corimbi; le foglie e le radici contengono una sostanza colorante azzurra che
, asa fetita, sugo di radici d'erba mora e titimalio, esula,
con cui si tritano le foglie e radici di questa pianta per estrarne la materia
s'eserciti, acciocché, spente le radici della primaria vigna,... la
c. ridolfi, i-427: le radici sono importanti per l'applicazione che l'industria
formare, comporre, ec. dalle stesse radici, degli stessi materiali. e.
vede abbracciata nei petti loro con inestirpabili radici. soderini, iii-99: il susino
.. perciò c'hanno le radici profonde e inestricabili, se non vengono
e quale ad andare cavando e cercando radici salvatiche. 5. bernardino da siena,
fosse infermo, si dee mettere alle sue radici morchia ugualmente temperata o cenere di forno
fiorentino, 2-9: si seccano [le radici] parte intere;...
... le prendeva le infime radici dell'essere e tuttavia non si rivelava
infino che dimora ed ha le sue radici nella terra. vittorini, 1-9:
corre da quella sommità per infino alle radici del monte. -seguito dalla prep.
le discordie civili, per infino dell'ultime radici è stato quasi in estreme afflizioni e
da lui. firenzuola, 362: nelle radici del petto, anzi nelle midolle estreme
inutile quando il male ha messo profonde radici. romei, 12: voi sete
coniare nuove parole non sarebbe ragionevole cercare radici o analogie nella lingua celtica e germanica
: si infondono i frutti e le radici, che si hanno a inumidire per
d. bartoli, 9-28-3-209: radici libere, toccanti terra...,
: viene [il male] dalle radici,... perché sieno ribollite e
era smossa e non più ritenuta dalle radici degli alberi..., dal che
ch'innocente de la stirpe mortai poche radici, / pronto servo a'tuoi detti
a leguminose o piante leguminose provviste di radici già tubercolizzate. 2. medie.
due cesti di lattuga e un mazzo di radici. targioni tozzetti, 12-8-53: pentafillo
tozzetti, iii-413: queste... radici bollite nell'acqua sono molto viscose,
davano argomento che la potenza francese metterebbe radici in italia. -voltare, rivoltare
de'canapi, delle piante, erbe e radici inserventi alle tintorie. cesarotti, 1-xxxi-46
nostro ancora è derivante / da sue radici, e con inserzione / in lei s'
[del moro] insiememente con le radici si cuocano e tengasi la loro acqua
speme io vivo e schianto / le insipide radici del timore. -ant. privato
mostro, mi sentii insozzato fino alle radici dell'essere. 3. corrotto
-intermittente. fiorio, 122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e
l'insù di parnaso lasciandovi sotto le radici alle quali mi vorreste dar bere che vi
sapor. buonarroti il giovane, 9-179: radici insulse, spiacevoli e forti / a
1-66: l'amor essenzial, cui son radici / senno e valor nativi, donde
. paoletti, 1-1-307: sono [le radici dell'iride] esternamente di un colore
: penetrare profondamente nella terra (le radici di una pianta).
ed aprirano le mura coll'internarsi delle radici. trinci, 1-241: le barbe.
... retenute dalla interposizione delle radici e foglie delle minute erbe de'prati,
la riputazione di omero ha tuttora salde radici. 10. retor. interlocutorio
due libri addietro si fosser mozze le radici del tutto. intertenire, tr.
bel foco intesi / svelle da le radici un sospiretto. salvini, 13-235:
quella della quale sono i canali intessitori delle radici degli alberi. = nome d'
insino alle medulle ed alle più intime radici. firenzuola, 252: tutto
tingono con le scorza che cavano dalle radici delle noci, e se gli intorcono
due sassi a gesù affranto sopra le radici intorte, sopra le radici oblique.
sopra le radici intorte, sopra le radici oblique. -adunco. alamanni
23-246: ha [quella legge] radici... intralciate e ammatassate con
la sua capitale, di strappare dalle radici il potere temporale della chiesa. gramsci
l'umidor si beve: / cui le radici avvolgono e intraprendono / siccome spugne,
olmo mette sotto grande intricaménto di numerose radici. fr. colonna, 2-23:
mette sotto grande intrica- zione di numerose radici. 2. figur. impedimento
muschi verdastri e lo spesso intrichìo di radici. = deriv. da intricare.
da pié e polloni che dalle sue radici o ceppo germogliano, avendo ogni pianta
. manetti, 1-158: queste stesse [radici] oggi giorno sono introdotte e molto
ma non si poterono più introdurre nuove radici. 8. figur. avviare
del tratto dorsale, corrispondenti rispettivamente alle radici dei plessi brachiale e lombare. -intumescenza
che si trova nell'olio essenziale delle radici di inula campana. =
gola con tartufi e con alcune saporose radici d'erbe. pecchio, 260: in
a condire e confettare i frutti e le radici e le scorze forestiere odorate..
condire e confettare i frutti, e le radici, e le scorze forestiere odorate;
., 5-18: altri pertugiano le radici e vi mettono un palo di bosso
quel santo seme non gli potè gittar radici nel cuore, perché l'avea perduto dietro
vaso. specie di gabbia attorno alle radici di grosse piante da trasportare altrove.
mattioli [discoride], 17: le radici della iride, se bene nell'invecchiarsi
molto tempo, che ha messo profonde radici; tenace, persistente, incallito;
, io e 117, che sono radici della composizione, resti però confuso per
inco minciando a mancar le radici, i semi, le frutta, s'
, 178: lor debito seria da le radici / le malediche lingue sveller tosto /
lor con succhiello sopra il ceppo delle radici un subbio di quercia che v'entri
non sanno fare, le cause e le radici delle maniere e del miglioramento e peggioramento
, e con le sue robuste / radici investe sì ch'ogni più duro /
investe, sibilante sale, / alle radici del crine. cassola, 2-250: scoperchiò
o fu sempre maritata o mette le radici) fra gli artefici: fra coloro che
che altrove suole mettere a fondo le sue radici. g. m. cecchi,
cesti d'invidia, un mazzo di radici e un di maceroni. buonarroti il giovane
è il solo -dove la monarchia ha tuttora radici, inviscerate colle tendenze, colle idee
ceppo di un albero (con riferimento alle radici). ramusio, iii-50:
appiccano, né più abasso passano le radici, anzi in tal spazio s'inzoccano
soprattutto in india), le cui radici, semplici o ramose, forniscono una
tutte le lingue di europa, a molte radici che godono la proprietà di eccitare il
: sostanza tannica che si estrae dalle radici di ipecacuana, di cui costituisce uno
farmac. glucosoide che si estrae dalle radici di ipecacuana, di cui costituisce uno
ipocistide è una pianta che nasce alle radici del cisto, volgarmente detto imbrentina;
annua del genere citino che vive sopra le radici de'cisti de'quali è parassita,
robetro overo citino, nasce appresso alle radici del cisto e rassomigliasi al fiore del
piante e ne hanno divelte fin le radici, per costruire l'immensa rete delle
è nota volgarmente come verme delle radici, degli asparagi. = voce
e i capitelli vani; le sue radici son tenere e grosse...
foglie come l'iride, et ancora le radici assai simili. mattioli [dioscoride]
riportato l'iride il nome. le radici ha nodose, salde ed odorifere; le
scoria del ferro, l'iride, le radici di peucedano. c. durante,
vecchio... acqua... radici di ghiaggiuolo... riduci in
. riduci in polvere, e trita le radici, ed infondi nell'olio e nell'
. essenza profumata che si estrae dalle radici dell 'iris fiorentina (v. iride,
l'arbitrario per sua natura suole piantar radici / sullo sperimentato. il parassita irreale
effetti perniciosi ed irremedievoli che ascondono le radici loro estreme nella finità delle cose.
certa formula), quantunque tutte tre le radici sieno reali, come appunto porta il
non già le arriga- rono [le radici della religione], ma piuttosto le ammorbarono
tepide onde / cavando intorno, le radici irrore. b. davanzali, ii-559
di terra, di bitume e di radici di salici e d'altri arbuscelli, continuo
. isomero della pimpinellina, isolato dalle radici della pimpinella sazi fraga.
acido carbossilico conte nuto nelle radici di valeriana e sotto forma di
spine come un riccio, e ha le radici dolci e gravissimo odore. in alcuni
. bryant dice che si mangiano le radici cotte come le patate, per altro da
foglie e i fiori, non secondo le radici, diuretica e consumativa e attrattiva.
disus. strappare con tutte le radici, sradicare, estirpare. -per estens.
più buoni scavatori, si nutrono di radici e di cortecce d'albero e vivono nelle
dalla iuiuma, che sta alle radici del monte di cicala, in casa
, vivono sotterra e si cibano di radici. = voce dotta, lat
polinesia e della micronesia, dalle cui radici si ricavano preparati usati in farmacologia come
che si estrae dalla resina contenuta nelle radici di kava. = deriv.
di cipro. i turchi si servono delle radici per tingere di rosso i sommacchi che
utilizzare le proprietà toniche e astringenti delle radici. 0. targioni tozzetti,
le viti che i lacci / delle radici stringono. -plur. flagello.
gli ulivi] con piante che abbian radici o con piante divelte da'pedali e dalla
, 17-28: vogliono ancora che le radici delle viti s'innaffino con acqua salsa
di par- quets malissimo lamati, di radici secolari gonfie a sollevar pavimenti.
qua e di là nel naso, alle radici dell'osso cribroso. baruffateli, iii-163
lancia,... l'intreccio delle radici e dei rami serpentini.
lancia, e con le sue robuste / radici investe sì ch'ogni più duro /
con essa cava la veruca con le sue radici: poi cuoci il loco con la
arbori diventano languidi, quegli scalzati e delle radici inutili rimondi, vi si ponga terra
adoprano in medicina le foglie e le radici che aumentano il corso delle orine,
da tante e sì variate erbe e radici e da tanti minerali traendosi i sali,
petruccelli della gattina, 1-ii-44: vivo di radici, di locuste, di qualche lappata
ci ha svelato le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che
d'incisioni, dal fusto e dalle radici della pianta, e che vuoisi lo stesso
: il laserpizio ha molte e grosse radici e gambo tant'alto quanto la ferula.
sotto, acciò si faci con le radici maggiore. scamozzi, 2-18-202: ella.
fegato umano giova la decozione delle sue radici [del papavero], ridotta bollendo al
si moltiplicano, si chiamano lati o radici. galanti, 1-ii-214: la versura è
da molto latte che si ritrova nelle radici sue, nelle frondi e nel fusto,
latte sirpico, com'esso / d'odorate radici al tempo fassi. 13.
con mele in forma di lettovario, le radici del meo giovano nei dolori delle giunture
da latte, per il latice prodotto dalle radici pestate. lattughèlla, sf
tomitano, 239: dalle qual due radici spuntarono i tre generi delle cause, uno
fiori verdi o giallastri; corteccia e radici ricche di succhi dotati di forti proprietà
impianto che serve per lavare tuberi e radici. c. ridolfi, i-447
di sotto che di sopra, perché le radici meglio si stendano... e
cioè fino a dove si spandono le radici e le lavine de'poggi della fal-
che gettassero di nuovo la terra sulle radici. leopardi, 679: sdraiato presso
levare i ramu- scelli superflui e le radici che si veggon di sopra e lavorar
tondo: v. tondo. sotto le radici del salvatico monte, ove le terre lavoratie
, che gettasser di nuovo la terra sulle radici. d'annunzio, iv-1-993: la
. ricettario fiorentino, ii-169: radici di lebbio. soderini, iii-15:
erbe secche medicinali o velenose, di radici, di legnette da masticare.
solida e compatta del tronco, delle radici e dei rami delle piante, situata sotto
e dei sali in essa disciolti dalle radici alle parti verdi, nonché le fibre di
per la corteccia fino alle estremità delle radici. bergantini, 1-119: primieramente palesossi
, 1-26: prendi per fare rosso radici di robbia o grana di kermes o
inf., 13-73: per le nove radici d'esto legno / vi giuro che
], 426: e rafani, overo radici, hanno corteccia e tenerume: e
cicoria, le cui grosse e lunghe radici, crude o cotte e private nell'interna
batteri, che provocano la formazione sulle radici di noduli nei quali si annidano;
e cavando con un picciolo coltello diverse radici nelle quali un lembo della sua gonnella
curva, che al sud comincia alle radici del monte capiscello. manzoni, pr
piccolo tallo laminare o ispessito, senza radici o con radici non ramificate, che
o ispessito, senza radici o con radici non ramificate, che fioriscono e fruttificano
consentire gli scambi gassosi in fusti, radici e rami rivestiti di sughero, quando l'
là sulla corteccia del tronco e delle radici). = dimin. di
si nutre di erbe, germogli, radici; velocissima nella corsa, è dotata
il logo, così il complesso delle radici è il lessico. e come il
pianti, sì si vogliono le sue radici ugualmente acconciare e imbiutare con letame liquido
vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le vene miseraiche
melagrani] diventar dolci mettendo loro alle radici letame porcino overo umano, con orina
infusa e macerata la polvere di quelle radici. - sonnolento, sonnacchioso
se 'l mio merto ha con voi radici vive. moretti, ii-645: l'avvenimento
corde di cotone, o di alcune radici, che simigliano sparto, vi pongon
nei tuberi delle patate e in alcune radici. = voce dotta, comp
angolata, usato per l'estrazione delle radici dentarie. -in ostetricia, strumento a
, se non siano a guisa di radici totalmente sterpate. pallavicino, iii-747:
, 2-21: se... le radici si possan confortare e dilatare, allora
della murata] molto spazio fuor delle radici del monte, il quale è tanto
prive di sapore; è presente nelle radici delle tuberose, nella scorza della quercia
il cui fusto filiforme e debole, mediante radici avventizie o organi di attacco, come
ne sfila dal punto più remoto / radici e stame. piovene, 7-389: lavorata
erbacee caratteriz zate da grosse radici tuberose, foglie strette, alterne
la superficie del corpo legnoso, anche nelle radici. c. ridolfi, ii-403
sono cartilaginose, grassette, appresso le radici strette e larghette verso la cima, intagliate
... il cappero selvatico affondare le radici tra i marmi sconnessi e il lichene
albero spinoso... ha molte radici torte e legnose. montigiano, 49:
... per base / tengon altre radici, come il nardo / celtico e
sf. chim. alcaloide contenuto nelle radici di luparia. = voce dotta
agevole più trovino loco / le crescenti radici. 8. per estens.
italia superiore dal mar ligustico a le radici delle alpi la indomita e generosa razza
italia superiore dal mar ligustico a le radici delle alpi la indomita e generosa razza dei
perenni, della famiglia ombrellifere, con radici robuste, fusti gracili, fiori bianchi
quantità e con moderato moto insinuarsi nelle radici de'vasi umbilicali, che formano il
entro cui è compresa la soluzione delle radici di un'equazione. -anche: l'
quantità tra le quali si trovano comprese le radici di un'equazione 'limiti d'un
rami, / canne, scorze e radici andrà movendo. filicaia, 2-1-82: in
.. sbarbare affatto dagli animi le radici delle malevolenze e de'rancori, stringendosi in
. carducci, iii-22-321: presso alle radici della montagna, tutte vestite di castagni
di sali minerali, che, assorbita dalle radici, sale attraverso i vasi del legno
geme dal taglio l'umore assorbito dalle radici. tommaseo [s. v.]
linfa ': umore assorbito dalle estremità delle radici e propriamente dalle barbe, il quale
movimento contrario discende fino all'estremità delle radici e nel discendere si cangia, si
,... affondano sempre le loro radici nel terreno storico e la linfa storica
lingotti dalle lingottiere e alla rottura delle radici di colata e delle bave.
non mancano gli sfaccendati che ci piantano le radici. -mordersi la lingua: trattenersi
qualcosa di fondamentale è dunque successo alle radici del linguaggio politico ufficiale. esso,
fatto una scienza storica, le cui radici sono da cercare 4 nello spazio e nel
pianta arbustacea della famiglia leguminose, con radici giallastre stolonifere e legnose; foglie composte
legume di colore rosso bruno; dalle radici si estrae una polvere e un succo
che sa di fiore secco e di radici profumate, di spezie, quasi di
estens. umore nutritivo che sale dalle radici e circola nelle varie parti di un organismo
al tempio, e quivi nutricandosi di radici d'erbe e bevendo de'liquori di
.. se ne prepara dall'erba, radici e fiori digeriti nel vino di malvasia
regioni temperate dell'emisfero settentrionale, con radici fibrose e due ampie foglie opposte nella
specie arboree (anche rampicanti); le radici con tengono una sostanza che
bronzee, che si nutrono delle radici di piante erbacee sulle quali vivono allo
5-39: le foglie della canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizìa
molt'uomini... son vivuti di radici d'erbe e di cose lorde e
altre cose gentili, e le sue radici per far manichi da coltelli e simili cose
malva lubricante / e cent'altre erbe e radici, / di prodigi operatrici. a
plinio], 23-8: la cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle
[plinio], 18-32: cuopri le radici de gli alberi a luna piena.
vilissimo pastorello, tentò di svellere dalle radici quella verga di lesse, da cui dovevano
tempi di tali oscillazioni sono come le radici quadrate di esse lunghezze. manfredi,
ha « lavorato » anche dentro le radici, è discesa fin quasi agli ovoli sotto
braccia, / se mi dài di quelle radici / che vendi ai pastori, di
crescere nei terreni più ingrati alle sue radici, che si profondano anco fra i
la prima piova, e le radici e i navoni e i lupini soverscio,
: ché divelto il primo / da le radici, uscir di sangue / luride gocce
, vedendo che il luteranesmo gittava tante radici per l'alemagna, alzando la voce contra
: le foglie della canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizia e
[dioscoride], 17: le radici dell'iride spengono le lentigini e tutte
solstizio, converrà metter ogni tre anni alle radici delle viti non meno di due sestieri
decotto dopo aver fatto parzialmente macerare le radici o i semi della droga vegetale.
, alta 1 m circa, com radici ingrossate; foglie ternate pennate; fiori
forniti di coste molto sporgenti; le radici e i giovani germogli hanno odore aromatico
i semi eran reputati carminativi e le radici aperitive. 2. figur.
l'ultimo dei pianini scalcinati, / con radici meglio sapere macinare che alcuna
all'ingiro grandi montagne che affondano le radici nelle acque verdi e le serrano da
escrescenze di estrema grandezza, legandole nelle radici con un spago bollito nella maestra e
le diarie; ma son princìpi e radici di tutte loro: però, tacendo delle
: [si tagliano] tutte le radici o barbe che si trovano in quel mezzo
gessosi e cretosi son cattivi per le radici degli arbori, rodendole, consumandole e
larvale, durante il quale rode le radici (melolontha melolontha e melolontha hippocastani)
che si fa magicamente per applicazione di radici, appension di pietre e murmurazione d'incanti
pedale [del mandorlo] appresso le radici fanno fortissimi magli da fender legne.
/ un salcio fu, che le radici avea / tra la ghiaia sassosa,
: i semi erano molti di quelle radici, come di fagiuoli e di certa sorte
e riprovate consuetudine, che hanno messo radici ne'cuori degli scellerati uomini. g
ha la mano veloce a troncarne le radici, presto si vede il male immedicabile.
ed assiderare, incarbonare e scorprire le radici. -mal bianco: nome volgare
i miei mali hanno gettato sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza
, 178: lor debito seria da le radici / le malediche lingue sveller tosto /
malige e le cipolle e agli non hanno radici se non diritte. m.
il sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la
infermo, si dee ugualmente alle sue radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la
gli uomini che abitano i paesi alle radici di matese invece delle scarpe usano un
, la scorza dei rami e delle radici, come anche le foglie [del noce
con la sua enorme chioma e le radici rotte. la fioritura malmenata e sgualcita,
grande la domestica, con fiori porporei e radici bianche, ma è ben da sapere
. le foglie, i fiori, le radici o il decotto di questa pianta (
... si sogliono preferire le radici per la medicina; adoprandole in decotti
altre cose, e son vivuti di radici d'erbe e di cose lorde e villane
, levagli la terra d'intorno alle radici, mandandone ogni petruzza e altra nobile
1alveoli dentari), destinate ad accogliere le radici dei denti e il margine inferiore arrotondato
], 23-7: la cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle
forato è il tronco / a le radici, e dentro il foro infitto / di
il credere che abbiano le mandragore le radici di forma umana, come si crede
è piloso, e ha due o tre radici rosse e dentro bianche e carnose e
timor mai non diede albergo, / radici. estima la vii turba e l'arme
salata / di tenere erbe e di radici dolci. caro, 7-192: sarai,
un dedalo intricatissimo di rami e di radici, coperti da gusci di molluschi e
a colpi di machete nel fondo delle radici di mangrovia; finalmente s'allarga uno
colore grigio-biancastro, macchiati di nero; radici fascicolate, tuberose, carnose; originario
loro agricoltura tutta è nel piantare certe radici, che chiamano mandioche, delle quali,
maggior copia di frutti, semi e radici. quivi allignano le palme, il banano
dentro alle stanze e si tramutavano le radici dei grossi alberi a terra in
: preparasi con le corteccie delle sue radici [dell'agrifoglio] il visco buono,
pianterelle nel suo circuito, sopra le sue radici, molto circondate di barbicene abili a
ridolfi, ii-245: tutte le altre [radici]... non fanno che
sul quale viene provocata remissione di radici mediante incisione della corteccia oppure la
.. il rimanente discende a formare le radici. lambruschini, 4-114: all'età
. sottoposto a margotta; provvisto di radici avventizie, nate dall'applicazione della margotta
medicina, appresso le sue cortecce e radici: e la sua erba, appiccata
bergamini, 1-85: così son le radici [squamate] che a suo conto
in brodo di cicoria silvestre e di radici di presemolo, che per altro mi
e quale ad andare cavando e cercando radici salvatiche ed erbe mai più non udite ricordare
il grano comincia a formare le seconde radici; le troppe piogge si oppongono alla
si oppongono alla formazione di queste seconde radici; per questo, quando corre asciutto
sviluppo e la buona costituzione di coteste radici, allora comincia la speranza di una
passavano in precipizio tronchi enormi con tutte le radici, masserizie, materie di forme irriconoscibili
l'iride] getti e dilati le sue radici come gli olmi e le querce,
/ la turbinante matassa delle sue folte radici! tozzi, vi-542: le viti
sam. bonsanti, 4-15: affonda le radici nel tempo, raffigurato per una volta
ii-6-132: nelle romagne il mazzinianismo ha radici, e non vuole essere attaccato di fronte
perché 'l frutto di questa nasce nelle radici della detta pianta, intra le quali nascon
della madre] mi à segnato le radici, sento sempre più di non capire
ftalide, contenuto nell'oppio e nelle radici dell'idraste. tommaseo [s
le uova [di oca] si pongano radici d'ortica, le quali come rimedio
già i miei mali hanno gettato sì alte radici nel mio cuore, che in vano
etici. -erbe, piante, radici, foglie, fiori, frutti medicinali:
erra, / pianta, che hai tue radici in dio ben ferme, / nel
che portassero l'acqua sin sotto le radici de'monti più mediterranei. filangieri, i-268
radice munita di austori che aderiscono alle radici di altre piante; foglie opposte,
, da altri melam- fillon. le radici di questo giovano assai a'cotti e a'
boccaccio, v-70: vidi le mutate radici del gelso, co'sui pedali e
per lo molto metter che fanno le sue radici. serapione volgar., 1-68:
ipocistite è una pianta che nasce alle radici del cisto... et è senza
suolo allo stato di larva rosicchiando le radici delle piante, quanto allo stato d'
e per la coppa intorniando l'ultime radici della cuticagna, dove la ca- pegliaia
l'anima risponde, / diventar due radici sovra tonde / non di peneo, ma
meningi, del midollo spinale e delle radici nervose. = voce dotta, comp
piero della francesca, 85: la radici de la somma meno il dimezzamento de le
magalotti, 20-278: nell'arabo le radici de'verbi si pigliano dalla terza persona
del signor conte non mi facesse prender radici nel pavimento. e. cecchi
si stende con i suoi tralci, gettando radici e moltiplicandosi assai presto. si suole
1-78: scopro un abito mentale che ha radici così sottili e profonde da impensierirmi per
le nere, ritorte in parte radici lunghe, in parte, diritte,
erta, quasi una scalea / di radici, su, con molta / pena,
, la quale avea due barbe o vero radici; e l'una era barbicata nel
cuore di isotta; e le due radici feceno uno pedale, lo quale era
aumento di spessore del fusto e delle radici con la produzione di cerehie annuali legnose
. alcaloide contenuto nelle foglie e nelle radici dell'aconito. = voce dotta,
e in acqua cresce: / da le radici ognor d'acqua si pasce / ed
della terra... entrano nelle radici delle piante e porgono loro nutrimento e
dovrebbero spuntare le foglie spuntano invece altre radici o viceversa dalla radice che prima era
crescenzi volgar., 5-19: intorno alle radici degli alberi si suol mettere [la
la quale seguita per qualche tratto le radici delle colline di pon- sacco, che
far germogliare, gettare (germogli, radici, erbe, ecc.).
l'altro si profondino e mettano buone radici. i. nelli, ii-94: la
per lo molto metter che fanno le sue radici. -figur., con riferimento
. un'adattata decozione della corteccia delle radici di mezzèreo si è sperimentata efficace per
di capitello per poter arrivare più alle radici, e così si fermavano.
molle, perché sconciamente s'adatta alle radici; ma quella ch'è troppo secca
... consuma la naturale umidità delle radici della pianta. ma quella che tiene
per particolari ragioni storiche che affondano le radici nei secoli passati, presentano problemi di
un'onda di odio mi sorse dalle radici più profonde, mi parve affluire alle
de terminati funghi provocano sulle radici di alcune piante.
bot. produzione anomala di numerose piccole radici, per lo più in seguito a
malattia delle piante, in cui piccolissime radici abbondantemente e contra natura si moltiplicano.
bocca, traggono gli alimenti per le radici e per le midolle la forza spandono e
insino alle medulle ed alle più intime radici. guicciardini, 2-3-179: una dimostrazione
midolla e tossa. -corrompere fino alle radici. m. frescobaldi, 1-31:
in senso radiale nei fusti e nelle radici e destinate ad assicurare gli scambi fra
quelle esili viti senza foglie è senza radici; l'acqua gli ha già marcito
segue il filum terminale, circondato dalle radici dei nervi lombari e sacrali (cauda equina
e a sinistra, un gruppo di radici spinali (rizomero), un gruppo di
. infiammazione del midollo spinale e delle radici dei nervi spinali. = voce dotta
, ii-1208: di rode le radici dei cereali, ma di notte sale sul
, nodoso e per tutto peloso. le radici ha egli dure e sparse e le
l'arte aveva ed ha ancora altre radici e un volto più umano.
tilli. soderini, iii-91: sono le radici copiose alle quercie,...
1 miglia lungo, tanto minute furono le radici dello impero romano. citolini, 149
9: quant'erbe rie, quante radici ha ponto / se n'ha (come
il miglio e la saggina fino alle radici. viviani, v-539: io.
a coppie, nutrendosi di erbe, radici e semi; la loro pelliccia è
rami mandano giù da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria
, 5-5-835: vedrasse in breve / prestar radici lor possenti e larghe / i rafan
, cervello di lepre, succhio di radici d'amfodilli, foglie di savina,
e tre volte l'anno infondi le radici. ariosto, 28-81: quelle che
una pianta rivescia, che ha le radici chiuse nel vaso rimboccato di quel cielo
, ii-200: cotto con la corteccia delle radici e posto sulle ferite già putrefatte,
l'unghia or quelle or queste / radici, la meschina si nutria / de le
(una pianta, lo stelo, le radici, i rami, i tralci)
molli e arrendevoli sono quelle [le radici] dell'altea, dell'acanto. caporali
sien fitte in terra, agevolmente fanno radici e crescono. onofri, 11-
, non le coltivaste mai [le radici delle rose d'amore] con solleciti
quali si strappano con gran dolore dalle radici, aciò che non nascano così di
ristoro, 7-2-1: troviamole divisate e le radici e li pedoni e li rami e
17: la decozzione loro [delle radici di iris] s'applica alla natura delle
a ricevere facilmente dentro di sé le radici delle piante. manzoni, ii -1-75
ai un numero multiplo. -molteplicità delle radici di un'equazione algebrica: numero delle
di un'equazione algebrica: numero delle radici che coincidono in -una determinata equazione algebrica
79: se voi montiplicare 12 in radici de radici de io, reca 12 a
se voi montiplicare 12 in radici de radici de io, reca 12 a radici
radici de io, reca 12 a radici de radici fa 20736, ora montiplica io
io, reca 12 a radici de radici fa 20736, ora montiplica io via 20736
io via 20736 fa 207360; e radici de radici de 207360 fa il dicto
20736 fa 207360; e radici de radici de 207360 fa il dicto montiplicamento.
gemma su qualche parte del tronco, delle radici o de'rami. la natura od
77: cosi opera quando avesse'a trare radici sorde de'numeri; e però è
plicazione o vero partimento de l'una radici sera numero la quale non abbia radici
radici sera numero la quale non abbia radici discreta, le radici non se potranno
la quale non abbia radici discreta, le radici non se potranno ragiugnere ne'trare.
piante... generano moltitudine di radici. b. segni, 4-104: li
passione e di opere, benché da radici così diverse com'erano l'ardore tutto
coltivazione, sgomberandolo da pietre o da radici; bonificare. g. gozzi
, la quale trae lungi infino alle radici e monda e apparecchia gli animi,
3. eliminazione di pietre, di radici e di corpi estranei da un terreno
i rami, mise la scure alle radici dell'albero. 2. ripulire
giappone '... i tubercoli delle radici inzuccherati sono dati ai malati dai chinesi
embrione fornito di un solo cotiledone, radici primarie fascicolate o affastellate, tessuti di
tutte le lingue native, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche.
d'una lingua che non ha per radici che monosillabi. = deriv. da
nelle sue inflessioni. verisimilmente tutte le radici saranno state monosillabe e indeclinabili, distinguendosi
'... giace alle radici d'una brutta montagnaccia pelata e ste
abbondevole cotanto sia di mofete, quanto le radici del monte vesuvio e le vicine piagge
. soderini, ii-48: le quali radici s'hanno a coprire l'una per
facile l'intro- urle o colle radici levate dalle morarie piantate a fosso o
sottilmente la terra, perché facci le radici [delle carote] morbide, delicate
come un mordace e rodente verme le radici del core miseramente le rodevano. b
consumoe l'erbe e le foglie e le radici tenere, ma eziandio l'amare corteccie
che si estrae prevalentemente dalla corteccia delle radici. tommaseo [s. v
si fa magicamente per applicazion di radici, appension di pietre e murmurazione d'
disperata pubèscenza d'amore le mie acerbe radici si torcevano per l'impazienza di rompere
d'alga sul fondo del mare con grosse radici o cappaie, dove abbonda il pesce
anche: muretto circolare costruito intorno alle radici di un albero che vegeta in terreni
confortò a dibarbare dall'animo le minute radici della diffidenza, che poi vengono pullulando
, perocché in essa è freddezza che le radici mortifica. giuseppe degli aromatari, 117
. d. bartoli, 1-1-51: le radici delle ree inclinazioni e delle passioni poco
., 9-50: cerchisi primieramente le radici della setola verso 'l tuello, allato
tolsero dalle braccia materne / nutrono le radici d'un mortuario prato. -che
e co'mostacci (che hanno le radici larghissime, quasi sin'a meza guancia)
sepolture. 39. mettere germogli, radici, foglie; prosperare, lussureggiare (
: ché divelto il primo / da le radici, uscir di sangue / luride gocce
ridolfi, i-479: erano mostruose le radici che vi mostrai l'altro giorno e
par- tic. dai bovini; alle radici sono attribuite proprietà medicamentose; meo delle
aprono lenti / moti ansiosi, come di radici / dentro la terra. 5
passino ad altri il cuore insino alle radici. porcacchi, 2-435: i luoghi
col suo va e vieni di tronchi e radici. -che è sede di un
. palladio volgar., 2-17: le radici negli altri arbori sogliamo risegare, quando
lino o di mele cotogne, nelle radici di altea, nei tuberi di salep,
generazioni di gomme, di boli e di radici gentilmente incrassanti e ristringitive. targioni
propria dell'india; la corteccia delle radici è usata come tonico, diaforetico ed
, prendi la vitalba con le sue radici e sotto la tx>tte poni le radici
sue radici e sotto la tx>tte poni le radici sotterra. aretino, 20-207: sappi
, 6: se saranno di quelle [radici] che naturalmente sono grosse..
, con tronco basso e contorto, radici orizzontali, corteccia nerastra, strobili sessili
polverizzano * semi crudi e cotti, radici secche e soppestate, ecc.
1-ii-131: le... lunghe radici [della regolizia], tagliate in pezzi
. l'urbe immensa vacilla sulle sue radici eterne, si dilata, s'irradia
che producono molti cauli o fusti dalle radici, come il 'tartufo di canna '.
parti di minuti, sieno corde le radici cubiche,... e s'impiegassero
ci ha svelato le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che
polloni e per semi; fornisce dalle radici e dai peduncoli fogliari un alimento amidaceo
polipodio (polypodium vulgare) fornito di radici di sapore dolciastro simili alla liquirizia.
muscipula ': foglie articolate, le radici cigliate, irritabili e che si chiudono
..., e vidi le mutate radici del gelso co'sui pedali. ariosto
grossi vecchi tronchi con le loro potenti radici -ma distorti, mutilati da ogni parte per
33: appuntando la lingua tra le radici de'denti e 'l palato, e
di più aguto sa por napi e radici. ricettario fiorentino, i-a-i: seme di
(valeriana centica), le cui radici hanno proprietà antispasmodiche e febbrifughe; nardo
... per base / tengon altre radici, come il nardo / celtico e
gocciolante arrosto. 3. infuso di radici di tali piante, usato a scopo
proprietà emetiche ed espettoranti, estratto dalle radici della naregamia. = voce dotta,
del sole, bene a caldìo nelle radici dei monti. 5. fondazione
, un atteggiamento, un comportamento, radici in cielo. ecc.).
tutte le lingue native, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche.
amore i lor semi e le lor radici non avesse col terreno congiunte. dolce,
alimentazione animale (alla quale si destinano radici e foglie) e umana (la
un determinato popolo; inscindibilmente legato alle radici etniche (un atteggiamento, una disposizione
cioè di creare un movimento democratico con radici italiane e con esigenze italiane.
del nazireato (e l'usanza aveva radici nel voto di servizio guerriero a jahweh
vegetali, in partic. foglie, radici, fusti, in conseguenza
che abita sotto la linea e nelle radici di quella hanno i visi che paiono
m. zanetti, 1-9-180: le radici si chiamano imaginarie, quando la quantità
funzioni diverse (come la produzione di radici dai nodi situati nella parte aerea della
vermi nematodi sul fusto e sulle radici di varie piante; elmintocecidio; galla
, e come ami / oggi le tue radici. -letter. stella nemica di
pianta epifita che, avendo le radici e le foglie disposte a rosetta,
, prive di clorofilla e con radici disposte a forma di nido, vivono su
, / col poco nerbo delle tue radici / quanto più puoi la dura selce annodi
], io: rosse sono quelle [radici] della rubbia, della centaurea
1-29: produce [il cipero] le radici nerigne simili alle olive. c.
sentiva i nervi che si faceano / radici, fibrille suggenti / avide il sangue da
si scalzano e si scuoprono le loro radici e si spurgano e nettano dalle
, co'fiori piccoli, con molti radici, nervose e di buono odore.
nervoso centrale dei vertebrati, formato dalle radici di una coppia di nervi spinali con
certi poggettini di terra bruna, fra due radici sfatte,... non ci
e dell'asia e caratterizzata dalle numerose radici cilindriche del rizoma tipicamente aggrovigliate.
consonanti interdentali, dal monosillabismo delle radici, dalla mancanza di genere grammaticale e
sé molti nodi e per esser vicino alle radici, messo nell'acqua cali al fondo
nocchiolute per la mostruosità della chiragra come radici. pirandello, 7-960: egli rimane a
qualche nocchio, la quale gettano poi le radici, e si piantano dopo averli tagliata
due o tre nocciuole, fino alle radici del mento. 4. tipo
delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le vene miseraiche
non morir di fame, mangiavano le radici dell'erbe e facevano pane di radici
radici dell'erbe e facevano pane di radici ai gramigna, di vinaccioli, di
. palladio volgar., 2-17: le radici negli altri arbori sogliamo risegare, quando
chini a terra intenti a scavare certe radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando
più nocivi eli'insetto che rode le radici della pianta alimentaria e dell'avvelenatore rettile
in alcuni casi, ne sono emesse radici), ed è tipico e particolarmente vistoso
rami mandano giù dai loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria
emettendo dai nodi vicino a terra altre radici come tiranti. calvino, 7-24: m'
terra e scalzinsi le viti intorno alle radici tanto adentro che si riveggia il nodo,
cotesto nodo incominciano a formarsi delle nuove radici. -per estens. nucleo di
sé molti nodi e per esser vicino alle radici, messo nell'acqua cali al fondo
accartocciate. -con riferimento alla morfologia delle radici (in partic. tuberizzate o pendule
mattioli [dioscoride], 17: le radici [l'iride] ha nodose,
]: diconsi 'nodose pendule 'le radici quando sono nodose e pendono appese alle
: formazione determinata da batteri sulle radici delle leguminose; tubercolo radicale. -granulazione
ha hercole e da attio / sue radici traendo, in fato è che rampolli /
in modo che grandissima parte delle loro radici nominative è ignota, e passano essi per
ignota, e passano essi per radici. 2. intestato obbligatoriamente al
ridur a parte, il trovar le radici e a l'ultimo la prova e sue
non gittare seme, perché risecca le radici de gli alberi e quali tu vuoi piantare
. tedaldi, 1-97: si seminano le radici novelline e spinaci primaticci. allegri,
da sostanza grigia, dà origine alle radici medianervi encefalici (deputati alla trasmissione cene
. cecchi, 5-309: tirate per le radici dei capelli, come ninfe aggredite da
ha potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano le
che han radici sorde, le quali radici dividano le quantità sanza denominazion numerale.
palladio volgar., 4-7: le radici della gramigna, le quali molto nocciono
. romoli, 286: nocciono [le radici] a gli occhi e al palato
fegato è buono di mangiar le sue radici [del petrosemolo] cotte con la carne
e son migliori per mangiar cosi le radici nuove che le vecchie. filicaia,
in nudrimento di sé attrae con le sue radici quella parte d'ogni elemento che gli
l'unghia or quelle or queste / radici, la meschina [ninfa] si
vi tolsero dalle braccia materne / nutrono le radici d'un mortuario prato. saba,
perfetta, / che, quando ha le radici sante e buone, / allegra,
gambo (un fiore) o di radici firn albero). 19. sm
forza di certa naturale nutritura le radici di zelo di cose nostre.
del necessario sugo nutrizio assorbito dalle grasse radici delle piante loro vicine. olivi, 270
, ma le semente sotterra e le radici degli albori corrompieno. g. rucellai,
coloro il cui albero genealogico o non ha radici almeno bisecolari o fu guasto da innesti
che tutti gli alberi fosser svelti dalle radici. marchetti, 5-213: fors'anche puote
confortò a dibarbare dall'animo le minute radici della diffidenza che poi vengono pullulando in
scola striati di rosso e radici con piccoli tuberi cilin stica
: qui abbiamo... alcune altre radici di utile, ma la ve ne
signor duca di nivers non metta le radici in mantova, il signor duca di nivers
regia e tanto sovrana che ha le sue radici nel cielo. -formato, costituito
/ che sa di muschio e di radici amare / in preda a un male d'
appresso, disavvedutamente, offenderon sì le radici che la pianta si seccò. g.
piccole, con rizoma breve e carnoso e radici numerose, brevi, fibrose;
di molt'erbe si ammanta e di radici / non volute ne'solchi.
che essi ulezzavano, i rotti di radici che traevano, e con le coregge appresso
dolore essiccano, sono lodate, come le radici de'gigli, dette irios, la
: un piccolo, il quale ha le radici ulivari ed è il migliore; un
di questo, il quale ha le radici lunghe, inequali e torte. mattioli [
daniello, lxl-25: non voglion da radici / rifarsi, o verdeggiar come solieno
di circa 30 m, è dotato di radici profonde, robuste e ramificate; i
d'annunzio, iv-2-432: le negre radici scoperte [dei cipressi]...
pianta (come nelle pteridofite) di radici tutte di origine caulogena, senza radice
secondaria: nelle monocotili, presenza di radici di origine caulogena, che sostituiscono la
/... / diventar due radici sovra tonde / non di peneo, ma
acciò che annegate non fossero le loro radici, con misura cercavano tonde. trissino
per un foro vanno a provvedersi delle radici di acoro di cui si nutriscono; quando
di quelle della lente, fiore rosso e radici picciole e sottili. silvestri, xl-196
tutte le lingue native, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche. e
cespuglioso e spinoso, foglie pubescenti e radici robuste, usate nella medicina popolare come
sf. chim. glicoside estratto dalle radici di ononide: si presenta come una polvere
bibbia volgar., vi-259: misi le radici nel popolo onorificato e la sua eredità
fiori bianchi, gialli o rosei; dalle radici della specie echioides si ricavano oli,
sf. chim. glucoside contenuto nelle radici della leguminosa ononis spinosa. =
del ferro, l'iride, le radici di peucedano e dragontio, l'opopo-
17: la decozzione loro [delle radici dell'iride] s'applica alla natura delle
dalla fame e dalla tempesta, cavando radici d'erbe trovarono topazi. venuti,
attraesse il nodrimento, come sono le radici nelle piante e la bocca ne gli
erba e un nuovo inizio turba le radici? -schiacciare, soffocare una persona
l'oppugnavano d'ogni intorno, quanto le radici delle torri a i venti et i
alcuni metri ed erette), con radici fibrose, talora carnose, fusti e
del ginostemio; sono piante perenni con radici tuberose, bulbose o inspessite; possono
; è rappresentato da erbe terrestri con radici costituite da due tubercoli globosi o palmati
scopo ornamentale o anche per ricavare dalle radici una farina edule o sostanze medicinali.
, così denominate pei tuberi delle loro radici, d'ordinario test icolati.
), con allusione alla forma delle radici tuberizzate; secondo alcuni, è probabile invece
famiglia orchidacee, caratterizzate dalla presenza di radici in forma di testicoli, più piccole
lin., così denominate dalle loro radici testicolate ma in proporzione più piccole di
dita, il fiore rosso e due radici in forma di testicoli d'uomo; l'
: l'impunità era organizzata e aveva radici che le gride non toccavano o non
le coltivazioni di riso scavando fra le radici alla ricerca di larve e vermi.
della bocca al numero di due senza radici a corona piatta e composta di piccoli
un supplizio / il suo distacco dalle antiche radici. / nell'età d'oro florida
essiccano, sono lodate, come le radici de'gigli, dette irios, la farina
di sostanze vegetali e in partic. di radici, di mele, di uova e
tale che non oscuramente s'accennino le radici d'onde vengono e dinotino le cause
come specifica per la rachitide. queste medesime radici bollite nell'acqua sono molto viscose e
sf. chim. alcaloide ottenuto dalle radici di berberis vulgaris (ed è una
castagni nella loro traspirazione avevano attraverso le radici così ossidato quella terra con la loro
dici si fa come lo oximele di v radici excepto che in luogo d'aceto
/ disfatto di me sulle ossute / radici che sporgono. -fornito di nòccioli
calcio intorno a organi, in partic. radici di piante palustri in via di decomposizione
nerazion de'vegetabili, sotterra solamente sue radici distende senza metter fuora stelo né foglie
/... / tra le nude radici / s'umilia, s'amareggia,
ostruzione fattasi nelle vene, o nelle radici, ovvero da mala separazion degli umori
galleggiamento poste sulle branche ramose e sulle radici capillari, sia terrestri, con foglie
in determinate condizioni, dà origine a radici e a polloni vigorosi e, prelevato
gli insetti adulti sono litofagi e distruggono radici, corteccia, gemme, foglie e
famiglia leguminose con alcune specie tropicali con radici grosse e fiori pedi- celiati di colore
vi è celebrato; che manifesta profonde radici contadine, saldi legami con la terra
un campo di granturco già riverso sulle radici. = deriv. da paglia
tema palestino per la somiglianza che le radici delle lingue han fra loro, non
, avicennia e bruguiera e provviste di radici aeree molto intricate, che prosperano alle
marea bassa - d'un albero colle radici all'aria? = dal fr
alterata nelle lesioni dei cordoni e delle radici posteriori e spesso nelle lesioni della corteccia
3-7: la pianta gentil, che le radici / umilmente sotterra e sembran quali /
altri, di non saper troncare dalle radici le sofferenze dei suoi ammalati. rebora,
targioni tozzetti, i-47: differiscono [le radici] per la figura dicendosi * rotonde
e tifacee, che affondano con le radici nel fango ed emergono con il fusto
: dal culmine dei cieli alle radici del mare / balenò, risonò la
genere di piante aralia- cee, con radici ingrossate e aromatiche, origi
note è il ginseng, le cui radici vengono utiliz zate in medicina
quale si aggiunge coloquintide, sena, radici di elleboro nero, agarico ec.,
alle hawaii; hanno per lo più grosse radici aeree, che contribuiscono a sostenere il
che immergono nell'acqua le loro radici multiple, sollevano in alto la corona delle
7. zolla di terra trattenuta dalle radici di una pianta estratta dal terreno.
e zoccolo di terra, e che le radici non sieno lor noiate col distaccarle dal
dita delle mani e delli piedi alle radici dell'ugne. guglielmo da saliceto volgar.
soderini, ii-388: le scorze delle radici... le cavano e pestano
: i semi erano molti di quelle radici come di fagiuoli e di certa sorte di
: nelle foglie, nei calami e nelle radici è quasi del tutto simile al miglio
], 583: la eihiope ha molte radici, lunghe e piene e flessibili
si risolse che napoli mangiasse pane di radici di certa erba chiamata pan porcino.
fosse e nelle piscine, scava le radici degli alberi e le divora. slataper,
], 88: gli indiani mangiano certe radici che essi chiamano pape, le quali
sono d'ordinario erbacee e vivaci nelle radici; hanno il fusto quasi sempre ramoso
famiglia papaveracee [glaucium luteum) con radici carnose, foglie lobate o pennatifide,
quelle della bocca. usansi le sue radici dai paesani in vece di legno.
composte d'erbe e di papiri dalle radici fortemente intrecciate, hanno in generale uno
un'equazione di secondo grado di radici coincidenti; che ne ha la forma,
nocchiolute per la mostruosità della chiragra come radici. e. cecchi, 5-289:
targioni pozzetti, i-48: parasite [radici] quelle che s'insinuano nelle altre
croce, i-3-354: per distruggere nelle sue radici quel concetto parassitario [il moralmente e
sia messa giù pari diligentemente con le radici bene sparse e spiccate l'una dall'
filtri amatori... le sue radici hanno le proprietà di eccitare il vomito.
l'uno com l'altro facci 4 e radici de io. dudleo, iii-5:
moltiplicazione o vero partimento de l'una radici serà numero la quale non abbia radici discreta
una radici serà numero la quale non abbia radici discreta, le radici non se potranno
quale non abbia radici discreta, le radici non se potranno ragiugnere né trare.
., dal cui seno partivano le radici del lampone, fu dissotterrato. palazzeschi,
. mettere foglie, frutti, fiori, radici (una pianta). - anche
sovente, / come prima solea, nuove radici. tansillo, 7-76: il buon
tenea costui e bovi a pascolare nelle radici de monti achatenori. alamanni, lxv-36:
un monte amenissimo, che con le radici sue passa fino al fondo delle limpidissime
, i-ii- 131: le sue lunghe radici, tagliate in pezzi e poste in un
asia e africa boreale; hanno grosse radici a fittone e foglie pennato-composte; i
delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la quaresima. landò, 1-57:
cedrangoli, tutti intieri, pastinache, radici, con pepe e safferano in quantità
conchile. uccide gli alberi ficcandosi nelle radici. 6. locuz. -essere
pastinaca 'acquavite di pastinacci e di radici '. 2. dimin. pastinaccino
spigo. ricettario fiorentino, 20: le radici di pastinaca salvatica bianca e rossa
sviluppato, con rizomi sotterranei forniti di radici lunghe, sottili e ramificate; sulla
terra e delle patate, che sono radici di una sostanza farinosa. massaia,
del rosso, xxxvi-153: son le radici tue non sol fondate ne'grandi / titoli
detto tubero, generato per patimento delle radici, quando è fra terra più è
le radicie de la pavera o de le radici d'aloe epatici e lega sopra l'
alberi dell'america del sud, colle radici striscianti, tronco poco alto, foglie digitate
questa pazza consolazione... salde radici nel cuore di ognuno. verga,
frutti d'ogni sorta di alberi e le radici che scavano nella terra coi loro
si trova nei frutti immaturi ed in certe radici, e che dalla pectasia è convertita
punto in cui esso si innesta nelle radici, raggiungendo la massima grossezza; tratto
s'ingegnava di rinverdire le già seccate radici del suo pedale. marino, 20-489:
2-390: il pedantismo classico non prese radici che in francia e in italia.
e si nutrono di erbe, semi e radici. = voce dotta, lat
semiparassite e traggono parte del nutrimento dalle radici delle piante vicine. -in partic.
di una pianta legnosa, più vicina alle radici e di solito più grossa e robusta
, si trapiantino in marzo con più radici che sia possibile. tommaseo, 2-i-148
, che hanno difficoltà a mettere radici. = voce dotta, lat
/ pelar le selve in fin nelle radici, / come un di noi faria
de santa cruz, che giace alle radici d'una brutta monta- gnaccia pelata e
non alcun dente, ma la sua radici produrrà qualche accidente, si deve in tutto
sf. bot. pianta acquatica le cui radici sono piantate nel fondo melmoso.
le piante divenute enormi, con pendenti radici aeree. -sostant. galileo
: fiobbio... è situata alle radici della pendente settentrionale del misma.
il soave giogo della testa, dalle radici ugualmente partendosi e nel sommo segnandolo con
le viti che i lacci / delle radici stringono. = voce di area tose
secondo la grandezza della pianta e delle radici, purché nell'arida terra o in
romoli, 286: fan [le radici] nuotar il cibo nello stomaco e
la magnificenzia del dono ha riavute le radici de le speranze ch'io tengo ne le
le fronde o, anche, le radici aeree). giuseppe da rovaio,
rami mandano giù da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria
sperico, che il suo assis è radici de 48, il quale contene uno corpo
), per l'impiego un tempo delle radici come medicinale. peonico, agg
. chim. chetone aromatico estratto dalle radici della peonia montana; cristallizza in aghi
se stesse, massime se le loro radici hanno preso luogo nel nostro intelletto per
in precipizio tronchi enormi con tutte le radici, masserizie. montale, 1-93: vivere
inf., 13-73: per le nove radici d'e- sto legno / vi giuro
, pianta del genere apio, con radici tuberizzate, foglie composte imparipennate, fiori
suolo e si propaga per mezzo delle radici, le quali sono molto estese ed
; si cibano di vegetali, particolarmente di radici, ma anche d'insetti e di
ginocchio; / di certe erbe e radici lo compose; / messevi salvia, cicuta
odio già invecchiato, / e di radici sì profonde e forti / che sveller non
il quale assai la cava. ha molte radici e grosse. domenichi [plinio]
1-28: rimpiantò [meemet] con sode radici la perdinanzi spiantata monarchia.
non ha la mano veloce a troncarne le radici presto si vede il male immedicabile;
lingue derivate. si può soprattutto colle radici conservate in una lingua supplire alle radici
radici conservate in una lingua supplire alle radici perdute in un'altra, e intendere così
ha potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano le
che han radici sorde, le quali radici dividano le quantità sanza denominazion numerale.
sm. polvere finissima ottenuta macinando le radici essiccate della rabbia, usata un tempo
questa polvere con la macinata grossamente delle radici di diciotto mesi; e questa si
, singolo o plurimo, che nelle radici a struttura primaria è situato fra l'
figlio d'occeano e tellumone / alle radici dii superno pindo / per questo a un
dovuta quasi sempre a un'infezione delle radici dentarie, che si manifesta con gonfiore e
si lancia e con le sue robuste / radici investe sì ch'ogni più duro /
gli organi della pianta a eccezione delle radici; ebbe talvolta estensione epidemica e attualmente
somità conservano perpetuamente le nevi e nelle radici nodriscono di continuo il fuoco. savi,
[agricola], 122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e
persiconapa: ha larghe foglie e gran radici. = voce dotta, lat.
la personalità degli stati aveva messe tali radici nella coscienza popolare che durante la rivoluzione
in fondo al proprio animo per cercarvi le radici dell'arte. -assol.
subito... ridursi insieme a quelle radici dei monti più di due mila uomini
allatto alla terra nel luogo dove le radici maggiori si giungono al pedale, acciocché
e lo arcipresso ancora e le più grosse radici degli ulivi e il pesco di egitto
allusione, per la pianta, alle radici tuberiformi pendenti come da un filo, e
bianco, ove siano state cotte le radici del petrosello, mirabilmente cariano le pietre
un petto / in cui getti fortezza alte radici / a gl'incontri più fieri /
'peucedanina': sostanza cristallizzabile, contenuta nelle radici delle peucedanee ed in ispecie in quella
officinale o finocchio porcino, le cui radici amarognole erano usate nella medicina popolare;
il liquore del peucedano, tagliandogli le radici quando son tenere, e riponsi poscia
greci dicono pezice, e nascano sanza radici o picciuolo. domenichi [plinio],
394: i greci in iberia a le radici del monte caucaso lavarono le arene e
, che va a battere contro le radici delle montagne. pascoli, 81: un
perché geme dal taglio tumore assorbito dalle radici. c. ridolfi, ii-250:
terra e lo pigliano mediante le loro radici, onde le radici servono loro come
pigliano mediante le loro radici, onde le radici servono loro come serve la bocca agli
sommerse nell'acqua e prive affatto di radici, ma a guisa degli agarici attaccate
: ciò a che mira è rifare le radici alla pianta 'uomo'. borsi, 1-57
, che sì altamente ha profondate le radici nel cielo..., già non
trovare terra vergine per piantare le sue radici. 11. parte inferiore del
pianterelle nel suo circuito sopra le sue radici. d. battoli, 3-174: posta
c. durante, 2-356: tre radici di piantàgine cotte in vino resistono alla febre
altro modo di piantare, siccome o di radici o di rami. roseo, iii-72
piantasse in mezzo ad altri popoli con radici profonde. codemo, 169: -il comunismo
28. arald. rappresentato con radici celate nel terreno (un albero)
i rami dei rosai con le sue radici... e cuoprasi tutta la piantatura
linfa ascendente da un taglio praticato nelle radici, nel fusto o nei rami,
del campo in cui sono ammucchiate le radici per essere caricate sui mezzi di trasporto
natura e per arte, situata su le radici de'monti,... come
de la terra e le più profonde radici. d. bartoli, 1-3-53: nulla
, 1-193: molti insetti stavano fra le radici, e vi notai particolarmente alcuni pidocchini
piemonte: piede del monte, falde o radici del monte. gioberti, 6-ii-365:
, 430: io ho messo le mie radici nel popolo onorato e nelle parti del
9: quant'erbe rie, quante radici ha ponto, / se n'ha (
la verità che sommuove l'individuo dalle radici e scatena in lui la domanda di un
che si fa magicamente per applicazion di radici, appension di pietre e murmurazione d'
vino bianco ove siano state cotte le radici del petrosello, mirabilmente cadano le pietre
tunica terra solida in cui potevamo affondare le radici. 9. canzoni, poesie
dure, levagli la terra d'intorno alle radici, mondandone ogne petruzza, e altra
sono il 'thalicthrum aquilegifolium', che ha radici fibrose, grosse, fascicolate, steli
al levante equinozziale e gli sterquilini e le radici degli alberi non vi sieno presso,
detti rami ovvero delle piante con le radici divelte dalla radice della madre ower senza esse
... le scorze di queste radici... e le pestano in una
: è come un gomitolo di radici filamentose dell'alga marina. santi,
tenace, stivata e pigiata intorno alle radici delle piante, o per sua natura
vite la quale avea due barbe o vero radici. testi non toscani del trecento,
chim. sostanza cristallina amara estratta dalle radici della pimpinella saxifraga e usata come espettorante
margine della pinaia: aggrappati con disperate radici ai fastigi della roccia, in riva all'
alla forma allungata dello sporangio o delle radici; cfr. anche tose, pìnteri.
riuscirete / a strappare dei greci le radici, / di quelle glorie ch'hanno
colpisce gli alberi provocando la marcescenza delle radici. vocabolario di agricoltura [s.
di molta terra posticcia e per le loro radici le grasse acque della corte trapassino che
con lo strato di terriccio trattenuto dalle radici, che si trapianta per inerbare terreni
, ecc., stendono sull'acqua le radici ed i rami, che, intralciandosi
natanti. -porzione di terriccio unita alle radici di una pianta, per facilitarne l'
tutta la costa d'ìndia tra le radici loro e la marina, intendendosi per malabar
oncia per sorta; canella, garofano, radici di piretro sei dramme. 0.
: albero della giamaica, le cui radici sono adoprate in decotto per la lue
gli insetti adulti sono fitofagi e distruggono radici, corteccia, gemme, foglie, frutti
e vengono così denominate dalle loro numerose radici immerse nelle acque e dalle loro foglie tutte
alcuni è detta polirhizon, cioè di molte radici.... il medesimo dico
alla aristolochia clematide più sottile, con radici simili a iunchi più grossi per tutto
pignotti, i-192: d'erbe, di radici aspre e silvestri / con stretta e
, dove si cibano di tuberi e radici. = voce dotta, lat
garofali. / seme di ruta, radici e peonia / bacche di lauro e zenzaro
, scalzato il mandorlo amaro attorno alle radici tre o quattro diti, vi si
tartuffi della pituita da che gli arbori alle radici si raccoglie e da'grandissimi tuoni si
francesca, 240: giugni con 24 più radici de 320 fa 40 più radici de
più radici de 320 fa 40 più radici de 320: tanto è ab ch'è
corpo de 20 baxe triangulare, cioè radici de la somma che fa la radici de
radici de la somma che fa la radici de 320 posta sopra 40; chi
: ma come secche fien le lor radici / e che benigni i ciel si mostreranno
l'erbe grandi, che con le radici sue si stendono molto addentro, tolgono i
nutrimenti degli arbori, imperocché hanno le radici morbide e tenere e migliori e più
.. il cappero selvatico affondare le radici tra i marmi sconnessi e il lichene
, mi fece ripiegare il capo su le radici del platano. lastri, ii-117:
senza sapore, le foglie cadono, le radici si coprono di muschi ed imputridiscono.
sf. chim. composto estratto dalle radici della piombaggine. = deriv.
conduce attraverso canali aeriferi l'ossigeno alle radici sommerse, sviluppata da talune piante che
luoghi freschi, dove si propaga molto colle radici, onde si rende difficile l'estirparla
fortemente scorrenti nei paesi tropicali; hanno radici laminari, foglie ridotte, fiori piccoli
imperiale, poggio amenissimo, le cui radici sono bagnate dall'acqua della foglia.
e nuove foglie mentre quella opposta emette radici. 5. cristall. caratteristica
59: i semi erano molti di quelle radici come 1 fagiuoli e di certa sorte
poliedro della verità, per approfondire le radici del passato e gettare lo scandaglio nell'
biancastri punteggiati di rosso, contiene nelle radici saponina e senegina che hanno proprietà fluidificanti
2. estratto medicinale, ricavato dalle radici di polygala senega, che in grandi
toscana frassinella,... delle cui radici fanno l'acqua volentieri le donne per
il 'polygonatum vulgare', pianta vivace, dalle radici striscianti che, tagliate obliquamente, presentano
crescente nella femmina, / un polipo di radici di raziocinio, dubbio, disperazione e
], io: verdeggiano quelle [radici] del polipodio, del falangio,
delle felci, distinte da una moltitudine di radici, che formano folti intrecci su'muri
, sf. patol. flogosi di più radici nervose spinali. = voce dotta
bot. ant. pianta le cui radici anticamente venivano usate per le proprietà medicinali
detta polirizon, cioè di molte radici... la radice di quella che
disposte in grappoli; alcune specie hanno radici aromatiche e con proprietà diuretiche; altre
il signor duca di nivers non metta le radici in mantova, il signor duca di
corona di polloni, i quali, mettendo radici proprie, dopo un anno vengono svelti
quindi passando al setaccio foglie, frutti, radici di piante medicamentose. fasciculo di
gravità; e succiava seriamente le sue radici di cicoria come le fossero polpette di selvaggina
29-111-1985], 18: individuare le radici della rivoluzione culturale vuol dire individuare le
più polpute e più numerose le sue radici. dannunzio, iv-1-1032: erano le confetture
, acque, lattovari, erbe, radici, bossoletti, scatolini, lambicchi, campane
, 2-vi-40: presentemente servono [le radici dell'iride fiorentina] per dare l'
la faccia, prendi le tuberositadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e
soderini, iii-226: ponendo alle loro radici scavate in quantità della terra polverosa buona
... dandole alquanto da mangiare radici d'erbe e pomi salvatichi e datteri e
pomi! graf, 5-558: ha troppe radici / quell'albero fatale; / e
terra e delle patate, che sono radici di una sostanza farinosa. bertola, 2-101
del rosso, xxxvi-153: son le radici tue non sol fondate ne'grandi / titoli
aveva deciso, fermamente deciso di mettere radici in quella solitudine, come talvolta un
cervello, d'onde nascono le prime radici de'nervi, e parte terminano ne'fini
dentaria sorretto da denti naturali o da radici su cui si appoggia per mezzo di
grosse e molto gagliarde per fi traverso delle radici del muro, talmente che stieno sopra
popolo vegetale, che viveva con le radici nel fango, i fusti nell'acqua,
detti poppaioni, perché gettano più difficilmente radici. = deriv. da poppare
intorno ai fusti, si sente come le radici la poppano. - smungere da
travagliata da'semi che scoppiano e dalle radici che poppano. -imbarcare acqua (
e migliori son quelli che vengono dalle radici. = dimin. di poppa1.
chini a terra intenti a scavare certe radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando
stasare i vasi sanguigni del fegato, le radici capillari della borsetta del fiele, il
delle particole dell'aria, ai pori delle radici dei denti uniti, li tormentano,
* legno o ramo formi da sé radici, vien meno il nutrimento, imperocché non
e imperò imprima diventa secco che metta radici. dolce, 6-59: pomice è
far germogliare, gettare (erbe, radici, germogli, ecc.).
. v.]: essa pianta pone radici. tarchetti, 6-ii-286: da un
ecc. piero della francesca, 83: radici ponica de 84 si è 9;
via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è 3,
numeri quadrati, numeri cubici ed altre radici ed altre regole. castelvetro, 8-1-81:
porro1, n. 4. -porre radici: v. radice. -porre sopra
piantano col palo, sene rimuovono le radici quasi infino alla porrina. 2
le foglie. ha molte et sottili radici, come le cipolle bianche e distese
si ottiene moltiplicando per due la somma delle radici quadrate dell'altezza del faro e dell'
non che il pane, ma le radici dell'erbe selvatiche meravigliosamente piacevano e con
qui si discoprono le vere e profonde radici del panteismo. questo portentoso errore confonde
aprile i due fratelli furono verso sera alle radici del monte, a malucène; posatisi
quale, bagnando rapidamente da tramontana le radici del sasso, si volta poscia col
tronco possente al suolo avvinto / con radici fortissime. -che ha una notevole
ed occulta, la quale, pari alle radici che sostengono ed alimentano l'albero,
(1-iv-337): rustico, che di radici d'erba e d'acqua vivea,
cavallo in alcuno luoco, tolli le radici della malva ovvero le foglie e la
i pinci attaccati allo scoglio con le radici della estremità posteriore, non hanno in
di molta terra posticcia e per le loro radici le grasse acque della corte trapassino che
pula e minuta paglia fanno prode alle radici d'ogni postume e nascenza.
alberi], ferme che hanno le radici, si possono avvezzare a essere potati,
recidere rami o parti di rami o radici del ceppo di una pianta allo scopo di
bianchi gigli, / or l'antiche radici e pianti e poti, / ma con
rami o di parti di rami o di radici di una pianta, che hanno lo
in occhio, perché quivi fan le radici più presto. trinci, 1-176:
, a tal profondità da ritrovar loro le radici. beccaria, i-456: quanto poco
prati umidi; è una pianta perenne con radici striscianti, fiori gialli; le divisioni
spinaci. i maiali ne cercano avidamente le radici. tutte le sue parti sono astringenti
tommaseo, 3-i-154: la fecondità delle sue radici [della lingua serba], la
c. bartoli, 1-262-11: le radici sono i lati de'numeri quadrati,
operare. crescenzi volgar, 2-4: le radici hanno similitudine ed effetto del cuore,
, co'fiori piccoli, con molti radici, nervose e di buono odore.
odorato, inutile. sono le sue radici lunghe duo over tre gombiti, ferme e
ad in do'parti equali, che è radici de 32 che sirà radici de 8
che è radici de 32 che sirà radici de 8, che moltiplicata in sé fa
, quelle pulci degli uttentotti, quelle radici ed erbe verdi, quelle pozzanchere su
medicina, apiresso le sue cortecce e radici; e la sua erba appiccata in fuogo
le ragioni: poiché queste sono le radici di tutto quello che gli uomini sanno,
tronco possente al suolo avvinto / con radici fortissime, che grave / dolce ombra copria
avrebbe in ogni maniera a precider le radici di sì fatto concetto. v benzone
quella gioia precipitosa che gli sgorgava dalle radici del corpo. -fugace, effimero
della francesca, 78: se voi partire radici quadrata de 6 per radici cuba de
voi partire radici quadrata de 6 per radici cuba de io, reca 6 a radici
radici cuba de io, reca 6 a radici cuba fa 216, poi reca radici
radici cuba fa 216, poi reca radici cuba de io a radici quadrata fa 100
poi reca radici cuba de io a radici quadrata fa 100, parti 216 per
100 ne vene 2 + 4$5; e radici de radici cuba de 2 + v25
vene 2 + 4$5; e radici de radici cuba de 2 + v25 ne vene
ed altre volte anche il cuore colle radici dei grandi vasi sanguigni le quali parti
maccheroni, il nicco- lini per le radici. -di animali. stampa
[del vesuvio], tiratosi a le radici del monte con una galea e smontato
letteratura intellettualistica, arida, falsata alle radici dalle premeditazioni polemiche. 2
cioè men faticoso, per trovar le radici numeriche di un'equazione di qualunque grado
]: 'premorso ': dicesi delle radici che sono troncate e schiacciate e non
per sorta; canella, garofano, radici di piretro sei dramme. 3
sin che abbi ben preso e fatte le radici gagliarde. -figur. avere buon
agevole più trovino loco / le crescenti radici. c. ridolfi, ii-63: comunque
] che nasce in toscana con le radici quasi di filipendola, ma non è però
prepotenza. molinari, 2-11: le radici storiche del luteranesimo affondano in un terreno
una prexa sola. -abbarbicamelo delle radici di una pianta. sbarbaro, 1-229
, attecchire (una pianta, le sue radici). soderini, iii-185: l'
è passato l'autunno, essendo che le radici non fariano presa e si seccarebbono.
detti molari, e finalmente due di tre radici che con quelli sono incassati nel presepio
rami mandano giù da'loro nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e
fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici velenose, poi che partito fu il
cercare ne'luoghi più propinqui a le radici de'monti... over dal corso
bollire in acqua di fonte viva con radici d'appio e di prezzemolo. crescenzi volgar
sviluppa negli apici dei fusti e delle radici (e si dicono anche tessuti primari
: rabbrividiscono / i tronchi da l'ime radici / sotto la pioggia primaverile. deledda
sf. chim. glicoside presente nelle radici della primula officinalis. = forma
e contemplarne la fresca salute, come di radici che il terriccio dei giorni ha continuato
arguto / filosofo s'è posto alle radici / dell'albero a cercar le primitive /
aspetto / da primi rami a le radici estreme / aperto un faggio.
terra a ricevere facilmente dentro di sé le radici delle piante. -scelto come
a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole. svevo, 6-61:
o anche antico; che ha profonde radici nel passato; tradizionale. collenuccio,
in fondo al proprio animo per cercarvi le radici dell'arte. 3.
conseguito. boccaccio, 9-33: delle radici d'erbe procacciategli da due servi.
terra per debolezza e non vi mette radici. 2. letter. che
ombra dei rami e del succhiare delle radici delle piante arboree.
dure, levagli la terra d'intorno alle radici, mandandone ogne petruzza, e
lubricante / e cent'altre erbe e radici, / di prodigi operatrici. tommaseo
a quale prodigiosa profondità gettano ivi le radici l'etnee eruzioni. fortis, xxiii-476
si chia mano lati o radici. prodùcere, v. produrre
una parte; mettere foglie, fiori o radici, portare frutti (una pianta)
e i proemi delle cene nostre erano radici amarissime. 6. nell'antica
. afforzatela ancora; fate ch'emetta radici più robuste, aculei più fieri,
la divisione manifatturiera del lavoro non mette radici se non laddove la sua divisione sociale
che potesse a fatto toglier via le radici de inconvenienti e vani princìpi. idem
terreno superficialmente per l'oggetto che le radici si profondino e per ottenere buona semenza
fortuna stirpasse le salde e ben fondate radici che nel nostro cuore si sono profondate
da se stesse generate non profondano le radici, ma le spargono per il sommo de
freddo [dio] profonda e stabilisce le radici del tuo grano, colle ruggiade rinfresca
, che sì altamente ha profondate le radici nel cielo..., già non
tutto possa conferire a svellere le pestilenti radici, cha ha profondate il disordine, l'
.. non altrove profondano le loro radici che nella fantasia e nella memoria.
. frusoni, 8-273: le pamfilie radici / di martiri felici, / già
, / così ben profondate ho le radici / nella mia terra. -connesso
è profondata più addietro, è alle radici stesse della macchina poetica, dell'impalcatura
fosse, perciocché non molto ficca le radici sue nel profondo. nardi, 174:
: l'albero è benissimo piantato di radici, conciosia che, oltre allo averne gran
alberi che... hanno le radici profonde e inestricabili. f. f.
sono profondi, conviene cercarne profondamente le radici. -ben nascosto, celato.
2-17: le piante che ficcano le lor radici in profondo non può già nutrire ed
fiorentino, 1-47: il men ha le radici sottili e sparse, alcune in traverso
, nello smezzare, nel cavare le radici sì degli interi come de'rotti et
nel tronco truova / o nelle sue radici, accorto sveglia / il buono sfrondator
il delino invece proliferava, affondava le radici, geometricamente si organizzava. -brulicare
di bulbi o di germogli fomiti di radici. bergantim, 1-257: quella
rivolti all'idea di emergere da oscure radici e di prolungarti in rami che vanno in
le cose loro, tant'erano le radici con questa famiglia aveva messe; quella di
piero della francesca, 83: radici pronica de 84 si è 9;
via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è 3, fa
, i numeri rotti, e poi le radici, e quadrate e cube e relate
, tanto per seme quanto per le radici, andrebbe di vantaggio coltivata e di
veicolo, che dovevano, insinuandosi nelle radici di dette fibre, propagarsi a'nervi,
la vite studia ora di fermar le sue radici. crescenzi volgar., 5-16
vite in un vaso, perche mettesse radici. spettacolo della natura, 2-1v-
i canali per cui questo dalle antiche radici greco-latine si propagginava alle moderne italo-toscane.
, e nel reciderlo quando avrà emesso radici proprie; caratteristica della vite (ma
, 8-271: questa vena porta distribuita in radici, tronchi e rami, e la
. cassola, 3-103: simili a radici sporgenti fuori del terreno, le propaggini boscose
la propaggine. -la vera lode mette radici e propaggini: diventa una radicata convinzione
poliziano, 4-228: la verace loda mette radici e propaggine. = dal lat.
boiardo, 1-126: sonori eccelsi monti nelle radici de'quali abitano omini calvi tutti quanti
'furore '. sulle radici degli alberi; sono ridotte quasi ai soli
poggiando sul terreno (ma senza emettere radici avventizie: un vegetale).
certe acque basse e limacciose, tra radici di protoconifere, in quel braccio di laguna
è all'origine degli apici vegetativi delle radici e del fusto. = voce
acri sì felici, / che l'umane radici / mancar del viso e l'ochio
ridur a parte, il trovar le radici e a l'ultimo la prova e sue
davano argomento che la potenza francese metterebbe radici in italia e che questa provincia sarebbe
epistola era sotto le verdure e le radici alla ricerca di un corridoio nel corridoio;
di una condizione esistenziale priva di salde radici, non ben definita nelle scelte e nelle
del frutto, la corteccia e le radici servono anche per tingere. = da
: è il pruno domestico arbor grande con radici non troppo profonde e poche. ha
. gernari, 8-151: queste le radici psicologiche del diario che andrea, con
psicosi endogene, che hanno le loro radici nella costituzione individuale, sono trasmissibili ereditariamente
allo stato di larve si sviluppano nelle radici polpose o negli steli di piante erbacee
piccole foglie e munito, anziché di radici, di semplici rizoidi: pur trattandosi
verde, prive di vere e proprie radici o foglie. = voce dotta,
e primitivo, con sporofito sprovvisto di radici e parte aerea costituita soltanto da un
postglaciale), con sporofito privo di radici e dotate di soli rizoidi, parte aerea
il nome 'ptarmica '. le radici hanno sapore bruciante, promuovono la saliva
(arbusto nordamericano) si usano le radici come rimedio antielmintico e i frutti come
si evolve ben presto in sporofito differenziando radici, fusti, foglie.
con due muscoli all'estremità delle sue radici, incapaci però di erigerlo, ma
parte del plesso ischiococcigeo formato dalle radici del primo, secondo e quarto nervo sacrale
le spine e non pullula per le radici per li campi ed in sé riceve ottimamente
lo letame, all'a- prir delle radici e pullulazioni de'semi. idem, 2-28
idem, 15-108: ivi ha radici il pullulìo gemmante / d'ogni anima,
allungo / disfatto di me sulle ossute / radici che sporgono e pungo / con fili
la perverte, / e le locuste le radici afferra. ariosto, 10-105: simil
lei [dalla mente] in sino dalle radici se non se già per modo di
puntate, ché così manterrà fresche le radici la estate. idem, ii-128: terreno
. paoletti, 3-39: sono [le radici dell'iride] esternamente di colore rosso
] 395: nascono ancora vermi nelle radici... nascono similmente nel granello,
punture che gli andarono a ritrovare le radici del cuore. domenichi, 2-253:
, 'intero e saldo e colle sue radici ', a qualunque costo, pur
seme d'idropesia che cominciava a fare radici, ma per curare e risanare la
/ e purgan l'infeconde e rie radici. -liberare dalle erbe infestanti e
si purghi prima dal- l'erbe e radici malvage e grandi. campofregoso, 1-87:
omori e dall'altra vi rientrano dalle radici efficienti. m. savonarola, 1-187:
immobile, come raggelata, ma le radici e i rami sommersi si agitavano come
chim. triossiantrachinone che si trova nelle radici della rubia tinctorum ed è usato per
volta quadra d'isola, resta alle radici del monte giglio. rezasco, 894:
53: entro adonque nella tavola delle radici e de'loro quadrati, e con 14
, e con 14 nelle colonne delle radici trovo ch'el suo quadrato viene ad essere
tempi di tali oscillazioni sono come le radici quadrate di esse lunghezze. manfredi, 5-39
, che va a battere contro le radici delle montagne. 2. figur
e tutti fanno profonde e molte grandi radici; ma son differenti nella forma degli
affannava a fornirgli la quercia dipinta, dalle radici come murene, appesa in alto dietro
la fortunata acqua del tevere alle sue radici, io ancora non ne riceva ristoro
, non querce annosa / han le radici sue profonde in terra, / come ha
passatismo. -istituzione che ha radici profonde, antichissime. papini, 27-317
bugio; le religioni nuove stecchi senza radici piantati nella rena.
quelle viscere oscure, se non da quelle radici umane aggrovigliate, se non da quella
diverse / convien di vostri effetti le radici ». -fino a ora,
38: la virtù sol sparge le radici / in animi quieti. ariosto,
modo: prendesi le scorze delle sue radici nette dalla midolla e si macerano per
ministra loro bastante nutrimento la materia dell'altre radici vecchie che in queh'ammassamento galleggiante si
che dispiace non poco alfodorato. produce le radici lunghe due spanne e qualche volta più
rabbrividiscono / i tronchi da l'ime radici / sotto la pioggia primaverile. e
esseri paghi: bevono inacqua con time radici, / godono raccorre i soffi tiepidi
0-1-230: più si fermano e mettono le radici più altamente le imagini delle cose nella
, / se mi dai di quelle radici / che vendi ai pastori, di quelle
che cattivo fosse, raccorciate anche le radici se alcuna n'avesse che guasta fosse.
gli spiriti, raddolcivano i cuori e preparavano radici al nuovo stato. manzoni, fermo
, chi si riattacca / ad essa con radici sì profonde. gozzano, i-1301: