concerti, teatri, cinematografi, auditori radiofonici e televisivi, ecc.), perché
angolo c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e
generalmente in spettacoli di varietà teatrali, radiofonici, televisivi, ecc. algarotti,
a giochi organizzati da enti televisivi e radiofonici. parini, 754: fu questa
-concorso a premi: gara indetta da enti radiofonici, televisivi, giornalistici o da complessi
in luogo pubblico (altoparlanti, apparecchi radiofonici, ecc.). comisso,
tubi elettronici, presente in alcuni ricevitori radiofonici, destinato a effettuare la demodulazione di
riferimento ad attori, conferenzieri, annunciatori radiofonici e televisivi): arte di leggere
autore di film documentari, di documentari radiofonici o televisivi. 2. chi
fabbrichette di magnetofoni, fabbrichette di diffusori radiofonici. emanuelli, 2-139: si noterà
(come organetti, fonografi, apparecchi radiofonici, magnetofoni, ecc.).
o, anche, attraverso i mezzi radiofonici o televisivi, servizi giornalistici, ecc
alla ripresa diretta o registrata di programmi radiofonici e alla messa a punto degli impianti
ricezione di segnali, in partic. radiofonici. 13. locuz. mettere perturbazione
il corvo dev'essere di quei consumatori radiofonici che si affezionano a un'emittente per esigenze
. -silenzio-radio: interruzione dei collegamenti radiofonici (o radiotelegrafici o radiotelefonici) dovuta
di radiostazione, trasmette e riceve messaggi radiofonici, su bande di frequenza assegnate,
e non per lucro, di apparecchi radiofonici. il mese [ottobre 1943],
564: questi ascoltatori [degli apparecchi radiofonici] si chiamano radioauditori. =
': ascoltazione per mezzo di apparecchi radiofonici. dicono che è un divertimento ascoltare
fondere). diffondere per mezzo di impianti radiofonici. oggi [5-i-1956], 5
e non per lucro, di apparecchi radiofonici. = comp. da radio1
rilento, inframmezzato di tentativi giornalistici e radiofonici. bigiaretti, 10-163: le parole che
'] trovava un aiuto in motivi radiofonici. = voce dotta, comp.
geniere ad detto ai collegamenti radiofonici. = deriv. da radiofonici1
. attività di propaganda svolta attraverso mezzi radiofonici. migliorini [in « archivio glottologico
diffusione di suoni per mezzo di apparecchi radiofonici. marinetti, i-211: una scenodinamica
truffa perpetrata per mezzo di annunci radiofonici. migliorini [in « archivio
anche solo regia): negli studi radiofonici e televisivi, il locale dove sono
-rettifico: formula frequentemente usata dagli annunciatori radiofonici per correggere un'inesattezza in cui sono
: formula di correzione usata dagli annunziatori radiofonici: 'sono stati stanziati dieci milioni
-nelle telecomunicazioni, raccogliere segnali radiofonici, telefonici, telegrafici, ecc.;
. -in partic.: negli apparecchi radiofonici e televisivi, rivestimento metallico che protegge
sono prodotte da trasmettitori radiotelegrafici, radiofonici e radar. stratico, 1-i-419
non viene. -ascoltare i programmi radiofonici. saba, 7-113: la sola
i-315: c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e
neol. impianto di ricezione dei programmi radiofonici e di lettura dei nastri magnetici ad
nastro magnetico, rappresentò per i tecnici radiofonici la brevissima pausa in cui si doveva
allo studio opere omnie di conduttori [radiofonici] che abbiano una salda carriera alle
. 14. telecom. inviare segnali radiofonici, telefonici, telegrafici attraverso un mezzo
trasmissione di segnali telefonici, telegrafici, radiofonici, ecc. (una persona)
invio, propagazione di segnali telegrafici, radiofonici, telefonici, televisivi, ecc.,
diffusione di messaggi radio o di programmi radiofonici o televisivi. cattaneo, ii-2-255:
attrezzato per trasmettere comunicazioni radio o programmi radiofonici. marinetti, i-218:
memorizzazione, che accompagna i messaggi pubblicitari radiofonici e televisivi o introduce lo spazio a
. archivio che raccoglie programmi televisivi e radiofonici. corriere della sera [17-v-1997
distanza, per lo più mediante sistemi radiofonici, televisivi o telematici. la
. telecom. chi definisce i palinsesti radiofonici o televisivi. la repubblica [
'gq'ha chiesto a sette importanti dj radiofonici di comporre la propria playlist, selezionando il