spelda. cesariano, i-123: la radice de la rubia vulgarmente dicemo robia,
[dioscoride], 485: è la radice della rabbia de'tintori al gusto,
, / forse a cercar qualche miglior radice. pindemonte, ii-318: a rompicollo
volgare, 1-3: quando si beve la radice della altea, con vino e acque
, alcuni ropalon, perché ha la radice simile alla clava, cioè mazza d'èrcole
chiamano eraeleo et alcuni ropalo, dalla radice sua che somiglia la mazza.
assidua cura / che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. 3.
alto da 1 a 3 m, con radice serpeggiante, fusto aculeato eretto, foglie
che la sancta rosa / de la radice di yesse portasti / nel puro vaso nove
vedere, si mostrano, nella loro radice, non troppo discoste da quelle dell'ingenuo
il tagliarle / fin da l'ima radice, e tu le svetta / e tu
delrugna e il desiderio dello scaldamento della radice. 2. agric. scalzatura
. 4. scoprire parte della radice di un dente o liberare l'orlo
. scoprirsi in parte nella zona della radice a causa di un'infiammazione o del
5. scoperto in parte nella zona della radice per il restringimento del tessuto gengivale (
-mutato in modo tale da avere la radice in comune con un altro vocabolo,
627: la scammonea produce da una radice assai rami, lunghi tre gombiti,
] non li doni siroppo, erba o radice, / ma cum tri cosse la
è il numero addoppiato della passata trovata radice. -abolire, distruggere. capuano
con gaudio; e in sé non hanno radice, ma sono temporali, e,
scandire, di origine indeuropea (dalla radice * sk-nel senso di 'saltare').
liquori, uno del gambo e raltro della radice, e però ne chiamano uno scapario
viltà del popolo più minuto, viene alla radice di tutti questi mali e raccomanda a
radicali quei fiori i quali partono dalla radice e sono portati da quella specie di
una tanaglia di legno con cui prendesi la radice più abbasso che si può e la
che nel bianco porporeggiano. ha la radice di nerigno colore. dai fiori nascono i
s. v.]: 'scartina': radice che fa nei monti di san
con tenaglie, scassandole e svellendole dalla radice. 5. far uscire dalla sede
scavagliónó). tose. ricoprire la radice principale della vite con terra smossa per
cinesi scavarono [gli alberi] fino alla radice... di modo che per
numero de arbori sono estirpati da la radice, alcuni lì butadi in terra et alguni
sola deliberazione d'un prencipe originar cotal radice che ne pullulino poi dell'altre assai
e. rrarguita la malvagità della sua radice. nievo, viii-445: qui stette;
, con l'occipite, con / la radice del naso / dall'avversario accorso.
voce di probabile origine onomatopeica, da una radice * staffo sklaff (come nell'ant
, purg., 20-45: io fui radice de la mala pianta / che la
erbolario volgare, 1-105: bogli le radice che portulaca in uno vaso de rame
adacqua / e bagna di pangeo la radice: / poi corre in mare, dove
, ii-132: conoscesi nelle spezierie la radice tuberosa di questa pianta tagliata in fette
scialappa a cui appartiene la virtù purgativa della radice. = var. di gialappina (
pareti scrostate, 'scialbo'e 'albione'hanno una radice comune. colui che non avrà
landino [plinio], 302: la radice di scilla, ciò è cipolla squilla
de la scilla marina / l'operosa radice. settembrini [luciano], iii-
due anni... nell'uso di radice di gialappa polverizzata, col fine di
ha fatto scirro negli animi degli studiosi da radice si svella, porteremo in mezzo quanto
, 174: giova la decozzione di detta radice, oltre all'altre infermità conformi al
m'è secca la scoglia / e la radice de la sua natura. -squama
. g. manfredi, 94: radice larga el suo nutrire è grosso / emal
. ha le creste delle foglie e la radice nera ma dolce. domenichi [plinio
secca, viene meno, perocché non ha radice stabile. g. visconti, 2-86
giù dalla costa, o per la radice degli alberi, però si scommettono le congiunture
villani, iv-9-12: questa novitate fue la radice e co- minciamento dello sconcio e male
- a sceverare, / perché, radice d'ogni sconsolanza, / prendi tanta baldanza
, quasi simigliante al ginepro, la cui radice è ritonda dove li mettiamo
casaregi, 248: il sorgente germe da radice / d'arbore antica e l'incombusto
, sì si dèe scoprire la sua radice, e vi si dèe mettere un conio
se le susine scorrono, ficca nella radice, forandola, una caviglia d'ulivo salvatico
spazio dovrebbe il sasso percuotere in terralontano dalla radice della torre. f. m. canotti
si dèe trasporre, ma prima intridendone la radice conletame scorrevole. stampa periodica milanese, i-398
li scascò di la manica sua due radice over ramolazi in terra e si cominciò a
bonafè, xxxvii-126: se li olivi averano radice, 7 de sbugar quelli non se
un centinaio di specie erbacee, con radice a fittone, esternamente nerastra, biancastra
; e la scorzonera deliciosa, la cui radice zuccherina è usata in pasticceria.
gli darei un decotto di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera,
decotto di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera, foglie di bettonica e
, i-199: ella sapea di rutti di radice, / come de'scoc
, 1-74: la polvere de la sua radice con songiadi porco mollifica le durezze e le
), con stelo un po'membranoso e radice tubercolosa, te, polmonite,
: nelquale uso si prende nell'autunno la radice lavata e netta dalla terra e pestasi
albero lo quale non fermain terra la sua radice è fatto cadere dallo scrollaménto d'ogni
da due semi tondeggianti o a una radice che presenta due ingrossamenti vicini di forma
che la secure è già posta alla radice dell'arbolo. 2. antica arma
vocale protonica, che ha la medesima radice indeuropea di secare (v. se
scurissima infelice, / che, svelta da radice / tutta la mia purpurea primavera,
, 5-124: s'a conoscer la prima radice / delnostro amor tu hai cotanto affetto,
falciato (un'erba); troncato alla radice (una pianta). sannazaro
secca, viene meno, perocché non ha radice stabile. s. agostino volgar.
: vìveno de carne cruda e de una radice dolce, che la chiamano 'chapae'.
consunti. erbolario volgare, 1-77: la radice de ziglio e radice de malvavisco boglita
, 1-77: la radice de ziglio e radice de malvavisco boglita nell'acqua e fatto
meristema. -radice secondaria: v. radice, n. 1. -cenosi secondaria
o di un'altra, vicino alla radice o alla vetta. sacchi, 2-15-53:
, con poi mettervi e tenervi dentro radice d'elleboro nero... se
rapaceum) di cui si consuma la radice, ingrossata e globosa. lastri
legare le foglie, ottengono che la radice si ingrossa quasi come una rapa, ed
ché s'imbianchino i sedani e produchino la radice grossa, per la quale si dicono
(un glia ombrellifere, la cui radice, raccolta in maggio tumulto);
rosetti, i-169: pigliate... radice di nalbavischio, e rasegante1 (part
/ credo che nel terreno / aggia radice, ov'ella ebbe in costume /
ne,: oppure -divisione, v radice quadrata, = uguaglianza, / integrale
-segno radicale-, che indica la radice quadrata. dizionario universale delle arti e
algebra è il segno o carattere della radice d'una quantità. è il carattere della
il carattere della 'radicalità'ed esprime la radice quadra. -di segno contrario, opposto
cavour, iv-141: l'onorevole deputato radice, nel proporre la soppressione delle spese
, che a sua volta risale alla radice gallica * sego 'forte'. sèi
. incavo di un ramo, di una radice. bartolini, 5-17: io,
lat. semel, che è dalla radice indeur. * sem- (v. sempre
, può essere costituito da una sola radice o da una radice determinata da un
da una sola radice o da una radice determinata da un suffisso di derivazione.
generale che il semantema risulti espresso dalla radice. pasolini, 8-18: la loro [
agli idropici tumori / purgar può la radice umor nocivo. / midollo ha diuretico.
la dissensione fu colpita questa volta alla radice e per sempre colla decapitazione dello stesso
-ìnis, di origine indeur. (dalla radice * se'seminare'). séme2
: la discordia reca lucto / et è radice structo. 8. premessa
unità morfologica, in genere posta dopo la radice ma prima del morfema, che consente
la terra con un cavicchio e introdurvi la radice di una tenera pianticella o i semi
accadi hanno una lingua semitica (a radice triconsonantica), completamente diversa dalla sumèra
del sempiterno antonio da leva ha talmente radice nel mio core che spero in dio
255: manderò a vostra signoria doe radice de la angelica bianca e negra..
da quei ch'hanno al lor voler buona radice? petrarca, 109-13: l'aura
modi che io vho fatti hanno sempre avuto radice da buona intenzione. tasso, 1-48
, 156: quest'erba con la sua radice sogliono i popolari in ispagna sospendere per
'senescente': waxing old, growing in radice breve e spartita, fiorisce il mese di
dotato di proprietà espettoranti, estratto dalla radice essiccata della poligala virginiana o senega.
particolare, acre e amaro, della radice del 'polygala senega'. la senegina è
francesco malipiero... nella sua radice di tal pianta è di color grigio alquanto
xlvii-123: il mio disire ha sì ferma radice / negli occhi dimia giovane angioletta, /
e dicea al tutto / volerla svellar da radice. -facoltà sensoriale non visiva.
talco non ha sulfureità immunda nella sua radice e però facilmente si separa lo argento vivo
qualcosa che sta forse alla più riposta radice di tutte queste e altre cose: il
. sepiolidae, dal nome del genescuna radice reale a di un'equazione algebrica due tenpo
di magnesio prendere nessun'altra radice. = etimo incerto: forse comp.
, corno di cervo, spongia e radice di osmarino. idem, i-220: 'a
dimandano serafagio. = adattamento della radice ar. parafa 'cambiare la valuta';
di palma, il fior rosso, la radice doppia, simile a'testicoli.
bot. disus. che si propaga dalla radice maestra con radicelle e polloni (una
maestra con radicelle e polloni (una radice). 0. targioni tozzetti,
la superficie della terra e lontano dalla radice principale, tramandando piccole radicelle e polloni.
vocabolario di agricoltura [s. v. radice]: 'radice serpeggiante o strisciante ^
si stende sotto terra e lontano dalla radice principale, tramandando piccole radicelle e polloni
e ne l'una e ne l'altra radice nascono torsi, e tali che hano
'serpentaria': alta 30-120 cm, ha radice grossa e ricurva comeun serpente. frequente,
sugo spremuto dal cocomero serpentino e la sua radice franta dilavando con acqua, inzuppati per
quando si scoprì aveva già fatta così alta radice, che era molto difficile estirparla.
. erbolario volgare, 1-5: la radice della acetosa cotta con aceto...
(una lingua di fuoco, una radice, ecc.). viani,
fate, fratelli carissimi, servate la radice della buona operazione, la quale è
'schiavo', in origine 'guardiano', dalla radice indeur. * swer-'osservare'. servoalétta
o della pecora, quantità che avanzi le radice due dita, l'olio sisamino.
gliendo una seriola del dosso, la sua radice sia sanguinosae che andando pieghi il capo.
, i quali escono di questa velenosa radice. g. bargagli, 1-175:
bergantini, 1-87: s'addoppia [la radice] con nodo settemplice. tommaseo,
de bonis, 8: la principal radice, che ci face / ardere e
strettamente con filo legata, o di radice... overo fatte di sfilacci
cianci, i-734: sorgono questi fiori dalla radice con un gambo verdastro, alto or
sapore quasi come di cimici. la radice è simile alle nostre radici che si
[dei montoni], a la radice / trapassar delle coma un ferro acuto,
ispano volgar., 2-15: la radice dello elleboro, sfreparini, v-54:
, / veda sfrondato e svelto da radice. verga, 5-386: quell'incanto è
sfruttati affetti / vorrei conoscer l'intima radice. -sprecato, perduto (la
mattioli, 1-32: la decozione di questa radice, sgargarizzata, risolve le posteme dell'
le barbe e ritrovata la più grossa radice s'intacchi sotto e lascisi scoperta a
in parte il passaggio da'vasi sanguigni alla radice delle fibre,... sgorgano
se a colui che è de'nostri mali radice b. cerretani, 2-70:
aumenta l'azione delle glandule situate alla radice della lingua e delle parotidi; o
di porro, ma rosse infino alla radice. = voce dotta, lat
di una curva di frequenza corrispondente alla radice quadrata della varianza. = voce dotta
le onde, e v'hanno la radice e il pendio e il fianco e il
dice, / perché sente prender una radice / atorno il cor che tutto lo domina
. b. del bene, 2-332: radice di lasero, ch'è detto silfio
lingua, e se non migliora, piglia radice de rose salvatiche e silbo e mescola
e con olio. il succo della radice bevuto al peso d'una dramma fa vomitare
, 2-41: entro l'ovale nobilissimo dalla radice sanguigna della bocca strizzata sale la linea
verbali consiste in una sillaba premessa alla radice (in contrapposizione con quello quantitativo)
le proprietà medicinali della corteccia della sua radice. simarouba guineensis. tramater [
nelle radici. -la corteccia della radice delle piante appartenenti alle specie quassia simaruba
di 'simaruba', sia la corteccia della radice, non dell'albero di questa pianta,
, 3050: 'simaruba': corteccia della radice di quassia simaruba e simaruba officinalis,
. così nelli sterpi il legno, la radice, la corteccia, la fronde sono
/ folgorando '1 percosse, e da radice / quella pianta felice / sùbito svelse:
salvatica, imperocché 'l seme procede dalla radice, che è sal- vatica, e
voce dotta, lat. simìlis, dalla radice indeur. * sem-'unico'
boccaccio, viii-2-246: questi due peccati sono radice e principio di molti mali, agramente
perché il discorso ci fa sapere che hanno radice fuori. -invenzione fantastica o
'nello stesso tempo'(dalla stessa radice di simìlis), sul modello del
, sf. chim. alcaloide estratto dalla radice di una specie del genere sinomenio (
('symphytum officinale') per la sua radice che s'adopera in medicina come astringente
singhiberi, cioè gengiovo, non è la radice dell'albero del pepe, come molti
maschile del perfetto è rappresentata dalla nuda radice senza alcun segno flessivo. 5
di ostinata e temeraria resistenza politica, di radice sionista o comunista. sionìstico
piccoli fiori raccolti in ombrelle e con radice ramosa e fascicolata da cui si estrae
v'abbia il sisaro e v'abbia la radice / che vien d'assirio seme.
, ecc. e che risale alla radice * sloven, di origine incerta.
splendore. -mutare morfologicamente rispetto alla radice (un vocabolo). cesarotti
bocconi. cavazzi, no: la radice della mandioca, per essere di sostanza
pegolotti, i-3 77: riubarbero si è radice e vuol'essere fresco, e di
cuore, lo so: di sotto alla radice contorta della vita, a quella che
non li doni siroppo, erba o radice, / ma cum tri cosse la cavi
dal marxismo). l. lombardo radice [« la repubblica », 23-viii-1978]
socius (v. socio) e dalla radice del gr. yewàco 'genero'.
resistenti (una pianta, anche una radice); non troppo fragile e pieghevole
171: si ha da scieglier la radice che sia poderosa, fresca e soda.
ucello e dubbiti che si cechi, piglia radice de rubia e sai, equalmente,
: scalzando e soffregando i denti con la radice della pastinaca si libereranno dal dolore.
materia colorante gialla; la corteccia della radice e i semi della sophora tomentosa sono usati
ai monti in maniera che tutta sino alla radice della muraglia può esser battuta dall'artiglieria
uno stelo alto 1 metro, con radice spessa, foglie alterne, disuguali,
fruticoso e foglie pubescenti, la cui radice ha proprietà narcotiche. citolini,
. briganti, 401: una dramma della radice del solatro furioso, presa in vino
sonnifero... la scorza della radice ha avuto reputazione di narcotica. g.
esperimenti di caterina sforza, 25: piglia radice de mira el sole e radila e
bicchieri gli alberi non possano metter salda radice nella terra straniera. carducci, ii-12-87:
mi fa simile a un'isola senza radice. tecchi, 10-233: isabella sentì che
de l'ugola e minor abbassamento de la radice de la lingua. -ritorno
onorevole bianchi sarebbe ora troncata nella sua radice, qualora fosse rigettato l'articolo del ministero
? erbolario volgare, 1-47: la radice dello calamo silvatico sie molto aromatica e somegliasi
leggiadri; / sottrae la somma, la radice trova, / moltiplica il partito e
porto onora. monte, ii-398: radice e pome, fontana amorosa / per cui
queste tre aree, tarano in suma radice 200 censi più io cose. n.
virtù d'amore, la quale si è radice... di tutte le virtudi.
dentro, proce- donne assai da una radice. tramater [s. v.]
. appassito a causa del distacco dalla radice o dell'esposizione all'aria (un frutto
un ascesso), del terreno (una radice). sopracìgnere, v.
] sono che l'hanno [la radice] indiscreta, la quale è dieta sorda
, 1062: il sorice, nato in radice del nappello, magnato, sana
del ridovevano... aver messo radice perlomeno la sera precedente, camo,
i pini intieri, li arrossa dalla radice alla vetta, con un fragore di tempesta
perciò ermete dice che questa è la radice sopra la quale si sono sostentati i
. pascoli, ii-778: la prima radice dell'amore di paolo e francesca è
di identificare tali toponimi, interpretandoli nella radice e nel suffisso non soltanto entro l'
organo di una pianta, come la radice, i bulbi, i tuberi, i
. erbolario volgare, 1-14: la radice della aristologia rotonda è più utile nelle
assaliva la nuca, gli penetrava la radice dei capelli. ij.
modo, e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta
leceva in faccia la ricevuta, dalla radice del naso all'angolo della bocca. era
possente. giordani, v-18: certo dalla radice onde surgeva la sincerità soverchiante e ruvida
segneri, i-242: questa infine è la radice negli uomini d'ogni errore: la
aumentarne il diametro in ragione inversa della radice quadrata della pressione di alimentazione.
che la potenza aumenta in proporzione alla radice cubica dei cilindri, successivamente si affrontò
di peccati miete il demonio dalla maledetta radice dell'avarizia, piantata nel petto di
non ammaccatura, che si fa su la radice o corona del piede del cavallo,
e si abbassa il grosso de la radice de la lingua, per dar esito
, 1-143: la decoczione de serpillio con radice de ireos e zuccaro...
motivi, li quali vanno più profondi nella radice della lingua, e de li sensitivi
la sua [del cin- quefoglio] radice, la quale chiamano sparganio contro alle serpi
ramicelli lanuginosi che si spartiscono dalla sua radice. -dividersi dal corpo dopo la
. c. durante, 2-353: la radice [di peucedano], trita con
soderini, iii-651: dalla sua grossa radice in sul ceppo, da quella parte che
ch'ell'ha notricamento d'umiltà e radice di perfezione. fiori di filosafi,
ogni pianta, ogni albero e ogni radice suole produrre il frutto suo secondo la sua
di piante campanula- cee che presentano una radice sviluppata, foglie semplici e alterne,
o vero di fama. prima la radice quadra, che sarà 31, la quale
/... altra proficua / colla radice contro morbi, ed altra / dei
. * sporo, che deriva da una radice indeur. che significa 'calcare col piede'
avverrà, si dèe fender la sua radice e dentro mettervi una pietra, e terrà
/ ond'hanno i nervi origine e radice, / un sol principio per diverse vie
il cavolo con un drago attaccato alla radice per i capelli? -per estens
, sradicato (una pianta, una radice, una coltura). l
l'intimo del suo cuore e la radice del rittenuto pensiero. tasso, 1-8:
, che entra nella teriaca, intende della radice e non della spica. desideri,
, trovata nelle foglie e sopratutto nella radice della 'spigelia an- thelminthica'. spigèlia
portano dall'indie orientali procedono da una radice lunga sei dita e grossa un mezzo
iatamansi). -per estens.: la radice di tale pianta, largamente usata nell'
. vallisneri, iii-458: 'spiganardo': radice del nardo, usuale nella farmacia. desideri
organo assile (ramo, brachiblasto afillo, radice) o appendicolare (foglia, parte
. della porta, 9-14: la radice della felce ammaccata ributta la spina fatta
, che non hanno riscontro in alcuna radice fonetica italiana. -elemento metallico di
, / oggi del nostro mal seme e radice. segneri, 1-261: che vale
3-1-189: l'errore... ha radice in quella fissa e inveterata impressione che
l'arcipenetrante punta di questa mia amarissima radice di vendetta, che furono vedute lingue
son bianchi overamente pallidi, e la radice parimente bianca. = voce dotta
sé la linfa (un ramo, una radice). soderini, iii-123
palme il leniente sugo / d'un'amara radice. padula, 415: l'
la 2. disus. estremità di una radice capillare. spugnare1 (ant. spungare
ridolfi, ii-401: si allunga [la radice) e si suddivide in vare con
. 1-i-287: vanno a terminarsi, la radice in spongiole e lo stelo in fermò
. bot. disus. estremità di una radice capillare. prudenzani, lxvi-i-ui: trasea,
errore. -ant. galla porosa nella radice di talune piante. lauda escorialense,
spugnoso, che certamente doveva essere la radice del tumore, nsolvetti di estirpare anche
e alli dolori de gionture cotto con radice di esula e erba primula vera e
lapo da castiglionchio, 8: ogni radice è oscura e squallida, e quindi
, e non si cerca da che radice è protratto e venuto il frutto, ma
, i-21: postema che ven in la radice de la lingua e posse chiamare specie
molte, poche, una sola e senza radice e poi sradicato. d'annunzio,
il malessere... sembra aver una radice nella scoperta... dell'ingrossamento
assai verghe quadrangolari tutte procedenti da una sola radice. soderini, ii-360: la stache
verghe quadrangolari, tutte procedenti da una sola radice, più pelose, più bianche e
erratica, col seme longo e con la radice dolce. bonavilla, 1-v-93: 'stafilino'
giamboni, 8-i-4: la filosofia è la radice di cui crescono tutte le scienze che
di maniera che la parte più vicina alla radice è più ferma. alcuni hanno polpa
di senno e di beltà fonte e radice. -a, di, in
di una curva di frequenza corrispondente alla radice quadrata della varianza (e ha per simbolo
, iii-1-29: per lo buono umore della radice tratto l'albero s'avanza e mantiene
solo che desse indizio di poter prendere radice in italia, perché il solo voluto concordemente
fossero istecchite e tese per unosso solo dalla radice alla cima senza giunture pieghevoli non si
specie d'incrostatura che formasi intorno alla radice de'vegetali in certi terreni sabbiosi misti
testificare a voi nelle chiese, io son radice e generazione di david, stella mattutina
vita, 47: il credere stemperato è radice degl'inganni; cioè...
con man cruda / sterpangli da radice a velli a velli. a. cattaneo
denti s'induce a farsegli sterpare dalla radice. -cavare gli occhi. tello
.. secco sterpo di crini senza radice. -di sterpo (con valore aggett
1-139: nudo sterpo son io, secca radice, / tronca nel mio bel frutto
gli darei un decotto di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera, foglie
di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera, foglie di bettonica e
per rintuzzar lor ire, a la radice / trapassar delle corna un ferro acuto;
che ariamo peccando viziò in sé come in radice la propria stirpe. né però mai
, 3-233: da dentro del seme o radice manda ed esplica il stipe; da
: / lo stipe ha rosso, la radice ha negra: / non la spregiate
abbarbicarne / vidi ratto nel suol con la radice / e, fatto lungo stipite,
. cavalca, 20-502: questo sia radice aa stirpare di questa resìa. vasari
da tutti i suoi fedeli da la radice stirparla. -stroncare un uso nefasto
di questa idea. -ant. radice di un verbo. liburnio, 1-5
le facciamo delli cristeri con decozzione di detta radice, mel rosato, olio violato e
). boccone, 1-290: questa radice infusa in acqua tiepida, tumefatta ch'
che ha visto, testimone', dalla radice indeur. * weid-'vedere'; v.
orto, / ché troppo meglio fano radice, / e no credere che altro ne
del magra; fogliame di selva, radice di canne... pacciane.
è senza di essa / dello stramonio la radice fetida. 0. targioni tozzetti
si metta nelle orecchie del porco la radice dell'elleboro bianco che formerà un cauterio
pietro ispano volgar., 2-27: la radice di ringì... guarisce i cal-
.]: strappatori di radici o di radice. 2. ant. depredatore
e, strappate le foglie rasente la radice e fatti certi pertusi dentro a essa
-disus. che si propaga dalla radice maestra con radicelle e polloni (una
maestra con radicelle e polloni (una radice). 0. targiom tozzetti,
la superficie della terra e lontano dalla radice principale. vocabolario di agricoltura [s
di agricoltura [s. v. radice]: 'radice serpeggiante o strisciante':
si stende sotto terra e lontano dalla radice principale, tramando piccole radicelle e polloni.
la polpa di un frutto o di una radice per fame uscire il liquido contenuto.
landino [plinio] 441: svelgono la radice sua [dell'ibisco] innanzi al
la frega- sion fatta della decoczione de radice de piretro in vino e olio vale
2. ant. subaereo (una radice). m. florio, 59
m. florio, 59: quella radice, che in alto si posa in terra
frondosa cima, / se in sua radice è salda, / vieppiù s'alza e
trovate intere dentr'alli sassi nati nelle radice de'monti, con quella mistione di varie
: o colore, o imagine di secca radice, perché tale mi sembri tu al
: mi è sembrato di diventare una radice con le barbe. una piccola radichetta
. c. durante, 2-422: la radice ha ella lunga, più d'una
ricco di linfe (una pianta, una radice). fr. colonna
. c. durante, 2-422: la radice ha ella lunga più d'una spanna
povero marito in -assorbito da una radice (una soluzione acquosa). quel fondo
pozzetti, 7-46: l'alimento succiato dalla radice, e col prio pietà. mezzo
2-12-5: con succi de erbe e de radice / còlte ne'monti a lume della
ed infra queste / della succisa la radice contino / tuttoché lunga etade e benché
molli, non altrimenti curate con la radice dell'erba, che si chiama lanaria
). ling. aggiungere a una radice tematica o a una parola un elemento dotato
. ling. fornire una parola o una radice di suffisso, ottenendo una nuova parola
posposte a un tema o a una radice, che modifica sul piano formale e semantico
. secondario del fusto o della radice della sughera che = dal lai
e mestieri, ii-236: affinché la radice di noce sia buona per la tintura,
sua scorza o la sua polpa, una radice). landino [plinio],
landino [plinio], 489: la radice è sugosa. romoli, 318: è
, 374: masticavi voluttuosamente / la radice bianchissima sugosa / del finocchio selvatico.
talco non ha sulfureità immunda nella sua radice. ruscelli, 3-21: quel ferro.
cendone macerare nell'acqua fredda la radice. = dall'ar. sunbul
gli accadi hanno una lingua semitica (a radice triconsonantica), completamente diversa dalla sumèra
di fasci vascolari e di corpo differenziato in radice, fusto e foglie (le pteridofite
il quale ha sottolineato che « la vera radice del fenomeno mafioso sta nell'inquinamento delle
fiori supersustanziali che escono da quella radice. = voce dotta, lat
sub (v. sub1) e dalla radice di plectlre 'pie gare'.
plinio], 441: appicconla [la radice dell'ibisco] allestrume, cioè gavine,
l. martelli, 3-189: fama ha radice tal, che non si svelle,
svegliendo una setola del dosso, la sua radice sia sanguinosa. ariosto, 1-iv-69:
dell'intelletto vostro, svellendo e disbardicandone ogni radice d'amore proprio e tenerezza di voi
insino dalle viscere dell'anima vostra ogni radice di malizia? zucchetti, 1:
questi miei tempi molti uomini svellere da radice la religione, perché la religione aveva
molto ampia sotto forma di colture, ha radice fittonante e fusto erbaceo robusto, di
basalto. 3. bot. radice tabulare', a struttura laminare, propria
e. lla rea albore ficca più le radice. tasso, 7-7-53: videro il
comp. dall'imp. di tagliare1 e radice (v.). tagliare1
paragonandolo al selvaggio che taglia balbero dalla radice per raccoglierne i frutti. bettini,
calpestano troppo e molte volte lo svellono dalla radice. ulloa [guevara],
l'erbe; ma escon fuori alla radice. oliva, 155: ognun di noi
d'innanzi ad un ceppo tagliuzzava la radice. d'annunzio, 4-ii-42: èva giocava
burchiello, 38: e questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria
, propr. 'studio, insegnamento', dalla radice imd 'studiare'. talmudicaménte
conosce in italia, produce da una radice molti grossi, alti e forti fusti,
1976], 25: tantra deriva dalla radice tau (sanscrito) che significa 'espandersi'
, perché hanno tratto l'umore dalla radice della superbia; la tapinella anima è piena
tapioca: ('fecola estratta da una radice che viene dalle indie, che è in
buzzati, 5-125: si accucciò sulla radice di un abete: intorno, il
ali ampie, sottili e striate; dalla radice si ricava una sostanza resinosa di odore
leggiadri; / sottrae la somma, la radice trova, / moltiplica il partito e
idem, iii-32: se vedrassi tarlo nella radice del dente, fa mestiero eradicarlo con
, fa mestiero eradicarlo con tutta la radice, altrimente il male ri- manerà incurabile
questo si può dire vie più tosto radice che frutto. è simile alle tartufole,
: tartufo, specie di pianta senza radice e senza foglie, che nasce e sta
hanno mancamento di mayz e mangiano certe radice che paiono come tartufoli di terra che loro
'stimare, tassare', o da una radice germ. * tas-'cogliere', presupposta
li medesimi per simile specie ebbero la radice dilla tasia. -noce tasia:
re... cavar arbori da radice... e poi sarà il fame
gambe del cavallo], vale la radice del malvavischio, e la radice del giglio
la radice del malvavischio, e la radice del giglio e del tassobarbasso. ricettario
per necessità sarà dov'è la prima radice dello strumento tattivo. imperato, 1-6-12:
lat. tauriscus, deriv. da una radice celtica taur, forse 'monte'.
(tazaurgènt), sf. ant. radice odorosa proveniente dalla mauritania.
serpetro, 237: tazaurgènt è una radice nella mauritania occidentale, di così buon
ve, distinto per coda tondeggiante alla radice ed alquanto schiacciata nel mezzo e pelle
serpetro, 237: il telefono ha la radice simile allo scorpione e toccando l'istesso
di 'missione storica'non potrebbe scoprirsi una radice teleologica? arbasino, 23-739: naturalmente,
da alcuni scorpioni per la similitudine della radice, la quale tocca dallo scorpione l'
bee. lomazzi, 4-i-208: la radice posta, del telifono, sopra al membro
le desinenze: può coincidere con la radice o essere formata per mezzo di un
verbi al suo tema, o firincipale radice. parini, 871: si farà l'
i-374: le sopracciglia grosse, unite alla radice, davano al volto un cipiglio sempre
e temporalità, la quale abbia sua radice in concupiscivo appetito. p. priuli,
con tenaglie, scassandole e svellendole dalla radice. pellico, 2-456: un vescovo
che qua vedi astante / tendenti a la radice, ti fan mostra / de la
, di origine indeur. e riconducibile alla radice * ten. tenderéccio,
, 256: basta tenere de la radice in boca corno se fa de la cedoaria
non tiene le mele, fendasi la radice e mettavisi entro una pietra, e riterralle
. caterina da siena, 1-158: la radice dell'amor proprio non è anco morta
questo mio amico, e parente vuole mettere radice nella nostra terra, ma ha messi
che si conoscono, la corteccia della radice di melogranato selvatico. c. frattini
vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice, i pini rimasti senza chioma,
questo si può dire vie più tosto radice che frutto. è simile alle tartufale,
radicali quei fiori i quali partono dalla radice e sono portati da quella specie di fusto
: sorelle mie, questa è mala radice / veder nascer in ciel, qua su
che noi abbiamo descritti, non hanno radice, secondo me, che in altrettante sorgenti
, purg., 20-44: io fui radice de la mala pianta / che laterra cristiana
. v.]: 'terra merita': radice che ci si reca dall'indie e
carena, 1-164: 'terra merita', radice da cui si cava un giallo che serve
: si chiama terra merita una piccola radice dura e come pietrificata, gialla esternamente ed
agute, fiori bianchi, seme giallo, radice lunghe. c. durante, 2-398
far tremare', che ha la medesima radice indeur. * ter-'tremare', comune
terriccio d'indisposizioni e insoddisfazioni assurde ha radice la sua insonnia. = deriv.
ant. profondamente piantato nella terra (una radice). ovidio volgar., 6-608
texeno -cun corde de bombaso et de altre radice che somilia al sparto - alcune sue
: già le idee repubblicane hanno messo radice in molte teste, ma non sarà difficile
cribrosi (il cilindro centrale di una radice). = voce dotta,
. timidétto. cima fiorita o con la radice di tale pianta; cfr. fr.
il tubero cui è attaccato (la radice di una pianta). -posto
col masticare un poco della scorza della radice buona pezza di tempo. -eccettuare
con bella ragione, tirata fuori dalla radice della natura, e si potevano in
con l'occipite, con / la radice del naso / dall'avversario accorso.
il malessere... sembra aver una radice nella scoperta ch'io feci giorni sono
i-22: prendi del titimalo, della radice di rafano selvatico, di ciascuno parte
, 171: si ha da scieglier la radice, che sia ponderosa, fresca e
, i-614: considerate altresì per riguardo alla radice della nostra e vera, l'origine
secolo corrotto non permetteva di divellere dalla radice. tecchi, 13-179: in tema di
2. per simil. tagliare completamente alla radice, o molto corti capelli, barba
essere concavo. boiardo, 1-56: la radice di questo loto mangiano ancora, la
* talpa 'animale', entrambi discendenti dalla radice indeur. col valore di 'terra'.
: zappate, sradicatela, se ha messo radice; se la mano è torbida dalla
niun modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si
credo che tu voglia / piuttosto una radice, / ch'un tordo o una pernice
liceoton, doripetron, e torivéntoron ha radice che fa ristagnare il ventre e purga
doripetro, altri toribétro, la sua radice ferma il corpo, e purga la colera
modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta
= voce dotta, lai tormìna-, dalla radice di torquere (v. torcere);
colpo, / poi che da tal radice / dovea sì degno germinarsi il seme,
medio sviluppo ed organi elettrici posti alla radice delle pinne pettorali formati da numerose piastre
filagrio: fa tortelle cioè fette della radice piana, fresca e monda [ai serpentaria
legnose. erbolario volgare, 1-145: la radice della qual [tormentilla] è rossa
, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon tutti affranti.
sostenne morte. bencivenni, 4-1: la radice di questo è il tragrande amore,
, 375: la tragacanta è una radice che nasce nella superficie della terra, larga
liquore congelato che distilla dalla sua intaccata radice. domenichi [plinio], 13-21:
altro albero detto tragacante, che ha la radice di spina bianca. ricettario fiorentino,
, è una lagrima che stilla dalla radice d'una pianta spinosa. =
di piante della famiglia composite con grossa radice edule, fiori gialli o blu e frutti
tragopogon pratensis, di cui si apprezzano la radice commestibile, detta scorzonera, dolce
, 1-114: per misurare un'altezza alla radice della quale non si può accostare.
6. matem. ant. estrazione della radice di un numero. piero della francesca
vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice, 1 pini rimasti senza chioma,
; per poi nel seguace / anno farsi radice inferiormente. = nome d'azione da
gli tolga il sugo, ma perché la radice non tramanda, ed è scarsa per
cecco d'ascoli, 1005: questa radice con li santi rami / già fu
scinde dislocandosi fra gli elementi consonantici della radice stessa. = comp. dal
con l'operazione aritmetica; estrarre una radice quadrata o cubica. paolo dell'abbaco
assidua cura, / che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. bruni, 153
-numero irrazionale trascendente, che non è radice di nessuna equazione algebrica a coefficiente intero
. briganti, 248: ritrovasi qui una radice che in modo di trasi nasce sotto
questo cipero quantunque simile si renda nella radice al cipero esculento italice nostro, diversifica
che l'amputazione di quel grosso tumore in radice, dispostolo con qualche purgante, una
appiattita, pari, che si origina dalla radice dell'arco vertebrale ed è diretta lateralmente
. guicciardini, 2-1-35: se la radice della inimicizia è il desiderio della libertà
l'acqua della terra, tratta dalla radice della vite, dentro nell'uva diventa
s. maffei, 5-2-471: prima radice di così deplorabil mutazione furono le leggi
: che sua [dell'astrologia] vera radice / qua 'ù non è intesa
la condizione del favore tremoleggia anco nella radice, le tempeste dell'emulazione lo combattono e
dell'uomo religioso ha qui la sua radice: la aspettazione del miracolo, la
lat. treptdus, deriv. da una radice indeur. * trep-, che indica
i naturali che la terriaca posta alla radice della vite, e le s'insinua e
= dal lai triangulum, comp. dalla radice di tres (v. tre) e
tre fasci legnosi e tre cribrosi (la radice di una pianta, come per es
funghi che si sviluppano nell'interno della radice dei capelli. = voce dotta,
gli accadi hanno una lingua semitica (a radice triconsonantica), completamente diversa dalla sumera
alli piedi, cuocete in una pignatta la radice de l'albavi- schio o del trifoglio
piccioli, che tutti nascono da una radice, nella sommità dei quali sono in ciascuno
nervo encefalico misto, dotato di una radice sensitiva e di una motoria, che
e l'altre due inceppate nella lor radice,... ma erette in alto
bot. corno trimembre-, quello costituito da radice, 2. che denota un'eleganza
comp. dall'imp. di trinciare e radice (v.). trinciarape,
io signore de la nona de la radice, discurente per la nona de la revoluzione
: e le multiplicazione e le loro radice. -agg. equazione trinomia:
il più delle volte maggior di essa radice..., quel che ci avanzerà
che ci avanzerà si chiamerà avanzo di radice triplata. -sm. risultato della moltiplicazione
ogni male di colpa nasce da questa triplice radice. crescenzi volgar., 11-14:
un palmo, diviso nella punta di radice bianca, odorosa, grossa, di caldo
tommaseo [s. v.]: radice trisillabica. = comp.
di caterina sforza, 25: piglia radice de serpentaria e tritela e cocila in
troforriza, sf. bot. radice avventizia delle piante epifite tropicali ed equatoriali
piante... crescono su dalla radice con un tronco solo nodoso, e
. -seccare il tronco e la radice: disseccarsi compieta- mente in modo da
seccar si possa el tronco e la radice. -venire al tronco: affrontare l'
che alcuna cosa nasca e viva sanza radice. questi sono chiamati tuberà, cioè
alcuna cosa nasca o viva senza niuna radice. questi si chiamano tuberi, cioè
un rizoma come il mughetto, una radice tuberosa come la dalia, un fusto tuberoso
landino [plinio], 557: la radice è larga in forma che pare rapa
[plinio], 25-9: la radice del ciclamino è contra tutte le serpi.
voto, i fiori rossi; la radice larga in modo che pare rapa, e
papa, 5-126: alcuni sughi di radice, di erbe e di altri vegetali,
silvatico, che gli indiani usino la radice di questo nelle febri periodiche e che
d'arbori, percioché è assai sottile radice e non nasce se non è seminato,
clemente consacrata a modezio suo padre. radice. oliva, i-1-117: girate
/ pur aspettando, io fui la tua radice. buccio di ranallo, 1-395:
fatica - a sceverare, / perché, radice (fogni sconsolanza, / prendi tanta
superficie della terra, cioè non ha la radice profonda, la quale è piccola e
v.]: 'tuipeto': una radice medicinale che viene dalle indie orientali,
landino [plinio], 567: la radice della cameleuce, la quale è
volgar., 2-3: la polvere della radice del tutu- maglio asinino, con acqua
dice, ch'elli fu cominciamento e radice della mala pianta, cioè de'reali di
xl-2: 1'ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo
però garzo dice: / l'omor della radice / che de cim'è nutrice.
. -radice ungueale-, v. radice, n. 12. tramater [
volgar., 3-70: lo succo della radice del giglio, messovi dentro [all'
unità immaginaria: nei numeri complessi, la radice quadrata di — 1 che corrisponde al
sopra le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero e in frazione;
di qui avviene che l'essere uno è radice dell'essere buono, e l'essere
buono, e l'essere molti è radice dell'essere male. rosmini, vii-109:
di unziosità, e dove mista con radice e altre festuche e foglie. =
a zona, marcamenti a uomo. radice su corso, david su betti- ni
medicina utile alle donne nel parto. la radice della verbena è utile alle donne nel
freddo, vi si ponga la sua radice cotta in vino, e lo 'nfermo riceva
n. 30. pore acqueo, dalla radice e dal rizoma disseccati della -valere il
presente in natura allo stato libero nella radice della valeriana; è usato in medicina per
vandalo non teme scandalo. e. radice [« la repubblica », 30-ix-1989]
noi, che da essa, come da radice armonica, si diramano le più pregiabili
la pronuncia piana è sul modello di radice, cornice, ecc. varicèlla,
suoi vaticinii, i misteriosi germogli della radice di lesse. -per estens.
, / che non gustò giammai di sua radice / colei che per amor si fé
natio cillene / la tenera portò bruna radice. tommaseo, 11-20: 1 bei
landolfi, n-109: ci spingevamo fino alla radice del vulcano, tra vegetazioni sconosciute,
e con la man cruda / sterpangli da radice a velli a velli. berchet,
, lat venus -èris, che è dalla radice indeur. * wen-'desiderare'.
volgare, 1-34: ponendola [la radice della centaurea] verde sopra le ferite
quella verecùndia, che ha la sua radice in buono proposito. savonarola, 5-i-108:
quelle. durante, 2-199: una sola radice, e un sol gambo, dal
333: ed ora uscendo dall'ima radice / nella guisa di gemme, la vermèna
: per questo più abilemente riesce di tale radice (poi che pare spenta cotale schiatta
l'antico oscuro di efeso la cui radice vigoreggia, millenaria, nel tronco di hegel
vino bianco, con erba veronica, radice di zedoaria, angelica pascoli, 831
'altura', poi 'escrescenza', da una radice indeur. che indica 'sommità'.
è una superficie quadrata, la cui radice o sia lato è di 60 passi,
. durante, 2-385: fa la radice simile a quella dell'aristologia ritonda,
più pic- ciola, non fa la radice cava, ma ritonda come un verteccio.
in faccia è tale: prima per la radice de'capelli del fronte, che di
erbuccie, che il diavolo gli secchi le radice. = deriv. da vena1
burchiello, 38: questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria
condivide il tema, pur essendo diversa la radice; cfr. fr. vexer,
il belemnite... ma la sua radice anco. buonarroti il giovane, i-15
stagione o di un'altra, vicino alla radice o alla vetta. valeri, 3-288
, la sua lunghezza, data dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue
gli antichi precedenti, / per invenir radice di vertate. spallanzani, ii-302:
/ là aove quei di tiro han la radice. bembo, 5-133: al vico
. montano, 401: dove prenda radice il nuovo vigoreggiare di questa poesia, ce
ieri / un viluzzo erbolaio sol di radice. -spreg. vilàccio.
pavidità. bonagiunta, xxxv-i-267: radice è di viltade, / ch'a tutti
ventura rosetti, i-42: pigliate de la radice del vincitosico e tagliatela bene. bergantini
suo fusto, il quale procede dalla radice, maravigliosamente s'aviluppa attorno agli alberi
vie. = forse da una radice del sostrato mediterraneo da connettere al fr
rea... produce dal mezo della radice i gamboncelli, nelle cui sommità,
e1 beem bianco... produce la radice lunga quasi un braccio, bianca,
zonera hispanica, coltivata per la gustosa radice commestibile, un tempo ritenuta efficace antidoto
morte -radice viperina: v. radice, n. 1. e la
e vene e vera onni tradimento, radice prima che 'l suo criatore volse tradire,
si taglia via, resta però nella radice, la virtù di produrne degl'altri.
il fior, la pianta, e la radice, / il mare, il fonte
tutto l'arbore, e massimamente della radice, la quale a tutto 'l corpo
par dei raggi del sole, fatta di radice di rusta;... la
a. briganti, 314: evacua questa radice umoricolerichi grossi, misti, et umori
dioici e frutti rossi, la cui radice contiene principi purgativi ed emetici. -vite
mettendo fuori più sarmenti da una sola radice, teneri e pelosi, come sono
legge disciolto; ed impiantato senza / radice alcuna, bevasi di foglie / in rigoglio
) e radix -ìcis (v. radice). vivìscere, intr. (
bianchi, orribilmente bianchi, scoperti fino alla radice del labbro un po'rovesciato, acuminati
, lo quale egli ha viziato nella radice col suo velenoso dente. d.
d. bartoli, 2-1-103: la radice infetta vizierebbe, dicono essi, tutta
fiero vizio della gola, che suol esser radice fecondissima di molti mali. casalicchio,
sarpi, risuona nell'universale letargo, radice latente, onde germoglia più tardi l'
, e l'erba intuba, e la radice, e la massa del raunato latte
. e avicenna dice, che la sua radice in quel medesimo modo è vomitiva,
modo è vomitiva, che detto è della radice de'cedriuoli e de'cocomeri.
che pende su una voragine attaccato alla radice di una pianta. -geol. ampia
targioni tozzetti, 3-i-1: zantoxyli species: radice lopezia- na. radice di giovanni lopez
zantoxyli species: radice lopezia- na. radice di giovanni lopez. = voce dotta
a] ra, che è dalla radice z-h-r 'brillare, fiorire'. zagarèlla (
cura dette malattie [redi]: la radice sia cavata spasimo. proprio non ho
cura delle malattie [redi]: la radice sia cavata re, zappare leggermente
bianco, con erba veronica, radice di zedoaria, angelica. =
: zedoaria... è una radice, che si ci porta dall'indie,
la zedoaria... è una radice cilindrica, ovvero ovata, divisa per il
mio di ziel ti servo ancore / tanta radice che fructo del fiore / opimo avrai
atto, ogni tua operazione, abbia radice nella borsa, altrimenti la lite, la
secco nel terzo grado; ed è una radice d'erba. = lat. mediev
= dall'assiro zikkurratu, che è dalla radice semitica zkr 'elevare, innalzare'.
bianco. erbolario volgare, 1-77: la radice de ziglio... sia bastante
, ecco qual frutto vien di tal radice, un guarnel di zigrin, l'amo
singhiberi, cioè gengiovo, non è la radice dell'albero del pepe, come molti
scorza che il confin divide / de la radice appunto, e de lo stelo;
della gratitudine vocale, gli portò una radice di zingibero verde. = voce
. -tr. m. lombardo radice -l. ravera, 117: che cazzo
a zona, marcamenti a uomo. radice su corso, david su betti- ni
polverezza. ventura rosetti, 1-167: pigliate radice di nalba lavata, e netta come
per bevanda ordinaria prende la decozione di radice di cina e di cicorea, e sempre
perché nella tendenza pedagogica della letteratura vede la radice di ogni male. '=
à-, con valore privai e la radice di népa? 'limite'. aperispèrmico,
, in contrapposizione a quella accentata sulla radice). = comp. dal pref
cui la terminazione viene unita direttamente alla radice senza raggiunta di vocali o di sillabe
. = deriv. da una radice onomat., forse da accostare a buffare
marcamenti a zona, marcamenti a uomo. radice su corso, david su bettini,
(raphanus sativus longipinnatus) la cui radice viene usata in cucina sia cotta sia
pezzi di media dimensione, 1 tazza di radice secca a pezzetti di bardana o daikon
un'attrazione peccaminosa, plebea, di radice neppure dickensiana, addirittura, in un certo
contiene essenzialmente la polpa dentaria e la radice. = voce dotta, comp.
situazione che, sfondate le sovrastrutture, alla radice, è 'fanoniana': una situazione
dall'ant. gargoule, comp. dalla radice indoeuropea * garg-e da goule 'gola';
1992], 38: l'immancabile radice gospel si tingeva... di ambizioni
, 3-74: ma qui sta anche la radice del male perché dalla holding di maggioranza
class, kafiyya, probabilmente dalla stessa radice del lat. tardo cupa 'cuffia'.
voce sanscr., deriv. da una radice che significa propr. 'circolare', con
. a schiacciamento o compressione dell'ultima radice lombare e della prima sacrale.
questa impostazione ha comportato l'attribuzione alla radice della disoccupazione giovanile, di un connotato
di materiali nodiformi in natura (una radice, uno scheletro di uccello di louis pons
v. vitiello, 1-84: la radice ontologica dell'onticizzazione dell'essere...
sf. denominazione comune del cicorum intibus, radice a fittone lunga 40 cm circa,
afghanistan. m. lombardo radice e l. ravera, 1-79: lisa
fissazionediunorgano eccessivamentemobile. –inodontoiatria, la radice o corona dentaria su cui si fissa una
= voce di area merid., dalla radice onomat. * babb; cfr. anche
= voce di area merid., dalla radice onomat. * babb; cfr. anche
con uso aggett. m. lombardo radice e l. ravera, 65: sono
. spinello. m. lombardo radice e l. ravera, 1-9: ho
triviale). m. lombardo radice e l. ravera, 1-3: cazzo
molto, tantissimo. m. lombardo radice e l. ravera, 1-64: mi
dieci tutti belli tranquilli. m. lombardo radice e l. ravera, 39:
netta negazione. m. lombardo radice e l. ravera, 150: l'
nel mezzo, che va fino alla radice della coda. de filippi, 68
« formedicecità umana » nate dalla stessa radice. m. introvigne [« il giornale
iniettandosi eroina. m. lombardo radice e l. ravera, 1-21: non
. fascista. m. lombardo radice e l. ravera, 63: un
assumono fumando. m. lombardo radice e l. ravera, 1-83: rocco
. hascisc. m. lombardo radice e l. ravera, 1-79: lisa
na ginger, sm. invar. radice dello zenzero usata come aroma o come
(di color verde ed estratto dalla radice di rafano) e il ginger. il
infinita del 'principio', che divienea suavolta radice inesauribile delle infinite manifestazioni dalle quali nonè
menarselo: masturbarsi. m. lombardo radice e l. ravera, 62: e
anche opercoli o capsule di polvere di radice: la dose consigliata è di1o2 capsule
anzi senza forse. m. lombardo radice e l. ravera, 103: dai
.). m. lombardo radice e l. ravera, 56: ho
eccessivamente cervellotico. m. lombardo radice e l. ravera, 116: mi
fumare una sigaretta. m. lombardo radice e l. ravera, 1-85: e
cotta. m. lombardo radice e l. ravera, 1-62: a
popolare italiano. g. lombardo radice [in g. salvemini, i-445]
rizoartròsi, sf. invar. artrosi della radice di un arto o di un dito
erotica). m. lombardo radice e l. ravera, 1-113: prende
nell'aura d'una italianità che ha radice nei secoli più lontani, per sentire anche
superabbronzato, aveva una crescita nera alla radice deicapellibiondi. l'hostess didestra, superabbronzata,
, superabbronzata, una crescita bruna alla radice dei capelli rossi. quella di sinistra,
lei superabbronzata, una crescita bionda alla radice dei capelli albini. = comp.
tecnico o scientifico. g. radice [« corriere della sera », 22-x-2000
valore concettuale. g. lombardo radice [in prezzolini, 3-402]: tutta
libera concorrenza. g. radice [« corriere della sera », 22-x-2000
(eutremawasabi) dellafamigliadellecrocifere la cui radice, di colore verde intenso, è usata
. salsa molto piccante a base di tale radice, usata per accompagnare piatti di pesce