abbrivo. alvaro, 9-449: la radio arrivava sino al loro casolare dall'albergo dei
, 2. immettere la corrente in una radio, in una 9-508: sentivo quasi
alvaro, 9-320: la madre accese la radio, precisamente tale, 75:
co cendemmo di nuovo la radio e ascoltammo un programma minciò a
per la linea visuale, emittendo il radio a l'obiecto visibile, venghi ad
: saliva più in là, dalla radio, l'adagio dell'incompiuta di schubert.
leonardo del riccio, zione di onde radio provenienti da stazioni lon 4-5
(calcio, stronzio, bario, radio). -terreni alcalini: ricchi di
da una finestra aperta si intese la radio annunciare che era stato firmato l'armistizio.
panzini, iii-315: noi abbiamo la radio, gli alto-parlanti, i film-parlanti per
lingua per gli altoparlanti e per la radio. pea, 5-93: gli altoparlanti
cavi di ponti sospesi, stralli di antenne radio, basamenti di macchine, ecc.
odore abbia. tu l'hai fatta alla radio la guerra... andiamo,
-ecco al tempo dei velivoli, della radio e dei motori, gli ultimi aneliti di
: sono riusciti a far segnalare con la radio l'inizio del digiuno del ramadan che
, scritte luminose, comunicati trasmessi per radio o televisione, ecc.).
radiotecn. dispositivo atto a irradiare onde radio nel mezzo circostante { antenna emittente)
ad albero o a torre delle stazioni radio trasmittenti delle grandi città).
un'impalcatura sublime quanto un'antenna della radio. alvaro, 9-276: quegli uomini
seduti con disinvoltura, mentre l'antenna della radio vibra e oscilla come un nuovo virgulto
confidenza, com pedico, radio, telefonico, ecc.).
un grammofono, o un apparecchio della radio. idem, iii-726: gli apparecchi
municipale, era stato issato un apparecchio radio, incoronato da un trofeo di bandiere
po'che attendeva ascoltando il clamore di una radio da una finestra spalancata di là degli
negozio... -che gli vendi una radio?... - non c'
chiavetta. -aprire la luce, la radio: accenderla girando l'interruttore. c
4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si sentì una
stabilite da convenzioni internazionali, nelle stazioni radio riceventi dei bastimenti al largo e delle
l'assembramento della folla attorno all'apparecchio radio sembrava una raccolta di pellegrini nella prossimità
attinifera: fango residuato dalla preparazione del radio, contenente sostanze radioattive (e usato
sul palcoscenico, in cinematografia, alla radio, alla televisione). cicerone
un'opera, di un concerto, della radio. d'annunzio, iv-1-167: -suoni
. = comp. da auto1 e radio (v.). autoradiografìa
ocùrót; 4 da sé ') e radio grafia (v.)
la mano): formato dal radio all'esterno, dal cubito o ulna all'
4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si sentì una
di animali dell'inverno. e una radio scoppiettava dal retrobottega senza mai parole o
ad un bruttissimo mobile composito, una radio che conteneva un bar, piegarsi in due
singhiozzi fuor dallo stomaco di tutte le radio. = deriv. da barca1
animali dell'in- vemo. e una radio scoppiettava dal retrobottega, senza mai parole
, seduti davanti alla bocca d'una radio che belava la traviata. cicognani,
di coppale, il grammofono, la radio. serra, ii-526: [ritrovo]
luce, campanelli, ascensori, apparecchi radio, registratori, ecc.): premendovi
la direzione di provenienza di apposite onde radio emesse da una determinata stazione e per
foot-ball...; insieme con la radio e il cinema, il motore,
, 4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si sentì una
superiore di un osso (perone, radio). = lat. capitellum,
, io cercavo di captare tutte le radio possibili. era ormai chiaro che la guerra
rombici di color giallo, molto ricche di radio (e si trova nel colorado,
cittadini di vari stati collegati attraverso la radio. -catena logistica: composta da navi
foco tutto trasformato, / d'un radio circundato ho lo mio viso. bibbiena
di varietà, le scuole serali, la radio, il grammofono, i ministeri
le segnalazioni con bandiere, con la radio, con segnali luminosi o acustici,
elettr. dispositivo usato nei primordi della radio per rivelare le piccolissime correnti oscillatorie che
(aerei, telegrafo, telefono, radio, eliografi, bandiere, razzi, fari
più con riferimento al telefono e alla radio). — anche rifl..
comunemente la nostra, lo ha dato la radio. 13. medie. malore
notizie e gli avvenimenti di attualità alla radio, alla televisione, oppure nei documentari
: non c'era orchestra, suonava una radio, e varie coppie ballavano vociando sulla
agli organi di informazione (stampa, radio, ecc.) emessa in via
sintonizzazione di una stazione in un apparecchio radio. -controllo del contrasto: apparecchio che
di un apparecchio radio, in modo da sintoniz- vedere controluce
: filtro elettrico che in un apparecchio radio permette di rendere o più luce
dell'energia sonora che esce dall'apparecchio radio. = dal fr. contròie,
uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio
e. cecchi, 6-255: quando alla radio, la domenica, a occhi chiusi
primo degli ossi dell'antibraccio parallelo al radio, un po'meno lungo di esso,
a un tavolo con la cuffia della radio. 17. cupoletta mobile che
= deriv. dal nome degli scopritori del radio, i coniugi pierre e marie curie
. e. cecchi, 5-479: la radio... è una istituzione positiva
pubblico e il mezzo impiegato (giornale, radio, cinema, cartelloni, ecc.
allora dal villaggio dove aveva sentito alla radio che per il giorno dopo era stato dichiarato
radiofonico. moravia, i-339: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore
perché l'operaio riparasse il difetto della radio. -figur. de amicis
nastro, ecc.), poi radio o teletrasmesso. differitóre, agg.
la nostra, lo ha dato la radio che rende il mondo d'ora in ora
. assorbe in sé, come un radio le più lontane vibrazioni, le luci
aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio, crudeli raggi partorivano dinamiche e plastiche
collega l'aereo propriamente detto all'apparecchio radio trasmittente o ricevitore. 10. sport
conservava gelosamente, nel suo monumentale apparecchio radio portato di laggiù, con i dischi
, 2-58: nel salone c'è la radio che strepita fastidiosamente e a vuoto.
mettersi in casa un arnese diseducatore come la radio, invenzione immaginata dal diavolo per togliere
: -ti dispiacerebbe di lasciar chiusa cotesta radio? -per me, non ho nulla in
l'aiuti a casa aveva una piccola radio, ma non se ne intendeva affatto.
scritto, mediante la stampa, la radio, la televisione, il cinematografo e
lungo 'e xep- x£? * radio '(osso del braccio).
1 fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle edicole,
4-218: un caffè accanto aprì la radio... si formò un crocchio.
quanto all'idea di trasmetter messaggi per radio dal nostro continente all'america del nord
e ha trovato un posticino nell'officina radio tecnica automobilistica. = voce dotta
quale è pure un'emanazione del prezioso * radio '. landolfi, 3-189: questi
da un caffè in occasioni in cui la radio, smessa la musica consueta, comunica
, di energia elettromagnetica da un'antenna radio, di particelle in una disintegrazione nucleare
); che trasmette (una stazione radio). b. ferrari,
pronostici. moravia, i-338: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò
gr. 4 aurora 'e dal radio, yev- di yévog 4 genere '(
si usa in determinati tipi di ricevitori radio). = voce dotta, comp
la sottile fama di equivocità che la radio deve scontare in penitenza dei suoi abusi
una espressi a quattro becchi, una radio a forma di littorina. -agg
cosa vorreste ascoltare più di frequente alla radio? » è una domanda. la maggioranza
i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle edicole,
lo spazio; spesso a proposito della radio (il dominio dell''etere ', ecc
lussemburgo non potè esclusivamente addebitarsi alla radio. savinio, 513: anche per il
ribellarono dicendo che era impossibile che la radio avesse raccontato queste fanfaluche. -cosa da
7-12: mi hanno detto che parli alla radio, e che parli di me.
, 2-58: nel salone c'è la radio che strepita fastidiosamente e a vuoto.
: i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle edicole.
due ossa, che sono più simili al radio o gomito che alla tibia o alla
fondo. moravia, i-338: dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò
giorno. moravia, viii-220: quella radio, quella rivista, quei mozziconi di
termali) ', dal ted. [radio] akt [ivitàt] e -meter
4 sorgente ', dal ted. [radio] -akt [ivitdt] e -skop (
la forma di tertulliano, 4 ipsius solis radio scriptum, ita claret ', il
una brutta rivalsa alle notizie intollerabili della radio e dei giornali. idem, 5-39:
minuti primi, in un isotopo del radio. = voce dotta, lat.
tecn. brusìo provocato in un apparecchio radio da parassiti industriali o atmosferici. 6
ulna. -fucile minore del braccio: radio. bencivenni [crusca]: la
dei mammiferi tetrapodi, che comprende il radio e l'ulna degli arti anteriori,
... i gargarismi d'ima radio. -voce a gargarismo: che
per i sorbetti,... ima radio. 2. milit. recipiente
fare al giornale. 5. giornale radio: notiziario di cronaca e di attualità
attualità trasmesso giornalmente a ore fisse dalla radio.
e dalle due ossa dell'avambraccio (radio e cubito), costituita da una
i fonografi. papini, 26-380: le radio gemono e gorgheggiano. -risonare
a cambiare dischi nel grammofono applicato alla radio. -per metonimia. la voce
, 4-215: facevamo gruppo, davanti alla radio. -fare un gruppo di se stessi
di operazioni tendente a paralizzare le comunicazioni radio del nemico e a favorire le proprie
massiccia e sistematica della televisione e della radio a scopo propagandistico, in clima di
cecchi, 5-321: l'uomo imbotte la radio di parole e parole. stuparich,
: dalla soglia del caffè, ove la radio imperversava inascoltata, guardavamo le ragazze passare
dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso. =
la misura della popolarità di un programma radio o televisivo rilevata statisticamente. -farmac
di coppale, il grammofano, la radio. 2. tr. rendere
astratti. marinetti, i-164: la radio... se ne infischia e miagola
ogni dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso.
posto o col cinema, o con la radio, o nell'ingranaggio di qualche partito
pavese, 4-219: hai sentito la radio tedesca?... trasmettono gli
, di una sapienza fatta attraverso alla radio che doveva ascoltare a tutte le ore,
, di comunicazioni telefoniche, telegrafiche, radio foniche, ecc.
risultava insicuro, l'intercettazione dei dispacci radio avversari insufficiente ad ottenere sicurezza. comisso,
provocato dalla sovrapposizione di due oscillazioni radio di frequenza vicina e differente. -anche
montale, 8-187: sedevano accanto alla radio protendendo le dita verso una stufa elettrica
di prosa, del cinematografo, della radio, della televisione sostiene la propria parte.
disintegrazione dell'uranio e si trasforma in radio, per emissione di radiazioni 3 e y
educazione nel sonno ', mediante la radio: fissazione di un principio affinché si muti
] irradiami il core / d'un radio lucente, / sicché con gran fervore /
(irràdio). diffondere per via radio. = denom. da radio
radio. = denom. da radio (v.) col pref. in-
7-136: sul bianco marmo, con la radio accesa, coglievamo da un cesto le
, macchina lavapiatti, cucina elettrica, radio, televisione. = comp.
dietro le nostre teste, la solita radio: l'aria sentimentale d'un'opera lirica
senso di « chi parla alla radio, annunciatore ». usa il termine anche
annunciatore ». usa il termine anche la radio vaticana. 2.
referendum o risolve quiz tramite giornali, radio o televisione. 5.
: la coppia nella stanza con la radio. qualcosa di madido che è l'affanno
: spia luminosa della sintonia degli apparecchi radio. = voce dotta, lat.
24. telecom. maglia di stazioni radio: complesso di stazioni ricetrasmittenti collegate in
, 4-327: « oggi ho sentito per radio una musica. mi piacerebbe sapere di
8-20: il ronzio malfermo di una radio giungeva dalla finestra aperta. pavese,
apparecchiatura, di uno strumento (come radio, televisione, giradischi, ecc.
bernari, 6-288: mi accostai alla radio, girai la manopola. pratolini,
speditamente e mondamente su al soprasustan- ziale radio delle tenebre divine, il quale è sopra
o lontana, di disco o di radio: vogliono musica reale, dell'orchestrina
. radiotecn. media frequenza: frequenza radio compresa fra 300 e 3000 kilocicli al secondo
merci di consumo effimero, cinema, radio o rotocalchi io mi sento chiamare, designato
famiglia del torio, usato in sostituzione del radio nella radioterapia, e in partic.
peso atomico 228), isotopo del radio che deriva direttamente dal torio per emissione
. moretti, i-399: poiché strillavano radio, scoppiettavano motociclette, lui avrebbe regalato
figliolo come doni di prima messa, la radio e la moto. -messa nuziale
cinque pentodi... occorre una radio molto potente perché possa darvi anche i
della seconda guerra mondiale, dapprima da radio londra e, in seguito, dalle
(v.). metallo radio grafi a, sf. procedimento radio-
istituti o quelle forme, come la radio, la televisione, il cinema, la
cigolare. marinetti, i-164: la radio... se ne infischia e miagola
in equilibrio radioattivo con i grammo di radio. = voce dotta, comp
scricchiolare le seggiole. -la radio come mezzo di comunicazione di massa.
papini, x-2-670: stasera ho ascoltato alla radio, per la prima volta, la
sempre nuovi, ed infine appunto della radio, fu direttamente investito...
in equilibrio radioattivo con un grammo di radio (dal nome dei fisici francesi curie
di radiazioni prodotta da un milligrammo di radio in un'ora (simbolo mgh)
si dipartono i richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande mare
bassa intensità che deve avere un segnale radio per stabilire una comunicazione soddisfacente. -minimo
come un incenso. era ancora la radio; ma questa volta con le campane
moretti, vii-829: ora il mobilino della radio ha anche il suo piedistallo.
= comp. per giustapposizione da mobile2 e radio (v.). mobilézza,
nei sistemi telefonici multiplex, nei ponti radio telefonici o televisivi, nei sistemi di
di dati mediante telegrafia, telefonia o radio, applicazione di segnali digitali per modulare
, 9-413: urlatori sguaiati molleggiati della radio. molleggiatura, sf. letter.
il monologare fitto e rapido d'una radio. = denom. da monologo.
dell'emissora, come si chiama la radio nazionale che per fortuna del portogallo non
retti, i-389: poiché strillavano radio, scoppiettavano motociclette, lui avrebbe regalato
come doni di prima messa, la radio e la moto. pecchi, 13-89:
raccoglieva passanti intorno al muggito della sua radio. arbasino, 11-66: nuovi muggiti
di queste case si sentiva mugolare la radio. 4. figur. preannunciarsi.
: venne l'invito ad ascoltare la radio. la mia era murata...
risposte, risposte senza domande: la radio musica dell'avvenire, e il panettone
è lei che ha fatto mettere la radio negli uffici, con le musiche americane
portico. moravia, 17-153: accendo la radio su una musichetta sommessa.
come di campane lontane o di una radio. -cartone musicale: striscia di
il maggiore... disse che alla radio 2. per estens. organizzato
(jv. b. non era la radio!). anche i frati bianchi
mutazione. arbasino, 7-231: la radio trasmette notizie inquietanti sulla mutazione degli uomini
uno strumento musicale o a un apparecchio radio che lo produce). robbio
ungaretti, xi-247: l'urlo nasale della radio, non meno malinconico, brutale e
che, avvalendosi di segnali radio, consentono alla nave o all'aeromobile
. tipo di circuito rivelatore per ricevitori radio munito di tetrodo a griglia di campo
assegnata per convenzione internazionale a una stazione radio trasmittente fissa o mobile (nel caso
5-12: si segnerà nell'aste del radio dove taglia la guida un grado, il
perdurava il fascismo, i propagandisti della radio inglese, esortandoci di scuotere l'odioso e
, 6-389: gli amici attaccano la radio su città di messico. ci tengono
gente del luogo, i notiziari della radio, ma nella radio la politica è
, i notiziari della radio, ma nella radio la politica è senza passione, incolore
indicatore luminoso della sintonia degli apparecchi radio (v. anche magico1, n.
e recante l'indicazione via roma marina radio. 17. locuz. -a oceano'
, 8-37: levo il contatto dalla stazione radio che offende le orecchie.
e compreso fra la scapola e il radio e l'ulna. 2. letter
che si riferisce all'omero e al radio. -antropol. indice omeroradiale', quello
nel rapporto centesimale tra la lunghezza del radio e quella dell'omero. =
dietro le nostre teste, la solita radio: l'aria sentimentale d'un'opera lirica
, 18-99: la frase [della radio] * in questo momento 'dava
credo di poter indubitatamente affermare che questo radio latino trapassi tutti gli altri istrumenti del
turno, le * ultime 'notizie radio, la sveglia, il bollettino del mare
. quello trasmesso sul territorio nazionale dalla radio o dalla televisione). pratolini
novembre sebastiano procolo si comperò un apparecchio radio. un operaio venne su da fondo per
quella longhezza che vogliamo che sia il radio. cesarotti, 1-xviii-231: trova egli
gr. òaxéov 'osso ', da radio e necrosi (v.).
punti significativi e sono stati letti alla radio a sera tardi, e il mio
. cecchi, 6-266: stava seguendo alla radio l'importantissima partita di 'rugby '
raggi catodici la presenza di segnali radio inclusi in una determinata gamma di frequenza
, con le serrature forzate e prive della radio. moravia, xiv-227: due file
-giornale parlato: denominazione ufficiale del giornale radio dal 1929 al 1935. 4.
comunicazione (e in partic. della radio: e ha una connotazione iron. e
tedesco ci disse che stava seguendo alla radio l'importantissima partita di rugby che in
aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio crudeli raggi partorivano dinamiche e plastiche scomposizioni
passivo', riflettore metallico in un ponte radio per microonde. 14. teol.
, 197: sopra la coda [il radio] sporta il trigono, il quale
.. lo zio volle attaccare la radio. pastorizzatóre (pasteurizzatóre),
come supporto per le antenne della stazione radio). guglielmotti, 637: 'pennoncino'
cinque pentodi... occorre una radio molto potente perché possa darvi anche i
e. cecchi, 6-52: la radio... canta a perdifiato. alvaro
. moravia, 15-36: anche la radio, con il suo fracasso e la
cfr. anche lat. tardo perf radio -ónis 'rottura'. perfrequentare, tr.
permanenza dei rapporti dell'estremo inferiore del radio con il semilunare che, ruotato sul
delle strade perveniva l'eco di una radio. 6. essere riferito, comunicato
, dello sport, del cinema, della radio, della televisione, dei giornali a
di posta aerea, d'espressi e di radio, l'abbiamo fatto diventare tristo,
portatile. soldati, v-535: ascoltiamo radio londra con un piccolo apparecchio a pile
c'era l'orchestra, suonava una radio, e varie coppie ballavano vociando sulla
da caccia o da guardia allevati fra la radio e la plastica. 2
da pneumoradiografia, per sostituzione dell'infisso radio con arto (v.).
ogni dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso. r
altre entità fisiche (onde acustiche e radio, ecc.). =
dall'estremità inferiore dell'ulna e del radio, dal primo e secondo ordine delle
24. radiotecn. ponte radio o radiofonico: collegamento per mezzo di
tecnico che realizza e controlla un ponte radio. 4. ant. guardia di
regalò per il mio compleanno una piccola radio portatile. bemari, 3-66: bloccarono
base', strumenti linguistici di diffusione eccezionali, radio, cinema, televisione, rotocalchi)
in cambio, gli ha regalato una radio. -una radio? -sì, perché '
gli ha regalato una radio. -una radio? -sì, perché 'prenda '
» in mano, se ne andò alla radio a prendersi uno dei suoi programmi.
, mi ha valso una presentazione alla radio italiana (r. a. i.
, annunciata dai telegiornali e dai giornali radio. = voce dotta, dal lat
b. croce, iv-11-191: stamani la radio a annunziato un proclama del re per
ora in cui sarebbe stato trasmesso dalla radio il proclama della guerra. -appello o
qual voce, qual radio a due valvole: prodigioso ritrovato di quella
languisce. allora gli amici attaccano la radio su città di messico. ci tengono
, ed egli vorrebbe essere assunto alla radio o alla televisione per organizzare i programmi
al solito, sono pressati dal giornale radio e dal pacchetto pubblicitario che il venerdì
pronatore), che fa rotare il radio in dentro (pronazione) e, se
e, se prende punto fisso sul radio, flette l'avambraccio sul braccio; il
quadrato, che fa analogamente rotare il radio in dentro se prende punto fisso sull'ulna
, 2-113: due [muscoli] del radio detti pronatori, perciocché lo fanno chinare
quale a traverso del cubito va al radio ed opera la rotazione di uest'osso
della faccia anteriore del cubito e del radio. 'gran pronatore 'o '
alla parte mezzana della faccia esterna del radio. = voce dotta, lat
movimento col quale l'estremità inferiore del radio si porta allo innanzi del cubito e
, 2-xi-35: può darsi che la radio sovietica parli di me. se mi crederanno
perdurava il fascismo, i propagandisti della radio inglese, esortandoci di scuotere l'odioso
di posta area, d'espressi e di radio, l'abbiamo fatto diventare tristo,
, braccianti, vogliano case con la radio e il mobilio nuovo, e che molte
vetture automobili, grammofoni, frigoriferi, radio ecc. ecc.). =
, 6-389: gli amici attaccano la radio su città di messico... c'
segnalare all'artiglieria, con la radio di bordo, gli obiettivi nemici e nel
, 4-72: sul luminoso uadrante della radio, l'asticina che io muovo girando a
le quali trasportate nella gamba destra del radio, che fa l'uffizio della corda di
sappiamo che nella posizione della 'fonte radio 'è visibile vagamente un oggetto azzurro.
enormi quantità di energia, luce e radio ». a. masani [« la
acrostico di quas [i-stell \ ar [radio source] 'sorgente ai onde radio
radio source] 'sorgente ai onde radio quasi stellare ', comp. da quasistellar'
. da quasistellar'quasi stellare ', radio 'radio 'e source * sorgente '
quasistellar'quasi stellare ', radio 'radio 'e source * sorgente '.
'radar ': parola-sigla inglese ('radio detection and ranging ': scoperta e
: scoperta e localizzazione per mezzo della radio), radiotelemetria (e radiotelemetro).
breit e tuve ottennero echi di impulsi radio e li interpretarono come riflessioni da parte
un oggetto che riflette le onde radio, effettuata per mezzo di un
noi futuristi diamo alle grandi manifestazioni della radio è ancora oggi a) realista b
[24-x-1909], 398: ecco il radio rapidamente scomporsi, per dar luogo alle
, per generare a loro volta il radio a e poi altri corpi, con ininterrotta
è proprio, che si riferisce al radio. -arteria radiale: ramo terminale dell'
riprendono, direi che venisse da 'radio ', ché alla forma di radio possono
'radio ', ché alla forma di radio possono recarsi quei segni co'quali si
piccola enciclopedia hoepli, i-iv-499: 'la radio ': neologismo nell'uso per indicare
einaudi, 2-312: il passaggio dalla radio che alletta ed istruisce e fa dimenticare
istruisce e fa dimenticare i dolori alla radio che è causa di imbecilli- mento della
: quando si annunziarono i miracoli della radio, chi potè tenerlo, il vecchietto
e tutti i giornali del mondo e la radio parleranno di me. pasolini, 9-32
giornali, e ora il cinema, la radio, vengono a formare questi ibridi di
. -anche: la stazione trasmittente { radio londra, radio mosca, ecc.)
la stazione trasmittente { radio londra, radio mosca, ecc.). -radio
ansiosa, più volte al giorno, le radio proibite e non seguisse con commozione e
avevo fatto una specie di contratto colla radio: parevano entusiasti; ora rimandano una
settimana. manzini, 17-49: la radio trasmette notizie confortanti, poi addirittura entusiasmanti
meravigliosi solisti e con l'orchestra della radio francese; provava un grande concerto.
aveva debuttato nell'ora del dilettante alla radio. sciascia, 11-115: ascoltavo radio
radio. sciascia, 11-115: ascoltavo radio londra e ne dicevo di tutti i colori
], 1: dichiarate legittime le radio e le tv libere. g. guidi
», 26-vi-1976], 2: 'radio private '. la corte costituzionale ha
impianti radio-televisivi. -figur. scherz. radio fante, radio scarpa, radio fame
-figur. scherz. radio fante, radio scarpa, radio fame, radio gavetta
scherz. radio fante, radio scarpa, radio fame, radio gavetta, radio boiolo
, radio scarpa, radio fame, radio gavetta, radio boiolo (anche scritti in
, radio fame, radio gavetta, radio boiolo (anche scritti in un'unica
scritti in un'unica parola), radio carcere: il rapido propagarsi, attraverso
programmazione. rapini, x-2-204: la radio annunzia la caduta di roma. breve
bruciato i mercati. hanno detto alla radio che torneranno stasera. -radio rurale
agricoltori. panzini, iv-565: 'radio rurale ': la radio per consolare
iv-565: 'radio rurale ': la radio per consolare la solitudine dei contadini.
. panzini, iv-564: 'la radio ':... apparecchio radiofonico
assidui, seduti davanti alla bocca d'una radio che belava la * traviata '.
milano, e, in più con una radio a due valvole. moravia, 17-75
macchine...: televisori, radio,... lavatrici, scaldabagni.
: s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor. 4.
barilli, 5-46: nel gabbiotto della radio il radiotelegrafista di turno col capo nella
coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio.
utilizza. q q radio orario [17-viii-1925], 3: la
, è riservata agli alunni del corso radio della r. scuola federico cesi ed in
già in tempo di pace la culla delrindustria radio, hanno messo le loro risorse scientifiche
dei giornali americani. occupa le stazioni radio. migliorini, 2-22: il tipo
, 2-22: il tipo 'propaganda radio 'si ricollega al tipo 'treno merci
, vendita mobili ', ma 'radio 's'accosta a un aggettivo invariabile
mio primo libro li spazzò via un apparecchio radio. pratolini, 10-126: s'illuminano
strade e su monte morello il trasmettitore radio occhieggia come un faro. parronchi,
spaventosi dell'etere.. / stazioni radio ne registrano 1 passaggi. p. levi
, 6-91: in attesa del segnale radio tedesco, designo le due squadre.
designo le due squadre. -via radio: per mezzo di un apparecchio radiotrasmittente
arrivati all'improvviso, senza annunciarsi via radio? del giudice, 2-102: sfiorano
l'aeroporto intemazionale di ginevra chiedendo via radio la separazione verticale coi voli di linea
anteriore è trasformato in ala, il radio è unito all'ulna da una membrana
minore... il minore, detto radio, si con- gionge col maggior di
quattro muscoli ha il gomito e quattro il radio. l. belimi, 5-1-162:
il più grosso si chiama ulna, radio il più sottile. pratesi, 5-
cubito, l'olecrano, la cupola del radio, e sentì che il cubito e
e sentì che il cubito e il radio si erano slegati sull'omero, e
argento, dal taglio arrotondato come il radio nell'ali degli uccelli. = voce
panzini [1905], iv-400: 'radio ': questo nuovo, mirabile corpo
ora la voce francese con l'italiana 'radio '. l'illustrazione italiana [24-x-1909
italiana [24-x-1909], 398: il radio pareva a tutta prima rivoluzionare i princìpi
mentre altre lingue tendono a distinguere 'radio 'da * radium ', riserbando
bombarda... con radiazioni del radio l'acqua pesante, si liberano dei '
di qualche mese, restavano le applicazioni radio. = abbrev. di radioattivo
a la cosa con- tra al suo radio opposita. bruno, 2-165: l'acie
iù efficacemente per la linea visuale emittendo il radio a obiecto visibile, venghi ad introdur
dio] il core / d'un radio lucente, / sicché con gran fervore /
per la linea visuale, emittendo il radio a l'obiecto visibile, venghi ad
finestra la filosofia o il lume e radio umano in abito come di servente.
della balestriglia (per lo più nelle espressioni radio astronomico o latino). sassetti
.. altro istromento che la ballestriglia, radio greco o baston di giacob che altri
marinari è quello che gli astrologi chiamano radio astronomico. idem, 1-112: radio
radio astronomico. idem, 1-112: radio latino per luoghi grandi e vicini sono quelli
gli antichi medici lo chiamano specillo, radio e radiolo. 9. zool
è peggiore che quello che si chiama radio, cioè raggio. sopra la coda sporta
. fanzini, iv-564: 'radio ': abbreviazione di... messaggio
radiotelegrafico. barilli, 5-10: riceviamo un radio di un battello che dice di trovarsi
uale si avevano ancheradiodispaccio 'e 'un radio ') è ovuta a una
il troppo ricco ambito semantico di 'radio. = abbrev. di radió
sfruttando il fenomeno della riflessione delle onde radio emesse dall'aereo, quando esse giungono al
a. gasco, [« radio orario », 18-i-1925], 2:
viene quella [stagione] degli utenti della radio, detti anche radioascoltatori e più affettuosamente
apparecchio (v.). radio appèllo, sm. disus. appello radio
radio appèllo, sm. disus. appello radio. migliorini [in « archivio
ascoltatore delle trasmissioni radiofoniche. radio orario [22-viii-1925], 3: il
viene quella [stagione] degli utenti della radio, detti anche radioascoltatori. c.
marittima e aerea per mezzo delle onde radio. -in senso concreto: l'insieme
e milano. = comp. da radio * e assistenza (v.).
e attimo (v.). radio attivaménte, aw. con sostanze radioattive.
passare una sostanza medicamentosa sotto l'azione del radio per procurarle una grande potenza di penetrazione
, l'uranio, il polonio, u radio, il torio e l'attimo.
v.). radioaudizione, (radio audizióne) sf. ascolto per mezzo
di concessione per ogni stazione trasmittente. radio orario [7-ii-1025], 20: abbonatevi
7-ii-1025], 20: abbonatevi al 'radio orario ', organo ufficiale dell'*
', concessionaria esclusiva del servizio delle radio audizioni circolari in italia. panzini,
scritte espressamente per venire trasmesse per radio. migliorini [s. v
ai raggi x o a quelli del radio, ma a tutto ciò che è radiante
ingiurioso rivolto a chi usa l'apparecchio radio con un volume molto alto senza preoccuparsi
scherzoso-spre- giativo dato a quegli utenti della radio che tengono l'apparecchio ricevente a tutto
. anat. che riguarda insieme il radio e il carpo. -articolazione radiocarpica:
radiochimografìa. = comp. da radio [logico \ e chimografo (v.
cnimografo. = comp. da radio [logico] e chimogramma (v.
ròntgencinematografia. = comp. da radio [logico] e cinematografìa (v.
e collegamento (v.). radio collòide, sm. chim. sostanza radioattiva
radiotecn. che trasmette comandi per via radio. savinio, 77: per
commedia scritta espressamente per essere recitata alla radio. = comp. da radio1
, sm. concerto musicale trasmesso per radio. radio orario [n-vii-1925],
concerto musicale trasmesso per radio. radio orario [n-vii-1925], 5: finalmente
. = comp. da radio * e concerto (v.).
radioconversazióne, sf. conversazione tenuta alla radio. i. giordani, cxix-108
di apparec chiature e attrezzature radio. c. boscial [«
5: la xiii rassegna nazionale della radio... afferma orgogliosamente e inconfutabilmente
di un avvenimento fatta per mezzo della radio mentre esso si svolge. arbasino,
sm. letter. radioamatore. radio orario [17-viii-1925], 3: la
, è riservata agli alunni del corso radio della r. scuola federico cesi ed in
a scopo dilettantistico; ascoltatore appassionato della radio. moretti, i-i67: il radioamatore
radiodicitóre, sm. disus. annunciatore radio fonico. migliorini
. a. tosi [« radio orario », 31-i-1925], 2:
stazioni di radiodiffusioni, propaganti il verbo radio agli amatori muniti di apparecchi riceventi.
un programma registrato in precedenza). radio orano [10-i-1925], 1: lì
[10-i-1925], 1: lì 'radio orario 'sorge allo scopo di fornire
italiane e delle stazioni europee trasmettitrici di radio diffusioni circolari che possono essere udite in
radiotecn. diffuso radiofonicamente, trasmesso alla radio. c. e. gadda
radiodilettante, sm. radioamatore. radio orario [17-viii-1925], 3: la
, è riservata agli alunni del corso radio della r. scuola federico cesi ed in
radiodiramare, tr. diramare per radio. la voce di bergamo [
, sm. discorso pronunciato alla radio (e non in pubblico).
: discorso tra smesso per radio. l'unità [3-vi-1945], 1
, ha pro nunziato alla radio un discorso. = comp.
essendo stato 'radium 'assimilato in radio, la distinzione nomenclativa fra esso e
procedere alla con- sca degli apparecchi. radio orario [7-ii-1925], io: diffidiamo
radioattivi (come il radon nel caso del radio); emanazione radioattiva. -anche,
2. sf. radiotrasmittente, stazione radio. panorama [22-vi-1981], 189
sf. spettacolo di varietà trasmesso alla radio; radiorivista. savinio, 22-291:
in ue programmi 'sulle onde della radio 'di marchesi, mu
secondi. = comp. dà radio [logico] e film (v.
'radiofilo ': chi si occupa della radio, sia come semplice ascoltatore, sia
, sf. scherz. avversione per la radio in quanto strumento rumoroso che turba la
, agg. scherz. che avversa la radio e l'infatuazione per essa,
: chi non può soffrire la radio. = deriv. da radiofobia
scherz. abitazione fornita di un apparecchio radio. moretti, i-177: « abbiamo
abbiamo tutte le comodità: grammofono, radio.. »... la propria
suono per mezzo di radioonde. radio orario [18-i-1925], 1: il
[18-i-1925], 1: il 4 radio orario '... aggiungerà qualche
radiofonia. = deriv. da radio [tele] fonia. radiofonìa3
radiofonicaménte, aw. per mezzo della radio. m. cucco [
radiofonia. -in partic.: proprio della radio; adatto alla radio (in quanto
: proprio della radio; adatto alla radio (in quanto organizzazione di trasmissioni,
consuetudini, esigenze). radio orario [18-i-1925], 1: il
[18-i-1925], 1: il 'radio orario 'sorge allo scopo di fornire
italiane e delle stazioni europee trasmettitrici di radio diffusioni circolari che possono essere udite in
ballare la quadriglia. -diffuso dalla radio. marinetti, i-216: il teatro
mobiletto conte nente un apparecchio radio, un grammofono e un piccolo
.]: 'radiofonògrafo ': apparecchio radio munito di dispo sitivo per
radiotelefotografia. = deriv. da radio [tele] fotografia. radiofotogramma
togramma. = deriv. da radio [tele] fotogramma. radiofrequènza,
). atto a essere trasmesso per radio. migliorini [s. v.
': che si adatta bene alla radio: 'musica, voce radiogènica '.
curare ammalati per mezzo d'emanazione di radio in forma di « preparati radiògeni » (
, a ore fisse, dalla radio (ma nel linguaggio comune è più
più frequente la dizione 'giornale radio '). è secolo-la sera
altre navi. = abbrev. di radio [tele] gramma. radiogramma2
di un aereo nemico per mezzo di onde radio. s s il mese
aereo nemico, per mezzo di onde radio. il mese [ottobre 1943]
industria che produce ap parecchiature radio. c. boscia [«
5: la xiii rassegna nazionale della radio... afferma orgogliosamente e inconfutabilmente
radiofoniche » (cfr. anche la radio, accorciatura di radio (tele
anche la radio, accorciatura di radio (tele) fonia):..
. disus. addetto a una stazione radio per il controllo del traffico aereo o
concessa a un radiocronista e trasmessa per radio (direttamente o registrata).
radiolegame, sm. disus. collegamento radio. l. confalonieri: [
di opposizione. -in senso generico: radio privata. frutterò e lucentini
quale, ma certamente è una radio libera. = comp. da
riferisce, che è proprio delle stazioni radio private, libere, non statali.
apparecchiatura che per mezzo di impulsi radio serve alla composizione a distanza di testi
sitivo naturale che ha qualche rassomiglianza con i radio localizzatori. migliorini [s
serve dei raggi x, del radio e di altre sostanze radioattive per l'e
e f. scherz. chi ascolta la radio con assiduità quasi maniacale. migliorini
': chi ha la mania della radio (e ne delizia i vicini).
. invar. apparecchio costituito da una radio e da un mangianastri.
v. radiomanzia]: chi esercita la radio manzia si chiama radiomante o
radiomessàggio, sm. messaggio trasmesso per radio. migliorini [in « archivio glottologico
nome che alcuni scrittori dànno al 'radio astronomico '. tramater [s. v
6 / 12-vii-1q30], 9: la radio per la repressione dei reati. ausilio
('notizie di moda divulgate per radio '), 'radiomondo '.
]: 'radio-onda ': onda della radio. m. hach [« la
diametro; in realtà è una piccola radio con altoparlante. = comp.
. = comp. da radio [logico] e pelvimetria (v.
di un aereo per pilotarlo a mezzo della radio. = comp. da radio1 e
radiotecn. collegamento mediante radioonde; ponte radio. migliorini [s. v.
v. ponte radiofonico]: 'ponte radio 'o 'ra- dioponte '
. 2. diffusione di stazioni radio. a. tosi [« radio
radio. a. tosi [« radio orario », 31-i-1925], 2:
tico azionato mediante un segnale radio captato da un'antenna e quindi inviato
2. ripetitore in un ponte radio. = comp. da radio1 e
= comp. dal lat. radius (radio) e resistente (v.).
radiotecn. rice- trasmettitore per collegamenti radio. = comp. da radio1
(e nel linguaggio comune è brevemente detto radio: cfr. radio1).
: 'radio- ricevitore ': apparecchio radio ricevente; parte di un apparecchio radio
radio ricevente; parte di un apparecchio radio destinata alla ricezione. = comp.
ricezione di radiotrasmissioni. radio orario [21-ii-1925], 2: nelle
orario [21-ii-1925], 2: nelle radio ricezioni l'aereo ha lo scopo
radiotecn. operaio specializzato nel riparare apparecchi radio. = comp. da radio1 e
espressamente per essere radiotrasmesso. radio orario [14-iii-1025], 4: la
14-iii-1025], 4: la più importante radio rivista dell'austria 'raaio welt '
particolarmente destinato agli agricoltori. radio corriere [11 / 18-vi-1933], 14
. appellativo attribuito a chi ascolta la radio senza pagare il canone (e ha
: 'radiosbafatore ': chi ascolta la radio senza pagare il canone. =
vente. = deriv. da radio [tele \ scrivente. radiosegnalaménto
. -radiosegnale orario: segnale trasmesso dalla radio per comunicare l'ora esatta.
. rotta aeronautica indicata mediante opportune emissioni radio. = comp. da radio1
nella stanza del motel, all'ora di radio sera, s'affaccia alla porta un
radiosilènzio, sm. disus. silenzio radio (v. radio2).
radiostaffétta, sf. staffetta munita di radio ri cevente e trasmittente.
radiostazione, sf. radiotecn. stazione radio trasmittente. radiocorriere
fare a meno di pensare, la radio nei radiotaxi. = comp. da
o adattata) per essere recitata alla radio anziché a teatro. montale, 7-53
che si riferisce alla radiotecnica. radio orario [14-iii-iq25], 4: la
14-iii-iq25], 4: la più importante radio rivista dell'austria 'raaio welt '
9 del mattino si riapriranno le scuole radio tecniche italiane annesse al regio istituto tecnico
riparazione. c. tutino [« radio orario », 14-ii-1925], 3:
e telecomando (v.). radio telefon are, tr. { radiotelèfono)
e ha radiofrequenza vocale). radio orario [18-i-1925], 12: una
i servizi di comunicazioni senza filo. radio orario [18-i-1925], 9: la
ricetrasmittente terrestre atta a stabilire il collegamento radio. radiotelefonista, sm. e f
addetto a stabilire collegamenti telefonici via radio fra una nave in navigazione e un abbonato
radiotrasmettitore, in modo da permettere collegamenti radio fra due o più punti sia in ricezione
. (plur. - *). radio tecn. fotografia trasmessa a
aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio, crudeli raggi partorivano dinamiche e plastiche
ha il compito di raccogliere le onde radio provenienti da una certa direzione e di
radiotelevisióne { radio-televisióne), sf. radio tecn. trasmissione di immagini
e tellurio (v.). radio teodolite, sm. radiotecn. teodolite munito
tere), agg. trasmesso per radio. radiocorriere [5-vii-1930],
cfr. mettere). trasmettere per radio. il mattino [30-rv-1940],
che organizza i programmi da trasmettere per radio. cassieri, 11-98: spingo l'
agg. radiotecn. che diffonde trasmissioni radio (un apparecchio, una stazione)
michele,... era la radio trasmittente. la capria, 1-239: si
elicottero sopra uno scoglio disabitato, con radio trasmittente e ricevente, nient'altro. p
'truffa perpetrata per mezzo della radio '), 'radiovariazioni '.
radiouditóre, sm. radioascoltatore. radio orario [23-viii-1925], 3: in
, agg. anat. che interessa il radio e l'ulna insieme: articolazione
di ra- diovisiom consiste in una trasmissione radio che può essere registrata su nastro magnetico
dei tessuti, aghi o tubi contenenti radio. = comp. da radium
radiumterapìa, sf. medie. impiego del radio a scopo terapeutico.
iv-565: 'radiumterapia ': cura col radio. = comp. da radium
. gas nobile prodotto dalla disintegrazione del radio; ha simbolo rn; numero atomico
radon ': gas, emanazione del radio, 86° elemento della classificazione periodica,
anat. ant. osso dell'avambraccio: radio (cfr. radio3).
, 4-218: un caffè accanto apn la radio e dopo molto raschiare si sentì una
(e può anche essere trasmessa alla radio o alla televisione). -rassegna del
registrare, eventualmente trasmettere a terra via radio dati sulle caratteristiche fisiche delle regioni dell'
cosa avrebbe detto pasolini della chiusura di radio radicale? come avrebbe reagito, lui
noi futuristi diamo alle grandi manifestazioni delle radio è ancora oggi a) realista b
, trilla qualche telefono / e una radio borbotta duecento morti / sull'autostrada,
le sue nascoste vie. -redattore della radio, della televisione, del radio- o
radiofonico intelligentemente curato da un redattore della radio italiana, aldo scimè.
spaventosi dell'etere.. / stazioni radio ne registrano 1 passaggi, / se ne
si era potuta ascoltare, sempre alla radio, una registrazione diretta della seduta veronese
184: sentendo in una registrazione della radio la 'giuditta 'di vivaldi..
primavera 'di strawinski e l'introduco nella radio. è quello che ci vuole per
diffuso da lui stesso con i microfoni di radio londra. occorreva un termine che si
è soddisfazione che vale cento ascoltazioni di radio. 8. agric. livello
, tra i televisori, gli apparecchi radio, le resistenze, i cartocci della
dal generale de gaulle nell'appello lanciato dalla radio britannica il 22 giugno 1940).
. savinio, 12-100: quando la radio apre la sua bocca senza labbra e
altra volta sentendo in una registrazione della radio la 'giuditta 'di vivaldi magnificamente
dita. -accendere nuovamente (la radio). pavese, 4-219: riaprimmo
. pavese, 4-219: riaprimmo la radio. nessuna notizia. 7. figur
, ricetrasmettitóre': forme accorciate per (radio) ricevente-trasmittente, ricevitore- trasmettitore. elenco
, ricetrasmettitóre': forme accorciate per (radio) ricevente-trasmittente, ricevitore- trasmettitore. p
elicottero sopra uno scoglio disabitato, con radio trasmittente e ricevente, nient'altro »
pezzo di sapone. -captare segnali radio provando tutte le frequenze. buzzati,
. riòmetro, sm. apparecchio radio ricevitore che consente di registrare il rumore
11. radiotecn. stazione ripetitrice: stazione radio che ritrasmette i segnali emessi da un'
fra loro le varie tratte di un ponte radio. g. m. patane [
si rendono necessarie stazioni ripetitrici (ponti radio), più economiche nei confronti delle
, senza ulteriori passaggi, alla stazione radio (e si contrappone alla ripresa sonora
le ore del giorno e della notte. radio, grammofono, telefono. gramsci,
al piano di sopra nella fucina del giornale radio. 3. chi è socio
tempo di pace la culla dell'industria radio, hanno messo le loro risorse scientifiche
10-350: mi alzai per ascoltare la radio che trasmetteva i risultati di calcio;
disse. moravia, 17-153: accendo la radio su una musichetta sommessa, mi do
e, in più, con una radio a due valvole: prodigioso ritrovato di quella
una brutta rivalsa alle notizie intollerabili della radio e dei giornali. arbasino, 19-22
-dispositivo che segnala la presenza di radio onde di determinata frequenza; radioricevitore.
3-55: poco più tardi, appena la radio / attaccò una tenera arietta e tultimo
, monti e uomini: quando la radio ha riversato una musica. 14
elicottero sopra uno scoglio disabitato, con radio trasmittente e ricevente, nientialtro ».
. gramsci, 79: la radio e l'aeroplano hanno distrutto per
pratesi, 5-471: l'ulma e il radio... sono sempre qui accavallati
l'aeroporto intemazionale di ginevra chiedendo via radio la separazione verticale coi voli di linea.
, dello sport, del cinema, della radio, della televisione, dei giornali a
elicottero sopra uno scoglio disabitato, con radio trasmittente e ricevente, nient'altro »
la lingua per gli altoparlanti e per la radio. 7. espresso chiaramente,
e. cecchi, 6-139: la radio va a rotta di collo. -a
con tutti questi rottori di giornali, radio, simili e similari, la gente in
. re continua ancora oggi ad essere la radio, della quale per molti anni
a sentirsi al minimo del volume la radio inglese, per l'avventura in sé,
mantenimento della rotta con i necessari rilevamenti radio, geografici o astronomici. dizionario
i suoni saltellanti di una musichetta di radio. 6. che si presenta
rosiello... sta preparando per la radio un ciclo di cinque trasmissioni che intendono
satellitare, agg. collegato via radio con un satellite o con una costellazione
fenoglio, 5-i-496: da mesi la radio non snocciolava altro che la incontrastata avanzata
dei sauditi che si informano tramite la radio e la televisione di stato, non
], 6: le bobine della radio vaticana... ieri erano ancora a
; quello del carpo si articola col radio, quello del tarso con l'astragalo
, 19-36: era stato imposto da stazione radio gloria, che lo pagava una miseria
'scala parlante': il dispositivo degli apparecchi radio che permette di sintonizzarli con le stazioni
inglese inglese, l'inglese parlato alla radio britannica, è scardinata dai disordinati interventi
, 9-189: quando cominciarono le salite la radio fu scossa dalle scariche e l'autista
: imbarcatelo! ci penserà il giornale radio a scarrocciarlo dalla rotta. 2
come di campane lontane o di una radio, che ci tenne tutti con il
musica e la costringe nelle lucide scatolette della radio. = dimin. di scatola.
fenoglio, 4-30: lo scatolo della radio vibrante nella me- smerica attesa della voce
per il cinema, il teatro, la radio o la televisione. sceneggiare un soggetto
una cassa dove so che c'è una radio e io non avessi le tenaglie per
numero di coloro che non posseggono la radio e la televisione, che frequentano poco o
arrigo scrocchiò. -emettere crepitìi (una radio mal sintonizzata o disturbata da interferenze)
, 10-107: gracchia e scrocchia [la radio] che èun piacere! 4
da poggibonsi, cxxxi-56: in quellotempo di radio imperadore fu nato quello iniquo seduttore della
detta modulazione), come il segnale radio, video, audio. -nella trico
. piccolo organo sporgente di un apparecchio radio che serve a mettere in funzione il
: 'selettore': il 'bottone'dell'apparecchio radio che serve per cercare le stazioni desiderate.
: quando si annunziarono i miracoli della radio, chi potè tenerlo, il vecchietto?
: sul bianco marmo, con la radio accesa, / coglievamo da un cesto
nonché le direzioni di manovra. -sentiero radio: radiosentiero. maestro alberto, 83
dietro le nostre teste, la solita radio: l'aria sentimentale d'un'opera
, senza veder giornali, senza sentire radio, senza veder nessuno. -ascoltare
l'aeroporto internazionale di ginevra chiedendo via radio la separazione verticale coi voli di linea
stanza del motel, all'ora di radio sera, s'affaccia alla porta un dottore
in caldo e grasso terreno la radio minore, salentine, orchite, pausia,
): altri raccontini e fessaggini, per radio e giornali delle serve.
nel segnalare all'artiglieria, con la radio di bordo, gli obiettivi nemici e
suicidio. arbasino, 19-219: alla radio popolare, stamattina, una mammina sessantottina
aggiunta ai dischi e alle nostre manufatte radio a galena, una cuffia ciascuno per
su, anche se avete sfasciato la radio, perché oggi è un giorno di festa
bacchetti, 2-xxii-648: l'operatore della radio di bordo mirese edotto di quale intreccio ed
stelo ai luce, il canto di una radio lontana. -per estens. rombo
radiofonico intelligentemente curato da un redattore della radio italiana, aldo scimè: ma la
: si darebbe occasione di sghignazzare alla radio tedesco-fascista di roma per il modo poco gradevole
si sgrana. arpino, 16-130: la radio non mandava più musica, ma lo
, si articola coll'estremità superiore del radio. g. barroil [« la natura
: divieto imposto ai giornali, alla radio e alle televisioni, da parte dell'autorità
? 10. telecom. silenzio radio: v. radio2, n. 1
singhiozzi fuor dallo stomaco di tutte le radio dei continenti. moravia, i-315:
girevoli e telescopi astronomici come pure con radio sintonizzate sui segnali del satellite.
sm. radiotecn. in un apparecchio radio o telericevente, dispositivo che permette di sintonizzarsi
radiotecn. il sintonizzare un apparecchio radio o telericevente; il sintonizzarsi su
che, a mezzo di una stazione radio clandestina, forniva informazioni di carattere militare
v.]: 'siparietto': rubrica della radio che occupa un intervallo. arbasino,
», iii-1992], 207: la radio ci dice che tutto è finito perché
5-459: sentì che il cubito e il radio si erano slegati sull'omero, e
gergo dei ceti mondani. creato per radio milano da franca valen (1949).
solisti, e con l'orchestra della radio francese, provava un grande concerto annunciato
: i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle edicole.
, 14-106: sentiamo sonare il 'piave'da radio londra e 'giovinezza'dalle stazioni tedesche
telefonici a grande distanza o nei ponti radio bidirezionali. = nome d'agente da
essere un satellite artificiale o una lontana sorgente radio extragalattica. 4. fis. e
televisione, ma al massimo terzo programma radio) e 'massa sottodotata'che va governata attraverso
22-iii- 2043: sparge intorno [una radio] con foga calde e scarne / musiche
come sparso o soffocato, di qualche radio. -emesso (un lamento)
fischi dei treni, i clacson, la radio trasmetteva il primo giornale. tabucchi,
iv-i 1-187: la sera, la radio tedesco-fascista ci na annunziato il miserabile ministero
avete ascoltato » direbbe la spicherina alla radio « un principio di campagna razziale ».
» tossicchia / da uno spiffero di radio fervida e muta / senti?
osserva l'effetto di scintillazione prodotto dal radio sopra uno schermo ricoperto di solfuro di
, la domenica dello 'spizzo comincia alla radio: dicesi 'spizzare'il gesto con cui
colore espressivo del linguaggio quotidiano, di cui radio e televisione sono i modelli e i
, 1-ii-931: tre anni fa, alla radio di londra intervistarono a titolo di premio
, / con lo squadro, col radio e col compasso, / e geometria dal
ginzburg, i-327: emanuel si staccava dalla radio soltanto per correre da ippolito a dirgli
a quella che si attua attraverso la radio e la televisione). - per
notizie ricavate dalla carta stampata e dalla radio, le recitava l'una in fila all'
ed ammainata dei segnali. -stazione radio: locale di bordo per le comunicazioni
ii-460: per mezza giornata chiude la stazione radio, fa alzare il tricolore fin sui
, e solo verso sera riapre la radio. alvaro, 13-321: con questi sentimenti
. fenoglio, 5-ii-232: fecero accender le radio sulla stazione di torino.
registratore, un amplificatore e un sintonizzatore radio). - anche sostant.
punto più basso del processo stiloideo del radio in una struttura anatomica ad arti superiori
di sei (eventualmente 8) conversazioni radio sui poeti del dolce stil nuovo compreso
e rotonde che presenta l'estremità carpiana del radio e del cubito. = voce
punto della loro intersezione sull'apofisi del radio. = deriv. da stiloide
, 9: le pulci, le radio private, radio radicale,...
le pulci, le radio private, radio radicale,... hanno 'stracciato'il
il pds era all'opposizione e italia radio era una spelonca sui tetti, popolata
eroico compagno romeo ripanti, direttore della radio. = voce di area roman
ì-460: cenzo rena adesso che aveva la radio passava la sera a cercare di prendere
di cui, già allora, quando la radio trasmetteva le quotidiane notizie della guerra ferma
delle macchine, 346]: telegrafo, radio, cinema, automobili, aeroplani,
notizie. fin dall'alba strepitarono le radio dalle ville vicine. -azionare il
, xi-295: il quartiere era pieno di radio che strillavano tutte la stessa canzone,
11. strumenti d'informazione-, radio, televisione, stamcorruttibili: la metrica
stuzzicante. fenoglio, 5-i-436: aveva di radio londra un bisogno adrenalinico e stupefacente insieme
verde. -in sintonia con una stazione radio emittente. fenoglio, 17: accender
. fenoglio, 17: accender le radio sulla stazione di torino. 5.
: quello del piano di sopra attaccò la radio... guarnigione sudvietnamita sopraffatta dai
selettività; è comunemente usato negli apparecchi radio e televisivi domestici oltre che nelle apparecchiature
di tipo nuovissimo a 5 valvole. radio safar 537. l'astronomia [marzo-aprile
45: supereterodina. metodo di ricezione radio usato nel 99, 99 % dei casi
, ii: il supinatore lungo del radio. = nome d'agente da supinare
che si servono di immagini e suoni: radio, laboratori fonetici, audio- e videocassette
di uno svecchiamento che ha influenzato la radio stessa. = nome d'azione da
: 'tachisintografo': dispositivo di alcuni apparecchi radio che permette la ricerca automatica della sintonia
, elettronici, in partic. apparecchi radio, televisioni, ecc. p
, 3 / 4-ii-1968]: volontari del radio e teleascolto. = comp. da
a distanza e manovrati a mezzo della radio. = comp. da teleguidato
elettromeccanici per mezzo di cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente
a distanza mediante cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente
di semoventi meccanici per mezzo di onde radio è già da tempo risolto.
], 787: telecomando per apparecchi radio. calvino, 22-295: gli scatti frenetici
specialista che si occupa delle comunicazioni via radio e ottiche. = nome
e i due ospiti sedevano accanto alla radio protendendo le dita verso una stufa elettrica
che si serve di bande di frequenza radio, antenne e apparecchi portatili, permettendo
, apparecchio portatile che impiega la trasmissione radio della telefonia cellulare. -telefono da campo-
senza fili'. questo nuovo sistema di radio telegrafia... ha risolto meravigliosamente il
distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. = voce dotta, comp
gli alberi. -telegrafo marconi o radio elettrico o senza fili: radiotelegrafo.
via telefonica o anche attraverso le onde radio o le linee telefoniche; tale sistema
grazie a un apposito sistema di antenna radio e il pedaggio viene addebitato a domicilio
platea del video non prenderà l'abitudine di radio. frequentare l'aula bunker dalla moquette
. che riguarda la televisione, la radio e la cinematografia. il
xfixe (v. telescopio) e da radio teleprogramma, sm
cfr. mettere). trasmettere alla radio e alla televisione in simultanea.
, in partic. un'antenna della radio e della televisione, un ammortizzatore dell'
un termometro elettrico collegato elettronicamente o via radio a un'apparecchiatura in grado di leggere
distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'teledere', 'televeggente'. d.
distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'televedere', 'televeggente'.
servizi simili a quelli della banda sonora nella radio e permetterà la ripetizione e diffusione ad
movimento o fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi,
riposare la domenica... ascoltare la radio o assistere alla telvisione e al cinematografo
paio di settimane mi cavo o via radio. sono recato con la 'troupe'televisiva al
ancora di fronte -televisione radioelettrica o radio televisione-, quella a un intervistatore televisivo
, che si serve di un ponte radio o di un cavo coassiale. 2
uscita dei giornali della sera. né radio né televisione si erano mossi. la stampa
, non ho dischi, non ho radio, non ho televisione. =
-televisore a proiezione-, videoproiettore. radio annuario italiano ig2g, a. 224:
stabilimento di produzione di dischi, apparecchi radio e televisori, nonché di una estesa
di macchine...: televisori, radio,... lavatrici, scaldabagni.
tempo [6-viii-1991]: la 'voce'della radio diventa un 'televolto': enrico ameri passa
di loro disse... « altroché radio da nascondere. c'è il diario
. gli antichi medici lo chiamano specillo radio, e radiolo, ma i moderni
smeriglio e 'l terziero infra val, alla radio. i privati. = denom
sera in casa, ad ascoltare la radio, o a battere a macchina qualche tesi
gente. e le nostre vecchine incollate alla radio sono tignose. 6. complicato
sue urla. barilli, 7-32: la radio grida da ogni parte si da rompere
-anche: in un telegiornale o giornale radio, notizia principale, data per prima
la galea. fenoglio, 5-i-1309: la radio italiana informò, con un certo cordoglio
pressione, o a quello dei sali del radio, e deh'uranio o del torio?
che giornali e libri e parole della radio versavano a torrenti senza concedere respiro.
-quando le notizie dei giornali e della radio non permettevano più nessun dubbio -si notava
, xiii- 104: chiuse la radio, prese sulla tavola un tozzo di pane
sm.): indicatore radioattivo, radio indicatore. -sostanza tracciante. sostanza marcata
, quasi soggiogata da un grossissimo apparecchio radio montato su trampoli, per il bollettino delle
: s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor. volponi, 2-390:
con me negli ultimi giorni sempre una radio a transistor e anche un contatore geiger.
-famil. per antonom.: radio portatile che funziona mediante tale dispositivo.
). manzini, 1-49: la radio trasmette notizie confortanti, poi addirittura entusiasmanti
pavese, 4-219: « hai sentito la radio tedesca? » disse cate. «
io'350: mi alzai per ascoltare la radio che trasmetteva i risultati di calcio.
dispositivo, un apparecchio, uria stazione radio). f. savorgnan di brazzà
strade e su monte morello il trasmettitore radio occhieggia come un faro. balestrini,
un trasmettitore potente che copriva le altre radio oppure si doveva usare il sistema di
farsi largo a spintoni facendo tacere le altre radio. -l'organo che in un dispositivo
di onde elettromagnetiche; diffusione di messaggi radio o di programmi radiofonici o televisivi.
stata vietata... la trasmissione per radio dei discorsi. soffici, ii-413:
trasmissivo, agg. usato per trasmettere segnali radio o televisivi o telematici (un'apparecchiatura
trasmittente-, impianto attrezzato per trasmettere comunicazioni radio o programmi radiofonici. marinetti
marinetti, i-218: la radio sarà... la possibilità di captare
castello di san michele, dove era la radio trasmittente li avevano fermati e li avevano
177: qualche soldato della stazione radio, sotto il cielo germanico, forse
raggiungere al più presto la sede compartimentale delle radio trasgredire, violare.
, la triade del rutenio rutenio, radio e palladio). - teoria delle triadi
, trilla qualche telefono / e una radio borbotta duecento morti / sull'autostrada,
, faremo cerchio intorno al fuoco ascoltando la radio. 5. per estens. ritirarsi
. borgna, 95: grazie alla radio, il trio lescano riuscirà a vendere una
diodi, i triodi, le valvole della radio e della televisione. = voce
]: la navigazione aerea, la radio, il telefono, il cinema, la
me si dipartono richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande mare che
turistizzata al punto da ordinare che la radio di bordo rompa il fragore dei marosi.
fenoglio, 5-i-1608: perez andò a sentire radio londra in casa del medico e leo
barilli, 5-46: nel gabbiotto della radio il radiotelegrafista di turno col capo nella
, il più grosso si chiama ulna, radio il più sottile. d'annunzio,
a dirlo, usciva dallo stipo della radio: di cui fabrizio santarella s'era provveduto
fonografo (anzi il 'giradischi'), la radio, la televisione sono quasi in ogni
cinque pentodi... occorre una radio molto potente perché possa darvi anche i
: tra i televisori, gli apparecchi radio, le resistenze, i cartocci delle valvole
all'interno, verso il lato del radio. - piede varo-, deformazione congenita o
, 7: si pensa che onde radio di particolare frequenza possano venire riflesse non
, da ora del soldato, da radio per le cliniche. -contrario alla
[s. v.]: una radio trasmissione vetrioleggiante (con pieni insulti agli
mensa uno è colui, 'descripsit totum radio qui gentibus orbem'che orna e rischiara
uno strato di ionosfera calcolato mediante impulsi radio. 7. inforni. che si
. essere acceso a tutto volume (una radio). moravia, i-503: la
). moravia, i-503: la radio vociava sola in uno dei caffè.
). papini, x-2-428: la radio vomita cifre a tutte le ore del giorno
o auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette. cassieri,
più atmosferici, arrecati alla ricezione dei segnali radio (un dispositivo).
frigoriferi, due lavatrici automatiche, tre apparecchi radio, il rasoio elettrico, la bilancina
dalla tv e dagli aggeggi autoloquenti: radio, cassette, walkman, telefonini, ecc
raccol to e ritrasmesso dalla radio (novembre 1957). benni, 12-284
. da \ to \ broadcast 'trasmettere per radio o televisione'. brochure [brostìr]
capitonné..., un cantante della radio mai sentita e protetta da desideria.
con qualche preoccupazione anche all'interno della radio, la conformizzaziene del pubblico prosegue su vasta
, manovra cui bruno ti ha autorizzato via radio prima di passarti alla torre, dato
chi prepara testi pubblicitari per periodici, radio, televisione. g. magrini, 1-177
circa all'attività di 1 grammo di radio. panzini, iv-177: il
ai quali si deve la scoperta del radio) è una unità di misura di sostanza
trova in equilibrio con un grammo di radio. sottomultipli del curie sono il millicurie
curie (1867-1934), scopritrice del radio. curioseggiare, intr. (curioséggio
musica; per un'emittente locale chiamata radio domino, una stazione abbastanza nota in
artistica di un musicista a case discografiche, radio, riviste specializzate, ecc.
abbassamento dell'intensità di recezione negli apparecchi radio. 2. fotogr. e
alle sue abitudini, il frigidaire, la radio, il bicchiere di whisky. =
, munizioni, un impianto autonomo di radio e aeroplani. = voce spagn
repubblica [n-vi-1998], 35: su radio genaville si può ascoltare la voce di
. interni velluto, gomme nuove, radio originale, inurtata, uniproprietario. =
disturbo intenzionale delle trasmissioni di una stazione radio mediante rumori di fondo, interferenze,
non solo, ma addirittura l'ascoltatore radio è andato più in là, ha scoperto
, 204: dalla consolle di radio montecarlo, dove entrò per caso come
54: la pagina realizzata dal giornale radio rai all'indirizzo... con indirizzi
che emettono un fascio verticale di onde radio. = voce ingl.,
ed infine quella di sorgenti infrarosse e radio, di aspetto tellaceo, in diversi globuli
mediatica'ha visto consolidarsi questa tradizione. radio e televisione appena nate sono diventate monopolio
onda lunga, per il mercato delle radio multibanda, non si è ancora esaurita,
. 2. in un sintonizzatore radio, dispositivo che riduce i rumori di
viviana è una delle nuove voci di radio kiss kiss, storico network partenopeo.
i vari specialisti di 'public relations', la radio e la stampa contribuiscono potentemente a formare
, sm. dispositivo d'allarme collegato via radio con una centrale di polizia o di
vigilanza privata. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
. collegare, mettere in comunicazione via radio. = comp. da radio,
via radio. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia'e collegare
di chemobyl. = comp. da radio, nel signif. chim., e
re. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
dei secondi. = comp. da radio, nel signif. chim., e
classi. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
di radiologia. = comp. da radio, nel signif. chim., e
i fronti. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
corsi. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
radiocomandare. = comp. da radio e telecomandare. radiotelegiornalista, sm
radioteletrasmésso, agg. che è trasmesso alla radio e alla televisione. c.
000. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', televisione
radiotelevisivo. = comp. da radio, nel signif. di 'apparecchio radiofonico',
che segue le cronache sportive trasmesse alla radio.
e riccioli. = comp. da radio, nel signif. di 'apparecchio radiofonico',
tr. (radiostrasmétto). trasmettere per radio. = comp. da radio,
per radio. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
trasmissione radiofonica. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e
disubbidienza civile non violenta) si associa anche radio radicale. la stampa [5-v-2001]
da caccia o da guardia allevati fra la radio e la plastica. calvino, 17-106
[to \ simulcast 'trasmettere simultaneamente da radio e televisione'. sinc, sm.
mattina ha fatto un lungo intervento su radio radicale. poi è andato a montecitorio per
. speakers). chi, in radio o in televisione, ha il compito di
voce anonima che annunzia e parla alla radio. g. giudici, i-389: guarda
a un'apposita carta di credito un sistema radio di riconoscimento e di scambio di informazioni
: neoromanesco dalla anchor-woman federica afflitto a radio radio: « non m'accannate in
neoromanesco dalla anchor-woman federica afflitto a radio radio: « non m'accannate in diretta
e io stesso lo comunicai, via radio, al colonnello cagnazzo e al colonnello mori
trasmette quasi esclusivamente informazione (un canale radio, televisivo, satellitare o via cavo)
dc ppi, fotia pensa solo alla radio: 20 dipendenti di cui 12 giornalisti professionisti
, il polonio, l'attinio ed il radio sono le sostanze nelle quali fu contestata
di qualche decina d'ore di trasmissioni radio e tv – annuncia il vicedirettore delle audiovideoteche
tecnologia che, attraverso l'emissione di onde radio, metteincomunicazione, adistanzaesenza fili, apparecchi
se ascoltasse il bollettino del tempo alla radio. m. mazzucco, 5-392: ci
de carlo, 2-31: canestrelli accende la radio sul tavolo, che deve contenere un
ci sono i radiomobili cheviaggiano su frequenze radio (i telefoni in macchina, tanto per
) che trasmettono il segnale su certe frequenze radio. il segnale viene captato e poi
hamlet è una soluzione per ascoltare la radio semplicemente collegando una chiavetta alla porta usb
lionnais. queneau l'ha detto alla radio. le carte, gli scritti volano,
le tesi curatoriali della mostra. radio sick [17-x-2007], 6: artissima
e filantropiche su stampa, tv, radio e internet. = deriv.
, ascoltata attraverso un disco o la radio, sarà fruita nel modo più epidermico,
maggior numero di pause perché la notizia alla radio andava 'illustrata'in mancanza della tv,
di immagini fotografiche. www. radio. rai. it [radio 3,
www. radio. rai. it [radio 3, 9-ix-2000]: 20 fotoinstallazioni dell'
« stai facendo la doccia con la radio accesa? » « più o meno.
di acqua e cibo, torceelettriche, radio. prendiiltelefonoescopriinvecechegliscandali sessuali di michael jackson sono
repubblica [6-xii-2001], 30: la radio entra nel computer, si nasconde nel
rap al suono che proviene da maxi radio nere. = voce ingl. americ
registrazione, siti internet, riviste, web radio e tv, promoter, associazioni e
spostamenti, trasmesse per lo più per radio o tramite internet. la repubblica [
12-x-2001]: l'ultimo miglio telefonico via radio (il cosiddetto wireless local loop)
magnetici, trasmessa dalla tv, dalla radio, a tutte le altre forme artistiche trasmesse
scaricare da internet file musicali o interi programmi radio o video in formato mp3 da ascoltare
: v. auto1. – radio pirata: v. radio1. 3
insieme dei brani musicali trasmessi da una radio o in un locale in un determinato
e [to broad] cast 'trasmettere per radio o televisione'. podcaster /
è un modo nuovo di ascoltare la radio. basta collegarsi a internet con il computet
tra i pionieri del podcasting grazie alla sua radio ». il sole-24 ore [28-xi-2005
da internet file musicali o interi progranni radio o video in formato mp3 da ascoltare
, il polonio, l'attinio ed il radio sono le sostanze nelle quali fu contestata
radiale1. na ràdio1, sf. radio pirata: emittente radiofonica privata non autorizzatao
appello è stato ripetutamente trasmesso in iran dalle radio pirata installate all'estero, soprattutto in
. impianto per la diffusione di onde radio. – anche con uso aggett.
-i). giornalista che lavora alla radio e, in partic., nelle redazioni
l'ipotesi di varare un unico giornale radio e si dicono « preoccupati » per
. angeletti, 'radiotelefotografia', in 'la radio per tutti', i, 1924, 10
che segue le cronache sportive trasmesse alla radio. m. gromo, 18
agg. radiotecn. che diffonde trasmissioni radio (un apparecchio, una stazione).
italia oggi [29-vi-2004]: in radio veritas col primo reality. gq [ottobre-
inari, la cittadina da dove sami radio diffonde la loro voce. « la radio
radio diffonde la loro voce. « la radio è importante perché non c'èun quotidiano
estens.: breve servizio informativo trasmesso alla radio o alla televisione a corredo di una
. paese sera [4-x-1979]: radio città futura, alto sgradimento. sgrassapaviménti
trasforma nella scala di sintonia di una radio capace di ricevere clip musicali e programmi in
da camera o il treadmill dotati di radio e lettori di cd che possono diffondere
diverse direzioni: wap, tri-band, radio fm, convergenza fisso-mobile..
detto ieri marco pannella, intervenendo a radio radicale, riguardo al presunto apporto della rosa
di auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette. g.
[to] broadcast 'trasmettere per radio o televisione'. web café /
: non c'è dubbio che la web radio si sta affermando come uno degli strumenti
in qualche caso, un ibrido tra radio e tv, con i webjay che trasmettono
web 'reidi. w / (web radio), sf. invar. telecom.
non c'è dubbio che la web radio si sta affermando come uno degli strumenti
, in qualche caso, un ibrido tra radio e tv, con i webjay che
ingl., comp. da web e radio 'radio'. webring / 'webring /,
per il collegamento wireless attuato attraverso le frequenze radio libere nell'etere. larepubblica-affari&finanza [