'pratellina ': pianta che ha la radice fibrosa; le foglie radicali picciolate,
, 8-i-397: nel considerare la virtù della radice del reubarbaro, il medico che l'
/ gli antichi precedenti / per invenir radice di vertate. -nel
(errore di stampa o accostamento alla radice di preda), cfr. « lingua
predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima
vero, conciossiaché solo il principio è la radice del pigliare i mezzi. sanudo,
. anteposto a una parola, a una radice, a un tema verbale o nominale
) che si pone davanti a una radice o a un tema nominale o verbale
funzione di modificare il significato di una radice a cui è anteposto e in partic
pregio e sarà tolto per conseguenza dalla radice il guadagno dei cambia-valute. 4.
268: vertù, ch'è la radice e 'l nodo / di quel amor perfecto
premere, di origine indeuropea (da una radice che significa 'schiacciarey).
una superficie triturante bicuspidata e di una radice unica o doppia, a seconda che siano
disus. troncato in punta (una radice). d'alberti [s
parti dell'albero dalla corona fin giù alla radice, prendendo la sola corteccia senza ferire
a guastare il grano per scoprir qualche radice di esso, non è così,
e fa che prenda più forza la radice. soderini, i-500: quando e'[
/ e del cor tuo divelli ogni radice / del piacer che felice / noi
'e * hendére, dalla radice ghed 'prendere 'con infisso nasale.
della negligenza, madre di contumacia, radice di peccato, nutrice d'avolterio,
. -verbo preponiale: che ha per radice una preposizione.
rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice, io malvivo, la prepotenza della
prepotere? papini, 28-245: la radice delle guerre... era dunque nella
che in malaca si ritrova una certa radice, ch'è presentaneo rimedio nelle ferite
che determina la salita della linfa dalle radice alla chioma. 7. econ.
con gaudio; e in sé non hanno radice, ma sono temporali; e venuta
che quie appresso sciveròe:... radice di pretisemulo, orzo mondo, foglie
cordialmente detestato dal petrarca, hanno ancora radice nel sentimento della continuità universale della vita
: ogni pianta, orni albero e ogni radice suole produrre il frutto suo secondo la
) per aromatizzare le vivande; ha radice fusiforme, biancastra, fusto eretto, ramoso
in brodo di cicoria silvestre e di radice di presemolo, che per altro mi
estremità, delle quali una, detta radice, viene avvitata forzatamente in un oggetto
qualitade di queste diversitadi secondo la loro radice, ch'erano dentro a me; poi
del caule, della foglia e della radice quella che risulta dalla disposizione di tali
, 28-143: qui fu innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne
: quella che in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal
4. -radice primitiva: v. radice. 19. meccan. superficie primitiva
paralitici e alli dolori de gionture cotto con radice di esula e erba primula vera e
.], 31-44: la superbia è radice d'ogni male... i
, i quali escono di questa velenosa radice, cioè vanagloria, invidia, ira
ca'da mosto, 320: la radice, che appresso gl'indiani della isola
(v. privo) e dalla radice di gignère 'generare '.
dei probabilisti distrugge... dalla radice l'immutabilità dell'ordine morale, fa
ha più fusti tutti procedenti da una radice, alquanto rossetti e concavi dal nascimento
dioscoride], 32: la suprema sua radice è della grossezza del dito picciolo:
aritmetica. palladio, 1-23: la radice quadrata di quello che procederà da detta
dèe procedere l'umiltà di fuori come dalla radice il ramo. capellano volgar.,
diletto della bellezza occasionato ha la sua radice nell'amor proprio, il quale in
fai mesclanga. bonagiunta, xxxv-i-267: radice è di vil- tade, / ch'
privati totalmente, come prodotti da radice infetta. -per estens. fornito
cura... si dee indirizzare alla radice del male, cioè allo stomaco.
intera pianta (un seme, una radice). -anche, per estens.:
ne consiglio, però che da trista radice non è prodotta buona pianta, e
nuove parole (un suffisso, una radice). 12. medie. flogosi
se risolve a l'undecima de la radice, al loco de venere e de
se percolano e cosi perveneno a le infime radice de li monti, da li quali
, della quale non si vedesse la radice, come se fussimo sopra il monte ba
-che ramifica profondamente sotterra (una radice). mattioli [dioscoride],
33-127: quasi de la montagna alla radice / entra sotterra una profonda grotta, /
i-ii-421: tutti i peccati mortali hanno radice velenosa contro alla profonda carità d'iddio
1 pro 2) e della radice di gestóre, gestatio (v. gestare
le mascelle rispetto alla verticale abbassata dalla radice del naso (e, dalla mascella
, perchè da lor, qual da radice sterpo / germogliando ogni stirpe, d'altra
... se medesima / con radice prolifera propaga. targioni tozzetti, 12-5-242:
. targioni tozzetti, 12-5-242: la radice delle quali [piante palustri] è perenne
pronico, agg. matem. ant. radice pronica: radice il cui risultato è
. matem. ant. radice pronica: radice il cui risultato è un numero che
per se stesso e sommato alla propria radice qua drata dà il radicando
perché è origine del tutto, principio, radice e quasi pronuba, per usar le
che la levi via con ogni sua radice. -annunciare ufficialmente l'awenuto cambiamento
riconoscano in gran parte dalla medesima pessima radice la loro infelice, deplorabile propagazione.
gli ordini religiosi... gittarono radice, crebbero, fiorirono, fruttarono e
in terra convenientemente smossa onde vi getti radice a guisa di 'margotto 'e si
335: numerosa propaggine germoglia / dalla radice in altre piante; ed ora, /
, ritegnamo quasi nel piantone ramaritudine della radice. leandreide, iv-4-49: quelli altri
non in foglie di parole, ma in radice di ragione... spesso,
vengano proposte il numero che verrà di radice [quadrata] sarà propio: ma il
(e prosapies -et), da una radice indeuropea col signif. di 'fecondare
va proseguitamente limando alla pianta fruttifera la radice profonda per far che pallidisca il verde
. tesauro, 2-171: dalla medesima radice germoglia la prosopopea, figura infra tutte
prò 'davanti 'e da una radice indeuropea col signif. di 'abbondante
4-1-246: troverai 43, quanta è la radice prossima del dato numero. magalotti,
rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice, io malvivo, la prepotenza della
regnare né d'avere prosperi successi? ogni radice è oscura e squallida e quindi nientedimeno
rami, e non si cerca da che radice è protratto e venuto il frutto,
; / sottrae la somma, la radice trova, / moltiplica il partito e
185: tu di'che già provasti la radice / de colui per che mal negò
/ fa verdi e'rami e secca la radice ». orenzo de'medici, ii-289
c. durante, 2-384: la radice è calda nel terzo grado e secca
ii-90: l'etica di socrate ha radice nell'esigenza naturale della eùsatjxovi'a, e
97: provido giardinier così recide / radice o rami, acciò più dritta surga
delle mascalcie, 1-238: tolli la radice delle prugne e fa'bene pestare e fa'
le prugnole salvatiche o la corteccia della radice del prugnolo cotta in vin brusco.
gna e il desiderio dello scaldamento della radice. 2. ingrediente piccante, spezia
del papa, 5-126: alcuni sughi di radice, di erbe e di altri vegetabili
una dentatura pseudoeterodonte che, pur mostrando radice semplice e corona conica, tende a
prano in suo luogo la radice della menta romana, chia
una dentatura pseudoeterodonte che, pur mostrando radice semplice e corona conica, tende a
che si ritrovi in essa nessuna effettiva radice latina. migliorini, 8-77:
una dentatura pseudoeterodonte che, pur mostrando radice semplice e corona conica, tende a
diffuse in asia e in america: la radice di una di queste, la psychotria
o in panicoli terminali. la radice della 'psycotria emetica 'di rio
. inoltre, pur avendo l'eguale radice, si differenzia da 'psoriasi ',
con i fiori togliono i lividi. la radice masticata allegerisce i dolori dei denti
provvisto di fusto e di foglie, di radice e di vasi; si dividono in
(pùchìo), sm. ant. radice odorosa originaria delle indie orientali, usata
,... duco, che è radice come rio- pontico, galle. federici
= lat. -pugnus, da una radice indeur. che significa 'colpire,
. gl'indiani vi pongono dentro una radice che lo fa bollire e formentare come
, che nel porporeo biancheggiano; è la radice sottile e capigliosa. è pianta in
linguaggi slavi, tuttoché pullulanti da una radice, sono non dialetti, ma lingue;
intorno a'rami, perché, se la radice rimane, verrà pullulando sempre a tuo
parimenti et il rosso pulula di una radice, non intervenendo cosa di altra sorte
che, pullulando noi tutti da una commune radice, ch'è dio, somma bontà
, i-493: l'istesso vocabolo, dalla radice onde pullula in lingua greca, ammette
qualità già osservate nell'avarizia come in radice, cioè dall'essere profonda e dall'
: da invasione batterica a livello della radice dentaria. = voce dotta
grossezza d'una noce. produce la radice per il più lunga due palmi,
. bernardino da siena, v-102: la radice dell'ortica o del cardone istà
lingua. redi, 16-iv-117: la radice di queijo o di cheggio...
(v. pugno), dalla radice indeuropea * pug-'colpire, pungere '
1 nuovi rampolli, che vengono dalla radice in forma di sparagi, sono buoni a
t arcipenetrante punta di questa mia amarissima radice di vendetta, che furono vedute lingue
incertezza che metteva ogni dì una nuova radice laddove si adunava una forza che pareva
di alcun numero in se stesso; e radice quadrata si chiama quel numero che per
36, numero quadrato, che ha per radice il 6, e perfetto, poiché
. -radice quadrata: v. radice. 20. metr. verso quadrato
. matem. disus. nell'espressione radice quadratoquadrata: radice di quarto grado.
disus. nell'espressione radice quadratoquadrata: radice di quarto grado. guglielmini
ad un altro, sarà la sua radice quadratoquadrata la distanza dell'estrema acqua dall'
ad un altro, sarà la sua radice quaaratoquaarata la distanza dell'estrema acqua dall'
, costituito da quattro consonanti (una radice). = voce dotta,
quadri. 10. matem. radice quadra: radice quadrata (v.
10. matem. radice quadra: radice quadrata (v. radice).
quadra: radice quadrata (v. radice). 11. meccan.
scompare. -radice quadrupla: v. radice. 2. moltiplicato per quattro,
colgo / credo che nel terreno / aggia radice, ov'ella ebbe in costume /
nel prender l'acqua della decozzione di detta radice si tiene così nella china come nelle
indie, è un'oncia di questa radice e due dramme di radice d'apio.
di questa radice e due dramme di radice d'apio... in sedici quar-
, dei rami e sopratutto quello della radice sono di sapore amaro intenso, ed è
si allunga molto, priva di barbe alla radice e provvista invece di esse alla estremità
nievo, 133: mille barbe d'una radice quercina, cresciuta lentamente prima di germogliare
, 20-142: qui fu innocente l'umana radice; / qui primavera sempre ed ogni
fasciculo di medicina volgare, 20: la radice della verbena è utile alle donne nel
pian tarli, o senza radice o con radice, e così senza ordine
tarli, o senza radice o con radice, e così senza ordine, a
membranacee; sono coltivate soprattutto per la radice rizomatosa, che viene raccolta poco prima
il migliore di questo arbore è la radice: niente di meno il legno è reobarbaro
. liquore amaro preparato con estratti della radice di tale pianta. inventari di bicchierai
. principio attivo che si trova nella radice del rabarbaro; si presenta in forma
che razzismo e antisemitismo hanno la medesima radice. e lei, gentile rabbino capo
lat. rafum 'rapa, radice tuberosa '. ràbola, v
di peccati miete il demonio dalla maladetta radice dell'avarizia. moneti, 53:
parente: insomma il risultato di una radice cubica di raccomandazioni. b. croce
= allotropo di rasato, per accostamento alla radice di radere. radatura,
di nettare la terra da ogni mala radice e da ogni mala sementa, non
in tal guisa: cavata la sua radice, forbirai giù con un panno lino
esperimenti ai caterina sforza, 25: piglia radice de mira el sole e radila e
gagliardo prindes. cavazzi, no: la radice della man- dioca, per essere di
parte ipogea delle piante primarie; radice. -anche: la singola ramificazione di un
tale sistema). -radica saponaria: radice della saponaria. baldelli, 5-1-63
fabbrica privata. 2. radice di erica, usata per la fabbricazione di
facevano fregi vistosi. 4. radice di un dente. targioni tozzetti,
. di radix -dicis (v. radice); secondo il d. e.
poscia ch'egli ha da servire per radice e fondamento a trovar in ogni giorno
prenda di mira il male nella sua radice. così 'rimedio radicale '.
, in quanto sembrano emesse direttamente dalla radice. targioni pozzetti, 7-51: le
radicali quei fiori i quali partono dalla radice e sono portati da quella specie di
di tutto ciò che sta attaccato alla radice. le foglie radicali, i peduncoli radicali
le foglie i peduncoli che nascono dalla radice di una pianta. idem, suppi
nascono a qualche distanza dal vertice della radice, e han vita breve. vocabolario di
, che trovansi all'estremità del corpo della radice, che è quello che occupa la
'gemme radicali ': quando sono sulla radice nelle piante di fusto annuo e radice
radice nelle piante di fusto annuo e radice perenne, come nel vincetossico, nella
ling. che si riferisce o appartiene alla radice di una parola o, anche,
famiglia di vocaboli semanticamente imparentati; radice. massaia, v-54: essa adora
colle loro priamente come sinonimo di 'radice \ carducci, ii-7-176: afferrare
e dei classici ha fatto prerisce alla radice di una pianta; che costituisce una valere
. pascoli, i-967: il superlativo radice. noi italiani lo facciamo e assegnamo per
che si riferisce o appartiene a una radice algebrica. -segno (disus. vincolo)
espressione di cui si desidera estrarre la radice, il cui grado è indicato dal piccolo
unità per il dito radicale [della radice quadrata]: che vi ti bisogna porre
algebra è il segno o carattere della radice d'una quantità. e il carattere della
della 'radicalità 'ed esprime la radice quadra. tommaseo [s. v.
di scrittura, col quale si indica la radice di una quantità. esso ha una
il numero di cui si vuole indicare la radice, mentre nei suoi rami verticali si
verticali si mette l'indice di questa radice. così v12 indica la radice 'f del
questa radice. così v12 indica la radice 'f del numero 12. piccola enciclopedia
l'indice della operazione di estrazione di radice; è una deformazione della lettera '
che comporta una o più estrazioni di radice. manuzzi [s. v.
.. quantità che ha forma di radice di una potenza. lessona, 1220:
lessona, 1220: per estensione ogni radice allo stato d'indicazione prende pure il nome
40 grado, secondo che rappresentano una radice quadrata, cubica, ecc. premoli
'radicale algebrico: espressione rappresentante una radice. -disus. numero radicale:
radicale: risultato dell'estrazione di una radice quadrata. g. b. martini
dal class, ràdix -icis (v. radice); nel si- gnif. n
. 3. matem. qualità della radice algebrica. dizionario universale delle arti e
algebra è il segno o carattere della radice d'una quantità. è il carattere della
della 'radicalità 'ed esprime la radice quadra. = deriv. da radicale
di cui è necessario calcolare la radice di un dato indice (e che
la quantità di cui vien rappresentata la radice. = deriv. da radice,
la radice. = deriv. da radice, n. 15, sul modello di
denom. da ràdix -ìcis (v. radice). radicare2, tr
è proprio, che si riferisce alla radice ai una pianta; che deriva da essa
, uno del gambo e l'altro della radice, e però ne chiamano uno scapario
radecata), sf. ant. radice di un vegetale. esopo volgar.
bovini) allo scopo di introdurvi una radice di elleboro nero che, avendo effetto
alla giogaia del bue rm pezzo di radice dell'elleboro o simile, collo scopo
l'azione con cui le piante prendono radice o gittano radici. -ant.
campagna. 2. disus. la radice dell'èlleboro verde. vocabolario di agricoltura
radicchièlla ': in altro significato, radice dell'elleboro verde. = dimin.
foglie, l'origine sua da una radice terrosa, ai viola, ora cupi e
sbarbandolo, ma tagliando la sua perenne radice... sotto questo nome, peraltro
sue foglie quanto per la sua stessa radice. -ant. elleboro.
dimin. di ràdix -ìcis (v. radice), con cambio di genere.
radiccièlla, v. radicchiella. radice (ant. radici, radicie, radisce
(ant. plur. anche le radice). bot. parte del conno specializzata
possiede un sistema radicale costituito da una radice maestra detta anche radice principale f
costituito da una radice maestra detta anche radice principale f f o
in basso, per cui è detta anche radice a fittone, che è la poma
hanno radici secondarie, anzi la stessa radice primaria è di breve durata e viene
.. / lo ceppo, che le radice divide, / parerne la fede che
, xl-i: i'ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto
, / che l'albore viva senca radice. paganino bonafè, xxxvii-140: lo secondo
/ credo che nel terreno / aggia radice, ov'ella ebbe in costume / gir
balzo / d'umor iascete r antiche radice. biringuccio, 2-63: si fa ben
fa ben colma una fossa] di radice di scopo o di schiappe di castagno o
. d migliore di questo arbore è la radice: niente di meno il legno è
quando ha sei toglie, spuntatagli la radice principale e impiastrandola di letame stemperato e
aliga. fiamma, 1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai
coltivano i giardinieri nelle loro piante che la radice. campania, 11-17: le radici
della pianta porzion la principale / è la radice: con questa s'attacca / alla
si manda a voi l'amara febbrifuga radice. c. ridotti, ii-401:
. ridotti, ii-401: per 4 radice 'intendesi sempre quella parte della pianta
[s. v.]: 4 radice aerea 'è anche detta la radice avventizia
4 radice aerea 'è anche detta la radice avventizia che si genera in alcune parti
come un loggiato naturale... 4 radice avventizia ': in senso generale,
assaggiasse, assaggiasse, il cappuccino, la radice di quell'erba: carota era,
/ nova sedere in su la sua radice. / vedi la compagnia che la circonda
vigna d'oro maravigliosamente fatta: le radice sue erano cristalline e l'une eran di
gran guerra. / d'oro sono la radice, / li troncuni de diamanti,
] se lo sia figurato in forma di radice tenace nella buona terra, in cui
riatto ': così dicesi anche una radice che viene di levante, di qualità caldissima
denti, con altro nome detta 4 radice di s. apollonia 'e 4 rretro
. a. saccardo, 1-14: la radice acquatica è per lo più fibrosa e
pilorize ^ più sviluppate. talora la radice è interamente immersa nell'acqua; tal
. alcune piante acquatiche mancano di vera radice. -radici aeree: quelle di numerose
[s. v.]: 'radice aerea ': propria di alcune piante
, 332: 'capelli ': radice. -rizoma (ed è di
ca'da mosto, 320: la radice, che appresso gl'indiani della isola
l'aria appare, / la cui radice d'ottima sustanza / salutiferi unguenti ne suol
esperimenti di caterina sforza, 25: piglia radice de serpentaria e tritela e cocila in
esito della coltivazione della batata americana a radice bianca. -radice gialla: il
piante che o non son altro che radice o che per la sola radice sono principalmente
altro che radice o che per la sola radice sono principalmente stimate e in prezzo avute
è da dioscoride e da galeno chiamato radice. 2. con sineddoche:
origine geografica, come nel caso della radice idea, o il profumo, come nel
il profumo, come nel caso della radice rodio). a. pucci,
hanno per cambio il porro e la radice. crescenzi volgar., 6-99: la
. crescenzi volgar., 6-99: la radice è un'erba la cui radice così
la radice è un'erba la cui radice così s'appella, e dilettasi in aere
. lapidario estense, 163: la radice che viene appellata peonia. a. bongiani
e lenti e rubiglie e fagiuoli, / radice e porri e cavoli e baccelli.
[dioscoride], 527: la radice rodia nasce in macedonia, simile al costo
di rose. montigiano, 187: la radice idea fa le foglie simili al pugnitopo
pozzetti, ii-203: la tanto decantata 'radice d'abbondanza 'o 'di carestia
per la fabbricazione dello zucchero, e la radice di abbondanza, che tra noi è
varietà principalmente è denominata in toscana 'radice d'abbondanza e radice di carestia '.
in toscana 'radice d'abbondanza e radice di carestia '. -per estens.
, / d'ogni famosa tua nobil radice / tronca il più raro e prezioso legno
, per lunga via menato, alle radice di caucaso si termina. bibbia volgar.
la balia di rebecca, è sepolta alla radice di betel sotto una quercia. ottimo
sia nelle provinole fredde, che sia alla radice d'alcun grande monte. g.
, cii-iii-528: giu- gnemmo poi alla radice d'un monte, il qual è sopra
nostre), ci spingevamo fino alla radice del volcano. -base o parte
/ integra e sana con le sue radice / sopra quel monte ove rinaldo aspetta.
ai monti in maniera che tutta sino alla radice della muraglia può esser battuta dau'artiglieria
radendo la campagna e possono offendere alla radice de'gabbioni e al mezo. galileo,
il sasso percuotere in terra lontano dalla radice della torre. a. boito, iv-136
. -nella locuz. da, dalla radice o dalle radici, per indicare la
... dal fondamento e dalla radice distruggere e guastare. g. b.
alpe e castella / e citta intere da radice svella. nomi, 14-65: se
, / quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari. m. c
/ sendo di sì bel volto la radice. -parte più bassa, fondo di
profondità della quale non si vedesse la radice. falconi, 1-114: per misurare un'
1-114: per misurare un'altezza alla radice dalla quale non si può accostare.
consiste: la prima dicesi pianta o radice; la seconda elevazione o alzato;
oggetto. guglielmotti, 705: 'radice ': si dice ai quelle cose che
marinetti, ii-357: io sto limando la radice del lampadario! sinisgalli, 6-270:
sassi anzi,... non hanno radice nell'acqua ma sono stati gettati per
manderà il peso per- pendiculare alle sua radice fara il suo offizio per qualunque verso
4. membro virile (anche nell'espressione radice d'uomo, che traduce il lat
.. 7 e questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria
altro fare non bisognasse che tagliare la radice de l'uomo e farvi un fesso
fallo essere stata la sfrenata volontà della radice di colui. pasquinate romane, 604:
di matrice, a cui è buona la radice. lanci, 1-85: -così condotta
? un porro? o pur qualche altra radice? -pezzo di sterco di forma
isaia: « nascerà virga de la radice di lesse, e fiore de la sua
di lesse, e fiore de la sua radice salirà »; e lesse fu padre
purg., 20-43: 10 fui radice de la mala pianta / che la terra
pur aspettando, io fui la tua radice. guido da pisa, 1-141: elettra
da pisa, 1-141: elettra fu radice de'troiani, de'quali uscitteno poi e
da dio sì nobilmente, sì come radice, principio e padre di tutti noi,
pietà e di alto consiglio, origine e radice della città di roma e dell'impero
che la sancta rosa / de la radice de lese portasti / nel puro vaso
5-187: isaac, unica e sola radice del popolo ebreo. musso, 172:
ebreo. musso, 172: da quella radice nostra corrotta nacque sì cattiva semenza che
casato, / tralcio fecondo d'immortal radice. -umana radice: adamo ed
fecondo d'immortal radice. -umana radice: adamo ed èva. dante,
, 28-142: qui fu innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne
queu'etemo pedale, che non ha radice sol ch'in se stesso, divisar come
stabil ordìo / l'onnipotente sua causa e radice. -con riferimento all'origine divina della
e ben dei don di dio sola radice. f. f. frugoni, 2-469
maestà, cominciando dalla regina come dalla radice. -persona che costituisce un esempio (
capo, egli è corpo, egli e radice, / ma, scaltri fa mal,
e a quanti se ne ritruovano di questa radice. -genitore o genitrice (con
palma felice, / de palma virgo radice. dante, par., 9-31:
, par., 9-31: d'una radice nacqui e io ed ella: /
ottimo, iii-223: nascemmo d'una radice, però che 'l suo padre e 'l
. / e se dì tanto ben sete radice, / dentro le selve alpestri e
bel colpo, / poi che da tal radice / dovea sì degno germinarsi il seme
giordano, 2. -22: io sono radice di david, stella chiara e da
cognoscendo carnai dele- ctanga. / fosti radice [di lesse] in cielo piantata,
persone / di suo lignaggio non campò radice. bibbia volgar., x-75: la
. bibbia volgar., x-75: la radice cu lesse, cioè cristo, si
; / io vedo zà dispersa mia radice. a. braccesi, 61: sie
onde nato è costui, e sua radice / tutta si spenga dalla vital forma.
e restata, si può dire, sola radice di casa jagellona. muratori, 7-i-127
iii-9-189: una falsa e villana, radice di cattivo lignaggio, mi ha tradito
quell'altro ch'è la quarta mia radice / florida e bella, io dico galeazo
... germinarono due popoli della radice de'romani, e questo fu il popolo
negre le più antiche, poi bianche di radice europea. -luogo di nascita,
/ poich'a sì degne piante fu radice. -luogo scelto da una persona come
, gli daremo una patria, 'una radice 'c. e. gadaa
. ammette una soluzione, una 'radice reale ':... quella di
. o nelle espressioni alla o nella radice di qualcosa); causa, motivo,
l'ò dir. bonagiunta, xxxv-i-267: radice è di viltade, / ch'a
è capo di tutti i mali e radice di tutti i peccati. guittone, i-3-67
: quella che in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'
fatica -a sceverare, / perché, radice d'ogni sconsolanza, / prendi tanta
virtudi o nascer possono se non da questa radice e da uesto fondamento dell'amore
ch'ogni vertù principalmente / vien da una radice: / vertute, dico, che
, 5-124: s'a conoscer la prima radice / del nostro amor tu hai cotanto
per essempro ch'aia / la sua radice incognita e ascosa, / né per altro
esser manifesto. buti, 3-725: la radice del tempo con che si misura lo
altri, come fronde produtte da quella radice. g. villani, 8-12: questa
, 8-12: questa novitate fu la radice e cominciamento dello sconcio e male stato della
/ e del cor tuo divelli ogni radice / del piacer che felice / noi pò
credere o pensare che la tua dolce radice producesse sì amaro frutto com'è gelosia
certalao, 202: pianto di femina, radice di malizia. marsilio ficino, 6-51
qui avviene che l'essere uno è radice dell'essere buono, e l'essere molti
buono, e l'essere molti è radice dell'essere male. bembo, 9-4-155:
nessun pensiero nasce in me da altra radice che da quella che il vostro nome
. guicciardini, 2-1-34: se la radice della inimicizia è il desiderio della libertà,
.. che così si disperga la radice d'ogni vostra miseria, onde non abbiamo
. / questo fu del mio mal prima radice. lomazzi, 4-ii-390: il fondamento
lomazzi, 4-ii-390: il fondamento e radice del dispiacere sono i vani e lascivi
3-1-189: l'errore... ha radice in quella fissa e inveterata impressione che
bocalosi, ii-42: l'educazione è la radice da cui germoglia ogni virtù morale utile
85: ogni dispotismo ha per sua radice la negazione de'diritti di natura e
, continua, quella che ha la sua radice nel carattere, esige i contrasti,
, 6-103: devi sapere che alla radice della mia malattia stava la mancanza del
pratica in un mestiere e sta alla radice di tante mie storture e male azioni,
di cuore, la quale ha la sua radice in ira, la quale impedisce sì
trattato delle mascalcie, 1-210: la radice di loro [degli equini] infermità
mediocremente, ma mi bisogna levar la radice del male, perché degli occhi sto
: la sua complessione è flemmatica di radice malinconica. segneri, i-79: non
non è buon medico chi non dà alla radice del male. malpighi, 1-237:
succede, subito esclamò: « ecco la radice del male ». -chi,
al demonio. monte, 1-24-1: radice e pome, fontana amorosa, / per
... /... radice de sanctitate. pietro de'farinelli, vi-ii-656
(2-9): la femmin'è radice de l'inganno. niccolò del rosso,
321-5: o del dolce mio mal prima radice, / ov'è il bel viso
a colui che è de'nostri mali radice pervieni, sgridalo dalla lunga. antonio da
ferrara, 99: o femene, radice de ogni male, / che 'l mondo
de'cieli imperadrice santa, / viva radice dell'umana speme, / che surse
: o donna del mio cor sola radice, / per cui cotante carte bagno e
mossi, ove al ben far m'eri radice; / ma al passo estremo,
, 5-87: la donna è la radice dei mali. 7. inizio
li dice / come fu fin la radice, / del figlio della notrice, /
204: sorelle mie, quest'è mala radice / veder nascer in ciel, qua
notirie, brevemente toccando sino dalla prima radice di cotanta orribile sedizione, incominciare.
gn'atto, ogni tua operazione, abbia radice nella borsa: altrimenti la lite,
che non vi si possa apprendere né radice di santa operazione che non vi possa
, che da essa, come da radice armonica, si diramano le più pregiabili
cioè pigliar il lume da oriente per la radice della luce del sole che, nascendo
, come se i suoi crini avessero radice sopra una luce rotonda. vico,
. tiepolo, lii-5-143: coltivando sì gran radice [la spagna rispetto al resto dell'
, così fuori alla sedia apostolica, radice e madre della chiesa di cristo.
ragione umana dice / ch'i salga alla radice. b. cavalcanti, e
, il convizio e l'accusa, ha radice fino in que'secoli, quando viveano
di frasi e di parole non ha radice nel cuore e nel carattere. de roberto
se io sostengo che l'istinto è la radice del sentimento, affermo per conseguenza che
del colle [u capitolino], è radice etnisca; altrove la stessa cosa è
moleti, 29: leva l'anno della radice dagli anni della tua considerazione, e
gentile, 2-i-14: noi siamo la radice da cui tutto germoglia, e da
e da noi, come da propria radice appunto, tutto toma ad attingere il
mantiene in essere. -letter. radice dello sguardo: la retina. calvino
fissa una luce rimane un abbaglio alla radice dello sguardo, anche a chiudere le palpebre
dice, / perché sente prender una radice / atomo il cor che tutto lo domina
cacciatore, / sanza aver di pietà nulla radice, / di tutte rifiutando il caro
è corrotta, perché è corrotta la principale radice dell'affetto dell'anima. tebaldeo,
/ che del mio tristo cor tien la radice, / deh per che ancor a
ma del cor tratte e ben da la radice. pigna, 254: con due
/ che riaccendono il cor da la radice. buonarroti il giovane, 9-307: offerto
, / com'uom che 'nteressata ho la radice / d'espor quel ch'ho da
aplicazioni non terrebbero nel vostro intelletto la radice che hanno nel mio. a. botto
, / che non gustò giammai di sua radice / colei che per amor si fé
quella che del suo core è la radice, / colei che la sua vita in
poi che de la mia vita sei radice, / da la tempesta orribile e
: o sola del mio cor dolce radice, / tu dormi, ohimè! tu
marte / come sa chi ben gusta lor radice. mazzini, iv-i- 289:
della vita? ti giuro che la radice di quel che io ti scriveva è profonda
perché dite: perseguitiamo lui e la radice delle parole ritroviamo contro a lui? diodati
lo perseguitiamo noi? poi che la radice della parola si ritrova in me.
/ lo mondo, poi saria - radice dura. -condizione sicura, certa
nella città, hanno ora molto più salda radice nella odiata grandezza che non avevano per
pur che non sterpi ancor la sua radice, / contento sono a lei di me
autunnali delle vigne, / la nostra radice continua a patire. io. presupposto
che dica la natura e. lla radice di tutte e tre. bartolomeo da s
in foglie di >arole, ma in radice di ragione. dante, purg.,
da quei c'hanno al voler buona radice? i. alighieri, 93: piagnendo
sua [del- l'astrologia] vera radice / qua giù non è intesa. dominici
di vita eterna esemplo, arra, radice, gusto e cominciamento. gherardi, 2-i-49
facea, pieno di maraviglia desiderando la radice e 'l fondamento d'amore vedere e sapere
vero, conciossiaché solo il principio è la radice del pigliare i mezzi. savonarola,
alle foglie e a'rami, che alla radice della cosa. quando tu vuogli intendere
vuogli intendere bene le leggi, guarda alla radice e alla ragione con la quale elleno
dirò liberamente qualche cosa, perché sappiate la radice di quanto occorre e ve ne possiate
se riduca ad uno essere e una radice. peregrini, 2-82: per trovar la
. peregrini, 2-82: per trovar la radice della distinzione tra le acutezze ridicolose e
li-2-331: ho procurato di penetrare la radice vera degl'interessi e delle massime di
anche a certi fini che toccano la radice del governo, e ciò non senza
, xxvi-55: d giudizio pratico, radice delle nostre azioni, può essere moralmente
cittadino / e giustizia e pietade altra radice / avranno allor che non superbe fole.
libertà, egli solo sapeva con quanta radice. pavese, 8-83: lo staccare la
. ciò non riduce poesia e romanzo alla radice del dramma? 11.
quasi d'insetare l'altrui natura sopra diversa radice. zanobi da strata [s.
12-s: puossi ancora intendere per la radice del giusto [uomo] la natura
egli ha il suo essere. e questa radice invecchia nella terra imperocché la natura di
di bocca del principe, procedette da radice d'umanitade e di pietade. p.
dimostra umiltà e riverenza la qual procede dalla radice e dalla cortesia, sì perché chi
formice; / 'n deo te seccan le radice. bambagiuoli, 32: madre
gaudio; e in sé non hanno radice, ma sono temporali; e venuta
. pallavicino, 1-163: da questa radice dell'onestà che abbiamo scoperta, germogliano fecondamente
con ansia simile coltivassero in sé la radice d'ogni loro felicità che è la
i germi inaridisce, e svelta / dalla radice in cui germoglia e viva / spegne
, ma bensì il principio e la radice di tutte le soprannaturali virtù. comisso,
ch'ell'è fondata in su mala radice: / di sempre raportar vive bramosa.
insino dalle viscere dell'anima vostra ogni radice di malizia? oddi, 2-80: ti
arcipenetrante punta di questa mia ama- rissina radice di vendetta, che furono vedute lingue di
venia più rio! per la mala radice, / che a dirla qui non lice
acutezza de la dottrina vostra ha talmente radice in tutti i petti che a ogni
ch'era piantata già con troppo alta radice ne'cuori di tanti che la seguitavano.
59-104: la credenza monarchica non ebbe mai radice in italia. nievo, 425:
che le nostre buone intenzioni non abbiano bastevole radice nel popolo. e. cecchi,
la pena del peccato, ma la radice sua sempre ci rimane. prezzi,
peccato originale, / ché 'l mal della radice è in ogni ramo. 12
(e con il colletto è detta radice anatomica del dente). -radice della
nervoso: quello anteriore, detto anche radice anteriore, motoria o ventrale, emerge
unisce a quello posteriore, detto anche radice posteriore, dorsale o sensoriale, che
materia che stae nella cotenna e corrode la radice de'capelli. crescenzi volgar.,
nasce una vena la quale va atomo alla radice dal cuore e da essa nascono assai
, se dentro le giengive resta alcuna radice marcia. lomazzi, 4-ii-486: 1
on- d'hanno i nervi origine e radice, / un sol principio per diverse
peneléo sotto le ciglia / dell'occhio alla radice. verga, 7-687: sentì freddo
7-687: sentì freddo nella nuca, alla radice dei capelli. d'annunzio, iv-1-568
. d'annunzio, iv-1-568: alla radice del naso, tra i sopracigli,
del petto;... la radice del collo bianca (nuda) fin giù
gridò ni- vasio, arrossendo fino alla radice dei capelli. pavese, 1-83:
l'unghia e ritiene in sé la radice dell'unghia { del cavallo]. leonardo
aprili la bocca deligentemente e scorzali la radice della lingua a puoco a puoco e
anno una certa linea d'intorno alla radice loro, non altramente che se ella al
[al cavallo] un fiore o alla radice della coda un mazzo di violette.
valle, 3-135: mi sa trovar la radice dei verbi, mi distingue benissimo i
parola si è l'andare alla sua radice. essa è greca; e qui tu
e questo 'chamor 'deriva dalla radice 'chamar ', che significa 'rubuit
1230: i linguisti moderni per 'radice 'intendono la parte elementare e irriducibile di
maschile del perfetto è rappresentata dalla nuda radice senza alcun segno flessivo. ojetti,
di malta pare derivi da un'antica radice semitica, 'mlt ', che vuol
nei 'documenti toscani? anche 'radice '. no rispettivamente radice quadrata
'radice '. no rispettivamente radice quadrata o, disus., seconda
disus., seconda (anche semplicemente radice) e radice cubica o, disus
seconda (anche semplicemente radice) e radice cubica o, disus., cuba
indice 2 o 3 (e la radice quadrata si rappresenta generalmente senza scrivere l'
: lo numero del tre è la radice del nove, però che, sanza numero
recisi e le multiplicazione e le loro radice. tolomei, 2-94: il quattro
come ogn'un sa) nascendo da radice moltiplicata in se stessa. citolini, 313
numero cubico, il qual nasce dalla radice d'un quadrato, è quello il
cubico, e 2 è la sua radice. galileo, 4-3-36: ogni quadrato ha
, 4-3-36: ogni quadrato ha la sua radice, ogni radice ha il suo quadrato
quadrato ha la sua radice, ogni radice ha il suo quadrato, né quadrato alcuno
né quadrato alcuno ha più dima sola radice, né radice alcuna più di un quadrato
ha più dima sola radice, né radice alcuna più di un quadrato solo.
leggiadri / sottrae la somma, la radice trova, / moltiplica il partito e fa
ne produce un altro, chiamasi 'radice quadrata 'o semplicemente * radice 'di
'radice quadrata 'o semplicemente * radice 'di quel prodotto...
primo faccia un prodotto, chiamasi 'radice cubica 'di questo prodotto. gioberti
questo prodotto. gioberti, 4-1-542: la radice e la potenza sono la base della
problema si era trovato a dover considerare la radice quadrata di un numero 'falso o
diverranno immaginarie, e resterà la soia radice reale negativa. -in algebra, soluzione
il mezano movimento del sole. da questa radice si va osservando il vero movimento,
piani. mascheroni, 9-85: la terza radice dell'equazione essendo negativa dà un punto
]: nelle teorie delle equazioni 'radice 'è il valore numerico o letterale
-radice primitiva n-esima dell'unità: ciascuna radice n-esima che non sia radice dell'unità di
: ciascuna radice n-esima che non sia radice dell'unità di indice minore di n
[s. v.]: 'radice ': dicesi da'cerusici di alcuni
spugnoso, che certamente doveva essere la radice del tumore, risolvetti di estirpare anche questo
il callo è invecchiato e la sua radice si è molto internata, allora non vi
son inserrate, e comprendese in le radice de quelle esser de sotta un pannicolo.
: animale fisso al suolo per una radice che piglia figura dai corpi solidi sopra cm
15. matem. in aritmetica si chiama radice di inattacca; da essa radice o
chiama radice di inattacca; da essa radice o base si spicca un piede o corpodice
essemo ad quella in le radice. caccia fora el sterco per alto
cannella. 18. ant. radice di perla: madreperla. g.
, cristallo, lapis, corniola, radice di perle. 19. inter.
19. inter. si secchi la radice a o di qualcuno: come maledizione
/ sì che di lor si secchi ogni radice. 20. locuz. -affondare le
loro radici nella memoria nascosta. -alla radice, alle radici: del tutto, compieta-
: è gran laide / svegliere alle radice / quel ch'è difficil poi tagliare appresso
re: dimostrazioni che, buone alla radice, sono esagerate nei modi.
magnifica scoperta, presi le cose alla radice. in principio, dunque, era
un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice, io malvivo, la prepotenza della
prepotenza della vita. -andare alla radice, cercare ogni radice di qualcosa:
-andare alla radice, cercare ogni radice di qualcosa: sviscerare, fare oggetto
d'un altro vero andare a la radice. a. pucci, 4-278: a
avanza / chi ne cercasse bene ogni radice. -andare diritto alla radice:
ogni radice. -andare diritto alla radice: affrontare diretta- mente, senza tergiversazioni
le mani, esposito andava diritto alla radice, a colpo sicuro. -buttare
piantare, porre, profondare, spargere radice o radici: radicarsi, abbarbicarsi;
bicchieri gli alberi non possano mettere salda radice nella terra straniera. tarchetti, 6-ii-286
pagano, sulla cui sommità aveva posto radice un ulivo. -penetrare nel terreno
l'uom, quando ha ben le radice messe. pasqualigo, 78: dovreste pur
esser eletto re de'romani aveva fatta radice nell'animo del re di navarra. boterò
: in milano le novità avevano posto radice, ma molto rimessamente, siccome in
, 1-iii-516: quando la rivolta messe radice in kafsa, abu iakub mosse di marocco
-dal capo o dalla cima alla radice: interamente; da cima a fondo
risentito, / dalla cima persino alla radice / ti contena mie pene a dito
quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon tutti affranti.
stavon tutti affranti. -dalla o da radice, dalle radici: completamente, totalmente
al gran disegno, / ché da radice è svelta mia speranza. aretino, v-1-26
secolo corrotto non permetteva di divellere dalla radice. foscolo, vi-247: volevano in questi
questi miei tempi molti uomini svellere da radice la religione, perché la religione aveva
scrittura importa assai dechiarare il testo della radice. gaiucci [g. acosta]
], 143: chi cerca intendere dalla radice legga il libro seguente.
quel di mantova. -dare alla radice qualcuno: criticarlo con asprezza, con
, ma principalmente quella di dare alla radice e di screditare con tutto lo sforzo loro
borgese, 1-43: dovunque arrivasse metteva radice, pronto poi a lasciarsi svellere senza né
che questa sorte d'uomini non metta radice nel mondo. -fino, infino,
. -fino, infino, sino alla radice alle o dalle radici o ultime radici
dalle radici o ultime radici o da radice: completamente, totalmente, del tutto
dell'impero ottomano, lii-12-468: fino da radice svelta ogni memoria di tante opere illustri
cotesto ordine, divento rosso fino alla radice dei capelli. d'annunzio, iv-2-593:
, 9-174: ella arrossì fino alla radice dei capelli. e a capo dasso
, senza farsi avvertire, fino alla radice dei capelli. -gettare le radici
radici l'etnee eruzioni. -in radice: fondamentalmente, sostanzialmente. g.
contarmi, lii-2-60: è di complessione in radice melanconica. bruno, 3-339: l'
quello. in su- stanza dunque e radice, è una medesima cosa amore e
, ma solo in lui, come in radice: allora fui ingiusto in me stesso
che adamo peccando viziò in sé come in radice la propria stirpe. -per
certo lo è in giure e in radice e dovrebbe esserlo in effetto, ma
o schiantarsi il cuore a qualcuno dalla radice o dalle radici: per indicare un
/ ché pensandovi sol, da la radice / sveller si sente il cor nel lato
che il cuore le si schiantava dalla radice, la si presentò al tempo, suo
prova. -mettere la scure alla radice di qualcosa: troncare immediatamente, senza
, ma mettete la scure giù alla radice: tagliate, e sarete sicuro.
gli amai nemici. -mettere radice di pene in qualcuno: famelo oggetto
, / di tute pene messo m'à radice! -nella radice: radicalmente,
messo m'à radice! -nella radice: radicalmente, del tutto, definitivamente.
consenso perfetto, cessa la questione nella radice. -pane e radici: per
una gioia finissima. -piantare la radice, le radici o radice: trovare la
-piantare la radice, le radici o radice: trovare la motivazione per un determinato
le mie risa / piantata han la radice. -iniziare, fondare una stirpe
paese selvaggio ove non potè mai piantar radice la potenza delltnghilterra. -piantare
sullo sperimentato. -pigliare, prendere radice: radicarsi, abbarbicarsi; attecchire.
degli alberi, distinguendo uelli che prendon radice subito dopo di esser trapiantati a quelli
fichi d'india, che subito prendon radice, crescono e fan la siepe più
giorno in giorno vada augumentandosi e pigliando radice. g. f f
: quante corruttele e disordini aver >reso radice poi nell'esercito? caraccio, xl-31:
de a donzella aveano presa / tanta radice e 'n sì tenaci modi / de
la tirannide da molte generazioni ha preso radice, moltissime ve ne vuole prima che
il solo che desse indizio di poter prendere radice in italia, perché il solo voluto
preferenza delle altre forme poetiche e preser radice ovunque. stampa periodica milanese, i-170
: talvolta questi errori resistono, prendono radice e si propagano. -porre radice
radice e si propagano. -porre radice in qualcuno: avere inizio e fondamento
: pose in esso [in dante] radice e toccò cima / la gloria del
una gente dispersa. -prendere radice in un luogo: fermarvisi a lungo
fogazzaro, 11-8: daniele ha preso radice di sopra. se permettono, vado
cosa succede. -sentire vamaro della radice: essere profondamente scontento, insoddisfatto,
, / e sente l'amaro della radice. -vedere l'erba dalla parte
). radicèlla1, sf. radice secondaria o terziaria; barbolina.
0. targioni tozzetti, i-44: la radice è composta di due parti: del
radicelle o barbe. 2. piccola radice che si origina dall'embrione (e
da cui si sviluppa in seguito la radice primaria); radichetta. 0
radicèlla... si prolunga e diventa radice. 3. cicoria. 4
però mendici. = dimin. di radice. radicèlla3 (redixèlla), sf
figur. che ha la forma di piccola radice. manifesti del futurismo [270]
. radicétta, sf. piccola radice. -anche: radice secondaria o terziaria
, sf. piccola radice. -anche: radice secondaria o terziaria; barbolina.
si usa, in farmacologia, la radice o, anche, il rizoma.
la lingua. 2. piccola radice che si origina dah'embrione (e
da cui si sviluppa in seguito la radice primaria); radichetta. 0
i botanici così chiamano più propriamente la radice ancora rinchiusa nel seme, il primo
semi e che poi diviene la vera radice della pianta. 3. erba lanaria
degli orti. = dimin. di radice. radicevolménte, aw. ant
da radicare, per incr. con radice. radichèlla, sf. designazione
. radichétta, sf. piccola radice. libro di esperimenti di caterina
di cui si usa in farmacologia la radice o il rizoma. b. del
al buco. 3. bot. radice secondaria, che ha origine da quella
dell'embrione da cui ha origine la radice. spallanzani, ii-123: quantunque da
radìcia, sf. region. radice. viani, 19-706: e
per rinforzarlo. = deriv. da radice.
class. ràdix -ìris (v. radice) e dal tema di colere 'abitare
class. ràdix -ìcis (v. radice) e flos flòris (v. fiore1
radicifórme, agg. che ha forma di radice. gabinetto di fisica [d'alberti
class. ràdix -icis (v. radice) e forma 'forma, figura.
figura. radicina, sf. piccola radice. -in partic.: radice secondaria
. piccola radice. -in partic.: radice secondaria o terziaria; barbolina.
ravanelli commestibili. 2. piccola radice che si origina dall'embrione e da
da cui si sviluppa in seguito la radice primaria; radichetta. g.
nella germinazione si allunga a formare la radice. = dimin. di radice.
radice. = dimin. di radice. radicini, sm. plur.
, agg. region. che fa da radice. viani, 19-432: ad averne
ant. radicctóne), sm. grossa radice; fittone. vasari
, i-449: rigaglia era una radice piantata dentro la terra co'suoi
= acer, masch. di radice. radìcitus, aw. lat
deriv. da ràdix -ìcis (v. radice). radicòide, agg.
appartiene, che si riferisce a una radice nervosa o dentaria. = deriv
sf. medie. resezione di una radice nervosa sensitiva (praticata come terapia in
, sf. patol. infiammazione della radice spinale e dei nervi che ne derivano,
di qualsiasi natura, che colpisca una radice nervosa. = comp.
vegetali che hanno caratteri morfologici di radice, pur non avendone la funzione.
funzione. = deriv. da radice, sul modello di filloma (v.
. radicóne, sm. grossa radice. f f fr
deriv. da ràdix -icis (v. radice). radicosocialista, agg.
= voce dotta, comp. da radice e dal gr. to ^ r)
radicula, sf. ant. piccola radice. - in partic.:
dimin. di ràdix -ìcis (v. radice). radière, sm
di borgo san sepolcro, i-5-17: fosti radice en cielo piantata, / madr'e
radisce e radise, v. radice. radità, sf. ant
, radize e deriv., v. radice e deriv. rado,
purg., 20-45: io fui radice de la mala pianta / che la terra
aro matico a base di radice di rafano. landò, 1-65
, agg. ant. aromatizzato con la radice del rafano. c.
giallognoli, frutti a siliqua indeiscente, radice fittonante globosa o allungata; la specie
del nasturcio, della raca e della radice. a. briganti, 334: se
di caterina sforza, 31: delle radice de raffano fa'acque. g.
c. croce, 298: le radice del raffano sono bone nello convito,
. del bene, 2-230: la radice del rafano acconciamente si semina due volte
volte l'anno. 2. radice della varietà sativus di tale pianta, di
miste; ravanello. -anche: la radice bianca e molto piccante di altre specie
boni, 26: il rafano è una radice molto piccante che non solo si può
etimo incerto: secondo alcuni, dalla radice espressiva raff-, presente nel fr.
noldi '), vive parassita sulla radice di molti alberi dell'isola di giava
: feci cercar quelle erbe e cavar quelle radice, e secondo la vostra istruzzione le
si taglia la vite della parte della radice, sì che non si nutrisca se
non si nutrisca se non per la radice dell'arbore, e allora si matura l'
del gr. pà$, da una radice mediterranea * rak-, * rakj-.
nuvole. -con riferimento a una radice. lapidario estense, 150: corallo
/ segua coste', che n'è radice e rama. pulci, 28-97: la
radicali quei fiori i quali partono dalla radice e sono portati da quella specie ai fusto
di varie piante spinose, deriv. dalla radice di pà (3$o <; '
degli assi secondari del fusto o della radice di una pianta. s
piante... crescono su dalla radice con un tronco solo nodoso e malagevole
volgar., 2-9: se la sua radice si fende, massimamente ne'maggior rami
come il suo fiore e anco la radice. -con metonimia: la bevanda
tre rami che ha prodotto questa mala radice, luterani, sacramentari e anabattisti,
lo più bello ramo che de la radice razionale consurga si è la discrezione..
alle foglie e a'rami che alla radice della cosa. tommaseo, 3-i-
ramus, corradicale di radix-icis (v. radice). ramo2, v. rame
2-283: 'ramolaccio ': sorta di radice di pianta da orto, ora schiacciata
lii-305: li spagnoli mangiano ramolazzi over radice, cauli, pomi, pen. idem
, li scascò di la manica sua due radice over ramolazi in terra, e si
il rafano chiamiamo noi in toscana volgarmente radice, quantunque in altri luoghi d'italia
. durante, 2-384: 'ramoraccia e radice salvatica ':... è
e più nere sparse per terra. la radice è molto più dura e molto più
alpestro balzo / a'umor pascete antiche radice, / fra qua'la mia biatrice /
foglia ramosa ', la redata; 'radice ramosa'', quella che si divide
che la vita medesima, nella sua radice, nella sua essenza, è peccato.
ranto, rantolo e rantolare) da una radice onomat. * rant-; cfr.
, e sett., forse da una radice * rantdi origine onomat. o derivata
asiatico ': pianta che ha la radice tuberosa, affastellata, alquanto nera; lo
, a segmenti trifidi, inciso-dentati, radice bulbosa e, in alcune varietà,
con molti fiori, foglie composte, radice bulbosa. volgarmente chiamasi anche stella d'oro
, secondo altri, alla somiglianza della radice con la zampa della rana.
in campania e toscana); la sua radice grossa e carnosa, di forma tonda
della rapa, ma tutte dipendono dalla radice. le principali sono la 'rapa
gialle dei fiori di rapa. -la radice commestibile di tale pianta, che costituisce
m. savonarola, 12: de le radice, la rapa è megio arostita.
che fanno il fusto alto e la radice lunga e sottile. -peggior.
così salvatico come domestico, la cui radice va lunga e diritta all'ingiù come
esperimenti di caterina sforza, 123: la radice del rapaciolo cotta in aceto e trita
i rapanelli: del ciuffo e della radice, del verde e del bianco: riducendoli
può farlo cercare, purché sia di radice nera. vero è che fa 1 fiori
concavità d'ali... la sua radice è simile alle rape, grande e
campanulacee (campanula rapunculus), che ha radice carnosa simile a una piccola rapa,
coltivata come ortaggio, essendone apprezzate la radice e le giovani foglie per la preparazione
, gengero, porci..., radice corno rapi al mangiare e rizo
in legno. ramusio, cii-i-582: la radice che appresso gl'indiani della isola spagnuola
che'ell'è fondata in su mala radice: / di sempre raportar vive bramosa.
nelli strati legnosi dello stelo e della radice. -essere a disposizione.
rante, 2-384: la radice è calda nel terzo grado e secca nel
e. rrarguita la malvagità della sua radice. = comp. dal pref
a. briganti, 408: cavavano la radice di questo ar- boro, prendevano un
. erbolario volgare, 1-5: la radice seca [dell'acetosa] pista e
d'ottobre, quand'è maturissima la sua radice, l'avrai cavata di terra,
: a provocare li menstrui piglia una radice de malva alla forma de uno dedo e
4. che ha una profondità decrescente dalla radice verso l'estremità (l'ala di
lessona, 1240: 'ratania ': radice della 'krameria triancha 'e della
, sf. chim. alcaloide estratto dalla radice della ratania. = deriv.
mediocremente, ma mi bisogna levar la radice del male, perché degli occhi sto del
. pisanelli, 54: la radice che si mangia cruda communemente in alcuni
gran parte dall'ipocotile, non dalla radice) ha forma rotondeggiante, colore rosso
: il rafano chiamiamo noi in toscana volgarmente radice, quantunque in altri luoghi d'italia
m. savonarola, 12: de le radice, la rapa è megio aro- stita
'ravano ': rafano, ramolaccio, radice nota aperitiva e diuretica, buona al
ravestina, sf. ant. radice commestibile selvatica. soderini, ii-300:
salvatiche che fanno il fusto alto e la radice lunga e sottile. =
produce le foglie di rapa, la radice de'navoni e fa i fiori molto
(racina), sf. ant. radice. anonimo senese, 66:
class, radix -icis (v. radice). razino, sm
, che, moltiplicata sia la sua radice più io, faccia numero razionale e
stesa, pure suo principio e quasi radice e nascimento si vede cominciato e uscito
fatta al peso di due reali della radice tagliata minuta e cotta in un boccale e
radici diverranno immaginarie e resterà la sola radice reale negativa. -piano,
un movimento inverso, e da una radice indeuropea col valore di 'incominciare '
: equazione algebrica che per ogni sua radice ammette anche l'inversa. -numero reciproco
regolo mobile... nella estrazione della radice quadrata, nella determinazione dei valori
artificio di morti e dalla lor viva radice recisi capelli. forteguerri, 15-103: corre
recisi e le multiplicazione e le loro radice. 9. sm. tose
di sopra a ponto. la radice è simile al costo nero, ma minore
lat. rhecòma, connesso con rheu 'radice '. ster de equizio
non veggono ancora la rediviva vita, sola radice d'ogni nostro gaudio.
e1 suo succo mescolado con polvere de radice de serpentaria refrigera ogni carne brasata dal
tutti i luoghi acquitrinosi; la sua radice è assai grossa...; pullula
restata, si può dire, 'sola radice di casa jagellona. bruni,
dial. liquirizia. -anche: la radice di tale pianta e l'estratto che
la liquirizia, regolizia, glicirizza o radice dolce, così chiamata dalla sua barba
c. durante, 2-385: 'radice dolce ': regolizio. -regolizio
, volatile, cristallizzabile, della radice del rubarbo, e che diviene di un
cosa '. reìxe, v. radice. rèiz, v. ràis3.
un altro. -radice relata: radice il cui risultato è un numero il
predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima
parente ed amice, / fuor tal radice che l'arca ò voitata. ochino,
le cose principali, alle quali questa radice giovi, sono le distillazioni et i catarri
, lat. rèn rènis, probabilmente dalla radice indeuropea * sren-'lombo '.
'animale cornuto, cervo ', dalla radice indeur. * kroino-. rènnere
complesso di gluco- sidi presente nella radice seccata del rabarbaro e che in quantità
. acido reotannico: composto ricavato dalla radice di rabarbaro, che si presenta come
: per lo dolore, tridata sia la radice di la consolida menore e sia sopra
, cotanto desiderio a conoscer la prima radice del nostro male, io, a
fuoco, intrisa di sangue, la divina radice per te rigermoglia. rescissòria
varano, 1-417: ecco scoperta la radice infetta / che muove e infiamma 1
: talvolta questi errori resistono, prendono radice e si propagano. tecchi, 10-171:
[dioscoride], 527: la radice rodia nasce in macedonia...
consumato nella respirazione. -bot. radice respiratoria: quella che in talune piante
landino [plinio], 480: la radice della saivinca cotta nel vino fa restare
della francesca, 82: se voi partire radice de 70 per 4 e radici de
. galileo, 4-1-239: vogliamo la radice di 8412: aggiustato come è detto lo
giuristi dicono) revalida il matrimonio nella radice. 2. l'andare con
.. che se medesima / con radice prolifera propaga, / o a poco a
il rapontico... è una radice nera simile alla centaurea maggiore, ma minore
del babbo e sento che veramente la radice della mia vita è lui. sbarbaro,
di una provenienza ar. (dalla radice r'-b-t 'attaccare, legare ')
, con l'occipite, con / la radice del naso daltawersano accorso.
. cavalca, 20-298: cagione e radice d'ogni male è la superbia, per
delle mascalcie, 1-273: tolli la radice di ribes (cioè romexa) e pesta
: a far rizzi i capilli, tói radice 7 di félice e bulir fa
/ trovan gelosi dubbi, è da radice / già svelto il martir tuo.
ve son reconosuti. -cogliere nella radice etimologica, al di là delle modificazioni
del corpo; se si recide una radice anteriore, il pezzo tagliato che corrisponde
]: 'ricottaria': pianta che ha la radice poco tuberosa; le foglie spadiformi
ogni vertù fa suo ridutto, / radice, ramo, fronda, fiore, frutto
, 14-65: quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari ed un ridotto
hanno incominciato a met ter radice in una nazione culta e trafficante, non
e perché vostre eccellenze intendono meglio la radice di questo rifiuto, gli dirò.
/ legge disciolto ed impiantato senza / radice alcuna, bevasi di foglie / in
6-247: da qualunque radice, scendendo verso me, trovavo adamo
, par., 9-32: d'una radice nacqui e io ed ella: /
fredda e secca complessione, e la sua radice propriamente è medicinale. = forse
lorenzo de'medici, i-313: alla radice l'erba e 'fior ben nati /
nel piegarsi o distendersi rigenerano quivi nuova radice. dalla croce, ii- 51:
lo zenzero] sempre un occhietto della radice nella fossa e rico- pronlo con la
..., benché la sua radice sia invecchiata..., pumondimeno,
quantunche si secchi il tronco sempre rigittan di radice. giuseppe di santa maria, iii-131
e temporalità, la quale abbia sua radice in concuspiscivo appetito. -con signif
infidi!) / credei che fosse la radice infranta / del reo rigoglio e il
bergantini, 1-73: se quinci insino alla radice immergasi / in tiepid'acqua, subito
che alcuna cosa nasca e viva sanza radice. questi sono chiamati tuberà, cioè
, 5-ix-1983], 6: gigi radice tenta un'analisi meno emotiva e più ragi-
, xl-6: l'ho veduto già senza radice / legno ch'è >er omor tanto
quando le parole in rima hanno la stessa radice etimologica; rima equivoca: v.
investe i pini intieri, li arrossa dalla radice alla vetta, con un fragore di
5-21: in milano le novità avevano posto radice, ma molto rimessamente, siccome in
gran tronco di platano, tutto dalla radice riciso..., tornò a
rimettono rerbe, ma escon fuori dalla radice. f. d ambra, 61:
multiplicato ancora per se stesso: la radice cubica adunque non è altro, che
assidua cura 7 che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. sinisgalli, 9-78
pietro ispano volgar., 2-21: la radice di ringi... guarisce i
dolore d'esistere, rinnovellato dalla sua radice. gadda conti, 1-105: rincasando
2. disus. mancanza della radice del naso per effetto di una malattia
la quale, dopo d'aver distrutto la radice del naso, permette alla luce
per rintuzzar lor ire, a la radice / trapassar delle coma un ferro acuto,
notte. soderini, ii-204: la radice di questo [malvalischio] è perfettissima
del nasturcio, della ruca e della radice e, fatto ciò, lo rinvolgi in
fossicella sotterri, il rafano s'accosta alla radice, e tutti gli altri con la
una rosa, in che rassomiglia la radice che le fu madre? o un tulipano
abbonda, / or l'alta lor radice / scuoprasi e 'l nil de'comun pianti
pianta nella fossa, taglierai (fella radice quello che troverai rio. mascheroni,
piagnendo mi dice / che sua vera radice / qua giù non è intesa / da
e del buon terreno, può metter radice in terra. trinci, 1-217: quando
. dal lat. ripa 'riva'e dalla radice di colere 'abitare'. ripidaménte,
in- sino alla bocca, pestano tre radice de zenzero e fanno una taza de
umor freddo, vi si ponga la sua radice cotta in vino. cristoforo armeno,
ogni e qualunque cosa viziandosi nella loro radice, verrebbonsi una volta a scommettere gli
del trovare l'una e l'altra radice si ha a fare solamente mediante il multiplicare
multiplicare... multiplica la trovata radice per se stessa; imperocché quel numero
numero del quale tu arai trovata la radice, se tu arai trovata la sua
se tu arai trovata la sua debita radice. allegri, 128: la tavola d'
). che ripullula dal ceppo, dalla radice. -per simil.: che riforma
giannone, 1-iv-667: spiantata affatto ogni radice di falsa dottrina, ripullulò in que'
piegarsi o distendersi, rigenerano quivi nuova radice e ripullulano nuova pianta.
il ripullulare; il rinascere da una radice, da un ceppo per impulso vegetativo
in esso la propria causa o la radice (un fenomeno, un fatto, un
se le risana il piantarsi loro nella maggior radice degli affetti, ch'è il cuore
conto del modo con cui / la radice s'appigli o risarcisca, / quella
assaggiasse, assaggiasse il cappuccino, la radice di quell'erba: carota era,
cercar quel- l'erbe e cavar quelle radice, e secondo la vostra instruz- zione
parrà più notabile, fin nella loro radice e nell'intimo dell'idea. capuana
3-4-209: il trovar gramigna verzicante o radice d'altra pianta era stimato avventuroso riscontro.
.]: grermogli che riscoppiano dalla radice della robinia. -riprendere a germogliare
balducci pegolotti, i-375: galinga si è radice, cioè barbe, che nasce sotto
3. risotterrare una pianta, una radice. d. bartoli, 28-83:
di legno; e senza più riseppellite la radice così fessa e imbiettita. 4
verbo, / e poi germinerà come radice: 1... i grembo materno
tarda resoluzione, retenute dalla interposizione delle radice e foglie delle minute erbe de'prati,
: con seme di verbena, e la radice / giuntavi del centauro, un molle
, si farà una caverna lungi dalla radice tre dita, per la quale il nocevole
, 93: ho osservato che la radice di molti cardi, tagliata a tette orbi-
le due equazioni derivanti abbiano almeno una radice comune. 8. fis. risultante
, 1-ii-57: perché ell'era la radice / de la fede conservatrice [la madonna
non tiene le mele, fendasi la radice e mettavisi entro una pietra e riterralle.
. 3. sm. radice aerea fornita di organi che si fissano
], 32: la suprema sua radice è della grossezza del dito picciolo, da
agitava rabbiosamente una mano ritorta come una radice, per cacciare le mosche che lo
fune. 2. circonvoluzione della radice di un albero. soderini, iii-521
ha un fesso onde da prima esce la radice. del carretto, 1-154: 1
festo. -figur. identificazione della radice di un vocabolo. panni, 871
. fendesi poi per lo mezzo alla radice e se ne cava con diligenza tutto il
, 19-215: fughe di pidocchi, dalla radice del natio capello, dopo un ultimo
religione ch'era piantata già con troppo alta radice ne'cuori di tanti, che la
giuristi dicono) revalida il matrimonio nella radice. battaglini, 1688-3: una congregazione
^ 8: veggendo santo ambruosio la radice di tutt'i mali, cioè l'avarizia
rivus, di origine indeuropea (da una radice col valore di 'sgorgare'); v
delrugna e il desiderio dello scaldamento della radice. = deriv. da rivoltare.
modo di lavoro individuale e attacca nella sua radice la forza di lavoro. einaudi,
se risolve a l'undecima de la radice, al loco de venere e de
pur non costituendo una vera e propria radice. = voce dotta, dal gr
sul prefisso o sul suffisso anziché sulla radice (una parola; e si contrappone
rizoblasto, agg. bot. dotato di radice (l'embrione vegetale).
muore il fusto, ma vive la radice, la quale produce nuovi getti annualmente
. rizoclàdio, sm. bot. radice aerea appiattita, propria delle piante podostemonacee
-i). bot. epidermide della radice. = voce dotta, comp.
rizodèrmide, sf. bot. epidermide della radice; rizoderma. = voce dotta
, quello strato di cellule che nella radice dà origine alle radicelle. = voce
. medie. cellula che costituisce la radice di un filamento nervoso. = voce
nelle piante, disposizione delle ramificazioni della radice secondo regolari file longitudinali.
-ci). ling. accentato sulla radice (una parola). c
, da ràbbia, pianta la cui radice era usata per tingere il cuoio, da
capek. la parola si ricollega alla radice slava che vuol dire 'lavoro':
. disus. sostanza, ricavata dalla radice della gialappa, che assume una colorazione
sostanza resinosa di colore giallastro ricavata dalla radice della gialappa, e che in seguito
anche solo rodia, sf.): radice odorosa di tali piante, dotata di
mattioli [dioscoride], 527: la radice rodia nasce in macedonia, simile al
: 'radice rodia':... la radice è ineguale, grossa come quella del
sanità, iv-55: 'rodia': la sua radice somministra un olio odoroso. la pianta
di rosa di cui è fornita la sua radice, e che si comunica anche all'
dalla specializzazione degli incisivi, privi di radice e a crescita continua, molto lunghi
] e le foglie e la sua radice si è aperitiva delle op- pilazione del
o per produrre coloranti, con la radice, come la romice dei fossi o
delle mascalcie, 1-273: tolli la radice di... romexa, e pesta
colore di bietola bianca e di picciola radice. e'nostri lo chiamano romice.
dei fossi...: la radice è usata dai tintori perché dà diverse gradazioni
che si mangia'...: la radice dà una tinta rossa, che poi
alpinus'), erba perenne munita di radice lunga, grossa, bruna, che si
crescenzi volgar., 6-99: la radice... è purgativa delle reni
: due topi... rodeano la radice dell'albero..., e
suo punto. la voce ha buona radice, e viene da rosolare che significa
delle foglie e dei fiori; ha radice fittonante ramificata, fusto ramoso, alto
quale masticandosi cuoce la lingua. ha la radice bianca, grande, d'odore d'
è incensivo nel gustarlo. la sua radice di fuori è nera, ma rompendosi è
impiastrate le posteme vecchie. il succo della radice e similmente dell'erba unto insieme con
, 16-iv-116: mi vien riferito che sia radice di un arbuscello che fa le foglie
topo ha più fusti tutti procedenti da una radice, alquanto rossetti e concavi dal nascimento
la foglia rossissima, ma fa la radice picola e di niuno uso. ricordati,
soave venticello. paoletti, 3-40: ogni radice getta ordinariamente sei fino ad otto foglie
alla posizione xzv determinata dalla più piccola radice positiva dell'equazione. u.
quanto un carlino e pigliando di detta radice tagliata al peso di un'oncia.
tira colle tanaglie e taglialo allato alla radice sua colle forbicine roventi. s.
, orribilmente bianchi, scoperti fino alla radice del labbro un po'rovesciato, acuminati
manderà il peso per- pendiculare alla sua radice, farà il suo offizio per qualunue
sperare nel signore, non avete messe le radice dello amor vostro in lui, ma
tinctorum). cesariano, 1-123 la radice de la rubia vulgarmente di- cemo robia
amara che sussi ste nella radice di robbia. = deriv. dal
alta fino a 1 m, con radice fusiforme, foglie pennato-lobate, fiori gialli
e latitudine d'un fosso fra la radice del monte e la fortezza, e
descaciare omni altra infermità de quella cum radice agresto, cioè cocumero salvatico. romoli
torri e tempi / e svèr da sua radice il sagro impero. guerrazzi, 1-632
corteccia somministra una tinta gialla e la radice una tinta bruna. le bacche hanno
landino [plinio], 483: la radice del rusco cotta si bee di due
tempo usata in medicina poiché la sua radice ebbe fama di attenuante, incisiva, aperiente
straccali del magra: fogliame di selva, radice di canne. 2. per
anticamente e scentificamente 'simfito'. ha la radice nerastra al di fuori, grossa; lo
bollite a guisa delle altre erbe: la radice che ha la radice bianca al
: la radice che ha la radice bianca al di fuori; lo stelo simile
un seme picciolo e nero. ha la radice legnosa et in più rami divisa.
: è pianta che da una sola radice produce molti sottili fusti con frondi molto
. è pianta che da una sola radice produce molti sottili fusti, con fiondi molto
. è pianta che da una sola radice produce molti sottili fusti con fiondi molto
resistente ai climi freddi; ha la radice tuberosa di forma bislunga, ricoperta da
di lapponia di bianca e di gialla radice. scienza e tecnica [gennaio 1941]
-rutabaga bianca: sottovarietà caratterizzata da radice di colore bianco e piccioli verdognoli.
: comprende due sottovarietà, runa dalla radice bianca e da'picciuoli delle foglie leggermente
da numerosi steli, fogliame verde scuro e radice bianca o giallastra, di forma più
e di color verde cupo; la radice è bianca o giallastra e di forma quasi
-rutabaga rossa: sottovarietà caratterizzata da radice di colore porporino e da piccioli rossastri.
: l'altra [sottovarietà] dalla radice porporina e da'picciuoli delle foglie pure leggiermente
sa cro1) e dalla radice indeuropea * dhè-'porre, fare'.
di tre rami che ha prodotto questa mala radice, luterani, sacramentari e anabattisti,
. -nervo safeno tibiale: la radice tibiale del nervo cutaneo dei muscoli del
onden- lattàia umbellata), dalla cui radice si estraeva una sostanza colorante rossa.
assai filati cremesini, tenti con una certa radice che chiamano 'saia'. balbi,
talvolta son curate perché son forate presso alla radice, imperocché quindi esce l'umido superfluo
dell'albero dalla corona fin giù alla radice, prendendo la sola corteccia senza ferire
nello coito facendo saiatta con baucie e radice de iringo. tasso, ii-367: io
polvere salata che si suole trovare nelle radice de'muri, meschia con aceto e mettila
. fendesi poi per lo mezzo fino alla radice e se ne cava con diligenza tutto
bicchieri gli alberi non possano mettere salda radice nella terra straniera. giuliani, ii-25
, nella quale a me sembra che la radice e il seme di ogni virtù si
braccati dai nemici, e inciampano in una radice di baobab: ed ecco che il
può annodare, bta appiccata a numerosa radice: veramente si può più tosto chiamare erba
d'italia, parlando però solamente della radice sua, la quale è in continuo
(anacyclus pyrethrum), dalla cui radice si estrae una sostanza usata come eupeptico
abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dèe! b. tasso
. -anche: la droga estratta dalla radice di tale pianta, con proprietà diaforetiche
ricettario fiorentino, 60: la salsapariglia, radice di una ianta portata dalle indie occidentali
3-124: portano [dalla spagna] la radice detta salsa periglia molto medicinale. c
dalla croce, v-52: chiamasi questa radice da alcuni salsa periglia, da alcuni
come si vuole: ella è una radice portata dalla spagna, la quale nasce nelle
ramicelli de'lupuli; la lunghezza poi della radice talvolta è di dui gombiti, et
gusto alquanto amaro; s'assomiglia molto alla radice del- rebulo, et è assai rugosa
gli darei un decotto di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera,
decotto di salsaparilla, radice di cina, radice di scorzonera, foglie di bettonica e
, finalmente ha vinto di poter metter radice anche in italia. -utilità del
. pallavicino, 1-163: da questa radice dell'onestà, che abbiamo scoperta,
agli idropici tumori / purgar può la radice umor nocivo. / midollo ha diuretico
percorrere, circolare, trasmigrare'e dalla radice sr-. samshu, sm.
la prima nasce con molti rami da una radice, alti un ombito et arrendevoli con
thimelea, ma di negro colore. la radice ha ella grossa e legnosa. la
dir. disus. sanatoria. -sanazione in radice: atto con cui la santa sede
canonico, 1161: la sanazione in radice di un matrimonio nullo consiste nella sua
dattoli, corno di cervo, spongia e radice di osmarino. celimi, 544:
che si coltiva nei nostri giardini. ha radice grossa e strisciante, d'onde esce
: alcaloide speciale che si estrae dalla radice della 'sanguinaria canadensis'. = dal
luoghi ombrosi. il succo della sua radice stagna lo sputo del sangue e salda
queste tendenze sovversive dell'ordine sociale presero radice e s'incanalarono poscia nelle sette,
salvastrella... -saponaria bianca: radice biancastra della gypsophila paniculata e della gypsophila
panni di lana, si adopera la radice di una specie detta saponaria d'egitto o
]: 'saponina': è la sostanza della radice di saponaria che sciogliendosi nell'acqua
: 'saponina': principio immediato della radice della saponaria. è un corpo
e mangiasi nel medesimo modo; la sua radice è sì dura che se ne fanno
, 559: questa [pianta] ha radice sottile e vacua e sarmentosa. mattioli
sicelio, altri cinomia; di sottil radice, vota e sennentosa, ha nella cima
insetti restano impigliati nel loro calice. la radice della sarracenia porporina è usata nelle indie
commestibile, con foglie lunghe e strette, radice fusiforme, fiori gialli o azzurri,
, 1-367: la sassèfrica è la radice delle barbe di becco: benché ve
antiche mura d'una città; la radice è fissa nella pietra così tenacemente che
. satàn 'avversario, nemico', dalla radice stn 'osteggiare, aggredire'; v. satanasso
gran sopraccigli neri che si ricongiungevano sulla radice del naso dandole l'aspetto d'una
chiamano propriamente satiri, che hanno la radice grossa come una mela, di fuori
/ oscene forme il fiore e la radice. mattioli [dioscoride], 470:
bianco, di figura di giglio, la radice bulbosa, grossa come una mela,
gli appetiti venerei. la corteccia della sua radice è rossa e sottile: ma è
nei luoghi aprichi. tenuta la sua radice in mano, provoca (secondo che
coito, intendendosi però questo solamente della radice, la quale (secondo che dissero
tolli euforbio, bace de lauro, radice de satirrióne: tucte queste cose trita e
forse illirica, come nome d'agente della radice sé'seminare'; secondo altri è forse
della divisione è infortunato da saturno in radice, dico che in fare vostre faccende
comp. dall'imp. di sbarbare e radice (v.). sbarbare
, / quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari. saccenti, 1-2-
lo stato felice / della possente e nobile radice. berni, 77: quella mula
piu sbrigarsi intende, / tanto più la radice al suol s'apprende. martello,
, ovidio... annovra queste: radice e sughi e semi e fiori colti
con valore intens., e da una radice onomat. * clapp- (da cui
discuoia e scherca, / e l'incisa radice al sol nvolta / dona al forno
, / schivando male lingue e lor radice. p. fortini, 1-93: si-
erbolario volgare, 1-43: cuocendo la radice de cipero nel vino con sassifragia,