tecnica televisiva applicata in radiologia, che papini, 40-113: l'invisibile
. 2. medie. in radiologia, angiocardiografia che permette di verificare le
clinoscopio, sm. medie. in radiologia, piano mobile che può assumere varie
di una radiazione, in partic. in radiologia, al fine di regolare il tempo
24: tecnico di laboratorio, di radiologia, centro trasfuzionale, anatomia patologica,
radiopediatrìa, sf. medie. branca della radiologia che si occupa dei danni da radiazioni
radiopediatrìa nell'ambito degli insegnamenti universitari di radiologia. = comp. da radio,
. 2. medic. in radiologia, diminuzione della trasparenza di una parte
riservata alle visite ambulatoriali: oculistica, radiologia, odontoiatria, ginecologia, chirurgia,