di musei, traduzioni, discoteche, radiofonia, esposizioni. montale, 3-80:
; è impiegato in telefonia, in radiofonia, nella riproduzione, nella registrazione e
nel linguaggio comune, forma abbreviata di radiofonia, radiotelefonia, radiotelegrafia. -in partic
radiotelegrafia. -in partic.: la radiofonia, come uno dei principali mezzi di
; la voce nasce in composti del tipo radiofonia, radiotelefonia, radiotelegrafìa, radioricevitore,
tanto un articolo di carattere non tecnico sulla radiofonia. regio decreto-legge 23 ottobre 1923,
debbono essere applicate le marche speciali per radiofonia del valore corrispondente alle tasse di cui al
giornale d italia [4-xii-1926]: la radiofonia in italia. marinetti, i-216:
la radiofonia destinata a centuplicare il genio creatore della
della razza italiana. bacchelli, 2-xxii1-469: radiofonia a tutto volume e a finestre spalancate
scolpiti in legno e di apparecchi di radiofonia. = deriv. da radio
piccola enciclopedia hoepli, 2793: 'radiofonia la produzione di suoni in sottili lamine
-ci). che si riferisce alla radiofonia. -in partic.: proprio della radio
internò dell'utente richiesto. -in radiofonia, sintonizzazione su una stazione emittente.
panzini, iv-624: 'selezione': in radiofonia, distinzione netta di una stazione emittente
p gonnelli, 1-179: in radiofonia, il sonorizzatore è la persona che
di un film. -in radiofonia e in televisione, chi controlla il segnale
. gonnelli, 1-187: 'supervisore': in radiofonia e in televisione, è il tecnico
. teleradiofonìa, sf. radiotecn. radiofonia. = voce dotta, comp.
. m. barr [« radiofonia », v (1928), 23
r. ranieri [« radiofonia », v (1928), 19
. r. ranieri [« radiofonia », ii (1925), 19
televisore. r. ranieri [« radiofonia », iii (1926), 4
prendere forma. 4. in radiofonia e televisione, amplificatore di potenza.
, sf. telecom. il trasmettere mediante radiofonia. 2. trasmissione radiofonica